Redazione Notizie D'Abruzzo

Mike Pompeo visitera’ anche la casa degli antenati in Abruzzo

Sarà l'Italia la prima tappa del viaggio del segretario di Stato Usa Mike Pompeo in Europa, in programma dal 1° al 6 ottobre. Lo riferisce il dipartimento di Stato Usa, spiegando che in Italia Pompeo incontrerà il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il premier Giuseppe Conte e il ministro degli Esteri Luigi di Maio, e si recherà anche in Abruzzo per visitare la casa dei suoi antenati. Pompeo andrà anche in Vaticano, dove avrà un'udienza privata con papa Francesco e incontrerà il segretario di Stato vaticano Pietro Parolin e l'arcivescovo Paul Richard Gallagher, segretario per i rapporti con gli Stati. Le tappe successive del viaggio di Pompeo saranno Montenegro, Macedonia del Nord e Grecia

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Sulmona, un arresto per violenza sessuale

La Procura della Repubblica di Sulmona, guidata dal Procuratore della Repubblica Giuseppe Bellelli, e la Compagnia Carabinieri di Castel di Sangro comandata dal capitano Fabio Castagna, hanno concluso in pochi giorni una indagine per presunta violenza sessuale commessa ai danni di una giovane donna alla fine di agosto in ambiente di lavoro da un superiore. La vittima ha denunciato il fatto due giorni dopo. Il pm Bellelli ha ascoltato personalmente la parte offesa ed ha poi richiesto la misura della custodia cautelare nei confronti dell'indagato Il gip del Tribunale di Sulmona, Daniele Sodani, ha disposto la misura della custodia cautelare in carcere eseguita nei giorni scorsi. 

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In Italia solo il 48,9% delle donne in eta’ fertile lavora

La scelta di avere uno o piu' figli non dipende solo dalla condizione economica ma principalmente dal livello di benessere, cioe' dalla qualita' della vita; a bassi tassi di occupazione femminile corrispondono bassi tassi di fecondita'. In Italia, infatti, solo il 48,9% delle donne in eta' fertile lavora, contro una media del 62,4% dell'Unione europea. Un trend, purtroppo, non solo italiano, ma in cui il nostro Paese registra uno tra i tassi piu' bassi al mondo, come evidenziato dal Pew Research Center. Attualmente il tasso di fertilita' e' di 2,5 figli per donna a livello mondiale, ma scendera' a 1,9 nel 2100, sotto la soglia del 2,1 che secondo i demografi consente ad una popolazione di rimanere stabile. Secondo Eurostar, senza arrivi dall'estero, l'Italia e' destinata a dimezzare la sua popolazione entro 80 anni. In Italia le donne dichiarano di pensare ad avere un figlio non prima dei 35 anni, secondo una recente ricerca del Censis. Le giovani coppie italiane hanno il primo figlio alla stessa eta' in cui quelle francesi hanno il secondo. Come hanno affermato di recente 3 docenti di demografia dell'Universita' di Roma nella ricerca "Avere figli in Italia: una questione di BES", gli indicatori di Benessere Equo e Sostenibile, incidono fortemente sulla scelta di mettere su famiglia e di avere bambini. La ricerca, infatti, ha messo in luce una correlazione diretta tra i BES e la fecondita': non e' un caso che le famiglie del Nord abbiano una maggiore prolificita' rispetto a quelle del resto del Paese e che in particolare la provincia di Bolzano (al top per tutti i domini BES) sia anche l'unita' territoriale in cui il numero medio di figli per donna e' stato il piu' alto d'Italia. "La denatalita' si contrasta anche con le misure di sostegno alla famiglia nei primi sei mesi di vita. Tra di esse e' fondamentale sostenere la conciliazione dei tempi di vita e lavoro, ed in particolare sostenere i papa' oltre le mamme, portando anche il loro congedo a 30 giorni come avvenuto in Francia. Oltralpe la nuova norma riguarda i neonati prematuri o ospedalizzati in modo da consentire ad entrambi i genitori la copresenza in Terapia Intensiva Neonatale. Ma la nostra idea e' quella di portare il congedo parentale dagli attuali 5 giorni piu' uno facoltativo a 30 giorni per tutti i papa'. L'obiettivo e' consentire ai genitori di seguire adeguatamente i bambini nei primi sei mesi di vita".

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Prezzi alla produzione delle costruzioni -0,4% ad agosto

Ad agosto 2019 si stima una diminuzione congiunturale dell'indice dei prezzi alla produzione dell'industria dello 0,4%, mentre, su base annua, la flessione è più ampia (-1,4%). Lo rileva l'Istat. Sul mercato interno i prezzi alla produzione dell’industria diminuiscono dello 0,5% rispetto a luglio e del 2,1% su base annua. Al netto del comparto energetico, la variazione congiunturale registra un incremento dello 0,2%, quella tendenziale un incremento dello 0,5%.Sul mercato estero i prezzi alla produzione dell’industria rimangono invariati rispetto a luglio, risultato di una variazione nulla per entrambe le aree. Su base annua si registra un aumento dello 0,2% (+0,1% area euro, +0,2% area non euro). Nel trimestre giugno-agosto 2019 si stima una flessione congiunturale dei prezzi alla produzione dell’industria (-0,9%). Dall’inizio del 2019 si rileva una crescita tendenziale dell’1,5%; la dinamica dei prezzi è più sostenuta sul mercato interno (+1,8%) rispetto a quello estero (+0,5%).

Nel mese di agosto 2019, per il mercato interno le variazioni tendenziali positive più significative si registrano nel settore dei prodotti farmaceutici e in quello dei mezzi di trasporto (per entrambi la variazione è del +2,2%). Per il mercato estero, area euro, si segnalano variazioni tendenziali positive nei settori dei computer e prodotti di elettronica (+1,9%) e dei prodotti chimici (+1,0%) mentre, per l’area non euro, nel settore dei computer e prodotti di elettronica e quello della riparazione e installazione di macchine e apparecchiature (entrambi +2,3%). Per quanto riguarda i prodotti petroliferi raffinati, si rilevano variazioni negative su base annua sia per il mercato interno (-7,4%) sia per il mercato estero (area euro -4,9%, area non euro -10,8%).Ad agosto si stima che i prezzi alla produzione delle costruzioni diminuiscano dello 0,4% in termini congiunturali. Su base annua, la flessione è dello 0,7%.

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L’universo dell’odontoiatria si dà appuntamento a Pescara


È l’odontoiatria digitale il tema portante dell’Abruzzo dental forum, appuntamento Andi-Associazione nazionale dentisti italiani, in programma venerdì 27 e sabato 28 settembre al Porto turistico Marina di Pescara - Padiglione Becci. Due giorni per fare il punto della professione, all’insegna di un lavoro di squadra. Questa infatti l’impostazione del congresso, a partire dal titolo: “Odontoiatria digitale. Il team unito per il successo”.  

In scaletta interventi di professionisti abruzzesi nonché nazionali, per tre sessioni, partendo dagli odontoiatri, passando per odontotecnici, fino agli igienisti dentali. Non mancano le sessioni comuni. All’evento è associato il terzo concorso memorial Matteo Danza, istituito per mantenere viva la memoria e lo spirito di iniziativa e condivisione scientifica del professionista scomparso prematuramente. Per giovani odontoiatri under 35, l’opportunità di concorrere per vincere un master di perfezionamento all’università di Chieti.

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Solidarietà, 280 mila pasti per i bisognosi d’Abruzzo grazie a Iper Conad

Ben 280 mila pasti per i poveri della nostra regione. È il lodevole risultato della terza edizione della campagna “Aggiungi 14 posti a tavola: basta 1 euro”, che si è svolta dal 5 luglio al 4 agosto scorso negli ipermercati del gruppo Conad di Città Sant’Angelo, Ortona e Colonnella.

Nel dettaglio, nel giro di un mese, sono stati 20.041 gli euro raccolti grazie al meccanismo semplice che ha permesso ai clienti di aggiungere 1 euro al conto della spesa, che in termini di cibo equivalgono a 280.000 pasti: 1 euro è infatti quanto serve al Banco Alimentare per il recupero e la distribuzione di 7 kg di cibo, equivalenti a 14 pasti (secondo la stima della Fédération Européenne des Banques Alimentaires, 1 pasto corrisponde a 500 grammi di alimenti).

Beneficeranno di questo aiuto ben 34.958 persone indigenti, di cui 3.066 bambini, sostenute giorno dopo giorno dal Banco Alimentare dell'Abruzzo, l’associazione che recupera cibo dalla grande distribuzione, imprese agroalimentari e programmi di lotta alla povertà per distribuirlo, attraverso una rete di 213 enti convenzionati, a chi vive nel bisogno.

I fondi raccolti sono stati ufficialmente consegnati questa mattina, 27 settembre 2019, nella sede del Banco Alimentare dell’Abruzzo a Pescara. Come nelle edizioni precedenti, anche in questa edizione sono state premiate le tre cassiere che hanno ottenuto i migliori risultati nel corso della campagna.

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Perché i turisti francesi scelgono l’Italia

I turisti francesi in vacanza si nutrono di esperienze multisensoriali in stile italiano cosi' come non rinunciano alla cultura e al benessere. Le esperienze manuali diventano chic e il Bel Paese rappresenta il luogo ideale per vivere mille vite in villeggiatura. Otto tour operator su dieci francesi che promuovono l'Italia dichiarano un trend di crescita e l'estate consolida i risultati gia' raggiunti dopo un'ottima primavera. Lo conferma il monitoraggio realizzato da Enit-Agenzia Nazionale del Turismo. I francesi scelgono l'Italia per non rinunciare all'arte e alla cultura (+6% delle vendite del brand Italia) neppure in vacanza al mare. I viaggi piu' richiesti sono quelli individuali per mete culturali ed enogastronomiche, quali Roma, Napoli e Firenze, e il Sud Italia con Puglia, Sicilia e Campania. Per potenziare la passione italica dei francesi, Enit - Agenzia Nazionale del Turismo porta l'Italia a Parigi alla fiera Iftm-Top Resa dall'1 al 4 ottobre 2019, il maggiore salone del turismo B2B per proporre le eccellenze dell'Italian lifestyle ai cugini d'oltralpe, dai motori alla cucina tipica. 

Secondo l'Ufficio Studi Enit su dati Istat e Banca d'Italia, il mercato francese in Italia e' in crescita non solo per il numero delle presenze (+4,2%) ma anche in volumi di spesa (+9%) per oltre 4,3 miliardi di euro di consumi turistici. Sono 14,2 milioni le presenze turistiche francesi in Italia nel 2018 e rappresentano il 6,6% delle presenze straniere. La distribuzione negli esercizi ricettivi vede il 69% delle presenze negli alberghi e il restante 31% nelle strutture complementari, anche se queste ultime ospitano l'11,9% in piu' di presenze contro il +1% delle strutture alberghiere, nel confronto con l'anno precedente. Alberghi e villaggi raccolgono circa la meta' degli introiti turistici provenienti dalla Francia ma sono sempre piu' rilevanti B&B e agriturismi e l'ospitalita' di parenti e amici. Liguria (+9,9% 2018/2017), Lazio (+9,9%), Lombardia (+1,2%), Piemonte (21,1%) e Veneto (+12,5%) sono le principali destinazioni della spesa turistica dei francesi. Tutte in aumento nel 2018 sul 2017, le 5 regioni insieme rappresentano il 60,5% del totale

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Stanziato un milione per la Saga

E' stata approvata nella serata di ieri, giovedi' 26 settembre la norma che stanzia un milione di euro per la Saga, la societa' che gestisce l'aeroporto d'Abruzzo. Il progetto di legge di iniziativa della Giunta regionale e' stato approvato a maggioranza dall'Assemblea legislativa e mira a finanziare le attivita' "non economiche" che la stessa Saga, per conto della Regione, e' tenuta a garantire, nel quadro delle cosiddette funzioni pubbliche. "Si tratta di uno stanziamento importante che non era stato previsto nel bilancio precedente - spiega il Sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale Umberto D'Annuntiis - In sostanza verranno rimborsarti gli oneri utilizzati per l'esercizio dei servizi pubblici essenziali per attivita' di sicurezza delle forze di polizia, vigili del fuoco, guardia costiera, servizi di protezione civile ed emergenza sanitaria. Un importante intervento - conclude D'Annuntiis - per l'aeroporto regionale che negli ultimi mesi sta registrando un notevole incremento dei voli e passeggeri."

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Accordo per la valorizzazione delle aree dismesse dell’ex stazione Sangritana di Castel di Sangro

Regione, Comune di Castel di Sangro e società TUA Sp.A a Pescara, nella sede della Presidenza di Piazza Unione, hanno sottoscritto un accordo di programma per definire l'assetto territoriale delle aree dismesse della ex stazione Sangritana di Castel di Sangro. L'intesa riguarda, nello specifico, la pianificazione urbanistica e infrastrutturale e le scelte strategiche finalizzate alla riqualificazione dell'area.

Da questo esempio virtuoso di collaborazione interistituzionale tra Enti si prevede che TUA possa beneficiare di un ricavo economico pari a circa 4 milioni di euro che dovranno essere reinvestiti per il potenziamento delle infrastrutture ferroviarie.  Ad apporre la firma sull'intesa  sono stati il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, il presidente di TUA Spa Gianfranco Giuliante ed il sindaco di Castel di Sangro, Angelo Caruso.

"Si tratta di un atto importante -  ha commentato il presidente Marsilio - poiché favorisce una occasione di sviluppo per un intero comprensorio a vantaggio del quale, dopo molti anni di attesa, rendiamo disponibile una vasta area dismessa dall'ex tracciato ferroviario".  

La ferrovia Sangritana, oggi confluita in TUA Spa, ha realizzato, in qualità di stazione appaltante, le opere di unificazione delle stazioni ferroviarie di Castel di Sangro, ultimate ma non ancora collaudate, che hanno comportato una modifica dell’originario tracciato ferroviario della linea Castel di Sangro-Lanciano, tanto da far confluire il binario nell'area della stazione ferroviaria. A seguito della realizzazione delle opere, sono residuate aree ormai dismesse, private della propria originaria destinazione, in quanto non più interessate dal sistema ferroviario e quindi non più utilizzabili in tal senso.

L’area in questione si pone all'interno del centro abitato ed ha determinato una frattura del sistema urbano, in conseguenza del quale il Comune di Castel di Sangro ha sviluppato l'idea di un programma di recupero e riqualificazione della zona affinché tali aree possano svolgere una funzione fondamentale in termini di cerniera degli ambiti confinanti favorita da una nuova rete stradale urbana.

A tal proposito, l'amministrazione comunale di Castel di Sangro ritiene indispensabile realizzare su tali aree un asse viario collegante l'incrocio tra via Ponte Nuovo e via dei Caraceni con la strada antistante il presidio ospedaliero, che consentirebbe di distribuire e eliminare dall'ambito urbano il traffico, sostanzialmente extraurbano, proveniente dalla SS 652 e diretto verso la SS 17. Tale asse viario garantirebbe un agevole collegamento con edifici e luoghi strategici della città quali l'ospedale, il costruendo campus scolastico e la stazione ferroviaria, senza trascurare la conseguente valorizzazione delle aree libere non interessate dalla viabilità di progetto a fini edificatori e/o di recupero del patrimonio edilizio esistente

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Marsilio e Febbo in visita alla Sevel

 Il presidente Marco Marsilio e l'assessore alle attività produttive, Mauro Febbo, hanno visitato, questa mattina, lo stabilimento Sevel-Val di Sangro di Atessa (Ch). Nel corso dell'incontro, alla presenza di Angelo Coppola (direttore del sito produttivo Sevel), Alfredo Leggero (Head of Manufacturing Mass Market Brands del Gruppo FCA), Antonio Viggiano (responsabile risorse umane Sevel) ed Elisa Boscherini (relazioni istituzionali di FCA Italy), sono stati illustrati i numeri della fabbrica abruzzese del Gruppo FCA e le nuove strategie mirate a incrementare la produzione di veicoli commerciali. I 6.778 dipendenti assunti in Sevel (il 21% è di sesso femminile), 650 i nuovi ingressi nelle ultime settimane, dato che raggiunge 12.500 unità con l'indotto presente in Val di Sangro, producono ogni giorno circa 1.200 veicoli. L'85% dei furgoni allestiti nello stabilimento Sevel viene esportato all'estero. Il presidente Marsilio e l'assessore Febbo, dopo la visita istituzionale, hanno analizzato con il management di Sevel le prospettive di crescita del sito produttivo abruzzese, in particolare è stato effettuato un focus sulle infrastrutture presenti sul territorio, con l'obiettivo di migliorare la competitività. «Da questa visita abbiamo avuto la conferma che dobbiamo lavorare con determinazione per migliorare le nostre infrastrutture - ha commentato il presidente Marco Marsilio -. Il nostro obiettivo è sostenere le imprese, come appunto Sevel, con la realizzazione di infrastrutture strategiche per sviluppare la loro potenzialità e ottenere competitività rispetto ad altri Paesi emergenti, come ad esempio la Polonia; dobbiamo creare le motivazioni giuste per continuare ad attrarre investimenti». La Regione si è impegnata a realizzare le condizioni per attrarre e favorire nuovi investimenti. «Le nostre aziende chiedono interventi e noi abbiamo l'obbligo di individuare risorse per rendere competitive le nostre aziende o per attrarre nuovi investitori - ha esordito l'assessore alle attività produttive Mauro Febbo -. Nonostante la robotizzazione, lo stabilimento Sevel continua ad assumere personale: si tratta di un segnale positivo per il territorio abruzzese. Da parte nostra - ha aggiunto ancora Febbo - dobbiamo sostenere Sevel con il miglioramento delle infrastrutture, dal sistema viario ai porti; negli ultimi anni - osserva - sono stati fatti passi importati, ma è necessario accelerare alcuni processi, come la conclusione dei lavori sulla Fondovalle Sangro o la realizzazione di nuove opere di ampliamento del porto di Ortona con le quali migliorare le connessioni commerciali per il trasporto delle merci. Siamo a lavoro»

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