Redazione Notizie D'Abruzzo

La disoccupazione nell’eurozona cala a dicembre

La disoccupazione nell'eurozona cala a dicembre. Secondo i dati diffusi da Eurostat, il tasso di disoccupazione e' sceso il mese scorso al 7,4% (destagionalizzato) dal 7,5% indicato a novembre mentre a dicembre 2018, ricorda Eurostat, era al 7,8 per cento. Si tratta, commenta l'istituto europeo di statistica, del tasso di disoccupazione piu' basso per l'eurozona da oltre 12 anni (maggio 2008). Il dato e' in calo anche se si guarda all'Europa a 28 stati: 6,2% a dicembre dal 6,3% a novembre (6,6% nel dicembre del 2018). Anche in questo caso siamo a minimi storici per il tasso di disoccupazion, e' il piu' basso dall'inizio della rilevazione, gennaio 2000. Nel dettaglio Eurostat stima 15.475 milioni di disoccupati in Europa a dicembre, di questi 12.251 milioni risiedono nei 19 paesi nell'eurozona. In numeri assoluti ci sono 80mila disoccupati in meno rispetto a novembre. In un anno i disoccupati in Europa si sono ridotti di 747mila unita' (quasi 600mila solo nell'eurozona).

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Rapporto Eurispes, artigianato in crisi

Secondo il 32° Rapporto Italia dell'Eurispes il comparto artigianale è in crisi: in un decennio, tra il 2009 e il 2018, le aziende artigianali chiuse su tutto il territorio nazionale sono state 165.598, l'11,3% del totale. Dai dati Unioncamere, Infocamere e ufficio studi Cgia su dati camere di commercio, emerge inoltre che il territorio più sofferente è il sud, dove in dieci anni hanno chiuso 52.306 aziende, con una percentuale di quasi 3 punti superiore alla media nazionale (14%). Osservando il dato per regione, il primato negativo per imprese artigianali che hanno "deposto le armi" spetta alla Sardegna (-18%), seguita da Abruzzo (-17,2%), Umbria (-15,3%), Basilicata e Sicilia (-15,1%). Oltre alle ricadute sul piano economico ed occupazionale, la progressiva scomparsa dei piccoli negozi di quartiere sta avendo una ricaduta in termini sociali sulle zone periferiche dei centri abitati, in cui aumenta il livello di incuria e di degrado, così come avviene nei centri storici di alcune città. Se l'altro tasso di mortalità delle imprese artigiane è un fatto innegabile, è altrettanto vero che si tratta di un mondo in profondo cambiamento, che vede eclissarsi l'egemonia di settori tradizionalmente più forti quali costruzioni, riparazioni, falegnameria, ecc. e contemporaneamente assiste all'ascesa delle imprese di pulizia, di quelle che si occupano di piercing e tatuaggi, le agenzie preposte al disbrigo pratiche, le sartorie, le attività di giardinaggio.

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Rapina con sparatoria alla sala slot a Colonnella

Sarebbero stati esplosi anche colpi d'arma da fuoco contro i carabinieri di una pattuglia del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Alba Adriatica a seguito di una rapina in una sala slot avvenuta a Colonnella, al Parco Commerciale Arcobaleno, poco dopo le 9. Secondo una prima ricostruzione - sono attualmente in corso le ricerche di uno dei due rapinatori - i militari hanno incrociato una coppia in fuga dopo il colpo: la donna e' stata subito bloccata e arrestata, mentre il complice si e' dato alla fuga con l'auto, esplodendo colpi di pistola contro i militari che hanno risposto al fuoco anche quando il rapinatore ha bloccato l'auto a qualche chilometro di distanza e ha continuato la fuga per le vicine campagne

 

AGGIORNAMENTO

E' stata ritrovata in zona Appignano del Tronto l'auto rubata da un rapinatore albanese in fuga. L'uomo, che sarebbe ferito ed e' ancora armato, viene ricercato dai carabinieri di Marche e Abruzzo

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Pescara, presa con un chilo di droga vicino alla stazione ferroviaria

E' stata arrestata e trasportata in carcere, dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Pescara, una 31enne nigeriana per detenzione e spaccio di marijuana. La 31enne nigeriana all'uscita dalla stazione ferroviaria è stata trovata in possesso di oltre un chilo di marijuana del valore di circa 15 mila euro, confezionato in un involucro impacchettato con cellophane trasparente e nascosto all'interno di un trolley. La donna è stata tratta in arresto. 

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A Villanova di Cepagatti operazioni di disinnesco di un ordigno bellico

Sono in corso a Villanova di Cepagatti le operazioni di disinnesco di un residuato bellico risalente alla Seconda Guerra Mondiale di poco meno di mezzo metro per un peso di circa 4 kg. Sul posto sono al lavoro gli artificieri dell'Esercito Italiano, oltre alle forze dell'ordine. La zona e' stata messa in sicurezza, ma non si e' reso necessario evacuare i residenti delle case vicine

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Taglio delle tasse, in Abruzzo il 70,9% interessato dai benefici

Il taglio delle tasse sarà operativo da luglio per una platea di 15,7 milioni di lavoratori nel nostro Paese: il 70% dei lavoratori dipendenti, di cui 4 milioni saranno percettori della nuova detrazione e a cui si sommeranno 11,7 milioni di lavoratori che già usufruiscono del bonus di 80 euro. Partendo dai dati del MEF sulle dichiarazioni fiscali del 2018, la Uil analizza mostra come il prossimo intervento di riduzione della pressione fiscale sui lavoratori dipendenti impatterà nelle varie regioni.

In termini assoluti, la regione maggiormente interessata dalla misura sarebbe la Lombardia con 2,9 milioni di lavoratori, di cui 856 mila percettori della nuova detrazione. Mentre in termini percentuali, sulla platea totale dei lavoratori dipendenti, la regione più interessata sarebbe il Friuli, con il 75% dei lavoratori dipendenti della regione coinvolti dal taglio delle tasse.

In Piemonte sarà interessato dalla misura il 73,2%, in Liguria il 70,3%; in Trentino Alto Adige (Trento) il 67,2% e a Bolzano il 67,6%; in Veneto il 74,8%; in Emilia Romagna il 72,8%; in Toscana il 72,8%; in Umbria il 74,4%; nelle Marche il 73,8%; nel Lazio il 68,0%; in Abruzzo il 70,9%; in Molise il 69,6% ; in Campania il 66,6%; in Puglia il 66,9%; in Basilicata il 69,1% ; in Calabria il 62,0%; in Sicilia in 68,6%; in Sardegna il 69,5%. In Italia su 22.215.196 lavoratori dipendenti dunque saranno interessati dal taglio del cuneo 15.719.795, pari al 70,8% della platea. Di questi, 11.713.675 percepiranno il 'bonus Renzi' maggiorato, mentre 4.006.120 usufruiranno per la prima volta della detrazione.

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‘Come gli Alberi Spogliati ad Aprile’, doppio appuntamento

Doppio appuntamento con la presentazione del libro “Come gli Alberi Spogliati ad Aprile” del giornalista di Rete8 Luca Pompei che sarà affiancato dalla giornalista Alessandra Renzetti, dall’editore Alessio Masciulli e dalla fotografa Rossella Caldarale venerdì 31 gennaio alle ore 19.30 all’Hotel Promenade di Montesilvano nell’evento dal titolo “Ricordare per ricostruire”.

A Popoli, invece sabato 1 febbraio alle ore 17.30 sarà il Teatro Comunale ad accogliere la presentazione del libro grazie all’impegno di Claudio Di Scanno, regista del Drammateatro. Ad arricchire l’appuntamento saranno le letture di brani offerte da Beatrice Giovani.

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A Francavilla al Mare la rassegna Diritti in scena sulla vita di Liliana Segre

Continua la mini rassegna "Diritti in scena", con una meravigliosa rappresentazione sulla vita piena di coraggio e di dignità di Liliana Segre, messa in scena dal Teatro del KraK, con la collaborazione del collettivo Tante da Raccontare, il 31 Gennaio alla Sirena. La mattina incontreremo le classi terze delle medie e la sera lo spettacolo sarà alle 21 per la città, con un biglietto di 10 euro.
Per la prevendita è possibile acquistare i biglietti dalle 18.00 alle 20.00, dal 28 al 31 gennaio, presso l'Auditorium Siren

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Coldiretti Abruzzo: a Verona agricoltori contro la cimice killer

La cimice asiatica, l’insetto killer dei raccolti arrivato dall’Asia, ha devastato i campi e i frutteti di 48mila aziende in Italia con un danno che supera i 740 milioni di euro a livello nazionale. E’ quanto emerge dal Dossier presentato dalla Coldiretti in occasione dell’apertura della Fieragricola di Verona con la storica mobilitazione degli agricoltori contro l’invasione di insetti alieni portati in Italia dai ritardi nella prevenzione e nei controlli dell’Unione Europea di fronte ai cambiamenti climatici. Tanti gli agricoltori arrivati a Verona anche dall’Abruzzo, preoccupati per una situazione che, mese dopo mese, diventa sempre più allarmante.

 

La cimice asiatica, che rovina tutto quello che trova nelle zone dove si riproduce, ha colpito – spiega la Coldiretti - pere, mele, pesche e nettarine, kiwi, ciliegio e piccoli frutti, albicocche, susine, nocciole, olive, soia, mais e ortaggi.

 

“Questo insetto alieno favorito dai cambiamenti climatici rappresenta ormai una vera emergenza per il nostro sistema produttivo, è capace di colpire oltre 300 specie coltivate e spontanee e la sua diffusione interessa tutto il territorio nazionale, con danni particolarmente rilevanti nelle aree del Nord Italia – sottolinea Coldiretti Abruzzo – ma problemi e preoccupazione iniziano a farsi sentire anche nelle regioni del centro-sud tra cui l’Abruzzo. Ecco perché stiamo sensibilizzando le istituzioni pubbliche per far capire l’importanza e le conseguenze collegate a questa situazione”.

 

La lotta alla cimice asiatica è particolarmente difficile perché è in grado di nutrirsi praticamente con tutto, si muove molto per invadere sempre nuovi territori da saccheggiare ed è resistente anche ai trattamenti fitosanitari. Una minaccia drammatica per il Paese, in un anno segnato da un inverno particolarmente caldo che ne favorisce la sopravvivenza, che va contrastata con un piano di intervento nazionale che – evidenzia la Coldiretti - preveda aiuti straordinari alle imprese, azioni di contenimento dell’insetto anche con un programma coordinato di trattamenti fitosanitari e sperimentazioni su insetti antagonisti oltre a misure per la difesa del settore ortofrutticolo Made in Italy con un sistema straordinario di verifica sulle importazioni.

 

A livello nazionale – sottolinea la Coldiretti - si attende infatti urgentemente il via libera del Ministero dell’Ambiente che, sentiti il Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali e il Ministero della Salute, deve emanare le linee guida per il via libera alla vespa samurai nemica naturale della cimice ma ci vorranno anni prima che la lotta sia efficace.

 

“E’ necessario pertanto colmare questo arco di tempo con sostegni adeguati per consentire alle aziende agricole di sopravvivere all’assedio del pericoloso insetto” ha affermato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini a Verona nel sottolineare che “considerata la gravità della situazione è indispensabile aprire il confronto anche con le istituzioni europee coinvolgendo l’UE sia per quanto riguarda gli aiuti alle imprese danneggiate che i controlli alle frontiere comunitarie, necessari per contrastare l’arrivo di altri insetti dannosi e l’import di frutta e ortaggi trattati con antiparassitari vietati in Italia”.

 

A livello nazionale nonostante gli importanti sforzi fatti per integrare il fondo di solidarietà con 80 milioni di euro della legge di bilancio 2020 è necessario adeguare le risorse ai danni che si sono verificati con un piano pluriannuale per sostenere le imprese agricole nella lotta al flagello arrivato dall’Asia, sottolinea la Coldiretti che chiede di rendere sistematico l’intervento del fondo e un Commissario unico che coordini gli interventi a livello regionale e nazionale con un tavolo di regia tra i ministeri di Agricoltura, Sanità, Ambiente, Rapporti UE e le Regioni maggiormente coinvolte.

 

Nelle zone colpite dal flagello – conclude la Coldiretti - è necessaria la dichiarazione dello stato di calamità e la delimitazione delle aree danneggiate con sostegni alle imprese agricole mediante moratoria sulle rate dei mutui, sospensione del pagamento degli oneri contributivi, indennizzi a fondo perduto per i danni subiti e le perdite di reddito e lo sviluppo di fondi di intervento mutualistici.

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Non si ferma la battaglia contro la costruzione della centrale di compressione gas della Snam a Sulmona

Non si ferma la battaglia contro la costruzione della centrale di compressione gas della Snam a Sulmona.
“E’ stata redatta la bozza del Parere Istruttorio Conclusivo (P.I.C) riguardante il rilascio della A.I.A (Autorizzazione Integrata Ambientale), che abbiamo ricevuto ieri, dalla Commissione Ippc del Ministero dell’Ambiente. E’ urgente un tavolo tecnico, anche con i referenti della Asl, al fine di produrre osservazioni sul procedimento, che dovranno essere inviate entro il prossimo 13 febbraio. Stiamo continuando a lavorare insieme all'architetto Mario Mazzocca, che, su incarico del Comune, conferisce un determinante e competente supporto tecnico per la procedura AIA. Sulmona deve proseguire la battaglia, come abbiamo fatto fino ad ora, in questi anni, esprimendo contrarietà concreta, con tutti i mezzi a disposizione e su tutti i fronti, per impedire la realizzazione nel nostro territorio di un impianto impattante e inutile, che trova la contrarietà di un’intera comunità. Si attende, intanto, l’esito del ricorso al Consiglio di Stato, previsto per la prossima estate, che il Comune di Sulmona, ha depositato, grazie a un lavoro svolto con grande professionalità e determinazione dall’avvocato Alfonso Celotto, contro il procedimento del Consiglio dei Ministri, in seguito alla sentenza del Tar del Lazio, che aveva respinto il ricorso presentato ad adiuvandum con i Comuni del territorio. E’ importante che proprio i Comuni del comprensorio accelerino nel portare avanti anche loro questa stessa azione legale, anche alla luce di un precedente in cui il Consiglio di Stato aveva dato ragione per difetti procedurali. E’ una battaglia di tutti e va condotta facendo sentire una voce unanime”. Lo afferma il sindaco di Sulmona Annamaria Casini.

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