Leggi Tutto »Approvata all’unanimità, con alcuni emendamenti presentati dalla maggioranza, la mozione illustrata questa mattina, al Consiglio comunale di Ortona, da Angelo Di Nardo, capogruppo per Fratelli d’Italia, Lega e lista Libertà e Bene Comune. Si tratta di un provvedimento che, sulla scorta di quanto emerso dalle inchieste giudiziarie sugli affidi in Emilia Romagna, impegna l’amministrazione ortonese a mettere in campo “una serie di iniziative in favore dei minori, per scongiurare illeciti di diversa natura”.
In particolare la giunta comunale si è impegnata ad istituire, compatibilmente con le risorse economiche a disposizione, una figura professionale per agevolare e monitorare l’ingresso dei minori nelle famiglie affidatarie.
Al tempo stesso l’approvazione della mozione comporterà un rafforzamento del monitoraggio e della vigilanza sugli affidamenti, nel territorio ortonese, e un’implementazione delle figure dei servizi sociali, come operatori, mediatori ed educatori da affiancare all’assistente sociale.
Il provvedimento mira inoltre a fornire un sostegno alle famiglie indigenti, affinché le condizioni economiche di svantaggio non siano da ostacolo al diritto del minore a vivere nella propria famiglia di origine.
“Sono particolarmente soddisfatto per l’approvazione di una mozione che ha l’obiettivo di tutelare i più piccoli, ovvero i più deboli e indifesi – commenta Di Nardo - dalle distorsioni di un sistema degli affidi che, stando alle cronache giudiziarie, in alcune zone del Paese sembra essere finito nelle mani di soggetti irresponsabili e senza scrupoli. Sono lieto che anche gli esponenti del Pd – prosegue l’esponente del centrodestra – che in Emilia Romagna sembrano essere parte integrante di quel terrificante sistema, ad Ortona abbiano scelto di appoggiare la mia proposta”.
Antologia La Gioconda dei poeti. Omaggio a Leonardo a 500 anni dalla morte
“La pittura è una poesia che si vede e non si sente, e la poesia è una pittura che si sente e non si vede. Adunque queste due poesie, o vuoi dire due pitture, hanno scambiati i sensi, per i quali essi dovrebbero penetrare all’intelletto.” Così scriveva Leonardo a proposito del rapporto profondo tra pittura e poesia, e con questo spirito La casa della poesia in Abruzzo ha organizzato, proprio il giorno della ricorrenza del cinquecentesimo anniversario della morte del grande genio, insieme ad un convegno con la collaborazione della Facoltà di Architettura dell’Università d’Annunzio, un reading di poeti italiani e stranieri, che hanno letto le poesie scritte per l’occasione e ispirate alla Gioconda, senza alcun dubbio l’opera leonardesca più conosciuta e più amata nel mondo. I testi di quella lettura sono stati ora raccolti in un volumetto, La Gioconda dei poeti. Omaggio a Leonardo a 500 anni dalla morte, curata da Dante Marianacci, e pubblicata dalla Di Felice Edizioni, con una bella immagine di copertina, “Pensando a Leonardo”, di Gigino Falconi. L’antologia, nei 28 testi raccolti, con diverse sensibilità poetiche, esprime non solo le più svariate interpretazioni della figura femminile leonardesca, ma anche modi diversi di scrittura poetica, che si riallacciano alle nuove tendenze della poesia occidentale, ma anche alla sua più consolidata tradizione. Alla presentazione dell’antologia, che si terrà,lunedì 2 settembre, alle 17.00, presso la Sala del Consiglio Provinciale, Palazzo della Provincia di Pescara, oltre al presidente della Casa della poesia in Abruzzo, Dante Marianacci, che coordinerà l’evento, e a Valeria Di Felice della Di Felice Edizioni, parteciperanno molti dei seguenti poeti antologizzati: Natalia Anzalone, Franco Cajani, Antonio Cantamesse, Vittorina Castellano, Daniele Cavicchia, Rosetta Clissa, Daniela D'Alimonte, Nicoletta Di Gregorio, Anna Maria Giancarli, Raffaele Giannantonio, Tomaso Kemeny, Maria Lenti, Elena Malta, Marcello Marciani, Dante Marianacci, Renato Minore, Leda Panzone Natale, Marco Pavoni, Daniela Quieti, Giuseppe Rosato, Gabriella Sica, Stevka Smitran, Antonio Spagnuolo, Flora Amelia Suárez Cárdenas, Marco Tabellione, Patrizia Tocci, Bogdana Trivak, Serena Zitti (Eufonia).
La manifestazione è organizzata dalla Casa della poesia in Abruzzo – Gabriele d’Annunzio e dalla Di Felice Edizioni, con il patrocinio della Provincia di Pescara. Gli organizzatori ringraziano Stefania Ribaldi e Cristiana Mantenuto per la collaborazione. La cittadinanza è invitata ad intervenire.
Ingresso gratuito.
Grande attesa per la sfilata del Mastrogiurato a Lanciano
Sfila il Mastrogiurato, domenica 1 settembre, a Lanciano per la 38/a rievocazione storica con solenne investitura in costume d'epoca con circa 700 figuranti. La manifestazione ricorda il personaggio storico di diritto, con poteri civili e penali, che sovrintendeva le fiere medievali lancianesi, meta di mercanti dall'Oriente, dal bacino Mediterraneo, dalla costa Dalmata e Venezia. Il suo ruolo, istituito da Carlo II D'Angio' nel 1304, era vigilare sulla regolarita' dei mercati e controllare che non venissero falsificati pesi e misure. Con la rievocazione chiude la settimana medievale, con l'ultimo mercato internazionale. Quest'anno il Mastrogiurato sara' impersonato dal giudice Lanfranco Tenaglia, 58 anni, originario di Orsogna, attuale presidente del tribunale di Pordenone ed ex membro del Csm, nonche' ex parlamentare. Cinque le nazioni ospiti: Germania, Portogallo, Ungheria, Slovenia e Kazakistan. Il corteo storico partira' alle 17.30, aperto dal quartiere Borgo, vincitore della Tenzone, seguito da Civitanova, Sacca e Lancianovecchia, quindi le delegazioni ospiti: Confederazione Europea Giochi e Manifestazioni Storiche, Federazione Italiana Giochi Storici, gli ungheresi Cavalieri dell'Ordine di San Giorgio e gruppo danza Primavera di Visegrad e Cavalieri di Kisu'jsza'lla's, armigeri e balestrieri Citta' di Bucchianico, Corteo Storico Citta' di Montecassiano, Rievocazione Storica Battaglia tra Turchi e Cristiani di Tollo, Corteo della Dama delle Chiavi di Ortona, tamburini e sbandieratori di Montecassiano, alfieri, musici e chiarine del Mastrogiurato, i musici Hollo'enek Hungarica e I Sonagli di Tagatam. Il Mastrogiurato entrera' in scena per ultimo con il privilegiato gruppo di decurioni, vescovi e prelati. Il Camerlengo gli chiedera' in latino di giurare "in nome di questa Universita' di Lanciano" e il Mastrogiurato rispondera': "Giuriamo che amministreremo la Fiera di Lanciano e garantiremo la liberta' di commercio con ferma autorita', con giuste sentenze e ottimo discernimento". Il corteo raggiunge poi l'antico piano delle Fiere, attuale Villa delle Rose.
Leggi Tutto »Bimbo annegato a Silvi, l’autopsia conferma la congestione
E' stata eseguita l'autopsia sul corpo del bambino bergamasco di 5 anni annegato nella piscina di un hotel a Silvi Marina. La morte sarebbe stata causata da annegamento dovuto a un malore. Viene dunque confermata l'ipotesi, avanzata sin dai momenti successivi alla tragedia consumatasi nell'hotel Abruzzo Marina, di una congestione digestiva che ha fatto perdere i sensi al piccolo, inabissatosi nell'impianto a disposizione dei clienti dell'albergo. L'esame autoptico eseguito dal medico legale Giuseppe Sciarra all' obitorio dell'ospedale Mazzini di Teramo, alla presenza di un consulente di parte di uno degli indagati, avrebbe evidenziato lo shock sistemico tipico di una sindrome di annegamento e avrebbe individuato residui di cibo non digeriti. Il magistrato che coordina le indagini, il pm Enrica Medori, ha iscritto sul registro degli indagati i genitori del piccolo, il bagnino in servizio nella piscina e il direttore dell'hotel per omicidio colposo. La salma e' stata restituita alla famiglia, che ha organizzato il viaggio di ritorno in Val Brembana, dove saranno celebrati i funerali.
Leggi Tutto »Pagano: inaccettabili gli attacchi di Salvini
"Leggo con estrema incredulità le parole di Matteo Salvini, che trovo inaccettabili: sentire da lui critiche verso Forza Italia, fatte sulla base di un patto, quello del Nazareno, ormai morto e sepolto, è francamente ridicolo. Vorrei ricordare infatti, che è la Lega stessa ad aver implorato fino a ieri il M5S per tornare al Governo, tentando di proseguire un'alleanza innaturale e contro la volontà popolare che ha invece premiato più volte il centrodestra unito". Lo dichiara il senatore Nazario Pagano, coordinatore di Forza Italia in Abruzzo. "Sono fermamente convinto che la coalizione di centrodestra debba necessariamente rappresentare più anime; il sovranismo è una filosofia profondamente sbagliata, che porta alla chiusura e all'isolamento. Forza Italia al contrario ritiene che liberalismo, europeismo e atlantismo siano valori imprescindibili", conclude.
Leggi Tutto »Premio fotografico ‘Tonino Di Venanzio’ alla quinta edizione
Natura, borghi, arte, artigianato e tradizioni popolari: si intitola 'L'Abruzzo, che sorpresa!' la 5/a edizione del Premio "Tonino Di Venanzio" dedicato al ricordo del fotografo di San Valentino in Abruzzo Citeriore. L'evento e' organizzato dalla famiglia Di Venanzio, in collaborazione con le associazioni "Tonino Di Venanzio", "Amici del Museo dei Fossili e delle Ambre", "Sanvalentinesi fuori le Mura", con il patrocinio del Comune di San Valentino e la direzione artistica di Gianni Iovacchini. C'e' tempo fino al prossimo 31 ottobre per inviare foto. Tra gli obiettivi del Premio quello di tenere viva la memoria di uno degli artigiani-artisti piu' rappresentativi della fotografia d'Abruzzo. Una carriera lunga oltre 40 anni per Di Venanzio, che dagli anni '30 agli anni '60 attraverso i suoi scatti ha testimoniato l'Abruzzo del Dopoguerra, il regime, le tradizioni contadine e l'emigrazione dai piccoli paesi dell'entroterra, lasciando un prezioso racconto sociologico dell'Abruzzo del Novecento.
Leggi Tutto »Cgia, ogni 6 minuti furto in negozio o bottega
Un furto ogni sei minuti viene messo a segno nei negozi o nelle botteghe artigiane. Un ritmo incessante che arriva a 10 furti ogni ora e circa 246 al giorno. Un costo economico per gli operatori commerciali stimato attorno a 3,3 miliardi di euro all'anno. A denunciare una situazione allarmante sotto il profilo della sicurezza ed economico è la l'Ufficio studi della CGIA in base alle denunce effettuate complessivamente in Italia dai titolari di queste attività che hanno sfiorato le 90 mila unità nel corso del 2017 (ultimi dati disponibili). Il confronto con gli ultimi anni, tuttavia, è confortante. Rispetto al 2014, anno in cui si è toccato il picco di quasi 106.500 denunce, la contrazione a livello nazionale è stata del 15,6%, con punte di riduzione che oscillano tra il 23 e il 25% in Veneto, in Piemonte, in Calabria e in Sardegna. Tra tutte le regioni d'Italia, nel quadriennio 2014-2017 solo la Campania ha visto aumentare le denunce (+2,7%). "I settori maggiormente a rischio taccheggio sono le profumerie, i negozi di alimentari, di abbigliamento in particolar modo quello sportivo - e di apparecchiature elettriche ed elettroniche - dichiara il segretario della CGIA Renato Mason - nel mirino dei furti con destrezza, invece, finiscono prevalentemente i gioiellieri e gli orologiai, mentre gli autoriparatori e gli esercizi pubblici come i bar, i ristoranti e le sale giochi sono quasi sempre vittime di furti con scasso".
Oltre al grab and run (prendi e scappa), i metodi più utilizzati dai malintenzionati per sottrarre la merce esposta negli scaffali sono la rottura di etichette/placche antitaccheggio e l'uso di borse schermate. Molti operatori, inoltre, sottolineano che sempre più spesso sono vittime di micro-bande, composte da 2-3 persone, spesso specializzate e ben attrezzate, con strumenti per staccare le etichette antitaccheggio, jammer (ovvero disturbatori di frequenze) e magazzini dove conservare la refurtiva. Se rapportiamo il numero di furti denunciati dagli operatori commerciali e artigianali ogni 100 mila abitanti, emerge che nel 2017 la regione più "colpita" è stata l'Emilia Romagna (233,8). Seguono la Toscana (215,4), la Liguria (207), la Lombardia (201,6) e il Piemonte (166,2). In coda a questa particolare graduatoria scorgiamo il Molise (70,3), la Calabria (57) e la Basilicata (36,3). Il dato medio nazionale è stato pari a 148,6. Il numero di botteghe e negozi svaligiati in rapporto agli abitanti è concentrato al Centro-Nord, la situazione si capovolge quando analizziamo la percentuale di furti in cui i responsabili non vengono consegnati all'Autorità giudiziaria. Nel 2017, infatti, è stata la Campania la regione dove la quota di delitti di cui non si è scoperto l'autore nel corso dell'anno è risultata superiore a tutte le altre (86,2%). Seguono la Puglia (81,3%) e la Calabria (80,6%). Le aree più ''virtuose'', invece, sono state la Sardegna (67,7%), la Valle d'Aosta (67,2%) e il Trentino Alto Adige (66,2%). La media nazionale si è attestata al 76%
Leggi Tutto »La morte del cardinale Achille Silvestrini
La morte del cardinale Achille Silvestrini
E’ recentemente tornato alla casa del Padre Sua Eminenza il cardinale Achille Silvestrini. Tutti coloro che lo hanno conosciuto ne hanno apprezzato la grande umanità, oserei dire la santità. Segretario del cardinale Tardini allora segretario di stato e fondatore di Villa Nazareth, promosso cardinale, è stato un preziosissimo collaboratore per molti dei segretari di stato che si sono succeduti. Formatosi alle idee del Concilio Vaticano II si è sempre contraddistinto per una grande apertura alle più importanti innovazioni della Chiesa. Ha posto grande attenzione ai rapporti con le chiese sud americane ed orientali ed in qualità di Ministro degli Esteri del Vaticano ha favorito un contatto ed una apertura verso i regimi della sinistra autoritaria alla scopo di guadagnare spazi di libertà alla professione di fede dei cristiani.
Alla morte di san Giovanni Paolo II coagulò un consistente gruppo di cardinali progressisti; qualcuno pensa che ostacolò l’elezione di Benedetto XVI ed in effetti si istaurò tra di loro una certa freddezza. Silvestrini era succeduto a Tardini nella presidenza di Villa Nazareth, una istituzione che ospitava ed assisteva giovani studenti particolarmente capaci ma dotati di pochi mezzi economici .Non era semplicemente un collegio ma uno strumento per promuovere la cultura e lo studio nell’ottica di una valorizzazione dei valori umani e cristiani. Non a caso Giuseppe Conte è stato uno studente di Villa Nazareth come lo è stato un mio allievo ora primario chirurgo in Inghilterra. Di tutti il cardinale si preoccupava seguendo con assiduità ed affetto i progressi di carriera.
L’ultima domenica prima di Natale celebrava nella cappella Paolina una commovente messa per la comunità di Villa Nazareth. Al termine della cerimonia veniva aperta la Cappella Sistina e in quel luogo straordinario si scambiavano gli auguri con Sua Eminenza. Tante volte ho partecipato con grande emozione a questa bellissima cerimonia. Durante il pontificato di Benedetto XVI la cerimonia fu spostata in un altare secondario di San Pietro. Dopo qualche tempo alla comunità di Villa Nazareth fu concessa una udienza nella Sala Nervi in vaticano che si concluse con un abbraccio di riappacificazione tra il Papa e il Cardinale; dopo di che le messa pre natalizia ritornò ad essere celebrata nei luoghi consueti.
Il cardinale mi ha gratificato di una sincera ed affettuosa amicizia prodiga di preziosi consigli. E’ stato ospite d’onore in un congresso internazionale sugli aspetti scientifici ed etici della cura del cancro organizzato per il Giubileo del 2000, e nel congresso della Società Italiana di Chirurgia celebrato a Roma nel 2004. Ha portato in questi Congressi un rilevante contributo di etica e di rispetto fraterno per il sofferente.
Naturalmente la sua scomparsa mi ha dolorosamente colpito così come è stato per le tantissime persone che lo conoscevano ed amavano. Achille Silvestrini insegnava che la vita è un passaggio e che alla fine ci ritroveremo tutti ,pertanto bisogna bandire la tristezza e il senso di abbandono; per questa ragione voglio terminare questo ricordo con una nota simpatica.
Erano miei ospiti per una cena frugale il Cardinale e mio padre. Silvestrini mi consegnò un pacchetto che conteneva il Breviario di politica scritto dal Cardinal Mazzarino. "Questo è per lei professore -disse consegnandomi il regalo- e lei caro onorevole non se ne abbia a male perché questo abruzzese, il Mazzarino era nativo di Pescina, di politica ne sapeva molto, ma molto più di lei".
di Achille Lucio Gaspari
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A Castel di Sangro premiati gli ambasciatori d’Abruzzo
Sono Luciano Bentenuto, Rosa Luisa DeLauro, Filippo Frattaroli, Leopoldo Gasbarro, Goffredo Mancinelli, Claudio Micheloni e Lina Palmerini i nuovi ambasciatori dell’Abruzzo 2019. Queste le sette personalità premiate stasera nel teatro Francesco Paolo Tosti di Castel di Sangro. Come ogni anno, anche in questa edizione, il Presidente Lorenzo Sospiri e l’Ufficio di Presidenza hanno voluto concedere dei riconoscimenti speciali che sono stati assegnati a Francesco Di Fulvio e Amedeo Pomilio entrambi protagonisti della vittoria del mondiale di pallanuoto 2019 in Corea del Sud. La cerimonia si è aperta con i saluti del sindaco di Castel di Sangro, Angelo Caruso e del Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri. Tra i consiglieri intervenuti il vice presidente vicario del Consiglio regionale Roberto Santangelo, il vice presidente Domenico Pettinari, i consiglieri regionali Antonietta Laporta, Americo Di Benedetto e Sandro Mariani. Durante la cerimonia si è esibito l’artista locale Francesco Mammola con il “Nessun dorma” di Puccini e il “C'era una volta il west” di Ennio Morricone. Lo studente del Politecnico di Torino e originario di Castel di Sangro, Vincenzo Cinotti, ha invece raccontato la sua esperienza didattico-professionale che lo ha portato ad essere insigniti dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella come uno dei migliori studenti italiani. Oltre alla targa di Ambasciatori d'Abruzzo i premiati hanno ricevuto in omaggio una bottiglia di genziana offerta dall’azienda “Cutina Liquori” di Catignano (Pe). Tra gli omaggi anche due targhe a Marco Marsilio e Lorenzo Sospiri da parte di Angela Caruso, ideatrice del gioiello dedicato alla città di Castel di Sangro e realizzato dal maestro orafo Franco Coccopalmeri.L’evento è stato presentato dal giornalista Luca Di Nicola, originario di Avezzano e impegnato in diversi programmi televisivi della Rai. Ambasciatori d’Abruzzo nel mondo, è organizzato annualmente dalla Presidenza del Consiglio Regionale d'Abruzzo (la legge regionale istitutiva è la numero 4 del 2011) e conferisce l'onorificenza a quelle persone di origine abruzzese che, per meriti accademici, culturali, politici, sociali, professionali, si siano positivamente distinte nei paesi stranieri, o nelle Regioni italiane diverse dall'Abruzzo, in cui sono emigrate in passato o dove attualmente vivono stabilmente.
Leggi Tutto »Febbo: i Borghi autentici danno sostegno economico alle zone interne
"I Borghi ci danno la possibilita' di dare quel sostegno economico alle zone interne che meritano tutta la nostra attenzione. Perdere le zone interne, perdere la memoria storica che rappresentano significa fare un danno enorme". Lo ha detto l'assessore regionale Mauro Febbo nel corso dell'inaugurazione della prima giornata della festa nazionale dei Borghi autentici d'Italia in corso a Barrea fino a domenica. "Dobbiamo continuare a insistere perche' questi nostri gioielli vengano messi in evidenza. Soprattutto per cercare che le nuove generazioni investano su questo patrimonio. Chiaramente tutto si puo' fare se c'e' una rete, se c'e' un coordinamento da parte di chi determina le attrattive per portare avanti questi progetti. Come governo regionale stiamo lavorando su questo coordinamento nazionale che mi vede in prima persona coinvolto in queste iniziative. Noi puntiamo molto su tutto questo. Sono certo che Barrea e tutto l'Abruzzo ne usciranno bene. Ma soprattutto chi ha prodotto qui Borghi autentici dara' un segnale importante a noi tutti per proseguire questo meraviglioso viaggio che stiamo facendo".
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