La Corte di Appello dell'Aquila, con sentenza n. 48 del 13 marzo 2019, ha ritenuto inammissibile in maniera definitiva l'impugnazione promossa da Abruzzo Engineering Spa contro la decisione del Tribunale dell'Aquila che aveva revocato il decreto ingiuntivo, emesso a favore della società pubblica, per una somma di 240 mila euro relativo al mancato versamento, da parte dell'Amministrazione Provinciale dell'Aquila, di 24 mensilità (gennaio 2011-gennaio 2013) della quota a carico dell'Ente provinciale del fondo di liquidazione del sodalizio pubblico. Abruzzo Engineering Spa, impegnata in servizi amministrativi per la ricostruzione e ambientali, è stata inoltre condannata a rimborsare alla Provincia dell'Aquila le spese legali, liquidate in complessivi ? 7.085, oltre il 15% per spese forfettarie e l'IVA. Nelle motivazioni emerge che contro la sentenza del Tribunale andava proposto ricorso innanzi alla Corte di Cassazione, motivo per il quale la Corte di Appello ha accolto l'eccezione di inammissibilità dei legali della Provincia rappresentati da Pierfranco De Nicola e Francesca Tempesta. La Provincia dell'Aquila è uscita dalla società pubblica il 13 febbraio 2015 quando, a seguito della riforma sulle province, l'Ente ha comunicato al collegio dei liquidatori, la rinuncia al 10% delle azioni. La Provincia era socio fin dal 2006
Leggi Tutto »Centoventiquattro nuovi casi di Aids in Abruzzo
Centoventiquattro nuovi casi di Aids emersi da 14.000 test effettuati in Abruzzo negli ultimi 4 anni (2015-2018), in seguito a uno screening sulle malattie infettive. Un dato che, senza fare allarmismo, è la spia che il virus è ancora diffuso, soprattutto tra i giovani, e che richiede un alto livello di attenzione e periodici controlli della popolazione attraverso test anonimi e gratuiti. I risultati dello screening sono stati al centro del convegno regionale, svoltosi oggi all'Aquila, dal titolo "Attualità e nuove strategie in Hiv", a cui hanno partecipato i massimi specialisti abruzzesi delle malattie infettive e Gabriella D'Ettorre del policlinico Umberto I Università di Roma. "Con le nuove cure", spiega Alessandro Grimaldi, direttore del reparto di malattie infettive dell'ospedale di L'Aquila e promotore dei lavori, "oggi l'Hiv viene trattato come una malattia cronica ma, per contrastarla al meglio, è necessario che venga individuata nella fase iniziale. In virtù delle campagne di sensibilizzazione si è ridotto di molto il numero di coloro che scoprono tardivamente di essere affetti dalla patologia ma la guardia deve restare alta". Il test Hiv può essere prenotato tramite il portale regionale www.failtestanchetu.it. Alla data fissata si va in uno degli ospedali d'Abruzzo (all'Aquila il mercoledì) e ci si sottopone all'accertamento. Il test si può effettuare nei reparti di malattie infettive degli ospedali di L'Aquila, Avezzano, Pescara, Chieti, Teramo e Vasto.Negli ultimi anni, a seguito dei costanti appelli a fare il test Hiv, l'ospedale di L'Aquila è riuscito ad attrarre nell'orbita della prevenzione un'ampia quota di giovani, soprattutto tra 20 e i 35 anni. Si tratta nella maggior parte dei casi di studenti universitari a cui si aggiungono giovani già inseriti nel mondo del lavoro. Dai 14.000 test, compiuti in Abruzzo sulla scia del lavoro di sensibilizzazione, portato avanti dal gruppo regionale di specialisti dei vari ospedali, sono emersi dati significativi di altre malattie importanti, bisognose di altrettanta vigilanza. "Dallo screening regionale", aggiunge Grimaldi, "è scaturito che, al 31 dicembre dello scorso anno, 464 persone erano affette da epatite B, 520 da sifilide e 280 da epatite C. Sul campione di 14.000 persone risulta quindi che quasi il 10% (equivalente a 1388) aveva una delle quattro malattie su cui verteva l'indagine medica. E' un altro riscontro che va tenuto presente e che deve indurre la popolazione ad evitare cali di tensione nei controlli". Il monitoraggio sulle 14.000 persone (di cui il 20% straniere) ha coinvolto soggetti con un'età media di 40 anni ma con una 'forbice' compresa tra 18 e 70 anni.
Leggi Tutto »Ricostruzione, entro l’estate 1.200 persone rientreranno nelle loro case
Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, si è dichiarato soddisfatto dopo la riunione nella sala consiliare della Provincia di Teramo sul tema della ricostruzione post terremoto. Alla data del 20 marzo 2019 le persone assistite sono ancora 8847. 410 nelle soluzioni abitative in emergenza (SAE);7445 con contributo di autonoma sistemazione (CAS); 673 in alberghi; 232 all'interno del Progetto case L'Aquila, e 87 nei moduli abitativi prefabbricati rurali emergenziali (MAPRE). "Una notizia importante - ha aggiunto il presidente Marsilio - è che entro l'estate 1200 persone lasceranno gli alberghi e l'autonoma sistemazione per entrare in abitazioni messe a disposizione dalla Regione. Per far fronte alla situazione di emergenza abitativa del territorio sono stati formalizzati gli atti per l'acquisto di 326 immobili, per un importo complessivo di oltre 51 milioni di euro. Soluzioni che permetteranno un notevole risparmio rispetto alle spese attuali". Questi appartamenti sono 254 in provincia di Teramo, 70 in provincia dell'Aquila e due in provincia di Pescara. Nel corso della riunione, a cui hanno partecipato il responsabile dell'ufficio speciale per la ricostruzione, Vincenzo Rivera e i due sub-commissari, Giancarlo Misantoni e Antonio Iovino, rispettivamente dirigenti del Genio Civile di Teramo e della Protezione civile dell'Aquila, oltre ad assessori e consiglieri regionali, i sindaci del cratere sismico hanno posto sul tavolo le questioni inerenti i territori da loro amministrati. Relativamente al recupero degli edifici Ater è stato annunciato che, con apposita ordinanza, sono stati riassegnati 87 milioni di euro alla Regione Abruzzo per la ristrutturazione dell'edilizia residenziale.
Leggi Tutto »Bonfica discarica Bussi, rigettato il ricorso di Edison
Via libera alla bonifica della discariche 2A e 2B e sulle aree limitrofe che rientrano nel perimetro del Sin Bussi dal Tar Pescara che ha rigettato il ricorso di Edison contro il provvedimento della Provincia di Pescara. A renderlo noto è l'ex presidente dell'ente, Antonio Di Marco, secondo il quale "entro 30 giorni saranno avviate le operazioni di bonifica sui nove ettari di terreno inquinato". "L' Edison Spa si era opposta con una vastità di argomentazioni - spiega in una nota - che il Tar ha respinto punto su punto ed aveva anche cercato di far gravare gli oneri di bonifica sul gruppo Solvay, che però a sua volta si è detto estraneo. Alla Edison Spa è stata criticata la dispersione nell'ambiente di sostanze inquinanti (Metalli, soprattutto Piombo, Mercurio, Arsenico, Rame, Alluminio e Ferro; Composti Clorurati, quali Tetracloroetilene, Tricloroetilene e Cloroformio, Idrocarburi C<12 e C>12 e IPA, riconducibili alle produzioni e alle sostanze impiegate durante il periodo di proprietà e gestione diretta di Montedison) fin dagli anni '60. La società è stata condannata anche a farsi carico delle spese legali sostenute dalla Provincia".
Leggi Tutto »Ad Alanno due appuntamenti per le Giornate di Primavera FAI
"Nei giorni di sabato 23 e Domenica 24 Alanno Vi aspetta per accogliervi tra le " Rue "del suo antico Borgo ed aprirVi le Porte di due Gioielli architettonici dallo splendore inaspettato e purtroppo ancora poco conosciuto: la Chiesa di San Francesco e L'Oratorio di Santa Maria delle Grazie. I visitatori saranno guidati nei loro itinerari da "Apprendisti Ciceroni " , studenti Dell'Istituto Comprensivo di Alanno e del Liceo Ravasco di Pescara che illustreranno con parole semplici le caratteristiche e la storia di quei luoghi . Inutile specificare che il tutto sarà corredato da numerosi eventi collaterali che , a cornice delle due giornate , ci introdurranno alle tradizioni culturali e folkloristiche del nostro paese . Ringraziamo quindi la Delegazione FAI di Pescara per averci rivolto il loro invito a questa imperdibile occasione. Alanno è pronta. Alanno vi aspetta".
LA XXVII EDIZIONE NEL BORGO DI ALANNO A CURA DELEGAZIONE FAI DI PESCARA
“ BAROCCO ABRUZZESE: ALANNO APRE LE PORTE DI DUE GIOIELLI”
Visite guidate a cura degli “Apprendisti Ciceroni” Ist. Omnicomprensivo di Alanno – Scuola Media “D.
Tinozzi”
PERCORSO 1 – ALANNO CENTRO URBANO
o CENTRO STORICO
o CHIESA DELL’ASSUNZIONE BEATA VERGINE MARIA
o TORRIONI
o CHIESA DI SAN FRANCESCO
Apertura straordinaria per le “Giornate FAI 2019”
PERCORSO 2 – ALANNO CONTRADA ORATORIO
Visite guidate a cura degli “Apprendisti Ciceroni” Istituto “E. Ravasco” - Licei - V.le Bovio di Pescara
o ORATORIO SANTA MARIA DELLE GRAZIE
- Apertura straordinaria per le “Giornate FAI 2019“ – ingresso solo per i Soci
Orario: sabato ore 9.30 / 13.00 – 14.30 / 18.00 - domenica ore 9.30 / 18.00
EVENTI COLLATERALI 23 e 24 marzo 2019
SABATO E DOMENICA:
o Estemporanea di fotografia
o Esposizione Cartoline d’Epoca di Alanno
o Pannelli fotografici “Festa dell’Uva di Alanno” dal 1940 ad oggi
o Mercatino prodotti tipici
o Mostra acquerelli della pittrice Beatrice Manganiello “I Vinarelli”
o Esposizione collezione Costumi Teatrali di varie epoche c/o Bottega Sartoriale a cura Ass.ne Onlus La
Città dei Ragazzi “Vittoria” di Alanno
o Esposizione foto eseguite con antiche tecniche dal Sig. Lamberto Formiconi c/o Oratorio
Sabato 23
o Dimostrazioni di volo con rapaci a cura dell’associazione “Guferia” di Maurizio Blasioli
o Rappresentazione de Lu’ Sant’Antonje nel chiostro dell’antico Convento a cura “Circolo Oratorio
2005” in C.da Oratorio ore 17.00
Domenica 24
o Spettacolo tradizionale ballo della quadriglia a cura dell’ Associazione Alanno Cultura & Tradizioni -
ore 16.00
o Rassegna musica popolare a cura Gruppo “La gioventù dell’organetto”
o Esposizione auto d’epoca a cura Old Motors Club D’ Abruzzo
o "VISIT STUDIO con GINO SABATINI ODOARDI, visita guidata con l'artista"

Nave dolce nave. Da studenti, marinai e comandanti.
Nave dolce nave. Da studenti, marinai e comandanti.
Pronti a sfidare il mare, non tanto in termini da romanzo ma in modo pratico. Ossia come far navigare una imbarcazione, come stare al timone di una mega nave per passeggeri, o una porta container, o forse una nave militare. Gli allievi studieranno come affrontare il mare aperto e, ancora cosa più difficile come entrare e uscire da un porto dove i traffici mercantili sono un continuo via vai. Da dove iniziare a fare tutto ciò? Con la buona volontà e con una buona dose di umiltà e, soprattutto, vivendo in sintonia con una nave. È il caso dei giovani studenti drll’Istituto Nautico di Ortona che una volta saliti a bordo della “San Tommaso”, la mitica nave scuola dell’Istituto Nautico (unico istituto ad averla a disposizione) dovranno apprendere ogni dettaglio della vita da navigante, su come fare i nodi per attraccare la barca alle bitte e vericelli a come stare al timone, a come mantenere efficiente un motore che visto da vicino è colossale con cilindri e valvole enormi. “Arrivano a bordo che sono ragazzi, usciti dalle scuole medie. Incerti e sofferenti di mal di mare”, ha raccontato ai nostri microfoni il capitano Mario Diomedi, “poi in cinque anni di studio e di pratica, si diventa comandanti e direttori di macchine. Ed è con orgoglio che ci si diploma per affrontare il mare”. Studenti iper tecnologici che hanno a disposizioni simulatori di navigazione e computer ultra moderni. Ma la navigazione è quella che si insegna e si apprende sulla “San Tommaso”, ecco il loro racconto unito a quelli dei docenti e comandanti.
World Happiness Report, Finlandia il paese più felice del mondo
La settima edizione del World Happiness Report mostra la classifica di 156 Paesi valutati in base alla percezione della felicità dei propri cittadini. La Finlandia dunque si conferma Paese più felice del mondo, in base ai dati raccolti dal 2016 al 2018 dalla società di consulenza e statistica Gallup. L'Italia è al 36esimo posto, in netta salita rispetto al 47esimo posto dello scorso anno. Redatto da Jeffrey Sachs, John Halliwell e Richard Layard, con il supporto di diversi ricercatori indipendenti, il rapporto è stato prodotto dal Sustainable Development Solutions Network (Sdsn) in partnership con la Fondazione Ernesto Illy. Nella top ten troviamo una serie di conferme: seguono la Finlandia nell'ordine Danimarca, Norvegia, Islanda, Olanda, Svizzera, Svezia, Nuova Zelanda, Canada e Austria. Il rapporto analizza l'evoluzione dei livelli di felicità registrati dal 2005-2006, e risultano di più i Paesi che hanno acquisito posizioni rispetto a quelli che le hanno perse. In generale, però, tenendo in considerazione la crescita della popolazione, il livello di felicità nel mondo è calato negli ultimi anni, ammoniscono gli autori in una nota. È aumentato il livello di emozioni negative, tra cui preoccupazione, tristezza e rabbia, specialmente in Asia e Africa, ma più recentemente anche altrove. Tra i 20 Paesi che hanno acquistato più posizioni rispetto ai dati 2005-2008, 10 si trovano in Europa centrale e orientale, 5 sono nell'Africa subsahariana e 3 in America Latina. I 10 Paesi con il più marcato declino sono quelli in cui ci sono state combinazioni di fattori economici politici e sociali negativi: i cali maggiori sono stati in Yemen, India, Siria, Botswana e Venezuela
Il World Happiness Report quest'anno si concentra sulla relazione tra felicità e comunità, con uno speciale focus sulla tecnologia, le norme sociali, i conflitti e le azioni di governo che hanno condotto a tali cambiamenti. Uno dei capitoli del rapporto è dedicato a generosità e partecipazione degli individui nella società, per dimostrare quanto la partecipazione elettorale, i big data, l'uso di Internet e le dipendenze incidano sul livello di felicità percepito. "Il mondo sta cambiando molto velocemente", ha spiegato John Helliwell co-autore del rapporto. Nel presentare i risultati, il coautore John Helliwell ha notato che "in questi sette anni, dalla prima edizione del World Happiness Report, l'interesse e la qualità dei lettori sono aumentati progressivamente. Inizialmente i lettori consultavano principalmente la classifica dei Paesi; ora vediamo un crescente interesse nell'utilizzare i dati e le analisi per capire come rendere scuole, case, ambienti di lavoro e comunità dei luoghi più felici e come utilizzare le ricerche per una reale proposta di miglioramento".
Leggi Tutto »Studio Eurispes presentato dal M5S, l’austerità ha danneggiato gli Enti Locali
Gli anni di politiche di austerità hanno "danneggiato gli enti locali" ma nel 2019, con lo sblocco dei vincoli introdotto nella nuova legge di bilancio, Comuni e Regioni potranno investire un tesoretto da 5,3 miliardi per rilanciare l'economia. E' quanto emerge da uno studio Eurispes presentato al Parlamento europeo sull'influenza del patto di stabilità e delle politiche di austerità introdotte dall'Ue sulla finanza degli enti locali. A causa dell'austerità, evidenzia lo studio, in Italia nel 2017 gli investimenti per gli enti locali hanno toccato il minimo storico degli ultimi 40 anni, con una contrazione del 9,1%, fino ad arrivare nel 2018 al fenomeno dell' 'overshooting', ossia l'eccesso di risparmio. I comuni sono stati gli enti più colpiti. Lo sblocco degli avanzi generato con la legge di bilancio 2019 ha portato nei primi due mesi dell'anno a un'impennata della spesa effettiva delle regioni del +84,9% rispetto allo stesso periodo del 2018, e a un +21,8 dei comuni
Lo sblocco dei vincoli di bilancio per gli enti locali introdotto dal governo secondo Eurispes "risolve alcune criticità", ma è necessario fare di più da parte di Bruxelles. Tra le proposte dell'istituto, c'è quindi lo scorporo dal Patto di stabilità della quota di co-finanziamento nazionale relativa agli investimenti realizzati con i fondi strutturali europei. I vincoli di bilancio per gli enti locali "hanno prodotto due risultati negativi, sul piano economico e su quello psicologico", ha detto il presidente di Eurispes Gian Maria Fara evidenziando che, nell'ultimo decennio, "le amministrazioni avevano risorse ma non potevano spenderle né per affrontare le criticità né per creare posti di lavoro". Lo studio, quindi, "dimostra il grave impatto delle politiche di austerity sull'economica e sulle finanze pubbliche italiane", ha commentato la capodelegazione del M5S al Parlamento Europeo Laura Agea, sottolineando l'urgenza di "passare dall'Europa delle banche e della finanza a un'Europa sociale e solidale, dove i diritti e gli interessi del cittadino vengano messi prima di tutto"
"L'obiettivo della ricerca dell'Eurispes - si legge nel comunicato dell'ente - è rilevare come i vincoli di bilancio, nazionali e comunitari, sulle risorse finanziarie che gli Enti locali avevano in cassa, abbiano in questi anni 'ingessato' la capacità di spesa, anche per gli investimenti, degli Enti stessi. E come il loro 'sblocco' possa essere strumento di rilancio dell'economia". Abruzzo(5,41%), Marche (4,23%), Lazio (4,09%), Puglia (3,67%) e Molise (3,13%) sono le regioni che presentano la più alta percentuale di Comuni con risultato di gestione amministrativa e finanziaria negativa. Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Valle d'Aosta, Sardegna e Umbria sono le Regioni con i Comuni più virtuosi, seguite da Liguria, Lombardia, Piemonte e Veneto. Non emerge, dunque, una marcata differenziazione tra Nord e Sud del paese.
Leggi Tutto »Blitz della Polizia contro lo spaccio a L’Aquila
La squadra mobile dell'Aquila ha eseguito un'operazione antidroga che ha portato all'arresto in carcere di R.K. , 32 anni albanese, il capo della banda, e M.M. 46 anni, aquilano, agli arresti domiciliari sono andati S.O. 28 anni R.S. 25 anni, e H.E. 40 anni, tutti e tre cittadini albanesi, S.D. 30 anni romena, S.T. 50 anni macedone. Sono ricercati un 27enne romeno, e un 32 enne albanese, di cui il primo destinatario della custodia cautelare in carcere, il secondo di quella degli arresti domiciliari. "Questa operazione - ha detto il dirigente della squadra mobile della questura dell'Aquila, Marco Mastrangelo - ha inferto un duro colpo ad un fiorente mercato di cocaina gestito da una vera e propria organizzazione, capeggiata da un albanese, che si riforniva di cocaina nel Lazio e poi la vendeva al dettaglio. Gli arresti di questa mattina sono l'esito di un'indagine avviata nell'estate del 2017, e che ha gia' portato ad arresti, scattata dopo aver osservato anomali movimenti in un appartamento". Secondo quanto accertato dagli investigatori, il giro di droga in cui a richiederla figurano anche minorenni, era di 300 grammi ogni dieci giorni. Le immagini delle telecamere nascoste all'esterno ed interno dell'edificio nel centro storico della citta' hanno immortalato gli arrestati ed i consumatori nella vendita di cocaina, spesso anche consumata all'interno dello stesso edificio, al fine di eludere eventuali controlli delle forze dell'ordine. La sostanza stupefacente acquistata a Roma veniva poi confezionata sempre dagli appartenenti il sodalizio criminale all'interno delle mura domestiche. Il posizionamento dell'appartamento a piano terra permetteva agli acquirenti di ricevere le dosi di droga dalla finestra.
Leggi Tutto »Teramo, pubblicato l’avviso per la banda larga
Pubblicato nel sito del Comune di Teramo l'avviso concernente l'invito a manifestare interesse per la realizzazione di una rete di accesso in fibra ottica a banda ultra larga sul territorio comunale. La manifestazione di interesse è rivolta a tutti gli operatori del settore titolari della specifica autorizzazione sancita dal Codice delle Comunicazioni elettroniche, in virtù della quale sono legittimati alla costruzione e all'offerta di infrastrutture di rete di telecomunicazioni e dei relativi servizi a soggetti pubblici e privati. L'avviso fa riferimento alle norme che prevedono l'installazione delle infrastrutture digitali utilizzando prioritariamente impianti stradali (cavidotti e pozzetti) e intercapedini già esistenti, utilizzati per il passaggio di altri sottoservizi. La scadenza per la manifestazione di interesse è fissata nel 5 aprile prossimo. "La pubblicazione dell'avviso - spiega l'assessore all'innovazione tecnologica, Sara Falini - costituisce un passo fondamentale per l'introduzione della banda larga nel territorio comunale. E' questo uno degli scopi che l'amministrazione comunale vuole raggiungere per favorire l'accesso alla rete il più possibile diffuso ed efficace. La banda larga sarà un supporto per la crescita delle attività produttive, culturali, di aggregazione e informazione. Oltre ciò, è importante l'aspetto ambientale: la disposizione normativa che impone l'utilizzo delle infrastrutture già esistenti, ci trova particolarmente favorevoli e in questo senso ci adopereremo per recuperare e utilizzare tutti i canali già esistenti, possibilmente senza realizzare nuovi condotti. L'avviso, infine, garantisce trasparenza ed equità nelle scelte che andremo a fare".
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