Il Consiglio di Amministrazione di Toto Holding, presieduto da Paolo Toto, ha approvato il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2018 che chiude con un utile netto di 53 milioni di euro inclusa la quota terzi, ricavi in crescita del 28% e i principali indicatori economico-finanziari in deciso aumento: Ebitda a 240 milioni di euro, +47,3%, Ebit a oltre 165 milioni di euro, +32,5%. Lo riferisce in una nota lo stesso Gruppo Toto. "La strategia di diversificazione del Gruppo ha permesso in un anno particolarmente difficile, soprattutto per il settore delle costruzioni, di garantire risultati molto soddisfacenti", ha spiegato Carlo Toto sottolineando che "i dati di bilancio evidenziano come la nuova strategia aziendale di Gruppo, delineata nel piano industriale di Gruppo, ha consentito di raggiungere nel 2018 risultati positivi e di soddisfazione per gli azionisti, in linea con quanto previsto anche negli anni successivi". Il 2018 evidenzia un valore della produzione in aumento di circa il 28% rispetto al 2017, +110 milioni di euro. Tale risultato e' dovuto principalmente alla valorizzazione da parte di Renexia del lease contract riferito al progetto eolico off-shore da 2,5 GW in New Jersey; tale valorizzazione dimostra la solidita' degli investimenti del Gruppo. Il patrimonio di Gruppo si attesta a 204 milioni di euro, sensibilmente incrementato di oltre 61 milioni di euro, grazie al positivo risultato dell'esercizio. La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2018 e' di 397,1 milioni di euro, in miglioramento rispetto al dato al 31 dicembre 2017 di 125,1 mln (-24%). Il nuovo Piano industriale 2019-2023 punta a rafforzare il trend di crescita e sviluppo delle Strategic Business Unit ed evidenzia un focus a livello nazionale, pur nell'ambito della consolidata internazionalizzazione del Gruppo. In particolare le linee di sviluppo si concentreranno sulla Business Unit Energie Rinnovabili che, con l'approvazione delle progetto del parco eolico offshore in Maryland da parte delle autorita' federali americane, ha gia' in corso di avvio le attivita' realizzative, e su infrastrutture nei settori dell'energia e del trasporto. I principali risultati reddituali e finanziari del 2019 sono attesi in linea con il 2018.
Leggi Tutto »Asl Chieti, la metà della popolazione tra 18 e 69 anni non ha mai fumato
Non ha mai fumato la meta' e poco piu' della popolazione adulta tra 18 e 69 anni residente in provincia di Chieti, mentre il 20% ha smesso. Si attesta, dunque, al 25% la percentuale di fumatori, in linea con la media regionale del 26% e nazionale del 28%. I dati, diffusi dal Dipartimento Prevenzione della Asl Lanciano Vasto Chieti, diretto da Giuseppe Torzi, sono stati raccolti nell'ambito dell'attivita' di sorveglianza prevista da Passi, il programma il cui obiettivo e' stimare la frequenza e l'evoluzione dei fattori di rischio per la salute, legati ai comportamenti individuali. Dalla rilevazione effettuata emerge una sorta di identikit del fumatore, che e' prevalentemente maschio (29% contro il 21% delle donne) e di giovane eta' (il 36% nella fascia tra 18 e 24 anni), mentre con l'innalzarsi dell'eta' la percentuale scende sensibilmente, fino al 20%. Ancora, l'abitudine al fumo e' piu' diffusa tra le persone con una scolarita' media-inferiore (33%) e in quelle che riferiscono di avere molte difficolta' economiche (31%). Sono 12 le sigarette fumate in media al giorno, mentre superano un pacchetto i forti fumatori, che rappresentano il 27%. Tra chi fumava nei 12 mesi precedenti l'intervista, il 48% ha tentato di smettere e di questi l'88% ha fallito (aveva ripreso al momento dell'intervista), l'8% stava ancora tentando di smettere (non fumava al momento dell'intervista, ma aveva smesso da meno di sei mesi), mentre il 4% da oltre sei mesi non toccava una sigaretta. Incoraggiante l'esito delle rilevazioni in merito al divieto nei luoghi pubblici e di lavoro, che viene in massima parte rispettato, cosi' come paletti rigorosi vengono posti dentro casa: e' concesso fumare solo in alcune stanze, mentre vige il divieto assoluto in presenza di minori fino a 15 anni; solo in un caso su dieci il fumo non e' stato completamente bandito dalle mura domestiche. Infine ai fumatori non e' mancato il richiamo da parte delle strutture sanitarie: il consiglio di smettere e' arrivato al 50% di quanti avevano avuto un contatto con un operatore sanitario nei 12 mesi precedenti l'intervista.
Leggi Tutto »Chieti, nuovi fondi per il Teatro Marrucino
Arrivano nuove risorse per il Teatro Marrucino di Chieti. La buona notizia è stata annunciata dall'assessore al Turismo e ai Beni culturali, Mauro Febbo, dopo che il Ministero ha reso nota la lista degli enti culturali beneficiari di singoli contributi. "Per il Teatro Marrucino - spiega Febbo - sono stati stanziati circa 658 mila euro per un progetto che servira' ad incrementare l'offerta culturale del teatro. Lo stanziamento straordinario di fondi - sottolinea Febbo - nasce da una riprogrammazione nazionale del Fondo di Sviluppo e Coesione. L'Autorita' di gestione dei fondi nazionali ha ritenuto il progetto del Teatro Marrucino meritevole di un finanziamento premiale, su richiesta dell'ente stesso e della direzione regionale dei Beni culturali". Il passaggio tecnico non e' stato l'unico che ha permesso il finanziamento; c'e' stato anche un passaggio politico importante. "Il nostro impegno per la crescita del Teatro Marrucino e' cosa nota - tiene a sottolineare l'assessore ai Beni culturali -. Personalmente il mio e' un impegno politico ultradecennale che cerco di rispettare sia quando rivesto ruoli di amministrazione attiva sia quando rivesto ruoli essenzialmente politici. Ma soprattutto quest'ultimo successo in termini di reperimento di fondi - conclude Febbo - segna il tratto distintivo tra chi effettivamente porta risorse aggiuntive sul territorio, com'e' il caso del Teatro Marrucino, e tra chi, in un passato non molto recente, ha promesso risorse tramite il Masterplan che allo stato non sono mai arrivate".
Leggi Tutto »Nove milioni di euro per le discariche dismesse
Sono state siglate in Regione Abruzzo, a Pescara, le convenzioni relative alla dismissione di discariche pubbliche da chiudere ed inserite nell'anagrafe regionale dei siti contaminati. Nello specifico, si tratta di aree ricadenti nei territori comunali di Vacri (C.da Capo Croce), Fara Filiorum Petri (Colle San Donato), Fossacesia (dietro cimitero), Guardiagrele (Brugniti-Colle Barone), Teramo (La Torre) e Spoltore (Santa Teresa). Gli interventi di bonifica riguarderanno aree interessate da forti criticita' ambientali e da fenomeni di dissesto idrogeologico e saranno seguiti dalla chiusura definitiva di tali siti. Gli interventi saranno finanziati con risorse del programma "Masterplan Abruzzo-Patto per il Sud" per un ammontare complessivo pari a circa 9 milioni 225mila euro. Assente l'assessore all'Ambiente ed al Ciclo dei rifiuti, Nicola Campitelli, colpito da influenza, per la Regione era presente il dirigente del Servzio gestione rifiuti, Franco Gerardini. Tra gli altri, erano presenti il sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, quello di Guardiagrele, Simone Dal Pozzo, ed il sindaco di Spoltore, Luciano Di Lorito
Leggi Tutto »Commissario Gran Sasso, la Regione chiede tre modifiche all’emendamento
Tre modifiche per la nomina del Commissario del Gran Sasso all'emendamento che sara' inserito nello Sblocca Cantieri. Il governatore della Regione Abruzzo, Marco Marsilio dichiara di aver "chiesto al Governo e al parlamento di approvare tre modifiche che hanno l'obiettivo di rendere piu' forte la Struttura di Missione a disposizione del Commissario stesso. Con le norme descritte nel testo del Governo, infatti, sara' difficile reclutare esclusivamente tra le pubbliche amministrazioni il personale con adeguate competenze e sara' impossibile avvalersi di tecnici qualificati esterni alle pubbliche amministrazioni. Le modifiche richieste ricalcano di pari passo le misure che lo stesso Governo ha previsto un anno fa per la ricostruzione del Ponte di Genova - sottolinea Marsilio - . Sarebbe curioso che per una attivita' sicuramente meno complessa di quella della messa in sicurezza dell'acquifero del Gran Sasso vi siano incentivi e modalita' di reclutamento piu' elevati".
Leggi Tutto »Montesilvano, anziano trovato morto in casa
Un uomo di 72 anni, e' stato trovato senza vita in tarda mattinata all'interno della sua abitazione di via Monte Sciesa, a Montesilvano. A dare l'allarme ai vigili del fuoco, che hanno poi fatto irruzione nell'appartamento, e' stato il nipote che non lo vedeva da due giorni. L'uomo e' stato trovato riverso a terra, con indosso il pigiama. I sanitari del 118 non hanno potuto far altro che constatarne la morte
Leggi Tutto »Punto nascita di Sulmona, l’affondo di Paolucci
'Io non ho chiuso proprio nulla, anzi ho fatto il contrario. Mi sono adoperato affinche' il Punto nascita di Sulmona restasse aperto. Ora scopro che il Tavolo Tecnico chiede alla Regione quando questo verra' chiuso, nella riunione del 28 marzo e 9 aprile scorsi. Quindi adesso sono io che chiedo: l'autoproclamato Governo del "cambiamento" a trazione grillo-leghista chiede alla Regione di comunicare la data di disattivazione del reparto di neonatologia dell'ospedale SS. Annunziata''. Lo dice l'ex assessore alla sanita' Silvio Paolucci. Paolucci afferma di ''essere stufo delle fake news: io ho fatto il contrario di quello che si sente in giro, io non ho chiuso il punto nascite Mi sono adoperato chiedendo piu' volte diversi pareri anche all'Agenas e da ultimo chiedendo la deroga Infatti - chiude Paolucci - mi risulta che non sia mai stato chiuso, o no? E invece ora, carta canta, ecco il verbale del tavolo che recita testuale 'in relazione al percorso nascita rimangono in attesa della comunicazione al CPNn della data di chiusura del PN di Sulmona'"
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Microcriminalità a San Giovanni Teatino, Fratelli d’Italia chiede più telecamere di sorveglianza
«Il nuovo episodio di microcriminalità verificatosi a San Giovanni Teatino, nella Galleria Wojtyla, dimostra che l’allarme sulla sicurezza che abbiamo lanciato nei mesi scorsi è rimasto inascoltato dalla Giunta Marinucci». A sottolinearlo in una nota sono il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, nonché vice coordinatore provinciale di Chieti, Luca Faccenda, e il consigliere comunale Maria Elia, che tornano a sollecitare il completamento della rete di videosorveglianza per rafforzare la prevenzione. «Il lavoro encomiabile di tutti gli uomini delle Forze dell’Ordine cui va il nostro plauso e il nostro totale e incondizionato sostegno – spiega Faccenda - va aiutato con i mezzi che la tecnologia mette a disposizione: un sistema di telecamere potrebbe essere utilissimo per supportare l’attività di Carabinieri e Polizia Municipale e scoraggiare di conseguenza il ripetersi di questi fatti. L’Amministrazione Comunale deve farsi carico di questo problema e stanziare subito le risorse necessarie per risolvere la situazione».
Maria Elia ribadisce che il tema delle telecamere di sicurezza sarà posto subito in Consiglio Comunale. «Siamo pronti a batterci affinché i fondi vengano trovati nel più breve tempo possibile. I residenti e i negozianti della zona hanno il diritto di vivere sentendosi sicuri e protetti. Stiamo valutando tutte le possibili soluzioni, attingendo anche alle esperienze realizzate in altri territori. Questo per noi, al di là delle etichette, è il modo di interpretare il nostro impegno per San Giovanni Teatino», spiega Elia a conclusione della nota.
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Ad Alanno la 41° Fiera dell’agricoltura
Venerdì 31 Maggio, Sabato 1 e Domenica 2 Giugno 2019, ad Alanno (PE), 41^ Edizione della Fiera dell'agricoltura e dell'artigianato abruzzese: una vetrina per gli appassionati di agricoltura e per tutti i professionisti della filiera agroalimentare.
La Fiera dell’Agricoltura è organizzata dal Comune di Alanno e dall’istituto tecnico agrario “P. Cuppari”, con il patrocinio della Regione Abruzzo, della Provincia di Pescara e dell’università D’Annunzio.
Leggi Tutto »Sanità, Paolucci (Pd): Solo promesse su Punto nascita Sulmona
"Passata la festa, gabbato lo Santo" è forse il proverbio che di più si addice alla vicenda legata al Punto nascita di Sulmona. L'autoproclamato Governo del "cambiamento" a trazione grillo-leghista – spiega il capogruppo del Pd Silvio Paolucci - chiede alla Regione di comunicare la data di disattivazione del reparto di neonatologia dell'ospedale SS. Annunziata. Durante la campagna elettorale si sono viste tante passerelle e selfie: dalla Ministro Grillo al vicepremier Salvini passando per la Meloni, tutti hanno promesso per fini elettorali che sarebbe stato rivisto il Decreto Ministeriale numero 70/2015 e la questione dell'accordo del 2010, con il numero limite dei 500 parti. Era lecito aspettarsi un cambio di posizione dei Ministeri ai Tavoli di marzo e aprile 2019 per quanto riguarda il reparto di ostetricia di Sulmona. Invece era tutto un bluff elettorale – incalza Paolucci - una trovata utile a prendere per i fondelli i cittadini. Senza che allo stato la maggioranza in Regione abbia letto e compreso le carte stando alla dichiarazione avventata di qualche consigliere regionale del centrodestra. Alla maggioranza chiediamo di conoscere la nota 15/2019 dell'Assessorato alla Sanità circa la questione del punto nascita. A ridosso dei 100 giorni di "Governo Marsilio lento" che rallenta l'Abruzzo, anche questo dossier è rimasto fermo sul tavolo investito dagli eventi. I consiglieri regionali e i Parlamentari eletti in Abruzzo, soprattutto quelli leghisti, chiedano al Ministro della Salute guidato dalla Grillo (M5S) di rivedere la propria posizione e di accogliere l'istanza formulata, e semmai di rafforzarla, dalla Giunta di centro-sinistra di derogare alla chiusura del Punto nascita in ragione delle complessità orografiche del territorio Peligno e dell'Alto Sangro. Il tempo delle chiacchiere è terminato – conclude l'esponente del Pd - ora, è il momento di agire e di rispettare gli impegni assunti dalle forze politiche che sostengono l'attuale maggioranza di Governo regionale." ( da https://www.consiglio.regione.abruzzo.it/ m.f.)
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