Vertici della Regione Abruzzo al lavoro a Pescara con un incontro tra la Regione Abruzzo e l'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale. Erano presenti il Presidente della Giunta, Marco Marsilio, il Presidente delle Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, l'assessore Piero Fioretti, il sottosegretario Umberto D'Annuntiis, il consigliere regionale Guerino Testa (già commissario al dragaggio del porto di Pescara); per l'Autorità portuale, il Presidente Rodolfo Giampieri e il segretario generale Matteo Paroli. Entrambe le parti hanno condiviso la necessità di intervenire rapidamente e con efficacia per rilanciare e potenziare il sistema portuale abruzzese e hanno approfondito lo stato dell'arte su progetti e risorse disponibili. Regione Abruzzo e AdSP del Mare Adriatico Centrale hanno stabilito di assumere gli impegni che saranno presentati e sottoposti al viceministro, onorevole Edoardo Rixi, il prossimo 11 aprile nella riunione organizzata presso il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, e che formeranno oggetto di un addendum al "Protocollo ricognitivo e di Coordinamento" già in essere: 1) I 730.000 euro residui, già stanziati per il dragaggio, verranno trasferiti alla Regione Abruzzo: parte di questi fondi potranno così essere immediatamente utilizzati come estensione dell'appalto in corso. 2)Anticipazione dal 2021 al 2020 della somma di 1.000.000 di euro destinata alla progettazione del terzo lotto della deviazione del Porto Canale - Banchina Sud. Regione Abruzzo ha già appaltato il primo lotto e deliberato l'impegno fondi per il secondo (ora assoggettato a procedura di Via nazionale). L'anticipazione della progettazione del terzo lotto consentirà di ridurre i tempi per il completamento dell'opera. 3) Compartecipazione dell'AdSP alle spese di caratterizzazione dei sedimenti affidate all'Arta. 4) Richiesta al Provveditorato alle Opere Pubbliche dello svuotamento della vasca di colmata, atteso da anni
Leggi Tutto »Contribuenti Abruzzo, bollettini Tari arrivati in tempo
"Qualche anno fa abbiamo dato vita ad un osservatorio su Pescara proprio per le difficolta' correlate all'invio in tempo utile della tari e quindi alle problematiche legate, tanto dal punto di vista pratico dei pagamenti, quanto dal punto di vista psicologico dello stresso che comporta. Dopo alcuni anni in cui l'invio della tassa comunale ha registrato notevoli ritardi, che abbiamo sottolineato pubblicamente, quest'anno appare esser filato liscio". Cosi' Donato Fioriti, presidente dell'associazione consumatori Contribuenti Abruzzo (CRUC Regione Abruzzo). "Ritengo giusto - aggiunge Fioriti - che, come per il passato abbiamo denunciato le de'faillance comunali, questa volta si debba dare atto al comune ed alla societa' che ha provveduto al recapito materiale dei bollettini, la sail post dell'imprenditore Nicola Scurti, di aver svolto un buon lavoro e, tra l'altro, ad impatto zero, visto anche l'uso delle bici elettriche".
Leggi Tutto »Elezioni Pescara, Masci candidato per il centrodestra
Dopo l'incoronazione ieri sera al tavolo di Arcore, quale candidato del centrodestra alle amministrative di Pescara del 26 maggio, Carlo Masci, a Roma per una convention di Forza Italia, ha espresso tutta la sua gioia per la candidatura con un post su Facebook. "Oggi e' un giorno felice per me, ho il cuore pieno di commozione, mille pensieri che mi frullano nella mente, tanti volti che mi compaiono davanti agli occhi, tante persone che voglio ringraziare abbracciandole e baciandole tutte, quelle che non ci sono piu', ma sono sempre affianco a me nei miei ricordi, e quelle con cui condivido i giorni di sole e di pioggia, sempre con il sorriso sulle labbra. Si', perche' la vita e' cosi', quando meno te l'aspetti, ti riserva delle emozioni incredibili. Quale onore - scrive sulla sua pagina Facebook - per me essere stato indicato da Forza Italia, su segnalazione dell'amico Nazario, e scelto da tutta la coalizione di centro-destra come candidato sindaco di Pescara. La mia citta', che amo visceralmente piu' di ogni altra cosa. Mi faro' in quattro per essere all'altezza del compito che mi e' stato affidato, per meritarmi la fiducia dei tanti amici che hanno creduto in me, che in questi anni mi hanno stretto la mano per camminare insieme, sia nei momenti belli, sia quando si addensavano nuvole nere sulle nostre teste. Una sfida lanciata con il cuore che batte a mille. Statemi vicino, accompagnatemi in questa meravigliosa avventura, ho bisogno di tutti voi, del vostro entusiasmo, insieme ce la faremo".
Leggi Tutto »Di Pillo lascia il M5S e alle amministrative si schiera con Costantini
"Voglio rendere noto che dopo una lunga agonia, per il sottoscritto e non solo, il Movimento Cinque Stelle e' morto. Ho parlato a suo tempo con tutti i vertici del M5S per manifestare quello che stava accadendo, ma e' stato tutto inutile. Per queste ragioni scendero' comunque in campo alle prossime elezioni amministrative, correndo con il Polo Civico che sosterra' la candidatura a Sindaco di Carlo Costantini, persona a cui mi lega un rapporto di stima di lunga data". Queste alcune delle frasi dette fra le lacrime da Massimiliano Di Pillo consigliere comunale di Pescara che lascia dopo dieci anni di impegno politico ufficialmente il Movimento Cinque Stelle in polemica con i vertici del Movimento dopo una lunga riflessione e che ha visto come goccia che ha fatto traboccare il vaso, l'esclusione dalla piattaforma Rousseau della lista per le elezioni amministrative presentata da Di Pillo, candidato come consigliere e non sindaco. "Impieghero' le mie forze per salvaguardare il lavoro fatto in questi anni - ha spiegato Di Pillo - nel rispetto dei tantissimi cittadini che mi hanno chiesto di continuare ad essere un loro punto di riferimento e per evitare che persone senza scrupoli, dopo essersi impossessate del mio caro movimento, lo facciano anche con la mia citta'". Nel corso della conferenza stampa, assieme ad alcuni ex attivisti che hanno lasciato con Di Pillo il M5S, e che faranno parte della lista in appoggio del candidato sindaco Carlo Costantini, Di Pillo ha poi rivelato anche il suo futuro politico. "Da oggi parte un nuovo progetto - ha spiegato - che ci vedra' al fianco di Costantini con cui mi sono visto e gia' confrontato, ma solo dopo l'esclusione della mia lista dalla Piattaforma Rousseau. Da tempo avevamo appoggiato in Regione come M5S con il consigliere Riccardo Mercante la proposta lanciata da Costantini sulla Grande Pescarae da qui ripartiremo. Ricordo che Carlo era al nostro fianco quando il Movimento Cinque Stelle inizio' a presentare le sue liste alle elezioni amministrative".
Leggi Tutto »Montesilvano, demolite costruzioni abusive
La Polizia municipale, guidata dal tenente Nino Carletti della Polizia municipale, ha portato a termine, nei giorni scorsi, la serie di demolizioni in attesa da un decennio. Interessata a quest’ultima operazione una abitazione di viale Europa.
«Nel corso degli ultimi anni», spiega il tenente Nino Carletti, «abbiamo concentrato la nostra attività su una serie di manufatti, garage abusivi, recinzioni, taverne realizzate in ambiti demaniali o a ridosso del tracciato ferroviario. Qualcuno, addirittura, aveva realizzato ripostigli per gli attrezzi in aree pubbliche. C’era una situazione di blocco burocratico che si protraeva da decenni. Il Comune ha avuto la possibilità di avviare una attività forte, di rispetto della legalità, molte volte riuscendo a convincere le persone coinvolte a realizzare delle demolizioni volontarie, qualcuno ha provveduto a mettersi in regola autonomamente, per altri, invece, è stato necessario intervenire con demolizioni forzose anche con l’appoggio degli uomini della compagnia Carabinieri. Le demolizioni sono state fatte in via Morosini, via Silvio Spaventa, via Di Vittorio, viale Europa».
Le spese degli abbattimenti, dopo il sollecito da parte della Polizia municipale e dell’Ufficio Urbanistica, sono state, ovviamente, a carico dei cittadini che hanno commesso le irregolarità, dove lo smantellamento non è stato effettuato direttamente dai proprietari.
L’efficace opera di controllo e di ripristino delle condizioni di legalità svolta dall’Ufficio di abusivismo edilizio e dalla Polizia municipale è il risultato anche di un ampio e preventivo lavoro svolto attraverso tavoli tecnici istituiti dal sindaco in raccordo con i carabinieri e la Prefettura. Le demolizioni effettuate dai proprietari hanno permesso un notevole risparmio di tempo e anche di denaro pubblico, in quanto, una volta accertato l’abuso, il Comune avrebbe dovuto avviare le demolizioni a proprie spese per poi rivalersi, economicamente, sui responsabili. L’attenzione all’abusivismo, comunque, prosegue con ulteriori controlli.
Leggi Tutto »Dati positivi per il primo anno di attivita’ per l’Universita’ UniNettuno a Lanciano
Dati positivi per il primo anno di attivita' per l'Universita' UniNettuno di Roma, polo di studi telematici internazionale premiato dall'Unesco, giunta a Lanciano dopo accordi con il Consorzio Universitario di Lanciano e l'Its-Sistema Meccanica, affermato polo tecnologico post diploma meccanico. A UniNettuno Lanciano sono iscritti 103 studenti provenienti da Abruzzo, Marche, Molise e Puglia, per 480 appelli. In sede, a Palazzo degli Studi, gia' svolti dieci appelli d'esame. Oggi erano 77 gli iscritti che hanno sostenuto 123 esami. In maggioranza sono giovani tra 20-25 anni, in linea con la significativa fascia universitaria. I dati dell'attivita' sono stati resi noti oggi da Gianni Orecchioni, presidente del Consorzio Universitario, e il sindaco Mario Pupillo che dice "Sulla formazione abbiamo fatto un salto di qualita' e innovazione per il territorio e per l'ampia fascia dell'Adriatico centrale". Dopo la convenzione firmata nell'autunno 2017, UniNettuno offre a Lanciano sei facolta' e 30 corsi di laurea e gli iscritti a Ingegneria Gestionale dell'Its possono iscriversi al terzo anno. "Siamo riusciti anche ad autofinanziarci - dice il presidente Orecchioni - I soci, Comune e Bper, che versavano 80 mila euro ciascuno quest'anno pagheranno 50 mila. Abbiamo garantito anche tre iscrizioni gratuite a persone invalide. Ora guardiamo al futuro".
Leggi Tutto »Pressione fiscale in salita, nel 2019 rischia di sfiorare il 43 per cento
La revisione al ribasso della crescita ha messo drammaticamente in luce non solo il rallentamento in atto della nostra economia e la difficolta' di mantenere in ordine i nostri conti pubblici, ma anche un probabilissimo aumento della pressione fiscale che, secondo l'Ufficio studi della Cgia, nel 2019 rischia di sfiorare il 43 per cento
"Nel dicembre scorso - spiega Paolo Zabeo, coordinatore del centro studi Cgia - il Ministero dell'Economia aveva previsto una crescita dell'1 per cento del Pil che avrebbe contribuito a far salire di poco la pressione fiscale del 2019, esattamente al 42,3 per cento. Ora, con un Pil che quasi sicuramente superera' di poco lo zero, il peso fiscale e' destinato ad aumentare in misura piu' consistente rispetto alle previsioni. In questo momento, tuttavia, e' ancora prematuro stabilirne la portata: per avere maggiore contezza dovremo aspettare i dati della trimestrale di cassa. L'asticella, comunque, e' destinata a salire ed e' molto probabile che si attestera' appena sotto la soglia del 43 per cento". - Nessuna nuova tassa Sia chiaro: cio' non vuol dire che le famiglie e le imprese pagheranno piu' tasse. La pressione fiscale, infatti, e' data dal rapporto tra le entrate fiscali e quelle contributive sul Pil. Se si abbassa sensibilmente il denominatore e' quasi certo che il risultato del rapporto e' destinato ad aumentare in maniera significativa. "Con una pressione fiscale che negli ultimi decenni e' salita costantemente senza che cio' abbia comportato un incremento dei servizi offerti a famiglie e aziende - segnala il segretario della Cgia Renato Mason - si sono sacrificati i consumi e gli investimenti. Inoltre, e' diventato sempre piu' difficile fare impresa, creare lavoro e redistribuire ricchezza. Alle piccole e piccolissime imprese, in particolar modo, il calo dei consumi delle famiglie ha creato non pochi problemi finanziari, costringendo molte partite Iva a chiudere definitivamente l'attivita'". - Attenzione al possibile rincaro commissioni bancarie Gli unici soggetti economici che subiranno un deciso aumento del carico fiscale saranno le banche, le assicurazioni e le grandi imprese. Se per i primi due soggetti l'aggravio di imposta nel 2019 sara' pari a 1,8 miliardi di euro, per i secondi il maggior gettito pesera' per 2,5 miliardi di euro. "Non e' da escludere - conclude Zabeo - che gli istituti di credito riversino sulla clientela i maggiori costi causati dall'inasprimento fiscale. Come ? Ritoccando all'insu' le commissioni bancarie che, ricordo, incidono ormai per il 40 per cento circa dei ricavi netti delle banche. In buona sostanza, bisognera' fare molta attenzione affinche' i costi dei conti correnti, i servizi bancomat/carte di credito, le operazioni di incasso/pagamento, la collocazione dei titoli e le gestioni patrimoniali non subiscano aumenti ingiustificati". - Con meno gettito rischiamo una manovra correttiva Ad aggravare la situazione va segnalato anche il probabile mancato gettito di alcune voci introdotte nell'ultima legge di Bilancio che ci allontanerebbe dagli obbiettivi di deficit e del debito presi con Bruxelles. Uno scostamento che potrebbe indurre l'Unione europea a imporci una manovra correttiva entro la fine dell'estate. Ricordiamo, infatti, che a seguito della sentenza della Corte Costituzionale, rischiano di mancare all'appello 4 miliardi di gettito dalla rottamazione delle cartelle esattoriali. Dalla privatizzazione di beni dello Stato le casse pubbliche dovrebbero incassare 18 miliardi di euro. Un obbiettivo che a oggi sembra sovrastimato. Senza contare che con l'introduzione della fatturazione elettronica il fisco punta a incassare un gettito aggiuntivo di 2 miliardi. Un importo che ai piu' sembra difficilmente raggiungibile - Negli ultimi 40 anni pressione fiscale e' aumentata di 11 punti.
L'Ufficio studi della Cgia ha ricostruito la serie storica della pressione fiscale in Italia. Negli ultimi 40 anni la pressione fiscale in Italia e' salita di quasi 11 punti percentuali. Se nel 1980 era al 31,4 per cento, quest'anno dovrebbe attestarsi almeno al 42,3 per cento. In questo arco temporale, la punta massima e' stata raggiunta nel 2012-2013, quando in entrambi gli anni il prelievo ha raggiunto la soglia del 43,6 per cento. Livello raggiunto a seguito dell'inasprimento della tassazione imposto dal governo Monti che ha reintrodotto la tassa sulla prima casa, ha aumentato i contributi Inps sui lavoratori autonomi, ha inasprito il prelievo fiscale sugli immobili strumentali, ha ritoccato all'insu' il bollo auto, etc.
Leggi Tutto »Incendio nel teramano, denunciato un 60enne
Un sessantenne e' stato denunciato dagli agenti del Commissariato di Polizia di Atri in relazione all'incendio scoppiato a Villa San Romualdo di Castilenti. La ricostruzione fatta dagli agenti intervenuti, anche attraverso utili informazioni fornite da alcuni cittadini, ha consentito di accertare che l'uomo, in evidente stato di ebbrezza, aveva nel tardo pomeriggio gia' appiccato un piccolo incendio vicino alla sua abitazione, subito spento dai familiari. Successivamente, il sessantenne aveva acceso altri tre focolai, dando origine cosi' al vasto incendio, spento solo a tarda notte, che oltre a interessare una vasta area boschiva ha creato serio pericolo alle abitazioni vicine
Leggi Tutto »Ricostruzione, incentivi per le imprese per 3,5 milioni di euro
Via libera del presidente della Giunta regionale dell'Abruzzo, Marco Marsilio, alla pubblicazione dell'avviso pubblico che prevede incentivi economici in favore delle imprese ricadenti nel territorio del cratere sismico. Il Presidente ha firmato il decreto che autorizza gli uffici regionali alla pubblicazione dell'avviso che potra' contare su una dotazione finanziaria di 3,5 milioni di euro. La gestione dell'avviso sara' in capo al Dipartimento dello Sviluppo economico che, dopo alcuni passaggi tecnici, provvedera' alla pubblicazione sul Burat della Regione Abruzzo. "Le difficolta' a cui tante imprese abruzzesi hanno dovuto far fronte dopo il terremoto del 2016 sono state tante - ha detto il Presidente Marco Marsilio -. Il nostro impegno punta a fornire quegli strumenti utili alla rinascita economica, anche al fine di contribuire ad evitare lo spopolamento delle aree interne e guardare allo sviluppo dell'intero Abruzzo".
Leggi Tutto »Marsilio incontra i sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil
Il presidente della Giunta regionale dell'Abruzzo Marco Marsilio ha incontrato nella sede di Pescara della Regione Abruzzo i rappresentanti dei sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil ai quali ha illustrato le principali azioni ed interventi che il governo regionale mettera' in campo nei prossimi mesi. All'incontro hanno partecipato anche gli assessori Mauro Febbo (attivita' produttive) e Piero Fioretti (lavoro e formazione), e il sottosegretario alla presidenza Umberto D'Annuntiis (trasporti e infrastrutture). "Nell'incontro di oggi - ha dichiarato il presidente Marsilio - i sindacati hanno condiviso le linee programmatiche della nostra maggioranza. E questo ovviamente ci fa piacere. Abbiamo avuto un confronto fruttuoso e leale, i sindacati hanno condiviso la necessita' di completare il sistema delle infrastrutture per l'Abruzzo, in particolare di sviluppare quella "t" che manca, mi riferisco agli assi viari dei trasporti e della mobilita' europei, cioe' l'asse infrastrutturale tra Ancona e Bari e tra Roma a Pescara, per collegare l'Adriatico al Tirreno, e quindi aprire una porta sui Balcani".
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