Redazione Notizie D'Abruzzo

Dieci milioni di investimento per la Val Vibrata

Un nuovo avviso per 10 milioni di investimento in Val Vibrata. Ad annunciarlo e' l'assessore della Regione Abruzzo alle Attivita' produttive, Mauro Febbo, oggi presente all'incontro di Invitalia a Roma in cui si e' fatto il punto della situazione in particolare proprio sul bando pubblicato dalla societa' strumentale del Mise per rilanciare la Val Vibrata duramente colpita dalla crisi.

"E' vero- ha ammesso Febbo- che il primo avviso non e' andato benissimo. Solo due proposte hanno ottenuto i benefici e stanno attuando il progetto presentato. E' altrettanto vero pero' che abbiamo avuto assicurazione che le risorse non saranno perdute e sara' possibile a breve indire un nuovo avviso per le risorse residue che assommano a circa 10 milioni di euro. A giorni- annuncia- verra' chiesta una riunione dell'organo decisionale dell'accordo di programma firmato col Mise per decidere il reimpiego delle risorse al fine di permettere un nuovo avviso. In questo avviso si cerchera' di tenere conto di alcune richieste di semplificazione pervenute dal territorio e che formano gia' oggetto di riflessione sia da parte del Ministero sia di Invitalia, perche' accomunano un po' tutte le imprese che hanno partecipato agli avvisi nelle 12 aree di crisi complessa che sono state riconosciute in Italia". Secondo quanto riferito dall'assessore, l'obiettivo e' pubblicare il bando prima dell'estate. L'incontro e' stato anche l'occasione per fare il punto sui Contratti di Sviluppo. 

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Donna morta in ospedale, gli ispettori del Ministero a Pescara

 Ispezione ministeriale all'ospedale di Pescara, per fare chiarezza sul decesso di Veronica Costantini, morta a causa di una encefalite herpetica. La donna si era rivolta all'ospedale di Pescara anche cinque giorni prima, ma poche ore dopo era stata dimessa. Sul caso e' stata aperta un'inchiesta della Procura, che conta quattro indagati. L'ispezione era stata annunciata dal ministro della Salute, Giulia Grillo. Della task force che oggi e' stata all'ospedale di Pescara facevano parte ispettori del ministero, esperti dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), dell'Istituto Superiore di Sanita' (Iss) e Carabinieri del Nas. Gli ispettori hanno eseguito accertamenti in tutti i reparti coinvolti nella vicenda ed hanno ascoltato medici e personale sanitario. Obiettivo dell'ispezione era quello di accertare se a determinare la morte abbiano contribuito difetti organizzativi e se siano state rispettate tutte le procedure previste a garanzia della qualita' e sicurezza delle cure

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Controlli della Finanza, denunciati due dj

 Controlli e sequestri nel fine settimana della 'movida' pescarese da parte della guardia di Finanza. Con l’ausilio di funzionari della Siae sono stati controllati e denunciati due deejay per pirateria audiovisiva: nei locali dove lavorano risultano non in regola con le norme in materia di diritti d’autore detenendo migliaia di files musicali illecitamente scaricati. Sono state sequestrate anche le loro apparecchiature. Lo comunica il comando provinciale della Guardia di finanza di Pescara. Effettuati controlli anche sul lavoro sommerso riscontrando irregolarità in alcuni locali di Pescara con la scoperta di sei lavoratori in nero

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Sequestrate 110 nasse a Montesilvano

Dopo un lungo fermo le vongolare hanno ripreso la pesca: considerato pero' anche il tradizionale inizio dell'attivita' della piccola pesca ed in particolare quella esercitata con gli attrezzi da posta, il Consorzio delle vongolare ha deciso di pescare oltre 0.65 miglia nautiche dalla costa, cosi' da non intralciare la pesca delle seppie, iniziata il 15 marzo. La normativa prevede al massimo 300 nasse per imbarcazione, ad una distanza oltre 300 metri dalla costa. Un'attenzione particolare va anche alle reti da posta, che sono quelle destinate a recingere o a sbarrare spazi acquei allo scopo di ammagliare pesci, crostacei e molluschi che vi incappano. Al fine di prevenire illeciti, in un'attivita' di Polizia Marittima, controllando il litorale Nord di Montesilvano, l'unita' navale CP 561 ed il battello GC 292s della Guardia Costiera, hanno intercettato numerosi segnali da pesca sportiva non conformi e vietati dalla normativa vigente. Sono state poste sotto sequestro 110 nasse a carico di persone da individuare

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Maxi operazione antidroga della Polizia di Chieti

Tredici persone sono state arrestate su ordinanza di custodia cautelare e una in flagranza nel corso dell'operazione ribattezzata 'Rubino', dal nome di un cane antidroga, condotta nella notte dalla Squadra Mobile della Questura di Chieti. Disarticolato un sodalizio criminale dedito al traffico di ingenti partite di droga che operava sull'intera fascia costiera abruzzese e anche fuori regione. Sequestrati, nel corso dei due anni di indagini, hashish, marijuana e cocaina che sul mercato avrebbero fruttato fra 5 e 6 milioni di euro. Considerevoli i sequestri eseguiti anche fuori Abruzzo: in particolare 300 kg di marijuana del tipo 'orange', una delle migliori qualita', 90 kg di hashish e un chilo di cocaina nonche' 20.000 euro in contanti provento dell'attivita' di spaccio, armi e munizioni, in particolare una pistola calibro 7,65, un fucile a canne mozze e una pistola ad aria compressa modificata

L'inchiesta, coordinata dalla Procura distrettuale antimafia de L'Aquila, ha portato all'emissione di 17 ordinanze di custodia cautelare in carcere con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata a traffico e spaccio di stupefacenti; 27 le perquisizioni eseguite. Complessivamente 76 gli indagati, quattro le persone ancora ricercate. I particolari dell'operazione sono stati illustrati in conferenza stampa, nella Prefettura di Chieti, dal questore di Chieti, Ruggero Borzacchiello, e dal dirigente della Squadra Mobile, Miriam D'Anastasio. Gli arrestati su ordinanza di custodia in carcere sono di nazionalita' albanese e romena, residenti nelle province di Pescara, Chieti, Teramo e Roma. L'operazione ha visto l'impiego di 200 poliziotti della Squadra Mobile di Chieti e delle Questure di Pescara, Teramo e di altre del centro Italia, coadiuvate da equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Abruzzo e unita' cinofile. La base logistica dell'organizzazione criminale e' stata individuata in provincia di Chieti, fra Tollo e Guardiagrele; il sodalizio si avvaleva di ulteriori gruppi dislocati nelle province di Chieti, Pescara e Teramo.

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Incidente mortale con un ciclomotore, condannato automobilista

Un anno e tre mesi di reclusione e risarcimento dei danni alla parte civile in separato giudizio. E' la condanna inflitta oggi dal giudice monocratico del Tribunale di Chieti Andrea Di Berardino a un uomo di 73 anni di San Giovanni Teatino. L'uomo era finito sotto processo per l'incidente costato la vita a Dylan Tumini, un ragazzo che all'epoca dei fatti aveva 15 anni, e che mori' dopo undici giorni trascorsi nel reparto di Rianimazione dell'ospedale dell'Aquila dove era stato ricoverato a causa delle gravissime lesioni riportate nello scontro fra il suo ciclomotore e l'auto condotta dal 73enne, un'Alfa Romeo 155 lungo la Statale 16 a Ortona. L'incidente si verifico' il 24 gennaio del 2011. Secondo l'accusa l'uomo nell'affrontare una curva sinistrorsa, fini' con invadere parzialmente la carreggiata opposta scontrandosi con il ciclomotore Piaggio condotto da Tumini. Il pm Luisa Bertini aveva chiesto per l'uomo la condanna a due anni. Il giudice ha anche disposto la sospensione della patente per un anno e tre mesi

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Appello dell’Avis di Pescara per la raccolta fondi con il 5×1000

"Per l’acquisto di nuove attrezzature e poltrone più confortevoli, sia per il donatore sia per l’operatore, per la realizzazione di campagne di sensibilizzazione che possano interessare tutto il territorio provinciale, per la ricerca di nuovi donatori fino all’attività formativa per il personale e i volontari, l’Avis comunale Pescara invita tutti a devolvere il 5 per mille all’associazione di raccolta sangue.”
Queste le dichiarazioni del tesoriere AVIS Comunale Pescara, Maria Antonietta Falasca:” Ogni anno è possibile destinare una parte delle imposte dovute allo Stato, il 5 per mille del gettito IRPEF, a favore anche delle associazioni di volontariato. È un modo per scegliere liberamente a chi destinare parte delle proprie tasse. La raccolta del sangue è il modo diretto per aiutare gli altri. Per far sì che questo accada, c’è costante bisogno non solo di donatori ma di strutture, attrezzature idonee e sempre nuove. Ecco perché donare i 5x1000 non significherebbe aiutare l’AVIS, ma significherebbe aiutare il prossimo.”

 

Ecco come fare per devolvere il 5 per mille ad AVIS comunale Pescara:

Firma la dichiarazione dei redditi (730 o Modello Unico) nell’apposito spazio. (“Sostegno delle Organizzazioni non lucrative di utilità sociale”).

Indica nello spazio apposito il codice fiscale: 91004900683

Se non devi compilare il modello 730 o il modello Unico, puoi scegliere comunque di destinare il 5 per mille. In questo caso inserisci nel modello CUD il codice fiscale dell’Associazione e consegnalo in banca o in posta, in busta chiusa e con la dicitura “5 per mille”.

 

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Porti: Confindustria Chieti Pescara chiede subito l’annessione a Civitavecchia

La portualità abruzzese è costretta a vivere, per una scelta poco ponderata, un ruolo subalterno, sotto il profilo amministrativo, alla portualità delle Marche.
L'Abruzzo, Regione centrale, cerniera tra il Nord e il Sud e tra l'Est e l'Ovest, è vocata ad un ruolo certamente più importante, vista la sua condizione geografica di land bridge Tirreno-Adriatico, che ingloba le aree retroportuali ed interne del Lazio e dell'Abruzzo in un corridoio logistico estremamente funzionale.


Il cambio di autorità portuale per i porti abruzzesi da Ancona a Civitavecchia è assolutamente possibile anzi auspicabile, perché Civitavecchia è un porto della rete trans-europea dei trasporti e pertanto la ZES_Abruzzo può collegarsi perfettamente al porto laziale. Chi sostiene il contrario, sostiene il falso.


Confindustria Chieti Pescara, Confindustria Civitavecchia e le tre sigle sindacali regionali CGIL CISL e UIL sono già intervenute diverse volte sulla stampa e con una lettera al Ministro Toninelli difendendo questi principi. La trasversalità tirreno adriatica, ricordiamolo, aveva già incassato peraltro il sostegno dei governatori di Abruzzo e Lazio (D'Alfonso e Zingaretti) in una lettera di intenti firmata il 24 febbraio 2016.
La ZES, infatti, nella sua finalità normativa, interverrebbe anche per valorizzare lo sviluppo del traffico merci tra i due mari Tirreno e Adriatico: la posizione geografica di Lazio e Abruzzo risulta particolarmente favorevole e altamente funzionale agli obiettivi di sviluppo dei trasporti intermodali tra la Penisola Iberica e l'area Balcanica, l'est Europa e il Medio Oriente. In quest'ottica un'unica Autorità di Sistema Portuale non solo è la soluzione più coerente con la ZES, ma faciliterebbe il riconoscimento, da parte della Commissione Europea, di un corridoio Barcellona-Civitavecchia-Ortona-Pescara-Ploce tra le reti transeuropee dei trasporti. Un'opportunità per accedere ad ingenti finanziamenti e far crescere il sistema infrastrutturale Abruzzese. Il nostro territorio peraltro è già ricco di infrastrutture per la connettività: due porti di rilevanza nazionale, due porti regionali, l'autoporto di Avezzano inattivo, l'Interporto Val Pescara – che gode di una uscita autostradale sulla A25 appositamente dedicata, quella di Manoppello, con una superficie di 959.000 mq. che potrebbe ospitare ogni tipo di merce - l'Aeroporto internazionale d'Abruzzo - ubicato a 4 Km dal centro di Pescara direttamente sulla SS5 Tiburtina Valeria, fulcro per il turismo e con un servizio cargo ancora da immaginare - tutti non lontani dall' autostrada A24, che ha ancora forti potenzialità di sviluppo in termini di traffico. Sta a noi costruire con queste tessere e con il giusto collante la visione della connettività abruzzese.


"Chiediamo alla politica di assumersi la responsabilità davanti alla storia e al futuro degli abruzzesi di questa scelta" ha dichiarato il Presidente di Confindustria Chieti Pescara Silvano PAGLIUCA. "È su quest'asse Pescara/Ortona/Vasto-Civitavecchia che si possono realizzare gli interessi più generali dell'economia regionale e nazionale, favorendo lo sviluppo delle connessioni funzionali ai flussi di merci e persone, in grado di generare valore aggiunto sul territorio. In tale ottica, risulta indispensabile integrare la rete europea dei trasporti, valorizzandone l'intermodalità e incrementando nuove linee delle Autostrade del Mare, per spostare merci dalla gomma all'acqua e al ferro e perseguire benefici economici, ambientali e di maggiore sicurezza. Un territorio con buone infrastrutture, è più attrattivo per le imprese". Conclude Pagliuca: "Siamo a disposizione del Presidente Marsilio per ogni collaborazione possibile, ma è ormai necessario che anche il nuovo governo regionale Abruzzese sottoscriva l'intesa con il Lazio e chi si faccia portavoce con il Ministro Toninelli e il governo nazionale per evitare che l'Abruzzo resti tagliato fuori. Attivare il corridoio significherà per le province di Chieti e Pescara diventare la piattaforma logistica del centro Italia: il nostro aeroporto e le altre nostre infrastrutture diverrebbero, di fatto, satelliti delle infrastrutture di Roma".

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Pianella, Giansante: il sindaco Marinelli lancia accuse infondate e senza prove

"Il Sindaco di Pianella, avvocato Sandro Marinelli, come al solito generalizza e lancia accuse infondate e senza prove. Da un uomo di legge così preciso e formale, in realtà, ci si aspetterebbe maggiore correttezza, ma, visto il contenuto degli ultimi comunicati diffusi è opportuno rispondere procedendo per gradi". Lo afferma  la Consigliera comunale Anna Bruna Giansante, del gruppo Vivere Pianella.

 

A proposito dei debiti riscontrati nel comune di Pianella e attribuiti in maniera indebita: così, tanto per riprendere le sue parole in calce nell’ultima nota inviata, in relazione al mancato indennizzo ai proprietari dell’edificio espropriato per realizzare il palazzo della cultura.  Vorrei fare una riflessione sul significato della frase, alquanto pungente, riportata nel comunicato stampa testualmente : aspettiamo il solito atteggiamento incoerente della minoranza nella quale siedono insieme a Filippone, protagonista delle amministrazioni dell’epoca, gli eredi politici di D’Ambrosio, che dovrebbero coerentemente condividere, quando si dovrà votare l’assunzione dell’ennesimo mutuo, oltre che i benefici elettorali, anche la responsabilità di aver compromesso per decenni il futuro della nostra città.” Nel suddetto comunicato, reso noto dopo l’importante e remunerato incarico affidato alla consorte del primo cittadino, la signora Carla Ricci, nel CDA della società AMBIENTE s.p.a., società partecipata di cui è socio il Comune di Pianella, si continua a dire che il gruppo di minoranza in consiglio comunale, di cui la sottoscritta è una componente insieme ai consiglieri Annaida Sergiacomo e Denis Sposo , fa parte della “vecchia politica”. Questa affermazione, nel nostro caso, è una vera e propria falsità. La verità è che il “vecchio”, o presunto tale, è custodito da decenni tra le mura del nostro Municipio: per dieci anni ha accompagnato in “pompa magna” Giorgio D'Ambrosio (uscito di scena ormai da 6 anni) e oggi siedono al fianco del sindaco Marinelli, il quale è sempre pronto a lapidare in piazza tutti coloro che sono considerati suoi avversari. Pertanto, auspico che vi sia un po' più di serietà da parte del Sindaco. Anzi, prima di diffondere sulla stampa parole cariche di disprezzo e falsità, sarebbe il caso di guardarsi dentro se se stessi e fare un esame di coscienza e riconoscere onestamente che gli “eredi” di D’Ambrosio in realtà non si sono mai alzati dalla poltrona, portando avanti nell’azione amministrativa una continuità che ha radici ben più profonde in un passato che non si è mai sottratto “alla moda”. Tengo a precisare che all'epoca dei “fatti”, a noi attribuiti, io ero una giovane ragazza, impegnata a conseguire gli studi in Economia e i consiglieri Sergiacomo e Sposo erano impegnati nella loro libera professione. Il nostro risultato elettorale deriva dall’impegno sociale a favore dei cittadini e del nostro territorio. Sottolineo anche l’ indipendenza dimostrata in qualità di consigliere comunale rispetto a certi modi di fare politica, prima uscendo dalla maggioranza di Marinelli e poi dal gruppo Pianella Vicina, la quale mi ha portato a costituire un nuovo gruppo indipendente in consiglio comunale, di cui sono capogruppo, denominato “Vivere Pianella” e non ho tessere di partito, quindi non sono e non mi sento erede di nessuno così come i consiglieri Sposo e Sergiacomo. Visto il comportamento del Sindaco - conclude Giansante - che tende sempre a puntare il dito contro gli altri, a questo punto mi sembra opportuno pubblicare un elenco dei decreti ingiuntivi, delle sentenze e del contenzioso generato durante il periodo di amministrazione del suo mandato. Elenco dei Decreti ingiuntivi, Sentenze, Transazioni del Comune di Pianella dal 2014 al 2018 Somme liquidate o da liquidare: 

Atto D.C.C. n° 30/ 11-07-2018 – Sentenza Cassazione ditta EDILPINI srl - €. 4.633,80

Atto D.C.C. n° 33/ 11-07-2018 – Decreto ingiuntivo Studio Ing. Montepara srl - €. 5.066,02

Atto D.G.C. n°100/ 01-08-2018 – Decreto Ingiunt. Tribunale Chieti ditta REFRAIN srl - €. 14.744,39

Atto D.G.C. n°107/ 06-10-2014 – Transazione giudizio ditta MD- ECOGEN srl - €. 4.549,56

Atto D.G.C. n°108/ 18-10-2016 – Ricorso TAR ditta SATO srl (Global Service) - €. 1.278.000,00

Atto D.G.C. n°110/ 31-08-2018 – Decreto Ingiuntivo Giudice di Pace, ditta VE.MA.PLA.- €. 829,60

Atto D.G.C. n°151/ 30-12-2014 – Transazione ditta TINN srl –Assistenza Software - €. 2.603,96

Atto D.G.C. n°178/29-12-2017– Transazione ditta Di Bernardo G.-Palazzo Municipio- €.905.423,91

Atto Determ. n° 64/ 03-10-2017 – Liquidaz. Dott. Cosentino Luca consul. Derivati Swap €.4.633,80

Atto Determ. n°581/ 20-07-2018 – Liquidaz. sentenza Giudice Pace ditta I.G.E.+ Avv. €. 2.586,67

Atto Determ. n°596/ 01-08-2018 – Liquidazione debito fuori bilancio ditta ULTIMA srl - €. 6.037,80

Atto Determ. n°703/ 11-09-2018 – Liquidaz. debito fuori bilancio ditta Mammarella - €. 5.741,77

Totale complessivo……………………………………. €. 2.234851,28.

 

 

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Ludopatie, Azzardopoli: una sfida in comune. A Pescara iniziativa dell’Anci

ANCI Abruzzo e Regione Abruzzo stanno lavorando insieme nel Piano GAP per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno lotta al gioco d'azzardo, una dipendenza grave e sempre più diffusa che coinvolge sempre più spesso anche i minorenni.

La diffusione del fenomeno è monitorata dall'ultima indagine Ipsad  in cui risulta che il 43 per cento della popolazione di 15-64 anni, che corrisponde a quasi 17 milioni di persone, ha giocato almeno una volta somme di denaro: questo ci dà una chiara idea della popolarità del gioco d'azzardo. Negli ultimi 20 anni, infatti, le nuove tipologie di gioco e le modalità di accesso si sono moltiplicate e diversificate trasformando di fatto la disponibilità, l'accessibilità e il panorama del gioco d'azzardo. Infatti, il gioco d'azzardo coinvolge oggi quote sempre più ampie di persone, compresi i minorenni. Secondo lo studio Espad sono circa un milione gli studenti che riferiscono di aver giocato somme di denaro almeno una volta negli ultimi 12 mesi. 

Nel 2017 il volume complessivo di gioco legale in Abruzzo è stato di 2,7 miliardi di euro, corrispondenti al 3% dell’ammontare complessivamente giocato in Italia (101,7 miliardi). Il dato fa riferimento sia al gioco distribuito su rete fisica (quasi 2 miliardi di euro, corrispondenti al 73% del volume totale) sia a quello distribuito su rete telematica, definito anche gioco online (724 milioni di euro, corrispondenti al 27% del volume totale). Nel 2017, in media ogni residente in Abruzzo ha giocato 2.035 euro, un dato più alto rispetto a quello nazionale (1.678 euro).

"In Abruzzo è in corso una indagine CNR finanziata dal piano GAP ed il convegno che stiamo promuovendo - dichiara il Presidente ANCI Abruzzo Luciano Lapenna - sarà l'occasione per avere un quadro dettagliato, Comune per Comune, ed aggiornato della situazione nella nostra Regione e  prime indicazioni operative  su strumenti amministrativi che possono essere messi in campo ricorrendo alle esperienze della Toscana di buone prassi."

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