"Al Vinitaly festeggiamo i cinquant'anni del Montepulciano d'Abruzzo doc, occasione straordinaria per continuare a comunicare l'Abruzzo attraverso il vino". Così l'assessore regionale alle politiche agricole Dino Pepe all'apertura dell'area espositiva della Regione nel padiglione di Vinitaly. "Devo ringraziare - ha aggiunto - gli imprenditori lungimiranti che cinquant'anni fa già pensavano alla certificazione di origine, idea sicuramente brillante e intelligente, e chi nel tempo è riuscito a portare avanti il progetto". Lo stand dell'Abruzzo, rinnovato, ospita un programma di eventi ricco, mirato a valorizzare i vini abruzzesi e le eccellenze regionali. "Il restyling darà ulteriore lustro alla nostra regione e alla comunità enologica abruzzese - ha detto l'assessore - come al solito è stata fondamentale la collaborazione con i Consorzi di tutela, perché la cooperazione ha portato negli anni a risultati eccezionali". Presenti, il Ministro Gian Luca Galletti e il vice presidente del CSM Giovanni Legnini.
Leggi Tutto »Tenta 2 volte il suicidio nel lago di Penne, salvato da agente fuori servizio
Tenta il suicidio lanciandosi dalla diga del lago di Penne due volte in poco tempo: in entrambi i casi l'uomo è stato recuperato e salvato da un agente della polizia stradale libero dal servizio. Protagonista dell'episodio, avvenuto oggi a Penne è un uomo di 74 anni, ora ricoverato in ospedale. L'uomo si è gettato dalla diga del lago di Penne e, una volta in acqua, è stato notato da un assistente capo della Polstrada di Pescara, Marco Melone, che stava facendo footing. Il poliziotto ha subito raggiunto e recuperato l'uomo, praticando le prime manovre rianimatorie. Ripresi i sensi, il 74enne si è di nuovo buttato in acqua e anche in questo caso è stato recuperato dall'agente, che poi lo ha immobilizzato fino all'arrivo dei soccorsi. Nella caduta il 74enne ha riportato diverse escoriazioni e ferite, ma le sue condizioni non sarebbero gravi.
Leggi Tutto »Premio Penne a Dante Marianacci
Il Premio Penne per l'orgoglio abruzzese 2018 va a Dante Marianacci. La Giuria Tecnica all'unanimità gli ha conferito il premio "per la sua multiforme attività di operatore culturale a livello internazionale, di scrittore in prosa e in versi, nonché per aver portato il nome dell'Abruzzo in tutto il mondo, con una passione rara e pari solo all'infaticabilità del suo impegno intellettuale".
La cerimonia di premiazione si terrà giovedì, 19 aprile, alle ore 11.30 a Penne, presso la Sala Consiliare del Comune, con la partecipazione del Sindaco, dott. Mario Semproni, del direttore scientifico del Premio, Prof Antonio Sorella e di una ricca rappresentanza di docenti e studenti delle scuole secondarie della città.
Nel pomeriggi dello stesso giorno, con inizio alle ore 17.00, presso l’Università Gabriele D’Annunzio (Campus di Chieti, Aula 1 di Lettere), si terrà un incontro con la partecipazione di autorità accademiche, docenti e studenti, secondo il programma del manifesto allegato.
Leggi Tutto »Vicicittà, a Pescara vince Scarlatto
Partecipata a Pescara la 35esima edizione del Vivicittà organizzata dalla Uisp Abruzzo-Molise. Al via, in Piazza della Rinascita, c'erano 1300 atleti, di cui 900 in gara nella manifestazione podistica competitiva di 12 km. In gara anche meno giovani e bambini nella non competitiva di 6 km e nella passeggiata di 3 km. Rinnovato il consolidato connubio sport-solidarietà con una raccolta fondi per acquistare un ludobus destinato ai bimbi siriani che vivono nei campi profughi in Libano. Il via alla gara è stato dato dal sindaco Marco Alessandrini e dall'assessore allo sport Giuliano Diodati. Il vincitore è stato Douglas Scarlatto (Aterno Pescara) che ha tagliato il traguardo in 00.39.49.Secondo posto a Francesco Marchetti (Gs Morbegno) in 00.40.00 e terzo a Alessio Bisogno (Passologico) con 00.40.14. Fra le donne la prima classificata è stata Deborah Aceto (Asd Pietro Mennea) con 00.48.56. Quindi Lorella Buzzelli (Asd Pietro Mennea) con 00.49.56 e terza Adalgisa D'Ortona (Vini Fantini) con il tempo di 00.51.29.
Leggi Tutto »Contraffazione, la Polizia Locale di Montesilvano sequestra borse false
Nuovo intervento ad opera della polizia locale nell’ambito dell’attività di contrasto alla contraffazione. Ieri pomeriggio due pattuglie, all’altezza di Corso Strasburgo, sono intervenute per sequestrare una decina di borse contraffatte. Durante questa nuova operazione, un senegalese è stato denunciato per oltraggio, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale.
L’operazione di sequestro delle pattuglie della polizia locale è stata coordinata dal maresciallo Alessandrelli che ha ricevuto la segnalazione della presenza sulla riviera di merce venduta illegalmente, dal tenente dei vigili urbani di Montesilvano Nicolino Casale che si trovava nella zona, fuori dal servizio. «Non posso che essere soddisfatto del lavoro dei vigili urbani – afferma l'assessore alla polizia locale, Valter Cozzi – così come non posso non lodare il forte senso del dovere del tenente Casale che, anche non in servizio, ha continuato a fare il proprio lavoro di tutela della legalità. L’operazione di sequestro messa in atto dagli operatori della polizia locale, non è stata certo l’unica ma, soprattutto, non sarà l’ultima. Nelle scorse settimane infatti diversi sono stati gli interventi messi in atto proprio per contrastare l’attività di vendita illegale di merce contraffatta. Tra le altre, ricordo l’azione portata a compimento nel mercato rionale del sabato di piazza Indro Montanelli. La tempestività d’intervento e, in particolare, la sensibilità della polizia locale verso la lotta all’illegalità, come del resto ha provato l’episodio di ieri, sono la dimostrazione di come sia sempre alto il livello di attenzione dell’Amministrazione Comunale per contrastare qualunque declinazione del malaffare. Proseguiremo con la massima scrupolosità, auspicando la collaborazione dei cittadini sia nella segnalazione di episodi come quello di ieri, ma anche nel non alimentare il mercato della contraffazione, acquistando capi e materiali che possono essere anche nocivi per la salute, oltre che provenienti dall’illegalità».
Leggi Tutto »Fisco, registrati 1,3 miliardi di fatture
L'invio telematico delle fatture relative al secondo semestre 2017 ha fatto il pieno. L'Agenzia delle Entrate, tramite i sistemi gestiti dal partner tecnologico Sogei, ha registrato l'invio di un totale di 1,3 miliardi di fatture. Il bilancio è stato tracciato tenendo conto anche della possibilità di rinviare per 5 giorni i file non accettati dopo la scadenza del 6 aprile. E' questa - insieme alla possibilità di cumulare le mini-fatture sotto i 300 euro - una delle semplificazioni introdotte.
L'appuntamento era decisivo per verificare l'effetto dell'introduzione delle novità dopo le difficoltà registrate lo scorso novembre che avevano portato al blocco, per alcuni giorni, del sistema informatico. Le semplificazioni erano state annunciate dal direttore dell'Agenzia, Ernesto Maria Ruffini in un'audizione parlamentare dello scorso ottobre e poi erano state introdotte ad inizio febbraio, prorogando il termine per l'invio come previsto dallo statuto del contribuente. La scadenza di aprile, oltre alle fatture relative agli ultimi sei mesi dell'anno appena passato, riguardava anche le possibili correzioni delle e-fatture relative al primo semestre, che dovevano essere inviate entro il 16 ottobre. Tre i canali per l'invio dello spesometro: per il 53% dei documenti informatici è stato utilizzato il web service, il 23% è arrivato tramite sistemi di trasferimento di file (File transfer protocol) e un altro 24% attraverso il sito "Fatture e corrispettivi" dell'Agenzia delle entrate.
Leggi Tutto »Vinitaly, arriva il patto per il vino rosato
Il Consorzio di Tutela dei Vini d’Abruzzo, il Consorzio di Tutela del vino Bardolino, il Consorzio Valtènesi, il Consorzio di Tutela dei Vini Salice Salentino e il Consorzio di Tutela dei Vini Castel del Monte hanno deciso di dar vita ad un protocollo d’intesa orientato alla diffusione, in Italia e all'estero, della cultura e della conoscenza, tuttora purtroppo carenti, del vino rosato autoctono italiano, inteso quale insieme delle singole specificità territoriali. Il Comitato promotore del progetto mira altresì alla costituzione del Centro del Rosato Autoctono Italiano inteso quale sede di confronto, di promozione e di ricerca, aperto ad altre denominazioni italiane dotate di analogo, storico retaggio culturale. L’accordo paritetico tra i Consorzi di tutela firmatari dell’accordo vede, quale capofila, il Consorzio per la tutela del vino Bardolino doc, che costituisce ad oggi la denominazione di origine maggiormente rappresentativa nell'ambito della produzione di vini rosati da varietà autoctone italiane. Il progetto è stato ispirato dal produttore Luigi Cataldi Madonna, che ha favorito il primo incontro consultivo tra i Consorzi tenutosi a Ortona lo scorso 31 gennaioad Ortona.
Il Patto d'intesa è stato siglato oggi, sabato 14 aprile, a Bardolino nella Villa comunale alla presenza del Sindaco della cittadina veneta alla presenza del presidente del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo Valentino Di Campli, del direttore del Consorzio Salice Salentino, Eugenio Manieri, del presidente Alessandro Luzzago e del direttore Alberto Panont del Consorzio Valtènesi e del Consorzio Bardolino con presidente Franco Cristoforetti e direttore Angelo Peretti. Il Consorzio Castel Del Monte ha confermato la propria partecipazione all'intesa tra i 5 Consorzi ed il presidente Francesco Liantonio firmerà il Patto d'intesa nella prima giornata di Vinitaly .
La cooperazione tra i cinque Consorzi prenderà il via già da questa edizione di Vinitaly attraverso l’organizzazione di due Masterclass “Chiaretto, Cerasuolo, Rosato: i rosé italiani da uve autoctone” che si terranno martedì 17 alle 11 e alle 15 presso il PalaExpo di Verona Fiere (Sala Argento2) e di uno spazio dedicato ai Rosati da uve autoctone all’interno del padiglione 4 della Lombardia, dove per i quattro giorni della fiera saranno proposti i vini dei cinque Consorzi.
Leggi Tutto »
Presentato il Piano di Recupero del Patrimonio Urbanistico Edilizio di Montesilvano Colle
L’Amministrazione Comunale di Montesilvano ha presentato la variante al Piano di Recupero del Patrimonio Urbanistico Edilizio (P.R.P.E.) del Colle. In un clima raccolto ed in un ambiente raffinato, frutto di un sapiente restauro che ha riportato al suo originario splendore gli ambienti della dimora storica di Casa Briga, si è svolto il convegno dal titolo Un borgo da valorizzare. Il piano di recupero per Montesilvano Colle. All’incontro hanno partecipato il Sindaco Francesco Maragno, il prof. Antonio A. Clemente, docente di Urbanistica – Dipartimento Architettura Università G. d’Annunzio Chieti – Pescara, l’arch. Marco Volpe, esperto storico e consulente per la variante al Piano di Recupero e l’arch. Valeriano Mergiotti, Dirigente Settore Pianificazione e Gestione Territoriale del Comune di Montesilvano.
L’apertura dei lavori è stata affidata al Sindaco che ha parlato, a proposito del Borgo, di patrimonio inespresso e di come il piano di recupero, adottato con D.G. n° 53 del 12 marzo 2018, non debba essere considerato un punto di arrivo ma un punto di partenza, affinché nel prossimo futuro si possa non solo ridare dignità estetica ad un parte della Città che custodisce un prezioso patrimonio storico ancora poco conosciuto agli stessi montesilvanesi, ma anche consentire al Borgo di diventare parte di un’offerta turistica in grado di attrarre una domanda nazionale ed internazionale. In occasione del convegno il Sindaco ha annunciato di aver avanzato la richiesta per consentire che il Borgo di Montesilvano Colle venga incluso nel circuito nazionale dei Borghi Autentici.
Il prof. Antonio A. Clemente, cogliendo lo spunto dai risultati di un sondaggio condotto in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia (2011) in cui si rilevava che tra “le ragioni dell’orgoglio nazionale” al primo posto c’era il nostro patrimonio artistico e culturale (74,9%), ha sottolineato come la sensibilità dell’Amministrazione Comunale nell’investire in un piano di recupero di Montesilvano Colle è un’azione strategica e lungimirante. Le parole chiave del suo intervento sono state cultura e bellezza. Clemente ha spiegato come ogni piano di recupero di luoghi storici richieda una sensibilità degli Amministratori in grado di prendere consapevolezza che ogni azione sul territorio, da parte dell’uomo, è un segno che modificherà per sempre un certo paesaggio. Questo implica dunque un comportamento etico che si deve esplicare nel rispetto della bellezza del territorio come incentivo non a mortificarla, ma a valorizzarla.
L’arch. Valeriano Mergiotti, entrando tecnicamente nell’illustrazione del Piano di Recupero del Colle, ha ricordato che la variante arriva dopo molti anni di immobilismo. Questo piano di recupero sta modificando uno stato di fatto fermo, da un punto di vista normativo al 1991. Mergiotti nell’addentrarsi nell’esposizione del lavoro portato avanti dagli uffici dell’Amministrazione, ha sottolineato la possibilità in futuro anche di riconvertire molti locali presenti nel Borgo. Quest’ultima opportunità sarà un’occasione per soddisfare una richiesta di mercato sempre più interessata a far vivere al visitatore del Borgo un’esperienza eno-gastronomica, turistica o di altro tipo. Mergiotti ha inoltre ricordato che tutti gli elaborati saranno ancora per qualche giorno disponibili presso gli uffici comunali per essere visionati da chiunque ne fosse interessato, anche per eventuali osservazioni.
L’ultimo intervento è stato quello dell’arch. Marco Volpe che ha partecipato come consulente esterno alla redazione del Piano di Recupero. Volpe ha riferito che una buona base di partenza per l’elaborazione del piano adottato dall’Amministrazione è stato il questionario somministrato agli abitanti del Colle nel 2010. In quella occasione sono stati raccolti i pareri di una parte della popolazione di Montesilvano che, vivendo quotidianamente nel Borgo, ha espresso il profondo desiderio di vederlo valorizzato. Volpe, confrontando il Borgo ad un essere vivente, ha affermato che la fortuna del Borgo è stata quella di aver vissuto una sorta di agonia nel passato, in quanto nessuna Amministrazione ha mostrando interesse verso un suo sviluppo. In questo modo il Borgo ha potuto continuare a mantenere la sua originale struttura storica ed oggi si ha la fortuna di intervenire su di un patrimonio che non ha subito gravi alterazioni dovute al tempo ed agli interventi umani.
Il convegno si è concluso con un vivace dibattito tra i relatori ed i cittadini intervenuti numerosi che hanno voluto approfondire alcuni aspetti affrontati in sede di esposizione. Un raffinato buffet, offerto da Franco Briga, è stato un ulteriore momento relazionale che ha arricchito il Convegno organizzato dall’Amministrazione Comunale.
Leggi Tutto »
Tagliacozzo, 78enne muore investito dal treno
Un uomo di 78 anni, di Tagliacozzo, è deceduto dopo essere stato investito dal treno iregionale 26260 di Trenitalia, Roma-Avezzano, all'altezza del passaggio a livello situato tra Tagliacozzo e Scurcola. Passaggio a livello, riferiscono le Ferrovie, "regolarmente chiuso".
Le cause dell'incidente sono ancora in fase di accertamento da parte dei carabinieri della compagnia di Tagliacozzo che stanno indagando e acquisendo elementi utili per ricostruire l'accaduto.
Morta per overdose, arrestato uno spacciatore pescarese
I Carabinieri della Compagnia di Pescara hanno arrestato un 46enne pescarese per il reato di morte come conseguenza di altro delitto dopo le indagini avviate nei mesi scorsi a seguito della morte per overdose dello scorso 28 settembre, di una ragazza del posto.
I militari, dopo aver sequestrato in casa della giovane ritagli di blister di medicinali analgesici oppioidi molto potenti, hanno ricostruito le sue ultime ore di vita, concentrando le attenzioni sui contatti recenti e riscontrando conversazioni su Facebook con il 46enne, che in più occasioni si era vantato di avere disponibilità di droga. Ulteriori indagini avrebbero permesso agli inquirenti di appurare che l'uomo aveva avviato una fiorente attività di spaccio di hashish e marijuana, ma anche di oppioidi e medicinali usati nella terapia del dolore.