Redazione Notizie D'Abruzzo

Anmil: Nel 2018 denunciati 645mila infortuni sul lavoro

"Lo scorso anno sono stati denunciati all'Inail oltre 645mila infortuni, di cui 1.218 mortali, un dato quest'ultimo che, rispetto al 2017, ha visto un aumento di ben il 6%, con una media di oltre 3 morti ogni giorno. Un bollettino che sta proseguendo, con la stessa gravità, anche nel 2019". Così il presidente nazionale dell'Anmil Zoello Forni in occasione della 69esima Giornata nazionale per le vittime degli infortuni sul lavoro. Nel periodo gennaio-agosto 2018 gli infortuni denunciati sono stati 418.535, nello stesso periodo di quest'anno 416.894. 

La regione con il maggior numero di infortuni nel periodo gennaio-agosto di quest'anno, così come nel 2018, è stata la Lombardia con 77.317, seguita dall'Emilia Romagna con 55.349, Veneto con 50.156, Toscana 32.418, Piemonte 30.880, Lazio 28.926. Gli infortuni mortali ad agosto ammontavano a 685, di cui 102 nella sola Lombardia. 

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Puliamo il Mondo: a Salle (Pe) tante persone per l’iniziativa di Legambiente

Si è svolta domenica 13 ottobre l'iniziativa di Legambiente Puliamo il Mondo. Sono state circa cinquanta le persone che hanno partecipato alla pulizia del paese.

La giornata è iniziata alle 8,30 con l'incontro in Piazza Beato Roberto dove sono state consegnate le pettorine, i cappellini e i guanti del kit predisposto da Legambiente. Dopo l'organizzazione dei lavori predisposto dal vicesindaco Claudio Fonzo, sono i iniziati i lavori di pulizia. Tanti i bambini presenti che hanno accolto con gioia ed entusiasmo la "missione". A metà mattinata uno spuntino gradito da grandi e piccini è stato il momento per rincontrarsi tutti e scambiare le prime opinioni sulla giornata, con le immancabili foto di rito mentre altri sallesi erano già alle prese con i preparativi per il picnic finale.
Alle 13,30 al punto di ritrovo in Piazza Unità d'Italia infatti, dopo un aperitivo con pizze fritte, formaggio e moratadella, è arrivata una fumante e gustosa pentola con spaghetti aglio e olio, seguiti poi da salsiccie arrosto per concludere con una ampia varietà di dolci dove non potevano mancare le pizzelle.


"Come Comune di Salle abbiamo aderito convintamente all'iniziativa di Legambiente Puliamo il Mondo. Abbiamo trascorso insieme questa bella e soleggiata domenica di ottobre. Sono queste le inziative di mobilitazione popolare che ci piacciono, che rafforzano il senso di comunità. La partecipazione dei bambini ne è ulteriore prova e ci indica che siamo sulla strada giusta", afferma Davide Morante, Sindaco di Salle (Pe).

"Grazie a tutti di cuore, a chi da questa mattina è stato "sul campo", a chi ha lavorato per preparare il "ristoro" del graditissimo quanto immancabile momento conclusivo del picnic, a chi ci ha supportato con messagi e telefonate da altre parti d'Italia e dai tanti nostri concittadini sallesi nel mondo – conclude Morante".











 

 

 

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Economia, la sfida della Generazione Z

Economia, la sfida della Generazione Z
Influenzano il mondo e i consumi

Dall”Io” al “Noi”, così i giovani della generazione “Z”, - i nati dopo il 1996 - dicono addio ai Millenials, e diventano i più influenti al mondo per consumi e orientamenti politici e sociali. Ogni epoca ha avuto i suoi cambiamenti generazionali ma l’accelerazione di oggi è tutta legata ai consumi, alle mode, quindi alla disponibilità economica, alla capacità di influenzare una comunità. La generazione Z spende ed è molto coccolata dai media planetari, ha i suoi idoli, modelli alternativi e si sente più coinvolta nella disputa sociale, a differenza dei predecessori Millenials considerati più individualistici. Nel mezzo tra le due generazioni, invece prosperano, ed è il dato più allarmante per l’Italia, i giovani che hanno deciso che non vale la pena impegnarsi in niente, sono i cosiddetti 'Neet' (Not in education, employment or training).

Siamo primi in Europa per Neet, calcolati in oltre 2 milioni di ragazzi che non studiano, non lavorano e non seguono nessun percorso di formazione professionale. La Sicilia è al primo posto con il 38.6% della popolazione giovanile. A seguire ci sono Calabria e Campania. I dati arrivano dalla ricerca di Unicef Italia: “Il silenzio dei Neet. Giovani in bilico tra rinuncia e desiderio”. Peggio dell’Italia solo Grecia, Bulgaria e Romania. Quindi riepilogando, seguendo questa mappa sociologica, i Millenials sono i giovani (o ex giovani) nati tra il 1981 e il 1996 - hanno assistito all’attacco alle Torri Gemelle dell’11 settembre 2001; e vissuto con la crisi e la recessione economica del 2008 - crisi che ha rallentato sfavorendo carriere e ambizioni, inoltre sono stati a cavallo di diverse tecnologie e quindi non proprio nativi digitali, nel senso che non si sono destreggiati tra biberon e lo smartphone di mamma e papà. Sui Millenials quindi già cala il sipario, stretti tra crisi economica, esistenziale e le bollette da pagare, si tratta di una fine un po’ triste e ingloriosa viste le tante aspettative dalle “Autostrade informatiche” a “flessibile” è bello. Il sipario, invece, si spalanca per i ragazzi “Z” anzi “Gen Z” i riflettori della grande distribuzione, della moda, delle case discografiche, di produzione di fiction, della pubblicità e innovazioni della rete con le decine di app a loro dedicate. La “Gen Z” viene descritta come protagonista indiscussa: “il gruppo demografico più influente del pianeta, e che entro il 2020, rappresenterà 2.56 miliardi di individui e conterà il 40% dei consumatori”. Malgrado le iperboli sociologiche e commerciali, la nuova generazione ha pure qualche limite, anche se in tempi di Internet non appare tale, ossia la loro attenzione è al di solo degli “otto secondi”, il tempo necessario per decidere se una cosa piace oppure è da eliminare. Sono bombardati da ogni parte giorno e notte, da informazioni e pubblicità, ed hanno sviluppato un metodo che taglia corto sui tempi. Il loro interesse, invece, si focalizza nelle serie trasmesse su piattaforme streaming, e possono fare scorpacciate di ore di finction tv che vede la loro generazione replicata nei protagonisti delle serie tv. Il loro amico preferito è infatti lo schermo dove in media passano nove ore al giorno, circa la metà facendo più cose assieme in quanto sono multitasking.

Per i ragazzi non c’è molta differenza tra mondo reale e quello virtuale dove si trovano benissimo. Dalla loro parte hanno una marcia in più, sono infatti raccontati come diffidenti verso la classe dirigente, meno inclini a prendere tutto per scontato, più sovversivi dalle generazioni precedenti e, soprattutto, cosa che a loro piace e che allarma le grandi catene commerciali, possono con un tweet mobilitare un boicottaggio o creare un movimento per una causa a cui credono. Questo il punto inusuale e forse anche politico, a differenza dei poveri Millenials, che hanno creduto di essere con l’Io al centro del mondo, i Z sono per il “Noi”. La loro abilità sociologica è essere aperti e inclusivi, naturalmente a chi è in sintonia con le loro idee e quelle della loro comunità. In altri versi sono anche il prodotto della globalizzazione, e c’è chi assicura che: “Pensano al Noi in senso globale, non solo al proprio cerchio di amicizie, e sono sensibili al benessere collettivo”. Più in profondità, per gli analisti dei cambiamenti generazioni, si scopre che la “GenZ” non ha un orientamento sessuale ben definito, e si calcola che solo due su tre ragazzi si considera eterosessuale, in più rigettano che ci sia una divisione netta nei sessi. Sono poi ricercatissimi per i consumi che riescono a indirizzare: influenzano i genitori quasi in tutto, dall’acquisto dell’auto, al cibo, agli elettrodomestici, al vestiario che deve essere comodo ed ecologico. Hanno il pallino di essere imprenditori e puntano su loro stessi pensando di avere idee innovative, che possono concretizzarsi e fare soldi a palate. Nel contempo sono presi dal voler essere “Etici” e lottare per cause come ambiente e libertà personale. Il capitolo più controverso della “GenZ” è il loro rapporto con Internet e social media: un odio amore. Avvertono che più si è connessi e più si rischia di essere soli e disorientati, che la vita non è solo nei like, così diversificano. Se i social fanno sentire ansiosi, cercano di staccarsene, disconnettendosi, in questo controverso mondo dei “GenZ” infatti c’è chi è stufo della negatività che può scatenarsi online, ed è anche più geloso della propria privacy. Quindi stop a Facebook (considerato roba passata e per utenti vecchi). Si schermano su sistemi come "Finsta", finti profili Instagram in cui danno accesso a un numero ristretto di amici e sentono meno pressioni di pubblicare immagini di una vita perfetta. “Una delle piattaforme a cui si rifanno maggiormente i membri della Generazione Z è YouTube. In particolare, osservano con assiduità gli Youtuber, veri e propri maestri di vita e modelli d’apprendimento”, racconta la redazione di PopEconomy la prima multipiattaforma multimediale, ottimizzata per il mobile, che “racconta il mondo dei numeri, dell’economia, del lavoro e del futuro come fosse un luna park”. Forse davvero la vita reale è come la ruota della fortuna dei luna park, quindi allenarsi da piccoli porterà bene da adulti. “La Generazione Z è altruista”, annuncia PopEconomy, “la gran parte vorrebbe fare o fa già volontariato. Lotta per i propri diritti, per quelli degli altri e s’impegna nella difesa dell’ambiente”. A tutti gli altri non resta che incrociare le dita.
 

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A Capracotta la 2 Rassegna Cinematografica sulla montagna

 

Torna per il secondo anno consecutivo l'appuntamento autunnale della rassegna di cinema sulla montagna che, lo Sci Club Capracotta organizza in collaborazione con il CAI Sezione di Isernia, il Comune di Capracotta, la Pro Loco ed il Grupo Alpini di Capracotta.

Cinque serate con sei film in programmazione.

Le proiezioni verranno precedute tutte da un omaggio a Bruno Bozzetto il creatore del Signor Rossi, ed apasionato di montagna.

Il film che apre la rassegna il 1 novembre e': GIV – Montagna di luce. Film realizzato dopo la spedizione del CAI al Gasherbrun IV, una delle più belle spedizioni italiane in Karakorum.

A seguire il 3 novembre dividiamo l'epopea del corpo degli alpini con un film realizzato in occasione del centenario della nascita : L'alpin l’è sempre quel.

Il 9 novembre Finis Terra e con Walter Bonetti che ci porta a rivivere la vicenda dell'esploratore salesiano Alberto Agostini nella Terra del fuoco e in Patagonia.

Sabato 16 novembre verrà proiettato Viaggio al termine dell'inverno che, racconta l'avventura vissuta da una troupe cinematografica che a causa di una forte nevicata in un villaggio sperduto riesce a sopravvivere.

Sabato 30 novembre la chiusura della rassegna sarà dedicata al protagonismo delle donne nellm'alpinismo con due filmati:

  • Tamara Lunger: la storia della giovane alpinista, la seconda italiana ad aver scalato il K2;

  • Calanques: storia di due donne da una grotta sotterranea alle pareti di Calanques de Cassia.


 

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Abbateggio, Giornate FAI d’Autunno e Domenica nel Borgo

Domenica 13 ottobre 2019 sarà una bella giornata da dedicare alla visita di molti dei Borghi più belli d’Italia che apriranno le loro porte per accogliere migliaia di visitatori nei centri storici, piazze, musei, chiese e palazzi. La Domenica nel borgo – arrivata quest’anno alla sua terza edizione – è un’ iniziativa promossa dall’Associazione de I Borghi più belli d’Italia,  un evento nazionale autunnale da abbinare a quello estivo della Notte Romantica.

Guide d’eccezione della giornata saranno gli alunni delle scuole locali: i Ciceroni per un giorno, che accompagneranno i visitatori alla scoperta di Borghi straordinari, custodi non solo di un immenso e suggestivo patrimonio storico, artistico e culturale ma anche di paesaggi incontaminati, di tradizioni affascinanti e del “buon vivere”.

 

Abbateggio, che fa parte del Club dei “Borghi più belli d' Italia”, offrirà quattro itinerari ai visitatori che vorranno venire nel nostro territorio e saranno guidati dagli “ Apprendisti Ciceroni” alla scoperta del nostro Borgo, nel cuore della Majella - tra storia, tradizione e natura.

 

  1. Abbateggio, il paese del farro.

Itinerario gastronomico-esperienziale nelle case del Borgo e laboratori sul farro a cura della Pro Loco. Possibilità di pranzare in loco.

 

  1. Alle radici della storia: il sito archeologico di Valle Giumentina e l'Ecomuseo del paleolitico

Visita guidata.

 

  1. Il borgo: la pietra delle case e la pietra delle chiese

Esposizioni e mostre; rievocazioni della tradizione popolare antica; estemporanea di pittura.

 

  1. Eremo di San Bartolomeo In Legio

Visita guidata.

 

Queste belle iniziative rientrano anche nelle Giornate FAI d'Autunno (13-14 ottobre) grazie alla collaborazione tra il Comune di Abbateggio e la delegazione FAI di Pescara!

Le Giornate FAI d’Autunno compiono otto anni e sono più vitali che mai. Sono giovani perché animate e promosse proprio dai Gruppi FAI Giovani, che anche per quest’edizione hanno individuato itinerari tematici e aperture speciali che permetteranno di scoprire luoghi insoliti e straordinari in tutto il Paese.

Due giorni per sfidare la capacità degli italiani di stupirsi e cogliere lo splendore del territorio che ci circonda, invitando alla scoperta di 700 luoghi in tutta Italia, selezionati perché speciali, curiosi, originali o bellissimi.

 

 

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Calcinacci dal viadotto A24 a L’Aquila, nessun ferito

Calcinacci di cemento di piccole dimensioni si sono staccati da un viadotto dell'A24 che passa sulla statale 17 in uno dei tratti piu' trafficati dell'Aquila capoluogo, nei pressi del complesso sportivo Centi Colella, finendo su una macchina in transito e provocando danni lievi. E' stato lo stesso automobilista, illeso, a chiamare i Vigili del fuoco, intervenuti per transennare il tratto e rimuovere i frammenti di cemento copriferro rimasti in bilico. I distacchi si sono verificati nel pomeriggio, poco dopo la scossa di terremoto di magnitudo 3.1 delle 14.29 con epicentro a Capitignano, distante una trentina di chilometri dall'Aquila; i Vigili del Fuoco, comunque, escludono che i due episodi possano essere collegati. Secondo quanto si e' appreso, sull'autostrada, nel tratto denominato 'viadotto sulla Strada Statale 17', sono in corso interventi di messa in sicurezza antisismica anche con l'ausilio di grossi mezzi da parte di Strada dei Parchi Spa, concessionaria delle autostrade A24 e A25. La zona e' stata transennata, con qualche disagio per il traffico, vista anche la vicinanza di un centro commerciale particolarmente affollato il sabato pomeriggio. Sul posto anche la Polizia municipale e l'Anas per la rimozione dei calcinacci caduti sulla carreggiata

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Aca, conclusi lavori sul depuratore di Serramonacesca

Conclusi i lavori sul depuratore di acque reflue urbane a servizio del Comune di Serramonacesca, intervento nell'ambito di un programma di investimenti (circa 18 milioni) finalizzati a potenziamento e adeguamento degli impianti di depurazione gestiti da Aca Spa, azienda acquedottistica. Il depuratore, della potenzialita' e' stato sottoposto a una straordinaria manutenzione di tutte le attrezzature e della carpenteria metallica, come concordato con il Servizio Qualita' delle Acque della Regione Abruzzo e l'Arta provinciale. L'intervento va ad aggiungersi a quelli gia' terminati nel corso dell'anno su altri impianti di depurazione nei Comuni di Penne, Pianella, Cepagatti, Manoppello, Lettomanoppello, Caramanico Terme, Loreto Aprutino, Collecorvino e Tocco da Casauria. Sono in corso di realizzazione gli interventi sui depuratori di Francavilla al Mare (Chieti), Pescara, Montesilvano, Torre de' Passeri, Popoli.Gli interventi elencati comportano un investimento complessivo di circa 18 milioni e sono co-finanziati da Regione Abruzzo e ACA S.p.A..

Un secondo blocco di lavori comportera' un ulteriore investimento di 14 milioni di euro ed e' anch'esso co-finanziato da Regione Abruzzo  e ACA S.p.A. In corso, grazie a questo investimento, la progettazione e procedure propedeutiche all'appalto delle opere di adeguamento di una serie di altri impianti di depurazione di Montebello di Bertona, Castilenti, Montefino, Castiglione Messer Raimondo, Bisenti, Casalincontrada, Picciano nonche' per la dismissione di fosse Imhoff nei citati Comuni e in quelli di Abbateggio, Alanno, Carpineto della Nora, Bolognano, Bucchianico, Caramanico Terme, Civitaquana, Civitella Casanova, Pietranico, Villa Celiera e Turrivalignani

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Arrestato in Veneto, 39enne accusato di sfruttamento della prostituzione in Abruzzo

E' stato arrestato in provincia di Treviso un uomo di 39 anni, ricercato in mezza Europa, in esecuzione di mandato di arresto europeo emesso in Romania per "detenzione materiale pornografico con sfruttamento minori, istigazione, sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione".  Il 39enne si era reso irreperibile in Europa, assumendo false identita'. Il 39enne e' ritenuto al vertice di un clan di romeni responsabili, nel 2014, di induzione, sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione di connazionali reclutate nel Paese d'origine e condotte in Italia. L'uomo, annoverato tra i 50 latitanti piu' ricercati dalla Polizia romena, e' stato arrestato in applicazione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nel 2014 dal Tribunale di Pescara per gli stessi reati, dopo un'attivita' d'indagine condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo e della Compagnia di Montesilvano sullo sfruttamento di giovani romene sulla riviera pescarese. L'indagine aveva consentito l'arresto di altri sette romeni e di due persone domiciliate a Pescara e Roseto degli Abruzzi tutte ritenute responsabili del reclutamento di giovani romene avviate alla prostituzione.

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Coldiretti,1,1 milione di firme per dire no al cibo falso

E’ stato raggiunto lo storico obiettivo della raccolta di 1,1 milioni di firme di cittadini europei per chiedere alla Commissione Ue di estendere l’obbligo di indicare l’origine in etichetta a tutti gli alimenti con la petizione europea “Eat original! Unmask your food” (Mangia originale, smaschera il tuo cibo) promossa dalla Coldiretti assieme ad altre organizzazioni europee.

E’ quanto reso noto in occasione del Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione di Cernobbio con la consegna da parte del presidente della Coldiretti Ettore Prandini e della delegata nazionale dei giovani agricoltori Veronica Barbati al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte di un “maxi assegno” simbolo dello storico traguardo dall’iniziativa dei cittadini europei (Ice) autorizzata dalla stessa Commissione con la Decisione (UE) 2018/1304 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L 244 del 28 settembre 2018 a firma del vice presidente Franz Timmermans. Un’iniziativa che gode del sostegno di numerose organizzazioni e sindacati di rappresentanza al fianco della Coldiretti e di Fondazione Campagna Amica: dalla Fnsea (il maggior sindacato agricolo francese) alla Ocu (la più grande associazione di consumatori spagnola), da Solidarnosc (storico e importante sindacato polacco) alla Upa (l’Unione dei piccoli agricoltori in Spagna), da Slow Food a Fondazione Univerde, a Gaia (associazione degli agricoltori greci) a Green protein (Ong svedese), alle quali se ne sono poi aggiunte molte altre.

“In Abruzzo – comunica Coldiretti regionale – le firme raccolte nei mercati di Campagna Amica e in occasione delle iniziative promosse da Coldiretti sono state oltre 34.000 (34mila). Un vero e proprio fronte per la trasparenza che, forte del milione di firme raccolto in tutti i Paesi, non può essere più ignorato da una Ue che – ricorda Coldiretti – ha avuto sinora un atteggiamento incerto e contradditorio, obbligando a indicare l’origine in etichetta per le uova ma non per gli ovoprodotti, per la carne fresca ma non per i salumi, per la frutta fresca ma non per i succhi e le marmellate, per il miele ma non per lo zucchero”.

Nello specifico – sottolinea la Coldiretti – l’iniziativa dei cittadini si prefigge di rendere obbligatoria l’indicazione del paese di origine per tutti gli alimenti trasformati e non trasformati in circolazione nell’Ue, senza deroghe per i marchi registrati e le indicazioni geografiche e per quanto attiene agli alimenti trasformati, l’etichettatura di origine deve essere resa obbligatoria per gli ingredienti principali se hanno un’origine diversa dal prodotto finale. La petizione chiede infine di migliorare la coerenza delle etichette, inserendo informazioni comuni nell’intera Unione circa la produzione e i metodi di trasformazione, al fine di garantire la trasparenza in tutta la catena alimentare.

“Un obiettivo condiviso dalla maggioranza dei consumatori europei e dall’82% di quelli italiani che ritiene necessario superare le attuali politiche comunitarie sull’origine del cibo per contrastare un fenomeno, quello dei falsi e dei tarocchi, che solo all’Italia costa oltre 100 miliardi di euro all’anno nel mondo” ha sottolineato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel ricordare che “l’obbligo di indicare l’origine è una battaglia storica della Coldiretti che, con la raccolta di un milione di firme alla legge di iniziativa popolare, ha portato all’approvazione della legge n.204 del 3 agosto 2004”.

L’Italia è, infatti, all’avanguardia in Europa proprio grazie al pressing della Coldiretti che ha fatto scattare anche l’obbligo di indicare in etichetta l’origine per pelati, polpe, concentrato e degli altri derivati del pomodoro grazie alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale 47 del 26 febbraio 2018, del decreto interministeriale per l’origine obbligatoria sui prodotti come conserve e salse, oltre al concentrato e ai sughi, che siano composti almeno per il 50% da derivati del pomodoro. Il 13 febbraio 2018 era entrato in vigore l’obbligo di indicare in etichetta l’origine del grano per la pasta e del riso, ma prima c’erano stati già diversi traguardi raggiunti: il 19 aprile 2017 è scattato l’obbligo di indicare il Paese di mungitura per latte e derivati dopo che il 7 giugno 2005 era entrato già in vigore per il latte fresco e il 17 ottobre 2005 l’obbligo di etichetta per il pollo Made in Italy mentre, a partire dal 1° gennaio 2008, vigeva l’obbligo di etichettatura di origine per la passata di pomodoro.

 

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