Primo Piano

Elezioni regionali, la risposta di Legnini arriva la prossima settimana

Il Partito Democratico ha presentato la Conferenza programmatica - Abruzzo 2030" che si svolgerà il 24 novembre all'Aurum, Pescara. Durante l'incontro con la stampa il Segretario regionale Renzo Di Sabatino ha parlato anche dall'attuale situazione politica abruzzese, in vista dei prossimi appuntamenti elettorali. Sulla eventuale e ormai probabile candidatura del vice presidente uscente del Csm Giovanni Legnini, Di Sabatini ha detto: "La candidatura di Giovanni Legnini, avverrà, se ci sarà, all'esito di questo percorso che lui sta facendo, rispetto al quale i movimenti politici di centrosinistra hanno aderito, ma è evidente che non è una coalizione di centrosinistra allargata, ma è altro, in cui c'è però un pezzo importante del centrosinistra costituito anche dal Pd. Ci sono poi altre situazioni che Giovanni Legnini sta valutando, e credo che la sua decisione in un senso o nell'altro arriverà penso la prossima settimana. Sicuramente dopo aver discusso anche di altre situazioni, ma a me quello che preme è quello di vede un rinnovamento dei metodi e delle persone e non soltanto delle sigle, perché vedo tante sigle in giro sempre con le stesse persone".

Di Sabatino sulle prossime elezioni ha poi spiegato: "Il Partito Democratico ha raccolto un appello lanciato un paio di settimane fa proprio da Giovanni Legnini sulla costruzione di una alleanza larga. E si sta lavorando in questi giorni e in queste ore per costruire questa alleanza allargata. Legnini sta parlando con il civismo che c'è in Abruzzo, quello vero, con le Università , con il mondo dell'Istruzione e delle professioni, oltre che con il mondo economico e produttivo per vedere - ha detto ancora il segretario regionale del Pd - se ci sono le condizioni. A me pare che dai colloqui avuto con Legnini, queste condizioni si stiano realizzando, e in questa direzione si inserisce il Pd che non vuole essere un protagonista, ma vuole far parte di una stagione nuova di questa regione e per farne parte però bisogna cominciare a dire cosa vogliamo fare per gli abruzzesi". Sul l'appuntamento del 24 novembre, Di Sabatino ha aggiunto: "Si tratta di una occasione per parlare dei problemi delle persone, dei temi che interessano gli abruzzesi, del programma che chi vuole andare a governare questa regione deve presentare agli elettori, ma soprattutto si tratta di riportare la discussione su un tema che interessa i cittadini e cioè cosa si vuol fare e non solo chi le deve fare queste cose".

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Ming (Zte), piu’ di mille persone assunte dal 2016

 Il Forum sul 5G, organizzato nel Centro di Innovazione e Ricerca di ZTE Italia a L’Aquila, ha mostrato una serie di applicazioni concrete frutto delle sperimentazioni sul 5G condotte da ZTE in collaborazione con l’Università degli Studi dell’Aquila. Dalla mobilità alla chirurgia, dalla gestione delle calamità agli utilizzi nell’agricoltura e nella grande produzione, il 5G, di cui si prevede il debutto sul mercato nel giro di poco più di un anno, cambierà le nostre abitudini di vita. Un percorso che la grande compagnia cinese ha deciso di affrontare puntando sul nostro paese. “L'Italia – ha spiegato il presidente di ZTE Global Sales, Xiao Ming - è uno dei maggiori mercati in Europa e svolge un ruolo cruciale nella nostra strategia globale. Qui abbiamo completato il centro di ricerca e innovazione, il centro di formazione e il centro logistico. Dall'Italia si muoveranno tutte le nostre iniziative nel mercato europeo del 5G”.

L’enorme quantità di dati che riesce a trasferire, l’affidabilità della soluzione, grazie alla potenza e alla stabilità del segnale, e la drastica riduzione della latenza, cioè del tempo che passa tra il momento in cui si svolge un’azione e il suo effetto. Sono queste le caratteristiche destinate a essere declinate in ogni campo, cambiando per sempre il nostro modo di agire. “Questa tecnologia – secondo Hu Kun, presidente ZTE Italia ed Europa Occidentale - sarà uno spartiacque per il modo di produrre e il modo di lavorare. Grazie a una velocità paragonabile a una reazione umana si possono sviluppare innumerevoli applicazioni, tra cui quella della connessione tra le auto o tra le auto e i semafori. Con questa velocità le auto potranno interagire autonomamente in tempo reale, evitando o riducendo significativamente gli incidenti”.

Nel corso della giornata sono state svolte diverse dimostrazioni pratiche, tra cui quella che offre soluzioni concrete per la prevenzione dei terremoti e la gestione dell’emergenza durante le scosse. La quasi assenza di tempi di latenza e l’interconnesione del sistema, come dimostrato dal prof. Fabio Graziosi (Università dell’Aquila), consentirà l’attivazione immediata di tutti i meccanismi di risposta, garantendo una connessione stabile anche nei momenti in cui oggi la rete sarebbe congestionata. “Abbiamo collaborato con l'Università dell'Aquila e con i partner commerciali per dare vita con successo a un'applicazione per il monitoraggio dei terremoti basata su tecniche 5G”, ha concluso Xiao Ming. “Su questa piattaforma ci dedicheremo ad accelerare lo sviluppo commerciale consentiremo a 5G di penetrare la nostra vita il prima possibile. Credo fermamente che il 5G cambierà la nostra industria, l'agricoltura, il commercio, l'intrattenimento e persino il nostro stile di vita”.

"Preferisco non rivelare a quanto ammontano i nostri investimenti in Italia pero vi possiamo dire che a seguito di questi nostri investimenti Zte insieme a i suoi partener ha sicuramente creato piu' di mille posti di lavoro". Lo ha detto Xiao Ming, presidente Zte e Global Sales dell'omonima societa', in occasione del '5G Summit' che si sta svolgendo a L'Aquila, una delle citta' scelte per la sperimentazione della nuova piattaforma delle telecomunicazioni. "Noi lavoriamo con partner come Tre e Wind e a seguito della loro fusione, - ha aggiunto - e' stato necessario intraprendere un lavoro di rinnovamento e di modernizzazione della rete a cui noi abbiamo partecipato e che ha comportato ovviamente importanti investimenti. Noi Zte Italia nel 2016 avevamo meno di 100 dipendenti mentre adesso ci troviamo a piu' di mille e questo e' un grande risultato. Vogliamo ricordare che noi abbiamo delle aziende a cui appaltiamo e questo significa generare altro lavoro anche di altre aziende siamo dunque molto ottimisti. In Italia c'e' la sede generale delle nostre attivita' in Europa e questo significa possibilita' di posti di lavoro che non snon soltanto limitate al solo territorio italiano ma a tutta l'Europa. Possiamo prevedere la possibilita' di assumere persone qui che verrano inviate in altri paesi europei". 

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Bankitalia, in Abruzzo si consolida l’attività industriale

Nei primi nove mesi del 2018 la ripresa dell'attivita' nel settore industriale in Abruzzo si e' consolidata, diffondendosi alle imprese di tutte le classi dimensionali. La crescita del fatturato ha riflesso il buon andamento della domanda interna e di quella estera. Risultati superiori alla media si sono registrati nel comparto metalmeccanico. E' quanto emerge dai dati dell'aggiornamento congiunturale dell' Abruzzo della Banca d'Italia. Le esportazioni, sebbene in rallentamento rispetto all'anno precedente, sono cresciute a un ritmo superiore alla media nazionale. I piani di investimento per il 2018, indicati in crescita dalle imprese rispetto all'anno precedente, sono stati generalmente rispettati. La spesa prevista per il 2019 e' mediamente in linea con quella realizzata nell'anno in corso. Il quadro congiunturale nell'edilizia ha mostrato segnali di miglioramento. Nell'area colpita dal sisma del 2009 l'attivita' ha continuato a essere sostenuta dai lavori di ricostruzione. Le compravendite di immobili residenziali, che avevano ristagnato nel 2017, sono tornate a crescere. 

Nei servizi, l'attivita' economica ha mostrato un andamento complessivamente positivo, cui ha contribuito anche il miglioramento registrato nel comparto turistico. Il numero di imprese attive nel terziario e' aumentato nei servizi finanziari e alle imprese e in quelli di alloggio e ristorazione. Nella media del primo semestre del 2018 l'occupazione in regione e' significativamente aumentata, piu' che compensando il forte calo registrato nello stesso periodo del 2017. Il miglioramento del quadro occupazionale ha riguardato soprattutto i lavoratori dipendenti, in particolare quelli assunti con contratto a tempo determinato. Il tasso di disoccupazione e' diminuito, portandosi su valori in linea con il dato medio nazionale. Il ricorso alla Cassa integrazione guadagni ha continuato a ridimensionarsi. Nel primo semestre del 2018 il credito in regione e' cresciuto moderatamente. L'incremento dei finanziamenti e' stato piu' intenso per le famiglie, sia per l'acquisto di abitazioni sia, soprattutto, per il credito al consumo. 

I prestiti alle imprese medio grandi sono cresciuti, mentre e' proseguito il calo per quelle di piccola dimensione. Tra i singoli comparti, sono aumentati i prestiti alle imprese del manifatturiero e dei servizi, mentre e' proseguita la flessione nelle costruzioni. L'incidenza dei crediti deteriorati sul totale dei prestiti si e' ulteriormente ridotta, pur rimanendo piu' elevata nel confronto con il dato nazionale; la qualita' del credito risulta migliore nel comparto manifatturiero, mentre maggiori difficolta' di rimborso persistono nel settore edile.

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Primarie Pd, non ci sono favoriti secondo il sondaggio Euromedia

Nel PD la partita per la segreteria e' ancora aperta, stando a quanto rilevato da un sondaggio certificato Euromedia Research, basato su notorieta' e fiducia dei candidati. Nonostante i due principali aspiranti segretari, Nicola Zingaretti e Marco Minniti siano noti agli intervistati (rispettivamente con l'82,2% e il 79%), la percentuale diminuisce quando dalla notorieta' si passa alla fiducia, elemento determinante per il voto. Infatti ne' il presidente della Regione Lazio, ne' l'ex Ministro dell'Interno, incassano piena fiducia, fermandosi al 31,3% il primo e al 31,2% il secondo "sul totale popolazione". Per la prima volta nella storia del Partito Democratico, non c'e' un candidato vincente, ma i rappresentanti delle due correnti principali (renziani ed ex Ds) sono alla pari. Una partita ancora da giocare, quindi che vede gli outsider, ancora in corsa

Il primo per notorieta' e fiducia e' Francesco Boccia che, secondo il sondaggio, si colloca al quarto posto con il 63,5% di notorieta', il 23% di fiducia "su chi lo conosce". Quinta posizione occupata da Matteo Ricchetti. Con tre punti percentuali in meno di notorieta' e due di fiducia, al sesto posto si colloca Cesare Damiano. Ultima posizione occupata dal giovane Dario Corallo con il 13,4% di fiducia "su chi lo conosce" e il 5,4% "sul totale della popolazione". 

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Istat, dal reddito cittadinanza +0,2 Pil

Il reddito di cittadinanza potrebbe portare a un aumento del Pil dello 0,2% rispetto allo scenario di base che potrebbe arrivare allo 0,3% "nel caso in cui si consideri l'impatto del reddito di cittadinanza come uno shock diretto sui consumi delle famiglie". E' la stima fornita dal presidente facente funzioni dell'Istat, Maurizio Franzini, nel corso dell'audizione sulla manovra di fronte alle commissioni congiunte Bilancio di Camera e Senato. 

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Sit-in pro Tibus, amministratori dicono no al terminal ad Anagnina

Gli amministratori locali, abruzzesi e laziali, hanno indossato la spilletta d'ordinanza per dire no allo spostamento del bus terminal della stazione Tiburtina all'Anagnina, scelta contenuta in una delibera della giunta capitolina che prevede una spesa di 600mila euro per il nuovo hub. Il presidente della Regione Abruzzo, Giovanni Lolli, ha definito la decisione dell'amministrazione Raggi "sbagliata perché aumenta di molto il tempo di percorrenza delle decine di migliaia di persone che, ogni giorno, vanno e vengono tra Abruzzo e Lazio. Se la decisione non viene modificata inizieremo una protesta più energica".

"E' necessario migliorare, incentivare e intensificare i collegamenti tra Abruzzo e Lazio. Le scelte infrastrutturali e logistiche devono essere concordate per renderle coerenti con i processi di sviluppo in atto coinvolgendo istituzioni aziende, associazioni e tutti i soggetti interessati. Il collegamento tra Roma e l'Abruzzo ha un valore strategico. Chiediamo alla giunta capitolina di rivedere il provvedimento". Lo ha detto il presidente vicario della Regione Abruzzo, Giovanni Lolli nel corso di una conferenza stampa, concordata con la regione Lazio, che si e' tenuta negli spazi del terminal bus Tiburtina, a Roma, questa mattina, alla presenza di sindaci abruzzesi, parlamentari, rappresentanti sindacali, della societa' di trasporto regionale TUA e consorzio Tibus, comitati di cittadini e lavoratori. Presente anche l'assessore regionale del Lazio, Massimiliano Valeriani che ha sottolineato come le due regioni siano unite in questa battaglia. Il consiglio comunale dell'Aquila si e' riunito invece simbolicamente, guidato dal vice sindaco Guido Quintino Liris a Roma oggi per approvare una mozione. Presenti alla conferenza stampa, tra gli altri, l'assessore regionale ai lavori pubblici, Lorenzo Berardinetti, il presidente del consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio, i consiglieri regionali Maurizio Di Nicola e Pierpaolo Pietrucci, il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, il sindaco di Avezzano Gabriele De Angelis, i parlamentari Gaetano Quagliariello, Stefania Pezzopane e Marco Marsilio. La scelta della giunta Capitolina (deliberazione numero 189 del 16 ottobre scorso) di spostare il capolinea dei bus da Tiburtina ad Anagnina determinerebbe un ulteriore peggioramento a danno di migliaia di pendolari abruzzesi, di tutti coloro che da altre destinazioni raggiungono o si muovono su Roma. Con lo spostamento ad Anagnina si allungano di molto i tempi per arrivare a Termini o per raggiungere lo snodo ferroviario o altre destinazioni con allungamento degli orari di percorrenza

Prima che scadesse la concessione, la società Tibus, che gestisce il servizio, aveva chiesto all'architetto Ettore Pellegrini di realizzare un project financing che Tibus "potrebbe mettere a bando avendo il diritto di prelazione, per la realizzazione di una piazza di collegamento con la stazione Tiburtina e una nuova bus station", ha spiegato l'architetto. "La Regione Lazio non ha potere per intervenire - ha spiegato l'assessore regionale alle Politiche abitative, Urbanistica e Ciclo dei Rifiuti Massimiliano Valeriani - ma sono qui per esprimere la mia solidarietà contro una decisione non giusta". "Presenteremo una mozione in consiglio comunale per chiedere la modifica della delibera", ha aggiunto il presidente del gruppo capitolino Fratelli d'Italia Andrea De Priamo, mentre il sindaco di Pescara Marco Alessandrini auspica ci sia un dialogo "perché il muro di gomma non ci piace". E a questo proposito il sindaco di Avezzano, Gabriele De Angelis, ritiene "indegno non riuscire a parlare con la sindaca o con l'assessore. Oggi dobbiamo avere una data certa per un incontro". Durante il sit-in di questa mattina, che si è tenuto proprio davanti all'autostazione Tibus, il consiglio comunale dell'Aquila si è riunito simbolicamente; per il vicesindaco Guido Liris "non può essere permesso al sindaco di Roma di ferire nuovamente il nostro territorio. E' il momento di dimostrare cosa significhi città sorelle".

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Fisco, nel terzo trimestre 95.563 nuove partite Iva (-2,4%)

Nel terzo trimestre del 2018 sono state aperte 95.563 nuove partite Iva ed in confronto al corrispondente periodo dello scorso anno si e' registrata una flessione del 2,4%. Lo rende noto il Mef. La distribuzione per natura giuridica mostra che il 70,5% delle nuove aperture di partita Iva e' stato operato da persone fisiche, il 23,7% da societa' di capitali, il 3,6% da societa' di persone. Le categorie dei "non residenti" e di "altre forme giuridiche" rappresentano complessivamente l'1,8% del totale delle nuove aperture. Rispetto al terzo trimestre del 2017, la flessione degli avviamenti ha coinvolto tutte le principali figure giuridiche: le persone fisiche (-2,3%), le societa' di capitali (-5%), e principalmente le societa' di persone (-15,2%). Si segnala, invece, un significativo aumento delle aperture da parte di soggetti non residenti. Riguardo alla ripartizione territoriale, circa il 43% delle nuove aperture e' localizzato al Nord, il 22,5% al Centro e il 34% al Sud e Isole. Il confronto con lo stesso periodo dell'anno scorso evidenzia come apprezzabili incrementi di avviamenti siano avvenuti in provincia di Trento (+7,2%), in Calabria (+5,9%) e in Lombardia (+2,8%). Le diminuzioni piu' consistenti, invece, si sono registrate in Sicilia (-18,7%), in Abruzzo (-7,1%) e in Campania (-6,8%). Il calo di aperture in Sicilia si e' rilevato principalmente nel settore dell'alloggio e ristorazione

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Elezioni regionali, Pagano: al centrodestra serve un candidato condiviso e autorevole

"Sulle elezioni regionali in Abruzzo Forza Italia ha una sola linea politica, condivisa e coerente, che era ed è sempre la stessa: il centrodestra ha bisogno di un candidato Presidente che deve essere non solo condiviso, ma altresì autorevole e soprattutto capace di apportare un valore aggiunto alla coalizione. Su questo profilo devono convergere indicazioni e scelte". Lo dichiara con un comunicato il coordinatore regionale di Fi, Nazario Pagano. "Mi spiace deludere qualche collega di altro schieramento che sugli organi di stampa disegna scenari di spaccature o divergenze - aggiunge - che non esistono se non nella fantasia di chi magari avrebbe interesse a un centrodestra non coeso, o ammannisce lezioni di politica. L'amico e collega Antonio Martino, poiché fa parte di un partito liberale che riconosce e tutela i valori delle idee e dell'espressione, ha come tutti il diritto di fare considerazioni, di esprimere opinioni, di commentare, di instaurare il dibattito dialettico". "Sulle regionali - sottolinea Pagano - Forza Italia ha una linea univoca e liberamente condivisa. Con Martino, cui rinnovo la mia stima personale e di coordinatore regionale degli azzurri, c'è piena unità d'intenti e di visione politica, nel comune impegno di portare il centrodestra a vincere in Abruzzo, per archiviare al più presto l'esperienza imbarazzante del centrosinistra e non consegnare la nostra regione all'avventurismo pentastellato. Tutte le energie vanno indirizzate verso questo obiettivo". "Forza Italia, che sta lavorando a proporre liste con donne e uomini che uniscono esperienza, intelligenza, entusiasmo e capacità - conclude - auspica nel contempo che tutte le componenti della coalizione sappiano esprimere una convinta candidatura alla presidenza all'altezza delle sfide del presente e del futuro, per far ripartire e rilanciare il nostro Abruzzo".

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Dodici milioni di euro del Masterplan per completare la bonifica delle vecchie discariche

Dodici milioni di euro del Masterplan investiti ed utilizzati dalla Regione Abruzzo per completare la bonifica delle vecchie discariche in procedura di infrazione. Lo ha annunciato il Sottosegretario alla Giunta Regionale Mario Mazzocca che, nel corso di una conferenza stampa assieme ai sindaci ed amministratori locali ha detto che "abbiamo iniziato a lavorare da tempo sul completamento delle bonifiche sia dei siti inquinati che delle ex discariche comunali che avevano determinato due rispettive procedure di infrazione dalle quali dall'una stiamo uscendo e dall'altra stiamo ponendo le basi per farlo, ed uscire in maniera definitiva. Abbiamo finanziato con 12 milioni del nostro Masterplan la messa in sicurezza di 11 ex discariche comunali, fra cui anche quelle che denotavano una certa preoccupazione come quelle di Teramo, Guardiagrele, Fara, tutti pezzi di territorio assoggettati a criticità legate anche al dissesto idrogeologico. Abbiamo poi posto le base per finanziare ulteriormente la bonifica di 13 discariche comunali con priorità 3, di entità minore sia dal punto di vista dimensionale che della criticità e quindi fin da gennaio, con la determinazione delle prime economie del Masterplan, conteremo di finanziate anche quelle. Complessivamente nel corso di questi quattro anni - ha aggiunto Mazzocca - per uscire da queste due procedure di infrazione abbiamo investito 48 milioni di euro, cosa che in Abruzzo non era mai stato fatto. Si tratta di un passaggio decisivo verso l'obiettivo della economia circolare, anche se non ancora sufficiente e che dovremo portare avanti ancora per qualche anno, perseguendo questa strada che è una strada che fino ad ora pochissimi avevano percorso, e con scarsi risultati". Sono nello specifico 11 gli interventi finanziati con le risorse del Masterplan (5 con priorità 1 e 6 con priorità 2) : Capestrano (L'Aquila), Capistrello (L'Aquila), Castelvecchio Calvisio (L'Aquila), Corfinio (L'Aquila), Sant' Omero (Teramo), Vacri (Chieti), Fara Filiorum Petri (Chieti), Fossacesia (Chieti), Guardiagrele (Chieti), località La Torre di Teramo, Santa Teresa di Spoltore (Pescara). Come ha spiegato poi il Sottosegretario alla Giunta Regionale Mario Mazzocca, l'attuazione dei restanti 13 interventi di priorità 3, per un ulteriore investimento di 6 milioni di euro, avverrà successivamente alla rimodulazione dei fondi del Masterplan prevista per il prossimo gennaio

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Sviluppo, 15 milioni di euro con i due nuovi avvisi del microcredito

Saranno pubblicati martedì 13 novembre i due nuovi avvisi sul microcredito, che prevedono una dotazione finanziaria complessiva di 15 milioni di euro.

Le misure sono state presentate questa mattina a Pescara dal presidente vicario della giunta regionale, Giovanni Lolli, dal presidente di Abruzzo Sviluppo, Manuel Di Monte e dal direttore del Dipartimento Sviluppo economico della Regione, Piergiorgio Tittarelli.

Le somme rappresentano l'ammontare di quanto già restituito dai beneficiari della precedente operazione di microcredito gestita da Abruzzo Sviluppo, che ha visto assegnare risorse per 47 milioni di euro a 3360 aziende.

Il primo avviso, che ha una dotazione di 6 milioni di euro, è rivolto a microimprese (cooperative, società di persone e ditte individuali costituite e già attive), lavoratori autonomi e liberi professionisti, che abbiano già usufruito delle misure del microcredito e siano in regola con gli adempimenti previsti dalle stesse. Lo scopo è rafforzare la posizione sul mercato di riferimento di soggetti che hanno difficoltà di accesso al credito bancario ordinario. E' previsto un finanziamento agevolato tra 20 e 50mila euro, da restituire in 68 mesi al tasso dell'1 per cento. Una quota pari al 25 per cento può essere concessa a fondo perduto, a patto che sia riservata all'assunzione o stabilizzazione di una unità di personale. Le spese ammissibili riguardano le spese di funzionamento e gestione, le consulenza specialistiche, gli investimenti, le opere murarie per adeguamento e messa e norma, il costo del personale imputato al progetto.

Il secondo avviso, invece, prevede due distinte linee di azione, per ognuna delle quali è stanziato un plafond di 4 milioni e mezzo di euro. Per le imprese non ancora costituite, i finanziamenti coprono il 100 per cento delle spese di progetto e vanno da un minimo di 5mila euro per le persone fisiche a un massimo di 25mila euro per le persone giuridiche. Per quelle già operanti, invece, il massimale sale a 30mila euro e le somme possono essere impiegate non solo per gli investimenti, ma anche per contrastare la scarsa liquidità e ripristinare l'equilibrio finanziario.

La Regione, attraverso Abruzzo Sviluppo, ha stabilito procedure molto rapide per l'erogazione delle somme, che saranno disponibili entro 60 giorni dalla sottoscrizione dell'atto di concessione con il beneficiario, che potrà quindi procedere alle spese avendo già materialmente accreditato il finanziamento.

"Si tratta - ha sottolineato Lolli - di avvisi molto attesi, perché danno una risposta concreta alla richiesta di lavoro. Quanto già avvenuto con il primo avviso, dimostra l'efficacia di queste misure, che hanno permesso a migliaia di persone di costruirsi un'opportunità occupazionale, pur non potendo contare su sufficienti garanzie per accedere al credito ordinario. Va sottolineato che, pur trattandosi di prestiti concessi senza la presenza di garanzie, la percentuale di insolvenza dei beneficiari è molto bassa, a testimonianza che il microcredito è la forma più adatta per sostenere un tessuto economico come quello abruzzese, dove il 90 per cento delle attività è rappresentato da piccole e micro imprese". 

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