Redazione Notizie D'Abruzzo

Sospiri sollecita la concessione della Strada Parco al trasporto pubblico

"Se il sindaco di Pescara Alessandrini non concederà subito l'utilizzo della Strada Parco per il passaggio dei mezzi elettrici rischia di far concretamente saltare il bilancio della Tua impedendo l' estensione del biglietto Unico ad altri 20 Comuni tra Pescara, Chieti e Teramo, rispetto agli attuali 11 territori coperti". Così il capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo, Lorenzo Sospiri, nel corso della conferenza stampa che si è svolta nel punto d'ingresso della Strada Parco, all'incrocio con via Leopoldo Muzii, alla presenza dei sindaci di Collecorvino, Antonio Zaffiri, e di Pianella, Sandro Marinelli, in rappresentanza dei 20 Comuni in attesa di essere coperti dal servizio del Biglietto Unico.

"A fine novembre si tornerà a votare - ha detto Sospiri - e il primo atto che il nuovo Governo regionale firmerà sarà quello per ordinare ad Alessandrini di concedere la strada parco, pronti ad aprire un contenzioso di cui pagherà le spese". "A oggi il primo tratto della Strada Parco, tra Pescara e Montesilvano - ha ricordato l'esponente di Forza Italia - è perfettamente utilizzabile, manca solo l'abbattimento delle barriere architettoniche e l'acquisto dei mezzi elettrificati e a metano, opere già finanziate. Lo scorso 9 maggio il ministero delle Infrastrutture ha scritto alla Regione Abruzzo e ha sostanzialmente chiesto a che punto fossero le opere per la messa in funzione dell'asse viario, dicendo chiaramente che, in caso di esito negativo della risposta della Regione, avrebbe trasmesso la pratica al Cipe per comunicare il mancato utilizzo del fondo erogato e, quindi, l'avvio delle procedure per la restituzione delle somme".

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Regione Abruzzo approva progetto europeo del Comune di Ortona

Approvata dalla Regione Abruzzo la graduatoria dei progetti presentati e finanziati relativi alla gestione associata dei servizi di progettazione, programmazione e accesso ai finanziamenti europei, nazionali e regionali. Tra i 10 progetti finanziati c'è anche quello che vede il Comune di Ortona capofila insieme ai comuni di Arielli, Canosa Sannita, Crecchio, Orsogna e Tollo, per un importo di 70 mila euro. Con questo bando che rientra tra i finanziamenti POR FSE Abruzzo 2014-2020, l'obiettivo regionale è stato quello di sviluppare l'aggregazione tra enti per gestire in modo associato e implementare i servizi in grado di attivare e coordinare strumenti per il rilancio, la riqualificazione e l'attrazione di investimenti da bandi europei, nazionali e regionali. Un ufficio che sul territorio possa rappresentare un valore aggiunto per le richieste provenienti sia da enti pubblici che da privati. Le azioni proposte con questo intervento passeranno attraverso l'istituzione di un "Ufficio unico Europa vicina" in grado di sviluppare e favorire in forma coordinata e nell'ambito della costruzione di una strategia unitaria di sviluppo territoriale, la gestione associata di servizi diretti a sostenere l'accesso a finanziamenti su programmi europei, nazionali e regionali. La realizzazione di questo nuovo modello di servizio unico tra più realtà all'interno del territorio di riferimento permetterà, attraverso le azioni formative sul personale e la stipula di protocolli d'intesa con le università, enti di formazione e di ricerca, l'individuazione della fonte di finanziamento confacente, l'elaborazione della proposta progettuale, la presentazione della domanda di aiuti, la gestione del progetto e la rendicontazione delle spese ammesse. Un ufficio unico che quindi sarà in grado di gestire l'intero ciclo del progetto. 

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Udc, riunisce il comitato abruzzese in vista delle elezioni regionali

L'organizzazione, i programmi, le idee per dare un futuro migliore alle nuove generazioni e le alleanze in vista delle prossime elezioni regionali in Abruzzo. Di questo si discuterà nel Comitato Regionale dell'Udc, convocato dal segretario regionale, Enrico Di Giuseppantonio, per venerdì prossimo, 7 settembre, alle 17.30, presso l'Hotel Iacone, in viale Abruzzo 372, a Chieti Scalo. Sarà una discussione a tutto tondo, con gli interventi dei coordinatori provinciali di Chieti, Andrea Buracchio, di Pescara, Valter Cozzi, di L'Aquila, Lino Cipolloni e di Teramo, Berardo De Simplicio, che riferiranno sulla situazione politica nei loro territori. Nella discussione troverà ampio spazio le proposte di amministratori locali. "Un'analisi importante che ci consentirà di fissare i punti programmatici dell'UDC in vista delle regionali - sottolinea il Segretario Regionale, Di Giuseppantonio -. Vogliamo essere pronti a dare il nostro contributo di idee ma anche di persone in grado di rappresentare le istanze dei nostri territori. Il nostro è da sempre un partito vicino alla gente, capace di rappresentare le esigenze delle comunità locali e garantire opportunità di sviluppo sociale ed economico all'Abruzzo". 

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Il Comune di Montesilvano scende in campo per salvare le tartarughe del parco della libertà

Creare un ecositema secondario, realizzando un’ansa nel laghetto, che permetterebbe il ripristino della fauna, garantendo la preservazione in vita della colonia delle tartarughe attualmente presenti all’interno del Parco della Libertà. E’ questo il progetto, ideato dall’associazione Nuovo Saline per

tutelare le oltre 40 tartarughe presenti all’interno del parco gestito dal Dog Village, oggi a rischio a causa della mancanza di flora e fauna necessari al loro nutrimento.

«Quando l’associazione Nuovo Saline ci ha illustrato l’attuale situazione che stava interessando le tartarughe presenti nel parco - sottolinea l’assessore al Benessere Animale, Deborah Comardi – non abbiamo esitato nemmeno un istante nel manifestare il nostro appoggio. Abbiamo pertanto deliberato in Giunta di stanziare un piccolo contributo, sufficiente per la realizzazione del progetto e quindi il mantenimento di questo piccolo paradiso delle tartarughe».

Gli esemplari delle tartarughe presenti nel parco appartengono alla famiglia delle tartarughe americane, originaria delle acque degli Usa, tra la Virginia meridionale e la Florida settentrionale. Esse sono onnivore. L’analisi e il monitoraggio del sito all’interno del parco montesilvanese, condotto dall’associazione Nuovo Saline, ha riscontrato come siano spariti, nel tempo, prima i pesci presenti, poi le rane ed infine le essenze arboree acquatiche, ovvero tutto ciò che rappresenta il nutrimento delle tartarughe presenti. Il rischio, considerato anche che sono stati documentati diversi esemplari in fase riproduttiva e di deposizione delle uova, è che possano spingersi oltre i confini del Parco delle Libertà e raggiungere il vicino fiume Saline. L’idea è quindi quella di chiudere un’ansa del laghetto per contenere gli esemplari, attraverso un sistema di reti metalliche, con maglie di misura adeguata. Nel frattempo l’associazione ha anche realizzato una zattera, utilizzando il legno di alcuni bancali, una stuoia sempre di legno e delle grandi bottiglie utilizzate dai dispenser dell’acqua, dove le tartarughe possono posizionarsi per favorire la loro digestione, una volta uscite dall’acqua.

«Fortunatamente un lieto fine per la sopravvivenza delle tartarughe Guance Gialle (Trachemys scripta scripta) presenti nel laghetto del Parco della Libertà - sottolinea Gianluca Milillo, presidente dell’associazione-. Grazie al provvidenziale intervento del Comune di Montesilvano sarà possibile reperire i materiali necessari per costruire il sito di contenimento, che permetterà di conservarle in vita. Il rispetto che si deve alla vita animale è dovuto in quanto “vita”. Cercare soluzioni ecologicamente compatibili preservando la biodiversità locale è la sfida a cui Nuovo Saline Onlus ha risposto. L’Amministrazione comunale ha dimostrato grande sensibilità rendendo possibile questo epico salvataggio che genererà il primo sito comunale di recupero delle tartarughe alloctone dulciacquicole del Comune di Montesilvano».

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Adeguamento sismico, Maragno: dopo i lavori, asilo nido da oggi in funzione

Sicuro, accogliente, colorato. Si presenta così l’asilo nido “Lo Scoiattolo” di via Chiarini, che da questa mattina ha aperto le porte ad alcuni dei suoi piccoli alunni.

«Come da programma  - afferma il sindaco Francesco Maragno, stamani in sopralluogo nella rammodernata scuola, insieme all’assessore all’edilizia scolastica Maria Rosaria Parlione – i lavori di rinforzo strutturale si sono conclusi e la scuola è prontissima per accogliere i bambini. Alcuni di loro, già iscritti dai precedenti anni scolastici, hanno ricominciato a frequentarlo da questa mattina. Nei prossimi giorni, entreranno anche i nuovi piccoli alunni. Con questo radicale intervento, andiamo avanti nel progetto di riammodernamento del patrimonio scolastico che stiamo conducendo».

«La sicurezza dei bambini è una grande priorità per questa Amministrazione -  sottolinea l’assessore Parlione -. Anno dopo anno abbiamo messo in atto una serie di interventi, alcuni di piccola manutenzione, altri particolarmente significativi, ma tutti orientati a dare ai bambini luoghi moderni e solidi. Altri interventi hanno riguardato la scuola dell’infanzia di via Adda che da settembre 2016 accoglie i bambini della scuola dell’infanzia, e che al momento è oggetto di lavori di completamento del piano superiore per ospitare anche quelli della primaria; lavori di miglioramento sismico sono stati eseguiti anche nella scuola dell’infanzia De Zelis  e nella scuola don Bruno Cicconetti. Sono attualmente in corso le opere di realizzazione della scuola di via Almirante, una traversa di via Sospiri. E’ in programma un progetto di miglioramento sismico della scuola Fonte d’Olmo dell’Istituto Comprensivo Rodari. Infine -  rimarca l’assessore -  tre scuole di Montesilvano sono state inserite all’interno del piano triennale per l’edilizia scolastica 2018-2020 redatto dalla Regione Abruzzo, per il loro adeguamento sismico. Si tratta della sede centrale della Troiano Delfico, della succursale della Troiano Delfico e della scuola secondaria di primo grado I. Silone».

Nell’asilo nido Lo Scoiattolo, per questo anno scolastico sono impegnate 14 insegnanti che seguiranno fino a massimo 50 bambini tra i 3 e i 36 mesi.  La struttura di circa 550 metri quadri è composta di 7 aule polifunzionali, cucina, lavanderia, uffici di segreteria. Le opere hanno riguardato un intervento di rinforzo strutturale, mediante il consolidamento di travi e pilastri con rete in fibra di carbonio, la realizzazione di intonaco deumidificante, la demolizione e il rifacimento della pavimentazione, la tinteggiatura interna ed esterna, l’impermeabilizzazione e la coibentazione, il rifacimento della copertura,  gli impianti elettrico e meccanico, la riorganizzazione degli spazi, in linea con le prescrizioni della Asl e dei Vigili del Fuoco e la realizzazione di servizi igienici accessibili. L’intervento è stato eseguito grazie al contributo di 250.000 euro concesso dalla Regione Abruzzo, nell’ambito dei “Fondi FSC Risorse Premiali per obiettivi di prima infanzia – Interventi di messa in sicurezza degli immobili di proprietà sedi di Asili Nido e Micro Nidi pubblici funzionanti”. Effettuati anche interventi di sistemazione nell’area esterna, per un importo di 40.000 euro stanziati dal Comune.

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A Tornareccio un nuovo mosaico di Giuseppe Modica

 Porta la firma di Giuseppe Modica il mosaico “Annunciata Omaggio ad Antonello da Messina”, che sarà inaugurato venerdì 7 settembre 2018 a Tornareccio. Il bozzetto da cui è tratto era stato presentato fuori concorso dal grande maestro siciliano nel 2016 all’ultima edizione di Un Mosaico per Tornareccio, la rassegna d’arte ideata dal mecenate Alfredo Paglione – originario proprio di Tornareccio - e realizzata dall’Associazione Amici del Mosaico Artistico, che dal 2006 ha trasformato il borgo in un museo a cielo aperto fatto di mosaici installati sulle facciate delle case.

Grazie a questa ennesima donazione voluta Paglione, salgono a novantuno le opere musive visibili 365 giorni l’anno, 24 ore su 24, che raffigurano bozzetti originali di artisti di fama internazionale: un vero e proprio caso unico in Italia, che richiama a Tornareccio tanti visitatori attratti da tanta bellezza. L’Annunciata di Modica, raffigurante una Madonna che richiama il grande capolavoro di Antonello da Messina, è stata trasformata in mosaico dal Gruppo Mosaicisti di Ravenna di Marco Santi, e si aggiunge agli altri otto mosaici a tema mariano installati nei pressi del Santuario diocesano della Madonna del Carmine, tratti da altrettanti bozzetti realizzati da Ennio Calabria, Franco Ferrari, Edelweiss Molina, Franco Mulas, Marilisa Pizzorno, Luciano Primavera, Francesca Tulli e Tommaso Cascella. Un tema, quello del sacro, già trattato in precedenti edizioni della rassegna: lungo via del Carmine e nel piazzale accanto al Santuario è installata un’affascinante Via Crucis che ha coinvolto quindici artisti di fama internazionale chiamati a cimentarsi ognuno con una stazione.

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Indice di Appeal Sindacale, la graduatoria delle regioni italiane

Sono tre le regioni a guidare la graduatoria dell'Indice di Appeal Sindacale (IAS) realizzata dall'Istituto Demoskopika sulla base di tre livelli di gradimento, alto, medio e basso. Due gli indicatori individuati: il numero di iscritti alle principali organizzazioni sindacali ogni mille occupati per regione e le persone di 14 anni e piu' per attivita' gratuita per un sindacato ogni mille persone residenti over 13 anni per regione. La Basilicata prima su tutte, con un punteggio complessivo pari a 115,48 si posiziona in cima alla classifica delle realta' regionali "piu' sindacalizzate" guidando l'area del livello alto di appeal. A pesare significativamente il primo posto ottenuto nella "geografia" degli iscritti: ben 717 tesserati per mille occupati. Sul podio, al secondo posto, si colloca la Toscana totalizzando un risultato complessivo pari a 110,35 punti "condizionato" positivamente dal primato quale realta' territoriale piu' virtuosa in relazione ai volontari: 16 persone di 14 anni per mille residenti over 13 anni. A chiudere il medagliere dell'appeal sindacale la Sicilia con 108,4 punti. Nell'area del livello alto altre due realta' regionali, Calabria e Liguria, rispettivamente con 107,77 e 107,14 punti. Nell'area di livello medio trovano spazio dieci regioni: Molise (103,9 punti), Sardegna (102,46 punti), Lazio (101,86 punti), Emilia Romagna (100,75 punti), Puglia (99,42 punti). E, ancora, Abruzzo (99,26 punti), Veneto (98,96 punti), Friuli Venezia Giulia (98,83, punti), Lombardia (97,04 punti) e Marche (95,5 punti). 

Sono tre le regioni a guidare la graduatoria dell'Indice di Appeal Sindacale (IAS) realizzata dall'Istituto Demoskopika sulla base di tre livelli di gradimento, alto, medio e basso. Due gli indicatori individuati: il numero di iscritti alle principali organizzazioni sindacali ogni mille occupati per regione e le persone di 14 anni e piu' per attivita' gratuita per un sindacato ogni mille persone residenti over 13 anni per regione. La Basilicata prima su tutte, con un punteggio complessivo pari a 115,48 si posiziona in cima alla classifica delle realta' regionali "piu' sindacalizzate" guidando l'area del livello alto di appeal. A pesare significativamente il primo posto ottenuto nella "geografia" degli iscritti: ben 717 tesserati per mille occupati. Sul podio, al secondo posto, si colloca la Toscana totalizzando un risultato complessivo pari a 110,35 punti "condizionato" positivamente dal primato quale realta' territoriale piu' virtuosa in relazione ai volontari: 16 persone di 14 anni per mille residenti over 13 anni. A chiudere il medagliere dell'appeal sindacale la Sicilia con 108,4 punti. Nell'area del livello alto altre due realta' regionali, Calabria e Liguria, rispettivamente con 107,77 e 107,14 punti. Nell'area di livello medio trovano spazio dieci regioni: Molise (103,9 punti), Sardegna (102,46 punti), Lazio (101,86 punti), Emilia Romagna (100,75 punti), Puglia (99,42 punti). E, ancora, Abruzzo (99,26 punti), Veneto (98,96 punti), Friuli Venezia Giulia (98,83, punti), Lombardia (97,04 punti) e Marche (95,5 punti). 
Il territorio piu' disincantato dal ruolo delle sigle sindacali e' il Piemonte che ha totalizzato complessivamente solo 88,93 punti, immediatamente preceduto dalla Valle d'Aosta e dalla Campania rispettivamente con 92,05 punti e con 93,63 punti. Nell'area delle maggiori sfiduciate, infine, anche l'Umbria (94,58 punti) e il Trentino Alto Adige (95,11 punti).  

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Blocco dei fondi di periferie, Chieti e Pescara protestano

Pescara e Chieti si uniscono, assieme ad altre città italiane per scongiurare la sospensione votata dal Senato del bando di riqualificazione delle periferie indetto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri due anni fa. Presentate questa mattina, nel corso di un incontro con la stampa, dai due primi cittadini Marco Alessandrini e Umberto Di Primio le iniziative decise insieme all'Anci.

"Si tratta - ha detto il sindaco di Pescara - di un vero e proprio scippo istituzionale che è sotto gli occhi di tutti. I fondi delle periferie tanto agognati, per cui i comuni hanno fatto,i compiti a casa, arrivati all'ultimo miglio, sono stati congelati. Per questo è necessaria una mobilitazione di tutti i comuni italiani. Oggi siamo in conferenza qui in aeroporto, domani saremo a Roma con la delegazione Anci che verrà ascoltata in Commissione Bilancio alla Camera perché c'è la necessità di far tornare indietro il Governo su un provvedimento del genere, e su un emendamento scippo che grida vendetta perché noi abbiamo bisogno di quei fondi subito e questi fondi non rappresentano una graziosa concessione, ma sono il frutto di un confronto competitivo con il Governo. Nel dicembre dello scorso anno sottoscrivemmo con altri sindaci - ha detto ancora Alessandrini - un contatto a Palazzo Chigi con il Presidente del Consiglio e questo contratto è stato registrato dalla Corte dei Conti che è il massimo organismo contabile dello Stato. Si parla tanto di recuperare fiducia con i cittadini, ma se lo Stato è il,primo che torna indietro sui suoi,passi, evidentemente c'è qualche problema. Voglio solo dire che sono 25 milioni gli italiani interessati da questi progetti".

Il sindaco di Chieti Umberto Di Primio ha sottolineato come che "si tratta di difendere gli interessi dei cittadini e anche dell'Italia visto che si tratta di 96 comuni che a causa di questo scellerato provvedimento votato in Senato, rischiano di non vedersi finanziati lavori che servono per migliorare la qualità della vita dei cittadini e rendere le città più vivibili, e migliorare le infrastrutture esistenti. Questa è una battaglia nazionale che ci vedrà domani in audizione alla Camera per dire che perde l'Italia se il provvedimento passerà anche all'esame della Camera stessa. Tra l'altro - ha aggiunto il sindaco di Chieti - questo provvedimento presenta elementi di illegittimità costituzionale e anche sotto il profilo del diritto civilistico perché c'è anche una convenzione sottoscritta con lo Stato, per cui andremo avanti in questa battaglia perché con l'accordo firmato, abbiamo onorato la sottoscrizione con dei lavori che abbiamo già onorato, per cui chiediamo di avere ora certezze sul futuro. Abbiamo fatto opere per cui se poi non ci sarà la copertura finanziaria su queste opere qualcuno dovrà risponderne". 

La replica dell'on. Torto

'Vergognoso e ridicolo l'attacco al Governo proprio da chi ha guidato l'Italia finora con mere promesse e concedendo la metà delle risorse oggi a disposizione''. Lo afferma Daniela Torto, deputata teatina del Movimento 5 stelle commentando l'iniziativa dei sindaci di Chieti e Pescara, Umberto Di Primio e Marco Alessandrini, i quali hanno denunciato il blocco dei fondi del Governo destinati ai progetti di riqualificazione delle periferie e hanno annunciato eventuali iniziative giudiziarie. Torto spiega che il Governo è intervenuto per dare attuazione alla sentenza della Corte costituzionale n.74 del 2018, che ha rilevato l'illegittimità della gestione centralistica del Fondo previsto 96 città capoluogo. ''Con il nostro intervento - conclude la deputata M5s - realizziamo una semplice rimodulazione dovuta al ritardo nella elaborazione di progetti completi, e non certo un taglio come ben dovrebbero sapere gli amministratori di due città importanti sul territorio abruzzese come Chieti e Pescara. Si tratterà di uno sblocco degli investimenti a disposizione per oltre 7.000 Comuni''.

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Gioco on line, la classifica delle province abruzzesi

L'Aquila e' una delle province italiane in cui e' piu' alto e problematico il rapporto tra disoccupazione e spesa pro-capite in gioco d'azzardo. E' quanto emerge dai numeri, relativi al primo semestre dello scorso anno, che sono stati resi noti alcuni giorni fa dal quotidiano economico 'Il Sole 24 Ore' a partire dai dati forniti dall'agenzia delle Dogane e dei Monopoli e dall'Istat. Cifre sulle quali Infodata ha elaborato, su base provinciale, il valore della raccolta pro capite - cioe' tutti quei soldi che sono stati puntati in tutte le tipologie di gioco, dalle macchinette al superenalotto - tra i disoccupati. Nel computo - si legge sul quotidiano 'Il Centro' - rientrano anche i soldi vinti e puntati nuovamente dai giocatori, ad esempio l'euro guadagnato al gratta e vinci e subito speso per acquistare un nuovo tagliando. Ne e' venuta fuori una mappa con diverse gradazioni di colore. Le aree critiche sono quelle in cui c'e' una disoccupazione piu' alta della media - pari, nel 2017, all'11,21% - e una raccolta dal gioco d'azzardo superiore a quella nazionale, che nel primo semestre del 2017 ha raggiunto i 614,39 euro pro capite. Lazio, Campania e Abruzzo sono le regioni in cui questo fenomeno appare essere piu' frequente.

La provincia dell'Aquila - con un tasso di disoccupazione al 12,32% e una raccolta pro-capite di 721 euro - e' in assoluto una delle peggiori d'Italia, insieme a Napoli, Caserta, Salerno, Frosinone e Pescara. C'e' anche un altro triste primato per il capoluogo abruzzese, che occupa il primo posto nella classifica che misura il numero di slot machine in rapporto alla popolazione e il decimo in quella che tiene conto della spesa pro-capite annuale per gratta e vinci, lotterie e giochi on line. Nella mappa su disoccupazione e gioco d'azzardo, Pescara detiene addirittura il record negativo assoluto a livello nazionale per spesa pro-capite (749 euro), a fronte di un tasso di disoccupazione del 12,27%. Male anche Chieti, che ha una raccolta pro-capite di 642 euro e un tasso di disoccupazione dell'11,98%. Il focus puo' anche essere piu' mirato e prendere in esame la disoccupazione giovanile, che riguarda la fascia di eta' compresa tra i 15 e i 24 anni.

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Elezioni in Abruzzo, si riunisce il comitato regionale dell’Udc

L'organizzazione, i programmi, le idee per dare un futuro migliore alle nuove generazioni e le alleanze in vista delle prossime elezioni regionali in Abruzzo. Di questo si discuterà nel Comitato Regionale dell'UDC, convocato dal Segretario Regionale, Enrico Di Giuseppantonio, per venerdì prossimo, 7 settembre, alle ore 17.30, presso l'Hotel Iacone, in viale Abruzzo 372, a Chieti Scalo (di fronte allo stadio Angelini).  
Sarà una discussione a tutto tondo, con gli interventi dei coordinatori provinciali di Chieti, Andrea Buracchio, di Pescara, Valter Cozzi, di L’ Aquila, Lino Cipolloni e di Teramo, Berardo De Simplicio, che riferiranno sulla situazione politica nei loro territori. Nella discussione troverà ampio spazio le proposte di amministratori locali. “Un’analisi importante che ci consentirà di fissare i punti programmatici dell’UDC in vista delle regionali – sottolinea il Segretario Regionale, Di Giuseppantonio -. Vogliamo essere pronti a dare il nostro contributo di idee ma anche di persone in grado di rappresentare le istanze dei nostri territori. Il nostro è da sempre un partito vicino alla gente, capace di rappresentare le esigenze delle comunità locali e garantire opportunità di sviluppo sociale ed economico all’Abruzzo".

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