Redazione Notizie D'Abruzzo

Marsilio: lavoriamo per un Abruzzo piu’ solidale e meno povero

"Un Abruzzo piu' solidale e meno povero, e' quello che vogliamo realizzare". Lo ha dichiarato il presidente della giunta regionale, Marco Marsilio intervenendo oggi al convegno organizzato, a L'Aquila, dalla direzione regionale Inps dal titolo "Il contrasto alla poverta' in Abruzzo: analisi, sinergie, progetti".

"La Regione - ha proseguito Marsilio - si propone per dare vita a una cabina di regia che veda protagonista le organizzazioni di volontariato e gli enti del terzo settore e promuova una governance delle politiche sociali. E' una nostra priorita' varare un piano anti-poverta' regionale che metta insieme fondi regionali, ministeriali e comunitari, che si affianchi a quello nazionale, mirato sul diritto agli alimenti, alla casa ed al lavoro delle persone. Il contrasto alla poverta' in Abruzzo, la lotta all'emarginazione sociale, l'attuazione di concrete misure di sostegno alle fasce piu' fragili della popolazione, rappresentano per noi una battaglia di civilta' e una priorita' della nostra azione amministrativa. Il fenomeno della poverta' e' particolarmente preoccupante, perche' malgrado i timidi segnali di ripresa sul fronte economico e occupazionale, si allarga il novero dei 'nuovi poveri' . Ci sono territori, poi, come quello dell'Aquila, che hanno subito eventi disastrosi come il terremoto, che hanno messo a dura prova le popolazioni, esponendole ancora di piu' alla poverta', ma altrettante difficolta' vivono i centri montani afflitti dallo spopolamento"

"Anche per questo - ha sottolineato Marsilio - ringrazio l'Inps per aver assunto questa preziosa iniziativa: perche' e' dalla sinergia tra enti che si possono determinare azioni mirate con progetti centrati non limitatamente a singole categorie di persone ma rivolte all'intera comunita'. Va attuata una lotta senza quartiere alla ludopatia e stanziati dei fondi per il recupero di chi ne e' dipendente".

"Occorre - ha concluso Marsilio - prevedere l'incentivazione dei contributi a favore di enti che garantiscano i servizi di mensa e dormitorio, una specifica modifica della normativa regionale in materia di edilizia popolare che garantisca il diritto alla casa dell'indigente e promuova e sostenga tutte le forme di housing sociale nonche' l'introduzione di modelli di coabitazione per le persone sole indigenti". Presenti all'incontro il presidente dell'Inps Pasquale Tridico, il direttore Generale dell'Inps Gabriella Di Michele e il presidente del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza dell'Istituto, Guglielmo Loy. 

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Di Benedetto sollecita la nomina del garante regionale per i detenuti

"L'Abruzzo e' forse l'unica regione in Italia a non avere il garante regionale per i detenuti. Auspico, pertanto, che la nomina venga discussa il prima possibile in Consiglio regionale". Cosi' Americo Di Benedetto, consigliere regionale del gruppo Legnini Presidente, su una questione che per anni e' stata al vaglio del consiglio abruzzese nella passata legislatura. Anche per motivi legati alla esigenza di una maggioranza qualificata, ma anche per problemi in seno alla maggioranza, il centrosinistra non e' riuscita ad effettuare la nomina. Il consigliere di centrosinistra che e' all'opposizione, nella nota sottolinea che "nel carcere dell'Aquila due detenute del reparto di massima sicurezza sono in sciopero della fame dal 29 maggio". "Protestano per l'isolamento a cui sono costrette e denunciano una struttura chiusa e dura. La garanzia della certezza della pena non puo' escludere la tutela dei diritti basilari delle persone, men che meno privarle di un senso di umanita' - si legge ancora nella nota -. La pena in uno stato di diritto non deve mai perdere il faro della rieducazione e della speranza. Voltaire diceva che il grado di civilta' di una nazione si misura dalla condizione delle proprie carceri. L'episodio dello sciopero della fame evidenzia la criticita' di un carcere come quello dell'Aquila, adibito esclusivamente a detenuti e detenute in 41 bis ed ora anche con una sezione per detenute in massima sicurezza". 

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Mezzo milione di euro per le Province per lo sfalcio delle erbe

Un contributo di 500 mila euro per il 2019 per le quattro province abruzzesi per lo sfalcio delle erbe e' stato stanziato dalla Regione Abruzzo, grazie al parere favorevole della Prima Commissione "Bilancio" e della Seconda Commissione "Territorio". "Crediamo - ha detto il presidente del Consiglio regionale d'Abruzzo, Lorenzo Sospiri - che sia prioritario lavorare per migliorare lo stato delle strade. Non parliamo solo di sfalcio dell'erba, ma di lavori sullo stato completo, grazie a 12,6 milioni di euro stanziati per ogni Provincia, e questo grazie alle anticipazioni di spesa decise dalla Giunta il 29 marzo scorso. Le strade rappresentano anche un biglietto da visita per i nostri territori". Tra i firmatari del provvedimento il consigliere regionale di Fratelli d'Italia Guerino Testa che oggi ha illustrato il provvedimento, accanto al presidente della Provincia di Pescara, Antonio Zaffiri. "Questi fondi non risolvono completamente il problema, ma servono a dare e lanciare concretamente un primo segnale". Zaffiri ha fatto il punto della situazione delle strade provinciali del Pescarese: "I fondi per lo sfalcio delle erbe sono importanti, da quattro anni non facevano interventi, ma a breve partiranno lavori sui 660 km di strade provinciali, lavori per 12,6 milioni di euro, alcuni dei quali gia' appaltati. Gli interventi, che serviranno per riportare le condizioni minime di sicurezza, saranno nell'area Vestina e nella Val Pescara, ma anche in altre zone in cui abbiamo valutato le maggiori criticita'. Inoltre, avremo 4,2 milioni per ulteriori interventi su danni subiti per le frane nel 2017".

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Old Wild West sbarca a Francavilla, 35 assunzioni

 

Old Wild West è alla ricerca di 20 collaboratori per il nuovo ristorante che aprirà a Francavilla al mare, in Via Nazionale Adriatica, a metà luglio. Venti figure scelte tra addetti al servizio in sala, cuochi e operatori di cucina si aggiungeranno alle 15 già selezionate per l'apertura del nuovo ristorante, il duecentesimo che porta l'insegna della catena di burger&steak house più amata d'Italia.  A darne notizia è Cigierre SpA, leader in Italia nel settore della ristorazione e proprietaria del format dall’inconfondibile stile western, ma anche dei marchi America Graffiti, Wiener Haus, Pizzikotto, Shi’s e Temakinho. Il colosso della ristorazione che controlla più di 350 ristoranti è impegnato proprio in questi giorni nella selezione in loco del personale. Come è consuetudine della realtà friulana, le nuove leve verranno formate da Academy, un’autentica scuola interna all’azienda, fondata per forgiare veri e propri professionisti della ristorazione, a garanzia della qualità eccellente dei prodotti e dei servizi, valori che da sempre Cigierre si impone per mantenere la sua promessa nei confronti dei consumatori, le cui esigenze sono sempre al centro delle attività e delle scelte aziendali. Anche nel nuovo ristorante Old Wild West di Francavilla si potranno assaporare tutti i giorni, a pranzo e a cena, appetitosi hamburger di Black Angus irlandese, ricche grigliate di carne, saporite specialità tex-mex e tante altre sfiziose proposte. Ogni ricetta è preparata con ingredienti scelti minuziosamente, con grande dedizione e maestria, per soddisfare ogni palato. Chi desidera per far parte del team del ristorante Old Wild West di Francavilla al mare può presentare la propria candidatura sul sito cigierre.com alla sezione Lavora con noi.

 

www.oldwildwest.com

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I numeri di Cigierre

N°1 in Italia nella ristorazione servita

20 anni di esperienza

oltre 350 ristoranti in Italia, Francia, Svizzera, Belgio, Gran Bretagna e Spagna

oltre 25.000.000 coperti serviti nel 2018

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Chi è Cigierre

Nata a Udine nel 1995, Cigierre - Compagnia Generale Ristorazione SpA – è il gruppo numero uno in Italia nel settore della ristorazione servita e il più importante per presenza nelle food court dei centri commerciali e nei cinema multisala.  Oltre alla capillare presenza in Italia, Cigierre è presente con i suoi ristoranti anche in Francia, Svizzera, Belgio, Gran Bretagna e Spagna. Con i suoi oltre 350 ristoranti a gestione diretta e in franchising e più di 25 milioni di coperti serviti, nel 2018 ha raggiunto e superato la soglia dei 480 milioni di fatturato. Cigierre propone un modello di ristorazione innovativo, i cui punti di forza sono l’altissima qualità delle materie prime utilizzate e l’originalità dei format di cui è creatrice, come Old Wild West, la Burger&Steak House più grande d’Italia, amata per le ambientazioni da saloon del far west, oppure Wienerhaus, la catena di birrerie con cucina in cui assaporare la famosa wienerschnitzel o altre gustose specialità della tradizione mitteleuropea. Fanno parte del gruppo anche Shi’s, acquisito nel 2015 e ispirato alla cucina giapponese, Pizzikotto, catena di pizzerie acquisita nel 2016, America Graffiti, i diner tipici dell’America degli anni Cinquanta entrati a far parte del gruppo nel 2017, e infine Temakinho, catena nippo-brasiliana ultima arrivata nel 2018. Il gruppo Cigierre, inoltre, è in forte espansione all’estero: a luglio 2018 ha acquisito nove ristoranti della catena francese El Rancho con l’obiettivo di riconvertirli in Old Wild West entro la fine del 2019. Per offrire ai propri clienti un’esperienza di consumo sempre memorabile all’interno dei propri ristoranti, Cigierre è alla costante ricerca di sistemi innovativi che migliorino l’efficienza del servizio. Il know-how acquisito in vent'anni di incessante lavoro viene trasferito ai collaboratori impegnati nelle sale e nelle cucine dei ristoranti Cigierre attraverso Academy, il programma di formazione interno avviato con l’obiettivo di mantenere costanti ed omogenei gli standard di qualità in tutta la rete.

 

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Pescara, Blasioli (PD): in risposta al sindaco Masci su sfratti alloggi Ater

“Il sindaco Masci ha ragione da vendere ad applaudire l’operazione portata avanti dai Carabinieri di Pescara, con l’ennesimo blitz a Rancitelli che ha fatto emergere situazioni di grave irregolarità all’interno degli alloggi di edilizia residenziale pubblica. Meno ne ha, però, quando dichiara che da “oggi non si scherza più” senza raccontare ai pescaresi come stanno davvero le cose”. Con queste parole il consigliere regionale del Pd Antonio Blasioli interviene in risposta al sindaco Masci circa gli sfratti dagli alloggi popolari per
chi commette reato. “Secondo quanto appreso ieri dagli organi di stampa – continua
Blasioli – dopo i controlli dei carabinieri risultano essere 50 gli assegnatari degli appartamenti Ater in bilico, per i quali è richiesta una verifica dei requisiti che potrebbe portare alla decadenza. Occorre, però, spiegare alla cittadinanza che questi sfratti e le successive opere, utili ad evitare l’immediata rioccupazione dell’alloggio, hanno un costo e anche abbastanza elevato.  Parliamo di una cifra che si aggira, per ogni sfratto, fra i 7mila e i 10mila euro: costi di ditta traslochi per mobili da togliere, porta blindata, certificazioni
impianti, costi ambulanza e eventuali lavori agli appartamenti se sono in pessime condizioni ( lavori che consistono anche, e soprattutto, nella certificazione di conformità degli impianti). Ci sono poi anche situazioni ben più complesse, basti pensare al caso limite di un appartamento in via Canova, dove si attende uno sfratto da anni, e sistemare quell’abitazione avrebbe un prezzo stimato di 40mila euro.

Un costo significativo, ma che certamente non ci può far arretrare di un passo di fronte alla lotta all’abusivismo e a chi vive in un alloggio Ater pur commettendo reati all’interno. Domani, in consiglio regionale approderà un progetto di legge, firmato e pensato da vari
consiglieri tra cui il sottoscritto, per assegnare a tali operazioni 400mila euro, da dividere fra le cinque Ater regionali. In sostanza, a Pescara toccheranno circa 80mila euro, il che vale a dire i fondi sufficienti ad una decina di sfratti. Una cifra evidentemente ben al
di sotto di quella di cui la nostra città necessiterebbe e, per questo, ho presentato un emendamento per chiedere almeno il raddoppio della cifra e aumentarla a 800mila euro.  Ora, se il Sindaco Masci vuole dimostrare che alle intenzioni seguono i fatti, voglio sperare che si faccia parte diligente verso la coalizione del centro destra per portare a casa questo emendamento e per liberare almeno la metà degli alloggi che la questura ha segnalato, ma anche per fare in modo che non la facciano sempre franca gli abusivi delle case che necessitano di maggiori costi, come il caso di via Canova”. 

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Pubblicato il bando relativo all’innovazione in acquacoltura

Il Dipartimento delle politiche agricole di sviluppo rurale e della pesca rende noto che e' stato pubblicato il bando relativo all'innovazione in acquacoltura con un plafond finanziario di 319.824 euro. L'avviso, che disciplina i criteri, le condizioni e le modalita' per la concessione dei contributi, e' finalizzato a creare nuovi prodotti e ottimizzare i processi produttivi delle imprese, in linea con l'obiettivo tematico di migliorare la competitivita' delle piccole e medie imprese. "L'obiettivo degli interventi previsti - ha osservato il vicepresidente con delega alla pesca, Emanuele Imprudente - e', in particolare, quello di sviluppare conoscenze volte a ridurre l'impatto ambientale e diminuire l'utilizzo di farine di pesce e olio di pesce, implementare un uso sostenibile delle risorse e l'applicazione di nuovi metodi di produzione sostenibili, indirizzando le attivita' di ricerca sugli effettivi fabbisogni del settore e dei mercati di riferimento". Possono produrre istanza di ammissione ai benefici le imprese acquicole, in collaborazione con organismi scientifici o tecnici pubblici o privati, riconosciuti dal diritto nazionale dello Stato membro oppure gli Organismi scientifici o tecnici pubblici o privati, riconosciuti dal diritto nazionale dello Stato membro. I soggetti che intendono richiedere le agevolazioni previste dall'avviso, devono inviare la domanda caricandola nell'apposita piattaforma informatica. Scadenza il 13 settembre.

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Legge sull’Equo Compenso in Consiglio regionale

Il presidente del Consiglio regionale d'Abruzzo Lorenzo Sospiri ha illustrato in conferenza stampa la Legge sull'Equo Compenso, "Disposizioni in materia di tutela delle prestazioni professionali e di equo compenso", approvata dalla Terza Commissione Consiliare Agricoltura, Sviluppo Economico e Attivita' Produttive nella seduta del 30 maggio scorso e proposta anche dai consiglieri regionali Pietro Smargiassi e Sara Marcozzi (M5s) e dal presidente della Terza Commissione Emiliano Di Matteo (Lega). Domani la legge sara' in approvazione nella seduta del Consiglio regionale. "Spero ci sia unanimita' nell'approvazione di questa legge - ha detto Sospiri - che forse solo in un'altra Regione abbiamo visto approvata ed e' frutto del lavoro di sintesi che Di Matteo e gli altri capigruppo di maggioranza hanno voluto fare con i gruppi di opposizione, in particolare con il M5S, con un testo di legge concertato, moderno e utile a tutelare le libere professioni che devono vedersi tutelate nel pagamento delle proprie prestazioni".

"Abbiamo seguito un doppio binario di concertazione per questo provvedimento - ha detto il presidente della Terza Commissione Di Matteo - da una parte politico, con la massima condivisione per scegliere un testo unificato ed evitare qualsiasi tensione per la paternita' del testo, poi massima condivisione con le categorie professionali e tutti coloro che potrebbero trarre giovamento. Il coinvolgimento e' stato massimo, grazie anche alla presenza delle associazioni dei consumatori e del Consiglio delle Autonomie Locali". "Questo Governo regionale in pochi mesi ha dato ampia dimostrazione di concretezza - ha detto il consigliere regionale di FdI Guerino Testa - mettendo nero su bianco cio' che era stato detto in campagna elettorale. La Legge dell'Equo Compenso e' una di queste, come la Legge sui Trabocchi, la Rimodulazione dei Fondi per le Province. Tanto lavoro, senza fare proclami, e nell'interesse del cittadino". 

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Incentivi per le assunzioni delle grandi imprese

Sara' attivata una linea del Fondo sociale europeo che prevede l'erogazione di contributi alle grandi imprese che, nel subentrare ad aziende in crisi, assumono disoccupati o cassintegrati coinvolti nella vertenza. Lo ha annunciato l'assessore alle Politiche del Lavoro della Regione Abruzzo, Piero Fioretti, che stamane ha presieduto il tavolo per la riprogrammazione del Por Fse 2019-2020. "E' una nuova misura che tiene conto delle esigenze delle grandi imprese - ha detto l'assessore Fioretti - in vista della soluzione di complesse vertenze occupazionali. In questo modo la Regione mette a disposizione delle aziende che mostrano l'intenzione di rilevare grandi imprese in crisi una dotazione finanziaria che prevede incentivi per i lavoratori che saranno riassorbiti. La decisione nasce dal buon risultato che hanno ottenuto gli avvisi Garanzia Over e Garanzia Lavoro e dalle richieste che molte volte ci vengono dalle grandi imprese che vogliono rilevare aziende in crisi o rivitalizzare siti industriali". La riprogrammazione dell'Fse ha toccato altri importanti settori: dall'asse del sociale fino a quello della formazione. "Proprio sull'asse della formazione - ha aggiunto Fioretti - abbiamo confermato l'impegno finanziario per gli Istituti tecnici superiori (Its) che garantiscono la formazione specialistica che per permette alle imprese di trovare personale specializzato. In Abruzzo l'esperienza degli Its e' stata finora positiva e su questa strada intendiamo proseguire". Per le altre misure, il tavolo ha confermato che sara' ripetuta l'esperienza delle competenze linguistiche e dell'avviso Abruzzo include

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Comuni senz’acqua nell’Aquilano

L'Ufficio Tecnico della Gran Sasso Acqua spa informa che, in relazione a lavori di manutenzione straordinaria e di modifiche sulla condotta adduttrice dell'acquedotto Gran Sasso, sara' necessario operare un'interruzione dell'erogazione idrica, nella giornata di martedi' prossimo 18 giugno. Per effetto dell'interruzione, sara' sospesa l'erogazione idrica dalle ore 6.00 alle ore 19.00, salvo imprevisti, nei seguenti Comuni: Barisciano, Poggio Picenze, Ocre, San Demetrio Ne' Vestini, Sant'Eusanio Forconese, Fossa, Villa Sant'Angelo, Prata D'Ansidonia, San Pio delle Camere, Santo Stefano di Sessanio, Caporciano, Navelli, Collepietro, San Benedetto in Perillis, Carapelle Calvisio, Castelvecchio Calvisio, Ofena, Fagnano alto, Fontecchio, Tione degli Abruzzi, Acciano, Calascio e Castel del Monte. Sara' sospesa l'erogazione idrica nei Comuni gestiti dalla Saca spa, sempre dalle ore 6.00 alle ore 19.00. E nelle frazioni del Comune dell'Aquila di seguito elencate: San Giacomo alto, Sant'Onofrio, Tempera, Bazzano, Nucleo Industriale di Bazzano, Paganica, San Gregorio, Monticchio, Civita di Bagno, Bagno-Ripa, Pianola, Sant'Elia, Torretta, Camarda, Assergi e Colle Sapone. L'Ufficio tecnico informa che potrebbero verificarsi possibili disservizi anche nella giornata di mercoledi' 19 giugno. L'Azienda invita tutti gli utenti che non dispongano di un impianto di riserva (autoclave) a dotarsi preventivamente di un'adeguata scorta idrica scusandosi con i propri utenti per gli eventuali disagi arrecati

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Anziana morta per legionella ad Avezzano

E' morta sabato 15 giugno all'ospedale di Avezzano una donna di 86 anni, fra le 4 persone ricoverate nella struttura abruzzese per legionella. Lo comunica l'Asl Avezzano-Sulmona-L'Aquila precisando che l'anziana, residente nel Reatino, era "già affetta da cardiopatia". Sono invece "pressoché immutate" le condizioni degli altri 3 degenti. "Il paziente anziano, che si trova in Rianimazione, è grave ma stabile", precisa l'Asl 1 in una nota. "L'uomo - si legge - soffriva già di problemi respiratori e l'effetto della legionella ne ha aggravato il quadro. Sono sensibilmente migliorati (e sono in buone condizioni) gli altri due pazienti, uno in Malattie infettive e uno a Medicina". L'Asl "continua il monitoraggio per individuare i luoghi in cui si è sviluppato il batterio e per attuare tutte le misure previste. La legionella - ribadiscono i sanitari - non si trasmette da persona a persona".

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