Redazione Notizie D'Abruzzo

Marsilio: 4 pilastri per la mia azione di Governo

"Quattro i pilastri del nostro governo: modernizzazione delle infrastruttura, difesa del territorio, valorizzazione dei prodotti e garanzia del benessere dei nostri cittadini. Per farlo lavoreremo alle misure di sburocratizzazione e snellimento della macchina regionale. Al centro per noi ci sono soddisfacimento dei cittadini e delle imprese. Gli imprenditori devono tornare a guardare all'Abruzzo con nuova attenzione anche attraverso una fiscalita' di vantaggio. Un terzo dei nostri giovani sono all'estero. I dati Svimez parlano di 200mila partenze in otto anni. L'ho detto ai membri della Giunta lo dico oggi ai consiglieri regionali: dobbiamo essere sindacalisti non del singolo territorio, ma dell'Abruzzo intero. L'obiettivo e' la crescita felice che passa per due fondamentali: rafforzamento del capitale umano nei settori di punta e il riequilibrio territoriale: le aree interne sono state escluse dallo sviluppo. L'Abruzzo e' tornato ad essere gli Abruzzi". Lo ha detto il governatore dell'Abruzzo Marco Marsilio, che ha tracciato le linee guida del suo mandato davanti al nuovo Consiglio regionale insediato questa mattina. 

"Al ministro Toninelli chiedo di mantenere le promesse visto che è venuto qui in Abruzzo a promettere l'alta velocità Roma-Pescara. Attendo con impazienza un incontro con lui e con i tecnici del ministero e delle Ferrovie per capire fino in fondo se le sue erano promesse per raccattare voti in campagna elettorale o un impegno serio da parte del ministero". Così il neo governatore dell'Abruzzo, Marco Marsilio, a margine del primo Consiglio regionale post voto in riferimento a quanto dichiarato dal Ministro dei 5 Stelle, Danilo Toninelli, in campagna elettorale. "Ovviamente mi auspico che si tratti della seconda soluzione, e che si possano un giorno inaugurare lavori e opere che cambierebbero la vita dei nostri cittadini abruzzesi", ha concluso il governatore. 

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Nominato, il nuovo ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale

La nuova composizione dell’Ufficio di Presidenza è la seguente: Lorenzo Sospiri (Presidente), Roberto Santangelo (AP), Domenico Pettinari (M5S), Sabrina Bocchino (Lega) e Dino Pepe (Pd). Tra i compiti dell’Ufficio di Presidenza: redigere il progetto di bilancio preventivo e il conto consuntivo del Consiglio regionale; assegnare annualmente gli obiettivi alle Direzioni e le risorse necessarie alla loro attuazione, in base agli stanziamenti del bilancio di previsione del Consiglio; prendere atto della costituzione dei gruppi, assicurando agli stessi la disponibilità di locali, risorse strumentali e finanziarie e delibera i relativi contributi,; accertare la regolarità delle richieste di istituzione di Commissioni d'inchiesta; deliberare su ogni altra questione ad esso sottoposta dal Presidente ed esercitare le altre funzioni allo stesso attribuite dallo Statuto, dalle leggi, dal Regolamento e dal Consiglio. Sono Roberto Santangelo (AP) e Domenico Pettinari (M5S) i due nuovi vice-presidenti del consiglio regionale dell’Abruzzo. Roberto Santangelo (AP) ha ottenuto 18 voti e sarà vice-presidente vicario, mentre Domenico Pettinari ha ottenuto 13 voti su 31 presenti. I vice Presidenti, come stabilito dal Regolamento Interno dei lavori del consiglio regionale, collaborano con il Presidente per il buon funzionamento degli Uffici del Consiglio e lo sostituiscono in caso di assenza o impedimento. Insieme al Presidente Lorenzo Sospiri e i due consiglieri segretari, i vice-presidenti Santangelo e Pettinari andranno a comporre l'Ufficio di Presidenza dell'assemblea regionale

Sono Sabrina Bocchino (Lega) e Dino Pepe (Pd) i due nuovi consiglieri segretari del Consiglio regionale dell'Abruzzo. Sabrina Bocchino ha ottenuto 18 voti mentre Dino Pepe ha ottenuto 9 voti su 31 presenti. Tra i compiti dei consiglieri segretari ricordiamo che assistono in modo continuativo ai lavori dell'Assemblea prendendo posto nel banco della Presidenza, sovrintendono alla redazione del processo verbale e ne danno lettura nella successiva seduta. I consiglieri segretari inoltre tengono nota, secondo l'ordine, dei consiglieri che hanno chiesto la parola; fanno gli appelli, danno lettura delle proposte e dei documenti; tengono nota, quando occorre, dei singoli voti, coadiuvano il Presidente nelle operazioni di scrutinio, verificano il testo dei progetti di legge e di quanto altro sia deliberato dal Consiglio. Infine concorrono al buon andamento dei lavori secondo le disposizioni del Presidente

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Rimosso dagli operai del Comune il grosso pino caduto ieri, per il forte vento, in via Imera

Un grosso pino è caduto ieri, in seguito al forte vento del tardo pomeriggio, sulla recinzione di una casa privata in via Imera, nei pressi della strada parco. Questa mattina sono intervenuti gli operai del Comune che hanno provveduto a tagliare il tronco e, soprattutto, a liberare il giardino privato dall’albero, alto oltre otto metri.

«Per fortuna in quel momento non passava nessuno in strada e anche il giardino privato era sgombro», sottolinea l’assessore al Verde pubblico,Ernesto De Vincentiis, «Questo intervento dimostra, se mai ce ne fosse ancora bisogno, che la manutenzione degli alberi della nostra città è fondamentale e che i nostri interventi, quando non sono di routine o programmati per esigenze naturali, mettono sempre al primo posto l’attenzione alla pubblica incolumità. Abbiamo da tempo avviato un ampio lavoro sull’intero patrimonio arboreo affidato a tre ditte, un impegno economicamente consistente (circa 70 mila euro) con l’autorevole supervisione di un agronomo, il dottore forestale Francesco Cellini, vicepresidente dell'Ordine degli agronomi e dei dottori forestali della provincia di Pescara».     

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Il nuovo Presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo è Lorenzo Sospiri

Il nuovo Presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo è Lorenzo Sospiri. Il consigliere di Forza Italia è stato eletto Presidente nell’odierna seduta di insediamento dell’undicesima legislatura con 26 voti favorevoli su 31 votanti. Nato a Pescara il 20 marzo 1975, eletto nella circoscrizione di Pescara nella lista di Forza Italia, è alla terza esperienza sui banchi dell’Emiciclo dopo le elezioni ottenute nel 2008 e nel 2014. Nella passata legislatura ha ricoperto il ruolo di Capogruppo di Forza Italia. 

“Sono emozionato ed onorato del ruolo che mi è stato affidato”. Sono queste le prime parola del Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri eletto questa mattina nella seduta di insediamento della undicesima legislatura. Nel suo discorso il neo Presidente ha delineato l'attività di un'assemblea legislativa che deve “Avvicinare la regione ai cittadini e restituire loro la fiducia nella politica. Il Consiglio regionale – ha sottolineato Sospiri – non è l'organo chiamato a ratificare le scelte del governo regionale ma gode della sua autonomia e delle sue prerogative. Come Presidente voglio essere l'ispiratore di una profonda stagione di riforme e di semplificazione legislativa che passerà per l'approvazione anche dei Testi Unici. Tra cinque anni sono certo che faremo cambiare idea agli abruzzesi. Un pensiero particolare lo voglio rivolgere agli abruzzesi all'estero.” Infine sulla figura del Presidente e garante dell'aula : “Sarò per il rispetto delle regole, la mia aula non sarà mai una cloaca ma un modello per i giovani abruzzesi. Auspico che tutti i consiglieri eletti sappiano svolgere appieno il loro compito”

Da sempre attivo nell’attività politica, già segretario regionale del movimento giovanile Alleanza Nazionale Azione Giovani, nel 2008 è stato eletto Consigliere Comunale nella città di Pescara nelle fila della lista del Pdl dove ha fatto parte delle Commissioni consiliari Lavori Pubblici, Vigilanza e Garanzia, Sociale. Nel maggio 2009 è stato rieletto Consigliere sempre al Comune di Pescara, risultando il più votato di tutta la città. Sospiri ha maturato un’esperienza di  Consigliere provinciale di Pescara tra il 2004 e il 2006.  Prima di Sospiri altri pescaresi avevano ricoperto la carica di Presidente dell’Assemblea legislativa abruzzese: Giustino De Cecco (1970), Gaetano Novello (1985/1988), Vincenzo Del Colle (1990/1992), Gianni Melilla (1995/1997), Marino Roselli (2005/2009) e Nazario Pagano (2009/2014)

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Crescita dell’export nelle Regioni italiane rallenta in 2018

Nel 2018 l'export continua a crescere ma a un tasso piu' che dimezzato rispetto a quello registrato nel 2017. Tutte le principali ripartizioni territoriali sono in crescita ma con dinamiche differenziate: la crescita e' molto sostenuta per le Isole, grazie anche alla positiva dinamica delle vendite di prodotti energetici, superiore alla media nazionale per il Nord, mentre il Sud e, soprattutto, il Centro sembrano risentire maggiormente del rallentamento dell'export nazionale. L'Istatdiffonde i dati dell'export delle regioni italiane. Nel quarto trimestre 2018 si stima una crescita congiunturale delle esportazioni per il Centro (+3,9%) e per il Nord-est (+2,5%), un lieve calo per il Nord-ovest (-0,4%) e una piu' marcata flessione per il il Sud e Isole (-5,7%). Nel 2018 si conferma molto sostenuta per le Isole (+12,2%) superiore alla media nazionale per il Nord-est (+4,3%) e il Nord-ovest (+3,4%) e piu' contenuta per il Sud (+2,5%) e, in particolare, per il Centro (+1%). 

Nel 2018, tra le regioni piu' dinamiche all'export, l'Istat segnala Molise (+46%), Calabria (+15,9%), Valle d'Aosta (+9,1%) e Umbria (+8,7%) che tuttavia hanno un impatto molto contenuto (+0,1 punti percentuali) sulla crescita dell'export nazionale. Sicilia (+15,3%), Friuli Venezia-Giulia (+5,9%), Emilia-Romagna (+5,7%) e Lombardia (+5,2%), pur registrando in media incrementi meno marcati, contribuiscono tuttavia per quasi 3 punti percentuali alla crescita complessiva. Diversamente si registrano segnali negativi per Liguria (-6,7%), Lazio (-4,3%), Puglia (-2,2%) e Marche (-0,9%). Un impulso positivo alla crescita dell'export nazionale nel 2018 proviene dalle vendite della Lombardia verso Germania (+6,1%), Stati Uniti (+10,5%), Svizzera (+11,2%), Francia (+4,4%) e Spagna (+7,5%) e della Toscana verso la Svizzera (+23,7%). Nell'analisi provinciale dell'export, si segnalano le performance positive di Milano, Asti, Brescia, Firenze, Siracusa, Bologna e Piacenza L'Istat sottolinea come le esportazioni di metalli di base e prodotti in metallo dalla Lombardia, di macchinari e apparecchi dall'Emilia Romagna e dal Veneto, di prodotti energetici dalla Sicilia e di prodotti farmaceutici dalla Toscana spiegano da sole circa 1/3 della crescita dell'export nazionale nel 2018

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Blutec, De Palma (Fiom): Urgente tavolo al Mise dopo arresti vertici

"L'arresto dei vertici di Blutec mette a rischio l'occupazione di oltre un migliaio di lavoratori coinvolti negli stabilimenti, da Termini Imerese a quelli del Piemonte, dell'Abruzzo e della Basilicata. E' urgente quindi la convocazione di un tavolo al Mise per trovare tutti gli strumenti utili a mettere in sicurezza le lavoratrici e i lavoratori". Lo dichiara in una nota Michele De Palma, segretario nazionale Fiom-Cgil e responsabile automotive. "Era già fortissima la preoccupazione in tutti gli stabilimenti ed in particolare a Termini Imerese - aggiunge De Palma - visto che nell'ultimo incontro al Mise la proprietà ha presentato quello che abbiamo definito un piano industriale di 'carta'. Nelle prossime ore decideremo con le lavoratrici e i lavoratori le iniziative da intraprendere utili a salvaguardare l'occupazione”.

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I vini più venduti nei supermercati, buone performance del Montepulciano d’Abruzzo

Nella Grande distribuzione si sono venduti nel 2018 più di 619 milioni di litri di vino italiano per un valore di 1 miliardo e 902 milioni di euro. Tra i vini più venduti ai primi posti della classifica nazionale si trovano Lambrusco e Chianti, con buone performance di Montepulciano d’Abruzzo, Muller Thurgau, Gutturnio e Primitivo. Nella speciale classifica dei vini “emergenti”, cioè a maggior tasso di crescita, va sottolineato l’exploit del Lugana, un bianco doc prodotto soprattutto nelle provincie di Brescia e Verona, che conquista il primo posto con un aumento a volume del 22,1% nel 2018 (e a valore del 24,2%). Crescono in modo rilevante Passerina e Ribolla ed entrano tra i top 15 Grignolino, Cerasuolo, Refosco e Aglianico (vedi tabelle allegate). Aumentano le vendite degli spumanti che crescono del 2,1% a volume, mentre i vini Doc e Docg chiudono a - 0,7%, con un prezzo medio di 4,74 euro al litro. I vini Igt perdono il 2,4% ed i vini generici l’8,9% (a volume, bottiglia 0,75).Il dato complessivo del vino confezionato (che comprende il brik, il bag in box e altro) vede una flessione del 4,4% a volume, ma un aumento a valore del 2,9%. Aumentano sensibilmente vini e spumanti biologici, rispettivamente del 18% e dell’11,8%, ma le vendite nei supermercati sono ancora limitate a circa 5 milioni di litri l’anno. Per quanto riguarda i formati, cala ancora il brik col - 5,6%, mentre continua a crescere il bag in box col +10,3% (a volume). Oltre agli effetti della scarsa vendemmia del 2017 che hanno fatto lievitare i prezzi del vino nel canale di vendita della Gdo, IRI ha individuato una concausa nel processo di aumento del valore del vino, in corso da anni, che porta ad un aumento dei prezzi ed ad una diminuzione delle promozioni.

La ricerca completa dell’IRI verrà presentata a Vinitaly lunedì 8 aprile nel corso della tradizionale tavola rotonda organizzata da Veronafiere, con la partecipazione di cantine e catene distributive. “L’analisi dei dati che ogni anno proponiamo attraverso la collaborazione con IRI, rivolta a sondare il mercato del vino nello specifico segmento della grande distribuzione organizzata, è uno degli strumenti di lettura delle tendenze in atto che offriamo agli operatori del settore e ai nostri espositori in particolare”, sottolinea Gianni Bruno, Exhibition Manager Wine&Food di Veronafiere. 

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Le domande italiane di brevetti presentate all’Epo sono cresciute dello 0,9%

Le domande italiane di brevetti presentate all'Epo, l'Ufficio europeo dei brevetti, sono cresciute nel 2018 dello 0,9% rispetto all'anno precedente. Lo scorso anno società e inventori italiani hanno inoltrato 4.399 richieste di brevetti, in crescita per il quarto anno consecutivo dopo il calo registrato tra il 2011 e il 2014. E con una quota del 2,5% delle richieste, secondo il rapporto annuale dell'Ufficio brevetti, l'Italia si posiziona in decima posizione nella classifica dei Paesi richiedenti la protezione delle proprie invenzioni all'Epo. Il settore dei trasporti, che comprendono le richieste di brevetto dell'automotive, è diventato il primo in Italia con 394 richieste e una crescita del 21% sul 2017, l'incremento maggiore registrato nel settore fra i nove Paesi più grandi. Le società italiane, con il 4% di tutte le richieste relative ai trasporti, si posizionano al terzo posto dopo Germania e Francia. Complessivamente lo European Patent Office ha ricevuto 174.317 richieste di brevetti provenienti da tutta Europa nel 2018, con un aumento del 4,6% rispetto al 2017. Al tasso più basso degli ultimi cinque anni, le richieste provenienti dalla Cina sono aumentate solo dell'8,8%. Gli Stati Uniti sono rimasti il primo Paese per provenienza (25% delle richieste totali) seguiti da Germania, Giappone, Francia e Cina. 

Oltre alla crescita nel settore dei trasporti, si è registrato un forte incremento anche in ingegneria chimica (+37%), macchinari elettrici, di apparato ed energia, dove molti brevetti sono stati richiesti nelle tecnologie delle energie pulite (+21%) e delle machine tessili e cartarie (+15%). Nonostante un calo del 2,7% nei macchinari speciali, l'Italia continua a mantenere, a livello globale, una quota del 4% di tutte le richieste ricevute da Epo nel 2018. La Lombardia rappresenta la tredicesima regione europea per richieste a Epo, con un calo dell'1,5%rispetto allo scorso anno. La Lombardia guida la classifica delle regioni italiane con una quota del 32% di tutte le richieste, seguita da Emilia Romagna con il 17,1% (+7%) e Veneto con il 13,5% (+2%). Queste tre regioni contano per più del 60% di tutte le richieste italiane a Epo. Gli incrementi maggiori sono stati registrati in Abruzzo (+146%) e Puglia (+42%). Nella classifica per città, Milano svetta con il 20% di tutte le richieste, seguita da Torino (7,1%), Bologna (6,7%), e Roma (4,6%). La maggior parte dei Paesi europei ha aumentato il numero di richieste a Epo rispetto al 2017, ad eccezione della Francia (-2,8%) e della Finlandia (-3,8%). Oltre all'Italia, le richieste di brevetti sono aumentate nei Paesi Bassi (+1,4%), in Austria (+3.8%), Germania (+4,7%), Spagna (+6,3%), Svezia (+7,1%), Regno Unito (+7,8%), Svizzera (7,8%), Belgio (+9,7%), Danimarca (+14,4%). 

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Chieti, lanciano 1 kg di droga dal finestrino

Un uomo di 55 anni e una donna di 49, sono stati arrestati dalla Polizia a Chieti per detenzione a fini di spaccio di stupefacenti perché trovati in possesso di un chilogrammo di hashish. La coppia era a bordo di un'auto che si è immessa nella strada che porta al parcheggio di un centro commerciale. I due hanno lanciato da un finestrino dell'auto un involucro che, una volta recuperato, è risultato contenere la droga suddivisa in dieci panetti da 100 grammi. I due occupanti dell'auto sono stati raggiunti, arrestati e rinchiusi nel carcere teatino di Madonna del Freddo

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Fece sparire le parcelle dell’avvocato, condannato a 2 anni

Il giudice monocratico del Tribunale di Cheti Andrea Di Berardino ha condannato a due anni di reclusione, senza la sospensione, e 5.000 euro di provvisionale alla parte civile un 77enne di Bucchianico. Il pubblico ministero Luisa Bertini aveva chiesto due anni. L'uomo è finito sotto processo con l'accusa di aver distrutto ovvero occultato scritture private, allegate a un fascicolo relativo al ricorso per decreto ingiuntivo, ritualmente depositato in cancelleria e vidimato dagli addetti all'ufficio, che un avvocato  aveva promosso nei suoi confronti per il pagamento dei propri onorari. I documenti in questione sono dieci fatture di parcelle che vanno da gennaio 2007 a ottobre 2008. L'avvocato, che si è costituto parte civile in questo processo assistito dall'avvocato Amalia Cinanni, in passato aveva assistito il 77enne in diversi procedimenti.

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