Redazione Notizie D'Abruzzo

Cinquanta studenti dell’Aterno Manthoné al TedxPescara

 Cinquanta studenti delle classi 3E e 4E Turismo e della 4 F Afm (Amministrazione finanza e marketing) dell’Istituto tecnico Aterno Manthoné, diretto da Antonella Sanvitale, hanno fatto parte dello staff organizzativo della manifestazione internazionale, TEDxPescara, tenutasi nei giorni scorsi al castello Chiola di Loreto Aprutino e, in streaming, all’Aurum di Pescara.

“Nessuno avrebbe potuto immaginare che il nostro Istituto sarebbe stato chiamato a dare il suo fattivo contributo organizzativo, all’interno di una attività quanto mai concreta di Alternanza Scuola-Lavoro, per la riuscita di un simile evento”, commenta il professor Giuseppe Toletti, docente di Economia aziendale, “Certe opportunità non giungono per caso ed è necessario che qualcuno ci lavori per anni al fine di renderle possibili.
Così è accaduto che i nostri ragazzi hanno partecipato attivamente a questo memorabile evento internazionale, stimolati, motivati, coordinati e sostenuti dai loro tutor Antonietta Di Clemente, Leonardo Pantalone, e dalla coordinatrice di Themeetinglab, Camilla Calcagno, in due giornate tanto impegnative quanto ricche di emozioni e di cultura che resteranno nella mente e nei cuori di tutti”.

Il tema della TedXPescara è stato “Le idee che meritano di essere diffuse”. Esponenti dell’industria, della cultura, dell’arte, del sapere tecnologico e di associazioni che hanno in comune la capacità di innovare, rinnovarsi e trasformarsi attraverso la condivisione di valori etici comuni si alterneranno nel corso di un evento che, ad oggi, ha raggiunto oltre un miliardo di visualizzazioni in tutto il mondo.

 

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Bandiera Verde, presentato il progetto Via Lattea

«Via Lattea è una rete di imprese turistiche e commerciali, dove sarà presente un baby point free, ovvero un luogo dedicato alle mamme e ai bambini, attrezzate con un’area allattamento, capaci di offrire servizio scalda pappa e servizio fasciatoio». A illustrare il progetto, dal palco del Pala Dean Martin, nell’ambito della Cerimonia Nazionale della Bandiera Verde, è Daniela Renisi, presidente di AlberghiaMo, l’associazione che riunisce 14 alberghi di Montesilvano.

La seconda sessione del convegno, moderata dalla giornalista Grazia Di Dio,  è stata dedicata alla presentazione del progetto la Via Lattea ideato dall'associazione AlberghiaMo. Sul palco, anche la madrina del progetto Roberta Cavallo, family coach della trasmissione TV "4 Mamme" di Fox Life e Gianluca Milillo, presidente della Onlus Nuovo Saline, che ha realizzato la prima poltrona dedicata all’iniziativa, interamente con materiale riciclabile. 

«Il progetto comincia dalle 14 strutture alberghiere aderenti a AlberghiaMo, ma l’obiettivo è di andare oltre i confini nazionali»  ha aggiunto Daniela Renisi. Questa mattina è stata presentata la prima poltrona proprio per l’allattamento, ideata e realizzata dall’associazione Nuovo Saline, insieme a un gruppo di bambini. «Questa poltrona -  ha specificato Gianluca Milillo -  è realizzata con cartone e compensato. Il pigmento è fatto di una miscela di conchiglie, essenze vegetali, olio di oliva e resina degli alberi. La colla è fatta con amido di mais, l’imbottitura è stata ripresa da un vecchio divano e la poltrona è stata realizzata con una tenda non più utilizzata. Importantissimi aiutanti per la realizzazione di questa poltrona sono stati i bambini che ci hanno assistito dalla fase di ricerca dei materiali, fino alla colorazione».

Sorpresa e affascinata dal progetto, l’ospite d’onore Roberta Cavallo che ha offerto importantissimi spunti e consigli sulla gestione dei bambini. L’autrice di ben 5 best seller sul mondo dei bambini ha sottolineato: «Noi viviamo in una cultura molto “adulto centrica” e poco “bambino centrica”. Questo crea difficoltà pratiche con  i bambini. Dobbiamo imparare a ascoltare il linguaggio dei piccoli fondato sul corpo e sulla emotività. Solo così è possibile cogliere il bisogno reale del bambino e soddisfarlo, permettendogli sempre di vivere nuove esperienze, ma tenendo una fermezza e un’autorità necessarie per la loro crescita».

Domani, dalle 9, sempre al Pala Dean Martin, si terrà la Cerimonia Nazionale di Consegna della Bandiera Verde ai sindaci provenienti da tutta Italia.

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Sequestrata una rete a pochi metri dalla riva a Vasto

Una rete da pesca, lunga circa mille metri e ancorata a pochi metri dalla riva rispetto ai 300 minimi previsti, è stata sequestrata dai militari dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Vasto. Era posizionata in prossimità della linea di costa nei pressi del pontile di Vasto Marina e senza alcuna matricola identificativa. Dal prossimo primo maggio la distanza minima per posizionare l'attrezzatura da pesca passerà a 500 metri dalla linea di costa.

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Festa della Liberazione col presidente Mattarella in Abruzzo

ll Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in Abruzzo per celebrare la festa della Liberazione, con un omaggio al Sacrario della Brigata Maiella, i patrioti abruzzesi che contribuirono col loro valore alla Liberazione dei territori dall'occupazione nazista nella Seconda Guerra Mondiale.

Durante la visita al Sacrario della Brigata Maiella il presidente Sergio Mattarella ha deposto una corona. Ad accoglierlo tantissime persone e studenti. Mattarella era accompagnato, in questa sua prima tappa della visita in Abruzzo, dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Claudio Graziano.

"Non era, quella fascista, la Patria che aveva meritato il sacrificio eroico di tanti soldati italiani. La Patria, che rinasceva dalle ceneri della guerra, si ricollegava direttamente al Risorgimento, ai suoi ideali di liberta', umanità, civiltà e fratellanza" ha detto il presidente Sergio Mattarella a Casoli. "Non fu, dunque, per caso, che gli uomini della Brigata Maiella scelsero per se' stessi la denominazione di patrioti. La stessa dei giovani che andavano a morire in nome dell'Unità di Italia

Il discorso del Capo dello Stato

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Adricesta, solidarietà con toghe in palcoscenico

Venerdì 20 aprile, al teatro Circus di Pescara, la Compagnia teatrale  “Toghe in Palcoscenico” dell’Ordine degli Avvocati di Pescara presieduto dall’Avv. Donato Di Campli, si è esibita con la Commedia “La Sensale di Matrimoni” con la regia dell’Avv. Annamaria Petrei Castelli, devolvendo il ricavato alla ADRICESTA Onlus presieduta da Carla Panzino,  a sostegno del progetto “Arredi Pediatria”, per il Reparto di Pediatrico dell’Ospedale Civile di Pescara, diretto dal Dott. Giuliano Lombardi.

La serata introdotta dal giornalista Luca Pompei e dedicata al piccolo Leonardo grande tifoso dell’INTER,  scomparso prematuramente  lo scorso gennaio, si è svolta tra tanta commozione dopo il filmato sul bimbo ed i saluti del Capitano storico dell’Inter Javier Zanetti e,  altrettanto divertimento per la bravura degli attori ed il carattere comico della Commedia,  che ha visto la partecipazione di un folto pubblico che ha riempito la sala del CIRCUS , con tanti applausi a scena aperta.

Anche il Papà del bimbo, Danilo, ha espresso la sua gioia per la manifestazione dedicata al suo bambino, che desiderava tanto donare un lettino all’ospedale per i piccoli pazienti.

L’ADRICESTA incontrò il piccolo paziente in occasione del ” Babbo Natale Carabiniere” dello scorso 19 dicembre e, conoscendo la sua fede calcistica ed il desiderio di ricevere un saluto da Capitan Zanetti, si è prodigata per esaudire in meno di un’ora,  il desiderio del piccolo con un video messaggio di Zanetti, che ha altresì inviato in 48 ore una sua maglia autografata, grazie a MariaPia,  un’amica comune dell’ADRICESTA.  

Tra i ringraziamenti che l’ADRICESTA ha voluto esprimere, oltre all’Ordine degli Avvocati ed agli Attori /Avvocati di Toghe in Palcoscenico, anche i Carabinieri di Pescara con il Comandante Col. Marco Riscaldati ed il Cap. Antonio Di Mauro, che hanno altresì raccolto fondi per il progetto, nonché  i Vigili del Fuoco di Pescara,  la MISERICORDIA di Pescara e l’Associazione LIBEROINMOTO.

Grande la soddisfazione per il risultato ottenuto, con la firma di  un assegno simbolico di 9.000 euro, grazie ai tanti contributi e donazioni ricevute nel corso degli ultimi due mesi.

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Prende il via la Cerimonia Nazionale della Bandiera Verde a Montesilvano

Ha preso il via ufficialmente la Cerimonia Nazionale della Bandiera Verde, il riconoscimento assegnato alle città italiane dotate di spiagge a misura di bambino. Questa mattina al Pala Dean Martin - Centro Congressi Montesilvano il sindaco Francesco Maragno, l'assessore al Turismo, Ernesto De Vincentiis  e Italo Farnetani, ideatore della Bandiera Verde, hanno aperto la prima sessione dedicata proprio ai bambini. Si è svolta, infatti, la premiazione del concorso di poesia, pittura e fotografia Amare Montesilvano, giunto al suo tredicesimo anno, edizione speciale Bandiera Verde. Hanno partecipato al concorso, 8 plessi scolastici, tra scuole primarie e secondarie di primo grado, per un totale di 300 bambini e 40 ragazzi.

«Voglio ringraziare tutte le persone intervenute, e soprattutto sottolineare la preziosa collaborazione da parte delle scuole – ha dichiarato il primo cittadino, Francesco Maragno - che hanno lavorato insieme a noi nella organizzazione questo meraviglioso evento. Questa mattinata è la dimostrazione della perfetta sinergia tra la politica e la cittadinanza».

«L'idea della Bandiera Verde - ha ricordato Farnetani - è nata con lo scopo di individuare  luoghi dove i bambini possono godere del mare in piena sicurezza. Gli oltre 2300 pediatri che hanno lavorato a questa ricerca, ovvero il 20 per cento dei pediatri italiani, hanno tenuto conto non solo delle caratteristiche naturali delle città scelte, ma anche dei servizi messi a disposizione dei bambini e delle loro famiglie».

«Oggi abbiamo voluto che i protagonisti fossero i bambini stessi - ha aggiunto l’assessore De Vincentiis -. Nei mesi scorsi abbiamo coinvolto le scuole, proprio per dare ai ragazzi il giusto spazio. Con la loro partecipazione, bambini e maestre hanno dimostrato di aver a cuore la nostra città».

L'assessore e il presidente dell'associazione Amare Montesilvano, Renato Petra hanno premiato tutti i vincitori del concorso, le cui opere sono esposte fino a domani proprio al Pala Dean Martin.

La giuria che ha selezionato le opere era composta da: Anna Cicciotti, Antonia Capocefalo, Mimma Renzulli, Loredana Di Serafino, Alberto Falasca, Adelia Di Giovacchino, Adarella Chiappini, Loredana Ciarfella, Paola Candeloro, Anna Di Gennaro.

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Undici lavoratori in nero scoperti nei locali notturni del Chietino

Sono stati scoperti undici lavoratori in 'nero' in un night club a sua volta privo delle necessarie autorizzazioni e licenze per l'esercizio di attività di pubblico intrattenimento e non iscritto alla Camera di Commercio. Lo hanno scoperto i Carabinieri della sede dell'Ispettorato di Chieti in un accesso ispettivo della scorsa settimana. Nel complesso, sono state elevate sanzioni amministrative per un importo complessivo di 40 mila euro; elevate prescrizioni penali per 64 mila euro e, oltre alla segnalazione all'autorità giudiziaria, sono stati adottati 3 provvedimenti di sospensione dell'attività imprenditoriale. Gli accessi ispettivi dei Carabinieri, tra Ispettorato di Chieti e di Pescara, sono stati però nel complesso tre nel giro di pochi giorni, tra San Vito Chietino e San Giovanni Teatino. 

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Rapina con pestaggio ad Atessa

Rapina con pestaggio ad Atessa in un'agenzia di pratiche automobilistiche dove tre uomini a viso coperto hanno fatto irruzione, chiedendo l'incasso armati di un cacciavite e di una catena. Il titolare ha provato a reagire dicendo di avere poco in cassa ma i tre rapinatori, dopo avergli sottratto 500 euro, lo hanno picchiato fuggendo subito dopo. Secondo le indagini il mezzo usato per la fuga sarebbe un furgoncino bianco. L'uomo aggredito è riuscito ad uscire in strada e dare l'allarme. 

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Democrazia nei partiti, Democrazia negli stati

 

Democrazia nei partiti, Democrazia negli stati
(di Achille Lucio Gaspari)

Negli ultimi due secoli c’è stata una forte relazione tra democrazia nei partiti e democrazia negli stati. Il termine democrazia deriva dal greco antico e tradotto significa letteralmente potere del popolo. Il concetto nasce nelle città stato della antica Ellade ove i cittadini esercitavano mediante il voto una democrazia diretta. La democrazia degli stati moderni, ha assunto la forma di una democrazia indiretta. Il Popolo elegge i propri rappresentanti i quali sono chiamati a svolgere le loro azioni in quanto delegati dal potere popolare. E’ infatti impossibile un governo diretto di tutto il popolo se non in circostanze particolari quali sono stati i plebisciti di annessione durante la costituzione dello stato unitario e i referendum previsti dalla nostra Costituzione repubblicana e non infrequentemente indetti.

Il suffragio universale e la separazione dei poteri

Il suffragio quasi universale è una conquista abbastanza recente. Ho usato il termine “quasi” perché in effetti non si tratta di tutto il popolo; i minorenni infatti sono esclusi dal diritto di voto. Ma all’inizio dello secolo scorso erano escluse le donne, e fra gli uomini il diritto di voto era consentito solo alle categorie più abbienti. A Napoli per definire una persona da nulla si usa ancora la locuzione “zi Vincenzo” dove non c’entra nulla lo zio e tantomeno Vincenzo; si tratta della corruzione in dialetto della frase latina “sine censum” ciò è uomo privo di cespiti economici e per questo escluso dal diritto di voto. Il secolo dei lumi ha ben definito lo stato democratico come quella organizzazione dove la separazione dei poteri è rigida. Il Governo esercita il potere esecutivo, il Parlamento il potere legislativo e la Giustizia è esercitata in modo autonomo ed indipendente. Le diverse costituzioni definiscono i rapporti di equilibrio tra i vari poteri. Negli Stati Uniti il Presidente eletto dal popolo (in modo indiretto perché le elezioni presidenziali eleggono direttamente i grandi elettori) è contemporaneamente Capo dello Stato e Capo del Governo, Governo che dura in carica per quattro anni e non ha bisogno della fiducia del Congresso e del Senato. Il Presidente nomina oltre ai ministri e ai capi delle numerose agenzie (CIA, FBI ecc.) anche i giudici della Corte Suprema. In Italia le maggioranze di Governo si formano in Parlamento il quale può dare o ritirare la fiducia, In Francia prevale il potere del Capo dello Stato su quello del Capo del Governo cui è in qualche modo sottoposta la Pubblica Accusa. Si potrebbe quindi dire: Paese che vai costituzione che trovi. In altri termini il Potere esecutivo trova limitazioni diverse e i relazione alla Costituzione vigente, e a seconda dei casi è prevalente l’azione dell’esecutivo o quella di controllo del parlamento.

La democrazia nei partiti

I partiti politici hanno sviluppato nello scorso secolo un sistema strutturale di organizzazione. Essi sono delle organizzazioni private che in qualche modo si rifanno a quanto previsto dal codice civile per le associazioni e le società. I Soci sono gli iscritti al partito e detengono i poteri dell’Assemblea. Di norma sono organizzati su base territoriale in Sezioni, Circoli o come le si voglia chiamare e rappresentano la organizzazione di base aperta al concorso di tutti i cittadini, Esistono poi strutture organizzate su base territoriale, Province e Regioni ove gli organi dirigenti vengono eletti nei rispettivi Congressi. Il momento fondamentale nella vita politica di un partito politico democratico è il Congresso ove i delegati eletti nelle Regioni si confrontano sulle linee politiche ed eleggono gli organi di governo del partito che di solito sono il Segretario Politico ( e il Presidente quando è previsto dallo statuto) , e un numero ristretto di dirigenti i quali formano una struttura di solito chiamata Direzione; strutture più ampie come il Consiglio Nazionale e il Comitato Centrale erano previste rispettivamente nella DC e nel PCI. Recentemente in Italia il sistema degli iscritto è stato criticato. L’iscritto paga una quota di iscrizione annuale e ottiene una tessera. E’ purtroppo accaduto che alcuni personaggi dotati di possibilità economiche e desiderosi di una ascesa politica pagassero l’iscrizione a molti cittadini, spesso addirittura a loro insaputa, ottenendo un potere nelle assemblee del Partito. Per questa ragione, ad imitazione di quanto accade negli USA il PD ha istaurato il sistema delle elezioni primarie in qualche modo aperte a tutti per la scelta dei dirigenti e dei candidati. Sarebbe interessante, ma esula dal nostro compito trovare una armonizzazione tra i due sistemi perché le Elezioni Primarie sono un momento di Democrazia diretta, ma nelle sezioni risiede il luogo della discussione politica quotidiana.

Il rapporto tra autoritarismo e mito della personalità nei partiti e negli stati

Nel novecento, durante e dopo gli sconvolgimenti portati dalla Prima Guerra Mondiale, sono sorti in Europa dei partiti politici totalitari come il Partito Comunista Sovietico, il Partito Nazional Socialista e i Partito Fascista. Vorrei limitare la mia breve analisi a questi due ultimi partiti perché tra di loro ci sono delle notevoli somiglianze. Entrambi sono stati fondati in stati come la Germania e l’Italia che avevano una struttura democratica di tipo liberale. Entrambi hanno avuto un Leader che era la esemplificazione del mito del Superuomo e del Culto della personalità. Entrambi i partiti si erano dotati di strutture parallele di tipo paramilitare; le Camicie Brune e le SS i Nazisti, le camicie nere ( ad imitazione degli arditi) e la Milizia i Fascisti. In entrambi gli stati i gruppi di potere erano spaventati dal pericolo di una rivoluzione di tipo sovietico. Entrambi i partiti erano permeati di un forte spirito nazionalista, oggi lo chiameremmo sovranista, entrambi avevano avuto un successo elettorale nelle elezioni democratiche in cui avevano partecipato. In entrambe le nazioni i gruppi liberali li ritenevano un pericolo addomesticabile se fossero stati cooptati all’interno della organizzazione democratica dello stato. Mussolini e successivamente Hitler furono nominati rispettivamente Presidente del Consiglio e Cancelliere del Reich con una procedura democratica e i loro deputati e senatori sedettero nei Parlamenti accanto ai colleghi degli altri partiti. Nel volgere di poco tempo le Costituzioni dell’Italia e della Germania furono cambiate e si ebbe il partito unico come soggetto esclusivo di potere nello Stato Totalitario. Entrambi i regimi hanno goduto per un certo periodo di un consistente favore popolare. Consenso certamente indirizzato dalla propaganda sulla base della sicurezza, del relativo benessere, dei concetto di potenza del proprio stato e della realizzazione di lavori pubblici tendenti alla scenografia del potere. Bisogna però riflettere sul fatto che la preoccupazione per lo stato delle cose ed il dissenso forte contro lo stato totalitario è stata la prerogativa di una porzione minoritaria costituita soprattutto da intellettuali. Si è poi visto cosa la mancanza di controllo democratico ha potuto provocare.

Partiti politici e stati oggi

Permangono oggi alcune dittature di tipo comunista come in Cina, in Vietnam e a Cuba e in qualche caso queste dittature hanno assunto un aspetto ereditario come in Siria dove Assad è succeduto al padre ed in Corea del Nord dove al potere dopo il nonno e il padre c’è ora il nipotino. In altri stati la trasformazione è più subdola e procede per gradi come in Russia e in Egitto. Partiti politici a struttura antidemocratica possono essere un pericolo per la democrazia degli stati perché tendono, se conquistano il potere, a riprodurre nello stato la loro propria organizzazione. I partiti politici della Prima Repubblica avevano tutti una struttura democratica e la hanno trasferita alla nostra Costituzione. Anche il Partito Comunista Italiano che faceva riferimento alla Unione Sovietica di Stalin e la prendeva a modello politico ed economico, sotto la guida di Palmiro Togliatti accettava la competizione democratica e scartava le tentazioni golpiste di Secchia. Il Migliore era infatti un fine politico, riconosceva i principi dell’accordo di Yalta e sapeva bene che avventure in Italia non se ne potevano correre come ben dimostrava l’esito della sollevazione comunista in Grecia. La evoluzione è poi continuata con la scelta berlingueriana della terza via al socialismo e l’accettazione della collocazione dell’Italia nel campo politico ed economico dell’Occidente. Bisogna però affermare che questa evoluzione dei comunisti italiani non è stata raggiunta in modo autonomo, senza influenze esterne. E’ stata l’azione politica della Democrazia Cristiana ,che ha posizionato l’Italia nell’Occidente democratico e liberale, ad esercitare una fortissima azione di cambiamento sul pensiero comunista. In un dibattito che ebbi l’onore di sostenere nel 2013 con il Senatore Marini e che aveva per tema: il ruolo dei cattolici democratici nella esperienza politica repubblicana, si giunse alla conclusione che la sconfitta della Democrazia Cristiana era solo apparente poiché le sue idee e i suoi principi che avevano guidato lo sviluppo politico e sociale dell’Italia durante la prima Repubblica erano trasmigrati incorrotti nei partiti che formavano il panorama politico della seconda Repubblica.

Le contraddizioni della stagione di Mani Pulite

Che tutti i partiti politici della Prima Repubblica fossero finanziati con risorse economiche provenienti dall’Italia e dall’Estero in modo illegale era una cosa nota. Ed il tentativo della Magistratura di fermare questi meccanismi e di punire i colpevoli è da giudicare, come si dice in chiesa, cosa buona e giusta. Il tentativo riuscito di cancellare i partiti del così detto arco costituzionale un po’ meno. L’avviso di garanzia utilizzato come una mannaia ne è una manifestazione. Conosco un politico dell’epoca che ha ricevuto 18 avvisi di garanzia e 4 incolpazioni della Corte dei Conti senza essere non solo mai stato condannato in primo grado ma senza addirittura andare mai a processo tanto inconsistenti e fantasiose erano le accuse. Saranno pure state sfortunate coincidenze ma qualche sospetto lo possono generare. E che dire della carcerazione preventiva? La legge stabilisce bene quando è dovuta per alcuni reati: se c’è pericolo di reiterazione del reato, se c’è tentativo di fuga o di inquinamento delle prove e queste condizioni non devono essere indicate in modo generico ma motivate e circostanziate in modo rigoroso e questo non sempre è stato fatto. Alcuni imputati ristretti in carcere si sono addirittura tolti la vita; avevano avuto la sensazione che la carcerazione fosse un metodo di pressione per estorcere delle confessioni o delle chiamate in correità. L’opinione di molti era tale che Forattini disegnò una famosa vignetta in cui si vede un pentito rivolgersi al magistrato che lo sta interrogando dicendo-vostro onore mi faccia le risposte-Dove sta allora la contraddizione? Certamente quello era un periodo in cui se tale clima fosse continuato i principi democratici avrebbero potuti essere forse messi subdolamente in pericolo. A sostenere il clima giustizialista con tanto di cappi portati in Parlamento ci furono la Lega Nord e il Partito Comunista che erano sicuramente partiti ad organizzazione democratica, mentre a contrastare questo andazzo di cose c’era Forza Italia che non può essere considerata un esempio di democrazia. In questo sta a mio avviso una evidente contraddizione, ma i partiti che in quella fase erano giustizialisti perseguivano in quel clima di cambiamento i propri personali interessi.

La Seconda Repubblica

Mani Pulite ha determinato la nascita della Seconda Repubblica. Sul piano della corruzione le cose sono andate meglio? Niente affatto, anzi la questione morale ha inquinato non solo i partiti ma anche le strutture amministrative dello stato con una sostanziale differenza; prima si “rubava” principalmente per alimentare le tesorerie dei partiti cui il finanziamento pubblico non bastava, nella Seconda Repubblica preferibilmente per fini personali. L’altro aspetto negativo di questo periodo iniziato nel 1994 è stato quello della creazione dei partiti personali. Il Partito di Dini e quello di Di Pietro hanno avuto una vita piuttosto fugace, Forza Italia è ancora presente. La creatura di Berlusconi tutto è tranne che un partito politico a struttura democratica. Non ha mai celebrato un Congresso, non ha mai eletto in modo democratico i dirigenti. E’ una vera e propria azienda su cui Berlusconi ha esercitato e continua ad esercitare un potere assoluto Il personaggio lo conosciamo, tiene riunioni politiche nelle sue abitazioni invece che nelle sedi del partito; da Presidente del Consiglio riceveva Capi di stato e di Governo in visita ufficiale anche presso le proprie dimore come se fosse un monarca. Ebbe a dire che i deputati non servivano a nulla, sarebbero bastati i soli capo gruppo a spingere il bottone delle votazioni. Complice la legge elettorale giustamente definita Porcellum utilizzava i suoi deputati come marionette tanto da ottenere che votassero un documento in cui si dava per certa la sua buona fede nel considerare Ruby come la nipote di Mubarak.

Nelle recenti Consultazioni Berlusconi (da che pulpito viene la predica) ha accusato il Movimento 5 Stelle di non essere democratico non senza ragione. La piattaforma informatica che dovrebbe garantire una democrazia diretta è solo una finzione. Il regolamento del partito, che da quando esiste non ha mai celebrato un congresso, attribuisce al Capo Politico poteri pressoché assoluti e il semplice sostantivo “capo” risulta inquietante.

Pericoli per la democrazia?

Pericoli per la democrazia però non ne vedo. Questi partiti non hanno pseudo milizie a loro disposizione, il clima politico è assai diverso da quello che favorì il Nazismo ed il Fascismo e ci sono in Parlamento partiti come il PD e la Lega che sanno sicuramente essere efficaci guardiani delle nostre Istituzioni Democratiche. Come ultima considerazione bisogna dire che per fare un colpo di stato, almeno in Europa, ci vogliono personalità di grande rilievo, con notevoli capacità anche se purtroppo rivolte al male. A questo proposito nel giudicare la classe politica attuale giova ricordare quanto il Presidente del Consiglio Emanuele Orlando ebbe a dire al Re Vittorio Emanuele III durante la prima Guerra Mondiale “vostra Maestà si lamenta della scarsa professionalità dei generali perché non conosce gli ammiragli”. La stessa cosa possiamo oggi dire degli attuali leader politici che per le scarse capacità non possono essere una minaccia per la democrazia neanche volendo. In questo caso non tutto il male viene per nuocere.

di Achille Lucio Gaspari

 

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Quando l’arte incontra l’artigianato: mostra al Maca di Pianella

Sabato 28 aprile alle 18.00 verrà inaugurata al Museo dell’ Artigianato Ceramico Abruzzese (MACA) di Pianella, la mostra di pittura Quando l’arte incontra l’artigianato, organizzata dall’architetto e artista Fabiola Speranza e dal direttore del MACA Diego Troiano.

In mattinata è prevista un’estemporanea di pittura dalle 10.00 alle 14.00. L’artigianato ispirerà gli artisti che rappresenteranno le ceramiche antiche, esposte nel Museo, con tecniche diverse (acrilico, olio, acquerello, pastelli ecc.).

Aderiranno alla mostra venti artisti che esporranno anche opere pittoriche già realizzate con un tema libero (paesaggi, attività umane, nature morte, pop art ecc): Ilaria Blasioli, Mira Cancelli, Sara Cocchini, Sabrina Crisante, Eugenio De Medio, Domenico Di Battista, Mira di Cintio, Roberto Di Giampaolo, Anna Maria Ferrone, Giuseppe Liberati, Lucilla Luciani, Lucio Monaco, Viviano Morandi, Domenico Pace, Sara Pace, Nikolla Rama, Kristi Rama, Fabiola Speranza, Bernardo Toro, Pina Trabucco.

Al Vernissage, le opere saranno presentate dall’artista Roberto di Giampaolo, presidente dell’associazione “Lejo Art.

Interverranno il sindaco Sandro Marinelli, per i saluti istituzionali, il maestro Giuseppe Liberati, artista, ceramista ed ospite d’onore della serata e gli organizzatori della mostra Fabiola Speranza e Diego Troiano. Infine ci sarà il concerto del trio di clarinetti: Vincenzo Luciani, Luciano Di Bernardo, Franco Pace. L’esposizione proseguirà fino al I° maggio dalle 17 alle 21.

 

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