Redazione Notizie D'Abruzzo

Sul portale Anci la mappa interattiva dei Comuni al voto

E' consultabile sul sito dell'Anci www.anci.it la mappa interattiva dei comuni italiani che andranno al voto nel turno amministrativo, ufficializzato dal Consiglio dei ministri per domenica 26 maggio, con eventuale ballottaggio il 9 giugno. La mappa, elaborata sui dati del Ministero dell'Interno (Dipartimento affari interni e territoriali, Direzione centrale dei servizi elettorali, aggiornati allo scorso 26 febbraio) evidenzia che a recarsi alle urne saranno 3.864 comuni (48,8% del totale). Tra questi 2.878 (il 52,3%) sono piccoli comuni fino a 5 mila abitanti, mentre 749 hanno una popolazione compresa tra 5.001 e 15.000; in 200 hanno una popolazione compresa tra 15.001 e 50.000; 35 sono i comuni con una popolazione fino a 250mila abitanti. Solo due municipi, Firenze Bari, superano i 250mila abitanti. A fine maggio andranno a votare i cittadini di ben 27 capoluoghi di provincia: Vercelli, Bergamo, Pavia, Cremona, Rovigo, Reggio Emilia, Modena, Ferrara, Forlì, Pesaro, Ascoli Piceno, Firenze, Livorno, Perugia, Avellino, Pescara, Campobasso, Foggia, Bari, Lecce, Potenza, Caltanissetta, Sassari, Biella, Prato, Vibo Valentia, Verbania. Le regioni con più comuni al voto sono Lombardia (995), Piemonte (829) e Veneto (321). Quelle con meno comuni chiamati alle urne sono Trentino Alto Adige (7), Sardegna (28) e Sicilia (35)

Leggi Tutto »

Pescara, convegno sulla sostenibilità come opportunità competitiva

La sostenibilità come opportunità competitiva. Questo il tema dell'incontro tenutosi nel pomeriggio di giovedì 21 marzo nella sala Orofino in via Raiale a Pescara. Un appuntamento a cura di Metamer Srl - gestore di energia e gas con sede a San Salvo (Ch) nonché in altre città in Abruzzo e Molise - con Confindustria, rivolto a imprenditori e stakeholder. Tema: “Sostenibilità, valore, competitività: la sostenibilità come opportunità competitiva”. 

Un incontro che ha registrato interesse da parte dei partecipanti e grande affluenza, a testimonianza dell'argomento molto sentito. 

E' stata occasione per parlare e confrontarsi su temi sempre più rilevanti all'interno delle imprese, come Blue economy, economia circolare, educazione ambientale, politiche ambientali, consumi sostenibili, salute e benessere psico-fisico. Fra le testimonianze aziendali quelle di Aptar Spa, Deco Spa e Fater Spa. Relatore d’eccezione Francesco Perrini, professore ordinario del dipartimento di management e tecnologia della Bocconi. 

Leggi Tutto »

BTO – Buy Tourism Online, l’Abruzzo in vetrina

Giornata intensa per la Regione Abruzzo al BTO – Buy Tourism Online, l’evento di riferimento in Italia sulle connessioni tra turismo e innovazione, che si conclude oggi alla Stazione Leopolda di Firenze. L’Abruzzo protagonista in due momenti del programma scientifico della giornata odierna.

L’incontro della mattina, in uno spazio totalmente dedicato alla regione, ha offerto una panoramica delle iniziative messe in campo dal Dipartimento Turismo, Cultura e Paesaggio per accelerare il processo di digitalizzazione nella promozione del territorio e dell’offerta turistica abruzzese. Un percorso che si sviluppa anche attraverso le leve dell’interazione e della cooperazione applicativa grazie all’integrazione tra diverse piattaforme, come quelle del Portale Cultura, di Abruzzo Film Commission e del CRAM Abruzzesi nel mondo, per utilizzare al meglio gli strumenti digitali nell'organizzazione di una destinazione turistica moderna.

Nel pomeriggio, durante Ecosistemi Digitali, tavolo tecnico tra Stato-Regioni per l’attuazione di interventi in ambito digitale nel rispetto delle linee guida del Piano Strategico del Turismo 2017-2022, l’Abruzzo è stato tra le sei regioni a relazionare presentando lo stato dell’arte del progetto di “Ecosistema turistico digitale dell’Abruzzo”, con un focus tematico orientato all’interoperabilità tra i sistemi e le piattaforme regionali e nazionali di informazione e accoglienza, sui quali si investirà sicuramente in maniera significativa nei prossimi mesi.

Anche nella veste di coordinatrice delle regioni italiane per il turismo, l’Abruzzo ha ricordato gli interventi in atto da parte dei governi regionali in collaborazione con il Mipaaft nel settore digitale e in particolare sulla raccolta e trasmissione dei dati statistici e sul progetto di costruzione del DMS nazionale.

Leggi Tutto »

Rigenerazione urbana, completata Radical Zombie, l’opera di street art di Mr. Thoms

 

Abiti dai colori accesi, capelli perfettamente pettinati. Sguardo fisso sullo spettatore ma cellulare rigorosamente tra le mani. Si mostrano così i “Radical Zombie” dipinti da Mr. Thoms sulla parete sud della ex casa del custode del cimitero.

E’ stato completato in appena quattro giorni il nuovo murale della città di Montesilvano, realizzato a costo 0 nell’ambito del progetto di rigenerazione urbana a mezzo street art condotto dall’amministrazione Maragno.

«Quando abbiamo saputo che Mr. Thoms, street artist di prestigio internazionale, sarebbe venuto in Abruzzo per la sua personale PostMortem, esposta nell’ambito di Behance Portfolio Reviews organizzato da Pepe Collettivo -  sottolinea Alessandro Pompei, presidente della commissione Cultura -  lo abbiamo immediatamente contattato. L’artista ha colto ed apprezzato la bontà del nostro progetto, tanto da scegliere di fare dono alla città di una riproduzione dell’opera di punta della sua mostra. Abbiamo quindi individuato, nella ex casa del custode del cimitero, la  location ideale per “ospitare” e rafforzare il messaggio legato a “Radical Zombie” di Mr. Thoms, una riflessione sulla vacuità di un oggi sempre troppo immerso nel mondo social e distratto invece dalla concreta realtà. Questa opera dimostra chiaramente quanto la street art abbellisca, riqualifichi, ma ovviamente possa far scatenare una riflessione. In questi giorni, sono tantissime le persone che sono venute al muro, per osservare l’opera prendere forma e scambiare opinioni con Mr. Thoms, artista ma soprattutto persona eccezionale. Non ci fermiamo -  annuncia il consigliere Pompei -  e già questo sabato, inaugureremo “Immi”, un’installazione dietro la stazione ferroviaria, che un altro grande artista, Graziano Fabrizi, ha voluto donarci».

 

Leggi Tutto »

Montesilvano, si allarga la raccolta ‘porta a porta’

COMUNICATO STAMPA

 

A Montesilvano si amplia il “porta a porta” e arrivano 5 nuove isole ecologiche

 

 

Approvato il bilancio, arriva l’annuncio di 2 nuove zone dove verrà attivato il porta a porta e l’installazione di 5 nuove isole ecologiche.

 Il servizio di raccolta domiciliare verrà introdotto su via Vestina (nel tratto compreso tra il confine con Cappelle sul Tavo e via Tamigi) e su via Verrotti (dal confine con Pescara fino a via Di Giovanni). Nei prossimi giorni nelle aree interessate saranno consegnati i mastelli domestici che sostituiranno gradualmente i bidoni stradali. A ogni utente oltre al kit dei cassonetti, verrà consegnato il calendario e un piccolo manuale per il corretto conferimento.

«In questi anni – dichiara il sindaco Francesco Maragno – abbiamo lavorato tanto, cominciando dalla risoluzione di un contratto che era assolutamente fallimentare per il Comune. Abbiamo fatto dei notevoli passi in avanti, grazie a scelte precise e alla collaborazione da parte dei cittadini. Nel marzo 2017 abbiamo introdotto per la prima volta la raccolta porta a porta a Montesilvano colle che ha da subito prodotto risultati eccezionali. L’estensione di questa modalità di raccolta anche nelle zone del PP1 e al confine con Pescara ha ulteriormente potenziato tali risultati, portando la percentuale della raccolta differenziata dall’insufficiente 18%, che abbiamo trovato al nostro insediamento, all’oltre 31% di oggi. Introdurre il porta a porta anche in queste nuove aree darà sicuramente ulteriore impulso a questo progetto.  Siamo consapevoli che chiediamo un cambio di abitudini ai montesilvanesi ma siamo certi che sapranno apprezzare le novità introdotte e  collaboreranno attivamente con l’amministrazione per il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi che ci siamo prefissati».

 «I dati che stiamo ottenendo – dichiara Paolo Cilli, assessore all’igiene urbana di Montesilvano – ci dicono che siamo sulla strada giusta. Il rifiuto indifferenziato è in continua diminuzione, i cittadini vedono il maggior decoro nel nostro territorio e capiscono che il cambio che chiediamo nelle loro abitudini domestiche è per il bene di tutti e soprattutto delle future generazioni. Ma c’è anche un’altra novità sul territorio -  annuncia Cilli -. Ieri sono state installate 5 nuove isole ecologiche, attive h 24, che andranno così ad affiancarsi a quella già esistente da oltre un anno, su via Aldo Moro, angolo via Spagna».

 

Le isole si trovano in:

- Piazza Giardino adiacente campo sportivo;

- Via Vestina angolo Via Verdi;

- Piazza Trisi;

- Corso Umberto, Via Idro, adiacente lo svincolo della circonvallazione;

- Via Verrotti direzione sud – nord.

 

Le isole ecologiche sono delle strutture in cui chiunque può conferire i propri rifiuti, correttamente differenziati, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.

Queste nuove isole, così come il centro di raccolta di via Inn, saranno di supporto per coloro che per vari motivi non riescono o non possono conferire i loro rifiuti secondo il calendario prestabilito. Nelle isole è possibile conferire carta, plastica, vetro, organico e secco residuo (come ad esempio pannolini).

«L’utilità di queste isole ecologiche è evidente a chiunque -  dichiara Nicola della Corina, responsabile per l’Abruzzo del Consorzio Formula Ambiente – basti pensare che quella che abbiamo inaugurato il 5 gennaio del 2018 in via Austria ha finora fatto registrare una media giornaliera di 40 conferimenti per un totale complessivo di 15.720 conferimenti (di cui il 20% di secco residuo, 30% organico, 10% vetro, 20% carta e il restante plastica e lattine). Ogni isola è dotata di riconoscimento dell’utente attraverso la tessera sanitaria ed è controllata attraverso un sistema di video sorveglianza per evitare abbandoni e vandalismi.

«Il nostro percorso non si conclude qui -  annuncia il primo cittadino –. In via Nilo, entro aprile sorgerà il primo centro del riuso, un luogo dove potranno essere portati materiali e oggetti che per qualcuno non sono più utili, ma che lo possono diventare per altri, con il fine di evitare che oggetti che hanno ancora un valore vadano a finire in discarica aumentando i costi della raccolta e dello smaltimento per gli utenti. Entro la fine dell’anno, inoltre, verrà realizzato anche il secondo centro di raccolta del territorio a Montesilvano Colle».

Leggi Tutto »

Avvenimenti. Salvini e Toninelli, niente crisi 5S e Centrodestra li blinda. ONG, quando i soccorsi sono dubbi Bimbi sul bus, una tragedia sfiorata

Avvenimenti.  Salvini e Toninelli, niente crisi 5S e Centrodestra li blinda. ONG, quando i soccorsi sono dubbi. Bimbi sul bus, una tragedia sfiorata


Una settimana densa di avvenimenti; commentiamoli uno per uno

La votazione al Senato della Repubblica su Salvini.

Il Senato della Repubblica ha stabilito a larga maggioranza che l’azione del Ministro Salvini è stata una scelta politica dettata dalla tutela di un interesse preminente dello Stato. Dire che Salvini è stato salvato da una immunità è distorcere la realtà delle cose. Non si tratta della immunità prevista per i parlamentari e oggi abolita; si tratta di una legge costituzionale introdotta nel1989 che stabilisce la non punibilità di un ministro che commette un reato nell’interesse dello Stato, e a definire quale sia l’interesse dello Stato è esclusivamente la Camera di appartenenza. C’è da notare che la larga maggioranza è dovuta al contributo di FI, di Fratelli d’Italia e del gruppo misto. I voti della maggioranza di governo sono stati 153, dunque insufficienti per la maggioranza assoluta; che questo sia un episodio estemporaneo o un indicatore di difficoltà nella maggioranza è tutto da vedere

La mozioni di sfiducia a Toninelli

Le mozioni di sfiducia presentate dal PD e da FI contro Toninelli sono state entrambe respinte. Dire che si sia trattato da parte della lega di una restituzione della votazione fatta dai 5 stelle a favore di Salvini è una menzogna. La lega ha votato contro la mozione di sfiducia individuale perché il suo accoglimento avrebbe aperto una crisi di governo che per ora né i gialli né i verdi vogliono. E’ stato invece un errore delle opposizioni presentare queste mozioni senza avere i voti per farle approvare perché così hanno ricompattato le due forze alleate in un momento di difficoltà. Quanto a Salvini qualcuno pensa che sarebbe contrario ad una sostituzione di Toninelli anche in caso di rimpasto di governo. Il Ministro delle Infrastrutture, a torto o a ragione, per le sue incaute dichiarazioni e le sue gaffe è diventato infatti una specie di buffa macchietta che fa perdere voti ai Grillini e di converso rafforza i leghisti; un ministro così Salvini se lo tiene stretto.

La sentenza del Tribunale dei Ministri

Il giorno dopo la votazione del Senato su Salvini si è saputo che il Tribunale, accogliendo la richiesta del procuratore, cosa che non aveva fatto per Salvini, ha archiviato per Conte, Di Maio e Toninelli. Ma quando si è tenuta la Camera di Consiglio? Se è stata tenuta il giorno successivo alla votazione in Senato, va tutto bene; presa coscienza della volontà popolare (i senatori rappresentano in quanto eletti la volontà del Popolo) hanno deciso secondo logica. Infatti errare umanum est, perseverare diabolicum. Ma se la decisione dei giudici è stata tenuta prima della votazione in Senato sarà interessante leggere le motivazioni per capire come mai per il verde è stata presa una decisione e per i tre gialli una decisione opposta. Curioso sarebbe anche il fatto che questa decisione sia stata resa pubblica dopo la votazione in Senato e non prima. Perché mai? Forse si voleva evitare di influenzare il voto dei Senatori in senso favorevole a Salvini? Qualcuno pensa che sia stata una operazione politica contro Salvini e non una decisione indipendente. Fino a prova contraria riteniamo accertata la indipendenza di giudizio dei magistrati; sarà comunque interessante conoscere nei dettagli come si sono svolti i fatti.

La ONG italiana e il soccorso anomalo

Mentre il Senato si apprestava a votare sulla questioni Diciotti, una ONG battente bandiera italiana, di cui è capo quel prototipo di pacifista che è Casarin, violando ogni accordo e ogni disposizione ha preso a bordo dei clandestini che non erano in pericolo di naufragio all’interno delle acque di competenza libica e in competizione con una motovedetta libica. Poi ha fatto rotta verso Lampedusa ed è entrata in porto infrangendo il divieto di una nave da guerra. Il procuratore della repubblica di Agrigento, quello che aveva accusato Salvini dei più tremendi reati, ha confermato il sequestro della nave già disposto dalla Guardia di Finanza e ha incriminato il capitano della nave di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Lo ha arrestato? non sembra, gli ha imposto l’obbligo di dimore nell’isola di Lampedusa o altrove? Non lo sappiamo. L’imbarcazione sequestrata come mezzo per compiere i reati (sono almeno 2) quanto tempo resterà bloccata prima che riprovi a fare la medesima cosa? Aspettiamo e vedremo quali saranno le decisioni che Magistratura riterrà di adottare nei confronti del Capitano della nave

La tragedia sfiorata

La intelligenza, determinazione e freddezza d’animo di un dodicenne ha salvato 51 bambini e 3 maestre dal morire bruciati vivi. La bravura del ragazzino e la capacità professionale dei Carabinieri hanno impedito che si verificasse una immane tragedia; questo però non deve esimerci dal provare orrore e rabbia. Come è possibile, ci si domanda, che un soggetto a cui era stata riturata la patente per guida in stato di ubriachezza e che aveva avuto una condanna penale per molestie sessuali a una minorenne guidasse un autobus utilizzato da una scolaresca. La spiegazione data dal senegalese del folle gesto che si apprestava a compiere, “volevo vendicare gli africani morti in mare per colpa di Salvini e Di Maio” fa riflettere. Il Pd nella disperata ricerca della rivincita accusa ogni giorno Salvini di queste colpe, quando invece riducendo gli imbarchi si sono ridotti i naufragi e quindi i morti. I cittadini italiani sanno benissimo che è stato il governo Renzi a stabilire che chiunque fosse raccolto in mare da qualunque natante doveva essere portato esclusivamente in Italia. Durate questi governi di sinistra gli sbarchi sono arrivati a quasi duecentomila individui l’anno. Quali le conseguenze di questo? Aumenti di guadagni dei trafficanti, guadagni delle varie organizzazioni anche facenti riferimento alla delinquenza organizzata, che per l’assistenza ai migranti hanno guadagnato –sono parole di Buzzi- più che con il traffico della droga, mentre il tutto costava al nostro Erario 5 miliardi di euro l’anno. E’ difficile integrare 600.000 clandestini, impossibile rimandarli a casa loro. Tutto questo si deve ai governi Letta, Renzi e Gentiloni. Se il PD cerca un vero recupero di consensi e non un brodino caldo per superare la nottata delle prossime elezioni europee ,deponga le proprie posizioni ideologiche e si faccia un bell’esame di coscienza.

di Achille Lucio Gaspari

 

Leggi Tutto »

Inps, tornano a salire le richieste di cassa integrazione

Tornano a salire le richieste di cassa integrazione: a febbraio - secondo l'Osservatorio dell'Inps - le aziende italiane hanno chiesto 28.959.233 ore di cassa integrazione con un aumento del 91,1% su gennaio e del 25,6% su febbraio 2018. Gli aumenti sono rilevanti anche perché si tratta di cifre di partenza basse. Nei primi due mesi dell'anno sono stati chiesti 44 milioni di ore di cassa integrazione con un aumento del 9,38% sullo stesso periodo del 2018

L'Inps ha rilevato anche la percentuale di tiraggio (utilizzo effettivo della cassa integrazione chiesta) nell'intero 2018 che è ancora in calo al 37,7%. In pratica a fronte di 217,71 milioni di ore chieste nell'intero anno ne sono state effettivamente utilizzate meno di 82 milioni. La regione con il tiraggio più basso (con le aziende che quindi hanno chiesto molte più ore di quelle effettivamente necessarie) è stato l'Abruzzo (tiraggio al 20%), seguito dalla Lombardia (28%) mentre le Regioni nelle quale il tiraggio è più alto sono Valle D'Aosta (85%) e il Trentino Alto Adige (78%). Su 28,95 milioni di ore chieste a febbraio oltre 20,3 milioni si riferiscono alla cassa integrazione straordinaria (+60,9% su febbraio 2018), oltre la metà delle quali per la solidarietà (+93,4%). Circa 8,5 milioni sono stati chiesti per la cassa ordinaria (-11,7%) mentre la cig in deroga è ormai residuale con 15.500 ore a febbraio (-86,1%).

Leggi Tutto »

Falso allarme bomba in Duomo a Milano, la chiamata è partita dall’Abruzzo

E' stato individuato l'uomo che stamani ha telefonato in questura, a Milano, segnalando un falso allarme bomba in Duomo e alla sede di Rtl a Cologno Monzese. L'uomo, di cui al momento non si conoscono le generalità, è un italiano che ha telefonato dall'Abruzzo. La sua chiamata è stata geolocalizzata dalla centrale operativa e l'uomo, che ha precedenti per procurato allarme, è stato segnalato all'autorità giudiziaria.

Leggi Tutto »

Biondi: non sono arrivati i fondi statali per L’Aquila

 "Nonostante le indiscrezioni, le rassicurazioni e le promesse non vi è ancora traccia del decreto legge con i fondi per il riequilibrio del bilancio del Comune dell'Aquila". Così il sindaco dimissionario, Pierluigi Biondi, sui fondi di circa 10 milioni di euro di trasferimenti statali necessari per coprire le maggiori spese e le minori entrate comunali e chiudere il bilancio. Il primo cittadino, la scorsa settimana, si era dimesso dall'incarico proprio per denunciare che nonostante le promesse del sottosegretario con delega alla ricostruzione Vito Crimi, le somme non erano state trasferite.

"Né sul sito ufficiale del Governo, né sulle agenzie di stampa risulta essere inserito all'ordine del giorno del Consiglio dei ministri di quest'oggi alle 14 - ha spiegato - il provvedimento contenente le misure a sostegno delle aree colpite dal sisma in Abruzzo, Centro Italia e Sicilia, nell'ambito del quale sono previsti interventi anche per L'Aquila - continua il sindaco -. Mi auguro si tratti di una svista dell'esecutivo nazionale o che la disposizione possa arrivare all'attenzione dei ministri fuori sacco. In caso contrario, si tratterebbe di un fatto gravissimo, e sarebbe la riprova che le mie preoccupazioni non erano del tutto infondate". "Ricordo, comunque - ha sottolineato - che i 10 milioni per la copertura delle maggiori spese e minori entrate sono solo una piccola parte delle esigenze cittadine rappresentate a più riprese al Governo, una condizione necessaria, ma non sufficiente per un pieno rilancio del territorio, a partire dalla vicenda della restituzione delle tasse passando per gli interventi straordinari per la ricostruzione pubblica fino ad arrivare alle questioni non ancora risolte del personale precario, solo per citare alcune priorità". 

Leggi Tutto »

Abruzzo Engineering, inammissibile il ricorso contro la Provincia

La Corte di Appello dell'Aquila, con sentenza n. 48 del 13 marzo 2019, ha ritenuto inammissibile in maniera definitiva l'impugnazione promossa da Abruzzo Engineering Spa contro la decisione del Tribunale dell'Aquila che aveva revocato il decreto ingiuntivo, emesso a favore della società pubblica, per una somma di 240 mila euro relativo al mancato versamento, da parte dell'Amministrazione Provinciale dell'Aquila, di 24 mensilità (gennaio 2011-gennaio 2013) della quota a carico dell'Ente provinciale del fondo di liquidazione del sodalizio pubblico. Abruzzo Engineering Spa, impegnata in servizi amministrativi per la ricostruzione e ambientali, è stata inoltre condannata a rimborsare alla Provincia dell'Aquila le spese legali, liquidate in complessivi ? 7.085, oltre il 15% per spese forfettarie e l'IVA. Nelle motivazioni emerge che contro la sentenza del Tribunale andava proposto ricorso innanzi alla Corte di Cassazione, motivo per il quale la Corte di Appello ha accolto l'eccezione di inammissibilità dei legali della Provincia rappresentati da Pierfranco De Nicola e Francesca Tempesta. La Provincia dell'Aquila è uscita dalla società pubblica il 13 febbraio 2015 quando, a seguito della riforma sulle province, l'Ente ha comunicato al collegio dei liquidatori, la rinuncia al 10% delle azioni. La Provincia era socio fin dal 2006

Leggi Tutto »