Redazione Notizie D'Abruzzo

Quaresimale: nessun taglio alla sanità a neurochirurgia di Teramo

Il capogruppo Lega e consigliere regionale, Pietro Quaresimale, unitamente ai Consiglieri Emiliano Di Matteo (Lega), Antonio Di Gianvittorio (Lega) e Umberto D’Annuntiis (Forza Italia), intervengono rispondendo alle polemiche innescate dalle ipotesi di rimodulazione dei servizi sanitari nel teramano e assicurano: “Il reparto di Neurochirurgia dell’ospedale di Teramo non sarà oggetto di ‘tagli’ da parte del Governo regionale. Rassicuriamo a tal proposito i cittadini – continuano i consiglieri teramani – tratti in inganno da fumose dichiarazioni che, senza fondamento, lasciano intravedere soppressioni e depotenziamenti”.

 

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Parco Majella, si riscrive l’agricoltura sostenibile

La scorsa settimana il Parco Nazionale della Majella ha ospitato un interessante laboratorio di governance agro-alimentare corredato dalla discussione e analisi congiunte delle problematiche che investono il settore. Oltre a ciò, l'iniziativa è stata occasione per fare pensiero comune rispetto al futuro dell'agricoltura e della zootecnia del Parco stesso, ed è stata caratterizzata dalla partecipazione del CREA (Consiglio Nazionale per la Ricerca in Agricoltura e Economia Agraria) e Rete Rurale Nazionale 2014, con la collaborazione di Legambiente, della Regione Abruzzo, Assessorato  Agricoltura, Caccia e pesca, Parchi e riserve naturali, delle DMC e i GAL del territorio della Majella, CIA Abruzzo, Coldiretti Abruzzo e, in via sperimentale e preliminare, insieme ad alcuni rappresentanti degli agricoltori custodi aderenti al Progetto Coltiviamo la Biodiversità e degli allevatori aderenti al Progetto Qualità per la zootecnia. 

"Tra i parchi nazionali italiani - spiega il Direttore del Parco Luciano Di Martino - è certamente uno di quelli che si sono maggiormente dedicati, soprattutto negli ultimi anni, alla valorizzazione delle attività agricole e zootecniche tradizionali e sostenibili. Dal progetto “Coltiviamo la Diversità” al “Progetto Qualità per la zootecnia”, dalle misure di prevenzione dei danni da predatori al programma di restituzione della pecora predata dal lupo, queste iniziative hanno consolidato una rete di collaborazione fattiva tra ente e imprenditori agricoli del Parco. Per questo è stato scelto quale sede di un laboratorio di questo tipo che ha visto interlocutori territoriali e istituzionali, tutti ben consapevoli delle grandi difficoltà che incontra il settore, soprattutto nelle cosiddette “aree marginali”.   

"In realtà, nel futuro della programmazione agricola, queste aree marginali non lo saranno affatto - continua Di Martino - Anzi, le aziende agro-zootecniche nelle aree protette saranno le uniche ad essere candidate a sviluppare nuovi modelli di qualità delle produzioni e di sostenibilità ambientale e, se possibile, ad essere anche sostenute economicamente per fare questo. Certo sono poche le aziende agricole rimaste, i costi di produzione, l’enorme peso della burocrazia (anche quella degli stessi parchi), la scarsa competitività con le grandi aziende intensive, il mancato riconoscimento della diversità e del valore del prodotto di qualità, i danni da fauna selvatica, troppo spesso hanno determinato l’indebolimento di molte aziende, ormai chiuse o in procinto di chiudere. Ma quelle rimaste, e soprattutto quelle dei giovani che stanno di nuovo credendo ad una possibilità di lavoro dignitoso, per quanto faticoso, ma ricco di soddisfazioni ed opportunità, hanno piena consapevolezza del significato e del valore aggiunto che comporta il fare agricoltura e allevamento nel Parco. Gli agricoltori si sentono custodi di un territorio, rappresentanti di un modo di coltivare ed allevare con requisiti di qualità altrove introvabili e, soprattutto, sono ora ben consapevoli che la prossima programmazione comunitaria (2021-2027) potrebbe essere dalla loro parte, se le istituzioni sono disposte ad ascoltare, comprendere, analizzare e riscrivere in modo partecipato quello che serve". 

"Il Parco Nazionale della Majella - conclude il Direttore - in questo potrà essere interlocutore privilegiato e facilitatore istituzionale, nella piena consapevolezza che, in questo caso, la valorizzazione delle capacità produttive delle aziende del parco possa coincidere pienamente con quelle modalità di gestione delle coltivazioni e degli allevamenti che garantiscono la tutela della biodiversità e, dunque, anche il pieno raggiungimento delle finalità istitutive dell’Ente Parco". 

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Buone notizie in arrivo per i lavoratori ex Intecs

“Nel pieno rispetto dei tempi prestabiliti, ho incontrato a Roma sia l’Amministratore Delegato di Thales Alenia Space Italia Donato Amoroso sia il Direttore Telecomunicazioni Giampiero Di Paolo che mi hanno confermato come, attraverso la convenzione firmata proprio oggi, è previsto l’avvio delle attività inerenti il progetto ItalGovSatCom, in attesa della formalizzazione del Piano Multi Regionale”. A dichiararlo è l’assessore regionale alle Attività Produttive Mauro Febbo a margine dell’incontro avuto con i due responsabili.

“L’Azienda Thales  – spiega Febbo -  conferma le positive ricadute sul territorio e  per le aziende abruzzesi che sono in coerenza con il montante degli investimenti regionali e MISE. Inoltre, la società comunica di aver avviato la verifica dei curriculua dei lavoratori ex Intecs al fine di circoscrivere le professionalità dei ricercatori in linea con il progetto. Chiaramente adesso siamo a ridosso della pausa estiva ma gli incontri con la proprietà ‘ForEver24’ sono stati già fissati per la prima settimana di settembre con l’impegno di finalizzare e ‘operazionalizzare’ l’impiego delle risorse. L’azienda stima di poter completare questo percorso entro il mese di settembre e su mia richiesta di comunicarlo nelle sedi opportune”.

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Masci annuncia l’assunzione di agenti di polizia municipale nel 2020

"Al prossimo tavolo per la sicurezza evidenziera' che c'e' un allarme sociale". Cosi' il sindaco Carlo Masci (FI) a margine della conferenza stampa con cui ha annunciato l'abbattimento dell'ex Enaip, palazzo fatiscente della riviera nord.

"Abbattiamo l'ex Enaip con un intervento velocissimo perche' a 45 giorni dal nostro insediamento abbiamo approvato una delibera che permette di emettere totalmente quei fabbricati risultati abusivi da tantissimo tempo e che oggi creano un problema alla comunita' pescarese". Lo ha detto il sindaco Carlo Masci presentando la delibera che domani andra' in Consiglio comunale e che prevede un investimento di 430 mila euro per abbattere l'ex Enaip Un abbattimento "simbolico" con cui il sindaco vuole dare un segnale ai cittadini che chiedono piu' sicurezza dopo il susseguirsi degli atti di violenza che hanno costellato la citta', persino il centro dove dopo due accoltellamenti il titolare di uno storico bar, il bar Lucio, e' stato aggredito.

"Stiamo ragionando con Prefetto e Questore. Ho manifestato la preoccupazione per quello che sta succedendo - aggiunge il sindaco - Loro non ritengono la situazione cosi' grave da avere l'esercito a Pescara, ma credo che un segnale vada dato. Ieri ho sentito il Prefetto. Al prossimo tavolo - ribadisce - riproporro' il problema di una citta' che va maggiormente controllata con le forze dell'ordine che abbiamo a disposizione, mettendo in campo un progetto coordinato".

Masci riferisce anche in merito ai 31 ausiliari dei vigili urbani richiesti al ministero: "La domanda l'abbiamo inviata il 31 maggio. Dovrebbe arrivare al tavolo tra oggi e domani o i primi di agosto". Un servizio di quattro mesi che non sara' risolutivo, ma utile per arrivare al "piano di assunzioni del 2020. Serve un numero sostanzioso di giovani vigili per controllare una citta' in grande espansione - conclude il sindaco -. Ci si deve occupare non solo dei 130mila abitanti, ma anche dei 14 mila universitari e di tutti quelli che gravitano in citta' ogni giorno. L'emergenza va gestita e attueremo un sistema di controllo moderno e intelligente per garantire una citta' sicura a 360 gradi". 

 

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Il Garante dei detenuti Cifaldi ha assunto l’incarico

Il neo eletto Garante dei Detenuti d'Abruzzo, Gianmarco Cifaldi, ha ufficialmente assunto l'incarico, sottoscrivendo l'atto di insediamento davanti al Presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri. Cifaldi è stato eletto dall'Assemblea regionale abruzzese nella seduta dello scorso 23 luglio con un riconoscimento unanime del suo valore professionale. Docente di sociologia penitenziaria e rieducazione sociale all'Università “G. D'Annunzio” Chieti-Pescara, il prof. Cifaldi vanta una consistente attività di ricerca dedicata alle dinamiche detentive con una maturata conoscenza del sistema carcerario abruzzese. “La mia attenzione prioritaria – ha dichiarato il Garante a margine dell'insediamento – è rivolta al carcere di Sulmona, struttura che visiterò il prossimo 3 agosto. Il dramma dei suicidi che ha interessato questo contesto è un fenomeno da esaminare con attenzione al fine di eliminare possibili cause di reiterazione. Ho già in calendario, inoltre, interventi ispettivi nelle strutture penitenziarie dell'Aquila e Chieti dove intendo collaborare con tutti gli attori sociali che a vario titolo si interfacciano col mondo penitenziario”. Altri temi al centro dell'azione del Garante saranno l'affettività e l'attenzione al sistema sanitario all'interno del carcere, da curare in particolar modo in quei contesti penitenziari che ospitano madri e figli. Il Presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, ha espresso soddisfazione per l'avvenuta designazione, offrendo la massima disponibilità di tutte le strutture del Consiglio a supporto dell'attività del Garante. “Sia chiaro – ha sottolineato Sospiri – che chi ha sbagliato deve scontare l'interezza della pena. Le Istituzioni hanno il compito di garantire però che il detenuto sia trattato in maniera umana e possa avviare percorsi di recupero, così come previsto dalla Costituzione. Il Garante, in questo senso, sarà in prima linea per denunciare carenze del sistema carcerario e cercare soluzioni utili a migliorare le condizioni di vita di detenuti e personale”

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Blasioli: vivibilità delle case Ater sia priorità della Regione Abruzzo

"Garantire la vivibilita' e la sicurezza delle case Ater deve essere una priorita' della Regione Abruzzo, che ha il dovere di assicurare alloggi dignitosi e stabili a tutti i suoi residenti. La passata amministrazione regionale guidata dal Presidente D'Alfonso aveva investito molto nella manutenzione ordinaria e straordinaria di questi appartamenti, ma oggi, almeno per quanto riguarda alcuni complessi della citta' di Pescara, i lavori non sono ancora partiti. Alla luce del fatto che la grandinata del 10 luglio ha causato gravi danni a molte abitazioni, ho presentato un'interpellanza al presidente Marsilio per conoscere nel dettaglio lo stato dei lavori e per scoprire quali sono i prossimi step che la Regione intende mettere in campo". Con queste parole il consigliere regionale del Pd Antonio Blasioli interviene per presentare l'interpellanza a sua firma, che sara' discussa durante i prossimi consigli regionali, avente ad oggetto "Avvio lavori alloggi fabbricati Ater-Ex Gescal "Rione Santuario" e via Salara Vecchia siti in Pescara e danni da maltempo a seguito della grandinata del 10 luglio 2019". "In Provincia di Pescara gli immobili Ater locati, al netto quindi di quelli riscattati, sono 4928, di cui solo a Pescara3050. Fra questi fabbricati ci sono quelli di via Caduti per Servizio, via Salara Vecchia e del complesso Gescal (complesso di fabbricati in Via Valle San Mauro, Via Valle di Rose, e Via Pineta di Roio, composto da 17 edifici condominiali per 204 alloggi e 15 villette a schiera per 78 alloggi per un totale di 282, 59 dei quali risultano riscattati dagli assegnatari)", spiega Blasioli

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Immobiliare, nel primo trimestre compravendite in aumento del 2 per cento

Nel primo trimestre 2019 sono 190.904 le convenzioni notarili di compravendita e le altre convenzioni relative ad atti traslativi a titolo oneroso per unità immobiliari. Depurate della componente stagionale, aumentano del 2,0% rispetto al trimestre precedente (+2,0% il settore abitativo e +2,5% l'economico). Lo rende noto l'Istat. Per il comparto abitativo l'incremento congiunturale interessa tutte le aree geografiche del Paese (Centro +4,4%, Isole +1,9%, Sud +1,7%, Nord-ovest +1,3% e Nord-est +1,2%). Per l'economico la crescita riguarda il Centro (+10,4%) e il Nord-est (+6,3%), è nulla nelle Isole (0,0%) mentre si registrano flessioni al Sud (-3,2%) e al Nord-ovest (-0,9%). Il 94,3% delle convenzioni stipulate riguarda trasferimenti di proprietà di immobili a uso abitativo (179.993), il 5,4% quelle a uso economico (10.221) e lo 0,4% le convenzioni a uso speciale e multiproprietà (690). Rispetto al primo trimestre 2018 le transazioni immobiliari aumentano complessivamente dell'8,0%, è la crescita tendenziale più ampia dal primo trimestre 2017. L'espansione riguarda sia il settore abitativo (+8,4%) sia l'economico (+5,0%). L'incremento tendenziale interessa tutto il territorio nazionale per l'abitativo - Centro +12,0%, Nord-est +10,2%, Nord-ovest +9,4%, Isole +3,8% e Sud +2,4% - e tutte le tipologie di comuni - città metropolitane +8,7% e piccoli centri +8,2%. L'economico registra variazioni tendenziali positive al Centro (+13,6%), nel Nord-est (+7,8%), nel Nord-ovest (+3,4%), nelle città metropolitane (+8,2%) e nelle altre città (+2,7%); le variazioni sono negative nelle Isole (-2,0%) e al Sud (-1,7%). Le convenzioni notarili per mutui, finanziamenti e altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare (97.412) diminuiscono dello 0,8% rispetto al trimestre precedente e crescono del 3,6% su base annua. Su base congiunturale tali convenzioni si riducono al Sud (-3,4%) e, in misura più lieve, nel Nord-ovest (-0,9%), nel Nord-est (-0,7%) e nelle Isole (-0,3%); le variazioni sono invece positive al Centro (+0,6%). Su base annua crescono al Centro (+8,5%), nel Nord-est (+5,1%) e nel Nord-ovest (+2,6%) e si riducono nelle Isole (-2,6%) e al Sud (-0,5%). Rispetto alla tipologia dei comuni, l'aumento rguarda in egual misura le città metropolitane e i piccoli centri (entrambe +3,6%). Nel I trimestre 2019 - commenta l'Istat - l'indice destagionalizzato delle compravendite supera di quasi 3 punti percentuali i valori medi del 2010. La crescita è trainata soprattutto dalle dinamiche delle regioni settentrionali e in misura più lieve dal Centro. Il Mezzogiorno, sebbene risulti in crescita, non ha ancora recuperato i livelli medi del 2010. L'indice destagionalizzato di mutui, finanziamenti e altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare registra segnali negativi su tutto il territorio nazionale, con eccezione del Centro che nel primo trimestre 2019 supera di 4,5 punti percentuali i valori medi del 2010.

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Giovani feriti in un incidente dopo che un cinghiale gli taglia la strada

Un ragazzo di 17 anni, e una ragazza di 16, sono rimasti feriti la notte scorsa in un incidente stradale avvenuto lungo la ss 16 a Ortona. L'incidente, secondo quanto si e' appreso, e' stato provocato dall'attraversamento di un cinghiale, ma al momento non si hanno particolari sulla dinamica. I due erano a bordo di un ciclomotore 50: la ragazza e' ricoverata in prognosi riservata al policlinico di Chieti dove e' stata sottoposta ad intervento chirurgico, il ragazzo e' ricoverato nel nosocomio teatino con una prognosi di 21 giorni. 

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Coldiretti, 22 mila giovani presentano domanda per insediamento in agricoltura al Sud

Ci sono circa 22mila giovani under 40 che hanno presentato domanda per l'insediamento in agricoltura nel sud Italia ma piu' di 3 richieste su 4 (78%) non sono state accolte per colpa degli errori di programmazione delle Amministrazioni Regionali con il rischio concreto di restituzione dei fondi disponibili a Bruxelles. E' quanto ha affermato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini in occasione dell'incontro con il Premier Giuseppe Conte sull'utilizzo delle risorse comunitarie relative ai Piani di Sviluppo Rurale (Psr) del periodo 2014-2020 nelle regioni del Sud, al 1 gennaio 2019. Una sconfitta per le speranze di tanti giovani, ma anche per il Paese che - sostiene Prandini - perde opportunita' strategiche per lo sviluppo in un settore chiave per la ripresa economica, l'occupazione e la sostenibilita' ambientale soprattutto nel Mezzogiorno dove maggiore e' il bisogno occupazionale e piu' elevati sono i tassi di fuga dei giovani all'estero. Il rilancio del Sud passa dunque - precisa la Coldiretti - dalla capacita' di riuscire finalmente a sfruttare le risorse culturali e paesaggistiche e ambientali che offrono enormi opportunita' all'agricoltura di qualita', all'enogastronomia e al turismo ma occorre superare i ritardi infrastrutturali per favorire il trasporto delle merci dalle regioni del meridione verso il resto d'Europa per via marittima e ferroviaria in alta velocita' con una rete di snodi composta da aeroporti, treni e cargo

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Sciopero dei medici di continuita’ assistenziale della Asl 2

Le organizzazioni sindacali Fimmg, Smi e Snami hanno proclamato uno sciopero dei medici di continuita' assistenziale della Asl Lanciano Vasto Chieti per le giornate 30 e 31 luglio, dalle ore 20 alle ore 24. Saranno garantiti i servizi pubblici essenziali, secondo le modalita' che saranno stabilite dall'azienda sanitaria. Ne da' notizia il Dipartimento Salute e Welfare della Regione Abruzzo, secondo quanto stabilito dall'Accordo Collettivo Nazionale per la Disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale.

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