Sospesi tutti i corsi di formazione professionale (in apprendistato e non) a qualunque titolo autorizzati dalla Regione Abruzzo. Lo rende noto il responsabile del Dipartimento Lavoro-Sociale che ha firmato un provvedimento, inviato a tutti gli organismi di formazione della Regione e agli enti che si occupano della formazione, nel quale si sospendono tutte le attività fino al 15 marzo. Il provvedimento è stato emesso a seguito di quanto stabilito dal decreto del presidente del consiglio dei ministri sulle misure per il contrasto e il contenimento del diffondersi del virus Covid-19. La sospensione riguarda tutti i corsi di formazione autorizzati, finanziati dal Por Fse, i corsi Its, Ifts, IeFp e Garanzia Giovani.
Leggi Tutto »Spazio Ovidio, finanziamento di 387 mila euro
"Uno specifico finanziamento di 387 mila euro concesso al Comune di Sulmona per portare a termine la realizzazione del museo Spazio Ovidio". A darne notizia e' l'assessore alla Cultura della Regione Abruzzo, Mauro Febbo, che spiega: "Nell'ultima seduta di Giunta e' stata approvata una delibera con la quale andiamo ad approvare uno schema di disciplinare tra la Regione e il Comune di Sulmona per la concessione del finanziamento derivanti da economie del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione. Questo finanziamento attesta l'attenzione per la Citta' di Ovidio da parte dell'assessorato, attraverso una strategia ben precisa inserita nel Piano Strategico Turistico regionale. Basti pensare alla recente accelerazione impressa da questo assessorato per la riqualificazione della 'Abbazia Santo Spirito al Morrone' per 12 milioni di euro o lo spazio dedicato alla 'Madonna che Scappa' nell'ambito della recente Borsa Internazionale del Turismo di Milano. Oggi e' fondamentale per Sulmona avere operativo un luogo e un museo dedicato esclusivamente a Ovidio e siamo fiduciosi che il Comune possa ultimare quanto prima l'opera".
Leggi Tutto »Coronavirus. Mattarella: Servono condivisione, concordia e unità di intenti
«Care concittadine e cari concittadini,
l’Italia sta attraversando un momento particolarmente impegnativo. Lo sta affrontando doverosamente con piena trasparenza e completezza di informazione nei confronti della pubblica opinione.
L’insidia di un nuovo virus che sta colpendo via via tanti paesi del mondo provoca preoccupazione. Questo è comprensibile e richiede a tutti senso di responsabilità, ma dobbiamo assolutamente evitare stati di ansia immotivati e spesso controproducenti.
Siamo un grande Paese moderno, abbiamo un eccellente sistema sanitario nazionale che sta operando con efficacia e con la generosa abnegazione del suo personale, a tutti i livelli professionali.
Supereremo la condizione di questi giorni. Anche attraverso la necessaria adozione di misure straordinarie per sostenere l’opera dei sanitari impegnati costantemente da giorni e giorni: misure per l’immissione di nuovo personale da affiancare loro e per assicurare l’effettiva disponibilità di attrezzature e di materiali, verificandola in tutte le sedi ospedaliere.
Il Governo – cui la Costituzione affida il compito e gli strumenti per decidere - ha stabilito ieri una serie di indicazioni di comportamento quotidiano, suggerite da scienziati ed esperti di valore.
Sono semplici ma importanti per evitare il rischio di allargare la diffusione del contagio.
Desidero invitare tutti a osservare attentamente queste indicazioni: anche se possono modificare temporaneamente qualche nostra abitudine di vita.
Rispettando quei criteri di comportamento, ciascuno di noi contribuirà concretamente a superare questa emergenza.
Lo stanno facendo con grande serietà i nostri concittadini delle cosiddette zone rosse. Li ringrazio per il modo con cui stanno affrontando i sacrifici cui sono sottoposti.
Desidero esprimere sincera vicinanza alle persone ammalate e grande solidarietà ai familiari delle vittime.
Il momento che attraversiamo richiede coinvolgimento, condivisione, concordia, unità di intenti nell’impegno per sconfiggere il virus: nelle istituzioni, nella politica, nella vita quotidiana della società, nei mezzi di informazione.
Alla cabina di regia costituita dal Governo spetta assumere – in maniera univoca- le necessarie decisioni in collaborazione con le Regioni, coordinando le varie competenze e responsabilità. Vanno, quindi, evitate iniziative particolari che si discostino dalle indicazioni assunte nella sede di coordinamento.
Care concittadine e cari concittadini, senza imprudenze ma senza allarmismi, possiamo e dobbiamo aver fiducia nelle capacità e nelle risorse di cui disponiamo.
Dobbiamo e possiamo avere fiducia nell’Italia».
Leggi Tutto »Pezzopane (Pd): corridoio umanitario tra Grecia e Turchia. La richiesta urgente delle donne al Governo
Una Siria devastata da nove anni guerra cui, come non bastasse tanta distruzione e dolore per il Popolo siriano, si aggiunge la crisi di Idlib. Decine di migliaia di profughi in fuga dagli orrori della guerra; donne, uomini e tantissimi bambini cercano la salvezza dalla paura, dalla fame, dal freddo. Un orrore senza fine cui non possiamo restare indifferenti. Abbiamo il dovere morale di cercare e proporre una soluzione immediata perché quelle persone ricevano aiuto, perché trovino la salvezza.
In tante chiediamo quindi al Governo italiano, l’attivazione di un corridoio umanitario tra Grecia e Turchia attraverso una lettera inviata alla ministra Lamorgese. Centinaia le adesioni di donne della politica, dell’associazionismo, del sindacato e di ogni ambito civile per una richiesta giusta, umana, urgentissima.
Tantissime le donne che aderiscono in queste ore all’appello promosso in Abruzzo dall’onorevole Stefania Pezzopane. Hanno già firmato Chiara Zappalorto, Gilda Panella, Emanuela Di Giovambattista, Teresa Nannarone, Barbara Di Roberto, Katia Dell’Aguzzo, Nadia Ranalli, Deborah Palmerini, Caterina Bernardoni, Ana Marà, Fatima Di Giovanni, Anna Paolini, Manuela Villacroce, Kendra Sfoglia, Maria Silvia Di Giovanni, Eva Fascetti, Luana Masciovecchio, Lorenza Panei, Cristina Equizi, Monica Di Cola, Rosa De Luca, Paola Calselli, Rosanna Salucci, Vanna Tinari, Marina Lauri, Manuela Rotelli, Silvana De Paolis, Valentina Raparelli, Rosella Valentini, Daniela Frullini, Francesca Di Clemente, Roberta Tommasi, Fernanda Tramontelli, Sofia Napoleone, Valentina Angelucci, Stefani Di Padova, Barbara Ferretti, Fabiola Ruggieri. Miriam Anna Del Biondo, Rita Ceci, Tina D’Andrea, Emanuela Sganga, Marielisa Serone, Patrizia Righi, Anna Musilli;Beatrice Fioriti, Loretta DelPapa.
E’ possibile firmare inviando la propria adesione all’indirizzo: corridoioumanitario2020@gmail.
Questo il testo della lettera inviata alla Ministra Lamorgese:
Gentile Ministra Lamorgese
Siamo sgomente e partecipi del dramma che stanno vivendo decine di migliaia di profughi ai confini tra la Turchia e la Grecia, in fuga dalla Siria devastata da nove anni di guerra e ora anche dalla crisi di Idlib, teatro dello scontro tra Erdogan e Assad, sostenuto dalla Russia.
A seguito della pressione di centinaia di migliaia di siriani in fuga da Idlib, il Governo turco ha aperto le frontiere verso la Grecia , nonostante l’accordo siglato nel 2015 con la Ue, cosicché dai campi profughi turchi (dove vivono tre milioni e 700 mila persone) si stanno
riversando in Grecia decine di migliaia di profughi.
Donne, bambini e anziani, stremati dalla paura, dal freddo e dalla fame, che cercano riparo e rifugio in terra europea, trovano frontiere chiuse ma anche brutale repressione e respingimenti, vengono caricati con gas lacrimogeni e dispersi lungo il fiume Evros che segna il confine tra a Grecia e Turchia.
Dal Governo greco, che certamente è sottoposto ad una situazione insostenibile e non va lasciato solo, sono state sospese le richieste di asilo per chi entra illegalmente nel Paese e sono state moltiplicate le forze di polizia e militari a presidio delle frontiere marittime e terrestri, fino a minacciare e a respingere con le armi profughi sui gommoni.
Assistiamo di nuovo ad una emergenza umanitaria che vede già le prime vittime tra i bambini e che va ad aggiungersi alla drammatiche condizioni in cui vivono migliaia di profughi nelle isole di Samos e di Lesbo già da tempo denunciate dall’OIM, dall’Unhcr e da tanti appelli delle Ong impegnate sul terreno.
In particolare si preannunciano nuovi arrivi anche nel campo profughi di Samos, che ha una capienza di 700 persone, ma dive vivono almeno 2500 profughi. Tra loro almeno cinquecento bambini e minori non accompagnati, afflitti da carenza di acqua, cibo, riscaldamento nonché da una preoccupante diffusione di tendenze suicide anche per la durezza dei poliziotti, come ha testimoniato Nicolò Govoni, giovane volontario e autore del libro “Se fosse tuo figlio”, che ha aperto li una scuola ed è candidato al premio Nobel per la pace.
Accogliamo positivamente la missione ai confini tra Grecia e Turchia della Presidente della Commissione europea Ursula Von Der Leyen con il Presidente del Parlamento europeo David Sassoli e il Presidente del Consiglio UE Charles Michel insieme al premier greco Mitsotakis.
Così come apprezziamo la decisione di Borrell di convocare urgentemente i Ministri degli esteri UE in settimana nonché la convocazione per il 4 marzo del Consiglio straordinario Giustizia da parte della Presidenza Croata.
Va anche sottolineato l’impegno della Caritas locale e di tanti volontari.
Ma crediamo, gentile Ministra, che il Governo italiano debba assumere contestualmente una urgente iniziativa attivando un corridoio umanitario che sottragga a questo drammatico destino almeno i minori non accompagnati e le mamme con bambini attualmente a Samo, verificando le situazioni più gravi e fragili con UNHCR,OIM e Ong, e sollecitando altri Paesi europei a fare altrettanto. Per questo le rivolgiamo un forte appello per un suo diretto impegno in questa opera umanitaria.
Ricordiamo che l’Italia è stato il primo Stato membro ad avere aperto corridoi umanitari, anche grazie alla iniziativa e collaborazione di associazioni laiche e religiose, come Sant’Egidio e la Chiesa Valdese, così come ha scritto pagine di grande umanità e solidarietà nei confronti dei profughi e richiedenti asilo. E sappiamo che in questa direzione potrebbe esserci già la disponibilità di qualche altro Paese. Anche in vista dell’8 marzo, come donne italiane impegnate in politica, nelle istituzioni locali, nazionali ed europee, nell’associazionismo e nelle professioni, riteniamo importante dare un segnale forte e chiaro perché la dignità della persona umana e la solidarietà verso i più fragili restino i pilastri della nostra democrazia e della convivenza civile.
Grazie della Sua attenzione.
Ripristinato il volo Pescara – Milano Linate
Ripristinato il volo Alitalia della mattina Pescara – Milano Linate dall’Aeroporto d’Abruzzo. Dopo la sospensione unilaterale decisa nei giorni scorsi dalla Compagnia di bandiera Alitalia, che aveva lasciato operativo solo il volo del pomeriggio, da oggi si torna a volare da e per Milano Linate, con un cambio di orario ed un potenziamento dei voli.
Si vola tutte le mattine sette giorni su sette (dal lunedì alla domenica) con partenza dal Capoluogo Adriatico alle 8.20, per raggiungere la capitale del business, da dove sarà possibile fare ritorno a bordo del volo delle 19.00 (arrivo a Pescara alle ore 20.10).
Il provvedimento sarà operativo fino al prossimo 31 marzo e prevede la temporanea sospensione del volo pomeridiano da Pescara delle 16.35.
Un “parziale ed immediato successo” secondo il Presidente della Saga Enrico Paolini, il quale parla di “un’ inversione di tendenza di Alitalia ottenuta grazie alla protesta della nostra Società e degli Enti Locali. Adesso non dobbiamo abbassare la guardia – sottolinea - ma proseguire su questa strada per tornare rapidamente alla normalità con il ripristino anche del volo del pomeriggio”.
E non solo. “Chiediamo un tavolo di coordinamento – prosegue Paolini - con il Governo, nella persona del Ministro De Micheli, il Commissario per il Terremoto Legnini, i Presidenti delle tre Regioni colpite da eventi sismici Abruzzo, Marche ed Umbria, accanto ai rappresentanti dei tre Aeroporti, Pescara, Perugia ed Ancona, per porre in essere interventi che possano favorire l’accessibilità alle aree del cratere sismico”. Proposte, elaborate nel tavolo tecnico istituito dal Presidente della saga Paolini, che vede coinvolti gli Aeroporti di Ancona e Perugia.
Leggi Tutto »
Sanità, Paolucci (Pd): La mancanza di scelte per il 2019 ci costa 13 milioni di euro
“Per la prima volta dopo oltre 10 anni le perdite accumulate nel 2019 dalla sanità abruzzese sottraggono risorse allo sviluppo. Parliamo di perdite riscontrate dalle gestioni delle ASL, pari a oltre 60 milioni di euro”, avvisa il capogruppo Pd in Consiglio regionale Silvio Paolucci.
"Si tratta di una cifra enorme, sottolinea l’ex assessore regionale alla Sanità che da tempo lamenta la mancanza di una governance amministrativa oltre che politica da parte della Regione: “Una somma che per essere completamente coperta avrà bisogno di 13 milioni di euro dal bilancio della Regione, che verranno sottratti al nostro sistema economico. Inoltre per il 2020, considerata l’assenza di atti di programmazione e indirizzi che da un anno a questa parte denunciamo, sarà anche peggio. La verità è che gestione della sanità di questo centrodestra a trazione Lega è così lenta e ferma – incalza Paolucci - da invertire la rotta della storia amministrativa più recente. Non era mai accaduto né nella legislatura Chiodi che in quella D'Alfonso che il comparto della sanità non riuscisse a coprire con le risorse del Fondo Sanitario Regionale i costi delle prestazioni. Certo non è il momento di fare polemiche, ma allo stesso tempo è necessario suonare un campanello d'allarme per evitare che si crei un abisso, considerata anche la congiuntura che stiamo vivendo. La questione "coronavirus" non ha implicazioni a riguardo, perché non incide sul 2019 e in secondo luogo perché l'analisi della gestione interna per il 2020 è in grado di tener ben distinti i costi legati all'emergenza da quelli del funzionamento del sistema, al netto di quanto sta accadendo. Il punto è invece che la gestione dell’anno corrente, senza contare l’emergenza sanitaria, si presenta con costi interni crescenti, senza che ci sia stata una sola scelta di programmazione, senza Governance e senza investimenti. Così il deficit può solo crescere. Infatti a ormai più di un anno dall'insediamento, questo governo regionale non ha fatto scelte: non ha completato nemmeno la governance aziendale, in effetti nessuna delle 4 Asl ha un management perfezionato con le figure previste dalla 502; non c’è strategia sugli investimenti e la struttura dell'Assessorato è fortemente svuotata, il programma 2019/2021 forse si approverà alla fine del 2020! E’ necessario muoversi e decidere, stare fermi è un costo economico e sociale per una regione che aveva riacquistato, anche sulla sanità, equilibrio e credibilità”.
Leggi Tutto »Montesilvano: riunione per recepire il Dpcm del 4 marzo, sospese le attività di biblioteca, scuola civica di musica e teatro e centri per anziani
Questa mattina il sindaco Ottavio De Martinis ha incontrato i dirigenti e la maggioranza per avviare le procedure di informazione emanato ieri sulle misure di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. Il sindaco inoltre ha sospeso anche le attività della scuola civica di musica e teatro, dei centri comunali per anziani e la biblioteca comunale e ha ribadito alla giunta il divieto di svolgimento delle manifestazioni culturali e sportive sul proprio territorio. Fino al 15 marzo 2020, sospesi i servizi educativi per l’infanzia e le attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado, nonché la frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, comprese le Università.
“E’ importante vigilare – spiega il sindaco De Martinis - , affinché vengano rispettati tutti i punti del decreto emanato ieri sera. Abbiamo disposto la chiusura dei tre centri comunali per anziani in via Vittorio Emanuele II al Colle, in via Mariano Volpe (traversa di via San Francesco) e in via Marrone a Santa Filomena. Resterà chiusa anche la biblioteca comunale, infine abbiamo sospeso l’attività didattica della scuola civica di musica e teatro. Nella riunione di oggi, anche con l’intervento di alcuni consiglieri comunali, abbiamo valutato la possibilità di sostenere eventuali misure per le imprese locali in questo momento di grave difficoltà economica, che sta colpendo soprattutto il comparto turistico della nostra città. E’ importante attenersi alle disposizioni, pertanto invito la cittadinanza alla massima collaborazione e a non farsi prendere dal panico”.
Giovani Democratici, Matteo Santarelli eletto Segretario del Circolo del Cerrano
Nel 2018 208 delle 240 regioni dell’UE hanno visto crescere la propria occupazione
Nel 2018, 208 delle 240 regioni dell'UE (87%) hanno visto crescere la propria occupazione, mentre in 5 regioni il numero di persone occupate è rimasto stabile e in altre 27 regioni l'occupazione è diminuita. Lo comunica Eurostat che segnala come il più alto tasso di crescita dell'occupazione è stato registrato a Malta (+ 5,7%), davanti alla regione adriatica della Croazia (+ 4,9%), Irlanda del sud (+ 4,7%), e Marche. All'opposto la maggiore riduzione dell'occupazione è stata registrata nella regione francese di Mayotte (-2,9%), seguita da Centro-Nord (-2,1%) e Centro-Sud (-2,0%) della Bulgaria. L'Italia è l'unico paese a registrare una crescita superiore al 3% in almeno 3 regioni (Oltre a Marche, in Abruzzo e Sardegna) Nell'insieme dell'UE, l'occupazione è cresciuta dell'1,4% nel 2018. Se però si guarda ai dati su base decennale l'occupazione nell'Ue è cresciuta del 2,6% ma in questa classifica dal top della classifica scompaiono le regioni italiane.
Leggi Tutto »Ex discariche, velocizzate le operazioni di bonifica
La giunta regionale abruzzese, su proposta dell'assessore all'Ambiente, ha autorizzato una significativa modifica alla convenzione che regola i rapporti tra Regione Abruzzo e soggetti attuatori di interventi nelle discariche. E' stata prevista, difatti, per tutti gli interventi di bonifica e di chiusura delle discariche esaurite, la variazione della quota di anticipazione del finanziamento che dal 5% aumenta al 60% della somma assegnata, mantenendo invariate al 10% le successive percentuali di acconto, saldo compreso. Si tratta di un provvedimento che permettera' di far partire i lavori di messa in sicurezza con maggiore velocita' e permettera', al contempo, di evitare contenziosi con le imprese che al momento dell'aggiudicazione della gara necessitano di un anticipo del 20% per poter iniziare i lavori di bonifica. "In questo modo, avremo la gestione dei rifiuti certamente piu' efficace e maggiormente rispondente ai criteri e principi dell'ordinamento nazionale e comunitario", hanno fatto sapere dalla Regione.
Leggi Tutto »
Notizie d'Abruzzo le notizie della tua regione