Redazione Notizie D'Abruzzo

Pineto Combatte la Violenza di Genere

Ragazzi interessati e attenti hanno partecipato questa mattina all’iniziativa “Combattiamo la violenza di genere” organizzata a Pineto dalla locale CPO e dall’Amministrazione Comunale in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Una mattinata durante la quale molti studenti delle scuole pinetesi sono stati coinvolti prima in un corteo, che ha attraversato le vie della città, e poi nel Teatro Polifunzionale di Pineto, nell’ascolto di numerose testimonianze di persone che si occupano quotidianamente di violenza di genere. Dopo i saluti del Sindaco Robert Verrocchio, dell'Assessore alle Pari opportunità del Comune di Pineto Daniela Mariani, della Presidente della locale CPO Cristina Marcone e la proiezione di un videomessaggio della Senatrice Emma Bonino, la dottoressa Cristina Bellocchio del Centro Antiviolenza La Fenice ha parlato di questa realtà e della recente rete messa in atto con le farmacie della provincia di Teramo per essere presidio sul territorio come prima assistenza e orientamento per le donne che vi fanno ricorso, mentre la dottoressa Mariangela Passamonti ha parlato del Centro di recupero uomini autori di violenza L’Elefante Bianco. I ragazzi hanno poi ascoltato la voce di Tiziana Di Ruscio la quale ha raccontato la sua storia di vittima di violenza famigliare e della sua attività rivolta alle madri e alle donne portata avanti con l’Associazione Il Nastro Rosa. Hanno arricchito la mattinata gli interventi della Presidente del Centro di Cultura per le donne H. Arendt di Teramo, Guendalina Di Sabatino, e della Presidente dell’Associazione Federativa Femminista Internazionale Irene Giacobbe, associazione cui fa capo la Casa delle Donne di Roma che in questi giorni rischia lo sfratto. A questa realtà la CPO di Pineto, presieduta da Cristina Marcone, e l’Amministrazione Comunale hanno voluto donare 500 euro.

 

L’incontro di questa mattina è stato significativo e dall’alto valore culturale – commenta l’Assessore alle Politiche Sociali e Pari Opportunità del comune di PinetoDaniela Mariani – i ragazzi hanno potuto riflettere sugli stereotipi di genere, sui retaggi culturali che ancora persistono, sulla scarsa capacità di esternare le emozioni, che poi porta alla violenza. Il nostro comune ha puntato molto sul sociale, mettendo in rete le associazioni, sottoscrivendo il “Protocollo per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere” promosso dalla Prefettura, organizzando incontri come quello di oggi con la CPO di Pineto, che ringrazio, per combattere questa piaga sociale. Un ringraziamento va anche a tutti coloro che sono intervenuti e a quanti hanno reso possibile la riuscita dell’iniziativa”.

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Ortona, strade fatiscenti e rischi per automobilisti: Di Nardo lancia l’allarme

 "Abbandono, incuria ed elevata pericolosità delle strade provinciali che passano per Ortona". A lanciare l'allarme è il consigliere comunale Angelo Di Nardo, capogruppo in Comune di Fratelli d'Italia, Lega e Libertà e Bene Comune, che ha presentato una mozione sulle condizioni della strada provinciale San Tommaso e sulla provinciale verso Tollo.

"Ormai da molti anni - evidenzia Di Nardo - la strada provinciale San Tommaso, nel tratto che va dall'incrocio della ss 16, direzione San Pietro, fino ad arrivare a Villagrande, versa in gravi condizioni di abbandono e pericolosità dovuta al passaggio di mezzi con carichi superiori a quelli per cui la strada è stata collaudata e alla scarsa e blanda manutenzione fatta in questi anni. Il manto stradale è pieno di crepe che si allargano ogni giorno di più e la carreggiata è piena di terra ed erbacce, tanto che in alcuni tratti il guardrail non è più visibile".

"Sulla stessa strada - aggiunge il consigliere - a causa della frana, non arginata né con un muro in cemento armato né con gabbie di pietre, la viabilità si è spostata verso la cunetta, rendendo pericoloso il passaggio contemporaneo di due automobili. Si sono inoltre creati affossamenti del manto stradale a causa del passaggio di tir e mezzi pesanti. Anche la strada provinciale verso Tollo, nel tratto Villa Grande - Morrecine - evidenzia Di Nardo - versa in uno stato di pericolosità con la carreggiata ristretta in vari punti a causa di più frane".

"Si tratta di due strade ad elevato rischio frane perché le acque piovane non riescono a defluire, generando pericolose pozze d'acqua, che sembrano veri e propri laghi. La circolazione rappresenta dunque un costante pericolo per gli automobilisti".

Per questi motivi, nella mozione, si invitano la Giunta comunale ed il sindaco, Leo Castiglione, ad "attivarsi immediatamente affinché la Provincia di Chieti intervenga per sanare tale situazione e ad adottare misure idonee a ristabilire la viabilità e salvaguardare l'incolumità degli automobilisti". Si impegna, inoltre, la Giunta a "garantire la messa in sicurezza" delle due strade.

"Sembra che la priorità di questa amministrazione sia cambiare i nomi delle piazze - osserva Di Nardo - ma, in realtà, ad Ortona ci sono vere emergenze che rappresentano un grave pericolo per tutti coloro che, quotidianamente, per andare a lavoro o per motivazioni personali, percorrono quelle strade. E' da queste emergenze che, a nostro avviso, si dovrebbe partire", conclude il consigliere. 

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Udc e Dc in Abruzzo mobilitati per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

Nella giornata mondiale dedicata alla lotta contro ogni tipo di violenza sulle donne, i segretari regionali Udc Enrico Di Giuseppantonio e la segretaria regionale della Democrazia Cristiana Angelica Bianco, lanciano in rete un video di pochi minuti, un segnale importante che vede protagonisti non solo le donne  di partito ma anche gli uomini. Il messaggio è profondo : "Un uomo deve amare e rispettare"  queste le parole sentite di Enrico Di Giuseppantonio. Un segnale importante,  perché "In Italia si fa troppo poco per combattere i femminicidi e la violenza sulle donne un dato allarmante che parte dagli esperti di Grevio organismo del Consiglio d'Europa. Mancano più di 5mila posti letto per chi fugge dalle mura domestiche, teatro dell'80% dei maltrattamenti; i fondi pubblici sono scarsi e utilizzati male e Molte vittime hanno paura di denunciare"

Dice Angelica Bianco Segretario Regionale Democrazia Cristiana la quale continua "Le donne che si sono rivolte ai Centri antiviolenza nel 2017 sono 49.152,  Da gennaio a ottobre 2018 sono state oltre 70 le donne uccise per mano di chi diceva di 'amarle.... Abbiamo creato questo video come  segno per dire basta; da sempre i nostri valori Cristiani invocano rispetto."Ci faremo latori di questa piaga sociale e chiederemo a gran voce che vengano stanziati fondi atti a proteggere ed essere in grado di investite su strutture  e personale  necessario per un programma di prevenzione o nel caso dell' avvenuta violenza. Nessuno deve sentirsi  solo ."chiosano entrambi

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Gennaro Strever il primo Presidente di Ance Chieti Pescara

La nuova ANCE Chieti Pescara, nata poco più di un mese fa dalla fusione delle due associazioni storiche Ance Chieti ed Ance Pescara, ha tenuto oggi 23 novembre presso la sede di via Raiale la prima Assemblea, durante la quale sono stati eletti i vertici e il Consiglio.

È stato eletto alla carica di Presidente della Sezione Costruttori Edili - ANCE Chieti Pescara, per il triennio 2018-2021, Gennaro STREVER (Strever S.p.A,).
Sarà affiancato dal Vice Presidente Vicario Marco SCIARRA (Sciarra Costruzioni S.r.l.).
Eletto alla carica di Tesoriere Renzo FIDELIBUS (Inerti Sangro S.r.l.).

Il Consiglio Direttivo sarà composto dagli imprenditori: Alessandro Acciavatti (Tavo Calcestruzzi S.r.l.), Carmine Brandi (Società Italiana Servizi S.r.l.), Carlo Cericola (Cericola S.r.l.), Carmelo Roberto Chiola (Smart Build), Fabrizio Ciammaichella (I.co.ri S.r.l.), Carminantonio Raffaele Di Fabrizio (Di Fabrizio Costruzioni S.r.l.), Antonio Di Giovanni (Saitem S.p.A.), Luigi Di Marcoberardino (Inerti Valfino S.r.l.), Giovanni Di Vincenzo (Di Vincenzo Dino & C. S.p.A.), Pietro Antonio D'Intino (Madis Costruzioni S.r.l.), Gianni Giammarco (A.S.E. S.r.l.), Dario Giorgiani (Giorgiani Appalti S.r.l.), Giuseppe Girolimetti (Girolimetti Fulvio S.a.s), Marcello Mirolli (Marinelli Umberto S.r.l.), Franco Olivieri (D'Andrea Service S.r.l.), Giuseppe Orofino (Orofino Costruzioni S.r.l), William Strever (Igefi S.r.l.), Mario Tasso (Ingg. Tasso & Candeloro S.r.l.) e Giuseppe Visciola (Fidia Cantieri S.r.l.).

Il Presidente Strever ha affermato "E' l'unione che fa la forza. Siamo una squadra, un esercito di soldati e stiamo combattendo tutti insieme una crisi lunghissima. Dobbiamo far sentire sempre più forte la nostra voce"

Il Vice Presidente Marco Sciarra si è rallegrato della forte partecipazione dei giovani del settore all'Assemblea odierna, certo che l'unione delle due componenti territoriali garantirà maggiore rappresentanza all'Associazione.

Ance Chieti Pescara rappresenta un ampio numero di aziende edili, in un settore, quello dell'edilizia, che - stando ai dati delle Casse Edili di Chieti e Pescara - dà lavoro a più di 6000 addetti.

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Pietrucci: 800 assunzioni con l’approvazione del piano 2018

"Oltre 800 assunzioni, di cui circa 200 nella Asl L'Aquila/Avezzano/Sulmona, frutto di un lavoro che ho portato avanti con il presidente Giovanni Lolli e l'assessore Silvio Paolucci" è quanto dichiara il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci. Secondo l'esponente del Pd "l'approvazione della delibera 863 da parte della Giunta regionale, ovvero il piano assunzioni del 2018, è un ulteriore passo in avanti nel percorso di risanamento del nostro sistema sanitario, un passo in avanti particolarmente importante sulla falsariga di un lavoro durato oltre quattro anni, dall'inizio del mandato di questa Giunta e questa maggioranza in Consiglio regionale. Ci saranno nel sistema sanitario regionale oltre 800 assunzioni, di cui circa un quarto nella Asl L'Aquila/Avezzano/Sulmona. Va riconosciuto con forza il grande lavoro dell'assessore Silvio Paolucci - dice Pietrucci - che come sempre con competenza ed equilibrio ha saputo ascoltare gli stimoli e le sollecitazioni che arrivavano da più parte dai territori, comprese i miei dai nostri, la provincia dell'Aquila e le aree interne, mediando e tenendo la barra dritta sugli equilibri di bilancio. Non dobbiamo considerare questo atto la risoluzione definitiva dei problemi delle Asl e della sanità abruzzesi: occorrono ulteriori iniezioni di unità di personale per raggiungere il necessario equilibrio per il funzionamento efficiente della sanità e una qualità soddisfacente del servizio (ce lo ricordano le organizzazioni e le sigle sindacali), oltre naturalmente la necessaria rapidità per adempiere i passaggi tecnici per l'effettiva entrata in corso delle assunzioni. Di certo a riesaminare la situazione di partenza, che vedeva la sanità regionale commissariata, oggi arriviamo a registrare le condizioni per chiudere il piano di rientro, che ha comportato, nella medesima legislatura, la chiusura del commissariamento e la conclusione del piano di riqualificazione. Rimane - conclude Pietrucci - da lavorare, ma c'è la certezza e la soddisfazione di avere imboccato la strada giusta"

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Residuati bellici trovati in cimitero a Chieti

Sono state rinvenute schegge appartenenti ad ordigni bellici risalenti alla Seconda Guerra Mondiale durante i sondaggi nella zona di Santa Filomena a Chieti Scalo dove sorgerà il nuovo cimitero di Chieti Parco della Memoria. Le indagini antibelliche si sono rese necessarie per scongiurare l'eventuale presenza di residui bellici prima dell'inizio dei lavori di realizzazione del Cimitero.

 

Nelle vicinanze è stata rinvenuta anche una dinamo paragonabile ad una bomba a mano quando veniva riempita di tritolo ed aveva lo stesso effetto di un ordigno esplosivo. I lavori di bonifica bellica nella zona di Santa Filomena fino ad oggi hanno riguardato ventottomila metri quadrati di terreno e proseguiranno anche la prossima settimana, sui restanti ventunomila metri quadri di terreno dove dovrà sorgere il nuovo cimitero teatino.

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A Chieti al via taglio di 41 alberi malati e pericolosi

Il Comune di Chieti taglierà 41 alberi tra aceri, tigli e platani in aree pubbliche perché irrimediabilmente malati e dopo che è stata constatata la potenziale situazione di rischio per la pubblica incolumità. Le piante, per la maggior parte in viale Unità Italia e viale Amendola, presentano patologie fitosanitarie che ne minano le condizioni di stabilità. Tale situazione è emersa nell'ambito del programma di verifiche su stabilità e stato di salute degli alberi di alto fusto del territorio comunale e all'esito di analisi strumentali compiute da tecnici specializzati. Gli interventi di rimozione, per una spesa di circa 22.000 euro, verranno effettuati dalla ditta Garden Gardenia srl di Chieti. L'assessore Raffaele Di Felice ha reso noto che, con l'approssimarsi della stagione invernale, nei giorni scorsi, in particolare in via Ricci e viale Amendola, sono iniziati gli interventi manutentivi sugli alberi di medio e alto fusto e proseguiranno su tutto il territorio comunale con circa 400 interventi. I lavori di manutenzione, per circa 25.000 euro, stati affidati alla ditta Italverde di Città Sant'Angelo.

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Carmine Ranieri è il nuovo segretario della Cgil Abruzzo Molise

E' Carmine Ranieri il nuovo segretario della Cgil Abruzzo Molise. Prende il posto di Sandro Del Fattore il cui mandato si è concluso dopo tre anni. Lo ha deciso nel pomeriggio l'assemblea generale del sindacato, a sua volta eletta dal direttivo, nel corso del congresso regionale, il primo unitario della Cgil delle due regioni, in corso a Montesilvano. Ranieri, 45 anni, di origini aquilane, si è laureato in Economia all'Università d'Annunzio di Pescara. E' iscritto alla Cgil dal 1999 e in questi anni è stato segretario della Funzione Pubblica, prima all'Aquila, poi a Pescara e poi regionale. Negli ultimi anni è stato membro della segreteria regionale guidata da Del Fattore. "Domani - annuncia - sarò con i lavoratori della Ball, a San Martino sulla Marrucina, azienda che ha deciso di delocalizzare la produzione e che, anche se non è in crisi, ha deciso di licenziare tutti i lavoratori. Primo punto del mio impegno è quello sulle vertenze occupazionali: bisogna scongiurare i licenziamenti, stare dietro alle emergenze e chiedere con forza al Governo nazionale di estendere lo strumento degli ammortizzatori sociali". 

Oltre alle emergenze, secondo Ranieri, fondamentali sono "il lavoro e l'occupazione: Abruzzo e Molise - dice - possono attrarre investimenti, ma per farlo è importante che ci sia un'iniezione di investimenti pubblici. Si deve poi lavorare sulla Carta di Pescara, perché il know how delle grandi aziende possa essere trasferito alle micro e piccole imprese. Servono investimenti in infrastrutture, trasporti, strade, scuole e anche nella ricerca. Abruzzo e Molise hanno un forte insediamento di multinazionali, che però tendono a delocalizzare più di quanto accade in altre regioni; questo perché il territorio non è attrattivo in termini di infrastrutture materiali e immateriali. Lavorando sulle infrastrutture, tra l'altro, si crea occupazione".

Tra le priorità vi sono poi la necessità di "far ripartire la ricostruzione delle aree colpite dal terremoto e contrastare lo spopolamento delle aree interne con degli strumenti dedicati. Importante, in tal senso, il trasporto pubblico locale: la Regione - osserva Ranieri - deve definire i servizi minimi, oltre a dover risolvere la questione dei tagli delle corse". Per quanto riguarda sanità e ospedali "in Abruzzo è da 20 anni che si fa una politica dei 'due tempi', prima i tagli e poi gli investimenti, con il piccolo particolare che i tagli arrivano ad ogni legislatura e gli investimenti non si fanno mai. Bisogna investire sulla sanità territoriale. Inoltre non si è mai fatta una vera integrazione socio sanitaria, abbiamo un sistema dove il sociale e il sanitario dialogano poco. Sono stati fatti importanti piani di integrazione, ma è rimasto tutto sulla carta e, quindi - conclude - c'è molto da lavorare".

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Revocate le misure interdittive per le presunte truffe del cartellino a Pescara

E' stata revocata la misura cautelare a carico dei sette dipendenti della società Provincia Ambiente che il 12 novembre scorso erano stati sottoposti a sei mesi di interdizione dal lavoro, nell'ambito dell'inchiesta sui presunti furbetti del cartellino, con le accuse, a vario titolo, di peculato, falsità materiale e ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici, truffa aggravata e violazione delle norme generali sull'ordinamento del lavoro. L'ordinanza di revoca è stata emessa oggi pomeriggio il gip del tribunale di Pescara, Nicola Colantonio, che sulla base dell'interrogatorio di garanzia che si è tenuto ieri, dopo avere sottolineato il permanere "dei gravi indizi di colpevolezza", ha ritenuto "tuttavia che le esigenze cautelari siano venute meno".

In particolare il gip rileva che gli indagati, dipendenti di una società in house della Provincia, "in sede di interrogatorio hanno in parte ammesso le proprie responsabilità, palesando di avere agito con superficialità senza la effettiva consapevolezza di prestare attività lavorativa alle dipendenze di un ente avente rilevanza pubblicistica. Peraltro - è scritto ancora nell'ordinanza - tutti i soggetti escussi hanno manifestato l'intenzione concreta di voler conformare il proprio atteggiamento lavorativo al rispetto delle regole pubblicistiche, quindi al rispetto puntuale degli orari di lavoro e degli ordini di servizio".

Viene inoltre posto in rilievo l'effetto deterrente esercitato sugli indagati dall'applicazione, "sia pure per un breve arco temporale, della misura interdittiva, che ha certamente costituito un monito che può avere indotto ciascun indagato a riflettere sul disvalore delle proprie condotte". Colantonio conclude che "può ragionevolmente affermarsi che i presidi di rilevamento predisposti presso la sede dell'ente (idonei a garantire un effettivo controllo degli orari di lavoro di ciascun dipendente) ed il chiaro monito espresso dall'ordinanza cautelare, costituiscano elementi che inducono a ritenere che gli indagati, per il futuro, si asterranno dal reiterare analoghe condotte di reato". Nell'inchiesta, coordinata dal pm Andrea Papalia, sono indagate altre 10 persone, che però non erano state colpite dalle misure cautelari

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Pescara, si infortuna Campagnaro che salta l’Ascoli

Tegola in casa biancazzurra alla vigilia della gara casalinga di campionato, in programma domenica alle 15 allo stadio Adriatico con l'Ascoli. Il 38enne difensore argentino Hugo Campagnaro sarà infatti costretto a saltare la sfida con i marchigiani a causa di una lesione di secondo grado del retto femorale. Il giocatore dovrà stare fuori per 30-35 giorni, e dunque tornerà in campo a gennaio 2019 dopo la sosta.

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