Redazione Notizie D'Abruzzo

Traffico, la Cna: regna troppa incertezza, così si penalizza la città

«Traffico e viabilità non possono determinare un clima di perenne incertezza tra imprese e cittadini pescaresi». Lo afferma la Cna provinciale di Pescara, secondo cui «si assiste da troppo tempo a un dibattito sterile e a tratti snervante su alcuni dei principali nodi riguardanti l’assetto della città – sensi unici, parcheggi nelle aree prossime al lungomare, piste ciclabili, pedonalizzazioni, solo per fare qualche esempio – che trasferiscono un senso generale di precarietà e improvvisazione nell’opinione pubblica. Un senso che certo non aiuta il “sistema Pescara” a svilupparsi, e tantomeno ad accrescere l’appeal della città che soprattutto in un periodo come l’estate, in cui si accentua il ruolo di attrazione che Pescara esercita nei confronto dell’intero territorio regionale: funzione che avrebbe bisogno di messaggi rassicuranti e meno ondivaghi».

A detta dell’associazione presieduta da Cristian Odoardi e diretta da Carmine Salce, «occorrerebbe fissare in materia una vera e propria tregua, evitando una sterile politica di annunci che non ha risparmiato nessuno degli aspetti centrali che investono i problemi della viabilità: dagli annunciati ripensamenti sul ripristino del senso unico di corso Vittorio Emanuele alla realizzazione delle piste ciclabili, dai “parcheggi-sì, parcheggi-no” lungo la strada parco durante i week-end estivi alle pedonalizzazioni, passando per il potenziamento dei mezzi pubblici ed il prezzo delle aree di sosta a pagamento. Il tutto senza tralasciare l’andamento di lavori, come quelli sulla riviera sud, che forse si sarebbero dovuti concludere ben prima dell’avvio della stagione balneare».

«In questo modo - aggiunge la Cna - si trasferisce un senso di precarietà e di provvisorietà che non aiuta i cittadini e penalizza le imprese: meglio invece avviare una politica di programmazione che coinvolga, in modi, tempi e forme ragionevoli tutti i diversi attori sociali (mondo delle imprese, portatori di interessi, associazionismo, consumatori) vincolando poi l’amministrazione comunale. Un metodo, insomma che consenta di decidere per tempo e senza ripensamenti continui, con ragionevole anticipo e un consenso diffuso, soprattutto su quei momenti clou che la città vive: feste natalizie, stagione estiva, grandi eventi».

Infine, sempre a detta della confederazione artigiana pescarese, «va previsto un maggior coordinamento tra le amministrazioni comunali dell’area urbana, soprattutto in occasione della realizzazione di grandi eventi nei rispettivi territori cittadini. In molti casi si ha la sensazione che vengano assunte decisioni in materia di traffico che, pur coinvolgendo altre realtà ed altre amministrazioni, non si curano minimamente degli effetti prodotti sul vicino».

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Pil, frena ancora la crescita dell’economia

In Italia si prospetta "una nuova decelerazione, consolidando uno scenario di contenimento dei ritmi di crescita dell'economia". Lo rileva l'Istat nella nota mensile sull'andamento dell'economia italiana. "La crescita dell'area euro - sottolinea l'Istat - rallenta ma continua il processo di riduzione della disoccupazione. In Italia prosegue la fase di debolezza dell'attivita' manifatturiera, accompagnata dal calo degli ordinativi e delle esportazioni, piu' diffuso nell'area extra Ue. Il mercato del lavoro si rafforza: l'occupazione aumenta e si riduce la disoccupazione. L'inflazione torna ad aumentare, mantenendosi comunque su ritmi inferiori a quelli dell'area euro".

Ad aprile, ricorda l'Istat, l'indice della produzione industriale ha segnato una diminuzione (-1,2% rispetto a marzo) riprendendo la tendenza negativa di inizio anno. Il calo e' stato diffuso tra tutti i comparti industriali ad eccezione dei beni strumentali (+0,7% rispetto al mese precedente). La variazione congiunturale della media del trimestre febbraio-aprile rimane negativa in tutti i raggruppamenti ad eccezione dell'energia. Anche i dati sul fatturato e gli ordinativi dell'industria evidenziano segnali di rallentamento. La spesa delle famiglie per consumi finali ha registrato un marcato aumento congiunturale (+0,8%), in forte accelerazione rispetto al trimestre precedente. La crescita del reddito disponibile delle famiglie consumatrici e' stata moderata (+0,2%). Di conseguenza, la propensione al risparmio e' diminuita attestandosi al 7,6% (0,5 punti percentuali in meno rispetto al trimestre precedente). Anche il potere di acquisto e' diminuito (-0,2%). Il commercio al dettaglio mantiene un profilo moderato: nel trimestre marzo-maggio le vendite misurate in volume hanno segnato una lieve diminuzione congiunturale (-0,2% rispetto al trimestre precedente).

I miglioramenti sul mercato del lavoro appaiono generalizzati. A maggio e' proseguito l'aumento del tasso di occupazione (+0,2% rispetto al mese precedente) trainato dalla ripresa della componente maschile (+0,3%) e dal costante incremento di quella femminile (+0,2%,). La crescita congiunturale dell'occupazione e' stata sostenuta tra i dipendenti (+0,7%), a sintesi di un aumento consistente della componente a termine (+2,1%) e, in misura inferiore, di quella permanente (+0,5%). Considerando il trimestre marzo-maggio, il tasso di occupazione e' congiunturalmente aumentato in tutte le classi di eta', ma in misura piu' accentuata nella classe 25-34anni e in quella 50-64 anni (rispettivamente +0,9% e +0,8%) La riduzione del tasso di disoccupazione, attestatosi a maggio al 10,7%, 0,3 punti percentuali in meno rispetto al mese precedente, ha interessato sia la componente maschile sia quella femminile ma ha riguardato in misura piu' intensa le fasce di eta' inferiori ai 35 anni.

L'inflazione si conferma in decisa ripresa. In base alla stima preliminare dell'indice per l'intera collettivita', in giugno i prezzi al consumo registrano un incremento tendenziale dell'1,4% (+0,5% e +1,0% rispettivamente in aprile e maggio), il valore piu' elevato da maggio 2017. L'aumento rispecchia principalmente gli effetti diretti e indiretti dei rincari dei beni energetici legati alle maggiori quotazioni del petrolio e al concomitante deprezzamento del cambio dell'euro rispetto al dollaro. Inoltre anche i beni alimentari hanno evidenziato spinte al rialzo. Le pressioni dei fattori di costo interni si mantengono moderate come segnala il recupero molto contenuto della misura di fondo dell'inflazione (+0,6% su base annua escludendo energetici e alimentari, solo un decimo in piu' rispetto a maggio), guidato essenzialmente dai prezzi dei servizi (+1,0% in un anno; +0,9% in maggio), mentre per i beni industriali non energetici la dinamica risulta ancora appena negativa (-0,1% la variazione tendenziale).

A giugno l'indice del clima di fiducia dei consumatori ha mostrato un significativo aumento, recuperando il forte calo registrato a maggio, sostenuto dalla componente economica. Anche le aspettative sulla disoccupazione hanno segnato un deciso miglioramento. Nello stesso mese la fiducia delle imprese ha evidenziato un aumento piu' contenuto. Per le imprese manifatturiere, il livello della fiducia continua a diminuire, raggiungendo il livello minimo dei primi mesi del 2017, con un peggioramento sia delle attese di produzione sia dei giudizi sugli ordini. 

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Montesilvano, mercatino artigianale dei creativi

“Fatto con il cuore” e con la sapienza creativa di chi in un sasso vede una storia e con un legnetto racconta un’emozione: è il mercatino artigianale che ogni lunedì sera, fino alla fine di agosto, animerà il lungomare “Aldo Moro” di Montesilvano.

In esposizione le opere di oltre 60 creativi che realizzano inediti ed originali manufatti partendo da una semplice ispirazione: legno, tessuti, fimo, ricami, conchiglie, sassi, carta e così via, sono i materiali che danno corpo, anima e cuore a tanti oggetti ed altrettante emozioni, trasformate in vere opere d’arte uniche ed irripetibili perché artigianali.

L’Associazione “Fatto con il cuore A.S.D.” vi aspetta ogni lunedì, dalle ore 20 alle ore 24, sul lungomare di Montesilvano, tra Viale Europa e Corso Strasburgo, perché possiate riportare a casa un oggetto unico e, insieme, una bella emozione.

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Dal 30 luglio al 5 agosto a Salle la III edizione della Masterclass Laboratorio Orchestra da Camera su repertorio classico e barocco.

Salle si confrema paese della musica e delle corde armoniche. 

Torna la Masterclass Laboratorio Orchestra da Camera su repertorio classico e barocco. . La III edizione è in programma dal 30 luglio al 5 agosto 2018, nella location del Museo delle Corde Armoniche , sotto la direzione del  Dr. M° Matteo Cicchitti.



L'iniziativa è cooridinata da Musica Elegentia – Associazione musicale e culturale ed è rivolta a giovani strumentisti (nati dal 1990 in poi). Gli strumenti coinvolti saranno 6 violini primi, 5 violini secondi, 3 viole, 2 violoncelli, 1 contrabbasso, 1 cembalo, 1 flauto, 1 chitarra. Il corso inizierà il giorno 30 luglio 2018 e terminerà il 5 agosto 2018 con il concerto finale degli allievi. Le iscrizioni dovranno pervenire entro e non oltre il 27 luglio 2018. Le quote verranno restituite solo nel caso in cui il corso non dovesse essere effettuato.

 

L'iniziativa patrocinata dal Comune di Salle, è organizzata dall'associazione musicale e culturale Musica Elegentia, in collaborazione con Museo delle Corde Armoniche e  con il supporto di Toro Strings  Per maggiori informazioni e iscrizioni sul sito www.musicaelegentia.com oppure scrivere alla mail info@musicaelegentia.com

 

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Politica, Pagano (FI): D’Alfonso si dimetta prima insediamento giunta Senato

"Il presidente della Regione Abruzzo si dimetta senza attendere l'insediamento della Giunta delle elezioni del senato". Lo dichiara il senatore e coordinatore di Forza Italia della Regione Abruzzo, Nazario Pagano.

"Come è noto il presidente Luciano D' Alfonso, eletto senatore della Repubblica nelle fila del Pd - aggiunge Pagano - ha ignorato finora i ripetuti inviti a dimettersi dall'uno o dall' altro ruolo che sono incompatibili. Fortunatamente, anche grazie alle numerose richieste del sottoscritto e della mia capogruppo Anna Maria Bernini, rivolte alla Presidente del Senato Elisabetta Casellati, la Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari si insedierà il prossimo mercoledì 11 luglio. L'incompatibilità di D' Alfonso - osserva -  è palese ed evidente, come previsto dall'articolo 122 della Costituzione. Peraltro, occorre considerare che in seguito alla riforma del Titolo V, la legislazione nazionale e quella regionale sono concorrenti e quindi si pongono sullo stesso piano. Il conflitto d'interesse è manifesto: al di là delle cervellotiche interpretazioni riguardanti la convalida dell'elezione a senatore che fornisce D'Alfonso, la verità è che ormai già dal 23 marzo egli esercita la funzione di legislatore sia in Parlamento sia presso la Regione. Mi auguro, pertanto, che il presidente D'Alfonso ancor prima dell'insediamento della Giunta, abbia il buon gusto di dimettersi di sua spontanea volontà da uno dei ruoli ricoperti, senza attendere il successivo giudizio di merito dell'organo parlamentare, mettendo così fine a questo cattivo esempio di occupazione di più poltrone - conclude - contro ogni logica e contro ogni legge, ma soprattutto contro il buon senso e gli stessi interessi del suo partito".

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Risparmio, il 47% delle famiglie mette da parte soldi

Cresce il numero delle famiglie in grado di risparmiare così come sale il numero di quanti dichiarano di avere un reddito sufficiente o più che sufficiente per il proprio tenore di vita. A conferma che la ripresa, lenta lo scorso anno, si consolida nel 2018. E quanto emerge dall'indagine sul risparmio e sulle scelte finanziarie degli italiani 2018 curato dal Centro Einaudi e da Intesa Sanpaolo e condotto la scorsa primavera su un campione di 1021 persone. In particolare, dallo studio emerge che sale oltre il 47% del campione il numero di famiglie in grado di risparmiare contro il 43,4% del 2017 mentre la percentuale di intervistati che dichiara di avere un reddito sufficiente o più che sufficiente sale dal 60,8% al 63,6%. Far fronte agli imprevisti è la principale motivazione del risparmio, lo dichiara il 43% del campione, seguono i figli, 21%, la vecchiaia, 19,7% e la casa, 14%. "Dall'indagine emerge che c'è un grandissimo desiderio delle famiglie italiane di tornare alla normalità - commenta Gregorio De Felice, chief economist di Intesa Sanpaolo - in particolare la crescita di intervistati che dichiara di avere un reddito sufficiente e l'incremento delle famiglie in grado di risparmiate ci dicono che è in miglioramento la fiducia nel futuro".

I risparmiatori italiani preferiscono il risparmio gestito alle obbligazioni che fino ad oggi sono state l'attività finanziaria più acquistata. A rilevare la fine della luna di miele dei risparmiatori con le obbligazioni è l'indagine sul risparmio e sulle scelte finanziarie degli italiani 2018 curato dal Centro Einaudi e da Intesa Sanpaolo e condotto la scorsa primavera su un campione di 1021 persone. Dallo studio emerge che a detenere le obbligazioni in portafoglio sono oggi il 19% degli intervistati contro il 29% del 2007 e, per i possessori, queste rappresentano ormai solo il 24% dell'attivo, erano il 36% nel 2015. L'analisi, rileva, poi, che dalle obbligazioni gli investitori intervistati sono usciti in due direzioni: liquidità, favorita dal tasso di inflazione inferiore all'1%, e risparmio gestito. In particolare, sottolinea l'indagine, nel 2018 il 21,4% del campione ha dichiarato il possesso di almeno una forma di risparmio gestito negli ultimi cinque anni. I sottoscrittori di fondi comuni sono risultati il 10,9%, erano il 7,2% nel 2015, quelli di Etf il 7,3% (2,3% nel 2015), quelli di polizze unit linked il 2,8%, il 2% nel 2015.

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Salvini e i soldi della Lega

Salvini e i soldi della Lega

Tutti noi, che purtroppo non siamo ragazzi, ci ricordiamo bene i deputati della Lega Nord che agitavano il cappio in parlamento mentre il pentapartito si sfaldava sotto i colpi di Mani Pulite .Non gridavano allora che la democrazia era in pericolo. Al contrario chiedevano una simbolica pena capitale per i rei e ,visto che la Magistratura facendo il suo dovere stava sgombrando il campo davanti a loro e a Forza Italia, erano ben contenti di quella inchiesta. Ora però non accettano che la Cassazione sentenzi la restituzione dei soldi sottratti allo Stato dalla lega di Bossi. Gridano all’attacco contro la democrazia e vogliono essere ricevuti dal Capo dello Stato. Ritengono questo attacco ancora più grave perché volto ad eliminare il primo partito. Qui, cari amici non ci siamo; voi siete il terzo partito politico, primo solo nei sondaggi di adesso, e attenzione perché se continuerete a fare errori di questo tipo ,il primo posto alle elezioni lo vedrete, come diceva mia nonna, con il binocolo alla rovescia.
Mi meraviglio del saggio ed accorto Salvini che le distanze da Bossi (queste cose erano note da tempo) le avrebbe dovute prendere prima del 4 marzo invece di riportarlo in Parlamento. Dovrebbe anche esortare il ministro Centinaio a non servirsi di argomenti in passato usati ed abusati da Berlusconi. E poiché ho nominato Centinaio, ciò che si deve restituire allo Stato non sono bruscolini ma centinaia di migliaia di euro, per la precisione quarantanove milioni.
Il partito del segretario Salvini si appresta a cambiare nome. Non più lega Nord per la secessione della Padania ,ma semplicemente Lega. Se questa modifica è conseguente al cambiamento degli obiettivi politici del partito che da forza regionale mira a trasformarsi in una forza nazionale, ben venga questo nuovo nome. Se invece si trattasse di un trucchetto da avvocato Azzeccagarbugli per evitare la dovuta restituzione ,allora non ci siamo.

Caro Salvini, hai chiuso i porti e hai fatto bene ,ora apri il portafoglio (della Lega) e restituisci allo Stato questi denari che appartengono a tutti noi.

di Achille Lucio Gaspari

 

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Saldi, Confcommercio-Federazione Moda Italia, spesa media sarà 98 euro a persona

Per i saldi estivi ogni persona spenderà in media 98 euro per l'acquisto di articoli di abbigliamento e calzature. E' la stima dell'Ufficio studi di Confcommercio, secondo cui saranno 26 milioni le famiglie interessate, ma anche numerosi turisti che raggiungono l'Italia per le vacanze che approfitteranno degli sconti per fare shopping tra i negozi, soprattutto delle vie della moda del lusso. "C'è molta aspettativa tra gli addetti ai lavori che si lasciano alle spalle una stagione primavera/estate deludente e come tutti gli anni puntano molto sui saldi che occupano i due mesi centrali estivi terminando un po' ovunque oltre metà agosto", spiegano Confcommercio e Federazione Moda Italia in una nota.

Camicie, bermuda, t-shirt e costumi, insieme a sandali e sneaker, "saranno da subito al centro delle attenzioni degli amanti del saldo con colori allegri e vivaci che spaziano dall'azzurro al rosa tenue, dal rosso lampone al fragola, dal fucsia al verde e turchese. Durante i saldi, è in aumento il numero di consumatori che indirizza le proprie scelte d'acquisto nei negozi 'sotto casa' dove relazione, fiducia, vendita assistita e personal shopping danno vita a un'esperienza di acquisto unica anche a prezzo ribassato", sottolineano le associazioni. "Lo sconto medio sarà - proseguono - anche per questi saldi estivi del 30% fino ad arrivare a punte del 50% alla fine della stagione. I consumatori italiani, comunque, secondo un recente sondaggio Format attribuiscono sempre maggior importanza alla qualità che al prezzo".

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Crac Sogesa, quattro proscioglimenti e due assoluzioni

Due rinvii a giudizio, quattro proscioglimenti e due assoluzioni. Si sono conclusi così, questo pomeriggio, davanti al giudice Domenico Canosa, l'udienza preliminare e il rito abbreviato relativi al procedimento giudiziario per il fallimento Sogesa. Fallimento per il quale al termine dell'udienza preliminare il gup ha rinviato a giudizio davanti al collegio gli ex presidente ed amministratore delegato di Sogesa Gabriele Di Pietro e Giovanni Marchetti, per i quali il processo si aprirà il prossimo 20 settembre, prosciogliendo invece i tre membri dell'allora cda di Cirsu e Sogesa Angelo Di Matteo, Diego De Carolis ed Andrea Ziruolo e l'allora presidente del cda e amministratore delegato di Deco spa Paolo Tracanna. Assolti, con il rito abbreviato, anche i due consulenti Mary Pistillo e Lorenzo Giammattei. Tutti erano accusati di bancarotta. L'accusa di bancarotta fraudolenta patrimoniale contestata a De Carolis, Di Matteo, Ziruolo e ai consulenti Pistillo e Giammattei è caduta. Diverso il discorso per Di Pietro e Marchetti, che devono di rispondere la bancarotta preferenziale. E questo perché prima della procedura fallimentare, in un momento in cui Sogesa versava già in uno stato di decozione finanziaria, avrebbero eseguito pagamenti in favore di Deco per oltre 689mila euro. Accusa che veniva contestata in concorso anche all'allora presidente del cda e amministratore delegato di Deco spa, che è stato prosciolto, che secondo l'accusa sarebbe stato a conoscenza dello stato di dissesto in cui versava all'epoca Sogesa, partecipando l'azienda al capitale della società attraverso l'Aia. Sempre a Di Pietro e Marchetti viene contestata una seconda ipotesi di bancarotta preferenziale perché nello stesso periodo avrebbero eseguito pagamenti per oltre 320mila euro nei confronti di altre due società.

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Lanciano, arrestato finto postino per truffa a un’anziana

Finto postino truffa un'anziana di 79 anni e viene arrestato dai carabinieri di Atessa in flagranza di reato mentre aspettava la vittima fuori la banca per avere il saldo su 4.500 euro. Agli arresti è finito alle 13 Alessandro Barattolo, 29 anni di Napoli. L'uomo, aiutato da un ignoto complice, si è presentato a casa della pensionata per consegnare un pacco contenete un costoso pc portatile. Il suo arrivo è stato preceduto da una telefonata in cui un uomo si spacciava per il nipote della vittima che chiedeva alla nonna di anticipare i soldi. La donna ha consegnato i primi 2.600 euro poi è andata in banca a prelevare la somma rimanente. Uscita dalla banca ha visto il falso postino parlare con i carabinieri che lo stavano controllando e ai militari, coordinati dal Luogotenente Federico Ciancio, l'anziana ha detto "Ma è il postino che mi ha appena portato il pc ordinato da mio nipote". Nel rito direttissimo il giudice monocratico di Lanciano, Andrea Belli, ha convalidato l'arresto e disposto per l'indagato la misura cautelare di divieto assoluto di transito e soggiorno in tutti i comuni d' Abruzzo. Processo fissato al prossimo 10 ottobre.

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