Redazione Notizie D'Abruzzo

Pescara, Marco Presutti nuovo assessore comunale

Il sindaco Marco Alessandrini ha nominato Marco Presutti nuovo assessore della Giunta Comunale che assume le deleghe del dimissionario Diodati, oltre a una nuova delega sulla Nuova Pescara. "Si tratta di un nome di qualità che ci consente di proseguire con ritmi serrati il lavoro iniziato - così il sindaco Marco Alessandrini - Al neo assessore buon lavoro e uno speciale augurio per la nuova delega dedicata alla Nuova Pescara, da me fortemente voluta per agevolare il cammino iniziato e farlo a vantaggio della comunità e dell'organizzazione amministrativa di questa importante trasformazione". Il nuovo capogruppo Pd è Emilio Longhi, in Consiglio entra Andrea Marconi

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Pescara, sette misure cautelari per una presunta ‘truffa del cartellino’

Sette dipendenti della società 'Provincia e ambiente', interamente partecipata dalla Provincia di Pescara, sono stati sottoposti a misura cautelare interdittiva, nell'ambito di un'inchiesta su una presunta truffa del cartellino. Diciassette in tutto gli indagati, tutti dipendenti della società. I reati ipotizzati sono, a vario titolo, peculato, falsità materiale e ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici, truffa aggravata e violazioni delle norme sull'ordinamento del lavoro. I Carabinieri della Compagnia di Pescara hanno dato esecuzione all'ordinanza applicativa della misura cautelare interdittiva, emessa dal gip Nicola Colantonio su richiesta del pm Andrea Papalia

Le indagini, condotte dalla Stazione Carabinieri di Pescara Scalo a partire da maggio 2017, hanno riguardato i dipendenti della società, la quale, operando in regime di "in house providing", si occupa di controllo, manutenzione e certificazione degli impianti termici per conto della Provincia di Pescara. Dagli accertamenti sono emerse alcune condotte illecite tenute da diversi dipendenti 'assenteisti' che, durante le ore di lavoro, per ragioni private, si allontanavano dall'ufficio senza alcuna autorizzazione e senza passare il badge nell'apposito dispositivo. Nel corso delle indagini sono stati condotti numerosi servizi di osservazione e di pedinamento. Contestualmente sono state installate sul luogo di lavoro telecamere interne ed esterne per controllare, monitorare e registrare l'ingresso e l'uscita dei dipendenti. L'attività video è durata più di sei mesi ed ha certificato che diversi dipendenti della società, dopo aver passato il badge nell'orologio marcatempo, all'atto dell'ingresso in ufficio, erano soliti assentarsi arbitrariamente e senza autorizzazione alcuna per andare a svolgere commissioni private. I dipendenti utilizzavano anche lo stratagemma del 'doppio passaggio' consecutivo in entrata o in uscita, stratagemma che serviva a far si che l'orologio marcatempo annullasse la precedente operazione di uscita o entrata, contabilizzando le ore di servizio previste - otto ore per i lavoratori a tempo pieno - al fine di percepire, a fine mese, la retribuzione di ore lavorative maggiori di quelle realmente effettuate. Dalla visione delle immagini delle telecamere è emerso, inoltre, che alcuni dipendenti procedevano a passare il badge di altri colleghi giunti a lavoro in ritardo o addirittura assenti.

Le indagini hanno riguardato anche i veicoli di servizio utilizzati per gli spostamenti dai dipendenti addetti alle verifiche esterne degli impianti di riscaldamento: si è scoperto che i mezzi venivano utilizzati abusivamente per esigenze private. E' anche emerso che il direttore tecnico, responsabile dell'ufficio, pur essendo in condizioni di poter controllare le condotte dei dipendenti, ha omesso l'attività di verifica. Nel corso delle indagini è stata acquisita tutta la documentazione contabile della società procedendo al raffronto tra i dati registrati dall'orologio marcatempo, quelli riportati nelle buste paga e le evidenze documentate dalle telecamere. L'intera attività di indagine ha evidenziato che ben 17 dipendenti su 21 effettivi si sono resi responsabili degli illeciti, ma solo per sette di loro, che si sono dimostrati particolarmente abituali a tali comportamenti, è scattata l'applicazione della misura cautelare interdittiva della sospensione di sei mesi dall'esercizio di attività lavorativa e di impiego presso amministrazioni o enti pubblici o a prevalente partecipazione pubblica

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Sport e salute: torna il progetto Scuola in Movimento

La giunta regionale, su proposta dell’assessore alla programmazione sanitaria Silvio Paolucci, ha approvato il rinnovo della convenzione che permetterà di organizzare – per il quarto anno scolastico consecutivo – il progetto “Scuola in Movimento”, frutto di un’intesa tra la Regione, il Coni, l’Ufficio scolastico regionale e le università di Chieti-Pescara e dell’Aquila.

Obiettivo dell’iniziativa è favorire la pratica sportiva anche tra i bambini più piccoli della scuola primaria, per sensibilizzarli – fin da piccoli – a un corretto stile di vita.

Per l’organizzazione, la giunta ha stanziato un finanziamento di un milione e 80mila euro, a valere sui fondi del Piano di Prevenzione 2014-2018. Sono previste 2 ore di attività motoria settimanali per gli alunni delle classi prime e seconde, in cui gli insegnanti saranno affiancati da un diplomato Isef, o da un laureato in Scienze motorie, così da approfondire una serie di tematiche, a partire dall’importanza di un corretto stile di vita, per scongiurare i rischi legati alla sedentarietà e al sovrappeso.

Lo scorso anno i bambini coinvolti nell’iniziativa sono stati circa 22mila, mentre gli istruttori sportivi inseriti nel progetto – che ha rappresentato per loro anche un’opportunità professionale – sono stati 150.

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Tutto pronto per il Pescara Wine Festival n. 14, sabato a Palazzo di Città

Si svolgerà sabato dalle 17 in Sala Consiliare il Pescara Wine Festival, premio alle eccellenze del vino abruzzese, a cura dell'Associazione Italiana Sommelier e con il patrocinio della Presidenza del Consiglio Comunale e in collaborazione con Regione Abruzzo, Camera di Commercio e Provincia di Pescara, nato quattordici anni fa con lo scopo di premiare le eccellenze enoiche abruzzesi e presentarle agli appassionati, ai wine lover, agli operatori del settore e del Turismo e Commercio. Il Premio è caratterizzato dalla forte contestualizzazione territoriale con la presenza di produttori, enologi e sommelier di tutta la regione ed è stato presentato stamane in presenza sindaco Marco Alessandrini, dal Presidente del Consiglio Comunale Francesco Pagnanelli, da Luca Panunzio, delegato di Pescara dell’Associazione Italiana Sommelier, ideatore e conduttore del Premio; Gaudenzio D’Angelo presidente Ais Abruzzo; i sostenitori dell’evento: Luca Mazzali, Presidente Adrilog (main sponsor);  Valentino di Campli, Presidente del Consorzio Vini D’Abruzzo; Enrico Cerulli, Presidente consorzio colline teramaneEnrico CerulliGiampiero Maruggi Alessandro Silvani, Responsabili Area Abruzzo Banca Popolare di Bari.

 

“Siamo alla 14esima edizione del Pescara Wine Festival che si presenta come un vero e proprio evento di continuità -  così il sindaco Marco Alessandrini – Siamo lieti di ospitarlo perché dà voce alla qualità enologica abruzzese ed è dunque una cosa buona e giusta che le istituzioni promuovano prodotti straordinari ed identitari come questo, condividendolo con la cittadinanza tutta, oltre che con gli appassionati di vini”.

 

“Ringrazio Luca Panunzio perché questo evento è diventato istituzionale e vede una partecipazione straordinaria di gente – aggiunge il Presidente del Consiglio Comunale Francesco Pagnanelli - L’anno scorso c’erano non solo produttori e istituzioni, c’erano tantissimi cittadini ad ascoltare le storie degli imprenditori e dei vini premiati  e sono convinto che l’edizione 2018 sarà ugualmente ricca e animata”.

 

“Lavoriamo per organizzare un evento di promozione del comparto – così l’organizzatore Luca Panunzio - La kermesse stabilisce una sorta di “classifica” elaborata dalla sintesi di tutti i premi e i riconoscimenti riscossi dai vini abruzzesi attraverso le guide di settore che noi andremo a premiare. In alcuni casi ci sono vini che riscontrano lo stesso punteggio, cosa che ci ha dato l’opportunità anche di stabilire premi speciali e a far crescere la manifestazione che grazie al lavoro di tutta la delegazione Ais coinvolge davvero un gran numero di realtà, ben 350. Questo mondo si racconterà sabato pomeriggio e chi parteciperà potrà avere un voucher per festeggiare il dopo Pescara Wine Festival da Bollicine insieme a tutti i premiati. Un grazie corre per chi ci sostiene e ci dà spazio, sponsor non solo tecnici, ma anche economici, come la Banca di Bari che è entrata quest’anno e che rappresenta anche il territorio a pieno titolo”.

 

 “Abbiamo scelto di dare il nostro contributo perché siamo una cooperativa abruzzese e abbiamo inaugurato il primo magazzino di logistica integrata al vino che è Tollo - così Luca Mazzali, Presidente Adrilog (main sponsor) – Questo evento consente di raccontare il lavoro che c’è dietro il prodotto e una filiera im portante per l’Abruzzo e per l’Italia, sia nel Paese che anahce all’estero”.

 

“Confido sia l’inizio di una collaborazione destinata a durare – conclude Giampiero Maruggi della Banca Popolare di Bari - perché essere banca del territorio significa servire il territorio coinvolgendo anche il “terroir” che danno nome e sapore ai vini. Attraverso questo prodotto entriamo in un racconto che passa attraverso la realtà vitivinicola che vi trova espressioni imprenditoriali di prima grandezza e per questo vogliamo ringraziare gli organizzatori per averci aperto le porte di questo mondo”.

 

 

 

LA MANIFESTAZIONE

 

Parteciperanno a questo Premio i migliori vini presenti sulle guide di settore: Vitae, L’ Espresso, Gambero Rosso, Vini Buoni d’Italia e la guida di Slow Food; incrociando i punteggi ottenuti dai singoli vini in tutte queste pubblicazioni e facendone una media matematica, si otterrà una classifica per cui saranno premiate con la Madaglia d’Oro, d’Argento e di Bronzo, i migliori 3 vini per ciascuna categoria.

Verranno premiati i migliori vini: spumante, trebbiano, cococciola, passerina, pecorino, montonico, cerasuolo d’Abruzzo, Montepulciano d’Abruzzo, Montepulciano d’Abruzzo riserva, colline teramane, colline teramane docg, vino dolce, oltre alla migliore cantina.

 

PREMI SPECIALI:

 

1) ADRILOG. Il successo di una cantina e dei suoi prodotti passa dall'efficientamento logistico: un'analisi approfondita dei costi e dell'infrastruttura logistica permette di ottenere una gestione efficiente dei processi produttivi, che si traduce in: qualità di prodotto, in termini di conservazione in magazzino e disponibilità; qualità di servizio, in termini di gestione delle risorse umane per specializzazione e flessibilità stagionale; aumento della marginalità, in termini di riduzione di costi fissi e investimenti infrastrutturali e la gestione del relativo invecchiamento. Adrilog si propone come partner di processo, tassello di congiunzione tra il core business delle cantine (produzione del prodotto) e il mercato.

È così che nasce un premio vocato alla promozione di cantine che ambiscono a controllare l'intero processo produzione-logistico-commerciale e che per caratteristiche combaciano con l'offerta di servizio Adrilog.

 

2) Il Bianco di Giulio, omaggio a Giulio Perticone illustre imprenditore e appassionato di vini bianchi.

Verrà anche consegnata una targa in ricordo dei riconoscimenti.

 

A fine evento ci sarà una degustazione degli oltre 50 vini premiati, presso l’enoteca, wine bar e ristorante, “BOLLICINE” sita in via Trento.  La degustazione verrà offerta a tutti gli intervenuti alla premiazione che avranno ritirato il PASS all’ingresso della sala Consiliare.

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Fossacesia premiata con la Bandiera Verde Agricoltura 2018

 Il Comune di Fossacesia ha ottenuto per la terza volta il Premio “Bandiera Verde Agricoltura”, già assegnato all’Ente nel 2012 e 2015. È un'iniziativa promossa dalla CIA- Agricoltori Italiani, attraverso la quale si intende premiare comuni, aziende agricole e agrituristiche che si sono particolarmente distinte nelle politiche di tutela dell'ambiente e del paesaggio anche a fini turistici, nell'uso razionale del suolo, nella valorizzazione dei prodotti tipici legati al territorio, nell'azione finalizzata a migliorare le condizioni di vita ed economiche degli operatori agricoli e più in generale dei cittadini. La cerimonia di premiazione si è svolta oggi a Roma nella Sala Protomoteca del Campidoglio.  Il sindaco Enrico Di Giuseppantonio, da Roma, non nasconde la sua soddisfazione:
“È un grande riconoscimento alle nostre tradizioni agricole ed all’impegno che l’Amministrazione Comunale sta portando avanti per valorizzare un comparto che, assieme al turismo, può garantire uno sviluppo sostenibile del nostro territorio - ha dichiarato Di Giuseppantonio -. Gli interventi volti a promuovere le produzioni tipiche stanno dando buoni frutti. Abbiamo imprenditori agricoli davvero bravi. Ciò è testimoniato dal fatto che tra i tanti candidati, è stato anche riconosciuto e premiato l’ attività del Comune di Fossacesia. Tradizione ed innovazione – ha aggiunto il Sindaco – sono l’impegno che l’Amministrazione Comunale continuerà a portare avanti per il settore agricolo poiché può diventare fonte di reddito per i giovani che potranno valorizzare la terra dei loro padri e nonni ed offrire ai consumatori prodotti sani e genuini, ingredienti tipici della dieta mediterranea che costituisce oggi un punto di riferimento per la corretta alimentazione a livello planetario. Fossacesia si conferma modello ed esempio ed assume un ruolo concreto nell’ambito del comprensorio, mettendo a disposizione le proprie competenze affinché si possa concretizzare una svolta favorevole allo sviluppo di aree più vaste del nostro territorio. Grazie anche al mio consigliere delegato all'Agricoltura e alla Città d'Identità del Comune, Lorenzo Santomero, che si è sempre impegnato con passione e competenza per la promozione e la valorizzazione della nostre altre eccellenze: l'agricoltura, le qualità e tipicità agricole ed enogastronomiche“.

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Danni del maltempo 2013, l’elenco dei comuni finanziati

Questo l'elenco dei comuni abruzzesi colpiti dal maltempo nel 2013 che potranno beneficiare di fondi per la riparazione di danni subiti o il rimborso per eventuali lavori effettuati in seguito alla riparazione degli stessi. Comuni finanziati e relativi interventi: Bisenti (Teramo), Ripristino viabilità strada comunale ex SP 34/B di Troiano -250.000,00; Campli (Teramo), Ripristino viabilità provinciale e stabilizzazione del versante in località Morge-80.000,00; Castiglione Messer Marino (Chieti), Ripristino viabilità provinciale SP 152 al Km 5+500 mediante realizzazione di muro c.a. con fondazione su pali - 280.000,00; Elice (Pescara) Ripristino viabilità comunale (Vallone, Sanargi, per Città Sant'Angelo, Collina) - 173.950,00; Farindola) (Pescara) Ripristino viabilità comunale località Vicenne e località Ripe -270.000,00; Gessopalena) (Chieti) Movimento franoso in C.da Macchie. Opere di consolidamento e ripristino viabilità comunale e provinciale -140.000,00; Montebello Di Bertona (Pescara) Ripristino viabilità comunale nelle località Campo delle Piane, Iove, Zona Ripe, loc. Antonaccillo 280.000,00; Moscufo) (Pescara) Ripristino viabilità comunale (via L'Aquila, Di Loreto, Pisciarano, Ventilina) -200.000,00; Penne (Pescara) Contrada Mallo, drenaggio e regimentazione delle acque finalizzati alla stabilizzazione del versante -150.000,00; Salle (Pescara) -Strada comunale di collegamento Salle Nuova - Salle Vecchia - 50.000,00; SANT'OMERO (Teramo) -Ripristino sezione di deflusso per erosione spondale sul fiume Salinello nella frazione di Poggio Morello - 200.000,00; SCafa (Pescara) - Intervento via Gran Sasso - 40.000,00; Tossicia (Teramo), Ripristino viabilità strada comunale ex SP 42/C per movimento franoso - collegamento della fraz. di Colledonico con la SP 491 Montorio al Vomano - Isola del Gran Sasso - 110.000,00; TUFILLO (CH) - Strada com. Tufillo - Fondo Valle Trigno - Completamento delle paratia di valle costituita da muro in c.a. con fondazione su pali, realizzazione di dranaggio profondo sul lato di monte della strada, risagomatura del piano viabile - 140.000,00; Villa Santa Maria (Chieti), Opere di consolidamento e messa in sicurezza dei movimenti franosi in via Maresciallo di Resta e via Discesa della Stazione - 120.000,00; Crognaleto (Teramo), Intervento località Senarica - 57.736,00; Pianella (Pescara) Ripristino viabilità comunale (strada S. Ippolito) - 214.712,00.

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Giornalisti in piazza per difendere la libertà di stampa

"Tutto ci saremmo aspettati meno che i giornalisti italiani potessero scendere in piazza per difendere la liberta' di stampa.". Cosi' il presidente dell'Odg Abruzzo Stefano Pallotta presente, al flash mob convocato in tutte le piazze d'Italia dalla Federazione nazionale della Stampa in risposta agli attacchi rivolti alla categoria da diversi esponenti del M5s a cominciare dal Ministro Luigi Di Maio per finire ad Alessandro Di Battista. Da pennivendoli a puttane fino a infami sciacalli, la questione ha mobilitato la categoria che, a Pescara, questa mattina si e' riunita in Pizza Italia dove si sono presentate anche associazioni ambientaliste e politici bipartisan.

"Siamo scesi in piazza per i contratti nazionali di lavoro, sui problemi sindacali, ma mai per difendere un principio stabilito dalla Dichiarazione dei diritti dell'uomo sancito nel 1789 e ribadita nel 1799 dalla Repubblica napoletana - ha detto Pallotta - Repubblica molto vicina a qualche ministro della nostra Repubblica che pure offende i giornalisti. All'articolo 7 enunciava la liberta' di stampa, il diritto d'opinione, la liberta' di critica in maniera cosi' moderna che probabilmente costoro ci vogliono ricondurre indietro ma noi non lo accetteremo e non lo faremo passare". "Stavolta e' un attacco concentrico non e' sporadico e occasionale - aggiunge Pallotta -. Hanno cominciato con il finanziamento all'editoria. Poi sono passati attraverso l'abolizione dell'Ordine dei giornalisti. Adesso sono arrivati gli insulti. E' una temperie politico-culturale che non piace per niente. C'e' un disegno dietro e' questo il pericolo".

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Primarie Pd, non ci sono favoriti secondo il sondaggio Euromedia

Nel PD la partita per la segreteria e' ancora aperta, stando a quanto rilevato da un sondaggio certificato Euromedia Research, basato su notorieta' e fiducia dei candidati. Nonostante i due principali aspiranti segretari, Nicola Zingaretti e Marco Minniti siano noti agli intervistati (rispettivamente con l'82,2% e il 79%), la percentuale diminuisce quando dalla notorieta' si passa alla fiducia, elemento determinante per il voto. Infatti ne' il presidente della Regione Lazio, ne' l'ex Ministro dell'Interno, incassano piena fiducia, fermandosi al 31,3% il primo e al 31,2% il secondo "sul totale popolazione". Per la prima volta nella storia del Partito Democratico, non c'e' un candidato vincente, ma i rappresentanti delle due correnti principali (renziani ed ex Ds) sono alla pari. Una partita ancora da giocare, quindi che vede gli outsider, ancora in corsa

Il primo per notorieta' e fiducia e' Francesco Boccia che, secondo il sondaggio, si colloca al quarto posto con il 63,5% di notorieta', il 23% di fiducia "su chi lo conosce". Quinta posizione occupata da Matteo Ricchetti. Con tre punti percentuali in meno di notorieta' e due di fiducia, al sesto posto si colloca Cesare Damiano. Ultima posizione occupata dal giovane Dario Corallo con il 13,4% di fiducia "su chi lo conosce" e il 5,4% "sul totale della popolazione". 

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In Italia 1,2 milioni di bambini e adolescenti vivono in povertà assoluta

In Italia 1,2 milioni di bambini e adolescenti vivono in povertà assoluta. Ma non sono solo le condizioni economiche del nucleo familiare a pesare sul loro futuro. L'ambiente in cui vivono ha un enorme impatto nel condizionare le loro opportunità di crescita e di futuro. E' l'aspetto principale messo in luce dal IX Atlante dell'infanzia a rischio 'Le periferie dei bambini' di Save the Children, l'Organizzazione internazionale che dal 1919 lotta per salvare la vita ai bambini e garantire loro un futuro, dedicato alle periferie educative in Italia, pubblicato per il terzo anno consecutivo Treccani e presentato oggi in anteprima. Pochi chilometri di distanza, tra una zona e l'altra, possono significare riscatto sociale o impossibilità di uscire dal circolo vizioso della povertà: la segregazione educativa allarga sempre di più la forbice delle disuguaglianze, in particolare nelle grandi città, dove vivono tantissimi bambini, ed è lì che bisogna intervenire con politiche coraggiose e risorse adeguate. All'interno di una stessa città, l'acquisizione delle competenze scolastiche da parte dei minori segna un divario sconcertante. A Napoli, i 15-52enni senza diploma di scuola secondaria di primo grado sono il 2% al Vomero e quasi il 20% a Scampia, a Palermo il 2,3% a Malaspina-Palagonia e il 23% a Palazzo Reale-Monte di Pietà, mentre nei quartieri benestanti a nord di Roma i laureati (più del 42%) sono 4 volte quelli delle periferie esterne o prossime al GRA nelle aree orientali della città (meno del 10%).

Ancora più forte la forbice a Milano, dove a Pagano e Magenta-San Vittore (51,2%) i laureati sono 7 volte quelli di Quarto Oggiaro (7,6%). Differenze sostanziali tra una zona e l'altra riguardano anche i NEET, ovvero i ragazzi tra i 15 e i 29 anni che non studiano più, sono senza lavoro e non sono inseriti in alcun circuito di formazione: nel capoluogo lombardo, in zona Tortona, sono il 3,6%, meno di un terzo di quelli di Triulzo Superiore (14,1%), mentre a Genova sono 3,4% a Carignano e 15,9% a Ca Nuova, e a Roma 7,5% Palocco e 13,8% a Ostia Nord . Anche i dati tratti dai test INVALSI testimoniano il divario nell'apprendimento scolastico. A Napoli, ad esempio, una distanza siderale di 25 punti INVALSI divide i bambini dei quartieri più svantaggiati da quelli che abitano a Posillipo, a Palermo sono 21 quelli tra Pallavicino e Libertà, a Roma 17 tra Casal de' Pazzi e Medaglie d'Oro, e a Milano 15 punti dividono Quarto Oggiaro da Magenta-San Vittore . Allargando lo sguardo alle altre risorse educative essenziali per lo sviluppo dei bambini, scopriamo, ad esempio, che i minori che non hanno l'opportunità di navigare su Internet nel Mezzogiorno si concentrano nei capoluoghi delle grandi aree metropolitane (36,6%), e vivono spesso nelle famiglie con maggiori difficoltà economiche (38,8%), così come, nelle stesse zone, i bambini e adolescenti che non svolgono attività ricreative e culturali raggiungono il 77,1%

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Monticelli: pronto il rapporto sulle Politiche europee

"Il Servizio Affari istituzionali ed europei del Consiglio regionale, che fornisce supporto alla Commissione Politiche Europee, ha predisposto il Rapporto 2017 sulla partecipazione del Consiglio regionale ai processi europei". A darne notizia è il Presidente della Commissione Politiche europee Luciano Monticelli. "Nel rapporto - dice Monticelli - si dà conto degli indirizzi approvati dal Consiglio regionale per l'anno 2017 per ciò che riguarda la programmazione della fase ascendente e discendente, delle attività svolte riguardo alla partecipazione alla formazione del diritto europeo e della attuazione dello stesso da parte della Regione (in primis attraverso la legge regionale europea), delle notifiche pervenute attraverso il Sistema IMI, nonché delle impugnative per profili attinenti all'ordinamento europeo delle leggi regionali approvate lo scorso anno".

Come evidenzia Monticelli, "sul fronte della fase ascendente la Regione, attraverso la quarta Commissione, ha sottoposto nel 2017 alle Istituzioni europee le proprie osservazioni su temi importanti quali l'applicazione della Direttiva Servizi, l'introduzione di un test di proporzionalità prima dell'adozione di una nuova regolamentazione delle professioni, il pilastro europeo sui diritti sociali, nonché su una proposta di regolamento europeo che fissa le condizioni e procedure con le quali la Commissione europea può richiedere alle imprese di fornire informazioni. Sempre con riguardo alla fase ascendente, il Rapporto - grazie anche alla collaborazione dei borsisti di ricerca provenienti dall'Università degli Studi di Teramo, con la quale il Consiglio regionale ha firmato una Convenzione - fornisce informazioni in merito agli esiti, presso le Istituzioni europee delle osservazioni regionali". 

Il documento è stato redatto da Luca Fusari, Guerino Scarpone e Maria Teresa Panetta, con il coordinamento di Gabriella Rosa e la supervisione di Giovanni Giardino, referente per il Consiglio regionale. Relativamente, invece, all'Università di Teramo, che ha lavorato nel 2017 in collaborazione con il Consiglio regionale alle attività in fase ascendente attraverso i vincitori delle borse di ricerca, il referente è il professor Pietro Gargiulo

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