La spesa sociale dei Comuni destinata ai disabili e' aumentare nel tempo sia in valore assoluto che in rapporto alla popolazione di riferimento: da 1.478 euro annui pro-capite nel 2003, 19,7% l'incidenza sulla spesa sociale dei Comuni, a 2.854 nel 2016 (25,5%). Lo ha reso noto l'Istat, informando che per le persone con disabilita' le principali voci di spesa sono riconducibili ai centri diurni e alle strutture residenziali. Sono oltre 26mila le persone disabili che utilizzano i centri diurni mentre altre 17mila circa beneficiano di contributi comunali per centri privati convenzionati. I servizi con il maggior numero di utenti sono risultati essere: il servizio sociale professionale, che ogni anno prende in carico oltre 240mila persone per valutare le problematiche e indirizzarle ai vari tipi di servizi; il sostegno socio-educativo scolastico, che fornisce assistenza a oltre 65.800 persone l'anno, l'assistenza domiciliare socio-assistenziale, che offre assistenza a piu' di 43mila persone l'anno. "Anche per l'assistenza rivolta ai disabili - ha sottolineato l'Istat - le differenze territoriali sono rilevanti: mediamente un disabile residente al Nord-est usufruisce di servizi e interventi per una spesa annua di oltre 5.150 euro mentre al Sud il costo dei servizi ricevuti e' di quasi 865 euro pro-capite"
Leggi Tutto »Maltempo, un metro di neve a Pizzoferrato
Oltre un metro di neve è caduto nella notte a Pizzoferrato, Gamberale e altri comuni dell'Alto Sangro, mentre nevica da stamane sull'area Frentana, dalla costa all'entroterra, dove non si registrano al momento particolari disagi e casi di emergenza. Lanciano è già imbiancata con la caduta al suolo di pochi centimetri finora. Sul Medio Sangro, nei paesi che fanno corona al lago di Bomba, i centimetri di neve a terra sono invece 50. Stessa quantità nei confinanti comuni del vastese, Montazzoli, Castiglione Messer Marino e Schiavi d' Abruzzo, ricadenti nella compagnia carabinieri di Atessa che hanno effettuato decine di interventi per soccorrere automobilisti in panne che transitavano senza catene e pneumatici da neve. Interventi di circolazione stradale sono stati effettuati anche dai vigili del fuoco di Lanciano impegnati a rimuovere alberi e segnaletica stradale pericolanti. A Chieti una spruzzata di neve poco dopo le 6, strade praticabili grazie all'azione dei mezzi per il piano neve comunale. Si circola agevolmente. Temperatura un grado, a tratti si vede il sole. La Polizia stradale non segnala criticità dal circondario. In provincia di Teramo situazione sotto controllo, con una spolverata di neve nella notte e temperature rigide
Leggi Tutto »Elezioni regionali, lista unica di Udc, Idea e Dc
A Pescara, alla presenza del segretario nazionale Udc Lorenzo Cesa, del presidente nazionale Dc, Gianfranco Rotondi, del presidente nazionale del Movimento Politico Idea, Gaetano Quagliariello, dei segretari regionali Udc Enrico Di Giuseppantonio, Dc Angelica Bianco, del rappresentante Idea, Gianni Chiodi, dei dirigenti provinciali, si è tenuta la riunione nella quale è stato stabilito di voler includere tutte le esperienze in una unica lista in vista delle elezioni regionali del prossimo 10 febbraio. "La lista - si legge in una nota - sarà composta da amministratori locali, dai rappresentanti dei partiti, dei movimenti e delle associazioni locali, da esponenti del mondo cattolico e della società civile, pensando al valore d'insieme della proposta politica. Candidature con le quali si valorizzano le diverse competenze in vari settori, le sensibilità sociali, culturali e politiche, il radicamento sui territori. Una lista nella quale tutti potranno portare le proprie istanze, nella pluralità che ha sempre contraddistinto in tutte le tornate elettorali il centrodestra".
Leggi Tutto »Aumentano i casi di influenza, un milione e mezzo di italiani a letto
Aumentano i casi di influenza dal Nord al Sud del Paese e sono già circa un milione e mezzo gli italiani colpiti dal male di stagione, anche se il picco è atteso per fine gennaio e la corsa dei virus influenzali sembra procedere un pò più a rilento rispetto allo scorso anno. E' il quadro che emerge dagli ultimi dati della sorveglianza epidemiologica delle sindromi influenzali, elaborati dal Dipartimento Malattie Infettive dell'Istituto superiore di sanità (Iss) attraverso il bollettino Influnet. Il numero di casi stimati nell'ultima settimana considerata - quella dal 17 al 23 dicembre 2018 - è pari infatti a circa 225.000, per un totale, dall'inizio della sorveglianza, di circa 1.500.000 casi, sottolinea il direttore del Dipartimento malattie infettive dell'Iss Gianni Rezza. Al momento, il livello di incidenza in Italia è pari a 3,7 casi per mille assistiti. Ad essere colpiti maggiormente sono i bambini al di sotto dei 5 anni, tra i quali si osserva un'incidenza pari a 11,1 casi per mille assistiti. Si va dunque, per la fascia di età pediatrica, verso un'intensità media dell'influenza, stabilita nella soglia pari a 12,89 casi per mille assistiti. Umbria, P.A. di Trento, Abruzzo e Sicilia le Regioni più colpite. "Al momento, anche se siamo entrati nella fase epidemica - spiega Rezza - l'andamento dei casi è più a rilento rispetto alla scorsa stagione, pur rilevandosi un aumento. I virus influenzali che stanno circolando maggiormente sono l'AH3N2, che colpisce maggiormente gli anziani, e l'AH1N1, virus che è è stato responsabile della pandemia influenzale del 2009. Ma il fatto che l'aumento dei casi proceda più a rilento - chiarisce - può dipendere da vari fattori, come la suscettibilità della popolazione o la mutazione dei virus". Anche la vaccinazione antinfluenzale, che quest'anno sembrerebbe aver registrato un aumento, può aver avuto un peso: "Non ci sono ancora dati definitivi - afferma Rezza - ma le scorte vaccinali si sono esaurite prima ed è probabile un maggior ricorso alla vaccinazione specie da parte degli anziani, e questo ha diminuito notevolmente il rischio di casi gravi. Dal momento che la maggioranza dei casi si registra però tra i bambini, che solitamente non vengono vaccinati, l'andamento lento nella circolazione dei virus non credo possa attribuirsi all'effetto della vaccinazione". Quanto al picco di casi, "se negli ultimi due anni si è registrato in anticipo agli inizi di gennaio, quest'anno arriverà probabilmente tra fine gennaio e inizi febbraio. Cruciali - rileva l'esperto - saranno però le prossime settimane con la riapertura delle scuole".
Leggi Tutto »Ricostruzione, Rivera guida l’Usr di Teramo
Vincenzo Rivera, 47 anni, attuale direttore generale della Regione Abruzzo, è stato nominato alla direzione dell'Ufficio Speciale per la Ricostruzione di Teramo in seguito ai terremoti del centro Italia del 2016 e 2017. Il dirigente prende il posto di Marcello D'Alberto che era stato nominato dall'ex governatore abruzzese, Luciano D'Alfonso. Il presidente vicario della Regione, Giovanni Lolli, ha affidato ufficialmente la guida dell'Usr a Rivera, negli ultimi giorni dell'anno. L'aquilano sarà affiancato, in qualità di sub-commissari, dai dirigenti regionali, Giancarlo Misantoni e da Antonio Iovino, rispettivamente del Genio Civile di Teramo e della Protezione civile dell'Aquila. I loro incarichi sono effettivi dal primo gennaio 2019.
Leggi Tutto »Pepe: sul Psr superati gli obiettivi di spesa
"La Regione Abruzzo, a dispetto di quanto più volte improvvidamente vaticinato dalle opposizioni, ha non solo raggiunto, ma, anzi, ampiamente superato tutti gli obiettivi che il Programma di Sviluppo rurale doveva conseguire al 31/12/2018 in relazione al primo triennio di attuazione": lo dichiara l'Assessore Pepe a seguito degli ultimi decreti di pagamento arrivati da Agea. La spesa erogata ammonta, infatti, complessivamente a euro 103.224.335,16 a fronte di un obiettivo di 86.585.329,00: in altri termini, l'obiettivo è stato centrato al 120%, sopravanzando di ben 17 milioni quello assegnato. Tenuto conto del valore iniziale del Programma (quello su cui è giusto parametrarsi a questa data), pari a 432 milioni di euro, la percentuale di avanzamento della spesa si attesta pertanto al 24%. Anche gli obiettivi della cosiddetta "Riserva di performance" risultano pienamente conseguiti, a dimostrazione ulteriore della correttezza dell'impianto programmatorio. Per talune priorità, gli indicatori di performance risultano conseguiti con valori notevolmente superiori alle soglie fissate, compresi tra il 150 e il 200%. Ciò consente al Programma di mantenere la disponibilità integrale di ingenti risorse e la loro pressochè integrale collocazione sulle priorità di assegnazione: non era affatto scontato che accadesse. Durante questi primi anni della programmazione, sono stati emanati 54 bandi per un valore complessivo di 315.648.300, pari al 73% del valore iniziale del Programma; in forza di essi, sono state finanziate 8.416 aziende abruzzesi, di cui oltre 1.000 per misure a sostegno di attività di investimento. E' stato sostenuto l'insediamento di 231 nuovi giovani imprenditori agricoli, contribuendo a rafforzare il processo di rinnovamento del settore: "un grande lavoro è stato svolto in questi anni" continua l'Assessore Pepe "si è riusciti a raggiungere tutti gli obiettivi nonostante le difficoltà enormi riscontrate con l'organismo pagatore Agea".
Leggi Tutto »Maltempo, l’Abruzzo si prepara all’ondata di freddo
L'Abruzzo si prepara all'ondata di maltempo in arrivo e i vari enti attivano i piani neve. Stando al bollettino della Protezione civile, infatti, dal pomeriggio di oggi, "e per le successive 24-36 ore, si prevedono nevicate su Abruzzo e Molise a quote inizialmente superiori a 400-600 metri, con quota neve in generale calo nella successiva nottata fino al livello del mare e con apporti al suolo complessivamente moderati, fino a localmente abbondanti alle quote collinari e montane". Attivato il Piano neve della Provincia di Teramo, il cui costo è di 415 mila euro: 50 mila euro euro sono stati spesi per le nevicate ad alta quota di dicembre e oltre 100 mila euro sono già stati impegnati (e quindi immediatamente spendibili) per gli interventi contingenti. Alla realizzazione del Piano neve dell'ente contribuisce anche la Regione con una dotazione di 100mila euro per ogni provincia. Il territorio è stato suddiviso in 43 comprensori e sono 56 le ditte allertate che affiancheranno le squadre dell'ente. A Pescara scatta già oggi con gli spargisale in azione da stasera ai Colli e a San Silvestro il Piano Neve del Comune. Stamane l'ultima riunione operativa nella sede dell'assessorato alla Protezione Civile, presieduta dall'assessore Gianni Teodoro con Attiva, la Polizia Municipale, mobilitata anche con il gruppo Giona, la struttura tecnica comunale e le associazioni di Protezione Civile che operano in sinergia con il Comune. Già pronte 170 tonnellate di sale, a cui se ne aggiungeranno altre già ordinate, per un totale di 300 tonnellate. Attivati i Piani neve un po' in tutti i Comuni abruzzesi, da Montesilvano, dove il territorio è stato suddiviso in 8 zone raggruppate in 5 macroaree, a Lanciano, dove sono disponibili 35 mezzi messi a disposizione da 13 ditte private, cui vanno aggiunti i 4 mezzi di proprietà comunale, da Spoltore, dove è già in corso lo spargimento di sale nelle zone più a rischio ghiaccio, a Silvi, dove sono sei i mezzi pronti a entrare in azione, da Sulmona ad Atessa.
Leggi Tutto »Coldiretti, in arrivo i ‘saldi’ anche per i prodotti tipici del Natale
Non solo abiti e accessori, saldi al via anche per gli acquisti dei prodotti tipici delle feste di Natale offerti con sconti fino al 70%, dai cotechini ai pandori, dai panettoni ai torroni fino alla frutta secca. E' quanto afferma la Coldiretti in occasione dell'avvio della stagione dei saldi, nel sottolineare che a conclusione delle festività di fine anno c'è l'opportunità di risparmiare anche sulla tavola per motivi esclusivamente commerciali che non influiscono in alcun modo sulle caratteristiche qualitative dei prodotti. Si tratta spesso, sottolinea la Coldiretti, di molti alimenti tipicamente natalizi che non possono essere conservati per il prossimo anno tra i quali ci sono anche gli spumanti, offerti con formule diverse che vanno dall'"uno per due" al "due per tre", ma anche con sconti che arrivano fino al 70%. Tanti prodotti artigianali disponibili anche nelle aziende agricole e nei mercati e nelle botteghe degli agricoltori di Campagna Amica aperti in molte città.
Leggi Tutto »Lavoro, Resto al Sud vale anche per i professionisti
Novità per Resto al Sud, l'incentivo del governo, gestito da Invitalia per sostenere la nascita di nuove attività imprenditoriali nelle regioni del Mezzogiorno. La possibilità di fruire delle agevolazioni, finora riservate solo agli under 36, viene estesa anche agli under 46 e ai liberi professionisti, fa sapere l'Agenzia del Mef. Con la legge di Bilancio 2019, spiega, si amplia dunque la platea di destinatari delle agevolazioni di Resto al Sud, che offrono contributi per l'avvio di imprese nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Invitalia sottolinea che i liberi professionisti che intendono accedere all'incentivo, nei dodici mesi che precedono la richiesta di agevolazione a Invitalia, non dovranno essere titolari di partita Iva per un'attività analoga a quella proposta per il finanziamento. Inoltre, dovranno mantenere la sede operativa nelle regioni del Mezzogiorno interessate". A poter beneficiare delle agevolazioni potranno essere, ad esempio, i professionisti, ex dipendenti di uno studio, che vorranno aprirne uno proprio o chiunque voglia uscire da una situazione di precariato o lavoro irregolare. Più in generale si offre una possibilità a chi vuole investire sulle proprie competenze ma ha difficoltà a reinserirsi nel mercato del lavoro.
Invitalia ricorda che il finanziamento Resto al Sud copre il 100% delle spese ammissibili e consiste in un contributo a fondo perduto pari al 35% dell'investimento complessivo, in un finanziamento bancario pari al 65% dell'investimento complessivo, garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI. Gli interessi del finanziamento sono interamente coperti da un contributo in conto interessi. L'importo massimo del finanziamento erogabile è di 50mila euro per ciascun socio, fino ad un ammontare massimo complessivo di 200mila euro.
Leggi Tutto »Monticelli: due milioni per la cultura abruzzese
Due milioni di euro alla cultura abruzzese. Li annuncia il consigliere regionale delegato alla Cultura Luciano Monticelli dopo l'approvazione, nel corso della seduta del 31 dicembre del Consiglio regionale, di bilancio e manovra di bilancio. Una cifra che consentirà, per l'anno 2019, di finanziare ambiti importanti come l'editoria, il teatro e il cinema, ma anche soggetti tradizionalmente meno valorizzati come musica e danza, ripetendo in questo modo l'esperienza più che positiva degli scorsi mesi. "L'obiettivo - spiega meglio Monticelli - è quello di dare linfa a ogni ambito della cultura regionale, nella convinzione che questo possa costituire uno strumento valido e una spinta per l'innesco di un circolo virtuoso dal quale nessuno deve essere escluso. Non a caso, ho lavorato perché fosse riservata una quota, ad esempio, all'editoria (legge 138/98), in netta controtendenza con i tagli del governo nazionale, perché si tratta di un settore economico di grande importanza, senza contare il contributo in termini culturali"
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