Redazione Notizie D'Abruzzo

Savina: nel nostro Paese i reati sono in calo rispetto al passato

"E' un modo per stare in mezzo alla gente, una caratteristica che è nel dna della polizia, nata per questo motivo, per distinguersi dai militari e dalle forze armate, e per stare in mezzo alla gente ancora di più". Così il vice capo della polizia, Luigi Savina, che all'Aurum di Pescara ha inaugurato il museo storico itinerante della Polizia di Stato. La mostra, che sarà possibile visitare fino al 13 novembre, è stata organizzata dall'Associazione nazionale polizia di Stato (Anps), che ha portato nella città adriatica la collezione del patrimonio storico della polizia, composta da armi, uniformi, cimeli, documenti, miniature, quadri, sculture, bandiere e medaglieri. "Pescara è una delle città che viene toccata da questa mostra itinerante - ha proseguito Savina -. Il nostro museo, che si divide in due articolazioni, ripercorre la storia della polizia dal 1852 fino al 1981. Inoltre ripropone delle tavole bellissime della Tribuna illustrata - ha sottolineato il vice capo della polizia - con una prima pagina dedicata ad episodi di coraggio, abnegazione e valore di poliziotti".

"I dati statistici indicano che nel nostro Paese i reati sono in calo rispetto al passato. Ciò significa che il Paese via via, anche per merito degli altri appartenenti alle forze dell'ordine e della magistratura, diventa più sicuro". Lo ha detto il vice capo della polizia, Luigi Savina. "Lo dico incrociando le dita - ha proseguito Savina - ma questo è il Paese mai toccato da attentati, avvenuti invece negli altri Paesi europei, a partire dalla Francia, ma anche in Australia, dove stiamo piangendo un italo-australiano. Lavoriamo per il mai senza poter dire mai - ha concluso il vice capo della polizia - però è indicativo che un sistema Paese, fatto da tutte le sue componenti, ovvero dall'intelligence, dal law enforcement, dall'autorità giudiziaria e da quella politica, dimostra di funzionare". 

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Entrano in servizio 47 carabinieri tra Abruzzo e Molise

L'Arma dei carabinieri rafforza la sua presenza in Abruzzo e Molise con nuovi militari: da lunedì prossimo 47 carabinieri prenderanno servizio nell'ambito della Legione Carabinieri "Abruzzo e Molise" che comprende, dal 1 settembre del 2016, le due Regioni amministrative per un'estensione di oltre 15 mila chilometri quadrati, suddivise in 441 Comuni e sei Province. Quella che diventerà effettiva da lunedì prossimo è una delle più importanti immissioni, per consistenza, di militari dell'Arma avvenuta negli ultimi anni, a conferma dell'attenzione che l'istituzione rivolge al territorio abruzzese e molisano. La Legione Carabinieri "Abruzzo e Molise" e costituita da una fitta rete di stazioni, ben 228, che assicura un servizio di prossimità?al cittadino nei grossi centri ma anche nei più piccoli Comuni. Ed è in questa ottica ottica che il Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri ha voluto impiegare questi militari, destinandoli tutti a Comandi di Stazione, proprio al fine di rafforzare i presidi più piccoli ed assicurare una sempre maggiore proiezione dei servizi di controllo del territorio in strada quali pattuglie e perlustrazioni.

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Elezioni regionali, Pagano: al centrodestra serve un candidato condiviso e autorevole

"Sulle elezioni regionali in Abruzzo Forza Italia ha una sola linea politica, condivisa e coerente, che era ed è sempre la stessa: il centrodestra ha bisogno di un candidato Presidente che deve essere non solo condiviso, ma altresì autorevole e soprattutto capace di apportare un valore aggiunto alla coalizione. Su questo profilo devono convergere indicazioni e scelte". Lo dichiara con un comunicato il coordinatore regionale di Fi, Nazario Pagano. "Mi spiace deludere qualche collega di altro schieramento che sugli organi di stampa disegna scenari di spaccature o divergenze - aggiunge - che non esistono se non nella fantasia di chi magari avrebbe interesse a un centrodestra non coeso, o ammannisce lezioni di politica. L'amico e collega Antonio Martino, poiché fa parte di un partito liberale che riconosce e tutela i valori delle idee e dell'espressione, ha come tutti il diritto di fare considerazioni, di esprimere opinioni, di commentare, di instaurare il dibattito dialettico". "Sulle regionali - sottolinea Pagano - Forza Italia ha una linea univoca e liberamente condivisa. Con Martino, cui rinnovo la mia stima personale e di coordinatore regionale degli azzurri, c'è piena unità d'intenti e di visione politica, nel comune impegno di portare il centrodestra a vincere in Abruzzo, per archiviare al più presto l'esperienza imbarazzante del centrosinistra e non consegnare la nostra regione all'avventurismo pentastellato. Tutte le energie vanno indirizzate verso questo obiettivo". "Forza Italia, che sta lavorando a proporre liste con donne e uomini che uniscono esperienza, intelligenza, entusiasmo e capacità - conclude - auspica nel contempo che tutte le componenti della coalizione sappiano esprimere una convinta candidatura alla presidenza all'altezza delle sfide del presente e del futuro, per far ripartire e rilanciare il nostro Abruzzo".

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Fisco, con la media Ue ogni italiano avrebbe risparmiato 598 euro

Se nel 2017 avessimo avuto la stessa pressione fiscale della media Ue, ogni italiano (neonati e ultracentenari compresi) avrebbe risparmiato 598 euro. Lo rileva la Cgia che ha messo a confronto la pressione fiscale registrata nel 2017 nei principali Paesi europei e, poi, ha calcolato il differenziale di tassazione pro capite esistente tra noi e i cittadini dei principali paesi dell'Unione. Tra le nazioni più importanti solo in Francia (1.765), in Belgio (1.196) e in Svezia (712) hanno pagato più di noi. Tranne l'Austria che nel 2017 ha registrato il nostro stesso carico fiscale, tutti gli altri, invece, hanno avuto una pressione fiscale inferiore alla nostra; si tratta di un carico che ha assicurato un risparmio di tassazione pro capite rispetto ai cittadini italiani pari a 541 euro in Germania, a 996 euro in Olanda, a 1.964 euro nel Regno Unito e a 2.164 euro in Spagna. Rispetto alla media dell'Ue, pertanto, nel 2017 ogni italiano ha ipoteticamente versato al fisco 598 euro in più.

Oltre all'eccessivo peso delle tasse - secondo la Cgia - appare evidente che l'efficienza e la qualità della nostra Pa possano rappresentare un grosso problema. Rispetto ai 192 territori interessati dall'analisi realizzata a livello territoriale nel 2017 dalla Commissione Ue, le principali regioni del Centro-Sud d'Italia compaiono per 8 volte nel rank dei peggiori 20, con la Calabria piazzata al 190/o posto. Il risultato finale è un indicatore che varia tra 100, ottenuto dalla regione finlandese Åland (1/o posto), e zero che ha "consegnato" la maglia nera alla regione bulgara dello Severozapaden. Sebbene sia relegato al 118/o posto in Ue, il Trentino A.A, (indice pari a 41,4) è la realtà territoriale più virtuosa d'Italia; seguono, a pari merito l'Emilia Romagna e il Veneto (indice pari a 39,4) che si collocano rispettivamente al 127/o e al 128/o posto della graduatoria generale. Seguono la Lombardia (38,9) che è al 131/o posto e il Friuli V.G. (38,7) al 133/o. Male le regioni del Mezzogiorno: se la Campania (indice pari a 8,4) è al 186/o posto, l'Abruzzo (6,2) è al 189/o e la Calabria, il territorio in cui la Pa funziona peggio tra tutte le nostre 20 realtà regionali con un indice di soli 1,8 punti.

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Nel 2017 solo il 2% dei disoccupati ha trovato lavoro grazie ai centri per l’impiego

Nel 2017 solo il 2% dei disoccupati che hanno trovato un lavoro dipendente nel settore privato lo ha fatto grazie ai centri per l'impiego. E' il dato fornito da Bankitalia nel corso delle audizioni sulla manovra in Parlamento. Nel corso dell'anno poco più del 25 per cento delle persone in cerca di lavoro ha avuto contatti con un centro per l'impiego. La manovra stanzia 2 miliardi in due anni per i centri, il cui rafforzamento è ritenuto essenziale per l'introduzione del reddito di cittadinanza.

Bankitalia sottolinea inoltre che la frequentazione dei centri per l'impiego si fa ancora più rara nelle fasce di popolazione disoccupata meno abbiente, cioè proprio in quelle fasce a cui sarebbe quindi destinato il reddito di cittadinanza. "Tra le persone che, per caratteristiche individuali e familiari, sono maggiormente esposte al rischio povertà - ha spiegato nel corso dell'audizione parlamentare Luigi Federico Signorini, vicedirettore generale di Via Nazionale - il ricorso ai centri per l'impiego è ancora meno frequente e inferiore la probabilità di trovare un impiego grazie alla loro intermediazione". Anche in Paesi con una maggiore tradizione nel campo delle politiche attive, peraltro, la probabilità che un disoccupato trovi un lavoro attraverso un centro per l'impiego "non è alta". Nel 2016, ad esempio, in Francia e in Germania la percentuale è stata pari al 7 per cento.

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Barbagallo (Uil): Le aziende che hanno inquinato devono rimanere sul territorio

“Le aziende che hanno inquinato devono rimanere sul territorio e utilizzare i loro profitti anche per le azioni di bonifica”. Lo ha affermato il segretario nazionale Uil Carmelo Barbagallo intervenuto questa mattina a Sulmona (Aq) al seminario di criminologia sul tema “Ecomafia e Agromafia: analisi, riflessioni, proposte”, promosso dall’associazione Vittime del Dovere Onlus, Uil Abruzzo e Esecutivo di Sulmona dell’Ipa (International Police Association).

Una mattinata ricca di spunti e interventi, che si è aperta con il ricordo di Roberto Mancini, il poliziotto della Terra dei Fuochi morto nel 2014, divenuto la figura simbolo della lotta all’inquinamento di origine mafiosa, davanti ad una platea folta composta da autorità, cittadini, studenti e allievi della Scuola di Polizia Penitenziaria di Sulmona. Il seminario, condotto da Alessia Meloni, avvocato e consulente dell’Associazione Vittime del Dovere, ha visto la partecipazione della presidente dell’associazione, Emanuela Piantadosi, Mauro Nardella, project manager e componente della segreteria confederale Uil Adriatica Gran Sasso, Francesco Basentini, capo Dipartimento Amministrazione Penitenziara, Giuseppe Bellelli, procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Sulmona, Mauro D’Amico, generale di brigata e dirigente del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, Luigi Di Cesare, avvocato e docente di materie giuridiche ed economiche, Michele Fina, direttore Accademia “Primo Levi”, Cristina Gerardis, avvocato dello Stato e Piero Porciani, avvocato del Foro di Milano.

“Purtroppo – ha aggiunto Barbagallo - il mercato e il profitto non ci aiutano a comprendere le dimensioni dei danni ambientali che sta subendo il pianeta, e in particolare il nostro Paese dove il 68 per cento del territorio è a rischio sismico e il rimanente è alle prese con il dissesto idrogeologico. Per questo, non basta affinare le leggi e gli strumenti di indagine se poi si mandano le macchine non catalizzate in Tunisia, spostando di fatto l’inquinamento solo da un Paese all’altro: non dimentichiamo che il nostro pianeta è uno. Ben vengano allora appuntamenti come questi, specie se rivolti alle giovani generazioni che vanno educate al rispetto dell’ambiente e alla legalità. Quest’ultima più sarà diffusa e meno si piangeranno morti e vittime del dovere. Per il sindacato – ha concluso il segretario Uil - sicurezza e lavoro sono priorità assolute: dopo il reato di omicidio stradale andrebbe introdotto il reato di omicidio da profitto per tutti coloro che non rispettano le regole e fanno morire i lavoratori”.

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Asl Chieti sperimenta il ‘Cup specialist’ contro le liste d’attesa

La Asl Lanciano Vasto Chieti ha avviato la sperimentazione di un sistema di gestione delle prenotazioni attivando 'Cup specialist' e 'prelista' nell'ambito di una strategia, per ridurre i tempi d'attesa, che ha già prodotto buoni risultati. Il 'cup specialist' è un operatore aggiuntivo collocato nei Centri unici di prenotazione degli ospedali di Lanciano, Vasto e Chieti; un secondo, destinato al back office di 2/o livello, è a supporto di tutti i punti di prenotazione. Compito della figura è gestire le criticità agli sportelli e al call center. Lo 'specialist' interviene se non sono disponibili prestazioni richieste con 'classi di priorità' (l'accesso a visite ed esami con il criterio dell'urgenza) e quando gli operatori allo sportello non possono dare risposte efficaci all'utente. La sperimentazione è partita a giugno: da allora risolti 380 casi, evitando disagi e proteste dei cittadini. La 'pre-lista' è utilizzata per prestazioni molto richieste, come eco-colordoppler, ecocardio, ecografia addome superiore. Quando la disponibilità supera il tempo massimo stabilito dai decreti ministeriali, si effettua una presa in carico speciale, attraverso un elenco informatizzato che permette di ricontattare l'utente per proporre un appuntamento utile. Nei primi 4 mesi 611 prese in carico e 300 richieste evase: tutti gli assistiti inseriti in pre-lista sono stati contattati e la prestazione ai restanti 311 non è stata erogata per scelte differenti degli utenti stessi. Le richieste sono state evase ricorrendo a sedute aggiuntive, utilizzo di posti in classe di priorità non occupati quindi riconvertiti, rinunce da parte di prenotati ad appuntamenti presi. L'attività di pre-lista ha permesso di dare una prenotazione differita, nel rispetto dei tempi di garanzia, a 1.373 assistiti. "Per abbattere i tempi d'attesa la nostra Asl sta impiegando risorse economiche e organizzazione innovativa - dice il manager, Pasquale Flacco - L'accessibilità è un tema che siamo impegnati a migliorare con tutte le energie. Fondi per prestazioni aggiuntive, recupero posti disponibili, gestione della domanda in modo diversificato: sono i termini del nostro impegno per dare la giusta risposta ai cittadini"

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Chieti, insediato il nuovo presidente del Tribunale

Cerimonia della presa di possesso, oggi, per il nuovo presidente del Tribunale di Chieti, Guido Campli, che lo scorso 27 luglio è stato designato dal Consiglio superiore della magistratura al vertice dell'ufficio giudiziario teatino al posto di Geremia Spiniello. Campli, 56 anni, nato a Pescara, proviene dalla Corte d'Appello di Ancona e durante la sua carriera è stato, fra l'altro, giudice nei Tribunali di Vasto e di Pescara. Il nuovo presidente ha tenuto un breve intervento di saluto dinanzi al presidente della Corte d'Appello dell'Abruzzo, Fabrizia Francabandera, al procuratore generale Pietro Mennini, al presidente della Corte d'appello di Ancona, Luigi Catelli, al procuratore della Repubblica di Chieti, Francesco Testa, ai presidenti degli Ordini degli avvocati di Chieti, Pierluigi Tenaglia, di Lanciano, Silvana Vassalli, e di Vasto, Vittorio Melone, oltre che a giudici, magistrati e dipendenti del Tribunale. Con Campli oggi si è insediato anche un nuovo giudice: si tratta di Enrico Colagreco di Chieti.

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Pettinari(M5s) : condannato a risarcire D’Alfonso con 50mila euro

Il tribunale civile di Pescara ha condannato Domenico Pettinari, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, a un risarcimento danni di 50mila euro nei confronti del senatore ed ex presidente della Giunta regionale abruzzese Luciano D'Alfonso e al pagamento delle spese legali.

La condanna è stata emessa dal giudice Marco Bortone in riferimento alla richiesta di risarcimento da 200mila euro, presentata da D'Alfonso, che si è ritenuto diffamato da alcune dichiarazioni rilasciate alla stampa da Pettinari, in seguito all'interpellanza che l'esponente del M5s presentò in Consiglio regionale nell'aprile 2015, chiedendo conto a D'Alfonso dei motivi per i quali non era stato bloccato per tempo l'acquisto del palazzo della Asl di via Rigopiano a Pescara che, a giudizio di Pettinari, sarebbe stato pagato il triplo del valore effettivo.

Secondo il giudice le affermazioni di Pettinari, riportate dagli organi di stampa, "non appaiono pertinenti allo scopo informativo da conseguire, improntate a serena obiettività almeno nel senso di escludere il preconcetto intento denigratorio e a leale chiarezza e corretta manifestazione delle proprie opinioni".

Nella sentenza viene messo in luce che "gli argomenti usati non possono essere considerati mera critica della condotta dell'avversario politico, apparendo invece essere stati mirati soltanto a evocare l'indegnità della sua persona e delle modalità di esercizio delle sue funzioni pubbliche". 

"E' un giorno triste per me. Mi è arrivata una notizia inaspettata. Oggi il mio avvocato mi ha comunicato che, per aver fatto il mio dovere, per aver messo in luce uno spreco di denaro pubblico milionario da parte della Asl di Pescara e per aver chiesto conto di questo sperpero pubblicamente, sarò costretto a risarcire l'ex presidente di Regione Abruzzo Luciano D'Alfonso con 50mila euro". Così il consigliere regionale del M5s, Domenico Pettinari, ha commentato la sentenza del tribunale civile di Pescara , nell'ambito della causa di risarcimento civile, per diffamazione, intentata dall'ex governatore nei suoi confronti.

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Pagano (FI): no a chiusura del punto nascita di Sulmona

“Desidero esprimere la mia vicinanza e riabbracciare a distanza di appena tre anni la battaglia che stanno di nuovo  combattendo i cittadini del Centro Abruzzo, contro la chiusura del punto nascita dell'Ospedale di Sulmona.
Ritengo fondamentale, per una donna, avere diritto a partorire nella propria città e nel proprio  territorio di appartenenza, con i propri cari vicini, specie in un area interna dove i tempi di percorrenza sono lunghi e difficoltisi specie durante la stagione invernale. La gravidanza è un momento sacro per le famiglie: ritengo che garantire il diritto alla salute, costituzionalmente tutelato, significhi anche garantire un agevole accesso ai servizi sanitari. Sulmona merita la riclassificazione dell'Ospedale da Presidio di Base a Ospedale di primo livello.” Lo dichiara il senatore Nazario Pagano, coordinatore di Forza Italia in Abruzzo. 

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