Sospensione della fornitura idrica domani, giovedì 21 giugno, a San Vito Marina. La Sasi comunica che l'interruzione, dalle 8.30 fino alla sera, si rende necessaria per interventi urgenti di riparazione lungo la condotta adduttrice che alimenta il serbatoio Marina, in località Rapanice, nel comune di San Vito Chietino. "I tecnici cercheranno di ristabilire la situazione di normalità il prima possibile - precisa la Sasi - Siamo consapevoli dei problemi che provoca la mancanza d'acqua, specie in questo periodo e nelle zone di mare che risentono maggiormente dei rubinetti a secco".
Leggi Tutto »Macroregioni, Cassese parla delle possibilità della Costituzione ed elenca i vantaggi
"Le possibilità di istituzione delle Macroregioni sono quelle inserite nella Costituzione che consente in una apposito articolo la possibilità che il disegno amministrativo dell'Italia venga modificato. Il disegno amministrativo dell'Italia risale all'antica Roma. Può sembrare strano ma è il disegno delle antiche legioni romane, cioè la divisione militare dell'Italia che è stata all'origine dei compartimenti che poi sono stati all'origine delle regioni italiane. Noi dovremmo uscire dalla storia romana ed entrare nella storia dell'Italia del futuro". Lo ha detto questa mattina nella sala consiliare del Comune di Pescara il prof. Sabino Cassese, giudice emerito della Corte Costituzionale e docente alla School of Government della Luiss "Guido Carli" di Roma, partecipando all'incontro pubblico dal titolo: "Verso le Macroregioni: a chi spetta la prima mossa?", alla presenza fra gli altri del presidente della Regione Abruzzo Luciano D'Alfonso, del presidente della Provincia di Pescara Antonio Di Marco, del sindaco di Pescara Marco Alessandrini. "I vantaggi delle Macroregioni - ha detto ancora il prof Sabino Cassese sono semplici: economie di dimensioni che vuol dire che ci sono degli erogatori di servizi pubblici che hanno un bacino ed erogano servizi per chi vive in quel bacino. Gli ostacoli sono quelli di chi pensa solo al passato e che non sanno comprendere che esiste un futuro in un Paese"
"L'incontro di oggi segna un nuovo inizio per un grande progetto su cui sono pronto a impegnarmi in prima persona sui tavoli politici nazionali. E già domani, nella seduta della Conferenza delle Regioni, riproporrò di aprire un confronto su questo tema". Lo ha detto il presidente della giunta regionale, Luciano D'Alfonso, nel corso del convegno "Verso le macro Regioni: a chi spetta la prima mossa?", che si è svolto questa mattina nell'aula consiliare del Comune di Pescara. Un incontro a cui hanno partecipato il professor Sabino Cassese, giudice emerito della Corte Costituzionale e docente alla School of Government della Luiss di Roma, il sostituto procuratore generale della Corte dei Conti Erika Guerri e la vice presidente della Regione Marche Anna Casini. "Il confine inteso come 'limes' - ha puntualizzato D'Alfonso - è ormai superato e infatti già molti enti, come provveditorati alle opere pubbliche, Enel, Anas, sono già strutturati in termini macro regionalistici. Per questo il territorio merita di essere riorganizzato, superando l'egoismo del particolarismo, per arrivare a quella grandezza che rappresenta un valore aggiunto sui tavoli in cui l'interlocutore ha un peso notevole rispetto all'attuale dimensionamento delle nostre amministrazioni. Penso, a esempio, alle infrastrutture, ai trasporti, alle politiche energetiche, in cui le sfide non sono sostenibili se non attraverso una diversa grandezza".
Leggi Tutto »Montesilvano, a partire da lunedì 25 giugno entrano in funzione i nuovi impianti Photored
«A partire da lunedì 25 giugno entreranno in funzione i 4 nuovi Photored installati su due incroci semaforici. Si tratta di via Vestina all’altezza con via Cavallotti e via Chiarini nella intersezione con via Aterno». Ad annunciarlo è il tenente della Polizia Locale, Nicolino Casale. «Dopo la sperimentazione effettuata con il primo impianto di rilevamento installato su corso Umberto all’incrocio con via Adige e via Silvino Di Giovanni, abbiamo reputato opportuno, per migliorare la sicurezza nella viabilità del nostro territorio, attivare anche questi due nuovi impianti. Gli incroci individuati infatti sono punti particolarmente sensibili nel contesto di mobilità urbana. E’ molto importante rispettare le norme del codice della strada e tali impianti rappresentano sicuramente un maggiore deterrente nei confronti di quegli automobilisti indisciplinati, che passano con il rosso mettendo a repentaglio la propria incolumità o quella degli altri. Non a caso nell’incrocio con via Adige, le infrazioni rilevate dal sistema si sono ridotte dalle 600 al giorno dei primi tempi alle attuali 20 circa».
Il sistema, che funziona quando il semaforo indica il rosso, prevede che la durata della fase semaforica proiettante luce gialla, per ciascuna delle correnti di traffico non sia mai inferiore a quattro secondi di tempo, come stabilito anche nella circolare del Ministero dei Trasporti. Il Photored rileva anche l’errato utilizzo delle corsie di canalizzazione.
«Questo provvedimento rientra in un più ampio progetto di potenziamento della sicurezza urbana sotto tutti i punti di vista. Abbiamo infatti implementato i controlli in materia di antiprostituzione - sottolinea l’assessore alla polizia locale Valter Cozzi - anche attraverso l’applicazione dei daspo, ossia i decreti di allontanamento che sono stati inseriti nell’ambito del decreto Minniti. Abbiamo aderito al patto per l’attuazione della sicurezza urbana, con la Prefettura e i comuni vicini di Pescara, Spoltore e Città Sant’Angelo, con cui intendiamo, in un’ottica di area metropolitana, rafforzare le azioni di prevenzione e contrasto alle forme di illegalità. Tale sottoscrizione ci consentirà di presentare la nostra richiesta di ammissione ai finanziamenti previsti sulla base del decreto del Ministero dell’Interno del 31 gennaio 2018 per potenziare i sistemi di videosorveglianza nei nostri Comuni. Il rispetto della legalità - conclude Cozzi - è pe
Leggi Tutto »Crollo hotel Rigopiano, altro giro di interrogatori
"L'onorevole ha risposto con serieta' a tutte le domande poste. Nel merito, pero', non diciamo nulla. Questa inchiesta merita un riserbo e una pacatezza assoluti". Lo ha detto l'avvocato Tommaso Navarra, al termine dell'interrogatorio del suo assistito, Tommaso Ginoble, ex assessore regionale alla protezione civile dal 2005 al 2008, indagato nell'ultima tranche dell'inchiesta della Procura di Pescara sulla tragedia dell'Hotel Rigopiano di Farindola, travolto il 18 gennaio 2017 da una valanga che provoco' 29 morti. Il filone riguarda la mancata realizzazione della Carta di localizzazione dei pericoli di valanga (Clpv). L'ex parlamentare Ginoble, questa mattina, e' stato interrogato dal procuratore capo di Pescara Massimiliano Serpi e dal sostituto Andrea Papalia, titolari dell'inchiesta su Rigopiano. "Per rispetto della serieta' e gravita' dell'inchiesta", ha aggiunto il legale della difesa, "non prendiamo una posizione che potrebbe essere riduttiva della complessita' delle varie posizioni".
"Mi potevo occupare solo dell'ordinaria amministrazione e, quindi, non potevo fare progetti o programmare". Così questa mattina, nel palazzo di giustizia di Pescara, al termine di un breve interrogatorio, Mimmo Srour, assessore regionale con delega alla Protezione civile, in Abruzzo, dal 4 agosto 2008 al 19 gennaio 2009, indagato insieme ad altre 14 persone nell'ultima tranche dell'inchiesta della Procura di Pescara sulla tragedia dell'Hotel Rigopiano. Srour è indagato, in concorso con altre persone, nel filone dell'inchiesta riguardante la mancata realizzazione della Carta di localizzazione dei pericoli di valanga (Clpv). "Spero che sia stata chiarita la posizione del mio assistito, perché era legata soltanto a questi quattro mesi - ha aggiunto il legale dell'ex assessore, Piergiorgio Merli - Eravamo nel periodo della Giunta Del Turco, dove c'erano stati gli arresti e quindi le dimissioni non soltanto del presidente, ma anche di alcuni assessori. Srour, quindi, ha potuto lavorare soltanto per quella che era l'ordinaria amministrazione e le eventuali emergenze che si fossero presentate - ha proseguito l'avvocato -. Nessuno gli ha mai posto problemi o, comunque, nessuno della struttura amministrativa gli ha avanzato il problema della Carta valanghe".
Leggi Tutto »Arta, De Vincentiis: I campionamenti di giugno confermano la balneabilità del mare di Montesilvano
«Risultati ottimi anche nel mese di giugno per il mare di Montesillvano. L’Arta ha reso noti i campionamenti eseguiti lo scorso 13 giugno che, ancora una volta ci consegnano dati perfettamente nei limiti legislativi e quindi di qualità eccellente». Lo dichiara l’assessore al turismo Ernesto De Vincentiis.
Come previsto nella norma di riferimento, ai fini della classificazione di acque di balneazione di qualità eccellente, per quanto riguarda i valori di Enterococchi, che non devono superare 200 UFC/100 ml, nella zona della Foce di Fosso Mazzocco il risultato è <1 UFC/100 ml, in via Bradano <1, in via Leopardi <1, e nella zona a 100 metri a sud della foce del Fiume Saline di 120 UFC; in merito al valore di escherichia coli, che non deve superare 500 MPN/100 ml, nella zona a 100 metri a sud la foce del Fiume Saline è di 457 MPN, 414 MPN nella zona antistante via Leopardi, <10 in via Bradano e <10 nella zona di Fosso Mazzocco.
«Anche questi campionamenti - specifica De Vincentiis - confermano la balneabilità del mare di Montesilvano. Nel corso di questo mese, inoltre, dopo il violento temporale che ha colpito la nostra città lo scorso 8 giugno, abbiamo richiesto un campionamento aggiuntivo, nella zona antistante la foce di Fosso Mazzocco, per verificare la qualità delle acque di balneazione, al fine di scongiurare qualsiasi remota ipotesi di criticità che avrebbe potuto interessare le acque marine. Anche in quel caso i risultati sono stati pienamente nella norma». I valori di Enterococchi, infatti, si sono attestati su <1 UFC/100 ml; quelli di escherichia coli su <10.
I prossimi campionamenti, da calendario stilato dall’Arta, sono fissati per l’11 luglio.
Leggi Tutto »Lavoro, più occupati ma quattro contratti su cinque sono a termine
Gli occupati nel primo trimestre del 2018 rispetto allo stesso periodo di un anno ma sono a termine quattro su cinque dei nuovi contratti che vengono stipulati. La nota congiunta sull'occupazione tra Ministero del Lavoro, Istat, Inps, Inail e Anpal conferma la crescita del lavoro dipendente a fronte di una riduzione consistente di quello indipendente ma sottolinea come gran parte delle assunzioni sia a tempo determinato. Sempre rispetto ad una nno prima crescono rapidamente anche i contratti a chiamata (+64,6%) perché il confronto è con il primo trimestre 2017 quando era ancora possibile usare i voucher. Il dato è comunque in rallentamento sui trimestri precedenti. L'inserimento di correttivi sui contratti a termine dovrebbe essere prevista nel decreto "dignità" all'esame del Governo mentre al momento come ha detto oggi il sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon non sembra al'ordine del giorno la reintroduzione dell'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori di fatto cancellato dal Jobs act. La nota congiunta rileva nel primo trimestre 2018 una "sostanziale stazionarietà" dell'occupazione rispetto agli ultimi tre mesi del 2017 mentre conferma una lieve crescita a livello tendenziale (+147.000 unità) in rallentamento rispetto al trimestre precedente. Il tasso di occupazione tra i 15 e i 64 anni destagionalizzato è stabile rispetto al trimestre precedente al 58,2%. L'aumento degli occupati è il risultato di una crescita dei dipendenti di 333.000 unità e un calo degli indipendenti di 186.000 unità. Gli occupati (sempre guardando al dato destagionalizzato) nel periodo erano 23.081.000 mentre i disoccupati erano 2.893.000. Se si guarda alle "attivazioni", ovvero alla stipula di nuovi contratti contenute nelle Comunicazioni obbligatorie al ministero del Lavoro l'80,1% risulta a tempo determinato (dato in crescita rispetto al 77,6% del primo trimestre 2017). Rispetto al primo trimestre 2017 (dati grezzi) tendendo conto anche delle cessazioni di contratto si registra un aumento complessivo di 361.000 posizioni lavorative che è determinato da un aumento di 11.000 posizioni a tempo indeterminato e di 350.000 a tempo determinato. Infine la nota ha diffuso anche i dati sugli infortuni sul lavoro e rilevato nel primo trimestre 2018 212 casi mortali con un aumento del 10,3% delle denunce rispetto allo stesso periodo del 2017.
Leggi Tutto »Niko Romito 36esimo nella Top 50 mondiale dei ristoranti
L'Osteria francescana di Massimo Bottura ha riconquistato il primo posto della classifica dei migliori ristoranti del mondo, piazzandosi davanti a El Celler de Can Roca di Girona, in Catalogna, e a Mirazur di Mauro Colagreco a Mentone, in Francia. Alla cerimonia di premiazione dei World's 50 Best Restaurants a Bilbao, nei Paesi Baschi, lo chef emiliano si e' ripreso lo scettro che lo scorso anno gli era stato tolto dall'Eleven Madison Park di Daniel Humm, ristorante di lusso di New York. Nella classifica dei 50 locali top votati da 1040 esperti divisi in 26 aree geografiche, ha perso una posizione rispetto al 2017 ed e' scivolato al 16mo posto Enrico Crippa con il suo Piazza Duomo (Alba). In crescita i fratelli Alajmo con Le Calandre a Rubano (Padova), 23esimi, e Niko Romito con il Reale a Castel di Sangro (L'Aquila), 36esimo.
Leggi Tutto »Lite per la mungitura delle pecore, imprenditore accoltellato
Un imprenditore agricolo di 39 anni è stato ferito con tre coltellate al culmine di una lite da un suo dipendente. A ricostruire l'episodio sono stati gli agenti della Squadra Mobile di Teramo, intervenuti con i colleghi della Volante nel recinto dell'azienda, alla periferia della città. Il titolare dell'azienda stava litigando con il suo dipendente, un 42enne, per motivi legati alla mungitura delle pecore; all'improvviso il 42enne ha estratto un coltello con una lama di 7 centimetri, ferendo l'altro all'addome, al torace e a un braccio. L'aggressore, poi rintracciato dalla Polizia, è stato denunciato per lesioni personali aggravate dall'uso dell'arma bianca.
Leggi Tutto »Usura su fornitura di animali nel chietino, quattro condanne
Il Tribunale di Chieti ha condannato quattro persone accusate a vario titolo di usura ed estorsione. Dieci anni di reclusione sono stati inflitti a due fratelli di Carpineto Sinello, 6 anni a F.S. di Ortona e al rumeno G.F.H. Secondo l'accusa i fratelli, accusati di usura ed estorsione, a pagamento di più forniture di suini da destinare ad un'azienda agricola per un importo complessivo superiore a 101.000 euro, si erano fatti consegnare dalla madre del titolare dell'azienda trenta cambiali per complessivi 150.000 euro, dei quali oltre 48mila euro a titolo di interessi usurari, con un tasso superiore al 50%. Quanto all'estorsione, i quattro, sempre secondo l'accusa, minacciarono sia il titolare dell'azienda sia la madre costringendo quest'ultima a consegnare loro le cambiali: la donna, che pure non aveva contratto alcun debito, era infatti la sola a disporre di beni immobili da ''aggredire'' in caso di mancato pagamento delle cambiali. I fatti risalgono a luglio del 2010 e si verificarono a Palombaro
Leggi Tutto »Mazzocca: nasce l’agenzia regionale protezione civile
La Giunta Regionale dell'Abruzzo ha approvato una specifica la costituzione, anche in Abruzzo, dell' 'Agenzia Regionale di Protezione Civile'. La nuova struttura, istituita ai sensi dell'articolo 10 del D.Lgs. 300/1999 e dell'art.55 dello Statuto della Regione Abruzzo allo scopo di rendere più efficace ed efficiente l'azione del sistema di Protezione Civile, sia in via ordinaria che in emergenza. «La scelta operata - interviene il Sottosegretario d'Abruzzo Mario Mazzocca -, da tempo in fase di gestazione, tende ad istituire una "Agenzia Regionale di Protezione Civile" dotata di piena autonomia tecnico-funzionale, un soggetto unico ed innovativo, all'altezza dei tempi, della domanda dei cittadini e delle sfide che il territorio impone, in cui la Regione svolge una funzione non solo normativa ma di coordinamento operativo e di sostegno delle autonomie locali e in raccordo con tutte le componenti nazionali del sistema, valorizzando il ruolo dei Sindaci. La Regione Abruzzo, nella sua azione di governo, deve svolgere efficacemente la funzione di "cerniera" tra il sistema delle autonomie locali e le componenti dello Stato operanti sul territorio, implementando gli elementi di cooperazione e sinergia, lavorando molto più sulle professionalità e le competenze tecniche che non sulleL'Agenzia sarà, inoltre, in grado di garantire maggiori spazi di indipendenza operativa e gestionale alle delicate e complesse attribuzioni derivanti dalla specifica materia e renderà più funzionali e fluidi gli adempimenti istituzionali. In parallelo contribuirà, altresì, alla promozione e al coordinamento di azioni formative ed educative per lo più rivolte al personale preposto ed inquadrato nelle organizzazioni di volontariato.
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