"Rivedere la decisione di tenere chiusi fino al primo giugno acconciatori ed estetisti". Confartigianato Pescara lancia un appello ai parlamentari abruzzesi definendo "inaccettabile" la proroga dello stop alle attivita' e ricordando come l'associazione abbia elaborato un protocollo contenente proposte dettagliate sulle modalita' con cui tornare operativi nel rispetto della sicurezza di addetti e clienti. Sul territorio provinciale "sono migliaia le imprese interessate e ancora di piu' gli addetti coinvolti", rileva l'associazione artigiana, aggiungendo che tra gli effetti delle misure restrittive c'e' "la crescita del fenomeno dell'abusivismo che affligge il comparto, pari al 26% circa". A livello organizzativo, le proposte avanzate da Confartigianato prevedono svolgimento delle attivita' solo su appuntamento, presenza di un solo cliente per volta in area reception, spogliatoi e servizi igienici, permanenza dei clienti all'interno dei locali limitatamente al tempo strettamente indispensabile all'erogazione del servizio e l'adozione - per le imprese maggiormente strutturate - di orari di apertura flessibili con turnazione dei dipendenti. Previste misure specifiche relative ai saloni di acconciatura e centri estetici. "Con senso di responsabilita' - affermano la presidente di Confartigianato Estetica Pescara, Fiorella Iannelli, e il direttore di Confartigianato Pescara, Fabrizio Vianale - abbiamo elaborato e presentato tempestive proposte dettagliate su come tornare a svolgere queste attivita' osservando scrupolosamente le indicazioni delle autorita' sanitarie su distanziamento, dispositivi di protezione individuale, pulizia, sanificazione. Proposte che penalizzano fortemente le nostre possibilita' di ricavo, ma siamo consapevoli della loro necessita'". "Non accettiamo che le attenzioni del Governo siano rivolte ad altri settori e si limitino a un'incomprensibile dilazione per la ripresa delle nostre attivita'. Dal primo giugno cosa potremo fare di piu' rispetto ad oggi in termini di sicurezza? Si puo' far stare fermi, con costi continui e ricavi azzerati per gli interi mesi di marzo, aprile, maggio? No, non ci stiamo. Finora siamo stati alle regole, ma la prospettiva di un altro mese e piu' di fermo obbligato non l'accettiamo"
Leggi Tutto »Un’ottima annata per i vini d’Abruzzo
Un'ottima annata per i vini d'Abruzzo che hanno chiuso il 2019 con dati molto buoni che rilevano un incremento dell'imbottigliato a doppia cifra per il Montepulciano d'Abruzzo (+12% - con 800.000 hl), senz'altro il più rappresentativo tra i vini della regione. Il Consorzio Tutela Vini d'Abruzzo mette in luce anche il trend positivo del primo trimestre 2020 con un +10% per il Montepulciano d'Abruzzo e più in generale un +6% sull'imbottigliato totale dei vini abruzzesi. "Consapevoli della grande criticità dell'attuale momento storico a seguito dell'emergenza sanitaria e economica causata dal coronavirus, vogliamo dare un segnale ottimistico andando a raccontare le ottime performance dei nostri vini", spiega Valentino Di Campli presidente del Consorzio Tutela Vini d'Abruzzo che aggiunge "il Montepulciano d'Abruzzo fa da traino per la produzione vinicola della nostra regione e, negli ultimi sei anni, ha registrato una crescita importante che ha visto in particolare nel 2019 un incremento di oltre il 12% rispetto all'anno precedente".
Dall'analisi di questi trend positivi, effettuata da parte del Consorzio, sicuramente tra le attività più strategiche che hanno portato a questo incremento spicca l'inserimento del contrassegno di stato, introdotto a dicembre 2018, quale importante simbolo di garanzia per produttore e consumatore, che accresce la credibilità e la garanzia dei prodotti oltre all'affidabilità di tutta la filiera.
I dati positivi del 2019 e dell'inizio 2020 fanno ben sperare in un buon punto di partenza per la ripresa "dall'attuale situazione in cui si trova il settore e di cui, ad oggi, è purtroppo impossibile prevedere la durata e le conseguenze", aggiunge Di Campli, "molte cantine, legate al canale Horeca (hotel, ristoranti e bar), stanno soffrendo non poco, altre - più strutturate e legate alla distribuzione organizzata - continuano a lavorare pur tra mille difficoltà. Tante aziende stanno investendo nelle vendite online, un canale che, anche noi come Consorzio, stiamo cercando di supportare con l'obiettivo di fare sistema e di ampliare così il raggio d'azione".
A tal proposito il Consorzio ha attivato un piano di promozione degli shop online delle cantine abruzzesi in questo particolare momento storico in cui l'online ha avuto una crescita esponenziale. Si stanno chiudendo in questi giorni accordi importanti con alcune delle principali piattaforme di vendita on-line (come Tannico, Callmewine, Xtravine) per promuovere la conoscenza dei vini abruzzesi e quindi di conseguenza l'acquisto degli stessi; sulla pagina web del Consorzio è stata creata un'apposita sezione che riunisce tutti gli shop on-line delle cantine aderenti. L'attività è promossa anche da una campagna sui social #IOBEVOABRUZZESE che propone di stappare una bottiglia di vino abruzzese - Montepulciano d'Abruzzo, Trebbiano d'Abruzzo, Pecorino, Cerasuolo d'Abruzzo solo per citarne alcuni -, abbinare uno dei piatti preferiti, scattare una foto e condividerla sui social; il target della campagna sono proprio i numerosi clienti delle piattaforme di vendita online e i winelover di tutto il mondo.
Leggi Tutto »E-Work, 1.000 posti di lavoro come addetti al lavoro
E-work, gruppo italiano specializzato nella consulenza, somministrazione di lavoro e gestione di soluzioni hr per grandi aziende e multinazionali, ricerca 1000 addetti al controllo accessi per aziende leader nel settore della vigilanza, in Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Toscana, Abruzzo, Lazio, Puglia, Molise e Umbria. In linea con le misure di sicurezza straordinarie richieste dall' emergenza Covid-19 per la ripresa delle attività in Fase 2, le risorse si occuperanno di controllo accessi, gestione code e misurazione della temperatura. Buono standing, buone doti relazionali, affidabilità e disponibilità sono le caratteristiche richieste ai candidati. Il contratto proposto è a tempo determinato, con possibilità di proroghe. Orario di lavoro: dalle 08:00 alle 16:30. Disponibilità: immediata, part time 2/3 giorni alla settimana. Le candidature sono aperte sul sito e-work: https://e-job.e-workspa.it/jobs.php.
Leggi Tutto »Di Giuseppantonio (Udc): riaprire le chiese
L'Udc Abruzzo chiede al Governo di "garantire la liberta' di culto" e quindi di "riaprire le chiese per pregare". È il segretario regionale Enrico Di Giuseppantonio, a nome della direzione abruzzese del partito, del capogruppo al Consiglio regionale Marianna Scoccia e dei segretari provinciali Andrea Buracchio, Marco Cozzi, Carlo Giolitto e Berardo De Simplicio, a rivolgersi al presidente della Regione, Marco Marsilio, chiedendo di "far sentire la voce del territorio". "Come dimostra l'ultima comunicazione- afferma- diramata dalla presidenza del Consiglio dei ministri, il Governo anche nel suo ultimo Dpcm non sembra aver dato giusto peso alla liberta' di culto, da tempo fortemente ridotta. Per tale ragione si stigmatizza l'ulteriore proroga sine die dell'illogica e discriminatoria limitazione ai fondamentali diritti costituzionali volti a garantire la dignita' ed il pieno sviluppo della persona. Cio' a difesa della nostra fede, ma anche della nostra democrazia e della Costituzione, che sulla dignita' e il pieno riconoscimento della persona umana si fonda". Pertanto il Governo, conclude Di Giuseppantonio, ascolti l'appello della Conferenza Episcopale Italiana e "garantisca il diritto delle persone di partecipare alle Sante Messe e di accostarsi alla preghiera e ai Sacramenti. Nelle chiese si trovera' una soluzione in sicurezza, nel rispetto vero delle misure di distanziamento tra le persone".
Leggi Tutto »D’Eramo: il governo ci priva delle libertà
Il coordinatore regionale della Lega, il deputato Luigi D'Eramo boccia il Governo che suo dire ha provocato "una privazione di fatto della liberta' non soltanto di pensiero e di parola, ma anche fisica, con l'arresto, in termini di lavoro, dei due rami del Parlamento che addirittura non si possono esprimere attraverso un voto per delegare i rappresentanti del Governo ad andare a sedere in Unione Europea e assumere decisioni. Le funzioni del Parlamento sono di fatto sospese". Parole pronunciate nel corso della conferenza stampa tenuta a L'Aquila dalla consigliera Lega, Sabrina Bocchino, prima firmataria di un progetto di legge con cui si prevede lo stanziamento di 19 milioni di euro a fondo perduto, ricavati dalla rimodulazione dei fondi europei, in favore di turismo, commercio e, in sostanza, di buona parte delle partite Iva. Una situazione quella del Paese da cui emergono, ha aggiunto D'Eramo, "la stanchezza e il nervosismo, che stanno facendo scaturire tensioni sociali in tutto il sistema nazionale". "Questo Governo - ha detto ancora - deve comprendere che o inizia definitivamente una politica a difesa degli interessi nazionali, che non permetta la svendita di porti, ferrovie e gli asset strategici a Cina e Germania, ma inizi a difendere realmente le economie delle nostre micro-piccole e medie aziende, o non avremo alcun timore a scendere in piazza. Ne vale futuro, dignita' popolo italiano e dei nostri figli".
Leggi Tutto »La sanificazione spetta solo alle imprese abilitate
L'attivita' di sanificazione degli impianti di climatizzazione spetta solo "alle imprese abilitate nell'ambito della manutenzione ordinaria dell'impianto o al responsabile dell'impianto, qualora previsto nel libretto di uso e manutenzione dell'impianto stesso". Lo chiarisce il Dipartimento Governo del territorio e politiche ambientali della Regione Abruzzo, in relazione a un quesito posto da Cna installazione e Impianti Abruzzo, presieduta da Cesare Altieri. La richiesta era stata formulata alla luce dei possibili rischi interpretativi collegati al testo dell'Ordinanza numero 42 del 20 aprile del presidente della Regione, Marco Marsilio, su "Nuove disposizioni recanti misure urgenti per la prevenzione e gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19" con le disposizioni sulla sanificazione degli impianti aeraulici, l'insieme delle apparecchiature e dei dispositivi dedicati, per la climatizzazione degli ambienti. Rischi interpretativi che avrebbero portato a rischi per la salute, con interventi affidati a mani improvvisate. "Laddove il termine 'sanificazione' si riferisce alle semplici operazioni di lavaggio di griglie, bocchette e filtri dell'aria, in particolare nell'espressione 'sanificazione di griglie, bocchette e filtri dell'aria, mediante lavaggio, disinfezione/sterilizzazione o mediante sostituzione', il termine sanificazione va inteso nel senso di disinfezione e igienizzazione profonda di tali componenti, operazione che puo' essere svolta sia da imprese abilitate nell'ambito della manutenzione ordinaria dell'impianto sia dal responsabile dell'impianto, qualora previsto nel libretto di uso e manutenzione dell'impianto stesso"
Leggi Tutto »Tre cervi a spasso nel centro storico a Villetta Barrea
Erano in turno a Villetta Barrea e si sono imbattuti, come spesso accade, in tre cervi a spasso nel centro storico del paese, li hanno filmati e il video ha fatto il giro del web. Sono i Guardiaparco Alberto Cocuzzi e Mario Visci, in servizio nel Parco nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise dove incontri con animali selvatici nei borghi sono piuttosto frequenti. Dunque non effetto del lockdown legato all'emergenza sanitaria da Covid-19. Perche' a Villetta Barrea, come negli altri Comuni del Parco, incontrare animali selvatici e' una consuetudine. Nel Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise (Pnalm), istituito nel 1923, la fauna e' protetta da ormai quasi cento anni e convive tranquillamente con gli abitanti dei paesi, che la rispettano.
Leggi Tutto »L’Udc Abruzzo al Governo: Riaprire le chiese per pregare. Al presidente della regione chiede di far sentire la voce dell’Abruzzo.
“Pur considerata la gravità dell’epidemia e le necessarie misure di prevenzione e di cautela che la scienza impone è evidente come nell’ultimo Dpcm del 26 aprile scorso non sembra si siano ponderate le contrapposte fondamentali esigenze, costituzionalmente garantite, come la libertà di culto”. E’ quanto afferma in una nota il segretario Regionale dell’UDC, Enrico Di Giuseppantonio, a nome della Direzione abruzzese del partito , del capogruppo al Consiglio Regionale Marianna Scoccia e dei segretari provinciali Buracchio, Cozzi, Giolitto, De Simplicio, che chiede anche al Presidente della Regione , Marco Marsilio , di far sentire la voce dell’Abruzzo in proposito. “Come dimostra l’ultima comunicazione- afferma Di Giuseppantonio- diramata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Governo anche nel suo ultimo Dpcm non sembra aver dato giusto peso alla libertà di culto, da tempo fortemente ridotta. Per tale ragione si stigmatizza l’ulteriore proroga sine die dell’illogica e discriminatoria limitazione ai fondamentali diritti costituzionali volti a garantire la dignità ed il pieno sviluppo della persona. Ciò a difesa della nostra fede, ma anche della nostra democrazia e della Costituzione, che sulla dignità e il pieno riconoscimento della persona umana si fonda. Pertanto il Governo- aggiunge il segretario Enrico Di Giuseppantonio- ascolti l’appello della Conferenza Episcolare Italiana e garantisca il diritto delle persone di partecipare alle Sante Messe e di accostarsi alla preghiera ed ai ai Sacramenti. Nelle chiese si troverà una soluzione in sicurezza, nel rispetto vero delle misure di distanziamento tra le persone” .
Leggi Tutto »Cambiano i pagamenti degli italiani
"L'emergenza Covid-19 ha dato il via ad una fase di cambiamento nelle abitudini degli italiani, che si sono adattati a nuovi stili di vita, di lavoro e di consumo. Spinte dal bisogno, le persone hanno iniziato a sperimentare e ad apprezzare nuove modalità di acquisto e di pagamento totalmente digitali a cui difficilmente rinunceranno una volta tornati alla normalità. Paradossalmente questo contesto rappresenta un'opportunità per l'Italia di fare grandi passi avanti in termini di digitalizzazione, recuperando il gap con gli altri Paesi europei''. A dirlo Antonio Valitutti, ceo di Hype, soluzione digitale per una gestione del denaro che funziona attraverso una semplice app mobile, commentando i dati rilevati da Hype. ll sorpasso per gli hyper è avvenuto il 10 marzo: proprio all'inizio dell'estensione delle misure lockdown e distanziamento sociale, utili a evitare la diffusione del virus. I pagamenti online hanno toccato quota 52% per portarsi al 63% il 23 marzo, di fatto invertendo le proporzioni registrate prima della quarantena. Sono numeri di rottura, per quanto ancora equilibrati e riferiti a un campione di consumatori evoluto, qual è quello degli hyper che tuttavia oggi, superando il milione di persone, è altamente rappresentativo. L'e-commerce cresce di una volta e mezzo (e con esso i pagamenti digitali): si tratta di un trend generale, come dimostrano i dati Nielsen che mostrano come nella terza settimana di quarantena (dal 23 al 29 marzo), si sia registrato un aumento del 162,1% dell'e-commerce, in progressivo rialzo dall'inizio del periodo di lockdown. In tempi normali, secondo Casaleggio e Associati, l'e-commerce italiano ha un tasso di crescita annuo del 18% ma una penetrazione sul mercato complessivo molto bassa e distante dagli altri Paesi europei (62% contro il 93% del Regno Unito, il 91% dell'Olanda, l'88% del Germania, l'84% di Francia e Spagna).
Anche sul fronte dei pagamenti il Paese è abbastanza all'inizio della sua parabola: pur segnando un aumento del 6,8% nel 2018, in valore assoluto le transazioni digitali sono ammontate solo a 80 miliardi rispetto ai circa mille miliardi di pagamenti annuali delle famiglie italiane (le transazioni con carta di credito valgono 240 miliardi di euro). Gli hyper hanno sempre privilegiato i pagamenti via app, ma nel negozio fisico (in store). La pandemia da Covid-19 ha cambiato anche le abitudini di spesa per categoria, non sorprendentemente. Hype registra un crollo di tutte le transazioni legate alle attività outdoor: ristorazione (-77%), i trasporti (-58%), viaggi (-72%) e un incremento a doppia cifra di finanziamenti e prestiti (+37%) e operazioni legate ai servizi (assicurazioni e bollettini). Ma anche lo shopping ha segnato una crescita del 28%. Così come gli alimentari (+24%), specchio della corsa ad accaparrarsi viveri, anche online, che ha fatto andare in crash i siti anche delle maggiori GDO nazionali.
Boom dell'elettronica (+45%) sulla scorta dell'impennata dello smart working: tutte le aziende di servizio stanno lavorando da remoto, spesso senza essere preparate (l'ultimo report del Politecnico di Milano sullo smart working rilevava a fine 2019 che il 51% delle pmi fosse disinteressato al tema) mentre la didattica a distanza è stata disposta per decreto del Miur, imponendo lezioni e interrogazioni online e innescando una corsa da parte delle famiglie all'acquisto di tablet suppletivi. Si rileva, inoltre, che la categoria cresciuta di più in assoluto sia quella delle donazioni (aumentate del 520%) a testimonianza della gara di solidarietà che gli italiani hanno fatto partire fin dall'inizio dell'emergenza.
I dati Hype, segmentati a livello geografico, mostrano per tutte le regioni un saldo negativo tra crollo del fisico e aumento del virtuale: che vuol dire che per quanto siano aumentati i pagamenti digitali con carta essi non sono riusciti a compensare la perdita in termini di pagamenti fisici. In particolare, per Lombardia, Emilia Romagna e Veneto, le prime regioni colpite dalla pandemia e dalle misure di contenimento la situazione è stata simile: a fronte di crolli di circa il 30% nei pagamenti fisici, la Lombardia ha visto aumentare i pagamenti digitali del 15%, l'Emilia Romagna del 23% e il Veneto del 20%. Le variazioni misurano il cambiamento di abitudini nel periodo del lockdown tra l'8 marzo e il 25 marzo rispetto alle due settimane precedenti pre-lockdown (19 febbraio-7 marzo).
Tutte le regioni, in maniera pressoché indistinta hanno segnato cali rilevanti, di circa un terzo delle transazioni fisiche con carta, segnale che gli acquisti nei negozi fisici sono iniziati a calare prima che le misure di lockdown fossero estese a livello nazionale e inasprite. Ma in molti casi questo calo non è stato compensato da un aumento rilevante dei pagamenti digitali: questo è vero in particolare per la Puglia (dove i pagamenti digitali non sono aumentati) a fronte di un calo del 35% del canale fisico; per Basilicata e Val D'Aosta (+2% a fronte di cali del fisico rispettivamente del 34% e del 32%). Anche Sardegna e Calabria hanno segnato aumenti solo lievi e la Sicilia addirittura un calo del 4% nei pagamenti digitali. Spiccano Abruzzo (+19% a fronte di un calo del 29% del fisico) e Marche (+14% contro -26%). Quanto alle fasce di età sono gli under 18 i più impattati dal lockdown: per loro i pagamenti fisici sono diminuiti del 27% e del 20% per gli over 60, i più a rischio in questa pandemia. Mentre il cluster di età che ha cambiato meno le proprie abitudini, probabilmente perché già sbilanciate a favore del virtuale è la fascia 30-39 anni: i millennial hanno visto i pagamenti fisici calare solo del 6%.
Leggi Tutto »Covid19: teatro, musica, cinema. A Pescara confronto in Commissione Cultura
Ricostruire il tessuto culturale del territorio, lacerato dallo stop a ogni tipo di manifestazione imposto dalle misure anticontagio. La Commissione Cultura del Comune di Pescara, presieduta da Manuela Peschi, ha effettuato un primo incontro con alcuni operatori culturali cittadini per ragionare sulle azioni possibili con cui sostenere la ripresa delle attività.
Da parte sua, Manuela Peschi ribadisce la necessità dell'istituzione di un tavolo di lavoro sulla Cultura che sia un punto di riferimento certo per tutte le associazioni cittadine e in raccordo con l’assessore Maria Rita Paoni Saccone un laboratorio per la ripartenza delle imprese culturali.
Il comune denominatore è quello della necessità di spazi, una necessità preesistente che l'ondata di Covid19 ha soltanto reso più evidente e più acuta. Lo ha sottolineato il direttore dell'Aurum Licio Di Biase, rilevando come i primi eventi che potranno trovare un margine di realizzazione saranno le mostre. Vuoi per la riapertura dei musei, già programmata per il prossimo 18 maggio, vuoi per la possibilità di programmare e gestire il flusso di ingressi e le distanze interpersonali tra i visitatori in modo non particolarmente complesso.
Il nodo fondamentale resta quello delle prospettive immediate, strettamente collegate alla stagione estiva ed è questo l'aspetto che hanno approfondito Giulia Basel, direttrice artistica del Florian e Cristiano Di Felice direttore della scuola di cinema Ifa. L'idea, sposata anche dalla commissione, è quella di arrivare a un maggior utilizzo degli spazi aperti, siano essi parchi o piazze, in centro e in periferia.
Spettacoli da un lato, lezioni dall'altro: un servizio alla città, al pubblico, ma anche ai lavoratori dello spettacolo che stanno pagando duramente il fermo dell'attività.
"La programmazione nel lungo periodo è senz'altro necessaria - sottolinea Manuela Peschi - ma in questo momento è fondamentale trovare soluzioni adeguate ai problemi immediati. Che sono quelli del lavoro, che sono quelli delle periferie. Sempre attendendo le direttive che ci verranno date dal Governo iniziamo a ragionare sulla possibilità di cinema all'aperto, spettacoli di musica e teatro nelle piazze con proposte di nicchia, che avvicinino un pubblico più limitato ma interessato o che incuriosiscano chi magari da un certo tipo di arte è più distante. Abbiamo fatto un primo passaggio ed abbiamo trovato un punto comune di partenza. Da parte delle associazioni, già in questa prima fase, c'è la disponibilità a lavorare su più repliche per rispettare il distanziamento, accontentando il maggior numero di spettatori. Questo impegno e questa fatica cercheremo di sostenerli anche con la nostra determinazione".
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