Redazione Notizie D'Abruzzo

Il Pd a confronto per le proposte per l’Abruzzo

Seconda “Conferenza programmatica - Abruzzo 2030”, organizzata dal Pd regionale nella sala D’Annunzio dell’Aurum, a Pescara. Una giornata intensa, che ha visto la partecipazione di molti rappresentanti istituzionali, militanti del Pd e cittadini, imprenditori, sindacalisti e rappresentanti di categoria. La mattinata è stata tutta dedicata al lavoro dei tavoli tematici, ognuno con un focus diverso.

“È stato una giornata molto proficua – ha dichiarato il segretario regionale Renzo Di Sabatino –. L’obiettivo è stato centrato: creareun’occasione di confronto con la nostra base elettorale, con i nostri iscritti e i nostri amministratori, con le categorie produttive e le organizzazioni sindacali, ma anche con chiunque veda nel centrosinistra una concreta e valida alternativa alle politiche populiste e demagogiche che il governo nazionale sta portando avanti, per stilare insieme le priorità che la prossima classe dirigente abruzzese dovrà affrontare e inserirli in un programma elettorale concreto e attuabile. La giornata di oggi, ci tengo a dirlo, è solo l’inizio di un percorso, che continuerà fino alle prossime elezioni regionali”.

“Il mio impegno – ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo Giovanni Lolli, chiudendo la conferenza programmatica – è di portare a termine con onore il mandato, sapendo che in questi cinque anni abbiamo raggiunto importanti risultati, che devono essere la base di un ulteriore lavoro molto più forte e molto più coraggioso, allargando il più possibile la coalizione”.

Nel pomeriggio, ogni responsabile dei tavoli ha presentato il report della discussione che ha condotto. Tutte le idee, le proposte e i suggerimenti saranno raccolti in un unico documento che sarà consegnato al candidato presidente, che avrà il compito di riportarli all’interno del programma elettorale del centrosinistra.

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Cgia, le patrimoniali gia’ prelevano 45,7 miliardi

La possibilità di imporre una nuova patrimoniale trova contrario il coordinatore dell'ufficio studi della Cgia, Paolo Zabeo, che segnala la preenza "gia' una quindicina le imposte patrimoniali che gli italiani sono costretti a pagare ogni anno. Nel 2017, ad esempio, tra l'Imu, la Tasi, l'imposta di bollo, il bollo auto, etc., abbiamo versato al fisco 45,7 miliardi di euro. Rispetto al 1990, il gettito riconducibile alle imposte di possesso sui nostri beni mobili, immobili e sugli investimenti finanziari in termini nominali e' aumentato del 400%, mentre l'inflazione e' cresciuta del 90%. In buona sostanza, in oltre 25 anni abbiamo subito una vera e propria stangata". Va segnalato che quasi la meta' del gettito complessivo (21,8 miliardi di euro) e' ascrivibile all'applicazione dell'Imu/Tasi sulle seconde/terze case, sui capannoni, sui negozi e sulle botteghe artigiane. Rispetto a qualche anno fa, tuttavia, il gettito delle imposte patrimoniali e' leggermente in calo.

Le imposte patrimoniali analizzate nel periodo 1990-2017 sono state: Imposta di registro e sostitutiva; Imposte di bollo; Imposta ipotecaria; Diritti catastali; Ici/Imu/Tasi; Bollo auto; Canone Radio Tv; Imposta su imbarcazioni e aeromobili; Imposta sulle transazioni finanziarie; Imposta sul patrimonio netto delle imprese; Imposte sulle successioni e donazioni; Imposta straordinaria sugli immobili; Imposta straordinaria sui depositi; Imposta sui beni di lusso. La Cgia precisa che le imposte patrimoniali sono quelle che di fatto gravano sulla ricchezza posseduta dalle persone in un determinato momento. La ricchezza e' intesa in senso ampio e comprende i beni immobili (case, terreni), i beni mobili (auto, moto, aeromobili, imbarcazioni), gli investimenti finanziari, etc. Di solito, nei manuali di diritto tributario le imposte patrimoniali sono classificate come imposte dirette. Queste ultime sono quelle che colpiscono direttamente la capacita' contributiva del contribuente senza attendere che si verifichino fatti o atti particolari. Mentre le imposte indirette richiedono, per poter essere applicate, il verificarsi di un determinato evento. L'Iva, ad esempio, si applica quando avviene la cessione di un bene o la prestazione di un servizio. Le imposte sulle successioni e sulle donazioni, sebbene classificate come imposte indirette, vengono considerate come una forma di imposizione patrimoniale, in quanto colpiscono la ricchezza. Si tratta delle uniche imposte indirette che i testi di diritto tributario includono tra le imposte di carattere patrimoniale. Nel 2012, a seguito delle misure introdotte dal Governo Monti, l'imposizione patrimoniale e' cresciuta, rispetto al 2011, di 12,8 miliardi di euro, un balzo di oltre il 40%. Mentre nel 2013 si e' avuta una temporanea flessione dovuta all'abolizione dell'Imu sulle abitazioni principali.

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Mercatino di Natale a Ovindoli

Dall'8 dicembre, poi il fine settimana successivo e poi tutti i giorni dal 22 dicembre all'Epifania, la centrale piazza San Rocco a Ovindoli ospiterà il Mercatino di Natale. Artigiani, aziende agricole con presidi slow food e creativi, con l'accompagnamento di musica di sottofondo, animeranno la prima edizione, nel paese ai piedi del monte Magnola, dell'iniziativa voluta dall'Associazione degli Operatori Economici di Ovindoli e patrocinata dal Comune e dal Parco naturale regionale Sirente Velino.

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Università L’Aquila aumenta il numero di matricole

Incremento dei nuovi iscritti, progetti con aziende leader, buone percentuale di occupazione dei laureati, ma anche carenze di organico ed età media di docenti e personale tecnico amministrativo in aumento. E' un quadro in chiaroscuro quello emerso nel corso della cerimonia d'inaugurazione dell'anno accademico 2018-2019 dell'Università degli Studi dell'Aquila, oggi nella sede del Dipartimento di Scienze Umane. Il punto della situazione, a circa dieci anni dal terremoto che ha messo in ginocchio anche il sistema universitario, uno dei punti di forza sociali ed economici del capoluogo, è stato il rettore, Paola Inverardi. Ad oggi i nuovi iscritti sono 2.876, ma la previsione è che si superino i 4.600 a chiusura dei termini: lo scorso anno gli immatricolati sono stati 4.124. La popolazione studentesca lo scorso anno era di 16.394, recitano fonti del Ministero. Sul dato nei mesi scorsi c'era stato un balletto di cifre che aveva anche provocato polemiche. "Abbiamo una crescita delle immatricolazioni che raggiunge anche il 50 per cento per alcuni corsi di Ingegneria, abbiamo attivato progetti con aziende leader nel settore della tecnologia e dell'innovazione, i nostri laureati trovano occupazione, siamo agente di promozione e sviluppo per il territorio, i nostri ricercatori competono e siamo orgogliosamente una Università territoriale e internazionale, che serve al Paese, ma sul piano dell'organico abbiamo molta strada ancora da fare e, intanto, l'età media si alza" ha spiegato Inverardi che non ha fornito i dati ufficiali sulle immatricolazioni. Alle cerimonia hanno partecipato anche il presidente della Conferenza dei rettori italiani, Gaetano Manfredi, il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, l'ex vice presidente del Csm Giovanni Legnini, il presidente del Consiglio regionale d'Abruzzo, Giuseppe Di Pangrazio, l'arcivescovo metropolita dell'Aquila, cardinale Giuseppe Petrocchi. 

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Cna L’Aquila e Napoli insieme per valorizzare le imprese sartoriali

La Cna dell'Aquila e la Cna di Napoli insieme per mettere in rete e valorizzare le imprese artigianali dei due territori, con particolare riferimento al settore sartoriale, della ceramica e dell'oreficeria. Il progetto è nato nell'ambito del seminario sulla fatturazione elettronica, svoltosi all'Aquila, nella sede della Cna. "L'incontro, a cui hanno partecipato dirigenti del sistema Cna, funzionari dell'Agenzia delle Entrate, esperti delle società di software per la contabilità e un centinaio tra imprese e professionisti - spiega Agostino Del Re, direttore Cna della provincia dell'Aquila - è stata l'occasione per fare il punto sugli aspetti normativi e le modalità operative del passaggio obbligatorio alla fatturazione elettronica, per fornire un supporto tecnico importante alle aziende locali e accompagnarle in questo importante passaggio che, se ben sfruttato, può rappresentare un vantaggio in termini di riduzione dei costi sostenuti e dei tempi impiegati". La fatturazione elettronica sarà obbligatoria dall'1 gennaio 2019. 

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Elezioni regionali, D’Eramo stoppa gli esuli del centrosinistra

"Chi vuole entrare nel centrodestra non deve aver governato con il centrosinistra di D'Alfonso, per noi sarebbe un grosso problema, non siamo al mercato". Così il deputato aquilano della Lega Luigi D'Eramo, nel corso della presentazione, all'Aquila, della lista dei candidati della provincia dell'Aquila alle elezioni regionali del 10 febbraio 2019 in Abruzzo. "Il centrodestra ha ritrovato la compattezza e ha principi, trovo fastidioso che esponenti politici si presentino dicendo 'io ho un pacchetto di voti', noi vogliamo voti liberi, non questi". In riferimento all'impasse del centrodestra ancora alle prese con la scelta del candidato alla presidenza per la coalizione, D'Eramo ha spiegato che "la Lega rispetta la decisione del tavolo nazionale che ha assegnato il compito a Fratelli d'Italia, partito che spesso è stato determinante nelle elezioni"

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Regione, deliberato il nuovo Piano faunistico

La Giunta regionale dell'Abuzzo, su proposta dell'assessore alle politiche venatorie Dino Pepe, ha deliberato il nuovo Piano faunistico regionale atteso da quasi 20 anni. "Il Piano faunistico regionale - dice l'assessore Dino Pepe - è uno strumento fondamentale per la pianificazione e la programmazione faunistico-venatoria del territorio e, non per ultimo, per stabilire le linee guida e gli obiettivi della pianificazione faunistico-venatoria mediante la destinazione differenziata del territorio, tenendo conto delle realtà ambientali e socio-economiche dello stesso".

"L'adozione del Piano - precisa Pepe - rappresenta la parte conclusiva della procedura di Valutazione Ambientale strategica (Vas)". Dalla pubblicazione della delibera sul BURA, gli interessati avranno 60 giorni per presentare le osservazioni. Sarà poi il nuovo Consiglio regionale che dovrà approvare il piano faunistico venatorio che prevede inoltre la nuova riorganizzazione della gestione faunistica nella Regione Abruzzo. Il Piano è stato realizzato dall'ISPRA, con la collaborazione degli Uffici regionali. Una particolare attenzione è stata posta anche alla programmazione che riguarda la gestione delle popolazioni di cinghiali con il principale obiettivo di ridurre i danni alla colture agricole. Per quanto riguarda gli aspetti venatori, il Piano affronta la futura programmazione degli Istituti venatori, in particolare delle Zone ripopolamento e cattura, Aree cinofile, Oasi di protezione e Zone di rispetto venatorio. Al fine di uniformare la gestione di questi istituti - in allegato nel PFVR - è riportato un protocollo operativo al quale gli enti gestori (ATC) dovranno attenersi nella pianificazione delle attività. L'obiettivo è di sostituire, nel quinquennio di validità del Piano, gli attuali ripopolamenti effettuati con animali di allevamento con animali di cattura provenienti da queste aree. Sono previste indicazioni sulla riduzione dei Comitati di gestione degli Ambiti territoriali di caccia e dei componenti degli stessi.

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Cram, presentato il progetto ‘Cervelli di ritorno’

Paola Pittia, docente dell'Università di Teramoha presentato al Consiglio regionale abruzzesi nel Mondo (Cram) riunito fino a domani a L'Aquila il progetto 'Cervelli di ritorno' frutto di una convenzione fra Cram e l'università di Teramo: "Sono friulana figlia di emigrati in Venezuela, dove ho parenti, che a loro volta sono diventati emigranti negli Stati Uniti - ha premesso la Pittia - L'università insegna, forma, fa ricerca per creare conoscenza e ora ha una terza missione: quella di coinvolgere le comunità per la crescita del territorio stesso. Nelle università ci si occupa di internazionalizzazione, anche a livello didattico. 'Cervelli di ritorno': è una bella sfida, ci sono fondi ministeriali per il rientro. Il nostro progetto è per i giovani di seconda e terza generazione ma tiene anche conto dei giovani che hanno ripreso a emigrare di nuovo. L'Abruzzo offre molto ma ci vuole di più per attirare l'attenzione di chi si trova bene all'estero. Noi offriamo centri come il 'Gran Sasso institute' e dottorati per l'alta formazione". Francesco Di Filippo, responsabile del Dipartimento Turismo, Cultura e Paesaggio della Regione Abruzzo "Il turismo di ritorno è un'opportunità. L'Enit ha avviato azioni e studi in merito. Il turismo estero è in crescita, lo confermano 140 tour operator. Il turismo delle radici è importante e dall'America latina la percentuale di aumento è dalla doppia cifra. Quello di ritorno permette la destagionalizzazione. Gli emigrati in Europa tornano più spesso. Il progetto del 'Turismo di ritorno' che vi proponiamo deve coinvolgere le vostre associazioni e oggi si può dire che finalmente si parte perché ora abbiamo strumenti e tecnici per partire, rispetto a quattro anni fa".

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Montesilvano, arrestata con le armi in casa

I carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Chieti, hanno arrestato una donna di Montesilvano, 32enne. La donna, peraltro gravata da misura di prevenzione personale e sottoposta alla detenzione domiciliare, è stata trovata in possesso di 2 fucili, uno calibro 16 ed un moschetto calibro 6,5. Dagli immediati accertamenti, inoltre, è emerso che le armi erano rubate, da un'abitazione di Spoltore ed il cui furto era stato denunciato lo scorso 13 novembre. 

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Tollo, ladri fanno esplodere bancomat per rapinarlo

Ammonta a circa 18 mila euro il bottino del colpo messo a segno la scorsa notte intorno alle 2.10 a Tollo dove un gruppo di tre malviventi ha fatto esplodere, con la cosiddetta tecnica della 'marmotta' - ovvero inserendovi una piccola carica di polvere esplosiva - il bancomat della filiale di Ubi Banca che ieri pomeriggio era stato ricaricato con 20 mila euro. La deflagrazione ha danneggiato anche un'auto parcheggiata di fronte alla banca e le vetrate di un locale di proprietà del Comune di Tollo, dato in uso a patronati e associazioni, verso il quale sono stati proiettati alcuni detriti. Sul posto sono state recuperate banconote per circa 500-600 euro ed una mazzetta bruciata.

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