Una donna di 42 anni e' morta in un incidente stradale verificatosi nel pomeriggio lungo la Statale 81 all'altezza di S. Martino sulla Marrucina. Nell'incidente sono rimaste ferite altre tre persone, fra le quali il marito della donna, mentre un bambino pure e' stato portato in ospedale per accertamenti.
Leggi Tutto »Incidente in auto vicino all’aeroporto per un uomo positivo all’alcoltest
Un giovane di 24 anni, risultato positivo all'alcoltest, e' stato ricoverato all'ospedale dopo essere rimasto ferito poco prima delle sei in un incidente stradale accaduto a pochi passi dall'aeroporto: per cause che sono in corso di accertamento, l'auto condotta dal 24enne e' finita sotto a un tir. Il ferito, soccorso inizialmente da un infermiere del 118 che si trovava di passaggio, e' stato poi trasportato al "Santo Spirito" di Pescara.
Leggi Tutto »Cgia, tasse e burocrazia pesano per 138 miliardi sulle imprese
"Il micidiale mix di tasse e burocrazia ha superato la soglia dei 138 miliardi di euro; a tanto ammonta il costo che grava ogni anno sui bilanci delle imprese italiane, penalizzando, in particolar modo, le realtà di piccola e media dimensione". Lo afferma la Cgia, con il suo ufficio studi, calcolando che, a fronte di un gettito complessivo annuo di 81,2 miliardi di euro di tasse versate all'erario, il costo annuo sostenuto dalle nostre imprese per la gestione dei rapporti con la Pubblica Amministrazione è di oltre 57 miliardi. "In buona sostanza - prosegue la Cgia - 'tasse & burocrazia' costituiscono un giogo da 138,3 miliardi di euro all'anno, pari a quasi 8 punti di Pil, che zavorra le aziende e frena l'economia del Paese". "Il Governo - sostiene il coordinatore dell'Ufficio studi Paolo Zabeo - dovrebbe riflettere su questi dati e cominciare a lavorare per ridurne l'impatto. Se, a causa della situazione dei nostri conti pubblici, abbattere il carico fiscale in misura significativa non appare per nulla semplice, una drastica riduzione della cattiva burocrazia, invece, potrebbe essere ottenuta a costo zero, o quasi". Per Zabeo ciò si potrebbe fare "riducendo il numero delle leggi attraverso l'abrogazione di quelle più datate, evitando così la sovrapposizione legislativa che su molte materie ha generato incomunicabilità, mancanza di trasparenza, incertezza dei tempi ed adempimenti sempre più onerosi, facendo diventare la burocrazia un nemico invisibile difficilmente superabile".
Leggi Tutto »Nel 2019 crescono le denunce di infortunio all’Inail
Nel 2019 le denunce di infortunio presentate all'Inail sono state 641.638, 915 in piu' rispetto alle 640.723 del 2018 (+0,1%). I dati rilevati al 31 dicembre di ciascun anno evidenziano a livello nazionale un incremento solo dei casi avvenuti "in itinere", nel tragitto di andata e ritorno tra l'abitazione e il luogo di lavoro, che sono passati da 98.446 a 100.905 (+2,5%), mentre quelli "in occasione di lavoro" sono scesi da 542.277 a 540.733 (-0,3%). Tra gennaio e dicembre del 2019 il numero degli infortuni denunciati e' diminuito dello 0,05% nella gestione Industria e servizi (dai 501.740 casi del 2018 ai 501.496 del 2019) e dell'1,5% in Agricoltura (da 33.180 a 32.692), mentre e' aumentato dell'1,6% nel Conto Stato (da 105.803 a 107.450). L'analisi territoriale evidenzia un aumento delle denunce d'infortunio sul lavoro nel Nord-Ovest (+0,1%), nel Centro (+1,2%) e nelle Isole (+0,5%), e una diminuzione nel Nord-Est (-0,1%) e al Sud (-0,8%). Tra le regioni con i maggiori incrementi percentuali si segnalano Sardegna (+4,2%), Basilicata (+2,7%), Umbria (+2,2%) e Marche (+2,1%), mentre i decrementi maggiori sono quelli rilevati in Molise (-6,9%), Valle d'Aosta (-4,0%) e Abruzzo (-3,7%).
Il lieve aumento delle denunce che emerge dal confronto tra il 2018 e il 2019 e' legato esclusivamente alla componente femminile, che registra un +0,5% (da 228.762 a 229.865 denunce), a differenza di quella maschile, in diminuzione dello 0,05% (da 411.961 a 411.773). L'incremento ha interessato esclusivamente i lavoratori extracomunitari, con un aumento delle denunce pari al 5,0% (da 79.312 a 83.250), mentre quelle dei lavoratori italiani, che rappresentano circa l'83% del totale, sono in calo dello 0,5% (da 536.153 a 533.462) e le denunce dei lavoratori comunitari sono diminuite dell'1,3% (da 25.254 a 24.923). Dall'analisi per classi di eta' emergono aumenti tra gli under 30 (+2,4%) e tra i 50 e 69 anni (+1,7%). In diminuzione del 2,5%, invece, le denunce dei lavoratori della fascia 30-49 anni, nella quale rientra il 40% dei casi registrati. Nel 2019 le denunce di incidente mortale sul lavoro presentate all'Istituto entro il mese di dicembre sono state 1.089, 44 in meno rispetto alle 1.133 del 2018 (-3,9%). La flessione e' da ritenere pero' poco rassicurante e il raffronto tra i due anni poco significativo, in quanto il 2018 si e' contraddistinto, rispetto al 2019, soprattutto per il maggior numero di "incidenti plurimi", ossia quegli eventi che causano la morte di almeno due lavoratori, che per loro natura ed entita' possono influenzare l'andamento del fenomeno
Leggi Tutto »Dieci patenti ritirate dalla Polizia stradale di Chieti
Dieci patenti di guida sono state ritirate la notte scorsa dagli uomini della Polizia Stradale di Chieti e del Distaccamento di Lanciano nell'ambito di controlli specifici e mirati, coordinati dal comandante Fabio Polichetti ed effettuati con l'intervento di quattro pattuglie lungo le maggiori arterie di Chieti Scalo, controlli volti a prevenire e contrastare il fenomeno della guida in stato di ebbrezza alcolica. Dai controlli emerge un quadro definito preoccupante, con una elevata percentuale di persone, soprattutto over 30, che si mette alla guida in stato di ebbrezza alcolica e fra questi un elevato numero di ragazze. Fra i automobilisti risultati positivi alla prova con l'etilometro, cinque avevano un tasso alcolico superiore agli 0,80 grammi per litro e nei loro confronti e' scattata la denuncia all'autorita' giudiziaria. In particolare intorno alle 4.30 e' stato intimato l'alt ad una donna di 40 residente nella provincia di Chieti che ha mostrato subito evidenti sintomi di alterazione da assunzione di sostanze alcoliche: sottoposta alla prova dell'etilometro, le e' stato riscontrato un tasso doppio rispetto al limite consentito, pari a 1.28 g/l: nei suoi confronti sono scattate la sospensione della patente da 6 mesi ad un anno, la perdita di 10 punti dalla patente e la denuncia alla Procura della Repubblica di Chieti. Anche una giovanissima neo patentata di 20 anni e' risultata positiva all'etilometro: aveva appena trascorso la serata nei locali di Chieti Scalo con alcuni amici, quando e' stata fermata dagli uomini della Polizia Stradale di Chieti che le hanno riscontrato un tasso di 0,78 g/l, ben oltre quello consentito che per i neo patentati e' zero. Nei suoi confronti sanzione di oltre 700 euro, sospensione della patente di guida da 4 o 8 mesi e perdita di 20 punti dalla patente di guida. Complessivamente sono state oltre un centinaio le persone sottoposte alla prova dell'etilometro, presente anche il personale dell'Ufficio Sanitario della Questura di Chieti, che, con un nuovo camper in dotazione alla Polstrada, ha proceduto ai controlli per accertare anche l'alterazione e l'assunzione da sostanze stupefacenti, attraverso un prelievo di campione di liquido salivare.
Leggi Tutto »Apertura del nuovo Anno giudiziario nel Distretto dell’Abruzzo, i dati
"Benche' e' confermato il trend declinante dei nuovi procedimenti nel settore civile e, in misura minore, in quello penale, le sopravvenienze sono comunque troppe rispetto alle risorse di cui disponiamo e, stando cosi' le cose, non e' certamente vicino il momento in cui potremo occuparci ogni anno solo dei nuovi procedimenti". Cosi' il Presidente della Corte d'Appello dell'Aquila, Fabrizia Francabandera in occasione della cerimonia di apertura del nuovo Anno giudiziario nel Distretto dell'Abruzzo. Nel settore civile si sono registrati presso gli otto Tribunali del Distretto ben 36.921 nuovi procedimenti; gli uffici di primo grado ne hanno definiti 37.175 , mentre restano pendenti ben 31.902 processi. La Corte d'Appello dell'Aquila a fronte di 2.713 nuovi procedimenti ne sono stati definiti 3.820 cosi' riducendosi sia pure di poco, la pendenza che vede comunque ben 6.010 processi. Nel settore penale i Tribunali in Abruzzo hanno registrato 10.831 nuovi procedimenti; le definizioni sono state 11.399, la pendenza si e' attestata su 16.631 nel Monocratico e 880 nel Collegiale per complessivi 17.511 procedimenti. La Corte d'Appello a fronte di 3.107 nuove iscrizioni, sono stati definiti 2.697 processi, la pendenza finale e' pari a 4.710 fascicoli. Gli Uffici giudicanti del Distretto hanno quindi definito complessivamente 56.735 procedimenti civili e 15.601 penali. Ad eccezione della Sezione penale della Corte d'Appello, si legge nella relazione sull'andamento della giustizia in Abruzzo - nel loro insieme gli Uffici del Distretto hanno definito un numero di procedimenti poco superiore a quello delle sopravvenienze con conseguente lieve diminuzione dell'arretrato. In Abruzzo l'importo complessivo delle somme liquidate quale sanzione per la durata eccessiva dei procedimenti e' stato di 727 mila euro contro i 479 dello scorso anno. E' quanto ha evidenziato dal Presidente della Corte d'Appello dell'Aquila, Fabrizia Francabandera, in occasione della cerimonia di inaugurazione dell'Anno giudiziario presso il Distretto della Corte d'Appello dell'Aquila. Nel periodo in esame tali procedimenti sono passati da 136 a 158. "Il dato per quanto non allarmante - ha detto la Francabandera - si pensi che nel quadriennio 2014/18 erano stati liquidati circa 33 milioni di euro, deve far riflettere sull'evidente paradosso di un rimedio di natura meramente indennitaria che introduce una sorta di processo al processo, consumando notevoli risorse sul piano dell'impegno lavorativo di magistrati e personale oltre che su quello economico, cosi' sottraendole proprio alla piu' tempestiva trattazione degli affari ordinari".
Evidenziando la "poca appetibilita' sulla scelta dei riti alternativi", il Presidente della Corte d'Appello dell'Aquila, Fabrizia Francabandera, ha evidenziato della recente Legge n33 del 2019 in cui si vieta l'accesso al rito abbreviato a chi si sia accusato di un reato punito con la pena dell'ergastolo: "l'effetto - ha detto il Presidente della Corte d'Appello dell'Aquila durante la cerimonia di inaugurazione del nuovo Anno giudiziario nel Distretto dell'Abruzzo - sara' quello di aggravare il carico di lavoro della Corti d'Assise, obbligate a complesse istruttorie dibattimentali anche quando sarebbe possibile la piu' agevole definizione allo stato degli atti da parte del giudice delle indagini preliminari con conseguente necessita' di distogliere magistrati dal lavoro ordinario. Ancora una volta - ha aggiunto il Presidente della Corte d'Appello dell'Aquila - la ratio di una riforma a-sistematica, probabilmente non abbastanza meditata nelle sue ricadute sugli uffici giudiziari, sembra rinvenirsi esclusivamente nella volonta' di assecondare un non meglio identificato quanto mutevole 'sentimento popolare' emerso a seguito di casi di cronaca, che valorizza, in contrasto con il modello costituzionale della funzione rieducativa, solo l'esemplarita', 'il quantum' della pena e che vede nel meccanismo incentivante del rito camerale (riduzione della pena a fronte della rinuncia al dibattimento e alla rivisitazione della prove raccolta in sede di indagini) una sorta di mercimonio della giustizia".
Leggi Tutto »Coronavirus, nessun caso in Abruzzo
A oggi, in Abruzzo, non c'è alcuna evidenza di circolazione locale del Coronavirus, anche se resta alta l'attenzione sulla valutazione di ogni caso sospetto che dovesse presentarsi. Lo precisa il Servizio Prevenzione e Tutela della Salute del Dipartimento regionale Sanità, che monitora costantemente la situazione, in contatto con i referenti delle singole Asl. I due pazienti cinesi, ricoverati da ieri sera nel reparto di malattie infettive dell'ospedale di Teramo, sono tuttora asintomatici e in buone condizioni generali di salute. Resteranno in ogni caso in osservazione precauzionale fino a lunedì. Il bambino cinese ricoverato, sempre nella giornata di ieri, all'ospedale dell'Aquila è risultato positivo al virus dell'influenza stagionale. Vista la tenera età, a scopo precauzionale, un campione è stato comunque inviato allo Spallanzani di Roma. Nella notte, all'ospedale di Pescara, sono stati valutati alcuni pazienti che però non avevano alcun criterio clinico significativo e sono stati posti in isolamento fiduciario domiciliare. La situazione, dunque, al momento è tranquilla e sotto controllo. Resta la raccomandazione ai cittadini di rivolgersi sempre al proprio medico di famiglia in caso di necessità, evitando di recarsi ai pronto soccorso degli ospedali. Sarà il medico a valutare il quadro clinico, indicando eventualmente il successivo percorso da intraprendere, sulla base dei protocolli terapeutici indicati dal ministero e recepiti dalla Regione.
Leggi Tutto »Assalto al bancomat nel Pescarese
Hanno fatto saltare per aria il bancomat prendendo il denaro che era custodito al suo interno a Torre de Passeri. Nel mirino dei malviventi la Banca popolare di Bari, ex Caripe. Il bottino ammonta ad alcune decine di migliaia di euro. Stando ad una prima ricostruzione, sarebbe stato utilizzato un dispositivo artigianale contenente esplosivo. In azione diverse persone, che subito dopo il colpo sono fuggite su un furgoncino.
Leggi Tutto »Emergenza credito in Abruzzo, a settembre -2,7 alle piccole imprese
La dinamica del credito alle medie e piccole imprese, in Abruzzo, a settembre 2019, rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, registra il -2,7%, dato - in leggero miglioramento rispetto a giugno, quando si registrò il record peggiore degli ultimi tre anni - che colloca la regione al 12esimo posto della classifica nazionale. In un contesto in cui tutte le regioni italiane, ad eccezione della Calabria, presentano il segno meno, l'Abruzzo fa peggio della media del Paese, pari al -2,3%. Emerge da un'indagine del Centro studi di Confartigianato Chieti L'Aquila, che lancia il nuovo prodotto “Credito per il territorio”: fino a 50mila euro per le imprese a spese ridotte e tassi agevolati.
Dall'indagine emerge che negli ultimi tre anni i dati sul credito alle piccole imprese in Abruzzo hanno sempre avuto segno meno: -1,3 a settembre 2016, -1,1 a settembre 2017, -2,9 a settembre 2018, -2,4 a marzo 2019 e -3,2 a giugno 2019.
Creditfidi – il confidi di emanazione Confartigianato – e la Bcc Abruzzese lanciano un nuovo prodotto a supporto delle imprese e dei professionisti del territorio, che potranno ottenere un credito fino a 50mila euro, a spese ridotte e tassi agevolati, con tempi veloci di istruttoria e potendo contare sulla garanzia di Creditfidi fino all’80%.
“L’analisi dei dati – afferma il direttore di Confartigianato Chieti L’Aquila, Daniele Giangiulli - conferma come quella del credito continui a rappresentare la vera emergenza per le piccole imprese abruzzesi. Proprio per questo servono misure a sostegno degli artigiani e dei professionisti. Con questa iniziativa vogliamo dare un segnale al territorio. A disposizione c’è un plafond di un milione di euro, risorse che rappresentano sicuramente una boccata d’ossigeno per le imprese. Se i risultati dovessero essere positivi, ci impegniamo fin da ora per replicare tale iniziativa”.
“La Bcc Abruzzese – afferma il presidente Michele Borgia - ha aderito in modo convinto all’iniziativa che potrà supportare, in modo meritocratico, le esigenze degli operatori che dispongono di un progetto promettente”.
Leggi Tutto »Abruzzo seconda regione per iscritti al liceo
Il Lazio si conferma ancora la regione con il maggior numero di iscritti agli indirizzi liceali (68,9%). Seguono Abruzzo (62%), Campania (61%), Umbria (60,4%), Molise e Sardegna (entrambe al 60%). La minore percentuale di iscritti ai Licei e' in Veneto ed Emilia-Romagna (entrambe al 47,4%). Il Veneto e' la regione con il piu' alto interesse per gli Istituti tecnici (38,7%). Seguono Emilia-Romagna (37,2%) e Friuli Venezia-Giulia (37%). La piu' alta percentuale di iscritti ai Professionali e' in Emilia-Romagna (15,5%), seguita da Basilicata (15%) e, a pari merito, Toscana e Campania (14,5%).
Il 45,8% delle famiglie che hanno effettuato l'iscrizione per la Scuola primaria ha optato per il tempo pieno. Un dato in crescita rispetto al 44,4% di un anno fa. La regione con la piu' alta percentuale di scelta del tempo pieno e' il Lazio (64,3%). Seguono Piemonte (62,3%), Toscana (60,3%) e Liguria (60,1%). La percentuale piu' bassa si registra in Molise (13,6%), Sicilia (15,6%), Puglia (21,1%) e Campania (27,7%).
Il 69,4% delle famiglie ha effettuato autonomamente l'iscrizione online, senza bisogno dell'intermediazione della scuola. Un dato in lieve crescita rispetto al 69,11% del 2019/2020, con al vertice Friuli Venezia-Giulia (88,3%), Veneto (86,3%) e Lombardia (85,3%). Le regioni che hanno fatto meno ricorso alla procedura informatica sono Campania (38,1%), Puglia (39%) e Sicilia (40,1%). Il 10% delle famiglie (99.703, l'82% in piu' rispetto a un anno fa) che ha effettuato le iscrizioni online lo ha fatto utilizzando l'identita' digitale unica, lo Spid, che consentiva un accesso diretto al sistema senza registrazione. Si conferma un apprezzamento crescente verso il servizio: il ministero ha rilevato che il 93,5% ritiene efficiente il funzionamento del servizio online, l'89,7% ne trova semplice l'utilizzo in tutte le fasi e il 93,4% lo considera vantaggioso in termini di risparmio di tempo
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