Redazione Notizie D'Abruzzo

Studio Ancot, cresce il ‘popolo’ delle partite Iva

Aumenta il numero delle partite Iva in Italia. Il dato di sintesi emerge dalla periodica analisi condotta dall'ANCOT, Associazione nazionale consulenti tributari, su dati dell'Osservatorio delle Partite Iva del ministero delle Finanze. Sul podio per l'incremento maggiore registrato nei primi sei mesi del 2019 rispetto allo stesso periodo del 2018 figurano, nell'ordine, le province di: Cuneo con 3.959 iscrizioni nel periodo con un incremento pari al 28,62%; Cosenza con 4.060 iscrizioni e un incremento del 18,61% e Lodi 1.025 iscrizioni con un aumento del 16,21%. Di seguito la graduatoria per provincia sulla base del tasso di incremento rilevato (indicato tra parentesi): Milano 24.833 (16,07%); Rieti 993 (14,53%); Aosta 732 (14,38%); Prato 1.878 (14,09%); Fermo 1.087 (14,06%); Belluno 891 (13,21%); Genova 4.686 (12,92%); Como 2.794 (12,48%); Bolzano 2.745 (12,09%); Lucca 2.351 (11,90%); Monza e Brianza 4.362 (11,30%); Reggio Emilia 2.868 (11,21%); Napoli 17.652 (11,07%); Vibo Valentia 898 (10,73%); Alessandria 2.170 (10,66%); Biella 775 (9,77%); Forlì-Cesena 1.915 (9,55%); Crotone 1.060 (9,50%); Trento 2.695 (8,19%); Macerata 1.735 (8,17%); Bologna 5.569 (8,03%); Nuoro 1.300 (7,88%); Torino 12.696 (7,84%); Trieste 1.028 (7,53%); Bergamo 4.934 (7,52%); Varese 3.916 (7,46%); Venezia 4.066 (7,42%); Parma 2.335 (7,41%); Brescia 6.066 (7,32%); Pavia 2.753 (7,25%); Vercelli 745 (7,19%); Lecco 1.470 (6,99%); Firenze 6.112 (6,69%). 

A seguire: Roma 29.515 (6,64%); Livorno 1.784 (6,63%); Siena 1.393 (6,58%); Mantova 1.867 (6,56%); Ravenna 1.762 (6,47%); Enna 793 (6,44%); Modena 3.645 (6,36%); L'Aquila 1.666 (5,84%); Grosseto 1.310 (5,82%); Rovigo 1.076 (5,70%); Savona 1.563 (5,61%); Asti 1.116 (5,58%); Latina 3.366 (5,48%); Treviso 4.368 (5,48%); Rimini 2.120 (5,37%); Frosinone 2.802 (5,22%); Vicenza 4.011 (5,17%); Arezzo 1.869 (4,94%); Pisa 2.491 (4,80%); Sondrio 744 (4,64%); Perugia 3.557 (4,59%); Oristano 673 (4,50%); Verona 4.847 (4,48%); Imperia 1.223 (4,26%); Isernia 543 (4,02%); Cremona 1.384 (3,83%); Barletta-Andria-Trani 1.966 (3,80%); Agrigento 2.303 (3,74%); Verbano-Cusio-Ossola 695 (3,58%); La Spezia 1.172 (3,44%); Padova 4.964 (3,20%); Cagliari 2.444 (3,17%); Messina 3.161 (3,17%); Caltanissetta 1.388 (2,89%); Prov. del Sud Sardegna 1.389 (2,89%); Campobasso 1.340 (2,76%); Ferrara 1.467 (2,30%); Piacenza 1.346 (2,12%); Potenza 1.879 (2,06%); Catania 5.986 (1,99%); Foggia 3.504 (1,98%); Pesaro e Urbino 1.725 (1,95%); Ragusa 1.728 (1,95%); Teramo 1.829 (1,84%); Ancona 2.206 (1,61%); Taranto 2.720 (1,53%); Brindisi 2.254 (1,26%); Pistoia 1.596 (0,95%); Pescara 2.201 (0,87%); Bari 6.595 (0,84%); Matera 1.041 (0,68%); Caserta 5.257 (0,67%); Reggio Calabria 2.850 (0,49%) e Sassari 2.809 (0,39%).

Le province nelle quali è diminuito il numero delle partite Iva, in misura crescente, nel periodo gennaio giugno 2019 rispetto allo stesso periodo del precedente anno sono state (indichiamo il numero delle iscrizioni e tra parentesi il decremento rilevato): Palermo 5.683 (-0,05%); Pordenone 1.286 (-0,23%); Siracusa 1.974 (-0,40%); Udine 2.304 (-0,43%); Catanzaro 1.938 (-0,46%); Massa Carrara 1.075 (-0,65%); Viterbo 1.926 (-0,87%); Trapani 2.225 (-1,72%); Terni 1.189 (-1,74%); Lecce 4.576 (-2,89%); Novara 1.586 (-2,94%); Salerno 6.250 (-6,03%); Chieti 2.134 (-6,40%); Ascoli Piceno 1.084 (-7,82%); Gorizia 489 (-10,44%); Avellino 2.315 (-10,51%) e Benevento 1.573 (-26,53%). Complessivamente, nel secondo trimestre del 2019 sono state aperte 136.323 nuove partite Iva ed in confronto al corrispondente periodo dello scorso anno si registra un aumento del 3,9%. Dall'analisi emerge chiaramente che la distribuzione per natura giuridica mostra che il 73,5% delle nuove aperture di partita Iva è stato operato da persone fisiche, il 20,5% da società di capitali, il 3,3% da società di persone; la quota dei non residenti, in sensibile aumento, e quella delle altre forme giuridiche rappresentano complessivamente il 2,7% del totale delle nuove aperture. Rispetto al secondo trimestre del 2018, si registra un apprezzabile incremento di avviamenti per le persone fisiche (+7%), mentre le forme societarie mostrano significative flessioni (-9% le società di capitali e -15,6% le società di persone).Riguardo alla ripartizione territoriale, circa il 43% delle nuove aperture è localizzato al Nord, il 21,8% al Centro e il 35% al Sud e Isole.

Il confronto con lo stesso periodo dell'anno precedente mostra apprezzabili incrementi di avviamenti in provincia di Bolzano (+19,1%), Lombardia (+13,3%) e provincia di Trento (+12,4%). Tra i pochi territori in calo la Basilicata (-5%), il Friuli Venezia Giulia (-4%) e le Marche (-3%). In base alla classificazione per settore produttivo, il commercio registra, come di consueto, il maggior numero di avviamenti di partite Iva con il 19,7% del totale, seguito dalle attività professionali (16,8%) e dall'agricoltura (10,6%). Rispetto al secondo trimestre del 2018, tra i settori principali i maggiori aumenti si notano nell'istruzione (+23,1%), nelle attività professionali (+17,8%), nell'edilizia e nelle attività finanziarie (+10,7%). La flessione più consistente si osserva nell'agricoltura (-15,5%), mentre cali più modesti si registrano nelle attività manifatturiere (-1,5%) e nell'alloggio e ristorazione (-0,5%). Relativamente alle persone fisiche, la ripartizione per genere mostra una prevalenza della quota maschile, ora pari al 62,7% del totale. Il 44,4% delle nuove aperture è stato avviato da giovani fino a 35 anni e il 32,8% da soggetti appartenenti alla fascia dai 36 ai 50 anni. Rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno, tutte le classi di età registrano incrementi di aperture: il più consistente è il +14,6% della classe da 51 a 65 anni. Analizzando il Paese di nascita degli avvianti, si evidenzia che il 17,8% delle aperture è operato da un soggetto nato all'estero.

 

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Investita sulla Trignina, muore giovane donna

Una donna di 29 anni ha perso la vita questa sera sulla Statale 650 Fondovalle Trigno falciata sul ciglio della strada, tra il bivio per Lentella e Fresagrandinaria. L'incidente e' avvenuto al km 68, in direzione Isernia. La donna era in viaggio su un Fiat Ducato, assieme a un'altra persona, quando il mezzo si sarebbe fermato all'improvviso in una piazzola di sosta. La donna scesa dal lato passeggeri e' stata investita da una Fiat 600 condotta da  un 67enne che stava facendo ritorno a casa. La dinamica e' al vaglio dei Carabinieri della stazione di Fresagrandinaria e del Nucleo operativo radiomobile della Compagnia di Vasto. 

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Pagano: centro spaziale del Fucino da valorizzare

"Questa mattina ho preso parte come membro della delegazione del Gruppo Interparlamentare spazio a una visita presso il Centro Spaziale Fanti del Fucino, a Ortucchio, L'Aquila: un centro d'eccellenza, che deve essere valorizzato e di cui da abruzzesi andare fieri''. Cosi' in una nota il senatore Nazario Pagano, coordinatore di Forza Italia in Abruzzo. ''In particolare modo, occorre porre grande attenzione al settore aerospaziale, un'eccellenza italiana nell'ambito del quale Leonardo rappresenta un fiore all'occhiello. Occorre contribuire fattivamente affinche' tale industria possa dispiegare al meglio le proprie possibilita', insistendo in particolar modo sulla necessita' di avere rappresentanti nazionali al livello decisionale nelle istituzioni europee", chiude Pagano

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L’Abruzzo si prepara a festeggiare 50 anni della Regione nel 2020

 "Il 2020 sarà l'anno della ricorrenza dell'istituzione delle Regioni e quindi anche l'Abruzzo festeggerà il cinquantesimo dalla prima seduta svoltasi il 6 luglio 1970". Così Roberto Santangelo, vicepresidente vicario del Consiglio regionale dell'Abruzzo ha annunciato la sua prossima iniziativa legislativa. "Proprio per questo ho voluto presentare un progetto per promuovere eventi celebrativi in coincidenza di questo importante anniversario. Un disegno di legge che il Presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, ha prontamente sottoscritto. Tra marzo e luglio 2020 si svolgeranno iniziative e giornate di studio proprio per promuovere i temi del regionalismo nei territori delle nostre quattro province, anche se l'evento celebrativo vero e proprio si terrà a L'Aquila e Pescara", ha aggiunto Santangelo. "Questa proposta non va intesa come un'iniziativa autoreferenziale. L'intento è quello di aprire un confronto sul ruolo centrale dell'Istituto delle Regioni nel processo di crescita democratica, di partecipazione e di sviluppo del territorio nel significato più ampio, come previsto dal dettato Costituzionale, proprio perché diventino patrimonio di tutti i cittadini abruzzesi". "La riforma del Titolo V della Costituzione, il superamento delle 'leggi-Cornici', l'avvento della Legislazione concorrente sono solo alcune delle tappe che le Regioni hanno percorso in questi cinquantenni di regionalismo verso il federalismo differenziato". 

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Oltre 2 milioni di euro per attivita’ culturali in Regione

Oltre 2 milioni di euro per attivita' culturali in Regione. La Giunta regionale su proposta dell'assessore alla Cultura, Mauro Febbo, ha dato il via libera alla pubblicazione dei bandi per le attivita' culturali che le associazioni organizzano nei comuni regionali. "Gli atti di indirizzo che sono stati approvati dalla Giunta - spiega Mauro Febbo - fanno riferimento agli enti e associazioni culturali che sono iscritti al Fondo unico per lo spettacolo (Fus) di provenienza ministeriale e quelli che invece ne sono fuori, in modo da garantire a tutti i soggetti pari accesso in materia di finanziamenti. Per il 2019 il Fondo unico regionale per la cultura (Furc), come detto, potra' contare su una dotazione di poco superiore ai due milioni di euro, con una suddivisione che prevede l'80% di tale fondo destinato alle associazioni culturali iscritte al Fus e il restante 20% a quelle fuori Fus". I fondi Fus per l'Abruzzo quindi tra Regione e Ministero ammonteranno a circa 7 milioni. Per le associazioni inserite nel Fus sono quattro gli ambiti culturali per il quali si puo' chiedere il finanziamento: teatro (26% della dotazione finanziaria), musica (65,70%), danza (2%) e progetti multidisciplinari (4.50%). Per le associazioni fuori Fus sono gli ambiti di intervento: musica con il finanziamento di bande e cori e teatro in considerazione delle residenze teatrali.

Sempre nella seduta della Giunta regionale e' stata decisa, su proposta dell'assessore Mauro Febbo, la rimodulazione di risorse del Por Fesr 2014-2020 relative alla promozione turistica. "Si tratta - spiega l'assessore - di risorse che verranno utilizzare per finanziare la campagna Neve inverno 2019-2020 e alcune fiere e mostre turistiche di rilievo internazionali in grado di promuovere il brand Abruzzo"

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Trentamila presenze per il ‘FLA – Festival di Libri e Altrecose’

Un’edizione da tutto esaurito per il “FLA – Festival di Libri e Altrecose” che da giovedì 7 a domenica 10 novembre ha portato a Pescara oltre 30.000 spettatori di tutte le fasce di età, superando di gran lunga i numeri già entusiasmanti delle scorse manifestazioni.

Il festival, organizzato da Mente Locale di Vincenzo D’Aquino con la direzione artistica del direttore del Post Luca Sofri, si conferma anche quest’anno uno degli appuntamenti culturali più seguiti e apprezzati in Abruzzo e non solo. Tra presentazioni letterarie, incontri sulla musica e sul fumetto, reading e spettacoli teatrali, dibattiti, mostre e approfondimenti sui temi di più stretta attualità e su settori di nicchia della cultura e del giornalismo, sono stati oltre 170 gli incontri in cartellone, suddivisi tra i luoghi più suggestivi del centro storico di Pescara (Casa D’Annunzio, Museo delle Genti d’Abruzzo, Bagno Borbonico, Auditorium Petruzzi, Museo del Gusto e Circolo Aternino) e tra gli altri spazi della città come il Teatro Massimo, lo Spazio Matta, il Museo Cascella e il centro, coinvolto per la prima volta in un’estemporanea di pittura lungo le strade dello shopping. Un circuito virtuoso, insomma, che è riuscito a intrecciare la forte domanda di cultura con la vocazione commerciale e turistica della città. 

Gli ospiti di primo piano del panorama culturale italiano come Sandro Veronesi, Enrico Vanzina, lo Stato Sociale, Malika Ayane, Andrea Pezzi, Fabio Caressa, Marco Damilano, Rosella Postorino, Vito Mancuso, Franco Arminio, Enrica Bonaccorti, Chiara Valerio, Marianna Aprile, Marcello Fois e tutti gli altri che hanno animato il FLA nelle sue quattro giornate, sono riusciti a calamitare oltre 30.000 spettatori, attirando anche tantissime presenze extra regionali e facendo registrare il pienone nelle diverse sale. I più affollati in assoluto sono stati gli appuntamenti del sabato pomeriggio al Teatro Massimo, moderati da Luca Sofri, con il giornalista e direttore dell’Espresso Marco Damilano e con il fumettista Gipi. Seguitissimo anche l’approfondimento sui trent’anni dalla caduta del Muro di Berlino con Malika Ayane, Pietro Biancardi e Francesco Cancellato. I FullPass, disponibili per il terzo anno consecutivo per saltare le code negli appuntamenti gratuiti più affollati, garantendo la possibilità di sedersi nei primi posti, e per avere sconti sulle lezioni della Scuola Holden e sui biglietti a pagamento del festival, sono andati tutti sold out. Positivo anche il bilancio sulle vendite dei libri del FLA. Sono stati 1.388 i testi venduti con un incremento rispetto allo scorso anno (nel 2018 i libri venduti erano stati 1.204).

“È molto bello – dice il direttore del festival Vincenzo D’Aquino – vedere la passione per i libri e la cultura che muove e trasforma la città di Pescara nei giorni del FLA: persone che si spostano da un luogo all’altro del festival con i libri sotto braccio o che scambiano opinioni sull’incontro appena terminato o, ancora, che si intrattengono con gli autori per una foto, un autografo o per chiedere qualche piccola curiosità, magari accompagnati dai volontari, il grande motore di questa manifestazione. È come se il FLA tirasse fuori il meglio dalla città. Tra gli aspetti che quest’anno ci sono piaciuti di più e che intendiamo sicuramente rafforzare con la prossima edizione ci sono il festival nelle vie dello shopping e gli appuntamenti dedicati alle scuole. Dopo il successo degli incontri con Roberto Battiston e Rosella Postorino vorremmo riuscire nel 2019 a organizzarne uno per le scuole, al mattino, in ogni giorno del festival”. 

“La forte partecipazione del pubblico agli incontri e alle iniziative artistiche e culturali del FLA – sottolinea l’assessore alla Cultura del Comune di Pescara Mariarita Paoni Saccone – ha decretato un successo oltre ogni aspettativa. Pescara ha risposto benissimo con entusiasmo e partecipazione e il FLA ha dimostrato di essere una delle manifestazioni culturali più apprezzate e seguite, superando anche i numeri delle scorse edizioni. Ho seguito diversi incontri sia in veste istituzionale, come assessore alla Cultura e rappresentante dell’intera amministrazione, e sia in veste di curiosa, in questo modo ho potuto rendermi conto di persona delle sinergie virtuose che hanno portato nei quattro giorni del festival a riempire tutte le location con cittadini di tutte le fasce di età, famiglie, adulti, ragazzi e bambini affezionati frequentatori del festival, ma soprattutto con persone che quest’anno per la prima volta si sono approcciate al festival e ne sono rimaste entusiaste. Quando una manifestazione ha successo è un motivo di vanto per tutta la città. Il mio auspicio è che il FLA possa continuare a crescere anno dopo anno in termini di pubblico, di artisti ospitati e di incontri proposti”.

Nel 2020 l’appuntamento con il “FLA – Festival di Libri e Altrecose” è già fissato, da giovedì 5 novembre a domenica 8 novembre 2020.

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Sportelli bancari in calo del 20 per cento in 10 anni

Tra il 2008 e il 2018 il sistema bancario italiano ha registrato un calo degli sportelli del 20%. Lo stesso trend si è registrato in Europa, con le filiali che in dieci anni si sono ridotte del 27%, per un totale di 65mila unità in meno. Sono alcuni dei dati che saranno presentati dal nuovo numero dell'Osservatorio monetario. Il rapporto quadrimestrale, a cura del Laboratorio di analisi monetaria, sarà presentato domani, martedì 12 novembre, nell'ambito dell'incontro dedicato al tema 'Lavorare in banca. Un mondo in evoluzione', in programma alle ore 14.30 all'Università Cattolica a Milano. Dopo i saluti di Rony Hamaui, segretario generale dell'Associazione per lo Sviluppo degli Studi Banca e Borsa (Assbb), si alterneranno le relazioni di alcuni autori dell'Osservatorio monetario: Lorenzo Cappellari, Michele Faioli, Claudio Lucifora, tutti docenti all'Università Cattolica. Seguirà, poi, una tavola rotonda, cui parteciperanno Salvatore Poloni, Associazione Bancaria Italiana (Abi), e Lando Sileoni, Federazione Autonoma Bancari Italiani (Fabi). Introdurrà e coordinerà i lavori Angelo Baglioni, direttore Osservatorio monetario. Inoltre l'Osservatorio monetario raccoglie un approfondimento sulla discriminazione di genere. Secondo il rapporto, quasi la metà del personale impiegato (45%) nel settore è femminile. Tuttavia, sembra ancora persistere il fenomeno del 'soffitto di cristallo': le donne hanno minori opportunità di carriera degli uomini e raramente accedono ai ruoli esecutivi di vertice. Ciò si riflette nel pay gender gap: le donne guadagnano mediamente meno degli uomini, anche a parità di livello di istruzione e di età.

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Export, in Abruzzo crescono i distretti del mobile e del vino Montepulciano

Continua l'andamento negativo delle esportazioni dei Distretti industriali abruzzesi che nel secondo trimestre dell'anno hanno registrato un calo del 9,6%, secondo i dati del Monitor dei Distretti industriali dell'Abruzzo curato dalla Direzione studi e ricerche di Intesa Sanpaolo. Crescono due distretti su cinque. Buona performance per il Mobilio (+5,8%), e per i Vini di Montepulciano (+5,2%). In territorio negativo la Pasta di Fara (-4,1%) e l'Abbigliamento che, dopo la parentesi positiva del 2018, accusa un crollo (-36,9% per il distretto nord-abruzzese e -52,1% per quello sud-abruzzese). Nel periodo aprile-giugno 2019 le esportazioni del polo ICT dell'Aquila sono diminuite del 47%. Si tratta di un risultato peggiore rispetto a quanto realizzato dai Poli ICT italiani, anch'essi in calo nello stesso periodo ma in maniera piu' contenuta (-3,3%).

"Dai dati del secondo trimestre si evince il perdurare del trend evidenziatosi ad inizio anno, nel quale comunque non mancano di mettersi in evidenza Distretti industriali in grado di andare positivamente in controtendenza - spiega Tito Nocentini, direttore regionale di Intesa Sanpaolo -. Quel che e' certo e' che l'export e' un asset irrinunciabile per le nostre imprese, per questo il nostro Gruppo e' in prima linea nel sostenerle anche su questo fronte. Nei primi sei mesi del 2019 Intesa Sanpaolo ha erogato alle imprese abruzzesi 78 milioni di nuovo credito. Allo scorso aprile in Abruzzo avevano aderito al nostro Programma Filiere, che consente appunto alle piccole imprese di ottenere un migliore e piu' conveniente accesso al credito, 11 aziende capofila con circa 1.700 dipendenti, 450 imprese fornitrici e un giro d'affari complessivo di 2,1 miliardi di euro". A contribuire all'andamento negativo delle esportazioni dei distretti abruzzesi sia i mercati maturi (-9,8%) che quelli mercati emergenti (-9%). In forte calo la Svizzera, male anche Emirati Arabi Uniti, USA, Olanda, Serbia, Svezia e Gran Bretagna. In crescita Arabia Saudita, Canada e Cina.

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Ludopatie, la proposta di legge del Centrosinistra

Presentato il disegno di legge contro la diffusione del gioco d’azzardo in Abruzzo a firma dei consiglieri del centrosinistra in Consiglio Regionale Legnini presidente, PD e Abruzzo in Comune. Si tratta di una legge di sistema che si pone l'obiettivo di combattere in modo incisivo la patologia del “Gioco d’Azzardo Patologico” attraverso la costituzione di una rete territoriale, interventi mirati e un’ampia ed efficace azione di prevenzione. Presenti i consiglieri Giovanni Legnini, Silvio Paolucci e Antonio Blasioli.

“Il disegno nasce per colmare un vero e proprio vuoto normativo perché la patologia diventa centrale – illustra il capogruppo Pd Silvio Paolucci – Perché oggi la disciplina nazionale prevede la sola tutela dei luoghi sensibili, imponendo alle sale gioco una distanza minima di 300 metri per avere l’autorizzazione, a partire dal 1° gennaio 2021. Noi invece riteniamo che si debba fare di più per affrontare il problema: non a caso durante il governo di centrosinistra in Regione abbiamo deliberato un piano di azione che conteneva per la prima volta attività di prevenzione da gioco d’azzardo patologico. La proposta contiene la prima legge di sistema, che mette insieme tutti gli enti che possono affrontare il problema in tutti i suoi aspetti: Regione, Comuni, Asl, scuole e Ufficio scolastico regionale, presidi sanitari, volontari, pazienti e famiglie. Ogni anno tutti questi soggetti sono coinvolti sulla prevenzione, terapia e cura e ogni anno la Regione dispone un Piano d’azione che sottopone al Consiglio regionale perché lo approvi e alla Commissione competente presenta tutte le attività possibili e necessarie. I piani sono diversi: divulgazione, intervento, prevenzione e cura. E’ previsto anche il coinvolgimento degli esercenti con un marchio “no slot” da affiggere nelle proprie attività e un’attività annuale di divulgazione con una giornata dedicata al GAP e a tutti i suoi aspetti. Siamo pronti a lavorare perché il testo venga approvato al più presto, la possibilità c’è, perché il GAP è entrato nei LEA”.

“Il disegno di legge affronta un’emergenza e va rapidamente iscritto all’ordine del giorno del Consiglio – sottolinea Giovanni Legnini– Questo perché l’Abruzzo ha un triste primato, quello di essere la prima regione italiana per gioco d’azzardo. Ammonta a 2.035 euro la spesa procapite l’anno; Pescara ha il primato assoluto nella regione; l’Aquila ha il primato di maggior densità di presenza di slot per abitante (1 ogni 83 persone). Bisogna rispondere con un’iniziativa adeguata: con il disegno di legge intendiamo, tra l’altro, promuovere un’attività a rete fra comuni, scuole, volontariato e sistema sanitario finalizzata all’informazione, monitoraggio, prevenzione e cura per i ludopatici. Ne sosteniamo la rapida approvazione perché da tempo non si tratta più di un’attività di nicchia, ma troppo diffusa, capace di determinare enormi drammi personali e familiari che spesso   affondano le radici nel disagio e nell’esclusione sociale. La nostra peraltro è una proposta importante in sé ma che costituisce un primo passo per intervenire con un provvedimento più esteso contro le dipendenze di ogni genere “.

 “Il gioco patologico è un problema che riguarda tantissime famiglie abruzzesi – conclude il consigliere Antonio Blasioli-  persone con le quali veniamo in contatto perché ci chiedono aiuto e tanti non sanno che ci sono strutture deputate a risolvere, a intervenire. l’Italia occupa il primo posto in Europa, il terzo nel mondo, dopo Stati Uniti e Giappone. Ben 85 miliardi giocati, 15 milioni di giocatori abituali (il 41 per cento dei quali è nel centro Italia), 2 milioni a rischio di patologia, 400.000 slot machine, praticamente una ogni 150 abitanti. Le dimensioni del problema sono allarmanti, soprattutto a Pescara dove secondo i dati si sono spesi 654 milioni di euro dei 2.5 miliardi giocati in Italia annualmente. Questi dati collocherebbero il capoluogo adriatico tra le prime città a livello nazionale. A fronte di questo quadro che negli anni è peggiorato, la legge di stabilità 2015/16 ha previsto un Piano di contrasto e cura del Gioco d’Azzardo Patologico (GAP) e stanziato 1.200.000 euro da ripartire tra le quattro ASL per implementare il personale e istituire un Osservatorio Epidemiologico Regionale, per studiare e monitorare il fenomeno. Il Piano mette insieme le strutture, istituzioni, famiglie, tutti i soggetti colpiti ma che insieme possono agire per vincere la patologia”.

 

 

 

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‘Abruzzo – Regione del benessere’, progetto di legge della Lega

 Il Gruppo Consiliare della Regione "Lega Abruzzo - Salvini", rappresentato dal Capogruppo Pietro Quaresimale, ha presentato in data odierna il nuovo disegno di legge "Abruzzo – Regione del benessere" in una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il deputato e coordinatore regionale della Lega Abruzzo, Luigi D'Eramo, e l'Europarlamentare della Lega, Massimo Casanova. La legge detta disposizioni per: promuovere il benessere degli abruzzesi sotto molteplici aspetti; l'individuazione del brand "Abruzzo Benessere" per promuovere e valorizzare la Regione in chiave di turismo sostenibile. "Si tratta di una legge molto interessante – ha dichiarato l'Europarlamentare Massimo Casanovasia - perché guarda alla crescita complessiva della Regione, sia perché coniuga le esigenze dì tutela ambientale in uno con lo sviluppo sostenibile, così riaffermando le linee sancite dall'Art. 37 della Carta Europea dei Diritti Fondamentali. La mia presenza è dunque dettata dalla volontà di impegnarmi concretamente a livello Europeo per sostenere i progetti ed i programmi di questa legge". "Per la Lega la legge segna il cambio di passo nell'azione di governo regionale, conformemente al mandato ricevuto dagli elettori. I programmi e i progetti per il benessere degli abruzzesi costituiranno il collegato alla Finanziaria del 2020 – ha affermato Luigi D'Eramo – e non vogliamo che le nostre leggi rimangano vuoti proclami come nel passato remoto di altri governi, ma progetti concreti che debbono trovare nel bilancio regionale adeguata copertura ed idonea previsione finanziaria". "Per noi la legge rappresenta un impegno fattivo di straordinaria rilevanza: in tal senso – ha infine dichiarato il Capogruppo Pietro Quaresimale - attiveremo da subito un piano comunicativo anche attraverso la newsletter del gruppo regionale, che chiameremo Abruzzo Benessere, così da caratterizzare l'azione della Lega in Regione incentrandola su questo tema. La Legge sarà aperta al contributo di tutti poiché dopo la presentazione ufficiale il testo normativo dovrà costituire la base di discussione per le varie conferenze programmatiche che terremo sul territorio regionale"

 

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