Redazione Notizie D'Abruzzo

Festa della Rivoluzione, 30 mila presenze per la prima edizione

Almeno 30mila le presenze, con persone venute anche da fuori Italia, alberghi e B&B pieni e 30 milioni di contatti anche sulla stampa estera, per un totale speso di 150 mila euro. Secondo il presidente del Consiglio regionale dell'Abruzzo, Lorenzo Sospiri, per la 'Festa della Rivoluzione- D'Annunzio torna a Pescara' a parlare sono i numeri e nei 10 giorni in cui in citta' si sono svolti 30 eventi si e' registrato un "successo straripante e universalmente riconosciuto. Le polemiche non le ho sentite, ma ho ancora nelle orecchie gli applausi scroscianti di chi ha partecipato alla manifestazione". Successo testimoniato anche dal proseguo delle due mostre presentate per l'occasione: quella organizzata da Giordano Bruno Guerri, che si spostera' alla Fondazione Pescara Abruzzo dove rimarra' fino a fine di novembre, e quella in corso a Casa D'Annunzio, dove rimarra' fino al 3 novembre. Sospiri non ha dunque nulla da dire a chi parla di uno sforamento di budget di oltre 100mila euro: "Quanto abbiamo speso e come abbiamo utilizzato le risorse si vede sul sito internet della Regione nella sezione 'Amministrazione trasparente': le iniziative sono costate 5-6 mila euro al giorno inclusi i piani sicurezza e l'Iva". A sostenere l'evento anche tanti sponsor privati, a cominciare dalla pescarese Pomilio Blumm, che con il suo presidente Franco Pomilio nel giorno del bilancio ha voluto sottolineato che il risultato dell'investimento fatto "e' stato superiore alle aspettative". "Di citta' dannunziane ce ne sono tante perche' tante sono state le citta' in cui la sua figura ha lasciato un'impronta- ha sottolineato il sindaco, Carlo Masci- ma D'Annunzio e' Pescara". E' questo il legame che ha intenzione di sottolineare e costruire a cominciare dall'idea di realizzare un Museo d'Annunzio. "La citta'- ha aggiunto il primo cittadino- non ha mai avuto un'eco cosi' a livello nazionale e internazionale come successo con questo Festival, e lo si e' dovuto certamente anche al valore storico dell'Impresa di Fiume. Se a Gardone, dove e' morto, solo il Vittoriale e' visitato annualmente da 300mila persone l'anno, e tutto ruota intorno al marchio di D'Annunzio, e' ora che anche Pescara paghi il suo debito con il suo figlio piu' illustre". Tra le intenzioni anche quella di pensare a un connubio tra D'Annunzio ed Ennio Flaiano, nati sulla stessa strada, la piccola Corso Manthone', a 100 anni di distanza. E' se e' vero che due dei giorni della Festa della Rivoluzione hanno coinciso con il concerto di Jovanotti che ha portato in citta' migliaia di persone, e' altrettanto vero, ha sottolineato Sospiri, che nell'arco di tutti i 10 giorni dedicati all'Impresa fiumana gli hotel hanno fatto registrare il sold out e anche i B&B del territorio hanno fatto registrare il tutto esaurito tanto che, ha aggiunto Masci, "gli operatori ci hanno gia' chiesto di continuare a organizzare iniziative del genere". Se diventera' un appuntamento annuale dipendera' dalle sue intenzioni e quelle di tutto il Consiglio regionale, certo e' che per il 2020 si sta gia' pensando al centenario della Carta del Carnaro, la modernissima Costituzione fiumana nata per volere di D'Annunzio dove si parlava gia' di parita' di genere, diritto di voto alle donne, divorzio e salario minimo, solo per fare alcuni esempi. "Se vogliamo riposizionare D'Annunzio in una polemica ideologica siamo trent'anni indietro- ha concluso Sospiri- Gabriele D'Annunzio e' attuale e l'esperienza di Fiume creo' una piazza di liberta' dove si discuteva e si parlava di come migliorare le condizioni di uomini e donne. Se si facesse anche oggi non si farebbe nulla di male". Alla conferenza stampa ha partecipato anche il capogruppo di FdI, Guerino Testa. 

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La depressione aumenta il rischio di 22 malattie

Fiato corto, disturbi gastrointestinali, patologie cardiache croniche, malattie urinarie. Sono solo alcuni dei problemi direttamente causati dalla depressione grave. Chi ne soffre ha infatti un rischio dal 12 al 32% più elevato di andare incontro a 22 patologie diverse, come ha dimostrato un recente studio australiano pubblicato su 'Molecular Psychiatry', in cui sono stati analizzati i dati genetici di oltre 330mila persone. La depressione, insomma, non è semplicemente associata a queste patologie ma una causa diretta. Lo sottolineano gli esperti della Società italiana di Psichiatria - in conferenza stampa a Roma, nella nuova sede a Santa Maria della Pietà - in vista della Giornata mondiale della Salute mentale del 10 ottobre, che chiedono maggiore attenzione e risorse per i Servizi di salute mentale per andare incontro alle necessità dei quasi 3 milioni di italiani con disturbi depressivo. Persone che corrono pericoli gravi: tra il 40 e il 70% ha pensieri suicidari. E il 10-15% dei gesti estremi si verifica proprio in chi soffre di depressione. Eppure, ricordano gli psichiatri, oggi per questo settore si spende appena il 3,5% della spesa sanitaria complessiva, a fronte di una necessità stimata in almeno il 5% e un investimento dell'8-15% negli altri Paesi del G7. "La depressione purtroppo è in continua crescita: secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità l'incidenza è aumentata quasi del 20% in dieci anni", spiega Massimo Di Giannantonio, presidente eletto della Società italiana di Psichiatria e docente di Psichiatria presso l'Università degli Studi G. D'Annunzio di Chieti

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Pescara, trovati 70 grammi di eroina in casa di una donna a via Tavo

Agenti della Squadra Mobile, unitamente al Reparto Prevenzione Crimine Abruzzo, al nucleo Cinofili e al personale della locale Polizia Municipale sono intervenuti nei pressi dell'abitazione di una donna, residente in via Tavo a Pescara, all'interno del cosiddetto ''Ferro di Cavallo''. In particolare è stato predisposto un servizio di appostamento nel retro dell'abitazione e contemporaneamente altro personale ha suonato al campanello chiedendo. Prima di aprire, la donna si è affacciata al balcone ed ha lanciato un involucro, racchiuso in un calzino in lana, contenente 70 grammi di eroina e cocaina per 1,70 grammi, oltre a materiale per il confezionamento che è stato recuperato dal personale appostato con l'ausilio del cane antidroga ''Buk''. 

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Roadshow per l’internazionalizzazione fa tappa a Pescara

Prendera' il via il 24 ottobre "Internazionalitalia", il primo roadshow per l'internazionalizzazione promosso dall'Ufficio internazionalizzazione di Anpit, Associazione nazionale per l'industria e terziario, per promuovere i percorsi di internazionalizzazione delle Pmi italiane. L'appuntamento e' nella sala Tosti dell'Aurum di Pescara (ore 9.30-17.30) . Dopo i saluti istituzionali delle autorita' locali - tra gli altri Lorenzo Sospiri,presidente del Consiglio regionale dell'Abruzzo, Carlo Masci, sindaco di Pescara, Gennaro Strever, presidente della Camera Commercio di Pescara, e Gloriano Lanciotti, presidente della Cciaa di Teramo) - si passeranno in rassegna le opportunita' di mercato di alcune aree di grande interesse per le imprese italiane: Cina, Serbia, Albania, Spagna e Stati Uniti. A seguire, gli interventi di Sace Simest e Iccrea Bancaimpresa illustreranno gli strumenti di finanza agevolata a sostegno dei percorsi di crescita delle Pmi nei mercati esteri. Il "taglio operativo" dell'evento, ha sottolineato il presidente nazionale di Anpit, Federico Iadiciccio, costituisce "la cifra fondamentale dell'incontro, pensato per assistere e guidare da vicino i percorsi di internazionalizzazione delle imprese". L'evento, infatti, si concludera' nel pomeriggio con la possibilita' per le imprese di svolgere incontri b2b con gli esperti di finanza e dei mercati esteri

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Controlli del Nas nelle strutture socio sanitarie, riscontrate carenze

Controlli dei Carabinieri del Nas in alcune strutture socio sanitarie delle province di Pescara, Chieti e L'Aquila. Il bilancio e' di una persona denunciata e quattro segnalate alle autorita' sanitarie. In particolare, sono state ispezionate due strutture in provincia dell'Aquila, una nel Pescarese e due nel Chietino. A conclusione delle attivita' ispettive, i militari del Nas di Pescara hanno denunciato il responsabile legale di una comunita' alloggio per non aver comunicato all'autorita' di pubblica sicurezza le generalita' di tutti gli ospiti presenti nella sua struttura. Nell'ambito degli accertamenti, i militari per la tutela della salute hanno segnalato altre quattro persone alle autorita' sanitarie per avere mantenuto le proprie strutture con carenze di requisiti strutturali ed igienico-sanitarie; utilizzato camere sottodimensionate e con limitazione al transito agevole di carrozzine; mancanza di protezione agli spigoli vivi di alcune finestre. Durante una delle ispezioni, i Carabinieri hanno accertato che uno degli istituti socio assistenziali non solo era stato attivato in promiscuita' con una struttura ricettiva alberghiera, ma ospitava anche anziani non autosufficienti

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Marsilio: cauta apertura sulle tasse per le imprese del cratere dalla Ue

Cauta apertura da parte dell'Unione europea sulla possibilita' di cancellare una volta per tutte le tasse che le imprese abruzzesi colpite dal sisma 2009 dovranno restituire a partire dal prossimo anno. A riferirlo e' il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, presente a Bruxelles anche per affrontare l'argomento, e che ha gia' piu' volte espresso l'intenzione di trovare una soluzione definitiva mettendo fine al balletto delle proroghe. Il governatore ha saputo della possibile apertura da Fabrizio Lucentini, Capo di Gabinetto del ministro per gli Affari europei, Vincenzo Amendola, che ha incontrato ieri a Bruxelles il direttore generale della DG Competition, Carles Esteva Mosso, insieme al coordinatore per gli Aiuti di stato della rappresentanza permanente dell'Italia presso l'Unione europea, Enzo Marongiu. "Da quanto mi e' stato riferito dai diretti interessati- spiega Marsilio- il dg Mosso ha apprezzato la volonta' dell'Italia di non puntare a ulteriori proroghe ma affrontare finalmente il merito della questione sulle possibili soluzioni. I rappresentanti del Governo italiano hanno riscontrato apertura e disponibilita' della Commissione a valutare senza pregiudizi e con spirito collaborativo le nostre proposte. Un cauto ottimismo e un'apertura su cui ora dobbiamo lavorare senza indugio". Marsilio fa sapere di avere gia' informato il sindaco de L'Aquila, Pierluigi Biondi, cui ha anche espresso "la necessita' di mettere intorno a un tavolo un gruppo di esperti per definire le possibili soluzioni da proporre all'Unione europea. Proposte che ovviamente dovranno essere prima condivise dal Governo. Per questo, rinnovo al ministro Amendola la richiesta di incontrare al piu' presto i rappresentanti del territorio per individuare insieme tali soluzioni". Un "piccolo passo" avanti, cosi' lo definisce, "per salvare le imprese aquilane".

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Consiglio regionale, interrogazioni sul Psr di Pettinari e Pepe

Il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, ha convocato la prossima seduta dell’Assemblea legislativa per martedì 15 ottobre alle ore 11. I lavori prevedono, nella fase iniziale, la risposta alle interrogazioni dei consiglieri Pettinari e Pepe sul “Programma di sviluppo rurale 2014/2020 (PSR) della Regione Abruzzo” e del consigliere Blasioli sul tema “dell’utilizzo di veicoli a motore categorie M2 e M3 alimentati a benzina o gasolio con caratteristiche antinquinamento Euro 0”. A seguire saranno discusse le seguenti interpellanze: “Stato della procedura di project financing dell’impianto sportivo ‘Le Naiadi’ di Pescara” (Blasioli); “Chiusura ambulatorio veterinario Asl di Colle Torino a Bucchianico (Ch)” (Stella); “Immobili Ater di Teramo” (Pettinari); “Sorveglianza sanitaria in azienza Asl 02” (Taglieri); “Procedure in atto per l’affidamento dei servizi di trasporto pubblico locale” (Paolucci); “Sostegno ai tirocinanti della giustizia della Regione Abruzzo” (Pettinari). Il progetto di legge che intende modificare le “norme per l’assegnazione e la gestioni degli alloggi di edilizia residenziale pubblica” apre la seconda parte della seduta di Consiglio, seguito dalle proposte normative sul “riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio per la fornitura del servizi di energia elettrica dell’anno 2016” e sul “bilancio di previsione 2018-2020 dell’Agenzia Sanitaria Regionale (ASR)”. I lavori terminano con l’elezione dei componenti della Commissione regionale per le pari opportunità e con l’esame della risoluzione del consigliere Smargiassi per l’avvio dell’iter per la nomina dei componenti “dell’Osservatorio regionale sulla condizione delle persone con disabilità”

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Olio, per Coldiretti Abruzzo è annata eccellente

E' iniziata anche in Abruzzo la raccolta delle olive per la campagna 2019 che, a fronte di un qualita' eccellente, sara' ricordata anche per i numeri della produzione di olio. Lo dice Coldiretti Abruzzo che traccia una prima stima della raccolta dell'olivo che sta iniziando in questi giorni e che, stando alle prime previsioni, in gran parte della regione registrera' anche il 50% di aumento rispetto alla produzione dello scorso anno. Un'annata di carica dunque, dopo tre anni in cui i numeri della produzione (in linea con la situazione nazionale aggravata in alcune regioni dall'allarme Xylella che fortunatamente non ha coinvolto l'Abruzzo) hanno fatto preoccupare non poco. Va comunque detto che la situazione varia considerevolmente da provincia a provincia e da zona a zona. In via generale, l'aumento e' stimato ad ora intorno al 50% rispetto alla produzione dello scorso anno (con una situazione diversa, comunque, in base all'areale e punte addirittura negative nel pescarese) per un totale di quasi 11mila tonnellate di olio previste (contro le 7 mila tonnellate del 2018) per un totale di 6 milioni di piante su circa 46mila ettari che rappresentano circa il 50% della superficie agricola arborea utilizzata, un totale di circa 60mila aziende di cui 15mila che coltivano prevalentemente olivo, oltre 350 frantoi e tre Dop presenti nelle province di Chieti (colline Teatine), Pescara (Aprutino Pescarese) e Teramo (Pretuziano delle colline teramane). Numeri importanti che fanno i conti con una realta' aziendale variegata, che oscilla da una minoranza di imprese specializzate alle aziende a conduzione familiare fino ad arrivare ai numerosissimi "agricoltori della domenica" che si limitano a raccogliere i frutti della terra senza investimenti o lavorazioni del caso (il 75% delle aziende in Abruzzo e' di piccole dimensioni). "Una annata decisamente positiva per produzione e per qualita' in gran parte della regione e con particolare riferimento alla provincia teatina - dice Coldiretti Abruzzo - al contrario, va anche detto che in alcune zone del pescarese, tra cui il triangolo dell'olio che comprende Pianella, Loreto e Moscufo, la produzione e' addirittura scesa con punte negative del 50%. In ogni caso, ovunque l'olio avra' parametri qualitativi eccellenti, sara' un'annata da ricordare per effetto del grande caldo estivo che non ha permesso l'attacco dei parassiti. Ma attenzione - aggiunge Coldiretti Abruzzo - il rischio di comprare olio che viene dall'estero spacciato per italiano e' sempre in agguato. Il consumatore deve fare attenzione e verificare bene la provenienza". Insomma Coldiretti avverte: attenzione a cosa compriamo. Le precauzioni da prendere prima di "scegliere un olio" sono sempre almeno tre: guardare con cura le etichette; 2) acquistare extravergini a denominazione di origine Dop, che hanno qualita' garantita e standard certificati; acquistare direttamente dai produttori organizzati in tutta la filiera che specificano in etichetta "olio extravergine" e "100% italiano" o, ancor meglio, abruzzese. 

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Una fondazione per recuperare la memoria delle lotte sociali in Abruzzo

Realizzare, in modo permanente, un MUSEO CELDIT nel quartiere che prende il nome dalla
cartiera che per oltre settant’anni è stata una importante realtà produttiva della zona industriale di
Via Piaggio a Chieti Scalo. E’ questa la proposta che Ugo Iezzi, giornalista ed ex sindacalista ha
formulato nei giorni scorsi al momento della presentazione della ristampa del suo bel libro “IL
VILLAGGIO DELLA FABBRICA DI PAPA’”: dal villaggio al museo. L’intento è quello di
recuperare la memoria storica della fabbrica, ma anche della vita associativa, di costume e culturale
della realtà urbana che gravitava intorno alla “fabbrica di papà.” Un mondo che oggi non c’è più,
ma che ha ancora dei valori da trasmettere. soprattutto alle giovani generazioni del nostro territorio.
Bisogna considerare che l’area industriale di Chieti Scalo fino a non moltissimo tempo fa poteva
annoverare realtà industriali significative: la Farad, la Thales, l’Indusnova, la Richard Ginori, la Iac,
l’Agip, la Generaltex ecc. Ogni pomeriggio, circa alle diciassette, non meno di cinquemila operai
invadevano via piaggio per tornare a casa al cambio turno di fabbrica. Oggi questo movimento non
c’è quasi più. Un inesorabile processo di deindustrializzazione ha causato lo smantellamento di una
intera realtà industriale nella Vallata del Pescara che le istituzioni ed anche il sindacato non sono
riusciti ad evitare. A mia memoria è da circa un quarto di secolo che in questa area non si realizza
una nuova importante iniziativa industriale in grado di ridarle nuovo slancio.
C’è anche da considerare che questa è stata un’area in cui si sono sviluppate importanti lotte
sindacali, penso alla Farad, alla Iac, alla Richard Ginori, ad esempio, che hanno visto impegnati i
lavoratori e le organizzazioni sindacali CGIL, CISL,UIL in grandi lotte e manifestazioni che hanno
contribuito a formare anche molti dirigenti sindacali degli anni settanta ed ottanta.
Ed anche di questi importanti momenti, a mio avviso, va cercato di recuperare la memoria storica,
mediante i racconti ed i ricordi di tanti lavoratori esponenti dei Consigli di Fabbrica e di molti
dirigenti sindacali.
E’ questo un progetto che deve avere un respiro regionale ed investire importanti vertenze
occupazionali che si sono svolte nella nostra regione a partire dagli anni settanta in poi. Penso, solo
per fare alcuni esempi, alle vertenze ex Italtel dell’Aquila, alla Monti di Città Sant’Angelo, alla
stessa Montecatini di Bussi sul Tirino.
Purtroppo devo dire che di tutto questo patrimonio sociale, sindacale e politico c’è ben poco. Le
stesse organizzazioni sindacali CGIL CISL UIL,a livello territoriale e regionale, conservano
pochissimi documenti e testimonianze riguardo alle lotte per l’occupazione svoltesi in Abruzzo.
Anche se, ad esempio, la CGIL di Chieti nel celebrare il suo centenario ha riannodato le fila della
vertenza dell’ATI, l’azienda tabacchi, con la lotta delle tabacchine che nel 1968 bloccarono la città
di Lanciano per evitare la chiusura dello stabilimento che poi a metà degli anni ottanta, purtroppo, è
avvenuta.
Quindi la proposta di realizzare un museo permanente di ciò che è stato ed ha rappresentato la
Celdit è sicuramente da sostenere e va realizzato. Ma a mio avviso, è proprio necessario dare vita ad
una vera e propria FONDAZIONE per recuperare, in maniera continuativa e paziente, la memoria
storica delle lotte sociali sviluppatesi nella nostra regione. Ciò non deve assolutamente essere vista
come una inutile operazione nostalgica, ma come un patrimonio ideale che le nuove generazioni
(soprattutto di sindacalisti!) debbono impegnarsi a sviluppare nella nuova realtà sociale e produttiva
del nostro Abruzzo.
di Nicola Primavera

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Abbasso il vincolo! Alea iacta est! Il dado è tratto, avanti con il vincolo di mandato!

Alea iacta est! Il dado è tratto, avanti con il vincolo di mandato!

 

Il furore filologico della nuova intellighenzia italica, con il suo invasivo circo
mediatico, ha finalmente condotto la nuova aristocrazia politica, non più
odiosa Casta, a riscoprire antiche radici e a riscrivere originalmente testi e
documenti deformati da una tradizione ipocrita e funzionale alle vecchie
classi dominanti.
Il primo esempio è l’assunto cardine, universalmente e scioccamente
accettato finora, della filosofia cartesiana: la formula autentica è “ Parlo,
dunque sono” e non più la banalità del ” Io penso, dunque sono”!
Il secondo esempio è tratto dalla kantiana Critica della ragion pura : non è
più l’”io penso” a dover accompagnare tutte le nostre rappresentazioni, ma
è l’”io parlo” l’atto di accertamento della mia esistenza quando spiego
qualcosa!
Sic stantibus rebus, buttandola in politica, anche il povero Dante è così
corretto :
nel XXVI canto dell’Inferno, non è scritto “ Considerate la vostra semenza.
Nati non foste per viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza”
bensì “ Nati voi foste per viver come bruti, non per seguire virtute e
canoscenza”!
Così, dopo l’ “ Etica more gryllino demonstrata “ , che ha tagliato i privilegi
di quella impudica Casta, sputtanata dal 2007 dagli eredi di Savonarola, i
Dioscuri del Corriere e, subito dopo, gli intellettuali della famosa
associazione filantropica, impegnata da sempre nella lotta all’evasione
fiscale, la siderale Confindustria, dopo la vindeminatio magna che ha
tagliato i rentiers improduttivi dell’ultima Repubblica, grazie al rasoio
dell’onorato Luigi, novello Arnaldus a Brixia- Arnaldo da Bresciaispiratore,
corifeo e realizzatore della rivoluzionaria renovatio Senatus, si
apre l’ultimo orizzonte della apocalittica riforma costituzionale, l’eliminazione
di quella squallida- per i neocostituzionalisti- clausola che è l’assenza del
vincolo di mandato per deputati e senatori, l’ultimo ostacolo alla
trasformazione del libero parlamentare in devoto milite di tetragona falange!
Ma qui è, purtroppo, poiché ogni tanto anche ad un illuminato semidio vires
deficiunt , mancano le forze, necessaria una investitura che riconosca
l’auctoritas assoluta del proponente, sempre l’eclettico e proteiforme
Ludovicus sive Aloisius, Campanus, l’erede designato di Frate Dolcino
mutatosi in condottiero implacabile, novello Federico finalmente vittorioso
contro la Lega lombarda dell’improvvido Matteo!
A questo provvede un consumato ministro, Parvus Franciscus, italice
Franceschini - diminutivo, giammai vezzeggiativo- folgorato sulla strada di
Damasco dal vigore intellettuale, con annessa insaziata curiosità, del suo
poliedrico collega, folgorato al punto da ipotizzarlo protagonista di una
moderna versione della proustiana Recherche, la Ricerca del tempo perduto
a scuola ( dagli altri )!
Clamoroso effetto di questa felice combinazione intellettuale è la scoperta,
scoperta che avrebbe spinto al suicidio anche un intellettuale caro al
Leopardi come Angelo Mai, di monumenti dell’antico diritto romano, ignoti
anche a Teodoro Mommsen, monumenti che legittimano ab ovo la
cancellazione dell’osceno vincolo.
Così, i costituzionalisti ignari potranno finalmente, tra i tanti tesori sepolti,
conoscere:
1) Corpus iuris conciliorum laicorum ( Diritto delle assemblee civili);
2) Lex Aloisia de caracallae, togae sive loricae commutatione
coercenda ( Legge dell’onorato Luigi per la repressione del cambio di
casacca);
3) Ludovici lex de legatorum perduellione ( Legge, ancora, dell’onorato
Luigi sul tradimento dei deputati);
4) Lex Aloisia de fide sublata ( Legge, sempre e comunque, del de cuius
sulla fiducia tradita);
5) Leges de proditione domus plutei( leggi sul tradimento di casa leggio).
6) Lex Davidica de mercimonio puniendo ( Legge di Davide per la
punizione del mercimonio);
7) Ludovici lex de consulari potestate ( Legge di auto-attribuzione del
potere consolare);
8) Aloisii lex de tribunicia potestate ( E’ facile!);
9) Ludovici lex de adulterio politico ( Punire i franchi tiratori!);
10) Parvi Francisci lex de deditione ( Obbedire sempre e comunque!).
Con simili fondamenti giuridici sanciti dalla storia, chi potrà opporsi?
Probabilmente solo il sen. Toninelli se si accettasse di trasferire in politica la
sua magnifica ossessione per l’analisi costi-benefici!
AMEN!
di Angelo Orlando

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