Redazione Notizie D'Abruzzo

Spoltore Ensemble, si alza il sipario sulla 36ma edizione

"La cultura da sempre rappresenta un volano straordinario, non solo per l'economia e il turismo. È per questo che sono fermamente convinto dell'importanza di sostenere rassegne culturali come lo Spoltore Ensemble che, oltre a poter vantare una tradizione più che trentennale, si svolge su un palcoscenico d'eccezione: lo splendido borgo di Spoltore, una perla del nostro Abruzzo dove, passeggiando per i vicoletti, si respira ancora aria di storia, di memoria e di forte legame con la tradizione". Lo ha dichiarato l'assessore al Turismo, Giorgio D'Ignazio, intervenendo alla presentazione della 36° edizione dello "Spoltore Ensemble 2018".

"Quest'anno - ha aggiunto - la manifestazione sarà presentata in formula inedita: una miscela di tradizione e continuità con l'eredità del passato combinata con la sperimentazione e l'innovazione tipiche dei nostri tempi ed abbraccerà ad ampio raggio l'arte, la musica, lo spettacolo, la comicità, il cabaret, il teatro e tanto altro ancora. Il ricco palinsesto del Festival "Spoltore Ensemble" sarà senza dubbio un richiamo importante per i numerosi turisti in visita nel nostro Abruzzo nel mese di Agosto che avranno una motivazione in più per fare tappa a Spoltore dove, oltre ad un borgo suggestivo ed incantevole, potranno arricchirsi spiritualmente con momenti dedicati alla cultura nelle sue molteplici espressioni". Per la 36a edizione della storica rassegna di arte, cultura e spettacolo, è stata dunque confermata la formula del percorso esperienziale che coinvolgerà di nuovo non solo le due piazze storiche dello Spoltore Ensemble, ossia piazza D'Albenzio e Largo San Giovanni, ma ogni angolo della città, tutte le viuzze ospiteranno mostre, performance, acrobazie artistiche, musica, letteratura, in una parola in ogni via della città si respirerà arte in tutte le sue forme, in modo da interessare e attrarre un pubblico variegato, di ogni fascia d'età, in una circolarità che rimetterà Spoltore al centro. Il cartellone proposto e che ha vinto la gara è di tutto rispetto e garantirà 19 spettacoli in 6 giorni.

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D’Alfonso lascia la Regione Abruzzo e racconta i suoi 50 mesi da Presidente

"Oltre a realizzare il passaggio di consegne, oggi firmo e domani recapitero' l'atto che determina il riscontro alla nota del Senato, che mi ha scritto per farmi optare". Lo ha annunciato il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, nella conferenza stampa convocata a Pescara per illustrare l'attivita' svolta nei 50 mesi di legislatura e la delibera con cui si sancisce il passaggio di consegne e la comunicazione con cui conclude l'esperienza di governo alla guida della Regione Abruzzo. Rispetto alla data delle prossime elezioni regionali: "Il presidente della Giunta facente funzioni - ha detto - il presidente del Consiglio regionale e il presidente della Corte d'Appello, sono le tre figure che determinano la scelta della data del voto. Presumo, facendo il conteggio e una composizione di lettura, che si comincia a potere votare a dicembre. Se non e' dicembre, sara' gennaio. Tutto questo sta adesso in un dialogo compositivo tra presidente della Giunta, presidente del Consiglio e presidente della Corte d'Appello". Rispetto al prossimo appuntamento elettorale: "Da oggi mi costituisco sostenitore, falegname del centrosinistra. Sono convinto - ha detto - che chi prende 200 mila voti vince le elezioni. Nel mio caso fu diverso perche' la competizione reale fu a tre, questa volta secondo me puo' essere a quattro. Io lavorero' per facilitare la piu' parte possibile di convergenza a supporto del centrosinistra del mondo delle professioni, del mondo dell'impegno privato e del volontariato, andando oltre la consistenza dei partiti e facendo in modo che i partiti vengano aiutati a tornare ad essere infrastrutture della società".

''Tengo a precisare che Legnini è una risorsa della Repubblica per incarichi rilevantissimi. Io conosco la stima che riscuote Legnini a livello nazionale, per incarichi rilevantissimi viene sempre preso in considerazione'', così l'ormai ex presidente della Giunta Regionale Abruzzo Luciano D'Alfonso ha risposto a chi gli chiedeva se la norma statutaria che posticipa i tempi delle incompatibilità dalle cariche per le candidature alle prossime regionali approvata nei giorni scorsi dal Consiglio, e che aumenta questi tempi da 7 giorni a 2 mesi, e che secondo le opposizioni è stata approvata per permettere all'attuale vicepresidente del Csm Giovanni Legnini di candidarsi col centrosinistra, sia la conferma che il centrosinistra abbia già il suo candidato. L'incarico istituzionale di Legnini scade infatti il prossimo 24 settembre. D'Alfonso, che da oggi non è più il presidente della Regione dopo aver optato per il Senato, ha così precisato il suo pensiero sulla figura che dovrà sostituirlo nella coalizione di centrosinistra.

''Penso ad un Eta Beta che abbia capacità di fare coalizione, autorevole, che non abbia nemici, un Eta Beta che abbia la capacità di una cultura di governo, che conosca il valore, la densità e la delicatezza della decisione pubblica, una persona con una storia riconoscibile, che abbia il linguaggio della politica, linguaggio dell'amministrazione e il linguaggio delle istituzioni'', ha spiegato oggi D'Alfonso. ''Come dice lo statuto del partito principale di una coalizione possibile di centro-sinistra'', il nome del candidato verrà scelto con le primarie ''oppure lo si sceglie attraverso il conferimento di saggi di una comunità politica che prescindendo dalle primarie per oggettività di merito affida questo ruolo al migliore che ci può essere in Abruzzo, ma non solo dal punto di vista territoriale regionale. Io penso che non sarà difficile trovare una persona con queste caratteristiche'', ha concluso D'Alfonso

 

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Ortona. Aree verdi: rettifica e integrazioni al bando di gestione, prorogati i termini fino al 24 agosto

Con l’avviso pubblico dello scorso 16 luglio il comune di Ortona ha avviato la procedura per l’assegnazione della gestione degli spazi destinati a verde pubblico aprendo quindi la possibilità per i privati di collaborare per migliorare le aree verdi comunali sulla scia di quanto previsto dal nuovo regolamento comunale per l’affidamento a terzi di spazi pubblici e di aree destinate a verde pubblico, approvato dal Consiglio comunale lo scorso 23 aprile.

Una iniziativa che rientra nel più generale programma di valorizzare e riqualificare le aree verdi della città, migliorando così il decoro urbano anche attraverso la collaborazione attiva dei cittadini.

Il bando prevede tre tipologie di affidamento che si sostanziano in contratti di comodato d’uso, sponsorizzazioni e concessioni a fini economici. In riferimento proprio a questa’ultima tipologia

di affidamento  l’amministrazione comunale con la delibera di giunta n.178 del 2 agosto ha espresso la volontà di dare maggiore peso alle iniziative che possano promuovere il territorio, la cultura, l’enogastronomia, il turismo, le attività sociali e ricreative, lo sport e la tutela dell’ambiente rispetto all’uso delle aree destinate a verde pubblico strettamente legato ai fini commerciali. Infatti nel disciplinare di gara è stata inserita nella procedura di aggiudicazione oltre all’offerta economica anche la previsione di una offerta tecnica in cui deve essere specificato il progetto di valorizzazione e manutenzione dell’area verde che per quanto riguarda la concessione a fini commerciale sono individuate in quattro distinte aree: il parco a Caldari, il giardino zona Fonte Grande, l’area verde sotto la passeggiata orientale e il parco Ciavocco.

In ragione di questa integrazione i termini per la presentazione delle domande per tutte le tipologie di affidamento sono prorogati entro le ore 13 del 24 agosto.    

«Abbiamo voluto integrare il bando – commenta il sindaco Leo Castiglione – dando più peso ai progetti attenti alla valorizzazione del territorio. L’intento del regolamento comunale per l’affidamento delle aree cittadine destinate a verde pubblico è proprio quello di promuovere la partecipazione civica di singoli e aziende per il miglioramento del servizio di gestione del verde e nel contempo offrire opportunità di sviluppo sociale, economico e turistico del nostro territorio».

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Terremoto, Quagliariello (Idea): serve check-up per correzione di rotta 

“Sui temi legati al terremoto l’auspicio è che l’interruzione dei lavori parlamentari, che non è sospensione della politica, possa indurre a riflettere affinché alla ripresa ci sia un aggiustamento di rotta”. Lo scrive il senatore Gaetano Quagliariello, leader di ‘Idea’, sul giornale online L’Occidentale.

“In questi giorni – afferma Quagliariello – in Senato è passato il decreto Milleproroghe, che con ogni probabilità a settembre verrà votato senza modifiche dalla Camera. Sul fronte del terremoto, è stato approvato un mio emendamento sul tema della restituzione delle tasse all’Aquila, che scongiura il rischio che lo sfalsamento temporale delle proroghe possa creare problemi e assicura un periodo continuativo di ‘tregua’ che dovrà essere utilizzato per trovare una soluzione definitiva a questa incresciosa situazione. Se è stato possibile far passare questo emendamento, evidentemente è anche perché il governo ha mostrato sensibilità sul tema dei termini vacanti. Sul piano generale, tuttavia - prosegue -, il messaggio che è stato trasmesso alle popolazioni terremotate oggettivamente non è positivo. Dapprima è stata respinta una proposta che avrebbe potuto, se non risolvere del tutto, quantomeno ridimensionare sensibilmente il problema della restituzione delle tasse all’Aquila. Poi, con riferimento anche ai terremoti più recenti, sono state rigettate le proroghe di termini rispetto ai quali i ritardi sono in gran parte da imputare all’inerzia dei governi precedenti e alle complicazioni della burocrazia statale. Di fronte a questa realtà, concedere delle proroghe dei termini sarebbe stato un atto dovuto, mentre non solo non si è data l’idea di uno Stato che assume l’iniziativa dopo un periodo buio, ma addirittura si è data inintenzionalmente l’impressione di un passo indietro. Credo che alla ripresa - conclude Quagliariello - sarà necessario che il governo si ponga il problema di come raddrizzare la linea d’indirizzo e il suo messaggio ai terremotati, innanzi tutto individuando modalità d’interlocuzione certe e ben definite”. 

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Pescara. Zelli: Se D’Alfonso si “disimpegna”, noi pronti a impegnarci per l’Abruzzo.

“Sarà complicato arginare Azione Politica. Il maldestro tentativo di affidare a un atto dagli alti valori democratici, ovvero la legge elettorale, il compito di ammutolire il civismo, conferma che il lavoro che stiamo portando avanti, di costruzione e ascolto del territorio, è temuto dal sistema tradizionale partitico”. Gianluca Zelli, leader di Azione Politica, sulle bollenti ore dell’ultima legislatura regionale.

“Le parole di Silvio Paolucci rivelano con limpidezza, accordi, trasversalità, cose che agli abruzzesi non interessano - prosegue Zelli - Con il “disimpegno” di D’Alfonso, possiamo finalmente iniziare a crescere, a progettare la nostra regione: più veloce, equa, attenta, innovativa. Se D’Alfonso si “disimpegna”, noi siamo pronti a impegnarci con i cittadini e per i cittadini. I nostri circoli sono attivi e hanno assunto il ruolo di postazioni di ascolto e denuncia, giriamo la nostra terra per condividere il nostro progetto e dare voce agli esclusi. Sta per tornare l’Abruzzo vero, quello dalla parte delle persone”, conclude Zelli.

 

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Si paga più la bottiglia che il pomodoro.

 Si paga più la bottiglia che il pomodoro. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sui costi di produzione. In una bottiglia di passata di pomodoro da 700 ml, in vendita mediamente a 1,30 euro, oltre la metà del valore, circa 53%, è il margine della distribuzione commerciale con le promozioni, mentre il 18% è il costo di produzione industriale. Il 10% è il costo della bottiglia, solo l’8% è il valore riconosciuto al pomodoro. A questi si aggiungono, il 6% ai trasporti, il 3% al tappo e all’etichetta e, infine, il 2% per la pubblicità. Secondo la Coldirettiesiste un evidente squilibrio nella distribuzione del valore lungo la filiera, favorito anche da pratiche commerciali sleali. Tra questi citano i casi di aste capestro online al doppio ribasso, che mettono in difficoltà gli agricoltori con prezzi al di sotto dei costi di produzione. “Occorre spezzare la catena dello sfruttamento che si alimenta dalle distorsioni lungo la filiera. Dalla distribuzione all’industria fino alle campagne dove i prodotti agricoli, pagati sottocosto pochi centesimi, spingono le imprese oneste a chiudere e a lasciare spazio all’illegalità” ha affermato il presidente della Coldiretti, Roberto Moncalvo

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Prodotti italiani per l’estate, un business da 5 miliardi

Creme solari, attrezzi sportivi e insetticidi in Francia, costumi da bagno a Hong Kong, giostre in Cina, gelati in Germania, alianti negli Stati Uniti: i prodotti italiani per l'estate esportati nel mondo sono un business da quasi 5 miliardi l'anno. Nel 2017, secondo un'elaborazione della Camera di commercio di Milano, Monza, Brianza e Lodi sui dati Istat, l'export italiano di prodotti estivi è cresciuto del 4,6% e nei primi tre mesi del 2018 ha già raggiunto il valore di 1,3 miliardi. I prodotti estivi del made in Italy più esportati sono quelli dedicati al beauty. Il 37% dell'export dei beni per i mesi più caldi dell'anno è rappresentato da prodotti di bellezza e creme protettive per i raggi del sole, per un business da quasi 2 miliardi di euro. Seguono le attrezzature sportive con 839 milioni (17% del totale) le tute sportive e costumi da bagno con 761 milioni (15,4%) e gli insetticidi e disinfettanti per piante con 670 milioni (13,6%). Ad essere apprezzate di più sono state però le biciclette: l'export di Rossignoli, Bianchi e altri veicoli a due ruote italiani è infatti aumentato lo scorso anno del 17,4%, passando da 172 a 202 milioni. Se i prodotti italiani vengono esportati in tutto il mondo, ci sono differenze di gusti e richieste tra i vari Paesi. Mentre la Cina è prima per attrazioni per fiere e giostre (14,1%), Hong Kong preferisce tute sportive e costumi da bagno (15,4%), la Germania i gelati (19,7%) ma anche i prodotti di bellezza (11,6%), gli Stati Uniti i veicoli aerei non a motore (41,8%). Il primo estimatore dei prodotti estivi del Belpaese è però la Francia, che rappresenta la principale meta dell'export per molti prodotti: articoli per le feste (15,9% del totale), attrezzature per lo sport e il gioco all'aria aperta (15,4%) e per la pesca (16,5%), cartoline postali stampate o illustrate (17,2%), insetticidi e disinfettanti per piante (19,4%), tende, vele e articoli da campeggio (19,9%), biciclette (38,3%), prodotti di bellezza e creme solari. Il business di attrezzature per la pesca o gelati non cresce allo stesso passo in tutti i Paesi e settori. Tra le destinazioni che crescono di più ci sono infatti Hong Kong per gli articoli per le feste (+42,2%), Giappone per le attrezzature sportive (+37,2%), Messico per giostre e attrazioni da fiera (+265%). 

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Turismo esperienziale a Navelli

"Il turismo esperienziale vuole trasportare i visitatori all'interno di un tessuto ricco di storia e cultura, un modo per contribuire a dare qualità e spessore alla visita di un borgo, alla sua conoscenza e al coinvolgimento finale del singolo visitatore". Lo ha detto il sindaco di Navelli, Paolo Federico, nel presentare una iniziativa su questa innovativa forma di turismo che rientra nel progetto Epica esperienze per Il cratere del terremoto con Abruzzolink. La rassegna prevede, tra la altre cose, un convegno che si terrà nella sede del municipio di Navelli il 9 agosto prossimo alle ore 18. Punto forte dell'iniziativa dal titolo "Turismo Esperienziale per il Cratere Sismico Aquilano: il progetto epica", sarà la proiezione del docufilm: Segreti e leggende di Navelli. In particolare, proprio la realizzazione del docufilm, rappresenta lo strumento di marketing del turismo esperienziale. "Lo spettatore sarà coinvolto - si legge in una nota - nel racconto di una storia, di una leggenda sino a scoprire la natura, la storia, i prodotti, i produttori di Navelli". Nello spazio virtuale sono state proposte le risorse locali di Navelli, opportunamente messe a segno durante il progetto che ha visto esperti nazionali e internazionali confrontarsi per oltre 60 ore di lavoro. Il progetto EPICA è stato attuato in 12 mesi. "Non molto tempo per realizzare, nei Comuni del Cratere Sismico Aquilano, la progettazione, la definizione e la realizzazione di un format di prodotto e la definizione di un'esperienza per i comuni di Castelli, Bussi sul Tirino, Campotosto, Ovindoli, Capestrano, Navelli, Castel di Ieri, mentre i docufilm sono stati realizzati per Capestrano e Navelli - si legge ancora nella nota. Il progetto si avvale del patrocinio della Regione Abruzzo e nasce dall'aggiudicazione di un bando del Ministero per lo sviluppo economico

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Eventi a Miglianico nella ristrutturata ‘Casa delle Monache Sant’Anna’

Al via il primo ciclo di incontri culturali nella ristrutturata "Casa delle Monache Sant'Anna" a Miglianico, edificio che dal secondo Dopoguerra ha ospitato l'asilo infantile. Quattro le serate dal 10 al 31 agosto, in un programma allestito dal Gruppo di studio per la promozione della cultura voluto dal sindaco Fabio Adezio e presieduto da Antonello Antonelli. Il 10 conversazione su "Miglianico Tour: le origini di un mito senza tempo" con Roberto Terenzio, cittadino onorario di Miglianico e creatore della corsa podistica che da 48 anni anima il paese nella seconda domenica di agosto. Il 13 Michela Alberta Toro presenta una riflessione sulla Shoah sulla scorta del libro di Zalmen Gradowski "Mi trovo nel cuore dell'inferno"; il 21 proiezione della commedia "L'ora legale" di Ficarra e Picone, seguirà confronto guidato dal sindaco con i colleghi del circondario sulle difficoltà dell'essere amministratore pubblico. Il 31 agosto il parroco, don Gilberto Ruzzi, spiegherà culti e tradizioni del paese

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Discarica di Bussi, Forum H20: uno spiraglio per la bonifica

"Approvati rimozione di 112.000 mc di rifiuti e progetto sperimentale di desorbimento termico per la bonifica dei terreni inquinati sottostanti. Il Ministero dell'Ambiente ha chiuso la Conferenza dei servizi decisoria per l'esame del progetto presentato da Edison per la discarica Tre Monti a Bussi nel Sito nazionale di Bonifica approvando la rimozione di 112.000 mc di rifiuti e un progetto sperimentale di bonifica dei terreni sottostanti pesantemente inquinati da pericolosi solventi clorurati''. Lo scrive in una nota il Forum H2O. ''Si procederà in questo modo: subito rimozione completa dei rifiuti nell'area Sud; nell'area Nord avvio di un progetto pilota di desorbimento termico per la bonifica dei terreni sottostanti i rifiuti pesantemente inquinati a causa delle sostanze pericolose percolate dai rifiuti sovrastanti. Questa fase non prevede la rimozione dei rifiuti sovrastanti al fine di mantenere le misure di messa in sicurezza d'emergenza come il capping ormai installate; rimozione dei rifiuti anche nella parte Nord in ogni caso, sia che abbia funzionato il desorbimento termico sia che non abbia dato i risultati sperati. Non è stato approvato, invece, il progetto generale di desorbimento termico da applicare da subito sui terreni in tutta l'area Nord in quanto la valutazione deve essere subordinata alla verifica dell'efficacia del progetto pilota". Per il Forum H2O si tratta di un risultato storico.

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