Prestiti d'onore per studenti universitari del Sud iscritti al primo anno. Il ministro dell'Istruzione, Marco Bussetti, ha al vaglio un dossier che prevede l'idea di utilizzare i fondi (in gran parte comunitari) del Pon Ricerca e competitività 2014-2020 per finanziare i prestiti d'onore agevolati a oltre 10mila matricole del Sud. Dopo la valutazione tecnica (che è in stato avanzato), toccherà al Ministro decidere. Attraverso un questionario online, a cui hanno partecipato oltre 10mila studenti universitari, il 70% ha risposto favorevolmente sull'aiuto a sostenere le spese di frequenza e iscrizione all'università a condizioni agevolate e senza garanzie patrimoniali. Tra l'altro, dei 169 milioni di prestiti erogati l'anno scorso, ben 20 milioni sono per motivi di studio. Questo nelle Regioni prese a campione: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. A fronte di una domanda inespressa di credito che va da un minimo di 45 milioni annui a un massimo di 122. Cifre che, proiettate, lungo un quinquennio portano il mercato potenziale da una stima conservativa di 225 milioni a una potenziale di 610. L'idea è quella di investire all'incirca 100 milioni, grazie al sostegno della Banca europea degli investimenti (Bei), spalmandoli in 5 anni. In questo modo il 75% delle risorse sarebbe investito al Sud, mentre il restante 25% nelle aree del Centro-Nord. Il dossier immagina di poter finanziare circa 2.000/2.500 studenti all'anno (7-8mila euro annui per cinque anni). Il tutto però con il limite di utilizzarli per iscriversi a un corso magistrale o a ciclo unico e non per una triennale. Il prestito verrebbe restituito a partire da un paio d'anni dopo la laurea, quando si presume che il giovane laureato abbia ormai trovato un'occupazione, in un arco temporale di una decina d'anni. Senza dover prestare garanzie e con un tasso agevolato. La decisione dovrà essere presa a breve poiché imposto dai tempi di spesa dei fondi europei e inoltre, i primi 25 milioni (per ragioni di contabilità) che servirebbero a far partire i prestiti d'onore andrebbero appostati entro dicembre.
Leggi Tutto »Caldo, Coldiretti: Il 2018 è il quarto anno più bollente della Terra
Il 2018 sarebbe fino ad ora al quarto posto tra gli anni più bollenti del pianeta facendo registrare una temperatura media sulla superficie della Terra e degli oceani, addirittura superiore di 0,77 gradi rispetto alla media del ventesimo secolo. È quanto emerge da una elaborazione della Coldiretti relativa ai primi sette mesi dell’anno sulla base della banca dati Noaa, il National Climatic Data Centre che rileva i dati dal 1880."Si tratta - sottolinea la Coldiretti - di una conferma del cambiamento climatico che si avverte anche in Europa dove i primi sette mesi si classificano al terzo posto tra i più caldi da quando sono iniziate le rilevazioni con pesanti effetti anche sui raccolti a partire dal grano la cui produzione è in sofferenza dagli Stati Uniti al Canada, dall’Ucraina alla Russia, dall’Australia alla Turchia fino in Europa dove la siccità ed il caldo hanno tagliato la produzione di grano del 10% rispetto allo scorso anno per effetto del calo dei raccolti soprattutto in Nord Europa, in Germania e Francia".
Secondo una stima di Coldiretti e Consorzi Agrari d’Italia la qualità è salva grazie a un buon contenuto proteico ma la produzione in calo del 10% anche in Italia dove l’anomalia climatica è ancora più rilevante con il 2018 che è stato fino ad ora l’anno più caldo dal 1800 in cui sono iniziate le rilevazioni, con una temperatura superiore di 1,46 gradi rispetto alla media storica sulla base delle elaborazioni Coldiretti su dati Isac Cnr da gennaio a luglio. "E’ evidente - sottolinea la Coldiretti - la tendenza al surriscaldamento dopo che il 2017 in Italia si era classificato al sesto posto tra gli anni più caldi da 218 anni con una temperatura che era risultata di 1,16 gradi superiore alla media del periodo di riferimento. Peraltro nella classifica degli anni interi più caldi ci sono nell’ordine - precisa la Coldiretti - il 2015, il 2014, il 2003, il 2016, il 2007, il 2017, il 2012, il 2001, poi il 1994, il 2009, il 2011 e il 2000".
Secondo Coldiretti, "il 2018 è stato segnato anche da intense precipitazioni con nubifragi, trombe d’aria, bombe d’acqua e grandinate che hanno colpito a macchia di leopardo la Penisola con oltre mezzo miliardo di danni provocati dal maltempo all’agricoltura con coltivazioni distrutte, alberi abbattuti e aziende allagate, ma anche esondazioni, frane e smottamenti. Sono gli effetti - conclude - dei cambiamenti climatici in atto che si manifestano con una più elevata frequenza di eventi estremi con sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo".
Leggi Tutto »Autocarro si sfrena e colpisce 4 auto a Ortona dei Marsi
Un autocarro dei rifiuti urbani del comune di Ortona dei Marsi si è sfrenato accidentalmente e nella sua corsa ha urtato quattro auto in sosta e sfondato un parapetto stradale, per poi precipitare da un muro alto circa tre metri. Il mezzo è rimasto incastrato tra il muro e un'abitazione. Sul posto sono intervenuti i VIgili del fuoco di Avezzano che hanno recuperato il mezzo con un'autogru e messo in sicurezza l'intera area.
Leggi Tutto »Zafferano, aperta la ‘festa dei solchi’
Si è aperta oggi "La Festa dei Solchi", la manifestazione che coinvolge l'intero territorio della coltivazione dello Zafferano dell'Aquila DOP, con un'ideale rito propiziatorio nei confronti del momento della semina dei bulbi dello zafferano. Si è aperta con la "Dedica del Solco" a personaggi che hanno contribuito a far crescere il movimento dello Zafferano, l'Associazione Le Vie dello Zafferano ha rinnovato la Cerimonia di apertura del solco sul campo di zafferano, in località San Giovani a San Pio delle Camere.
Si tratta di Arcangelo Tinari, chef del Ristorante Villa Maiella a Guardiagrele, Fausto Di Cesare, musicista di altissimo livello, nativo di San Pio delle Camere e promotore dei primi concerti offerti durante le manifestazioni dell'Associazione. Poi Gianluigi Peduzzi, Presidente di Rustichella d'Abruzzo, che ha portato per il mondo l'immagine dell'Associazione in occasione dei tour della sua Azienda al fianco dello Chef William Zonfa, loro testimonial e Ambasciatore dello Zafferano dell'Aquila. Solco anche per Dino Pepe, assessore alle Politiche Agricole della Regione Abruzzo che con il suo intervento, e quello del Gal Gran Sasso Velino, ha reso possibile la realizzazione della prima campagna della Banca dello Zafferano, ideata e realizzata in accordo con il Consorzio di Tutela dello Zafferano dell'Aquila DOP e la Cooperativa Altopiano di Navelli. Segue Gennaro Esposito, Chef del Ristorante Torre del Saracino a Vico Equense che avendo conosciuto lo Zafferano dell'Aquila durante le registrazioni di Cuochi d'Italia.
Leggi Tutto »Voucher, Coldiretti: al via la procedura Inps per 50 mila posti nei campi
Al via la procedura Inps per l'utilizzo dei voucher in agricoltura dopo l'approvazione della riforma da parte del Parlamento con la legge 96 del 2018 che ne ha semplificato l'utilizzo. Lo annuncia la Coldiretti nel precisare che sono operative le prime modifiche come l'allungamento della durata da 3 a 10 giorni entro cui è possibile svolgere la prestazione occasionale, un aggiornamento molto atteso dalle imprese agricole con l'inizio della vendemmia. Un primo segnale di sburocratizzazione che va nel verso auspicato dal mondo agricolo, ma ora - sottolinea la Coldiretti in un comunicato - ci auguriamo che anche le altre modifiche previste dalla legge diventino operative con la medesima tempestività all'interno della procedura Inps. Anche perché con i voucher - evidenzia la Coldiretti - circa 50mila posti di lavoro occasionali possono essere recuperati con trasparenza nelle attività stagionali in campagna dove sono impiegati soltanto per le attività svolte da disoccupati, cassintegrati, pensionati e giovani studenti che non siano stati operai agricoli l'anno precedente. Con il ritorno dei voucher in agricoltura - sottolinea la Coldiretti - si riaffermano i principi originari senza gli abusi che si sono verificati in altri settori e si assicura al settore uno strumento agile, flessibile che semplifica rispondendo soprattutto ad un criterio di tempestività tipica di una attività condizionata dalla natura ma che offre anche una opportunità di integrare il reddito delle categorie più deboli. I voucher ritornano - spiega la Coldiretti- a dieci anni della loro introduzione in Italia che è avvenuta il 19 agosto 2008 con circolare Inps che per la prima volta autorizzava la raccolta dell'uva attraverso voucher con l'obiettivo di ridurre burocrazia, riconoscendo la specificità del lavoro agricolo. Nel corso degli anni successivi all'introduzione nel 2008 è stato allargata la possibilità di utilizzo alle altre attività di agricole ma - sottolinea la Coldiretti - il settore è rimasto fedele all'originaria disciplina "sperimentale" con tutte le iniziali limitazioni (solo lavoro stagionale e solo pensionati, studenti, cassintegrati e disoccupati) a differenza degli altri comparti produttivi. Meno del 2% del totale dei voucher - afferma Coldiretti - è stato impiegato in agricoltura dove sono nati e rappresentano un valido contributo all'emersione del lavoro sommerso. Non è un caso - precisa la Coldiretti - che il numero di voucher impiegati in agricoltura sia praticamente rimasto stabile dal 2011 senza gli abusi che si sono verificati in altri comparti. In agricoltura sono stati venduti negli ultimi cinque anni prima dell'abrogazione poco più di 2 milioni di voucher, più o meno gli stessi dei 5 anni precedenti, pari all'incirca a 350mila giornate/anno di lavoro. Il valore complessivo delle integrazioni di reddito accordate per le prestazioni a pensionati, studenti, cassintegrati e disoccupati ammonta - conclude la Coldiretti - a circa 22 milioni di euro all'anno mentre la regione dove sono stati più impiegati è il Veneto con poco più di un quarto del totale.
Leggi Tutto »Chiuso per due mesi il ponte sul fiume Sangro
Il presidente della Provincia di Chieti e sindaco di Lanciano, Mario Pupillo, ha partecipato oggi a un nuovo sopralluogo tecnico sul Ponte Nuovo sul fiume Sangro che, attraverso la strada provinciale 111, collega Lanciano con l'area industriale della Val di Sangro. Il ponte è stato chiuso precauzionalmente a seguito della forte scossa di terremoto registrata in Molise lo scorso 15 agosto, alle 20.19. Dopo le verifiche sono stati confermati i tempi di chiusura, almeno due mesi, alla viabilità sul ponte per procedere a ulteriori controlli statici che sarà affidato a una società specializzata per le analisi e le verifiche della struttura
"Ripeteremo le analisi - dice Pupillo - che la Provincia commissionò nel 2014 dopo il terremoto di Amatrice-Norcia: la società ci consegnò un livello di conoscenza della struttura a livello LC3, il più alto previsto dalla norma. Il comportamento della struttura dal punto di vista statico è stato definito regolare; dal punto di vista sismico la struttura può essere migliorata con alcuni lavori che abbiamo messo in bilancio in tempi non sospetti (giugno 2018) con fondi pari a 300 mila euro a cui aggiungeremo i 400 mila chiesti alla Regione Abruzzo a marzo 2018. Domani riunione in Provincia per un celere affidamento dei lavori di analisi e verifiche approfondite", conclude Pupillo. Oggi sono stati montati anche i cartelli per la viabilità alternativa. Da Lanciano la strada consigliata per raggiungere la Val di Sangro è quella che passa da contrada Serre. Altra alternativa è passare da Mozzagrogna.
Leggi Tutto »Gli artisti-imprenditori sono 1.130 in tutta Italia
Sono sempre piu' numerosi gli artisti che decidono di creare un'impresa: e' quanto risulta da un'indagine condotta dalla Camera di commercio di Milano, Monza-Brianza e Lodi sui dati del registro imprese aggiornati al secondo trimestre 2018. Gli artisti-imprenditori sono 1.130 e in tutta Italia la crescita e' stata pari all'8% se si considera l'ultimo anno, mentre il rialzo quinquennale e' pari al 55%. La regione in cui il fenomeno e' piu' marcato e' la Lombardia, e in particolare Milano e Brescia. Seguono Toscana, Veneto, Lazio e Piemonte. Il 61% delle attivita' e' di tipo artigianale. Quasi meta' delle imprese "artistiche" e' a guida femminile, una su otto e' gestita da giovani e una su dieci ha un titolare straniero. Le attivita' vanno dalla pittura su tela alla scultura in legno e argilla, da chi realizza decorazioni con l'aerografo a quelle su vetro o pellame, dall'incisore a chi crea trompe l'oeil o miniature. La Lombardia guida la classifica con quasi un quinto del totale italiano (19%), pari a 211 imprese attive (+5,5% in un anno), di cui un centinaio nella sola Milano e una trentina a Brescia. La crescita maggiore si registra in Puglia, +23,4% da 47 a 58 imprese. La Camera di Commercio ha poi esaminato i dati Istatdel 2017 e 2016 concludendo che la meta principale delle esportazioni di oggetti artistici e' rappresentata dagli Stati Uniti che assorbono 120 dei circa 302 milioni di export all'anno. Seguono la Svizzera con 85 milioni (+6,3%) e il Regno Unito con quasi 17 milioni. In forte crescita come destinazioni Hong Kong (+31,1%), quarta con 13 milioni e la Cina che passa da 2 a 9 milioni. Quadri, pitture e disegni, eseguiti interamente a mano sono le creazioni artistiche piu' esportate per un valore di 152 milioni di euro, seguite dalle opere originali dell'arte statuaria o dell'arte scultoria, di qualsiasi materia con 129 milioni di euro (+8% in un anno).
Leggi Tutto »Convegno sulla qualità della porchetta a Campli
E' in programma mercoledì 22 agosto alle 17.30, nella sala Giammario Sgattoni dell'Ufficio turistico del Comune di Campli, il convegno 'La porchetta: dallo street food alla qualità alimentare certificata'. L'iniziativa è stata promossa e organizzata dalle associazioni Pro Loco Città di Campli e Memoria & Progetto Onlus nell'ambito degli appuntamenti culturali della 47^ Sagra della Porchetta Italica (in corso a Campli fino al 23 agosto) allo scopo di tutelare e valorizzare la tipicità della Porchetta Camplese, già menzionata negli antichi statuti comunali di Campli del 1578 e nel tempo divenuta protagonista assoluta della gastronomia teramana e abruzzese, anche grazie alla famosa sagra nata nel 1964. La giornata di studio e divulgazione scientifica è incentrata sul tema della tutela e della certificazione della Porchetta Camplese attraverso una serie di contributi di studiosi, esperti e professionisti del settore. Il convegno sarà introdotto dai saluti istituzionali del sindaco di Campli, Pietro Quaresimale, del consigliere provinciale Federico Agostinelli, del consigliere della Regione Abruzzo Sandro Mariani, dal presidente della pro loco Pierluigi Tenerelli e dal vicepresidente di Memoria & Progetto Onlus Coriolano Germe.
Leggi Tutto »Pescara, 15enne in prognosi riservata dopo un incidente stradale
E' terminato in prognosi riservata nell'ospedale civile di Pescara il 15enne rimasto ferito sabato mattina in un incidente stradale a Via Vestina a Montesilvano dove il giovane, era su uno scooter guidato ad un amico, finito poi fuori strada. Il conducente del due ruote, 18 anni, è invece ricoverato nel reparto di Chirurgia Maxillo Facciale, con una prognosi di quaranta giorni.
Leggi Tutto »I Comuni di Montesilvano e di Zocca siglano il Patto di Gemellaggio
Una delegazione del comune di Zocca è stata accolta questa mattina nella Sala Consiliare del Comune di Montesilvano dal Sindaco Francesco Maragno. Gli ospiti proveniente dal Comune di Zocca sono stati il Sindaco Gianfranco Tanari, l’Assessore alla Cultura Susanna Rossi Torri, il Vice Sindaco Gilberto Campagnini. Oltre ad un pubblico numeroso che ha riempito la Sala Consiliare, erano presenti per il Comune di Montesilvano oltre al Sindaco, anche il Vice Sindaco Ottavio De Martinis, il Presidente del Consiglio Umberto Di Pasquale, gli Assessori Deborah Comardi, Annalisa Fumo e Rosaria Parlione, nonché i consiglieri comunali Valentina Di Felice, Alessandro Pompei e Adriano Tocco.
Durante l’incontro il Coro Città di Montesilvano - Madonna del Carmelo si è esibito con l’Inno nazionale ed un brano della tradizione canora abruzzese, ricevendo anche una targa di riconoscimento direttamente dal Sindaco Maragno.
I Sindaci dei comuni gemellati hanno poi firmato il documento contenente il patto di gemellaggio che i due comuni avevano già fatto approvare dai rispettivi consigli comunali.
«La mia Amministrazione, con questo gemellaggio, - dichiara soddisfatto il Sindaco Francesco Maragno - sta dimostrando come un tale strumento sia particolarmente prezioso se fondato su solidi principi. L’obiettivo dal quale non ho mai distolto la mia attenzione, tutte le volte che ho pensato di portare avanti un gemellaggio, è rappresentato dai giovani. Mi piace pensare che anche istituzioni locali, come il Comune di Montesilvano, possano dare il loro prezioso contributo al miglioramento della qualità culturale e sociale della propria popolazione. Attraverso un gemellaggio non è solo l’economia locale a beneficiarne, per esempio attraverso l’attività turistica, ma anche i nostri ragazzi che, interagendo con i loro coetanei, ricorrendo alle competenze linguistiche, stimolati da progetti culturali specifici, potranno vedersi aprire grandi opportunità di vita che altrimenti sarebbero loro precluse se costretti a rimanere sempre a contatto con uno stesso ambiente. La diversità di contesti è motivo di grande arricchimento sociale e culturale che come Sindaco sento moralmente di dover offrire alle generazioni future, affinché possano contribuire a dare valore aggiunto al nostro Paese».
I due comuni hanno avuto modo di apprezzare le loro affinità attraverso il Premio “Massimo Riva”. «È un gemellaggio importante – dichiara il Sindaco di Zocca Gianfranco Tanari - proprio perché il risultato di una stretta collaborazione di due scuole di musica, “Massimo Riva” il cui direttore è Andrea Zanni, e L’Assolo guidata da Simone Pavone. Esse hanno saputo coinvolgere oltre ai giovani, anche due Istituzioni locali diametralmente opposte da un punto di vista della connotazione geografica. Zocca è un paese montano, Montesilvano è bagnata dal mare. Ma ciononostante quello che ha unito i due comuni è il forte senso di condivisione dei valori istituzionali e la volontà di rafforzare per il prossimo futuro collaborazioni volte ad avvicinare le rispettive realtà imprenditoriali anche in ambito turistico».
La musica e la sensibilità verso i temi sociali sono stati, infatti, i due principali valori su cui il Premio Massimo Riva, omaggio al musicista e compositore scomparso nel 1999, amico di Vasco Rossi, ha unito Montesilvano e Zocca. Il Premio Riva è stato sempre l’occasione per consegnare strumenti musicali a strutture sociali di Montesilvano e di paesi limitrofi, che ospitano giovani che cercano anche attraverso la musica, un’occasione di riscatto dopo che la vita, così prematuramente, ha fatto loro conoscere esperienze spesso troppo difficili sia da comprendere che da affrontare. Coinvolgente è stata l’esibizione dei giovani che hanno partecipato anche quest’anno al campus con Simone Pavone, cantando un brano di loro creazione ed uno in omaggio a Vasco Rossi. Il cantautore, così come è stato riferito dallo stesso Pavone, ha avuto modo di conoscere personalmente i ragazzi della Scuola L’Assolo a Zocca che, in quella occasione, gli hanno fatto dono di una loro esibizione che è stata molto apprezzata da Vasco; la piacevole parentesi ha contribuito ad arricchire ulteriormente l’esperienza musicale e sociale dei giovani della scuola.
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