Redazione Notizie D'Abruzzo

Pizza in teglia, il campione del mondo è di un locale del Pescarese

E' Riccardo La Rosa della pizzeria La Picea di Levanto il campione del mondo della pizza 2019. La competizione si e' svolta a Parma con un'edizione da record con oltre 770 tra chef e pizzaioli, piu' di mille gare e 42 nazioni rappresentate. Per la pizza in teglia il campione del mondo e' Angelo D'Intino di Made in Italy a Cepagatti (Pescara), con la sua 'Made in Italy' a base di formaggi, salsiccia, melanzane, tartufo, rucola e gorgonzola. Nella categoria della pizza napoletana Stg (Specialita' tradizionale garantita) ha vinto Lorenzo Collovigh della Wellpizza Eatalia di Udine con la sua marinara con San marzano, aglio e origano.

La Rosa si e' classificato primo nella categoria della pizza classica con la sua versione 'profumi liguri' con cuore di burrata, pomodorino datterino, pomodorino giallo, pesto a mortaio, pinoli tostati e parmigiano. Vince anche il premio speciale parmigiano reggiano e il premio Triathlon.

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Case per la prostituzione in tutta Italia, cinque arresti della Polizia

E' stata smantellata dalla Polizia di Pescara un'associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento e allo sfruttamento della prostituzione. Cinque le persone arrestate su provvedimento del gip del capoluogo adriatico; due quelle ancora ricercate.

Il gruppo avrebbe gestito case per la prostituzione in tutta Italia e, attraverso una persona in Spagna, che svolgeva la funzione di 'call center', si occupava anche delle relazioni con i clienti, che chiamavano da diverse citta' e venivano indirizzati nell'alloggio piu' vicino.

Roma, Firenze, Milano, Genova, Ferrara, Mantova, Cremona, Piacenza, Parma, Brescia, Lecce, Sammichele di Bari, Varese, Modena, Legnano e Gallarate, oltre a Pescara, le citta' in cui il sodalizio gestiva decine di appartamenti. 

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‘I giovani verso la cultura della legalità’, al Pala Dean Martin una festa per la legalità

 

Un miniglossario contenente tutti i sinonimi del termine “Legalità”. Una ricerca sui grandi personaggi che nel corso della loro vita si sono battuti per la difesa e il rispetto dei diritti umani e quindi della legalità. Da Nelson Mandela  a Gandhi, da Martin Luther King a Franca Viola, da Malala a Nasrin Sotoudeh, per citarne alcuni. Ci sono poi quelli che si sono spesi per la tutela del diritto all’istruzione. Sono più di 35 i progetti elaborati da sei scuole del territorio, gli Istituti comprensivi Troiano Delfico, Rodari, Silone, Villa Verrocchio e Ignazio Silone, il liceo scientifico D’Ascanio e l’Istituto tecnico Alessandrini, e presentati questa mattina, al Pala Dean Martin, durante “I giovani verso la cultura della legalità”, la giornata conclusiva del percorso formativo rivolto agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado di Montesilvano, organizzata dal Lions Club Montesilvano in collaborazione con la Fondazione Premio Nazionale Paolo Borsellino, patrocinata dal Comune di Montesilvano e dalla Provincia di Pescara.

Variegati i mezzi espressivi scelti dalle scuole che attraverso il disegno, la street art, i video e anche la musica hanno raccontato la “loro legalità”.

I progetti sono stati esposti in sei stand di ciascuna scuola partecipante, allestiti nel foyer del Palacongressi, mentre nella gremita sala plenaria si è svolto il convegno a cui hanno preso parte, dopo i saluti istituzionali dell’amministrazione e del vicepresidente del Lions Club di Montesilvano Raoul NardinocchiLirio Abbate, vicedirettore de L'Espresso, Luciano Costantini, presidente del Tribunale di Siena e don Aniello Manganiello, parroco del quartiere di Scampia, coordinato dal docente Graziano Fabrizi.

«E’ straordinariamente importante che a Montesilvano si organizzino manifestazioni come queste sulla legalità - ha detto l’assessore alla Polizia Locale - ci riempie il cuore di gioia. Vuol dire che stiamo lavorando bene, con il coinvolgimento di questi eroi, così voglio definire gli ospiti importanti che sono con noi, e che ha permesso la realizzazione di un bellissimo progetto formativo per gli studenti. Qui abbiamo i ragazzi che sono il nostro futuro, saranno coloro che ci amministreranno, e far apprezzare loro il principio così importante della legalità è il modo migliore per onorare la memoria delle vittime delle mafie. La cultura della legalità parte anche da piccole cose, anche dal rispetto di un parcheggio per disabili, per esempio. Siamo orgogliosi, come amministrazione, di poter ospitare la giornata conclusiva. Grazie soprattutto a chi ha lavorato a questo progetto, studenti e docenti in primis. Grazie».

«I giovani hanno bisogno di messaggi forti, autentici, ma soprattutto hanno bisogno di noi adulti -  ha spiegato don Aniello Manganiello, il sacerdote anticamorra -. Prima di chiedere ai ragazzi di essere rispettosi delle regole, di comportarsi bene, di coniugare la virtuosità nella loro quotidianità, dobbiamo essere noi a metterci in gioco, sul piano della legalità. Dobbiamo far capire che la legalità conviene, è una risorsa, mentre l’illegalità è un boomerang, per chi la commette e per la società. Non dobbiamo essere parolai ma testimoni. I ragazzi, oggi, cominciano a capire che per cambiare le cose non basta solo la critica ma bisogna lavorare in prima persona, senza delegare a nessuno. I nemici dei ragazzi su un percorso della legalità, oggi, sono quelli che non trasmettono speranze, che sostengono che nulla si può cambiare, che accettano di potersi impegnare per una raccomandazione, umiliando il valore della meritocrazia e dell’impegno. Sono quelli che non hanno il coraggio di dire anche dei no, ai giovani: a loro bisogna dire la verità».

Il progetto culminerà il 9 maggio prossimo, quando, sempre al Pala Dean Martin verrà esposta la Quarto Savona 15, l’auto della scorta di Giovanni Falcone.

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Potere d’acquisto famiglie cresce dello 0,9%, aumenta la propensione al risparmio 

 Dopo quattro anni di calo, nel 2018 la propensione al risparmio delle famiglie sale all'8,1% e il loro potere d'acquisto aumenta dello 0,9% rispetto all’anno precedente. Lo comunica l'Istat.Nel dettaglio nel 2018 le famiglie hanno risparmiato l'8,1% del loro reddito disponibile, una quota leggermente più alta dell’anno precedente (7,8%). La loro spesa per consumi, in termini correnti, aumenta dell’1,6%, in decisa decelerazione rispetto al 2017 (+2,7%) e con una dinamica inferiore a quella del reddito disponibile (+1,9%). A favorire la crescita di quest'ultimo sono state le retribuzioni (+2,9% rispetto al 2017) e le prestazioni sociali ricevute (circa 7,9 miliardi in più dell'anno prima).I redditi da capitale netti sono invece sostanzialmente stabili, confermando l’andamento poco vivace degli ultimi anni. In particolare, la quota di reddito generata dall’attività di produzione per il mercato svolta dalle famiglie (reddito misto), che gli imprenditori scelgono di destinare alle proprie necessità di consumo e di risparmio, aumenta solo dello 0,4%, in conseguenza del rallentamento della loro attività produttiva.

Nel periodo compreso fra le crisi del 2009 e del 2012, precisa l'Istat, la propensione al risparmio delle famiglie era crollata dall'11,2 al 7,1%, accelerando una discesa già presente a partire dal 2005. Se dal 2005 al 2009 la sua riduzione era stata sospinta da un aumento della spesa per consumi finali (+1,9% in media sul periodo) più intensa rispetto all'incremento del reddito disponibile (+1,5% in media), nel periodo 2009-2012 si è assistito nel complesso a una crescita moderata dei consumi (+1,4% in media sul periodo) a fronte di una sostanziale stabilità del reddito disponibile (-0,1% in media). La lenta uscita dalla crisi è stata caratterizzata da un andamento incerto della propensione al risparmio, che ha mostrato una tendenza al rialzo nel 2013 e nel 2014, a fronte di una lieve dinamica positiva del reddito disponibile, per poi discendere fino al 2017 a seguito della risalita della spesa per consumi.Il potere d'acquisto delle famiglie, ossia il loro reddito disponibile in termini reali, aumenta nel 2018 dello 0,9%, confermando la tendenza al recupero in atto dal 2014. A partire dalla crisi del 2012, quando era diminuito del 5,3%, il potere d'acquisto cresce del 3,8% nell’arco dell’intero periodo, non riuscendo tuttavia a recuperare i livelli pre-crisi. Questa risalita del potere d’acquisto ha permesso una lenta ripresa dei consumi ma non un recupero della quota di risparmio che caratterizzava il loro comportamento prima della crisi iniziata nel 2008

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Taglio abusivo boschi, sei denunciati nel Chietino 

Sei persone sono state denunciate, 24 i trasgressori sanzionati per un importo complessivo di circa 158.000 euro e due aree boschive sono state sottoposte a sequestro nell'ambito dei 181 controlli su 36 persone che i militari delle stazioni Carabinieri Forestale dipendenti dal Gruppo di Chieti hanno effettuato nel primo trimestre 2019, controlli che hanno riguardato le utilizzazioni boschive e che avevano l'obiettivo di verificare il rispetto delle norme che disciplinano le operazioni di taglio dei boschi. Sono state contestate violazioni al Decreto legislativo 42/2004 ovvero al Codice dei beni culturali e del paesaggio, e i reati di danneggiamento distruzione o deturpamento di bellezze naturali e furto aggravato di legname. In un caso e' stato riscontrato il taglio di oltre 1.200 metri quadrati di bosco di latifoglie con la tecnica del taglio raso in area sottoposta a vincolo paesaggistico, in un'altra area e' stato accertato il taglio abusivo di 19 piante di alto fusto, mentre in un bosco di proprieta' comunale e' stato rilevato un furto di legna. Per quanto riguarda l'attivita' di accertamento delle violazioni di carattere amministrativo in applicazione della Legge regionale n.3/2014 sono stati accertati 18 illeciti amministrativi, per un importo contestato di oltre 78 mila euro. 

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Vertice a Roma sul porto di Pescara

Si e' svolto a Roma, presso il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l'incontro tra la Regione Abruzzo e il viceministro Edoardo Rixi. Il vice ministro ha convocato un tavolo istituzionale per affrontare le problematiche relative al Porto di Pescara. La Regione Abruzzo ha rappresentato al ministero il quadro degli interventi gia' realizzati, quelli in fase di realizzazione che sono gia' stati finanziati e il fabbisogno finanziario per il completamento degli altri interventi. Tutti i soggetti presenti al tavolo, Provveditorato delle Opere Pubbliche, Autorita' del Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale, Adsp, Capitaneria di Porto, hanno confermato al viceministro l'utilita' e la necessita' di proseguire nei lavori programmati. In emrito all'incontro Marsilio ha dichiarato: "E' stato compiuto un importante passo in avanti in una vicenda lunga e complessa, di non facile soluzione quale e' quella del porto di Pescara. Ringrazio il vice ministro Rixi e, suo tramite, l'intero governo per aver tempestivamente raccolto le nostre sollecitazioni ad affrontare la questione". "Attendiamo ora - ha concluso Marsilio - risposte concrete circa l'inserimento di queste opere nel decreto Sbloccacantieri e sul reperimento dei 57 milioni di euro necessari per completare il quadro economico". Rixi ha garantito l'impegno del governo ad inserire il porto di Pescara tra le opere di rilevanza nazionale che saranno oggetto del decreto Sbloccacantieri.

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Sanita’ territoriale, l’assessore Veri’ incontra i sindaci dell’Aventino

Ripartire dalle esperienze e dai modelli positivi che hanno gia' funzionato sui territori, per implementarli e renderli ancora piu' adeguati alle esigenze dell'utenza delle aree di riferimento. L'assessore alla salute, Nicoletta Veri', ha incontrato questa mattina una delegazione di sindaci dei Comuni dell'Aventino (il primo cittadino di Casoli, Massimo Tiberini; di Civitella Messer Raimondo, Danilo D'Orazio; di Altino, Vincenzo Muratelli e di Fara San Martino, Carlo De Vitis), accompagnati dal direttore dell'area distrettuale Sangro-Aventino della Asl, Fiore Di Giovanni. Nel corso della riunione i primi cittadini, in rappresentanza di oltre 15 centri dei distretti di Casoli, Lama dei Peligni e Torricella Peligna, hanno evidenziato le esigenze di una zona dell'interno che ha una viabilita' disagevole, ma che puo' gia' contare sul Presidio Territoriale di Assistenza di Casoli e sui 20 posti letto dell'ospedale di comunita', che forniscono una risposta puntuale alle patologie meno complesse. "I sindaci e il dottor Di Giovanni - spiega l'assessore - hanno rappresentato le difficolta' di molti cittadini di quell'area, che chiedono un'implementazione dei servizi territoriali per un'assistenza sanitaria ancora piu' adeguata. Siamo pronti ad aprire un confronto sulle problematiche e sulle ipotesi che ci sono state prospettate, perche' l'assistenza territoriale e' uno dei temi su cui intendiamo puntare e su cui si concentrera' l'attenzione del nostro governo regionale". 

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Morto in ospedale durante un esame a Pescara, cinque indagati

Cinque persone sono indagate, dalla Procura di Pescara, per la morte di Sandro Furlo, 66 anni, di Citta' Sant'Angelo, deceduto martedi' scorso, mentre stava effettuando una rettoscopia nel reparto di gastroenterologia dell'ospedale di Pescara.

Il fascicolo e' sul tavolo del pm Luca Sciarretta, che ha disposto l'autopsia e il sequestro della cartella clinica di Furlo. L'esame autoptico, che sara' eseguito domani dal medico legale Cristian D'Ovidio, dovrebbe contribuire a chiarire le cause del decesso.

La morte di Furlo segue di pochi giorni il decesso di Veronica Costantini, la 32enne di Montesilvano, deceduta a causa di una encefalite herpetica. La donna si era rivolta all'ospedale di Pescara anche cinque giorni prima, ma poche ore dopo era stata dimessa. Anche su questo fronte e' aperta un'inchiesta della Procura che conta quattro indagati: in merito a questa vicenda proprio ieri il ministro della Salute, Giulia Grillo, ha inviato gli ispettori che dovranno accertare se a determinare la morte abbiano contribuito difetti organizzativi e se siano state rispettate tutte le procedure previste a garanzia della qualita' e sicurezza delle cure.

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Pescara, torna la vigilanza nell’area di risulta

Torna per tre mesi, il servizio di vigilanza notturna nell'area di risulta e nei relativi parcheggi, dopo la sperimentazione andata avanti con buoni risultati nei mesi scorsi. Ad aggiudicarsi il servizio e' stata la societa' Daga Security. I vigilantes armati opereranno con tre veicoli, nelle tre aree di sosta - parcheggio principale, terminal bus e zona Bingo - per garantire la sicurezza percepita dei cittadini, con compiti di sorveglianza e segnalazione di eventuali reati alle tradizionali forze di polizia. La Daga operera' da domani fino a meta' luglio, dalle 19 all'una di notte, dalla domenica al giovedi', e dalle 19 alle 3 del mattino, il venerdi' e il sabato. L'obiettivo e' quello di contrastare la presenza dei parcheggiatori abusivi e fenomeni di microcriminalita', garantendo, dopo il calare del sole, la sicurezza e la tranquillita' di chi lascia l'auto nell'area di risulta. Stamani il servizio e' stato presentato in conferenza stampa in Comune. Presenti il sindaco, Marco Alessandrini, l'assessore alla Mobilita', Marco Presutti, il capogruppo Pd, Emilio Longhi, il dirigente comunale del Settore Lavori Pubblici e Mobilita', Giuliano Rossi, il responsabile e il direttore operativo di Daga, Luigi Azzaro e Federico Roganti. Azzaro ha parlato del servizio come la "concretizzazione del concetto di sicurezza partecipata, attuata secondo i criteri della sicurezza sussidiaria e complementare previsti dalla legge. Daga - ha detto - attuera' criteri operativi che la renderanno il 'terzo occhio' delle autorita' di pubblica sicurezza. In caso di problemi, il primo intervento verra' effettuato dai nostri uomini che, contestualmente, nell'immediatezza, allerteranno le forze dell'ordine". A proposito delle risorse - il servizio ha un costo di 36mila euro - Longhi ha spiegato che "dopo la prima proposta in via sperimentale, abbiamo messo in bilancio le somme necessarie per ripetere quell'esperienza, che ha dato buoni risultati. Abbiamo cambiato leggermente gli orari - ha aggiunto - perche' si va incontro all'estate. L'obiettivo e' garantire una maggiore serenita' degli utenti, visto che e' migliorata ed aumentata la fruizione dell'area di risulta". 

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Pescara, via libera al nuovo Piano traffico

Si' del Consiglio comunale di Pescara al nuovo Piano generale del traffico urbano atteso dal 2007. L'aggiornamento, voluto dall'Amministrazione Alessandrini, rimodula la mobilita' cittadina, adeguandola alle diverse attivita' promosse in tema di sostenibilita' e aprendola ulteriormente all'utilizzo di piu' mezzi di locomozione. "Diversi gli obiettivi che il Piano tende a perseguire nei prossimi due anni, tempo di vigenza dell'aggiornamento - dichiara l'assessore alla Mobilita', Marco Presutti - L'approvazione di oggi corona un impegno concreto e serrato che abbiamo avuto per definire un iter rimasto a lungo inesitato. Il piano non e' solo un documento politico, ma sintetizza un'azione amministrativa concreta, volta a una mobilita' piu' sicura, a ridurre l'inquinamento atmosferico e acustico, nonche' incrementare l'offerta di trasporto pubblico, incentivando la mobilita' a zero emissioni. E' un piano che riassume il lavoro dell'Amministrazione e degli esperti delle societa' incaricate dal Comune, Sysma systems management (capogruppo), Sipet societa' cooperativa S.t.p. - transport engineering consulting e ingegner Simone Grasso (mandanti)". Diversi i punti cardine del nuovo assetto della mobilita' cittadina: la sosta, in primis, con riorganizzazione e potenziamento finalizzati a incentivare l'uso dei mezzi pubblici, attraverso realizzazione di parcheggi di interscambio che consentano l'intermodalita' per raggiungere il centro della citta' e con tariffe differenziate in base alla fascia urbana e alla distanza dal centro. L'altro asse di intervento riguarda il sistema di trasporto pubblico, affinche' sia punto di forza negli spostamenti cittadini, un obiettivo che passa attraverso la riorganizzazione e il potenziamento del TPL, sia nel centro cittadino sia in collegamento con Montesilvano e la parte sud della citta', zona universitaria e uffici giudiziari. Il lavoro finora svolto nella riconnessione delle piste ciclabili esistenti viene valorizzato con nuove piste ciclabili e itinerari distinti dalla costa alla collina, dalla Riserva al lungofiume secondo sei distinti percorsi. Non fluidificazione fine a se stessa, ma anche sistema di sensi unici ragionato e aderente a viabilita' e traffico cittadino, sia sul fronte collinare sia in piano, toccando le aree piu' strategiche e frequentate.

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