Redazione Notizie D'Abruzzo

Turismo, crescono presenze e arrivi in Abruzzo

 In Abruzzo, nel corso dell'estate 2018, si è registrato un incremento del movimento turistico: tra giugno, luglio e agosto gli arrivi sono cresciuti dell'1,5% e le presenze del 2,3%. A contribuire maggiormente alla performance positiva è il Teramano. Bene i parchi: +4,4% gli arrivi e +3,6% le presenze. Dati positivi anche sulla costa (arrivi +0,9%, presenze +2,3%). Nel 2017, complessivamente, il dato di arrivi e presenze (1.548.653 e 6.193.473) è in linea con quello del 2007, periodo precedente alla crisi e al terremoto del 2009. L'Abruzzo è al 17/mo posto nella classifica delle regioni. I dati, elaborati dal Sistema Informativo Turistico della Regione Abruzzo (Sitra), sono stati illustrati in conferenza stampa dall'assessore al Turismo, Giorgio D'Ignazio, e dal direttore del Dipartimento Turismo, Cultura e Paesaggio, Francesco Di Filippo. "I dati sono positivi - afferma D'Ignazio - e questo vuol dire che è stato fatto un buon lavoro. L'Abruzzo è tornato ai livelli pre-crisi. Abruzzo Open Day Summer è stato un trionfo: a giugno, nonostante il maltempo, c'è stata molta più gente. Speriamo che chi arriverà dopo di noi in Regione continuerà a volere così bene al nostro territorio".

I dati sono il frutto di un'analisi effettuata su un campione del 60% dei posti letto. Posti letto che in regione sono 111.319 dei quali 50.133 in strutture alberghiere e 61.186 in strutture complementari. Nel 2017 gli arrivi sono stati 1.548.653 e hanno prodotto 6.193.473 presenze. Chieti è la provincia con le performance migliori. Gli italiani sono l'86% e gli stranieri il 14%, in crescita dello 0,2%. Le principali regioni di provenienza sono Lazio, Lombardia e Campania. I principali Paesi esteri di provenienza sono Germania, Svizzera e Repubblica Ceca. Per quanto riguarda gli arrivi i comuni con più affluenza sono Montesilvano, Pescara e Giulianova (Teramo), mentre riguardo alle presenze sono Tortoreto (Teramo), Giulianova e Roseto degli Abruzzi (Teramo). "L'obiettivo è stato raggiunto - osserva D'Ignazio - perché i dati 2007-2017 sono sovrapponibili e nel 2018 sta andando ancora meglio. Io non sono un amante dei dati, ma ho una certezza: i numeri certificati e ufficiali danno l'Abruzzo al 17/mo posto costante, mentre una regione come le Marche ha subito un crollo. Oggi stiamo programmando la stagione 2019 per il summer, lo facciamo insieme a tutti gli operatori nell'ambito del Tavolo del turismo. Fondamentale l'aeroporto, che è un vantaggio per il nostro Pil, insieme al trasporto su ferro e a quello su gomma". "I risultati dimostrano che stiamo lavorando bene. Non entro in polemica con chi, magari per fini politici, ha fornito dati, ha parlato di un tracollo dell'Abruzzo. Stiamo lavorando bene tutti insieme e di questo sono orgoglioso. L'Abruzzo che amo - conclude l'assessore - sta recuperando fortemente rispetto ad altre regioni". 

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Sanità, è scontro sui conti

 "Sui servizi sanitari offerti abbiamo ottenuto traguardi storici e i conti della sanità abruzzese del 2017 sono in linea e addirittura migliori di quanto previsto dal piano di rientro". L'assessore alla Programmazione sanitaria della Regione Abruzzo, Silvio Paolucci, fa chiarezza sulla situazione della sanità in Abruzzo e, carte alla mano, sottolinea che "parlare di disavanzi e risanamento vuol dire che c'è di mezzo solo la campagna elettorale e questo dispiace".

Nel corso di una conferenza stampa a Pescara, Paolucci, per illustrare il percorso fatto dal Governo regionale di centrosinistra, ha messo a confronto il primo verbale del Tavolo di Monitoraggio sulla sanità che l'Esecutivo si è trovato davanti dopo l'insediamento, quello del 4 agosto 2014, e l'ultima relazione, relativa alla riunione dello scorso 26 luglio, nonché la certificazione di Moody's.

"Ci sono stati miglioramenti in tutto il percorso dell'urgenza, a partire dai femori e dalla rete emergenza-urgenza - sottolinea Paolucci - Poi gli screening oncologici, la prevenzione: solo con queste attività abbiamo salvato centinaia di vita umane. I dati sugli obiettivi di salute sono davvero incontrovertibili. I Livelli essenziali di assistenza (Lea) sono arrivati a un punteggio di 189, mentre prima del 2014 l'Abruzzo era completamente inadempiente e posizionato in fondo alla classifica".

Riguarda ai conti "sicuramente ci sono ancora criticità, ma il saldo è certamente positivo. Come certifica Moody's - spiega Paolucci - abbiamo speso un po' di più, ma per innalzare la qualità dell'assistenza. I conti sono sotto controllo. L'aumento del disavanzo è semplicemente legato all'obbligo, imposto dal Tavolo di monitoraggio a diverse Regioni, di iscrivere in bilancio un accantonamento prudenziale pari a 36 milioni di cui 30 relativi a partite e prestazioni risalenti al periodo tra 2007 e 2013, quindi non riferibili a questo Governo regionale". L'assessore esclude la possibilità di una nuova stagione di risanamento: "C'è la possibilità di proseguire il lavoro fatto con molta solidità, certo è che anche a livello nazionale ci attendiamo che il fondo sanitario cominci a incrementare perché altrimenti tutte le regioni potrebbero soffrire dell'inconsistenza degli stanziamenti che il Governo potrebbe prevedere per la sanità". 

L'attacco di Mauro Febbo

"I conti sulla Sanità abruzzese non tornano e a dirlo non è il centrodestra, ma lo attesta un verbale del ministero che sostiene che i conti non tornano in termini sanitari e in termini economici". Così il consigliere regionale di Forza Italia Mauro Febbo in conferenza stampa, a commento di quanto affermato oggi dall'assessore alla Programmazione sanitaria della Regione Abruzzo, Silvio Paolucci, che ha parlato di miglioramento dei livelli di assistenza e del giudizio positivo espresso da Moody's sul bilancio regionale. "Sulla nascita dell'ospedale per aree disagiate di Atessa (Chieti) non c'è traccia nel verbale, come non vi è traccia dei nuovi ospedali che bisognava realizzare a Lanciano (Chieti), Vasto (Chieti), Avezzano (L'Aquila) e Giulianova (Teramo) - ha detto Febbo - Non vi è traccia del punto nascita di Sulmona, un'eccellenza per la nostra regione, che si doveva realizzare con un'integrazione fra gli ospedali di Chieti e PESCARA, perché non c'è stata, in questo caso, la riprogrammazione, come era stato chiesto da parte del ministero. Non c'è soprattutto - ha aggiunto Mauro Febbo - traccia di efficienza sul servizio di pronto intervento. Sono tre anni che il nostro parametro è fuori norma, rispetto agli indicatori nazionali, e poi accadono situazioni come quella di Lanciano". Febbo ha poi parlato anche dei dati economici riguardanti la sanità abruzzese: "Si sta facendo tornare indietro la regione Abruzzo, ci sono risultati diversi da quelli che vengono enunciati. Il Ministero certifica che il deficit è di 52 milioni 629mila euro. Io dico però che quando vedremo le carte arriveremo ai miei 80 milioni di euro. Il bilancio di previsione programmato per il 2018 prevedeva di chiudere con un +2,5 milioni. Il ministero a pagina 53, e non Mauro Febbo, dice che purtroppo andiamo con un disavanzo di 70 milioni di euro. Credo che gli abruzzesi debbano essere preoccupati perché noi documentiamo ciò che diciamo. Altri fanno solamente chiacchiere".

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Parco della Libertà, iniziano le operazioni per il salvataggio delle tartarughe a Montesilvano

Hanno preso il via i lavori per la costruzione di un centro di raccolta per salvare le tartarughe presenti nel parco della Libertà. Il progetto ideato e ora realizzato dall’associazione Nuovo Saline, è stato sostenuto economicamente dal Comune di Montesilvano che attraverso una delibera di Giunta ha stanziato un piccolo contributo economico. All’interno del parco, sono presenti circa 40 tartarughe dette dalle Guance Gialle, a rischio a causa della mancanza di flora e fauna necessari al loro nutrimento.

«Grazie alla sensibilità dimostrata dall’Amministrazione comunale – afferma Gianluca Milillo, presidente dell’associazione Nuovo Saline - è stato possibile acquisire le attrezzature mancanti per realizzare le strutture necessarie alla costruzione di un centro di raccolta che assolva ad un duplice scopo ecologico: impedire che la colonia di tartarughe acquatiche alloctone migrino fuori dal laghetto del parco, costituendo un potenziale danno ecologico per la biodiversità autoctona del vicino fiume Saline e nel contempo salvare la colonia. Il progetto consiste nella perimetrazione di un’ansa dello specchio d’acqua con una speciale rete metallica, plastificata, zincata ed elettrosaldata in un corpo unico, con uno speciale profilo geometrico della maglia che consenta il passaggio di pesci e insetti (cibo delle tartarughe) ma impedisca alle tartarughe di arrampicarsi».

«L’associazione Nuovo Saline -  sostiene l’assessore al benessere animale, Deborah Comardi -  ha studiato un disegno geometrico molto particolare e sta curando il progetto nei minimi dettagli. Questa sistema sperimentale di contenimento non cruento delle tartarughe potrebbe rendere Montesilvano, ancora una volta nell’ambito della tutela del benessere animale esempio di best practice».

Sabato 29 e domenica 30 settembre, a partire dalle 09:30, si procederà al montaggio della struttura; al fine di far sentire “propria” l’iniziativa di tutela ambientale del progetto, chiunque può partecipare, con la supervisione del personale di Nuovo Saline Onlus.

Per chi volesse far parte del personale che opererà in acqua si consiglia di dotarsi di stivaloni in gomma (waders) o in alternativa scarpe da tennis o trekking e pantaloni della tuta, ed ovviamente un ricambio di vestiti asciutti. L’acqua del lago è microbiologicamente sicura e non ci sono pericoli a bagnarsi, mentre la profondità è di circa 60 cm. Per chi invece vuole aiutare da terra, basta dotarsi di guanti da lavoro.

 

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Controlli dei carabinieri del Nas negli allevamenti e negli agriturismi

Allevamenti e agriturismi sono stati oggetto di ispezioni dei Carabinieri del Nas di Pescara, che hanno accertato carenze e irregolarità in strutture del Teramano e del Chietino. In provincia di Chieti è stato chiuso un agriturismo in cui sono state accertate gravi carenze igienico sanitarie. In provincia di Teramo, i militari, in collaborazione con il Servizio Iapz della Asl, sono intervenuti in un insediamento zootecnico di bovini da latte: gli ispettori hanno documentato gravi carenze igienico sanitarie nel locale di raccolta del latte, invaso da sciami di mosche, e negli ambienti di stabulazione degli animali, interessati da presenza abbondante di letame e inidoneità delle lettiere. In provincia di Chieti, i Nas hanno sottoposto a vincolo sanitario più di 200 bovini privi di marche auricolari, in attesa della documentazione. Nell'annesso ristoro accertate gravi carenze igieniche e strutturali e diversi chili di alimenti non rintracciabili sono stati avviati alla distruzione.

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Il Duo Alexian domenica nella psicolibreria I Luoghi dell’Anima a Pescara

Appuntamento domenica 30 settembre nella psicolibreria I Luoghi dell'Anima in via Campobasso, 14 a Pescara per lasciarsi trasportare dalle melodie di un popolo tanto vicino quanto sconosciuto.

Il Duo Alexian, con i suoi racconti e la sua musica, accompagna in un viaggio tra storia e tradizione. Il ricavato della serata verrà devoluto alla raccolta fondi per il monumento in onore al Samudaripe (genocidio) di Rom e Sinti. L'opera è dell'artista Tonino Santeusanio, per non dimenticare chi da troppo tempo è stato dimenticato.

Insieme ad Alexian Santino Spinelli alla fisarmonica, in questo spettacolo speciale, Gennaro Spinelli al violino e, special guest, Silvia Faugno, soprano.

Appuntamento alle 17. Biglietto di ingresso: 10 euro; prenotazione da I Luoghi dell'Anima (Tel. 0854213137). 

L’associazione di volontariato Il Sorriso di Marinella è senza fini di lucro e opera nel settore del volontariato e della beneficenza, della tutela dei diritti civili e per il perseguimento di scopi di solidarietà sociale e promozione umana. Sostiene persone, animali e ambiente, sensibilizza la collettività sulle tematiche relative. Aiuta e conforta chi versa in situazioni di estrema povertà. Favorisce quindi il miglioramento delle condizioni di vita, sociali, economiche, sanitarie, scolastiche e culturali delle persone, promuovendo e realizzando progetti di solidarietà sociale ed internazionale. Tutela, sostiene e promuove i diritti degli animali in un’ottica di salvaguardia e prevenzione dei loro disagi. 

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Inail, diminuiscono infortuni sul lavoro

Tra gennaio e agosto del 2018 i casi di infortunio denunciati all’Inail sono stati 419.400, in diminuzione dello 0,6% rispetto all’analogo periodo del 2017. I dati rilevati al 31 agosto hanno evidenziato, a livello nazionale, una diminuzione sia dei casi avvenuti in occasione di lavoro, passati da 360.344 a 358.515 (-0,5%), sia di quelli in itinere, avvenuti cioè nel tragitto di andata e ritorno tra l’abitazione e il posto di lavoro, scesi da 61.625 a 60.885 (-1,2%).Nei primi otto mesi di quest’anno si è registrato un decremento dello 0,6% nella gestione Industria e servizi (da 333.736 a 331.802 casi) e del 2,9% in Agricoltura (da 22.292 a 21.651), mentre il dato del Conto Stato è rimasto sostanzialmente stabile (da 65.941 a 65.947).L’analisi territoriale evidenzia un decremento delle denunce di infortunio sul lavoro nel Nord-Ovest (-0,1%), al Centro (-2,3%) e nelle Isole (-2,9%), un lieve aumento nel Nord-Est (+0,2%) e una sostanziale stabilità al Sud. Tra le regioni con i maggiori decrementi si segnalano la Provincia autonoma di Trento (-8,7%), la Sardegna (-3,8%) e l’Abruzzo (-3,5%), mentre gli incrementi maggiori sono quelli rilevati in Friuli Venezia Giulia (+4,0%), nella Provincia autonoma di Bolzano (+2,9%) e in Molise (+2,5%)

Il decremento rilevato nel confronto tra i primi otto mesi del 2017 e del 2018 è legato soprattutto alla componente femminile, che registra un calo dell’1,4% (da 150.241 a 148.067), rispetto al -0,1% di quella maschile (da 271.728 a 271.333). La diminuzione ha interessato gli infortuni dei lavoratori italiani (-1,8%) e di quelli comunitari (-0,7%). Per i lavoratori extracomunitari, invece, l’aumento è stato del 7,9%.Dall’analisi per classi d’età emergono decrementi per i lavoratori tra i 30-44 anni (-4,3%) e tra i 45-59 anni (-1,6%). Viceversa, i lavoratori fino a 29 anni e quelli della fascia compresa tra i 60 e i 69 anni registrano un aumento pari, rispettivamente, al +3,5% e al +5,4%.

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Vertice in Procura a Lanciano sull’aggressione in villa

Le indagini sulla rapina in villa a Lanciano, in cui, all'alba di domenica 23 settembre, il chirurgo Carlo Martelli e la moglie Niva Bazzan sono stati brutalmente picchiati e lei mutilata ad un orecchio, si concentrano su frammenti di video ripresi dalle telecamere della Ubi Banca, in via per Fossacesia. Nelle immagini - si apprende - si vedono due dei quattro banditi incappucciati che stanno utilizzando le carte di credito sottratte al medico dal quale, mentre lo picchiavano con pugni e calci, si sono fatti fornire i codici pin, di cui il medico, ne ne ha ricordati due su tre. In un altro filmato la Polizia avrebbe identificato un'auto sospetta su cui si stanno facendo accertamenti. Il punto sulle indagini è stato di nuovo fatto in un vertice alla Procura di Lanciano.

Dopo la brutale aggressione nella villa del chirurgo Martelli a Lanciano sono stati ascoltate le persone che hanno subito lo stesso colpo. "Gli inquirenti per mesi mi hanno detto che con i pochi indizi raccolti non c'era molto da fare: hanno escluso tutti i nostri dna, erano tutti incappucciati, qui da me non c'erano telecamere quindi sono mesi che non so nulla". E' lo sfogo di Domenico Iezzi, il 73enne commerciante di San Vito che il 26 marzo scorso fu brutalmente percosso e rapinato e a cui i banditi hanno tagliato un dito. "Da allora - dice ancora Iezzi - non ho saputo niente della mia vicenda, per qualche mese si è vista qualche pattuglia dei carabinieri, adesso neanche più quella".

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Nuovo incendio nella chiesa di Montesilvano, il secondo in 8 giorni 

Nuovo incendio nella chiesa dei Santi Martiri Innocenti di via Marmolada a Montesilvano, già interessata da un rogo lo scorso 17 settembre. Considerato il precedente, non è escluso che anche in questo caso l'incendio sia di natura dolosa, ma sono in corso tutti gli accertamenti. L'allarme è scattato attorno alle 5 del mattino. Sul posto sono subito intervenuti i Vigili del Fuoco che hanno domato le fiamme e si stanno occupando della bonifica dei locali. Stando ai primi riscontri, i danni sarebbero maggiori. Sul posto anche i Carabinieri della Compagnia di Montesilvano, diretti dal capitano Luca La Verghetta. La struttura, interamente in legno, era già stata distrutta da un incendio nel 2013. Sul posto è presente per un sopralluogo anche il sindaco di Montesilvano, Francesco Maragno.L'altra volta le fiamme erano state appiccate in più punti e a subire i danni maggiori era stata la parte degli uffici. 

«Un secondo incendio alla chiesa SS Innocenti Martiri in 8 giorni è un atto di una gravità inaudita che colpisce tutta la comunità di Montesilvano e che impone una risposta forte a tutela della sicurezza dei montesilvanesi, innanzitutto individuando il responsabile di questo vile gesto». A dirlo è il sindaco Francesco Maragno, che questa mattina si è recato subito alla chiesa della zona tra Santa Filomena e Montesilvano Colle, colpita da un rogo certamente di natura dolosa.

«Domenica mattina insieme agli altri membri della Giunta, ci siamo stretti intorno alla comunità parrocchiale nonché a don Rinaldo, duramente provati dall’incendio della Chiesa di via Marmolada – dice ancora il primo cittadino – partecipando alla Santa Messa all’aperto. In quella occasione abbiamo dato piena disponibilità e massimo sostegno per aiutare la ricostruzione della Chiesa. Forse questo potrebbe aver stimolato la mente folle del piromane, fomentando la sua idea di distruggere completamente la Chiesa e precludere qualunque possibilità di ricostruzione della stessa. Impossibile non condannare un atto che va a danneggiare un’intera comunità di fedeli, a cui siamo vicini, in questo momento di forte sconforto. Così come, purtroppo, dobbiamo prendere spunto proprio da questi terribili accadimenti per rivendicare, per quella che è ormai la seconda città d’Abruzzo per presenze medie sul territorio, un presidio di polizia fisso, proporzionato al numero degli abitanti che vada a coadiuvare l’encomiabile lavoro dei carabinieri. Stiamo sollecitando questa istituzione  senza soluzione di continuità, rivolgendoci, in più di un’occasione direttamente al ministero per l’Interno, sin dal nostro insediamento nel 2014 e continuiamo a richiederlo oggi più che mai, anche alla luce della linee programmatiche del nuovo governo nazionale in materia di potenziamento della sicurezza dei cittadini. L’istituzione di un posto permanente di Polizia per un territorio come quello di Montesilvano -  conclude Maragno  - è l’unica risposta concreta per garantire maggiore tutela e sicurezza alla popolazione».  

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Commercialisti, attività individuale per il 61% dei professionisti

Il commercialista è una professione esercitata sempre più in forma individuale. A dirlo sono i dati di uno studio realizzato per la Fondazione Nazionale dei Commercialisti, illustrati a Milano. In base all'indagine statistica il commercialista esercita individualmente nel 61,3% dei casi. In merito al titolo di studio posseduto, dall'indagine emerge come la maggior parte degli iscritti si divide tra laurea magistrale (vecchio ordinamento) con il 38,7% e laurea quadriennale o specialistica con il 31,8%. Insieme essi raggiungono il 70,5%. Segue con il 20,4% il diploma di scuola media superiore e con il 5,2% la laurea triennale. Infine, il 3% ha un master universitario e l'1% un dottorato di ricerca. Sul fronte dell'esercizio della professione se l'89% di quanti hanno risposto all'indagine ha dichiarato di esercitare la in uno studio organizzato il restante campione si divide tra chi lavora in forma non organizzata (8,8%), ad esempio mediante l'uso promiscuo della propria abitazione e chi dichiara di non esercitare la professione o perché iscritto nell'elenco speciale o perché inattivo. L'area professionale più gettonata dove si è maturata una specifica esperienza, è come prevedibile, è Contabilità e bilancio con l'89% di preferenze, seguita da Consulenza e pianificazione fiscale, anche se a debita distanza, con il 55,2%. Molto vicina a quest'ultima si trova l'area Revisione legale e controllo di legalità con il 54%. Un po' più distanti troviamo Valutazioni d'azienda con il 41,1%, Contenzioso tributario con il 38,5% e, sorpresa molto interessante, Consulenza e finanza aziendale con il 38,1%. Ancora più distanti, quasi a prefigurare aree professionali di nicchia, troviamo Crisi d'impresa con il 18%, Enti del terzo settore con il 15,7%, Enti locali con il 14,3%, Economia e fiscalità del lavoro con il 13,4%, Funzioni giudiziarie con il 13,2% e, infine, Corporate governance ovvero Amministrazione di imprese con il 9,4%

I dati - presentati nel corso del secondo Forum Nazionale dei Commercialisti ed Esperti Contabili in corso a Milano dal 24 al 27 settembre - sono solo una anticipazione dei risultati dell'indagine statistica (ISDCEC 2018) avviata dalla FNC nel mese di luglio con l'obiettivo di analizzare l'evoluzione della professione a sei anni di distanza dalla precedente indagine strutturale. In questa anteprima, sono rappresentati i dati relativi all'esercizio della professione e alla tipologia di studio, alle specializzazioni professionali, alla dimensione degli studi in termini di addetti e di fatturato e al posizionamento dello studio rispetto alle attività basilari rappresentate dall'assistenza e dalla consulenza contabile e fiscale alla clientela stabile. Quest'ultimo aspetto costituisce di fatto una novità nel modello di analisi dell'organizzazione della professione di Commercialista introdotta dalla FNC per la prima volta in occasione del Sondaggio 2017 sui costi degli adempimenti fiscali. Nelle prossime settimane, la FNC procederà ad ulteriori elaborazioni e analisi dei dati fornendo, in particolare, dettagli relativi alle macroaree territoriali, alle differenze di genere e a quelle di età. Ulteriori approfondimenti statistici saranno condotti successivamente soprattutto per l'analisi di correlazioni esistenti tra le economie di scala e le economie di specializzazione. 

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Avezzano, installati i metal detector al tribunale

Nei prossimi giorni entreranno in funzione i due metal detector che sono stati montati nell'androne del palazzo di giustizia del Tribunale di Avezzano davanti il gabbiotto della sicurezza. Nelle aule il pubblico accederà solo dopo aver superato i controlli di sicurezza dall'unico accesso possibile, quello che si affaccia sulla centrale via Corradini. "L'installazione dell'impianto metal detector è frutto dell'iniziativa del magistrato Eugenio Forgillo, già Presidente del Tribunale di Avezzano - ha specificato il presidente facente funzioni Andrea Dell'Orso - che prima del suo trasferimento si è tanto adoperato per garantire la presenza di uno strumento idoneo a garantire la sicurezza all'interno del palazzo di giustizia non solo dei magistrati, ma anche della classe forense, del personale di cancelleria e dell'utenza in generale". 

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