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Elezioni regionali, Legnini: Il nostro programma è l’unico scritto in Abruzzo e dagli abruzzesi e non a Roma o a Milano

"Ieri abbiamo presentato il nostro programma. È l'unico scritto in Abruzzo e dagli abruzzesi e non a Roma o a Milano, seguendo le logiche di spartizione della destra o le strategie di grandi comunicatori dei cinque stelle". E' quanto dichiara sui social network il candidato presidente alla Regione Abruzzo, Giovanni Legnini, a proposito della presentazione del programma di governo avvenuta ieri nel Teatro Comunale dell'Aquila. 

 

 

ABRUZZO. Una storia da scrivere insieme #IOSTOCONLEGNINI

 

COSTRUIRE UNA REGIONE AUTOREVOLE:

I PRINCIPI E I VALORI CHE CI ISPIRANO

 

I principi e i valori che ci uniscono sono quelli scolpiti nella Costituzione repubblicana, nei trattati istitutivi e nella Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea, nello Statuto della nostra Regione: Dignità umana, libertà, uguaglianza, solidarietà, stato di diritto, pace e rispetto dei diritti umani per tutti.

Un progetto politico nuovo, frutto dell’alleanza tra le culture liberale, cattolica, progressista e di sinistra democratica. Un nuovo campo repubblicano e democratico animato dalla società civile, da forze politiche di centrosinistra, da gruppi e persone che si richiamano alle grandi tradizioni liberale, moderata e di centrodestra. Un laboratorio politico che assume l’impegno al rispetto dei valori della democrazia rappresentativa, della collegialità e della partecipazione che contrasti estremismi e semplificazioni demagogiche.

Vogliamo promuovere la coesione economica, sociale e territoriale, la crescita sostenibile, il lavoro, la formazione e l’inclusione sociale, la cultura, la tutela e la valorizzazione dell’ambiente naturale. Bisogna prendersi cura delle persone e rendere effettivo il diritto alla salute e all’assistenza, promuovere i valori della famiglia e contrastare le discriminazioni fondate sul sesso, la razza, la religione, la disabilità, l’orientamento sessuale.

Una Regione autorevole, con strutture amministrative efficienti, qualità della legislazione, semplificazione amministrativa: c’è bisogno di riforme incisive per coniugare un orientamento strategico unitario con il principio della prossimità territoriale.

Vogliamo accrescere la fiducia dei cittadini abruzzesi verso l’istituzione regionale, avvicinandola ai bisogni di ognuno e alle esigenze dei territori.

 

UNA COMUNITÀ

Vogliamo una comunità coesa, sicura e capace di includere tutti coloro che nascono, vivono, lavorano in Abruzzo, valorizzando le aree interne. Nessuno deve restare indietro. Vogliamo combattere le povertà sociali, culturali ed economiche.

Vogliamo creare le condizioni per trasformare le disabilità in abilità complementari. Vogliamo garantire pari opportunità per valorizzare tutte le risorse della Regione. Vogliamo incentivare il volontariato: “io ho quel che ho donato” (Gabriele D’Annunzio).

 

 

SOSTENIBILE

L’Abruzzo è la Regione Verde d’Europa ed è anche una delle aree più densamente industrializzate d’Italia, dove un’impresa su cinque investe in green economy. Questa vocazione all’innovazione nella sostenibilità, sancita dalla Carta di Pescara, ha rilevanti ricadute di investimenti e occupazione, e va incentivata. Ambiente pulito, bonifica dagli inquinamenti, tutela dell’acqua pubblica, efficienza del ciclo dei rifiuti, energia rinnovabile ed esclusione di nuove trivellazioni, contrasto al dissesto, manutenzione del territorio, valorizzazione delle aree protette sono i nostri obiettivi fondamentali.

Intendiamo fare dell’Abruzzo un modello di riferimento per il contrasto al cambiamento climatico.

 

AL LAVORO

La priorità assoluta del nostro Programma è il Lavoro: creare nuove opportunità per i giovani e tutelare il lavoro che c’è. Ci muoveremo su tre direttrici: con le politiche attive del lavoro, per garantire l’acquisizione di nuove competenze che permettano alle persone di adeguarsi alle continue evoluzioni del mondo del lavoro; vogliamo sostenere la nascita di imprese innovative e stimolare nuove forme di imprenditorialità per alimentare uno sviluppo durevole e creare posti di lavoro stabili; vogliamo innalzare i livelli di sicurezza sociale a fronte di sempre più frequenti forme di flessibilità lavorativa.

La stabilizzazione dei posti di lavoro precario sarà un nostro impegno assoluto, ad iniziare dalle strutture amministrative regionali.

 

IN SALUTE

Il diritto alla salute dovrà essere uguale per tutti, per chi vive in montagna, in collina o sulla costa, nelle aree urbane e nei piccoli comuni. L’obiettivo è garantire eccellenza e prossimità dei servizi e delle prestazioni, valorizzando il ruolo dei professionisti della sanità e investendo in innovazione tecnologica e digitale. Vogliamo innalzare il livello di assistenza in favore dei deboli e degli esclusi e privilegiare il ricorso alle cure domiciliari. La riorganizzazione dei piccoli ospedali e la valorizzazione dei medici di famiglia, della medicina di territorio e della rete delle farmacie contribuiranno ad abbattere le liste di attesa

 

ABRUZZO REGIONE DELLA CONOSCENZA

Vogliamo potenziare e mettere a rete il sistema della ricerca regionale, collegandolo alla scuola, all’università e all’industria più innovativa. La formazione dei nostri giovani è un investimento sul futuro della Regione: riduzione dei tassi di abbandono scolastico, miglioramento dei percorsi formativi, strumenti innovativi e nuovi metodi didattici per un'efficace acquisizione delle conoscenze e delle competenze sono punti centrali del nostro programma. Le realtà di eccellenza sul nostro territorio vanno promosse e sostenute, incentivando il trasferimento tecnologico e la crescita dell’intera comunità, dalla scuola alla formazione nel lavoro, dall’università alla ricerca.

 

INDUSTRIA

L’Abruzzo è la seconda regione italiana per presenza di multinazionali e come peso dei suoi occupati in rapporto alla popolazione residente; la quinta regione per capacità di esportazione e la settimana più industrializzata. Vogliamo assecondare questa vocazione, sostenendo tutte le tipologie di impresa innovative e sostenibili; piccole, medie e grandi. Saremo al fianco di chi genera nuovi posti di lavoro e promuoveremo l'industria abruzzese nel mondo, per attrarre nuovi investitori.

 

AGRICOLTURA

Sostenere la crescita qualitativa delle produzioni agricole regionali, esaltandone i tratti identitari, facendo delle imprese agricole il primo presidio del territorio, della sua manutenzione e della difesa della biodiversità. Incentivare l’insediamento di giovani agricoltori e potenziare le filiere, promuovere l’associazionismo e la cooperazione, favorire la multifunzionalità e le attività connesse al turismo. Affrontare con decisione il problema del proliferare dei cinghiali e altri selvatici e dei danni connessi. Ridurre drasticamente la burocrazia e il tempo che gli imprenditori agricoli sono costretti a perdere per dedicarsi alla carta anziché alle loro produzioni di eccellenza.

 

TURISMO E CULTURA

L’Abruzzo ha un patrimonio ambientale e naturale che costituisce l’80% della biodiversità europea, un’offerta enogastronomica di eccellenza, un’accessibilità economica alla vacanza, una ricchezza culturale di rilievo. È necessario rafforzare la consapevolezza e la capacità di attrazione dell’identità regionale, migliorare e incrementare la ricettività, dare visibilità all’ampiezza dell’offerta turistica, dalle coste alla montagna, dalle città d’arte ai borghi, coniugando turismo esperienziale, accoglienza, mobilità sostenibile, cultura ed enogastronomia.

 

RICOSTRUZIONI

L’Abruzzo è stato gravemente ferito da due terremoti negli ultimi dieci anni. Non sono state colpite solo le strutture fisiche: è gran parte del sistema sociale ed economico delle aree interne ad aver subito lacerazioni che vanno ricucite. Ogni ulteriore ritardo non è più tollerabile: bisogna pretendere tempi certi per l’erogazione dei fondi e stimolare costantemente gli uffici per velocizzare le pratiche. La ricostruzione completa, sicura e in tempi ragionevoli sarà l’assillo del nuovo Governo regionale.

Risarcire famiglie, imprese e territori è un dovere della Repubblica.

 

I DIRITTI DI MOBILITÅ PER I CITTADINI E LE IMPRESE

Vogliamo portare l’Abruzzo nel cuore dell’Europa con un sistema reticolare di collegamenti stradali, ferroviari, portuali e aeroportuali che possano far viaggiare cittadini e trasportare merci con efficienza ed economicità, nel rispetto dell’ambiente. Vogliamo garantire a tutti i cittadini il diritto alla prossimità offrendo infrastrutture sicure ed accessibili. La nostra deve essere la Regione delle infrastrutture sicure, sostenibili e dell’intermodalità. Bisogna battersi per garantire sicurezza e manutenzione delle autostrade A24 e A25 con un piano economico finanziario che assicuri tariffe eque e sostenibili.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Marsilio punta a ‘raccogliere le migliori energie dagli abruzzesi’

 "L'auspicio è quello di raccontare oggi agli abruzzesi e di raccogliere le migliori energie dagli abruzzesi per costruire una regione che possa guardare con serenità al futuro, mentre oggi purtroppo è una terra in preda alla disperazione, all'abbandono, alla desertificazione. Dobbiamo restituire coraggio e forza attraverso le buone idee per rilanciare lo sviluppo di questa regione: riportare ricchezza, riportare lavoro, come lo è stato negli anni passati". Lo ha detto il candidato presidente del centrodestra alle elezioni regionali in Abruzzo, Marco Marsilio, a margine della presentazione del programma al Porto turistico di Pescara. "L'Abruzzo - ha proseguito - ha conosciuto stagioni in cui cresceva ed era la locomotiva del Centrosud, un modello di sviluppo e di fuoriuscita anzi da condizioni di sottosviluppo. L'Abruzzo migliore che noi vogliamo riportare in voga e vogliamo ricostruire con l'aiuto degli abruzzesi e della loro creatività, del grande genio ed eccellenza che ci sono in questa terra per dare un futuro diverso ai nostri figli, perché nessuno debba più emigrare e scappare dalla nostra terra"

 "Da Rotondi sono arrivate dichiarazioni stupide: la Lega è in prima fila per sostenere la mia candidatura. Oggi stesso Salvini farà due manifestazioni importanti a Vasto e Lanciano: questa è la migliore risposta che possiamo dare a queste chiacchiere". Lo ha detto il candidato presidente del centrodestra alle elezioni regionali in Abruzzo, Marco Marsilio, a margine della presentazione del programma al Porto turistico di Pescara, rispondendo ad una domanda sull'ipotesi di un accordo Lega-M5S sulle regionali, avanzata ieri dal presidente della Dc, Gianfranco Rotondi.

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Rotondi: in Abruzzo siamo determinanti

"Si vuole far perdere l'Abruzzo al centrodestra e noi con questa lista siamo determinanti con il 6,6% che i sondaggi danno alla Democrazia Cristiana, siamo determinanti per la vittoria di Marsilio. E a sua insaputa lo eleggeremo presidente della Regione". Lo ha detto il presidente nazionale della Democrazia Cristiana, Gianfranco Rotondi, a margine della presentazione della lista elettorale Udc-Dc-Idea alle regionali del prossimo 10 febbraio. "Sono stato contattato qualche mese fa da amici giornalisti vicini ai Cinquestelle - ha spiegato - e mi hanno detto 'guarda che ti candideranno presidente'. Io dico, guardate lo reputo davvero difficile, perché la mia sarebbe una candidatura debolissima. 'Vedrai che cercheranno una candidatura debole - hanno aggiunto - e lungo la strada faranno di tutto per renderla ancora più debole, perché i patti sono che l'Abruzzo deve andare ai Cinquestelle'. Quindi quando si è manifestata questa candidatura di Marsilio che è persona rispettabile e da noi rispettata, io già mi sono messo un pò in sospetto; quando si sono inventati questo psicodramma dei candidati dell'Udc mi sono ricordato questa cosa, aveva ragione il giornalista ben informato, si vuole far perdere l'Abruzzo al centrodestra e noi con questa lista siamo determinanti con il 6,6% che i sondaggi danno alla Democrazia Cristiana, siamo determinanti per la vittoria di Marsilio. E a sua insaputa lo eleggeremo presidente della Regione"

"In Piemonte la Lega ha detto che corre da sola. Quindi il gioco è scoperto. La Lega ha due parti, si prende i consiglieri con il centrodestra e gestisce il potere con i pentastellati". Lo ha detto il presidente nazionale della Democrazia Cristiana, Gianfranco Rotondi, a margine della presentazione della lista elettorale Udc-Dc-Idea alle regionali in Abruzzo del prossimo 10 febbraio. "Mi sembra chiaro - ha aggiunto il leader della Dc, Gianfranco Rotondi - che i cinquestelle non possono fare alleanze e ci si arrampica sugli specchi per vedere come favorirli da una parte e come prendersene il favore dall'altra. La Lega va da sola in Piemonte perché lì le metteranno una testa di legno i pentastellati".

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L’Abruzzo intero ricorda la tragedia di Rigopiano

"Parlare, la voglia di parlare anche nei momenti difficili di mamme, di papà, di fratelli, mi porto via un pezzettino di questa terra, ma ci tornerò. L'Abruzzo è una terra incredibile, non chiede niente, si rimbocca le maniche, parte, corre, ricostruisce, però merita esattamente la stessa giustizia degli altri, non una riga di meno, non una lira di meno". Sono le dichiarazioni del ministro dell'Interno Matteo Salvini a Rigopiano

"Contiamo in una giustizia veloce efficiente e rapida e se qualcuno ha sbagliato paghi". Lo ha detto il ministro dell'interno Matteo Salvini dopo aver presenziato a Farindola alla messa in ricordo delle vittime della tragedia di Rigopiano. "Faccio il ministro, mi ero impegnato a trovare i soldi e uno spazio normativo per aiutare i parenti delle vittime e i feriti e questo ho fatto, ora spero che i giudici facciano in fretta il loro lavoro"

"Fatti. Sono orgoglioso di aver partecipato a questo ricordo e guardiamo avanti perche' ci sono vedove, orfani, figli e padri al di la' delle parole sprecate in due anni portiamo aiuti concreti: 10 milioni di euro che non riportano in vita nessuno ma danno una mano ad andare avanti. Poi contiamo che la giustizia sia veloce, efficiente, rapida e che chi ha sbagliato paghi". Lo ha dichiarato il vicepremier e ministro dell'Interno, Matteo Salvini, al termine della messa in ricordo delle 29 vittime di Rigopiano che si e' volta questa mattina nella chiesa di Farindola, riferendosi allo stanziamento di 10 milioni destinati alle famiglie di chi ha perso la vita nella tragedia. "L'Abruzzo- ha aggiunto- merita esattamente la giustizia degli altri. Non una riga di meno e non una lira di meno. Come i parenti anche io chiedo giustizia. Nella prossima vita magari faro' il giudice, in questa faccio il ministro e quello che mi ero impegnato a fare, grazie alla collaborazione di tanti, siamo riusciti a farlo in dieci giorni"

 

"Il nostro desiderio è sapere: è fondamentale conoscere tutta la verità". Lo ha dichiarato poco prima della partenza della fiaccolata a Rigopiano Gianluca Tanda, del Comitato vittime della tragedia del 18 gennaio 2017. "La loro presenza è fondamentale. Siamo stati noi a chiedere di incontrarli ancora - ha detto riferendosi a Di Maio e Salvini - lo Stato deve capire che c'è una parte delle istituzioni che sbaglia. E fondamentale conoscere tutta la verità. Fino ad ora ne abbiamo una parte, ma ne manca molta e prima o poi uscirà fuori. Siamo fiduciosi per le istituzioni buone, quelle che lavorano bene tutti i giorni".

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I primi ad arrivare sono stati alcuni parenti delle vittime, arrivati di buon'ora nei pressi delle rovine dell'hotel di Rigopiano. Hanno parcheggiato poco sopra le macerie. Tutto intorno Forze dell'Ordine e Soccorso Alpino pronti ad organizzare il traffico previsto delle auto e di coloro che parteciperanno alla cerimonia che ricorda le 29 vittime di due anni fa.

''Noi ci siamo'', così il vicepremier Luigi Di Maio mentre stringe le mani dei parenti delle vittime dell'hotel di Rigopiano appena giunto sul luogo del disastro. Di Maio si è intrattenuto a parlare con Gianluca Tanda, del Comitato Vittime di Rigopiano. Il 18 gennaio 2017 una valanga travolse l'hotel e uccise 29 persone. 11 furono i sopravvissuti.  Luigi Di Maio dopo essere arrivato a Rigopiano ha salutato alcuni parenti delle vittime davanti al totem dell'hotel precisando che non avrebbe voluto rilasciare dichiarazioni alla stampa, ma ha continuato a parlare con i parenti. Ha assicurato ai familiari delle vittime la presenza del Governo e la volontà di seguire anche gli sviluppi della vicenda giudiziaria. 

"Buongiorno Amici, stamane saro' a Rigopiano, in Abruzzo, dove partecipero' alle celebrazioni in memoria delle vittime della maledetta valanga che esattamente due anni fa spezzo' le vite e i sogni di 29 persone. Al di la' dei primi 10 milioni che abbiamo trovato dopo tante chiacchiere, quelle mamme e papa', quei fratelli, quegli orfani, che oggi riabbraccero', meritano tutto il mio impegno, per mostrare che il governo e lo Stato ci sono, sul piano morale, materiale e della giustizia". Cosi', su Twitter, il ministro dell'Interno Matteo Salvini. 

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Sondaggio Emg acqua, Lega al 30% e M5s al 26,6%

Secondo un Sondaggio EMG Acqua presentato oggi ad Agorà, condotto da Serena Bortone su Raitre, se si votasse oggi la Lega sarebbe il primo partito, seguito dal Movimento cinque stelle. Il 30,6% degli intervistati ha infatti risposto che se si votasse oggi voterebbe per il partito guidato da Salvini (in calo dello 0,4% rispetto alla settimana scorsa), il 26,6% ha risposto che voterebbe per i Cinque stelle, percentuale in aumento dell'0,5% rispetto alla rilevazione di una settimana fa. In totale le intenzioni di voto dei partiti di governo raggiungono il 57,2%. In risalita le opposizioni di centrodestra: Forza Italia 8,8% (+0,5% rispetto a una settimana fa), Fratelli d'Italia 4,4% (+0,3%), Noi con l'Italia 0,8%. Il Pd raggiungerebbe il 18,5% delle preferenze, percentuale in calo dello 0,6% rispetto alla settimana scorsa. Stabili le opposizioni di centrosinistra: Più Europa - CD con Bonino 2,1% (+0,1%). Altri partiti fra cui Mdp, Si, Verdi raggiungono il 4,2% (-0,2%). Potere al popolo è al 1,8%% (-0,2%)

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Ricostruzione, Conte vede i governatori del Centro Italia

"Ho incontrato i Governatori del Centro Italia. Accelereremo la ricostruzione post sisma superando le criticita' delle gestioni passate". Lo scrive su Twitter il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che posta anche una foto dell'incontro con i rappresentanti di Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo. "Al lavoro fianco a fianco con le istituzioni locali - sottolinea Conte - per raggiungere obiettivi condivisi nell'interesse delle popolazioni colpite".

"Conte ha riconosciuto la fondatezza delle nostre proposte e ha detto che ne terra' conto, che queste proposte saranno studiate e approfondite. Ha anche detto che il rapporto con le Regioni, attraverso il sottosegretario Crimi, sara' reso il piu' scorrevole possibile e ha infine ha parlato di una norma generale quadro, altrimenti ad ogni sisma si ricomincia daccapo". Lo ha detto il presidente della Regione Abruzzo, Giovanni Lolli, al termine dell'incontro a Palazzo Chigi sulla ricostruzione post terremoto, al quale hanno partecipato il premier Giuseppe Conte, il sottosegretario Crimi e i governatori di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. Lolli ha quindi aggiunto: "E' stato un incontro positivo, innanzitutto perche' c'e' stata la disponibilita' da parte nostra di esprimere in un modo molto garbato, ma molto fermo, le questioni riguardanti la ricostruzione, a partire da quella della governance. Le ricostruzioni funzionano quando la decisione si avvicina al territorio, quando responsabilizzi il territorio, quindi soprattutto i Comuni e, naturalmente, anche le Regioni. Con il decreto Genova siamo invece andati in direzione opposta e questo non funziona. L'altro aspetto e' il potenziamento del personale. Noi siamo adesso al picco delle pratiche depositate. Parliamo soprattutto di pratiche per la ricostruzione leggera. E sono troppo poche le persone che si occupano di queste pratiche, quindi se rimaniamo con questa situazione i tempi della ricostruzione si allungheranno e i costi si aggraveranno. Infine, c'e' il problema della semplificazione delle procedure. Questo vale anche per la ricostruzione pubblica. Noi non possiamo utilizzare per una ricostruzione cosi' complessa come quella di un sisma procedure che sono fondamentalmente ordinarie perche' questo dilata i tempi. D'altra parte - ha sottolineato Lolli - a Genova mi sembra che questo problema sia stato ben presente, tanto e' vero che si e' stabilita una procedura particolare. Ecco, secondo me, la ricostruzione post terremoto richiederebbe lo stesso".

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Torna in leggera crescita il fatturato del settore industriale

Torna in leggera crescita il fatturato del settore industriale, mentre gli ordini sono in diminuzione. A novembre, afferma l'Istat, il fatturato dell'industria è aumentato dello 0,1% rispetto a ottobre, dopo la flessione dello 0,5% nel mese prima. Nella media degli ultimi tre mesi, "l'indice complessivo ha mantenuto lo stesso livello del trimestre precedente". Gli ordinativi segnano invece una diminuzione dello 0,2% nel confronto con ottobre. Nella media dell'ultimo trimestre, rispetto ai tre mesi precedenti, c'è "un calo più consistente (-1,2%)". "L'andamento di fondo del fatturato industriale - spiega l'istituto di statistica - rimane improntato a una sostanziale stazionarietà, con un contributo positivo delle vendite di prodotti energetici, al netto dei quali si registra, negli ultimi tre mesi, un calo congiunturale dello 0,3%. La stabilità del livello delle vendite è il risultato di una tendenza discendente per le vendite interne e di una moderata espansione per quelle dirette all'estero". "La dinamica tendenziale - aggiunge l'Istat - del fatturato e degli ordinativi nel corso del 2018 si contraddistingue tuttavia per un progressivo rallentamento della crescita con segnali di flessione degli ordinativi nel mese di novembre, determinati in particolare dalla debolezza della domanda interna"

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Elezioni regionali 2019 Abruzzo: presentati i candidati di Azione Politica

Ventinove candidate e candidati, in una sala gremita ed entusiasta, quella dell’Auditorium Petruzzi di Pescara, hanno dato il via questa sera alla loro campagna elettorale per Azione Politica. 
Tante le presenze eccellenti, a partire dai presidenti delle Province di Pescara e L’Aquila, Antonio Zaffiri e Angelo Caruso. Ma soprattutto il coordinatore del movimento civico, Gianluca Zelli, e il candidato presidente del centrodestra, Marco Marsilio. 
“Abbiamo costruito una lista per il territorio e sul territorio, partendo dai programmi - ha spiegato ai presenti Zelli - Proprio un anno fa, qui all’auditorium Petruzzi, abbiamo dato il via al nostro progetto per un rinnovamento competente della politica e dell’amministrazione pubblica. La nostra lista, infatti, è composta di uomini e donne di tutte le età, ex amministratori, tanti giovani e professionisti”.
“Il movimento civico Azione Politica - ha dichiarato Marsilio, intervenuto alla manifestazione - ha arricchito in maniera significativa la nostra coalizione e il nostro programma. È la testimonianza dei territori. Sono grato a Gianluca Zelli e alla sua energica squadra per averci creduto”. 
A Pescara i candidati sono: Berardino Fiorilli, avvocato, già vicesindaco di Pescara; Marco D’Andrea, sindaco di Civitella Casanova; Roberto Ruggieri, già assessore comunale di Città Santangelo; Sandra Santavenere, anche lei ex assessore comunale a Pescara; Giuseppe Mazzocchetti, consulente; Sabrina Pelaccia, assistente sociale; Daniela De Sanctis, avvocato. 
All’Aquila: Roberto Santangelo, consigliere comunale all’Aquila; Pino Angelosante, consigliere comunale a Ovindoli; Roberta Salvati, ex consigliere provinciale e comunale a Sulmona; Cesidio D’Alessandro, imprenditori; Antonio Paraninfi, sindaco di Oricola; Rosa Pestilli, imprenditrice; Alessandra Ricci, avvocato.
A Chieti: Gianni Bellisario, sindaco di Perano; Giorgio Di Clemente, vicesindaco di San Giovanni Teatino; Tonino Marcello, assessore comunale a San Salvo; Serena Pompilio, avvocato di Chieti; Lucio Del Forno, medico; Antonio Zinni, imprenditore; Carmela Carafone, responsabile Epas; Gabriella Tumini, avvocato.
A Teramo: Rudy Di Stefano, già assessore comunale a Teramo; Tony Lattanzii, già assessore comunale di Martinsicuro; Luciana Di Marco, funzionario Asl; Giammarco Marcone, avvocato; Rolando Di Diodato, ex consigliere comunale di Pietracamela; Federica Di Pietro, esperienza di business controller; Rossana Cirilli, artista. 

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Omicidio Alessandro Neri, sei arresti per spaccio di droga ed estorsione

I carabinieri del Nucleo Investigativo di Pescara hanno eseguito sei ordinanze di custodia cautelare in carcere ed ulteriori perquisizioni domiciliari nelle province di Pescara, Chieti e Teramo. I provvedimenti sono stati disposti dal gip del Tribunale di Pescara, su richiesta della locale Procura, nell'ambito delle indagini scaturite dall'omicidio di Alessandro Neri, il giovane di 29anni ucciso a colpi di arma da fuoco e trovato morto l'8 marzo 2018 a Fosso Vallelunga, alla periferia di Pescara. Le accuse contestate sono di spaccio di stupefacenti, estorsione, detenzione abusiva di armi e danneggiamento, relativamente a fatti accertati nel capoluogo pescarese. 

I provvedimenti cautelari sono stati emessi dal gip del Tribunale di Pescara, Antonella Di Carlo, su richiesta del pm, Luca Sciarretta. Oltre ai sei arrestati, sono indagate a piede libero altre dodici persone, tutte dedite allo spaccio di stupefacenti. Oltre ai provvedimenti di custodia cautelare, sono state eseguite una quindicina di perquisizioni domiciliari tra Pescara, Silvi, Francavilla al Mare e Sambuceto di San Giovanni Teatino. Le indagini hanno consentito di delineare i livelli gerarchici della filiera di distribuzione della droga. Gli indagati usavano una terminologia criptica per riferirsi alla droga e al suo consumo, come emerso nel corso delle conversazioni intercettate. Nel corso dell'attivita' investigativa e' emersa l'aggressivita e la pericolosita dei fratelli Insolia, considerati responsabili di intimidazioni e lesioni. I carabinieri hanno appurato l'esistenza di diversi e numerosi poli di spaccio che operavano prevalentemente nel quartiere di San Donato, collegati tra di loro come se fossero dei 'satelliti". Da qui il nome dell'odierna, appunto "Satellite", anche perche' il quartiere e conosciuto "citta' satellite". Il volume di affari era di migliaia di euro la settimana, periodo in cui venivano smerciati numerosi etti di cocaina. In una circostanza e stata utilizzata una bambina di 11 anni, assolutamente inconsapevole, per recapitare dello stupefacente ad un acquirente. Tutti i destinatari dei provvedimenti cautelari sono gia gravati da precedenti penali. I dettagli in conferenza stampa sono stati forniti a Pescara dal comandante provinciale dell'Arma, colonnello Marco Riscaldati. Presenti anche i comandanti del Reparto Operativo e del Nucleo Investigativo, il colonnello Gaetano La Rocca e il maggiore Massimiliano Di Pietro.

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Elezioni regionali Abruzzo, Marsilio: nell’università il futuro dei nostri giovani

“L'Università D’Annunzio di Chieti-Pescara rappresenta un punto di riferimento di altissimo livello per la crescita e la formazione dei nostri giovani. Un polo attrattivo per tanti ragazzi, non solo abruzzesi, che al termine del corso di studi possono inserirsi nel mondo del lavoro, con competenza e una preparazione di alto profilo. L’incontro con il rettore Sergio Caputi ha offerto l’occasione per confrontarsi sui punti di forza e gli interventi da porre in essere per potenziare ulteriormente il polo didattico”.
A dirlo, il candidato Presidente del centrodestra alla Regione Abruzzo, Marco Marsilio, a margine della visita fatta questa mattina all’Ateneo D’Annunzio. “Bisogna sollecitare e sostenere gli Atenei e le imprese verso un confronto più costruttivo e ravvicinato - rileva Marsilio - e la Regione deve contribuire alla valorizzazione e al trasferimento del patrimonio di conoscenza dato dalla ricerca, con misure che stimolino la produzione di brevetti e la creazione di spin-off, pensando in termini di startup innovative. Il centrosinistra, in questi anni, ha sottovalutato il mondo dell’alta formazione ed ha disinvestito dai suoi centri di ricerca. - sottolinea ancora Marsilio - Ribadisco la volontà del centrodestra di dare vita ad una legge regionale sulla ricerca, con una dotazione finanziaria annuale certa, che coordini e finanzi l’azione sinergica di Università e Centri di Ricerca, così da creare un rapporto virtuoso con il territorio e le imprese, alle quali trasferire studi e brevetti.
La sfida dell’Abruzzo – chiarisce Marsilio – si chiama Sistema Territoriali della Conoscenza, incentrato su tre componenti: la conoscenza, la ricerca, la diffusione dell’innovazione, con altrettanti livelli decisionali: Regione. Governo, UE; e con diversi attori: pubblica amministrazione, imprese, Università. Una visione questa, che va opportunamente raccordata con i programmi nazionali e europei.
L’obiettivo del rapporto tra Regione e Università - ha concluso - è quello di connettere l’Ateneo abruzzese con il mondo del lavoro, al fine di formare giovani laureati che sul territorio possano trovare le loro opportunità di lavoro, insieme ad un Abruzzo che cresce”.
Al termine dell’incontro con il rettore, Marco Marsilio ha incontrato una delegazione di studenti di Azione universitaria e di Gioventù nazionale con cui si è confrontato. Gli studenti hanno prospettato a Marsilio le difficoltà che quotidianamente incontrano, soprattutto a livello di collegamenti con le sedi universitarie. Hanno chiesto, pertanto, infrastrutture più moderne, trasporti adeguati per poter frequentare e vivere la città universitaria, anche al di fuori delle lezioni e della didattica, trovando appoggio e condivisione da parte del candidato del centrodestra alla residenza della Regione.

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