"Lo stanziamento di 657.845 euro per interventi sul Teatro Marruccino di Chieti ha un solo padre ed e' il Mibac. E' stato infatti il Ministero ha sbloccare 120 milioni di euro per 52 interventi di recupero, restauro e valorizzazione in tutta Italia, uno dei quali in Abruzzo, destinato appunto al Teatro Marruccino". Lo afferma in una nota il Sottosegretario ai beni culturali, Gianluca Vacca. "Il governo regionale - aggiunge - non c'entra niente in questa vicenda, nonostante certe dichiarazioni dell'assessore Febbo. Parlano i fatti. E i fatti - conclude Vacca - dicono che grazie all'iniziativa del Mibac sara' ora possibile avviare un bel progetto di valorizzazione del Marruccino, come proposto dalla Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio d'Abruzzo, visto l'alto valore artistico, culturale e sociale e l'importanza che il teatro ha per la citta' di Chieti"
Leggi Tutto »Identificato il cadavere trovato in mare a Montesilvano
E' di Roberto Sciarra, l'istruttore di fitness di 42 anni di cui si erano perse le tracce nella notte tra venerdi' 19 e sabato 20 aprile scorsi a Pineto, il corpo trovato in mare, il 23 maggio scorso, al largo di Montesilvano, a circa un miglio e mezzo dalla foce del fiume Saline. Dall'autopsia, effettuata nei giorni scorsi era emerso che l'uomo era annegato con addosso dei pesi da palestra da circa 20 chili. La sera della scomparsa le telecamere di sorveglianza della zona ripresero il 42enne mentre camminava, con un borsone in mano, in direzione del mare. Il pm del Tribunale di Pescara, Mariangela Di Stefano, ha gia' dato il nulla osta per la restituzione della salma ai familiari. Gli atti nelle prossime saranno inviati alla Procura di Teramo
Leggi Tutto »Visco (Bankitalia): senza l’Europa saremmo piu’ poveri
Il governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, respinge le accuse nei confronti dell'Ue e sottolinea come dare all'Europa la colpa dei ritardi della nostra economia sia sbagliato. "Addossare all'Europa le colpe del nostro disagio - scrive Visco nelle 'Considerazioni finali' - e' un errore, non porta alcun vantaggio e distrae dai problemi reali". Non solo, dobbiamo sapere che "saremmo stati piu' poveri senza l'Europa; lo diventeremmo se dovessimo farne un avversario". Il numero uno di Bankitalia non risparmia critiche per la mancata evoluzione del progetto di costruzione europea, fino a parlare di vera e propria "inadeguatezza della governance economica dell'area dell'euro", emersa appieno in occasione della crisi dei debiti sovrani. Eppure, Visco spiega che "la debolezza della crescita dell'Italia negli ultimi vent'anni non e' dipesa ne' dall'Unione Europea ne' dall'euro", anche perche' "tutti gli altri Stati membri hanno fatto meglio di noi". Le cause dei nostri ritardi vanno, invece, ricercati altrove: "Quelli che oggi sono talvolta percepiti come costi dell'appartenenza nell'area dell'euro sono, in realta', il frutto del ritardo con cui il Paese ha reagito al cambiamento tecnologico e all'apertura dei mercati a livello globale".E ancora: "La specializzazione produttiva in settori maturi ha esposto l'economia alla concorrenza di prezzo di quelle emergenti. Le situazioni nel processo di riduzione degli squilibri nei conti pubblici hanno compresso i margini per le politiche volte alla stabilizzazione macroeconomica e a innalzare durevolmente la crescita". La colpa del nostro disagio, sembra insomma dire Visco, e' tutta nostra. "Sta a noi maturare la consapevolezza dei problemi e affrontarli, anche con l'aiuto degli strumenti europei. Altri hanno saputo farlo in maniera efficace". Il numero uno di Bankitalia insiste sul fatto che "l'appartenenza all'Unione Europea e' fondamentale per tornare su un sentiero di sviluppo stabile: e' il modo - dice - che abbiamo per rispondere alle sfide globali poste dall'integrazione dei mercati, dalla tecnologia, dai cambiamenti geopolitici, dai flussi migratori"
Visco elenca quindi tutti i vantaggi prodotti dall'appartenenza all'Ue: "La crescita istituzionale dell'Europa - scrive - ha accompagnato quella economica di tutti i paesi del continente: ha aperto un mercato piu' ampio alle imprese e ai consumatori, reso disponibili maggiori fondi a sostegno delle aree svantaggiate, facilitato la cooperazione in campi strategici, garantito un quadro di stabilita' monetaria". Il governatore invita quindi l'Italia a "partecipare con responsabilita', in modo costruttivo e senza pregiudizi al completamento dell'Unione, per contribuire a rafforzarne le istituzioni, per il benessere di tutti. Devono essere chiare le responsabilita' da condividere, gli obiettivi da perseguire, gli strumenti da utilizzare, nella consapevolezza che, anche per chi risparmia, investe e produce - dice Visco citando il filosofo austriaco Ludwig Wittgenstein e lo scrittore bulgare Elias Canetti - 'le parole sono azioni' e che 'nell'oscurita' le parole pesano il doppio'. La lungimiranza dimostrata da chi ha eretto le fondamenta del progetto europeo - conclude Visco - deve tornare a guidare le azioni di oggi. E' indispensabile per garantire un futuro di pace e di prosperita' alle prossime generazioni".
Leggi Tutto »Inail, in aumento le denunce di infortunio
Le denunce di infortunio presentate all'Inail entro lo scorso mese di aprile sono state 210.720, in aumento di circa 4.900 casi (+2,4%) rispetto alle 205.826 del primo quadrimestre del 2018. I dati rilevati al 30 aprile di ciascun anno evidenziano a livello nazionale un incremento sia dei casi avvenuti in occasione di lavoro, passati da 177.216 a 180.311 (+1,7%), sia di quelli in itinere, occorsi cioe' nel tragitto di andata e ritorno tra l'abitazione e il posto di lavoro, che hanno fatto registrare un incremento pari al 6,3%, da 28.610 a 30.409. Ad aprile 2019 il numero degli infortuni sul lavoro denunciati e' aumentato dell'1,2% nella gestione Industria e servizi (dai 153.737 casi del 2018 ai 155.588 del 2019), del 5,8% in Agricoltura (da 9.641 a 10.199) e del 5,9% nel Conto Stato (da 42.448 a 44.933). L'analisi a livello territoriale evidenzia un aumento delle denunce di infortunio in tutte le ripartizioni geografiche: Nord-Ovest (+2,0%), Nord-Est (+3,2%), Centro (+3,1%), Sud (+0,9%) e Isole (+1,1%).
Tra le regioni che hanno fatto registrare gli incrementi percentuali maggiori spiccano l'Umbria (+8,6%), la provincia autonoma di Bolzano (+5,3%), il Veneto (+4,4%) e la Sardegna (+4,2%), mentre i decrementi riguardano la Valle d'Aosta (-5,3%), la provincia autonoma di Trento (-4,5%) e, con cali inferiori, Abruzzo, Calabria e Sicilia. L'aumento che emerge dal confronto dei primi quadrimestri del 2018 e del 2019 e' legato sia alla componente maschile, che registra un +2,2% (da 129.998 a 132.811 denunce), sia a quella femminile, con un +2,7% (da 75.828 a 77.909). L'incremento percentuale e' stato maggiore per i lavoratori extracomunitari (+6,2%, da 23.695 a 25.167 infortuni denunciati), seguiti da quelli italiani (+1,9%, da 174.449 a 177.766) e comunitari (+1,3%, da 7.681 a 7.784). Dall'analisi per classi di eta' emergono aumenti generalizzati in tutte le fasce, con l'unica eccezione di quella centrale, compresa tra i 35 e i 49 anni, che registra una flessione dell'1,7%.
Le denunce di incidente mortale sul lavoro presentate all'Istituto entro il mese di aprile sono state 303, 17 in piu' rispetto al primo quadrimestre 2018 (+5,9%). A livello nazionale, i dati rilevati al 30 aprile di ciascun anno evidenziano 14 denunce in piu' di casi mortali avvenuti in occasione di lavoro (da 190 a 204) e tre in piu' di quelli occorsi in itinere (da 96 a 99). L'Agricoltura ha registrato un aumento di 12 denunce (da 21 a 33) e l'Industria e servizi di nove (da 259 a 268), a fronte di quattro casi in meno nel Conto Stato (da 6 a 2). Dall'analisi territoriale emerge un aumento dei casi mortali solo al Centro e nel Meridione del Paese: 15 in piu' al Centro (da 54 a 69), 17 in piu' al Sud (da 47 a 64) e nove in piu' nelle Isole (da 21 a 30). Nel Settentrione si rileva invece una diminuzione sia nel Nord-Est (da 80 a 61) che nel Nord-Ovest (da 84 a 79). A livello regionale, spiccano i 10 casi mortali in piu' denunciati in Puglia e Sicilia e gli 11 in meno in Veneto. L'analisi di genere ha mostrato, tra il primo quadrimestre del 2019 e del 2018, un andamento opposto tra i due sessi: 29 casi mortali in piu' per gli uomini (da 248 a 277) e 12 in meno per le donne (da 38 a 26). In aumento le denunce di infortuni con esito mortale sia dei lavoratori italiani (da 241 a 247), sia di quelli comunitari (da 16 a 24) ed extracomunitari (da 29 a 32).
Dall'analisi per classi di eta' emergono incrementi nella fascia 45-54 anni (+35 casi) e in quella 20-29 anni (+14), a fronte di cali generalizzati nelle altre fasce. In entrambi i primi quadrimestri del 2018 e del 2019 sono avvenuti sette incidenti "plurimi", espressione che indica gli eventi che causano la morte di almeno due lavoratori, con 18 vittime tra gennaio e aprile dell'anno scorso e 14 nei primi quattro mesi del 2019. In particolare, i sette incidenti plurimi avvenuti quest'anno - tre dei quali in Emilia Romagna - sono stati tutti stradali. Le denunce di malattia professionale protocollate dall'INAIL nel primo quadrimestre del 2019 sono state 21.224, 164 in piu' rispetto allo stesso periodo del 2018 (+0,8%). Le patologie denunciate sono aumentate solo nella gestione Industria e servizi, da 16.526 a 16.830 (+1,8%), mentre sono diminuite in Agricoltura, da 4.275 a 4.172 (-2,4%), e nel Conto Stato, da 259 a 222 (-14,3%). A livello territoriale, l'aumento ha riguardato solo il Centro e il Sud (+1,9% per entrambi) e le Isole (+1,8%). Nel Nord-Est e Nord-Ovest, invece, i cali sono stati pari, rispettivamente, all'1,8% e all'1.
In ottica di genere si rilevano 212 denunce di malattia professionale in piu' per le lavoratrici, da 5.563 a 5.775 (+3,8%), e 48 in meno per i lavoratori, da 15.497 a 15.449 (-0,3%). In diminuzione anche le denunce dei lavoratori italiani, che sono passate da 19.762 a 19.732 (-0,2%), mentre sono aumentate quelle dei comunitari, da 424 a 514 (+21,2%), e dei lavoratori extracomunitari, da 874 a 978 (+11,9%). Le patologie del sistema osteo-muscolare e del tessuto connettivo (11.658 casi), del sistema nervoso (2.102, con una prevalenza della sindrome del tunnel carpale) e dell'orecchio (1.382) continuano a rappresentare le prime tre malattie professionali denunciate, seguite dalle patologie del sistema respiratorio (811) e dai tumori (792).
Leggi Tutto »Restituzione tasse a L’Aquila, clamorosa protesta di Celso Cioni
"124 imprese appese a un filo": cosi' recita il cartello esposto all'Aquila dal direttore di Confcommercio Abruzzo, Celso Cioni, che ha inscenato all'alba una singolare protesta sulla questione delle tasse, sospese per 18 mesi dopo il sisma dell'Aquila a imprese e partite Iva, di cui ora si chiede la restituzione con cartelle esattoriali perche' considerate aiuti di Stato dalla Commissione europea. Il dirigente dell'associazione di categoria, con casco e attrezzatura da alpinista, con un verricello si e' calato dal terzo piano della sua abitazione per poi esporre il cartello.
"Ho voluto rappresentare simbolicamente questa grave situazione che pende come una spada di Damocle da anni sulla testa di 124 imprenditori chiamati a restituire circa 100 milioni, mora compresa, per non aver commesso nulla di illegale, ma per errore di qualche burocrate europeo che non si rende conto che all'Aquila, oltre al tragico sisma, e' successo di tutto: da dieci anni subiamo ogni tipo di catastrofe naturale il che significa che il tessuto economico e sociale meriterebbe un po' di convalescenza per riprendersi".
Leggi Tutto »Tortoreto, assalto a un furgone portavalori
Una rapina e' stata compiuta un furgone portavalori che avrebbe dovuto consegnare denaro, a Tortoreto, all'ufficio postale di via Archimede, in zona Lido. Due persone con passamontagna e armate di mitra hanno atteso, davanti all'ufficio postale, che una delle guardie giurate della scorta scendesse dal mezzo dell'Ivri con il sacco contenente le banconote. Quindi hanno minacciato l'uomo con le armi e si sono fatti consegnare il denaro, circa 150mila euro in contanti. Sono poi fuggiti con un'autovettura che si trovava nei pressi a bordo della quale li attendeva un complice.
Leggi Tutto »Pettinari (M5S): emendamento Lega toglie 600 mila euro al Ciapi
"L’ultima vergognosa sveltina della Lega toglie 600mila euro ai dipendenti del Ciapi, ente di formazione di Regione Abruzzo. A rimetterci saranno persone che già adesso si trovano in gravi difficoltà dal momento che non ricevono stipendio da tre anni". A dirlo in una nota è il vicepresidente del consiglio regionale dell'Abruzzo Domenico Pettinari.
"La Lega ha agganciato un emendamento al progetto di legge numero 7/2019 in materia di Semplificazione del sistema regionale mediante abrogazione di leggi regionali, che sarà discusso nel prossimo Consiglio di martedì 4 giugno. L’emendamento leghista prevede che siano tagliati i 600mila euro, a valere sul 2019, che il MoVimento 5 Stelle era riuscito a garantire ai dipendenti del Ciapi nella passata legislatura, grazie a un altro emendamento a mia firma. Una decisione assurda, che combatteremo con ogni mezzo affinché venga cancellata prima della discussione in Consiglio Regionale", afferma
Leggi Tutto »Rotondi: leali a Berlusconi ma non coinvolti nelle scelte di Forza Italia
"L'on.Gianfranco Rotondi si e' dimesso irrevocabilmente da presidente della Democrazia Cristiana,partito da lui stesso rifondato nel dicembre 2004,e federato a Forza Italia". Lo rende noto un comunicato. "La lettera di dimissioni - si legge ancora - e' stata inviata al coordinatore nazionale prof.Giampiero Catone e al presidente d'onore del partito on.Silvio Berlusconi. L'ufficio di segreteria si riunira' venerdi' 7 Giugno per prendere atto delle dimissioni ed avviare a norma di statuto le procedure per l'elezione del successore. La Dc cosiddetta 'di Rotondi' esordi' nel 2004 e si presento' da sola alle successive elezioni regionali a causa di un veto dell'udc di Follini all'apparentamento col centrodestra. Alle politiche del 2006 la Dc presento una lista collegata al centrodestra e consenti' col suo risultato il pareggio di Berlusconi con Prodi.Nel 2008 la Dc fondo con Forza Italia e An il Pdl,e alla fine di quell'esperienza riprese la propria iniziativa prima col nome di 'Rivoluzione Cristiana',poi di nuovo Dc. Ora la scommessa e' sopravvivere con una nuova guida e,forse,una nuova linea politica".
"Non sono iscritto a Forza Italia, quindi osservo dall'esterno la crisi di nervi in corso. Guido un partito federato a Fi da 15 anni e Berlusconi ha sempre sottolineato la mia lealtà superiore a quella di tutti i suoi referenti, che puntualmente lo hanno abbandonato. Prendo atto però che ieri Fi ha reso partecipi delle scelte interne alcuni partiti e non il mio. Devo prenderne atto e trarre alcune conseguenze, ed è questo il motivo per cui venerdì prossimo riunirò l'ufficio di segreteria della Dc a Pescara dove il partito nacque nel 2004". Lo ha dichiarato il deputato di Fi, Gianfranco Rotondi.
Leggi Tutto »Contratti di sviluppo, chieste nuove risorse al Mise
"Nuove risorse aggiuntive per finanziare i Contratti di sviluppo e gli Accordi di sviluppo" sono state richieste dal presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, e dall'assessore allo Sviluppo economico, Mauro Febbo, al ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio. In una lettera firmata congiuntamente, Presidente e Assessore sollevano "forte preoccupazione" per le notizie emerse al termine dell'incontro avuto con il direttore generale degli Aiuti delle imprese del Ministero secondo cui gli "stanziamenti per finanziare Contratti e Accordi siano orami agli sgoccioli, se non proprio terminati".
"Una notizia di questa natura se confermata - scrivono Marsilio e Febbo - rischia di bloccare alcuni investimenti previsti sul territorio regionale e, più in generale, scoraggiare iniziative di investimento in Abruzzo in grado di generare sviluppo e occupazione". La Giunta regionale ritiene "strumenti di importanza strategica" i Contratti e gli Accordi di sviluppo.
Proprio sul fronte delle politiche di investimento, in occasione dell'incontro con il direttore generale degli Aiuti alle imprese del Ministero, l'assessore Febbo ha illustrato due "interessanti ed innovative proposte di investimento che sono state già presentate ad Invitalia ed esaminate con parere favorevole e per le quali la Regione è pronta a garantire la propria quota di finanziamento. Al tempo stesso abbiamo preannunciato - conclude Febbo - altre iniziative imprenditoriali di rilievo per le quali sono necessarie nuove risorse aggiuntive"
Leggi Tutto »Maltempo, Marsilio firma le convenzioni con gli enti locali per 62 milioni
Ammontano a circa 62 milioni di euro le risorse, relative alla prima annualità, assegnate all'Abruzzo per gli interventi urgenti a seguito degli eccezionali fenomeni meteorologici che hanno colpito il territorio abruzzese nella seconda decade del gennaio 2017. Questa mattina, a Pescara, nella sede della Regione, il presidente Marco Marsilio, nella sua veste di Commissario delegato, ha sottoscritto sessantanove convenzioni con i soggetti attuatori degli interventi: i rappresentanti delle amministrazioni provinciali di Chieti e Pescara ed i sindaci di sessantasette Comuni.
Si tratta di risorse relative ai danni al patrimonio pubblico rispetto alle quali sono stati individuati progetti già cantierabili. Entro il 30 settembre prossimo bisognerà aver completato le gare d'appalto e avere sottoscritto i contratti.
Il presidente Marsilio ha poi ricordato che, entro gennaio 2020, occorrerà fare un aggiornamento della situazione attraverso una verifica oculata del piano delle emergenze ed una ricognizione dei progetti esecutivi attraverso la piattaforma ReNDiS.
La seconda annualità prevede risorse pari a 70 milioni di euro così come la terza annualità. Questi, nello specifico, gli enti locali beneficiari dei fondi relativi alla prima annualità: Atessa, Montenerodomo, Bellante, Monteodorisio, Bolognano, Montesilvano, Bomba, Mosciano Sant'Angelo, Canzano, Moscufo, Carpineto Sinello, Mozzagrogna, Casacanditella, Pacentro, Casalanguida, Palmoli, Castellalto, Penna Sant'Andrea, Castiglione a Casauria, Pennapiedimonte, Castiglione Messer Marino, Penne, Castilenti, Pescosansonesco, Cellino Attanasio, Pianella Chieti, Picciano, Civitaluparella, Pietranico, Civitaquana, Rivisondoli, Civitella Casanova, Roccaspinalveti, Civitella Messer Raimondo, Rosciano, Collecorvino, San Giovanni Teatino, Colledimezzo, San Martino sulla Marrucina,Corvara, San Valentino in Abruzzo Citeriore, Dogliola, Tollo, Elice, Tornareccio, Fallo, Torrevecchia Teatina, Fara Filiorum Petri, Tufillo, Francavilla al Mare, Turrivalignani, Frisa, Vacri, Gessopalena, Villa Celiera, Goriano Sicoli, Villamagna, Guilmi, Castiglione Messer Raimondo, Lentella, Cappelle sul Tavo, Manoppello, Vasto, Miglianico, Provincia di Pescara, Montazzoli, Montefino e Provincia di Chieti
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