Il giudice del Tribunale di Sulmona ha condannato un uomo originario di un paese dell'Alto Sangro, alla pena di cinque anni di reclusione, per il reato di violenza sessuale per l'accusa di molestie nei confronti di una minorenne, che all'epoca dei fatti aveva dieci anni. I fatti risalgono al 2013 quando la squadra anticrimine di Sulmona ricevette la denuncia dei genitori della minorenne contro l'uomo. Quest'ultimo approfittando della stretta amicizia con i genitori della minore, l'avrebbe liberamente avvicinarla per trascorrere con lei alcuni momenti della giornata, avendo anche la possibilità di frequentarsi nelle rispettive abitazioni. Nel capo d'imputazione all'accusato sono stati contestati vari episodi, tutti riferiti in modo circostanziato dalla minore che una volta che si è accorta delle reali intenzioni dell'uomo non ha esitato a raccontare tutto ai genitori, denunciando il sospetto che l'uomo avesse tentato perfino rapporti completi.
Leggi Tutto »Nuovo record per il turismo in Italia
Nuovo record per il turismo in Italia. La buona notizia giunge attraverso il report dell'Istat movimento turistico secondo cui nel 2017 gli esercizi ricettivi hanno registrato un nuovo massimo storico, dopo quello del 2016, con oltre 420 milioni di presenze (+4,4% rispetto al 2016) e 123 milioni di arrivi (+5,3%). La crescita è stata superiore a quella media europea. Continua il boom negli esercizi extra-alberghieri: si contano 145,5 milioni di presenze (+7,5% sul 2016) e 29,4 milioni di arrivi (+10,2%), con una permanenza media di 4,9 notti. Negli alberghi le presenze toccano 275,1 milioni e gli arrivi 93,8 milioni (rispettivamente +2,8% e +3,9% sull'anno precedente) e in media la permanenza si conferma a 2,9 notti. Le presenze dei clienti residenti in Italia sfiorano i 210 milioni, quelle degli stranieri salgono a 210,7 milioni e per la prima volta superano le presenze degli italiani (rispettivamente +3,2% e +5,6% sul 2016). Interessante la distribuzione geografica, che in generale è stata più forte nel Mezzogiorno: gli aumenti più consistenti in termini di presenze si sono registrati in Sicilia (+7,3% rispetto al 2016), Basilicata (+6,5%), Piemonte (+6,3%) ed Emilia-Romagna (+6,0%). Molto concentrate le presenze: negli esercizi ricettivi dei primi 50 comuni italiani se ne registrano quasi 171 milioni, pari al 40,6% del totale. Queste destinazioni, nel loro complesso, assorbono un terzo delle presenze "italiane" (32,7%) e quasi la metà (48,5%) di quella dei non residenti e sono principalmente localizzate nell'Italia settentrionale. Roma si conferma la principale destinazione con quasi 27 milioni di presenze (il 6,4% del totale nazionale), seguono Milano e Venezia (entrambe al 2,8%). Se si guarda alla sola clientela estera, la quota di stranieri ospitati nella Capitale raggiunge circa il 9% del totale. Venezia si posiziona al secondo posto (4,8%). Nel 2017 le regioni al top delle presenze si confermano Veneto (16,5% del complessivo negli esercizi ricettivi italiani), il Trentino Alto Adige (11,9%), la Toscana (10,9%), l'Emilia-Romagna (9,5%) e la Lombardia (9,4%). In queste cinque regioni si concentra il 58,2% delle presenze turistiche in Italia, pari a oltre la metà (51,6%) dei clienti residenti e a quasi due terzi (64,7%) degli stranieri. Alcuni territori italiani sono meta di una clientela prevalentemente straniera, tra questi la Provincia autonoma di Bolzano (68,3%), il Veneto (68,1%), il Lazio (62,2%) e la Lombardia (60,9%). Alcune regioni del Centro e del Sud, invece, hanno un bacino di attrazione quasi esclusivamente nazionale: è il caso di Molise (90,3% di presenze di clienti residenti sul totale regionale), Basilicata (89,5%), Abruzzo (86,0%), Marche (82,0%), Puglia (78,5%) e Calabria (77,5%). La Germania si conferma primo Paese di provenienza dei turisti stranieri in Italia con il 14,1% delle presenze registrate. Seguono Francia, Regno Unito e Stati Uniti con quote di circa il 3%.
Leggi Tutto »Tasse area sisma 2016, Pagano: Il Governo ha respinto gli emendamenti per una riduzione
"Il Governo ha respinto gli emendamenti al decreto fiscale che avevo presentato per ottenere una riduzione delle tasse per le popolazioni colpite dal sisma del 2016. Grazie ai gialloverdi, gli abruzzesi dovranno versare per intero i tributi in precedenza sospesi". Lo dichiara il senatore Nazario Pagano, coordinatore di Forza Italia in Abruzzo. "In particolare, ho chiesto al governo che il dovuto venga rateizzato e ridotto nella misura del 70% o alternativamente del 40%. Continuo a sostenere, e non credo servano altre prove, che i gialloverdi si ricordino dei terremotati solo in campagna elettorale. Comunque sia, non mi arrendo: ripresenterò gli emendamenti alla legge di bilancio e ancora una volta, il Governo dovrà spiegarci perché li boccia".
Leggi Tutto »Il ministro Centinaio nel Teramano
Il ministro dell'Agricoltura e del Turismo, Gian Marco Centinaio, ha fatto tappa a Isola del Gran Sasso, accompagnato dall'assessore regionale alle Politiche agricole Dino Pepe, nell'azienda agricola Farinelli di Cesa di Francia , tra le più colpite dall'ondata di maltempo e dal terremoto nel gennaio del 2017. A seguire, il Ministro è stato al Santuario di San Gabriele, dove era in programma un incontro con le associazioni agricole e i sindaci del cratere sismico. "La visita del Ministro assume oggi un significato particolare - ha commentato l'assessore Pepe - di grande attenzione ai nostri territori colpiti che hanno sofferto per la neve caduta in abbondanza, il terremoto e la mancanza di energia elettrica. Abbiamo visitato un'azienda simbolo del dramma vissuto nel gennaio 2017. Per questo voglio ringraziare il Ministro Centinaio per la sua presenza e la sua vicinanza al territorio e alle tante sofferenze del comparto agricolo e zootecnico in particolare". Il ministro Centinaio ha sottolineato anche l'importanza della ricerca e dell'innovazione per rimanere al passo con i tempi ed ha posto l'accento sul fatto che le imprese condotte da giovani imprenditori agricoli rappresentino la componente più dinamica dell'agricoltura italiana ed europea e stanno dimostrando di essere in grado di contribuire in maniera importante allo sviluppo dell'economia del nostro Paese. Per questo il governo, oltre a un fondo di 70milioni di euro, ha messo in vendita 7.700 ettari di terreno per offrire opportunità ai giovani che vogliono intraprendere un'attività nel settore agricolo
Leggi Tutto »Fondi Fse, prima tappa del tour di promozione delle opportunità
"Parliamo di milioni di euro di possibilita' di riscatto per chi viene da situazioni di disagio che si parli di disabili, di poveri, di immigrati, di uomini e donne che vivono situazioni familiari e personali complesse, come le donne vittime di violenza, gli ex detenuti e gli ex tossicodipendenti. Saper comunicare l'Fse, cioe' il Fondo Sociale Europeo, vuol dire poter raccontare storie di riscatto sociale ed esistenziale". E' questa la ragione per cui l'assessore regionale alle Politiche sociali Marinella Sclocco ha deciso di portare in tour per l'Abruzzo l'Fse parlando direttamente ai cittadini e, in primis, alla stampa invitata oggi a partecipare al primo workshop di questo viaggio istituzionale svoltosi al Museo delle Genti d'Abruzzo. "Si tratta di un fondo- ha spiegato Sclocco- che consente alla Regione di essere piu' vicina ai cittadini fragili mettendogli a disposizione strumento che riguardano lavoro e formazione, che gli offrono un'opportunita' di riscatto e di non pesare piu' sulla societa'". "Il nome 'per filo e per segno' vuole essere una ricucitura tra comunicazione istituzionale e tradizionale, ma anche la canna da pesca per avvicinare i cittadini a questi bandi, ma e' veramente difficile farne comprendere la portata perche' la Regione programma, ma non gestisce direttamente il fondo. E' stata una scelta politica- ha aggiunto Sclocco- far si' che la gestione fosse dei Comuni, i piu' vicini ai cittadini del proprio territorio. Sono loro poi a fare i partenariati. Ed e' qui che l'informazione si perde. Per questo abbiamo voluto questo momento di confronto con i giornalisti. Le storie di successo ci sono. Perche' una donna vittima di violenza esca da questo dramma bisogna darle un lavoro; perche' un ex detenuto non ricada nella delinquenza bisogna darli un lavoro. Comunicare il fondo e' comunicare il riscatto ed e' un male che si conosca poco seppur capace di dare ottimi risultati. Gireremo l'Abruzzo per parlarne, per parlare dei bandi, dei successi e anche dei prossimi avvisi con, speriamo, il sostegno dei media tradizionali"
Leggi Tutto »Autismo, a Chieti il corso ‘Famiglie in Form-Azione’
Una buona formazione e una buona informazione sono le basi per avviare il miglior percorso delle famiglie, spesso sole e senza riferimenti davanti alle difficoltà derivanti dall'autismo. Per questo Autismo Abruzzo Onlus e LiberaMente Onlus propongono un percorso formativo rivolto a famiglie e a chi intenda conoscere strumenti e metodologie per il trattamento dell'autismo. Recenti aggiornamenti legislativi a carattere nazionale e regionale impongono un'accelerazione verso l'applicazione delle Linee Guida nazionali e l'avvio di nuovi "setting riabilitativi", ancora sconosciuti o non applicati dalla rete dei servizi sanitari territoriali. Due giornate di 'Form-Azione' sono in programma 1 e 2 dicembre all'Academy ForMe di Chieti, nel centro commerciale Centauro. Relatore è Victor Rodriguez, uno dei massimi esperti sul tema, tra l'altro segretario e membro del Board of Directors di Specialisterne-Espana e vicepresidente di ABA Spagna. Il corso, spiegano gli organizzatori, è "un primo passo che permetterà ai partecipanti di ricevere informazioni e formazione di base, fondamentale per comprendere meglio le possibilità di trattamento abilitativo oggi disponibili e come e in quali tempi l'utente ha il diritto di accedervi". Durante le due giornate saranno allestiti, nella struttura formativa della Academy ForMe, punti informativi a cura di Autismo Abruzzo onlus, Liberamente onlus e Consorzio San Stef. Ar. Abruzzo, accessibili anche a utenti e famiglie non partecipanti al corso. Concessa dal direttore di Confartigianato Abruzzo, Daniele Giangiulli, la sede di Academy ForMe, organismo di formazione dell'associazione di categoria, con i suoi 1700 metri quadri è la più estesa nel panorama abruzzese. La partecipazione al corso, informano gli organizzatori, prevede la quota di iscrizione di 100 euro per le famiglie con autismo e 190 per tecnici e professionisti. Le somme raccolte saranno utilizzate a copertura dei costi di organizzazione.
Leggi Tutto »In hotel senza pagare per anni, arrestato a Pescara
Deve scontare quasi dieci anni di reclusione per truffa e l'uomo, un 56enne pescarese, è stato arrestato dai carabinieri, in esecuzione ad un provvedimento emesso dalla Procura di Pordenone. L'uomo, condannato per i reati di sostituzione di persona, falsa attestazione, truffa, insolvenza fraudolenta, circonvenzione di incapaci, appropriazione indebita e ricettazione, deve rispondere di fatti che risalgono al periodo compreso tra luglio 2000 e novembre 2013, in cui l'uomo si era recato in strutture alberghiere dove, dopo aver presentato documenti falsi, ed aver soggiornato per diverse notti, si era allontanato senza pagare. Inoltre nel giugno 2001, a Padova aveva raggirato un imprenditore, facendosi consegnare 1,3 kg di oro, per un valore di 30mila euro. Sempre a Padova, nel 2010, spacciandosi per un venditore di autovetture usate, era riuscito a vendere una Audi A3 del valore di 16 mila euro, facendosi consegnare a saldo 6.600 euro e in permuta una Golf, senza mai consegnare l'auto venduta, e intestandosi la vettura ricevuta.
Leggi Tutto »Colletta alimentare, l’Abruzzo dona 199 tonnellate di alimenti
Nella Giornata della Colletta Alimentare in Abruzzo sono state donate 199 tonnellate di alimenti, raccolte da 4 mila volontari in circa 350 punti vendita in tutta la regione. Poiché un pasto equivale a un mix di 500 grammi di alimenti, secondo la stima adottata dalla Fédération Européenne des Banques Alimentaires, in Abruzzo sono stati donati 398 mila pasti. Nel 2017, le tonnellate raccolte sono state 193, pertanto quest'anno si è registrato un incremento del 3%. Nel dettaglio, a PESCARA e provincia sono state raccolte 59 tonnellate, a Teramo 54, a Chieti 53 e a L'Aquila 33. "Un sentimento di gratitudine immensa ci pervade anche perché - commenta il presidente del Banco Alimentare dell'Abruzzo, Luigi Nigliato - dopo anni di difficoltà e conseguente diminuzione delle donazioni assistiamo a una ripresa". Sin dai prossimi giorni inizierà la distribuzione dei prodotti alle 29.732 persone indigenti dell'Abruzzo assistite dal Banco Alimentare mediante 177 enti convenzionati.(
Leggi Tutto »Sondaggio Quorum-You Trend, centrodestra in vantaggio
Un sondaggio pubblicato oggi sull'edizione Abruzzo del quotidiano 'Il Messaggero' e realizzato da Quorum-You Trend descrive un vantaggio del centrodestra con il 38-44%. "L'ho letto con grande gratificazione- commenta- vero che i sondaggi devono essere comprovati dal dato reale ma, come direbbe Catalano, sempre meglio avere un sondaggio con 10 punti in piu' che in meno. Ritengo che questo dato, come del resto quello riferito a Legnini, registri una volonta' degli abruzzesi di affidare le sorti della Regione in mani competenti, esperte e che conoscano la macchina amministrativa". Anche Legnini, infatti, tirerebbe su le sorti del centrosinistra e si riaffaccia quel sentito dire per cui i due potrebbero decidere di mettersi insieme all'insegna di un unico grande movimento civico e sulla cui possibilita', Di Stefano, aveva affermato di "non avere alcuna preclusione", spiegando poi, quando glielo abbiamo chiesto che "se fosse avversario sarebbe una sfida elettorale di alto livello" con l'augurio, aveva aggiunto, "che l'11 febbraio, e cioe' il giorno successivo alle elezioni, nasca un tavolo di primati, ovvero dei volti forti di questo territorio capaci di risollevarne le sorti andando al di la' dei classici steccati politici"
In merito all'esito del sondaggio che lo vedrebbe come il volto vincente Di Stefano aggiunge: "l'altra riflessione e' che, il lavoro svolto in questi anni, costruendo progetto politico chiaro, di continuo contatto con il territorio e d'incontro con i cittadini, premia. Tutto questo ha dato l'ottimo risultato riportato sulle pagine del quotidiano, il quale attesta che, solo con la mia candidatura a capo della coalizione di centrodestra, si vincerebbe con dieci punti di distacco dagli altri candidati, altrimenti la partita sarebbe in estremo equilibrio. Questo mi sprona a consolidare il proficuo lavoro politico, costante e serio, messo in campo da un anno a questa parte con il progetto Civiche per l'Abruzzo, che ha visto incrociare in questo percorso una squadra di un centinaio di donne e uomini che, provenienti da esperienze diverse, si sono ritrovati a condividere questa sfida, fatta di idee e di passione".
Leggi Tutto »Elezioni regionali, scontro tra i partiti sull’ipotesi di spostamento della data
L'idea di posticipare le elezioni da febbraio a marzo raccoglie sempre piu' consensi in Abruzzo. I primi a proporlo ufficialmente sono stati i Radicali che hanno subito avuto il sostegno di Sinistra Italiana e che ora raccolgono anche quello di Rifondazione Comunista con dall'altra parte il "no" deciso del M5s. "La data fissata per le elezioni regionali contrasta con il buon senso, la democrazia e una corretta gestione del denaro pubblico". Lo scrivono in una nota congiunta il segretario nazionale Prc-Se Maurizio Acerbo, quello provinciale Marco Fars e quello di Pescara Corrado Di Sante. "La societa' abruzzese - affermano - blocchi questa follia. Il Consiglio Regionale dopodomani - questo l'appello - faccia due cose utili: approvi leggi contro vitalizi e si esprima a favore dell'election day. La campagna elettorale si svolgera' nei mesi piu' freddi dell'anno. Quelli per intenderci da emergenza neve. Davvero la scelta meno opportuna per favorire la partecipazione popolare e l'elettorato attivo e passivo - proseguono i rappresentanti del partito -. Le liste che dovranno raccogliere le firme per presentarsi dovranno fare banchetti per strada col gelo. Per non parlare poi di comizi, affissioni o volantinaggi. Persino la possibilita' di recarsi ai seggi in tanti comuni montani e delle aree interne sara' problematica".
Il Movimento 5 Stelle ribadisce la sua convinzione non di spostare la data del voto. A spingere in tal senso la possibilità di risparmiare 8 milioni di euro. La consigliera regionale Sara Marcozzi, che e' anche la candidata alla corsa all'Emiciclo per il Movimento, non prende neanche in considerazione la possibilita': "C'e' qualche forza politica- afferma- che ipotizza un ulteriore rinvio delle elezioni regionali in Abruzzo, fissate per il 10 febbraio prossimo. Io ribadisco la totale contrarieta' del M5S a far slittare ancora il diritto dei cittadini a decidere delle sorti di una Regione abbandonata da mesi dal Partito Democratico. Il risparmio di 8 milioni di euro di cui si parla e' niente rispetto a quanto abbiamo sprecato e stiamo perdendo a causa dell'immobilismo in cui la Regione versa dal 4 marzo scorso. Ci sono esperti di settore che spiegano come siano andate perse centinaia di milioni di euro a causa del blocco istituzionale a cui ci hanno costretto".
"Tra europee, elezioni comunali e regionali se tutto si concentrasse nel mese di maggio si creerebbe tra i cittadini certamente confusione". Non teme tanto l'astensionismo nel caso in cui si fosse chiamati alle urne per un triplo voto in due dei Comuni piu' popolosi d'Abruzzo, Pescara e Montesilvano, l'assessore regionale alle politiche sociali Marinella Sclocco. Ma se tutto si dovesse concentrare in un'unica soluzione la confusione sarebbe quanto meno possibile. "La Regione- sottolinea a margine di un workshop organizzato per migliorare la comunicazione riguardanti i fondi Fse- ha deciso insieme alla Corte d'Appello che il 10 febbraio sia una data utile e io credo possa essere accettabile. Da parte mia - aggiunge - non sono una che sta li' ad aspettare. Sono incapace di attendere. Ho lavorato tantissimo in questi 5 anni e lo sto continuando a fare. Se al voto si andra' tra 3 o 6 mesi questo non cambiera' nulla: continuero' come ho sempre fatto". E sulla sua ricandidatura afferma: "ci saro'. Se sussistono le condizioni che possono convincermi mi ricandidero' e credo proprio che queste condizioni si stiano creando". Tra queste c'e' anche la candidatura a Governatore dell'ex vicepresidente del Csm Giovanni Legnini? "Si'. Non l'ho mai negato e penso che a giorni sciogliera' la riserva. E' una persona molto responsabile che ama il suo territorio. E' forse uno dei personaggi pubblici che ho visto girare di piu' in Abruzzo nei miei 20 anni di politica. A lui si stanno rivolgendo tutti: amministratori e movimenti civici e non credo che fara' passi indietro". Per la Sclocco, insomma, Legnini alla fine sara' il volto del centrosinistra. Una candidatura, aggiunge "che risponderebbe a quella che mi permetto di definire 'chiamata alla resistenza' in un momento in cui a politica sta sdoganando pensieri e atteggiamenti che qualche anno fa avremmo etichettato assurdi".
Si' allo slittamento del voto a maggio. Accolgono positivamente la possibilita' il segretario regionale di Sinistra Italiana Abruzzo Daniele Licheri e il consigliere regionale del partito Leandro Bracco. L'ipotesi, arrivata sul tavolo di Lolli dai Radicali, cui seguiranno a quanto pare altre richieste formali, divide la politica abruzzese. Al no di Sara Marcozzi (M5s) e quello della Sclocco (Pd), segue invece il si' di Sinistra Italiana. "L'ho detto molte volte negli ultimi mesi e lo ripeto, e nei giorni delle indagini di Rigopiano la cosa credo sia ancora piu' forte e chiara: votare a febbraio significa mettere a repentaglio l'esercizio del diritto di voto dei cittadini Abruzzesi, oltre che uno sperpero di soldi pubblici". Ad affermarlo e' Licheri che aggiunge: "due anni fa ricordiamo tutti in che condizioni versava l'Abruzzo nei mesi invernali, mezza regione bloccata dalla neve e l'altra meta' dall'acqua; frane, allagamenti. Interi paesi isolati, e poi le immagini di Rigopiano e i suoi morti che restano una ferita aperta per tutti noi. Di fronte a scenari di questo tipo, che grazie alla mancanza di investimenti per prevenire e tutelare il nostro territorio hanno effetti sempre piu' drammatici, sono sempre piu' frequenti: pensare di fare una campagna elettorale a gennaio e votare a febbraio- conclude- significa vivere su Marte e non conoscere la Regione che si chiede ai cittadini di voler governare"
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