In base a quanto stabilito dalla circolare del Viminale oggi, dopo due mesi riapre i battenti questa mattina il Delfino training center di Marina di Citta' S.Angelo. I giocatori del Pescara riprenderanno ad allenarsi al Poggio in forma individuale (agli ordini dei soli preparatori) e rispettando le prescrizioni su distanziamento e divieto di assembramento. L'allenamento al Poggio e' facoltativo e i calciatori che sceglieranno di non andare potranno continuare ad allenarsi da casa. Gli spogliatoi saranno pero' chiusi e la doccia si dovra' fare a casa. Dal 18 maggio poi riprenderanno gli allenamenti in gruppo.
Leggi Tutto »Il Coni Abruzzo si prepara alla riapertura degli impianti
Il Coni Abruzzo al lavoro per la ripresa delle attivita' sportive, con il primo step previsto per lunedi' 4 maggio quando potranno tornare ad allenarsi gli atleti di interesse nazionale degli sport individuali. Il presidente regionale del Coni Enzo Imbastaro ha incontrato in videoconferenza in queste ore amministratori locali e presidenti delle federazioni sportive regionali, fra cui Emidio Santacroce (FIGC provinciale di Pescara, il delegato dall'atletica provinciale di Pescara Augusto D'Agostino), il presidente della Fip regionale Francesco Di Girolamo, il delegato pallavolo provinciale Pe-Ch Mattia Di Gregorio, il presidente regionale degli sport rotellistici Giovanni Di Eugenio e il presidente della Fin regionale Cristiano Carpente). Si e' fatto anche il punto sulla riapertura degli impianti, fra cui lunedi' 4 maggio anche lo stadio Adriatico per l'atletica leggera. "Ho chiesto di prolungare l'orario di apertura degli impianti - ha dichiarato Imbastaro - quando ovviamente si allarghera' la possibilita' di praticare attivita' sportive a tutti e non, come in questa prima fase, ai soli atleti di interesse nazionale. E poi l'aspetto economico: chiediamo a gran voce, a tutela delle societa' sportive gia' messe a dura prova da questo lungo e forzato stop, di congelare gli affitti delle strutture. Ho visto buona volonta' dall'area politica, che nei limiti del possibile cerchera' di fare la sua parte". Non semplice da dipanare sara' la matassa riguardo all'accesso agli impianti sportivi ad esempio degli atleti di sport di squadra, seppur in forma individuale. In questo senso occorrera' attendere direttive nazionali, come del resto si attende che tutte le federazioni diramino le liste degli atleti di "interesse" che potranno da subito usufruire degli impianti (dei campi, ma attenzione, non degli spogliatoi). Si e' parlato infine di prospettive estive, con riferimento alle tante attivita' sportive legate ai bambini. Come ad esempio il tradizionale progetto "Lo sport non va in vacanza". Anche in questo caso, e' innegabile che le problematiche siano tante e siano correlate all'andamento del virus nelle prossime settimane. In ogni caso, sono al vaglio formule alternative e per questo le parti si sono date un nuovo appuntamento tra due settimane.
Leggi Tutto »Tennis, Ginestra (Fit): pensavamo di poter riaprire prima
"Sinceramente ci aspettavamo, essendo il nostro uno sport individuale a basso impatto, di poter riprendere il 4 maggio, quando invece potranno tornare ad allenarsi, nel singolo, solo gli atleti di interesse nazionale che nel nostro caso per l'Abruzzo poi non sono molti. Chiaramente pero', e lo dico anche da medico, la salute resta la prima cosa per cui continuiamo a lavorare per il 18 maggio". Lo ha dichiarato il presidente regionale della Federazione Italiana Tennis Luciano Ginestra che rappresenta in Abruzzo oltre 11mila tesserati che svolgono la loro attivita' in 77 Circoli tennis. "Siamo in continuo contatto con Roma e ovviamente con i nostri dirigenti e associati. Domani terremo un Consiglio Federale in video conferenza per fare il punto della situazione, considerando le diverse problematiche che si sono create con questo stop. Attendiamo l'ok all'attivita' per il ritorno all'attivita', considerando che, nell'ambito di questa emergenza sanitaria, per noi sara' importante e anche delicato gestire la ripresa delle scuole tennis dove sono impegnati i piu' piccoli, e dunque garantire e far rispettare loro tutte le misure sanitarie". Sulla lettera inviata da gestori di circoli e Maestri di tennis al presidente della Regione Marsilio e all'assessore allo Sport Loris, per chiedere certezza sulle riaperture dei circoli, Ginestra ha aggiunto: "Si tratta di una iniziativa condivisa e comprensibile perche' chiaramente e giustamente c'e' preoccupazione per il futuro dopo quasi due mesi di sto".
Leggi Tutto »Coronavirus, problemi per l’atletica leggera
Anche l'atletica leggera abruzzese paga pesantemente il lungo stop causato dall'emergenza sanitaria in atto. A descrivere il quadro del momento e' Mario De Benedictis, tecnico federale di fondo, mezzo fondo e marcia, e fratello del pluriolimpionico di marcia Giovanni De Benedictis. "La situazione e' drammatica considerando che proprio in questo periodo sarebbe partita la stagione dell'atletica. E' invece tutto fermo e non sappiamo al momento quando e come si potra' ripartire considerando che l'obiettivo deve essere quello della tutela degli atleti. Le manifestazioni come le maratone, o grandi eventi che coinvolgono migliaia o anche diverse centinaia di persone quasi certamente salteranno. C'e' poi - spiega Mario De Benedictis - il problema prettamente tecnico degli atleti che non posso allenarsi all'aperto. Chi fa corsa o marcia, per esempio se ha un giardino sotto la propria abitazione, o con un tapis roulant in casa puo' comunque allenarsi in qualche modo, ma chi ha bisogno di spazi, come chi pratica il lancio del disco, del martello, o chi fa salto in alto o in lungo, ha ovviamente problemi maggiori. Sicuramente ci saranno conseguenze a tutti i livelli per una sosta cosi' lunga che penalizza tutti indistintamente".
Leggi Tutto »Luca Maggitti e Giorgio Pomponi, Sottocanestro arriva su facebook
Luca Maggitti e Giorgio Pomponi hanno riattivato, a 20 anni dall’esordio, la trasmissione “Sotto canestro – Il basket che conta”, ma causa l’isolamento sacrosanto dovuto alla pandemia di Coronavirus, la gloriosa trasmissione si è trasformata ed è approdata sul web, per la precisione su Facebook, diventando “Sotto canestro – Il basket che conta - 2020”.
Il magazine televisivo dal 2000 al 2006 ha raccontato il periodo più florido e glorioso per il basket abruzzese, con Roseto in Serie A1 e Uleb Cup, Teramo fra Serie A2 e Serie A1, Chieti in Serie A1 Femminile ed Eurolega, Campli e Atri in Serie B1, Pescara, Chieti, Giulianova e Silvi fra cadetteria e minors, gli Amicacci fra Serie A1 e Serie A2 di Basket in carrozzina.
Il programma è figlio di “Basketland”, magazine che andò in onda nella stagione 1999/2000, raccontando la promozione – unica e storica – del Roseto Basket in Serie A1 del 2000.
In 6 stagioni, oltre a uno speciale estivo, Maggitti e Pomponi hanno avuto migliaia di ospiti che hanno rappresentato il meglio sia del basket nazionale sia del movimento abruzzese.
La trasmissione è stata anche protagonista alla Bit – Borsa internazionale del turismo – di Milano nel 2005, lanciando lo slogan “Teramo Provincia di Serie A” che Maggitti ideò e regalò all’ente provinciale.
La puntata “Numero Zero” del format è stata lanciata ieri sera (13 aprile) e in poche ore ha fatto 1.500 visualizzazioni, con numerosissimi commenti positivi.
Il proposito dei due protagonisti, grandi esperti di basket, è andare avanti, proponendo un appuntamento settimanale, sui rispettivi profili facebook, oltre che – dopo la diretta – sulle pagine Facebook Roseto.com, Roseto Basket Story, Trofeo Lido delle Rose, Time Out.
Prossimamente, dunque, approfondimenti sul basket attuale, ricordi del basket passato, interviste a ospiti e tutto quanto fa “basket che conta”.
Per rivedere la puntata clicca qui
Leggi Tutto »Sebastiani: Se ci sara’ la possibilita’ di riprendere, bisognera’ farlo con determinate condizioni
"I dubbi su un'eventuale ripresa degli allenamenti e del torneo sono legati all'aspetto sanitario. E' evidente che la cosa piu' importante riguarda la sicurezza dei lavoratori. Se ci sara' la possibilita' di riprendere, bisognera' farlo con determinate condizioni, altrimenti faremo le nostre scelte". Cosi' il presidente del Pescara Calcio, Daniele Sebastiani, in merito all'ipotetica ripresa del campionato di serie B. Se cosi' non fosse, le classifiche verrebbero cristallizzate, con conseguenze da definire. Su questo il massimo dirigente abruzzese ha detto la sua: "Non so cosa potrebbe accadere se non dovesse ripartire il torneo, pero' credo che questa situazione di emergenza che si e' creata, che e' come se ci fosse una guerra, e che non ha voluto nessuno, deve farci riflettere perche' anche quelli che dicono di voler fare causa, non so a chi faranno causa, forse al Coronavirus. Sinceramente mi viene da sorridere perche' non credo ci sia una sola squadra che mesi fa avrebbe voluto fermarsi, o assistere a quello che sta accadendo e contare i morti, quindi credo che in queste situazioni si debba lavorare di sistema. Qualcuno potra' rimanere scontento, ma in una situazione del genere credo che non ci siano ne' vinti ne' vincitori, pero', ripeto, la nostra idea e' quella di riprendere e non lasciare strascichi di alcun tipo, se poi non dovesse succedere ci saranno quelli preposti a prendere le decisioni"
Leggi Tutto »Pescara calcio, Legrottaglie: sarebbe bello creare intorno allo sport un messaggio di speranza
"A noi uomini di calcio chiedono sempre se e quando ricomincera' il campionato, io rispondo che dipende dalle motivazioni che spingono a ricominciare. Se queste hanno a che fare con la vita io dico che si', spero presto, perche' sarebbe bello creare intorno allo sport un messaggio di speranza. Ma cio' andrebbe fatto con i giusti tempi, solo cosi' avremmo occasioni di dimostrare che il calcio non e' solamente una questione economica, e di far innamorare di nuovo gli appassionati che pian piano si stanno allontanando da questo mondo. I tempi di cui si parla ora mi sembrano forzati anche perche' i giocatori potranno essere preparati fisicamente in 15-20 giorni, ma il vero dubbio e' quando saranno pronti mentalmente a riscendere in campo? Questo dobbiamo valutare.". Cosi' il tecnico del Pescara Nicola Legrottaglie che nelle settimane scorse, prima dello stop ai tornei, era stato fra i primi a chiedere che si fermasse la stagione.
Leggi Tutto »Coronavirus, il Giulio ciclista Ciccone dona un respiratore all’ospedale di Chieti
"Grazie. Grazie. Grazie. L'obiettivo per l'acquisto del respiratore per il Policlinico SS. Annunziata dell'ospedale di Chieti e' stato raggiunto. Anzi, ampiamente superato! Il tutto, grazie alla vostra generosita'". Cosi' sulla sua pagina Facebook il ciclista abruzzese Giulio Ciccone, lo scorso anno protagonista al Tour de France dove per due giorni ha indossato anche la maglia gialla. Ciccone ha messo all'asta le due maglie gialle ricevute al Tour 2019 ai primi due che avranno donato il contributo maggiore, e al terzo e al quarto, le maglie Trek-Segafredo. Le maglie verranno assegnate questa sera. Su un obiettivo di 10mila euro, nella campagna benefica promossa dal ciclista teatino, sono stati raccolti gia' 11.500 euro.
Leggi Tutto »Coronavirus, Ciccone mette all’asta 2 maglie gialle del Tour
Il ciclista azzurro Giulio Ciccone mette all'asta due maglie gialle del Tour de France. L'atleta ha annunciato la sua iniziativa in un post su Instagram: "La campagna di raccolti fondi che ho lanciato per il Policlinico SS. Annunziata di Chieti si sta avvicinando al 50% del suo obiettivo di 10.000 euro. Grazie per il vostro aiuto. Conto su di voi per dare una spinta e arrivare alla cifra per l’acquisto del respiratore. Per riuscirci, ho deciso di regalare due maglie gialle ricevute al Tour de France 2019 e due maglie Trek Segafredo. Come? I primi due che, al termine della campagna, avranno donato il contributo maggiore, riceveranno le maglie gialle; al terzo e al quarto, le maglie Trek-Segafredo. Se qualcuno ha già donato e vuole aumentare il proprio contributo, potrà fare una nuova donazione e, ovviamente, le cifre saranno sommate. Controllerò personalmente".
Leggi Tutto »Premio Prisco, rinviata la cerimonia di premiazione
Rinviata a data da destinarsi la cerimonia di premiazione della XVIII edizione del Premio Prisco, inizialmente prevista alle ore 11 di lunedi' 27 aprile 2020 al Teatro Marrucino di Chieti. La Giuria nelle settimane scorse aveva ufficializzato i vincitori nei nomi di Oreste Vigorito (Benevento), Sinisa Mihajlovic (Bologna) e Nicolo' Barella (Internazionale), nelle rispettive categorie (Dirigenti di Societa', Allenatori e Calciatori). La stessa commissione, sempre d'intesa con il presidente del Comitato organizzatore Marcello Zaccagnini, aveva deciso di attribuire il "Premio Speciale della Giuria" al Commissario Tecnico della Nazionale Italiana, Roberto Mancini.
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