Redazione Notizie D'Abruzzo

L’invidia

Ciao a tutti e ben tornati sul blog Carly life&style! Questa volta volevo condividere con voi un argomento che può interessare  tutti… l’invidia. L’invidia  è un sentimento poco nobile, è una ammissione di inferiorità rispetto a persone che si trovano in situazioni o condizioni che noi vorremmo ci appartenessero. Nella vita …

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Sogeea: Impennata di alberghi all’asta

 "Il numero delle strutture turistico-ricettive all'asta in Italia è aumentato del 34,3% in sei mesi: le vendite forzate attualmente in corso che riguardano alberghi, bed & breakfast, stabilimenti balneari, campeggi e simili sono infatti 153, a fronte delle 114 individuate a gennaio. Si tratta di una brusca inversione di tendenza dopo tre cali consecutivi a partire dall'inverno 2018. Il comparto, dunque, torna a muoversi nella stessa direzione rispetto a quello residenziale, che pure ha fatto registrare una sensibile risalita rispetto al dato di inizio anno". Lo riferisce il rapporto semestrale sulle aste immobiliari del Centro Studi Sogeea, presentato in Senato. Se si sposta lo sguardo sulla distribuzione geografica del dato, però, si evidenzia come le varie macroregioni si siano comportate in modo assai differente. Sostanzialmente stabili sia il Nord del Paese (43 strutture all’asta contro le 41 di sei mesi fa) sia il Centro (le 54 attuali sostanzialmente si sovrappongono alle 50 di gennaio), mentre il Mezzogiorno e le isole maggiori vivono una fase assai delicata: Sicilia e Sardegna insieme ne contano sul mercato 36, valore più che triplo rispetto a quello dell’ultima rilevazione (11); nel Sud continentale, invece, si assiste a un quasi raddoppio della quota, che si attesta a 20 unità contro le 12 fatte registrare in avvio di 2019

La Toscana si conferma ancora una volta la Regione italiana con il più alto numero di strutture in vendita, 34 (dato assolutamente in linea con quello di sei mesi fa), seguita a debita distanza dalla Sardegna (19), dalla Sicilia (17), dal Lazio (16) e dall'accoppiata formata da Abruzzo e Trentino-Alto Adige (12 a testa). In doppia cifra anche l'Emilia-Romagna con 10. In fondo alla graduatoria si trovano Basilicata, Calabria, Liguria, Molise e Valle d'Aosta, che non presentano attualmente strutture all’asta. A livello di province, invece, spiccano le 12 di Grosseto, le 11 di Trento, le 10 di Sassari e le 9 di Rimini. A seguire Frosinone e Pisa con 8, Nuoro con 7, Arezzo con 6. Uno dei dati più interessanti riguarda le fasce di prezzo delle realtà imprenditoriali finite in vendita forzata: la quota di quelle fino a un milione di euro, solitamente ben al di sopra della metà del totale, scende al 48,4%. Contestualmente ha ripreso consistenza la fetta di strutture più pregiate: quelle con prezzo superiore ai 3 milioni di euro sono 29, vale a dire il 19% dell'intero comparto. Gli operatori del mercato, probabilmente, si sono dimostrati meno reattivi del solito a investire su immobili di tipologia più complessa oppure attendono ulteriori ribassi prima di decidersi a presentare offerte tanto impegnative

immagine di repertorio

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Valle Castellana, referendum per passare alle Marche

Il Consiglio Comunale a Valle Castellana ha approvato, con i voti dell'intera maggioranza e del consigliere di opposizione Vincenzo Esposito (erano assenti, all'assise pubblica, gli altri due consiglieri di minoranza Enea Giovannini e Costanza Giorgi) l'avvio della procedura per indire il referendum ai sensi dell'art. 132, comma 2, della Costituzione e della legge n. 352/1970, recante il quesito "Volete che il territorio del Comune di Valle Castellana sia separato dalla Regione Abruzzo per entrare a far parte integrante della Regione Marche?" richiesta dai consiglieri ai sensi dell'art. 63 dello Statuto Comunale. Ora un'apposita Commissione formata dal Segretario Comunale e da due consiglieri di maggioranza e uno di minoranza esaminera' tutte le carte inerenti la procedura per indire il referendum per il passaggio di Valle Castellana alle Marche e alla Provincia di Ascoli Piceno e valutera' la congruita' giuridica della proposta in oggetto. Quando l'intero procedimento sara' ultimato verra' depositata alla Corte di Cassazione a Roma la deliberazione del Consiglio Comunale per l'indizione del referendum dal consulente del "Comitato per il Referendum Valle Castellana nelle Marche", avvocato Achille Bonfiglio, e dal suo delegato supplente, avvocato Giovanni Culla. Se l'intero iter procedera' come da legge il referendum potrebbe tenersi gia' entro la fine del 2019

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Scoppia la bombola del gas, ricoverato al centro ustioni

Un uomo di 33 anni di Lanciano e' stato ricoverato la notte scorsa a Napoli a seguito delle ustioni riportate in gran parte del corpo dopo lo scoppio della bombola di gas della saldatrice. Nel tardo pomeriggio di ieri l'idraulico era intento a saldare un tubo di rame durante lavori edilizi in una abitazione di Lanciano. Improvvisamente lo scoppio a seguito del quale e' stato investito da una fiammata. Soccorso dal suo datore di lavoro e' stato trasportato al Renzetti di Lanciano dove i sanitari hanno poi disposto il trasferimento al centro grandi ustioni di Napoli

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Raccolta differenziata, arriva a Pescara il progetto ‘Cuore Mediterraneo’

Sensibilizzare gli italiani al mare sulla raccolta differenziata dei contenitori in acciaio, materiale permanente che si ricicla al 100 % e all'infinito, amico del mare e dell'ambiente. E' questo l'obiettivo di "Cuore Mediterraneo", l'iniziativa itinerante di Ricrea, il Consorzio Nazionale per il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi in Acciaio, che insieme a Goletta Verde, l'imbarcazione di Legambiente che da oltre 30 anni monitora la qualita' delle acque e denuncia le illegalita' ambientali, sara' a Pescara domani e sabato. Protagonista dell'iniziativa e' Alice, un'inviata speciale che avvicinera' diportisti e bagnanti alle prese con il pranzo portato da casa e gli alimenti custoditi nelle cambuse, per mettere alla prova le loro conoscenze in merito a imballaggi e raccolta differenziata. Li aiutera' a scoprire barattoli e scatolette in acciaio come contenitori ideali per custodire gli alimenti, capaci di proteggere i cibi da agenti esterni, mantenendo intatti il sapore, le qualita' e le proprieta' nutritive.

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Pescara, accoltella il ‘cliente’ giunto a comprare droga

Ha accoltellato il cliente che si era recato a comprare la droga a Pescara. La polizia ha arrestato un 28enne pescarese in flagranza di reato, per detenzione ai fini di spaccio dello stupefacente sequestratogli e segnalato all'autorita' giudiziaria anche per i reati di tentato omicidio e rapina aggravata.

Il giovane era stato fermato dai poliziotti dopo aver lanciato dalla finestra della sua abitazione, una busta poi recuperata e contenente sei grammi di cocaina e 50 grammi di eroina, due bilancini di precisione ed alcune confezioni di Suboxone. L'intervento della polizia presso l'abitazione del 28enne era collegato all'aggressione subita, poche ore prima, da un 43enne senegalese, regolarmente residente a Pescara che si era recato in Pronto Soccorso riferendo di essere stato aggredito con pugni e ferito con un coltello da una persona da lui conosciuta.

Lo straniero, medicato per un trauma cranico facciale, per una ferita lacero contusa alla bocca e per una ferita da taglio al collo e dimesso con una prognosi di 21 giorni, ha poi riferito che poche ore prima si era recato al Ferro di Cavallo, in via Tavo, per acquistare sostanza stupefacente dal giovane che lo ha colpito al volto con diversi pugni, prima di impossessarsi, sotto la minaccia di un coltello, del suo telefono cellulare. Le indagini condotte dagli agenti della Squadra Mobile hanno permesso di risalire al 28enne che era sottoposto alla misura degli arresti domiciliari. Nei pressi della sua abitazione poi i poliziotti hanno trovato tracce ematiche e in casa lo stupefacente di cui si sarebbe disfatto all'arrivo della polizia che ha poi sequestrato anche un coltello sporco di sangue e uno straccio per pavimenti intriso di acqua e sangue, e verosimilmente utilizzato per tentare di cancellare le tracce della precedente colluttazione. 

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Guardia di Finanza sequestra banconote false in aeroporto

La Guardia di Finanza ha sequestrato banconote da 20 euro false per oltre quattromila euro nel corso di un controllo all'aeroporto d'Abruzzo: i militari unitamente ai funzionari doganali, hanno sottoposto a controllo un uomo residente a Foggia e in arrivo da Malta, invitandolo a dichiarare la valuta in suo possesso. Non ritenendo convincente quanto dichiarato dal passeggero, gli stessi militari hanno effettuato un controllo dei bagagli che ha dato esito positivo in quanto, oltre al denaro dichiarato dal passeggero - genericamente indicato fra 4/5.000 euro - e' stato rinvenuto, all'interno di un borsello, un sacchetto bianco contenente ulteriori banconote di diverso taglio per un importo complessivo pari a 9.000 euro. Dal controllo piu' accurato - effettuato mediante l'utilizzo della macchina valorizzatrice di banconote in dotazione ai funzionari doganali e' emerso che 219 banconote da 20 euro (pari a 4.380 euro) risultavano false. In merito alla provenienza di tale denaro, il passeggero ha dichiarato che lo stesso era l'incasso di un'attivita' gestita a Malta. Le banconote false sono state sottoposte a sequestro ed il passeggero denunciato alla locale autorita' giudiziaria per il reato di introduzione nello Stato di monete falsificate, che prevede pene fino a sei anni di reclusione

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Connext Chieti Pescara, opportunità per le imprese

Presentazione ufficiale per Connext Chieti Pescara, l'incontro di partenariato industriale di Confindustria, organizzato per rafforzare l'ecosistema del business del territorio e per favorire una contaminazione con il mondo delle startup nonché la crescita delle filiere produttive.

Marco Belisario, Vice Presidente di Confindustria Chieti Pescara con delega per le reti di impresa ha dichiarato: "Il prossimo 29 novembre svolgeremo il nostro primo Connext Chieti Pescara. Confindustria Chieti Pescara è infatti tra le prime 13 Associazioni del Sistema Confindustria che hanno aderito a CONNEXT, iniziativa di networking di Confindustria. Lo scopo della nostra associazione è anche sottolineare che il futuro non va inseguito, ma intuito. Solo anticipando gli scenari potremo essere protagonisti del cambiamento. Connext significa Connettersi verso il futuro, è la capacità di chi vuole cogliere le occasioni che stanno arrivando. E questo lo si può fare solo insieme, con la forza dell'unione. La possibilità di confronto e networking è infatti percepita dalle aziende associate come una delle necessità più urgenti. Connext non sarà solo una piazza fisica ma anche una piattaforma virtuale, che accompagnerà tutto il cammino che inizia oggi e vivrà anche successivamente all'evento di Chieti Pescara. Un marketplace digitale dove le imprese potranno entrare e continuare a scambiarsi progetti, conoscenza ed esperienze. Questa è la vera forma di una rete efficace e proiettata al futuro. Il successo dell'evento nazionale Connext a Milano lo scorso febbraio ha confermato la forza della nostra confederazione. Noi abbiamo risposto all'appello ed abbiamo voluto raccogliere il testimone lanciando Connext Chieti Pescara il prossimo 29 novembre."

Luigi Paparon, Direttore Area Brand Identity Confindustria ha sottolineato che "Connext permette di trovare l'innovazione di cui non sai di avere bisogno. Il valore di Connext è questo: non è una fiera tematica: grazie alla voglia di mettersi in discussione e cogliere l'innovazione, le aziende potranno crescere tramite il confronto disruptive con altre imprese di diversi settori e con le istituzioni. Ormai sappiamo che l'innovazione non può essere limitata dentro i confini della impresa. Abbiamo sdoganato un nuovo sistema per fare innovazione e business in maniera trasparente facendo incontrare imprese e istituzioni. Sapersi profilare correttamente on-line è ormai un must per le nostre imprese per vincere la sfida del mercato elettronico, dove sappiamo che l'Italia è in ritardo. In un mercato così export oriented come l'Abruzzo è fondamentale usare strumenti come Connext per farsi conoscere correttamente tra aziende e con Start-up, Digital Innovation Hub e Università. Altro valore aggiunto di Connext è la presenza di Big player di filiera, come ad esempio Enel che è già stata presente in tre eventi. I Big Player hanno lo scopo di fortificare la propria filiera facendosi conoscere ingaggiando le PMI con vantaggio per tutti, grandi e piccole imprese".

Tra i molti soci intervenuti alla conferenza, Angelo Taraborrelli titolare dell'azienda associata Regie srl, attiva nel settore del recupero credito, ha portato la sua testimonianza: "Siamo noi imprenditori a fare l'Associazione. Gli imprenditori fanno Confindustria tramite la loro visione e la partecipazione ai progetti. Ho partecipato a ben 4 iniziative Connext in tutta Italia: questo ci ha permesso di conoscere e di acquisire nuovi clienti importanti.Ovunque ho trovato tanta voglia di conoscersi. Noi imprenditori dobbiamo uscire dalle aziende: Connext è un ottimo driver per fare rete."


 

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Stefano De Martino al Cafè Les Paillotes

Appuntamento imperdibile domani sera, venerdì 5 luglio, a Cafè Les Paillotes con Stefano De Martino. Non solo bello, ma anche capace e pronto a nuove sfide, il ballerino e conduttore tv salirà in consolle con un dj set in esclusiva, insieme ai djs Vincenzo Paccone e Carlo Martino.

Il party in spiaggia ha un nome evocativo “Adoro”, e porterà a Cafè Les Paillotes il sound e il mood dei mitici anni Duemila. Un evento unico all’insegna del divertimento, un viaggio nel tempo partito dai locali più alla moda di Milano, dove a ballare in pista c’era anche la splendida compagna di De Martino, Belen Rodriguez.

La serata è a ingresso libero selezionato dalle ore 23.30, ma si può scegliere anche di cenare in riva al mare. Le opzioni sono due: cena a buffet a euro 25 e cena servita a base di pesce a euro 35

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Un Profeta autentico: il principe Riccardo di Metternich, il pioniere dell’autonomia differenziata!

 

Un Profeta autentico: il principe Riccardo di Metternich, il pioniere dell’autonomia differenziata!

 

Il 6 agosto 1847 quello che viene definito l'architetto della Restaurazione scrive all'ambasciatore austriaco a Parigi una lettera all'interno della quale si trova quella frase che sui manuali di storia di tutte le scuole italiane prima dell’avvento delle riforme iconoclaste identificava lo statista austriaco comeL’architetto della frantumazione dell’unità della nazione italiana:

“L’Italia è un'espressione geografica.La penisola italiana è composta di Stati sovrani e indipendenti gli uni dagli altri.L’esistenza e la definizione territoriale di questi Stati sono fondate su principi di diritto pubblico generale rafforzate da intese politiche non soggette a contestazione. L’Imperatore da parte sua è deciso a rispettare queste intese per quanto possibile e alla loro duratura esistenza”. La cartina geografica che esprimeva questo assetto nel periodo1820-1848 mostra

  1. Il regno di Sardegna, comprensivo di Piemonte, Savoia,Nizza,Sardegna),

  2. Il lombardo-Veneto, sotto l'egemonia austriaca

,3) I ducati di Parma, Modena e Lucca,

4) Il Granducato di Toscana, 5)Lo Stato Pontificio,

6) Il regno delle due Sicilie.

Ora, prendete la frase di Metternich e aggiornatela.Si legge:

“Italia è un'espressione geografica.La penisola italiana è composta di regioni-Stato distinte le une dalle altre.L’esistenza e la circoscrizione territoriale di queste regioni sono fondate sulla costituzione rafforzata da intese politiche non soggette a contestazione.Il governo da parte sua è deciso a rispettare queste intese e a garantire i trasferimenti finanziari necessari”.

La cartina che ne viene fuoriÈ così articolata:

1):Friuli Venezia Giulia, 2):Sardegna,

  1. :Sicilia,

  2. :Trentino-Alto Adige/Südtirol, costituito dalle province autonome di Trento e Bolzano, 5):Valle d’Aosta,

il tutto in base all'articolo 116 della Costituzione del 1948 così come genialmente riformata nel 2001 e modificata nel 2012.

Il completamento della cartina, sulla base delle altrettanto geniali intese firmate dal governo Gentiloni, prima, e dal governo Conte, poi, nel febbraio 2019, in base al principio di geometria variabile del regionalismo, scolpito nel Contratto del Governo del Cambiamento, può essere così ipotizzato:

6):Lombardia, 7):Veneto,

  1. :Emilia-Romagna,

  2. :Piemonte più Liguria, verosimilmente, 10):Toscana,

11):Umbria-Marche, 12):Roma Capitale più Lazio,

  1. :Macroregione dell'ex Magna Grecia più altro, comprensiva di Calabria, Campania, Puglia e Basilicata,

  2. :Micro regione Abruzzo-Molise.

Così, dopo 200 anni, il processo di riforma avviato dal governo D’Alema fa apparire il principe austriaco come il più illuminato e audace Riformista!

L'impianto costituzionale sul quale si basa questa avveniristica innovazione indica un'autentica trasformazione anche della serie numerica degli articoli della Costituzione.

Finalmente non si segue più la banale serie numerica tradizionale, ma l'ordine di importanza e di
lettura parte dall'articolo 116, si snoda attraverso l'articolo 117 per posarsi, di sfuggita, sull'articolo
119, per poi tornare, così come si evince dalla lettura dell’intesa, all'articolo 5 che, a sua volta,
comprende l’articolo 3 annullando disinvoltamente l'articolo 2.
Tutti gli altri articoli, compreso l'articolo 32 che contempla il diritto alla salute, sono vissuti come
fastidio burocratico.
Le basi culturali di questa radicale innovazione si rintracciano in una pubblicazione" Storia senza
gloria. Le verità nascoste del Risorgimento" redatta dal movimento studentesco padano e dal
movimento universitario padano, testo nel quale Cavour viene indicato come l'architetto di un
assetto istituzionale che prefigurava tre macroregioni, La Pianura Padana, I territori pontifici, Il
Regno delle due Sicile, più la città di Roma.
Questo ambizioso progetto stroncato nel 1861 da una malefica malaria, ripreso dal ministro
dell'interno Minghetti, fu affondato da una bieca manovra trasversale che portò al potere Bettino
Ricasoli.
Altro importante documento culturale è lo scritto di Cesare Correnti," l'Austria e la Lombardia"
pubblicato nel 1847. All'interno del testo si legge testualmente:" Ragguagliati a numero di
popolazione noi (Lombardia e Venezia) non siamo l'ottava parte dell'impero; ragguagliati a
superficie non siamo la 18ª; pure paghiamo più di un quarto delle rendite che confluiscono
nell'erario".
Giocando a sostituire nel testo la parola" Austria" con la parola" Italia" è facile intuire quanto
profonde siano le radici sulle quali si innesta la visione politica di Maroni, Zaia, Fontana, Bonacini,
i Governatori pionieri della democrazia differenziata.
Considerando poi che, nell'ottica padana, il plebiscito del 1866, quello dell’annessione del Veneto,
è stato un autentico plebiscito-truffa, mentre i referendum regionali contemporanei sono autentica
dimostrazione di democrazia, ne deriva che la geometria che regge il regionalismo non possa essere
quella euclidea o post-euclidea, ma debba necessariamente fondarsi sulla variabilità.
Nell'ottica di regioni sovrane con annesse dogane e senza prospettiva di Zollverein- unione
doganale-, a titolo puramente esemplificativo per un cittadino abruzzese, limitando il discorso solo
ad una delle 23 materie che sono oggetto d'intesa, la sanità, un'ipotesi non irrealistica per un
cittadino abruzzese che voglia curarsi fuori regione contempla la possibilità-necessità di pagare:
a) un ticket di uscita perché si incrementa la mobilità passiva,
b) un ticket di ingresso nell'altra regione perché si incide sulle strutture altrui,
c) un ipotetico ticket di transito, un moderno viatico, perché si utilizzano infrastrutture altrui.
Questo è il costo nella cancellazione della storia nella scuola italiana!

 

 

 

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