"E' stata acquisita la intesa della Conferenza Unificata sul decreto ministeriale, proposto dalla Ministra Paola De Micheli, che prevede l'erogazione, dal 2018 al 2033, di risorse complessive per 380 milioni di euro da destinare all'acquisto di autobus del trasporto pubblico locale e regionale, a valere sul Fondo Investimento 2018 e 2019". Lo rende noto il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, spiegando che si tratta di risorse immediatamente disponibili per 170 milioni da utilizzarsi entro il 2021 e di altri 130 milioni da utilizzarsi entro il 2025. "Il decreto stabilisce una riserva pari al 10% delle risorse complessive da destinare alle regioni del sisma (Marche, Umbria, Abruzzo e Lazio) e una riserva pari alla quota del 5% delle risorse complessive per le regioni 'a domanda debole' (Basilicata, Molise e Sardegna)", aggiunge il Mit, precisando che le Regioni non dovranno stipulare alcuna Convenzione con lo stesso Ministero e potranno procedere all'acquisto dei bus "senza obbligo di cofinanziamento e scegliendo la tipologia di alimentazione che riterranno piu' opportuna, fatto salvo che si tratti di mezzi con emissione nei gas di scarico di classe piu' recente".
Leggi Tutto »Fase 2, progetto di legge per misure per imprese, partite Iva e famiglie
La terza commissione consiliare Attivita' produttive in serata all'Aquila ha approvato a maggioranza un progetto di legge che prevede misure per imprese, partite Iva e famiglie, una sorta di "Cura Abruzzo 2" per un investimento complessivo di circa 54 milioni di euro: in precedenza la commissione Bilancio, sempre a maggioranza, ha dato il parere favorevole al provvedimento legato alla emergenza coronavirus: a votare a favore il centrodestra, contro le opposizioni di centrosinistra e del Movimento Cinque stelle. La proposta di legge sara' domani all'esame del Consiglio regionale che si riunira' alle ore 11.
Il capogruppo del Pd, Silvio Paolucci, ha attaccato la maggioranza sulle coperture finanziarie: "Ci sono solo 19 milioni di euro, il resto sono dei 'paghero'' in quanto sono fondi legati al completamento di procedere, per 20 milioni, e alla riprogrammazione dei fondi comunitari".
Il presidente delle commissione Attivita' produttive, Emiliano Di Matteo, della Lega, ha sottolineato che "si tratta di un provvedimento che non ha eguali nella storia dell'Abruzzo, cstruito in pochi giorni, cosa non semplice, ci sono azioni concrete per dare risposte al mondo produttivo che ha riaperto i battenti in questi giorni dopo il blocco poter la emergenza covid".
Leggi Tutto »Agricoltura, arrivati a Pescara i primi lavoratori per il Fucino
E' atterrato alle 18 a Pescara il primo volo charter, organizzato da Confagricoltura Abruzzo, con l'arrivo di 124 operai agricoli del Marocco. Un altro volo arriverà domani, con altrettanti lavoratori, e un terzo è programmato per i prossimi giorni, sempre con partenza da Casablanca. Ma domani sono in arrivo anche altre decine di lavoratori dal Marocco, questa volta destinati alle campagne del Nord Italia. Atterreranno a Milano Malpensa con due voli organizzati dal Governo italiano per i quali Confagricoltura ha ottenuto la possibilità di far rientrare gli operai agricoli. A Roma sono inoltre giunti circa un centinaio di lavoratori indiani specializzati in agricoltura, destinati alle campagne della Pianura Padana. "E' il frutto del lavoro diplomatico di Confagricoltura, in particolare con le Ambasciate in Marocco e in India, che ha coinvolto anche la Farnesina e l'Ice. Si tratta di istituzioni con le quali la più importante organizzazione datoriale agricola italiana ha relazioni consolidate nel corso degli anni", spiega una nota. Confagricoltura a marzo aveva chiesto al Governo l'attivazione dei corridoi verdi per permettere il rientro degli operai extracomunitari che da anni hanno un contratto di lavoro con le aziende italiane, in modo da far fronte alle esigenze di raccolta nei campi. Si tratta di lavoratori che erano rientrati nei mesi invernali nei rispettivi Paesi di origine, per riprendere a marzo la nuova stagione agricola.
Leggi Tutto »Coronavirus, attivo il macchinario da 2.400 test al giorno
E' ufficialmente in funzione al laboratorio della Asl di Pescara, centro regionale per l'emergenza coronavirus, il supermacchinario in grado di eseguire fino a 2.400 test per il Covid-19 al giorno. Di tecnologia americana e produzione cinese, il dispositivo, acquistato dall'azienda sanitaria del capoluogo adriatico, e' arrivato in Abruzzo nelle scorse settimane. Dopo il montaggio e il settaggio, effettuato da remoto con la collaborazione di ingegneri americani, sono state effettuate tutte le prove del caso e il macchinario da oggi e' operativo. Si tratta di un dispositivo cosiddetto 'aperto'. Vale a dire che, seguendo i protocolli, puo' essere utilizzato con vari tipo di reagenti. Questo dovrebbe scongiurare il rischio per il laboratorio di restare senza i materiali necessari per l'esecuzione dei test. Uno dei problemi dell'emergenza in atto, infatti, e' proprio la carenza di reagenti e kit di estrazione, ma la Asl pescarese ne ha acquistati in quantita' da ditte diverse per non rimanere senza. "E' uno strumento decisamente nuovo ed e' uno dei pochi in grado di fare questo numero, dando la possibilita' di non rimanere scoperti in materia di reagenti - afferma il direttore dell'Unita' operativa complessa di Microbiologia e virologia clinica a valenza regionale della Asl di Pescara, Paolo Fazii - Siamo partiti con un numero basso di test, anche perche' la richiesta in questo momento non e' eccessiva. Man mano aumenteremo il numero di tamponi analizzati". "Il macchinario - conclude il virologo - consentira' di eseguire una mappatura del territorio e di sottoporre a tampone molte piu' persone, a partire dalle attivita' produttive e da tutti coloro che per lavoro o per contesto in cui vivono hanno continuato ad avere contatti con altre persone anche durante il lockdown".
Leggi Tutto »Ecobonus 110%. Ecco come funzionano gli sgravi. Lavori per ammodernare le case e rilanciare il settore dell’edilizia
C’era attesa per la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, ed era una attesa giustificata dal fatto che tra le novità più importanti previste dal decreto Rilancio approvato dal Consiglio dei Ministri, c’è la misura per l’edilizia chiamata Ecobonus 110 per cento. Un fondo che potrebbe rimettere in moto l’edilizia, uno dei settori più importanti dell’economia nazionale. Salvo aggiustamenti dell’ultima ora, ecco come funziona l’Ecobonus, per quali lavori e chi ne potrà beneficiare. In primo luogo sarà una misura molto popolare perché sono ammessi agli sgravi anche piccoli lavori, tra questi ci sono gli interventi agli infissi, le finestre la caldaia o i condizionatori, opportunità che può utilizzare anche nelle seconde case o nei condomini.
Numerosi i soggetti che possono usufruire dell’ecobonus 110, come i condomini, gli Istituti delle case popolari e nel caso di lavori eseguiti sui singoli appartamenti le persone fisiche fuori dall’esercizio di attività di impresa.
I lavori ammessi sono detraibili per le spese effettuate dal 1 luglio 2020 al 31 dicembre 2021. Tre le tipologie di grandi lavori di ristrutturazione: isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali che interessano l’involucro dell’edificio per almeno un quarto della stessa superficie (il cosiddetto cappotto termico) con un limite di 60mila euro moltiplicato per le unità abitative presenti. Poi c’è “L’ecobonus 110 per cento”, che vale per la sostituzione della caldaia con impianti centralizzati a condensazione per un limite di 30mila euro moltiplicato per ogni singola unità abitativa. Per le unità unifamiliari è possibile la sostituzione della caldaia con impianti centralizzati, con un ammontare delle spese non superiore ai 30mila euro, comprese le spese per lo smaltimento e la bonifica dell’impianto sostituito.
In entrambi i casi “l’ecobonus al 110”, vale anche se questi lavori sono associati all’installazione di un impianto fotovoltaico.
Per lavori come la sostituzione di infissi, delle fineste, delle tende da sole, dei condizionatori o dei serramenti, detrazione è al 110 per cento nel caso in cui tali interventi “siano eseguiti congiuntamente ad almeno uno degli interventi” maggiori.
Tutti i lavori per avere il bonus 110 per cento devono assicuare il miglioramento di almento due classi energetiche dell’edificio. Qualora esso non fosse possibile, il raggiungimento della classe più alta, da dimostrare tramite l’APE (attestato di prestazione energetica).
Massimiliano Bellarte non e’ piu’ l’allenatore dell’Acqua&Sapone Unigross
Massimiliano Bellarte non e' piu' l'allenatore dell'Acqua&Sapone Unigross, vice Campione d'Italia di calcio a cinque. Le strade del coach di Ruvo di Puglia (Bari) e della societa' nerazzurra si dividono. Dopo aver guidato la squadra della famiglia Barbarossa per cinque stagioni dal 2011 al 2016, Bellarte era tornato la scorsa estate in Abruzzo, con un contratto annuale. La stagione e' stata pero' interrotta lo scorso marzo a causa dell'emergenza coronavirus e chiusa ufficialmente in anticipo dalla Figc, dopo l'ultimo consiglio federale. Termina cosi' l'esperienza abruzzese per Bellarte, che in nerazzurro ha vinto una Coppa Italia e una Supercoppa italiana, giocando una finale scudetto nel 2014. "Lo ringraziamo per il lavoro svolto con la nostra societa'. E' stato il primo a regalarci dei trofei in serie A e si e' sempre distinto per un futsal divertente, apprezzato in Italia e anche fuori dai confini nazionali. Il mister ha fatto una scelta di vita e la rispettiamo. Con immensa gratitudine, lo salutiamo e auguriamo a lui e alla sua famiglia le migliori fortune, personali e professionali", ha detto il presidente Nando Barbarossa.
Leggi Tutto »Febbo: le agenzie di scommesse riapriranno dopo il 3 giugno
"Sulle aperture delle agenzie di scommesse e' necessario fare chiarezza come dimostra anche una email ricevuta dallo stesso portavoce della categoria, Roberto Salerni, a cui, in questi giorni, sono state attribuite argomentazioni ed interventi diversi per il ruolo da lui ricoperto. In realta', Salerni condivide il mio operato e riconosce, finalmente, come le agenzie possano riaprire solo dopo il 3 giugno come deciso dal Governo Conte attraverso il Dpcm del 17 Maggio". Lo ha detto l'assessore alle Attivita' produttive, Mauro Febbo, circa la chiusura delle agenzie di scommesse sul territorio regionale.
Febbo ha spiegato: "Questo Governo regionale in queste ultime settimane ha lavorato sodo per riavviare quanto prima le attivita' produttive e commerciali adottando protocolli specifici. Infatti, ci siano mossi prima sia per le riaperture del 27 aprile, del 4 e del 18 maggio anticipando le scelte del governo nazionale. Se avessimo avuto la possibilita' di riaprire le agenzie di scommesse saremmo stati pronti con l'individuazione di protocolli specifici e di misure di sicurezza opportune". Quindi ha concluso: "Qualora le scelte del governo nazionale dovessero cambiare, la Regione Abruzzo, ovviamente, sara' pronta per l'adozione di specifiche linee guida utili per sostenere la riapertura anche di questo segmento economico, importante per numero sia di aziende sia di lavoratori".
Leggi Tutto »La storia del Gran Premio di Pescara sul canale youtube del Mibact
Sul canale Youtube del Mibact è stata pubblicata la storia del Gran Premio di Pescara. Un video documentario (https://www.youtube.com/watch?v=xSdb33pMfC4) intitolato ''Uomini e Motori'' con filmati d'epoca prodotto dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica dell'Abruzzo e del Molise e dalla Provincia di Pescara che ripercorre, anno dopo anno, dal 1924 al 1961, le tappe della manifestazione automobilistica sportiva abruzzese. Il videoracconto inizia dal momento in cui fu istituita la 'corsa automobilistica di velocità Coppa Acerbo' per volontà di un politico locale molto influente durante il fascismo, il ministro Giacomo Acerbo, che la dedicò al fratello Tito, caduto in combattimento durante la Prima Guerra Mondiale. Il circuito di Pescara - 25 km percorsi 10 o 20 volte da nord a sud della città, per poi addentrarsi nelle campagne circostanti, lanciare in velocità lungo mare e tornare verso sud - è ancora oggi il più lungo circuito cittadino della storia della Formula 1
Leggi Tutto »Morassut: l’Abruzzo non perderà i fondi per la discarica di Bussi
L'Abruzzo non perdera' i 50 milioni destinati al SIN di Bussi sul Tirino. Edison e' stata riconosciuta responsabile della contaminazione di un'area specifica, di circa 5 ettari che e' parte di un SIN ben piu' vasto, di oltre 230 ettari. Lo afferma il sottosegretario al ministero dell'Ambiente Roberto Morassut. "Per quella parte Edison dovra' ottemperare, come prevede la legge e dando seguito alla sentenza definitiva del Consiglio di Stato, alla bonifica e sta gia' implementando le misure di prevenzione sul sito per iniziare le successive attivita' di caratterizzazione. Le risorse pubbliche gia' destinate alla bonifica per 50 milioni e attribuite alla "contabilita' speciale", e che dovevano servire a finanziare l'intervento a spese dello Stato, torneranno a breve nella disponibilita' del Ministero dell'Ambiente e potranno essere utilizzate, d'intesa con la Regione Abruzzo, per altri interventi di bonifica all'interno dello stesso SIN", aggiunge
"Come dovrebbe essere evidente ad ogni buon amministratore pubblico l'avvio del procedimento per l'annullamento della gara oggetto dell'intervento e' stato un atto dovuto per la trasparenza e a salvaguardia di importanti risorse pubbliche, in presenza di un progetto, quello posto a base di gara, giudicato inadeguato da parte del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, il maggiore organo tecnico consultivo dello Stato. Il Ministero ha agito quindi in piena coerenza e correttezza a tutela del territorio e dei cittadini abruzzesi. E continuera' a farlo", conclude Morassut
Leggi Tutto »Ricostruzione, arrivano 91 milioni di risorse
"Continuano le buone notizie sulla ricostruzione dell'Abruzzo. Siamo molto soddisfatti perché in questi giorni ci siamo impegnati tanto insieme agli Uffici speciali per la ricostruzione, per fare in modo che il Ministero dell'economia e delle finanze trasferisse i 91 milioni, 78 per L'Aquila e 13 per i comuni del cratere per un totale di 80 interventi a favore della ricostruzione privata. Una spinta ulteriore a favore dei cittadini per la ricostruzione privata che in Abruzzo è già a buon punto il lavoro continua con la stessa energia in tutti gli aspetti della ricostruzione". Così Fabrizio Curcio, Capo Dipartimento CasaItalia della Presidenza del Consiglio e Responsabile della struttura di missione della stessa Presidenza commenta la notizia del trasferimento dei fondi giunta questa mattina. L'intervento sulla ricostruzione privata viene solo dopo pochi giorni dall'assegnazione da parte del CIPE di altri 92 milioni per la ricostruzione pubblica e per il progetto Restart con diverse iniziativa e a favore dello sviluppo e del turismo nel territorio colpito dal sisma del 2009. "L'impegno della struttura di missione - prosegue Curcio - che procede quotidianamente in stretta collaborazione con USRA e USRC guidati da Salvo Provenzano e Raffaello Fico, continuerà soprattutto sulla tematica della ricostruzione degli edifici scolastici su cui stiamo lavorando in sistema con gli enti locali e i Ministeri dell'Istruzione e delle Infrastrutture. Per noi una vera e propria priorità"
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