Redazione Notizie D'Abruzzo

Vino, la graduatoria delle vendite nella grande distribuzione

La grande distribuzione organizzata (gdo) ha stilato la classifica delle qualità relativa alle vendite al supermarket sottolineando comunque come crescano in numero e varietà, i vini a denominazione Doc, insieme a quelli a marchio del distributore e le etichette con uve autoctone dei diversi territori. Una voglia di tipicità emersa già nel 2017, secondo una classifica dei vini preferiti nelle diverse insegne distributive, stilata dai principali buyer della Gdo. Il carrello della spesa premia dunque gli autoctoni e la qualità certificata. 
Al top le varietà Capetta del Piemonte, Montecchio dalla Toscana, Terre de Trinci dall'Umbria (Gruppo Pam); Vermentino dalla Sardegna, Gewurztraminer dal Trentino Alto Adige, Pignoletto da Emilia Romagna (Conad); Primitivo dalla Puglia, Pecorino e Passerina da Marche e Abruzzo e Prosecco (Italy Discount); Chianti, Vermentino e Prosecco (Coop Italia). Forte sembra l'ascesa, in particolare, dei vini marchigiani, con Pecorino e Passerina che nel triennio volano rispettivamente a +55% e +92%, secondo una analisi curata da Nomisma-Wine Monitor. Del resto, rileva il Consorzio vini piceni, anche nel 2017 si è registrato un incremento in doppia cifra sia della Passerina (+15%) che del Pecorino (+10,5%) per un posizionamento di tutto rilievo anche sul fronte del prezzo medio, con valori quasi doppi rispetto al complesso dei vini bianchi in Gdo. 
La voglia di tipicità sembra rialzare anche i consumi nel mese di marzo, con stime in corso, i principali buyer di vino, che parteciperanno al forum "Gdo Buyers' Club" al Vinitaly, hanno però espresso preoccupazione per un aumento atteso dei prezzi dovuto alla cattiva vendemmia del 2017, mediamente in calo del 21% da Nord a Sud, secondo dati Ue. Per quanto riguarda i listini, gli operatori ricordano che da qualche anno le catene distributive stanno operando un doveroso recupero di valore dei vini venduti, con un prezzo medio che aumenta anno dopo anno.  Infine la ricerca IRI per Vinitaly evidenzia che le bottiglie da 0,75 si sono vendute nel 2017 con un prezzo medio sopra i 4 euro al litro, in aumento del 2,3% sull'anno precedente. 

 

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Fossacesia, piano di protezione civile: installata la cartellonistica per le aree di attesa, di accoglienza e di ammassamento.

Sono stati installati nei giorni scorsi su tutto il territorio comunale di Fossacesia i cartelli per indicare le aree di attesa,  le aree di accoglienza e le aree di ammassamento dove le persone possono riunirsi in caso di emergenza.
“L’intervento, così come previsto dal Piano di Emergenza Comunale – esordisce il Sindaco di Fossacesia  Enrico Di Giuseppantonio - serve a fornire ai cittadini indicazioni precise su dove riunirsi in caso di emergenza. Sapere come comportarsi in situazioni di pericolo è fondamentale per agevolare tutte le operazioni di soccorso e ridurre i pericoli”. Il Piano di Emergenza Comunale del Comune di Fossacesia prevede, infatti, come da norma, l’individuazione puntuale di aree di attesa momentanee, dove la popolazione deve radunarsi in caso di terremoto, frane, alluvioni, per ricevere le prime informazioni sull’evento ed i primi generi di conforto, e di aree di accoglienza dove vengono installati i primi insediamenti abitativi per alloggiare la popolazione colpita. Infine vi sono le aree di ammassamento dove trovano sistemazione i soccorritori e le risorse necessarie a garantire un razionale intervento nelle zone di emergenza. Sul territorio comunale le aree di attesa, ammassamento e accoglienza sono state individuate in Piazza Fantini, presso il Campetto Sportivo di Via XXIV Luglio, in Zona San Pietro, a Villa Scorciosa, sempre presso il campo sportivo ed infine sul Lungomare di Fossacesia nel parcheggio confinante con la struttura Baya Verde.

“Oggi come oggi è fondamentale, per scongiurare le tragedie, innanzitutto la prevenzione del rischio -  conclude il Sindaco Enrico Di Giuseppantonio – anche se, ormai, ci sono situazioni alle quali è difficile porre rimedio. Per questo ritengo fondamentale che ogni cittadino conosca perfettamente come comportarsi in caso di pericolo”. Per questa ragione nelle prossime settimane sarà recapitata presso tutte le abitazioni di Fossacesia una brochure informativa in cui sono contenute tutte le informazioni essenziali sui corretti comportamenti da tenere in caso di emergenza, nonché sui vari canali di diffusione dei pericoli di allerta. A tal proposito l’Amministrazione Comunale rinnova l’invito ai cittadini di iscriversi al servizio gratuito Whatsapp e Telegram, attraverso i quali possono essere informati circa tutte le notizie utili su Fossacesia, compresi quindi i pericoli di allerta.  

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L’eternità dell’acqua, a Torre de’ Passeri il recital poetico di Marco Tabellione


Parole, suoni e immagini per esaltare la poesia, l’arte, la natura, la musica. È in programma domani, sabato 7 aprile, alle ore 10, 30, all’Istituto Tecnico Economica di Torre de’ Passeri, "L’eternità dell’acqua", il recital di poesia interpretato da Marco Tabellione, docente di materie letterarie e giornalista che vanta svariati premi nazionali per editi e inediti e collaborazioni con riviste letterarie nazionali.
Il recital, organizzato dall’Ite, in collaborazione con il Comune, si avvarrà anche di musiche ed immagini, è rivolto agli studenti dell’istituto di via Einaudi, ma è aperto anche alla cittadinanza.

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Torre de’ Passeri, potenziato e migliorato con undici telecamere il sistema di videosorveglianza comunale

Undici nuovi occhi elettronici sorveglieranno il comune di Torre de’ Passeri a tutela della sicurezza urbana e del patrimonio del paese. È stato finanziato il progetto che prevede l’implementazione del sistema di videosorveglianza comunale che presto verrà dotato di undici nuove telecamere grazie alle risorse ottenute dall’USCR. L’ufficio speciale per la ricostruzione, in collaborazione con il tavolo di coordinamento delle Aree Omogenee ha, infatti, predisposto “Safe Community” un progetto di videosorveglianza integrata dei comuni del cratere volta al controllo nei cantieri interessanti dalla ricostruzione e dei principali accessi nelle aree omogenee in cui sono riuniti i 56 comuni colpiti dal sisma del 6 aprile 2009.

Nel caso del comune di Torre de’ Passeri il sistema di sorveglianza, che sarà allestito con un investimento di 39 mila euro e tra i primi ad essere finanziato, andrà a migliorare l’apparato di controllo già attivo in paese (dotato di sei telecamere) e permetterà una buona copertura del territorio comunale, a partire dai luoghi più sensibili e dalle strade d’accesso e di maggiore transito. Dopo il parere favorevole del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica insediato presso la Prefettura di Pescara, del settembre 2017, e la determina di assegnazione dei fondi da parte dell’ Usrc, del marzo 2018, sono in corso, proprio in questi giorni, i sopralluoghi tecnici: un lavoro preliminare necessario che consentirà, probabilmente entro l’estate, di varare il sistema di controllo che utilizza  telecamere che  registrano immagini in alta definizione, sono dotate di dispositivo per il controllo delle targhe e garantiscono riprese anche in condizioni di scarsissima luminosità.

“Questo nuovo sistema, che può contare su ulteriori undici occhi elettronici e verrà integrato al precedente – hanno spiegato il sindaco Piero Di Giulio e l’assessore all’Innovazione tecnologica Roberto Mariani - risponde ad un duplice obiettivo. Da un lato svolge un’azione deterrente, che aumenta la sicurezza delle persone e, dall’altro, facilita l’identificazione da parte degli organi competenti dei responsabili di vandalismi, episodi di criminalità e violazioni dell’ordine pubblico. Crediamo che possa rappresentare un altro passo importante verso la promozione della legalità e della civiltà”.

Va precisato che l’impianto verrà utilizzato nel rispetto della normativa vigente in materia di sicurezza pubblica e la tutela della privacy dei cittadini e dell’apposito regolamento comunale che stabilisce le modalità di trattamento dei dati personali rilevati mediante le riprese e i soggetti autorizzati a visionare le immagini. Inoltre, ognuna delle nuove postazioni sarà segnalata da un’apposita cartellonistica che ne rende immediatamente percepibile la presenza a chi si trovi a frequentare i luoghi sottoposti a sorveglianza. Dopo la registrazione, le immagini saranno archiviate nel server del sistema informatico comunale per consentire di soddisfare eventuali richieste dell’autorità giudiziaria finalizzate all’esercizio delle attività di prevenzione e repressione dell’illegalità.

 “Il sistema di videosorveglianza ha già avuto modo di dimostrare l’utilità nel supportare l’attività di indagine degli organi preposti alla tutela dell’ordine pubblico – hanno puntualizzato il sindaco Di Giulio e l’assessore Mariani – e siamo convinti che la presenza di ulteriori undici punti di osservazione, possa dare un più efficace e determinante contributo nella prevenzione dei reati, non solo contro le persone, ma anche contro il patrimonio, aumentando la percezione di sicurezza dei cittadini”.

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Terremoto L’Aquila, Quagliariello (Idea): ricordo e’ anche impegno operoso 

"Non dimenticare significa ricordo, ma significa anche impegno operoso perché L'Aquila si rialzi, perché venga ricostruita prima che i giovani decidano di andare a cercare a fortuna altrove, perché le misure di sollievo fiscale non vengano considerate aiuti di Stato e richieste indietro, perché la sicurezza sismica divenga patrimonio condiviso di tutto il nostro Paese. Dal ricordo la forza per andare avanti". Lo scrive sulla sua pagina Facebook il senatore Gaetano Quagliariello, leader di 'Idea', nel nono anniversario del terremoto dell'Aquila del 6 aprile 2009. 

 

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Un utente social su tre non distingue spot da contenuti

Un utente italiano su tre non distingue sui social media la pubblicità dai contenuti. E il 75% di quelli che visita YouTube considera gli spot fastidiosi. Sono dei dati contenuti nella ricerca di Blogmeter 'Italiani e social media' condotta su un campione di 1500 persone tra i 15 e i 64 anni. La società di analisi identifica due tipologie di social, quelli di cittadinanza che usiamo più volte a settimana e quelli funzionali che vengono usati per esigenze specifiche.

Nella prima categoria Facebook è il più usato con l'84%, seguito da YouTube e Instagram. WhatsApp non viene considerato una chat ma un social a tutti gli effetti ed è usato dal 94%. I principali social funzionali risultano Tripadvisor e Messenger.

Dalla ricerca emerge che il 42% degli intervistati si limita a leggere i contenuti altrui, il 13% scrive propri post senza attenzione a quelli di altre persone. Per quanto riguarda la fascia di età tra i 15 e i 24 anni il 95% usa WhatsApp tutti i giorni.

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La Perdonanza candidata per l’Unesco

La "Festa della Perdonanza Celestiniana" è candidata per l'Italia per il riconoscimento nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale Unesco. Lo rende noto il MiBact.  "Il percorso, coordinato ed istruito dall'Ufficio UNESCO del Segretariato Generale del Mibact, ha visto impegnate, da anni, la cittadinanza e le istituzioni della città di L'Aquila e della sua provincia e si è concluso con la presentazione ufficiale del dossier nazionale al Segretariato Unesco di Parigi, la cui valutazione è attesa per il 2019".

La Perdonanza Celestiniana quale patrimonio culturale immateriale, trasmesso ininterrottamente dal 1294 a seguito dell'emanazione della "Storica Bolla di Papa Celestinino V", è una festa che annualmente coinvolge una vasta parte della Provincia Aquilana in un itinerario tradizionale che parte dall'Eremo Celestiniano di Sant'Onofrio, alle pendici del Monte Morrone a Sulmona, e attraversa numerosi paesi della Valle Subequana, giungendo infine nel centro della città dell'Aquila, nel quale si snodano i momenti culminanti del "Corteo della Bolla" e dell'attraversamento rituale della cosiddetta "Porta Santa" della Basilica di Santa Maria di Collemaggio. La Festa, che si svolge annualmente dal 16 al 29 agosto, esprime , nei suoi diversi momenti, la volontà della comunità locale di mantenere viva una tradizione secolare, elemento fondante della propria identità, declinandola nei tempi attuali attraverso i valori dell'accoglienza, della solidarietà, del perseguimento della pace e del dialogo interculturale con altre comunità internazionali.

La Festa della Perdonanza si accompagna a numerose attività di salvaguardia e di trasmissione dei suoi valori, dei suoi simboli (il fuoco, il cammino, gli oggetti, gli abiti) e della memoria storica ad essa connessa, rivolte in particolare ai giovani e ai bambini. Per questi motivi l'auspicato riconoscimento UNESCO contribuirà ad ampliare il significato e l'importanza del patrimonio culturale immateriale come strumento di dialogo intergenerazionale, di inclusività e fattore sociale di sviluppo sostenibile.

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L’Aquila ricorda il terremoto del 2009

L'Aquila si è fermata alle 3 e 32 per ricordare il terremoto, per ravvivare la memoria dei suoi 309 morti. A nove anni dalla tragedia dell'Aquila non si sono attenuati dolore e commozione, sentimenti che hanno segnato i cuori fin dalla fiaccolata che, secondo alcune stime, ha richiamato circa 5mila persone. Si guarda già al decimo anniversario per il quale sono annunciate novità tese a rinnovare il ricordo di una tragedia che ha segnato un intero territorio. Il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, ha parlato della formazione di un comitato "di personalità di alto profilo". "L'ho comunicato ai familiari delle vittime. Nei prossimi giorni ci attiveremo", ha spiegato Biondi. Il presidente del consiglio comunale, Roberto Tinari, ha reso noto che a breve nominerà una commissione, nella quale inserire anche ex sindaci, per ricostruire storicamente il terremoto. Tinari ha inoltre spiegato che si impegnerà per sbloccare il progetto del parco della memoria in piazzale Paoli, finanziato con due milioni di euro ma fermo alla progettazione anche per la raccolta di firme contrarie. "Non si può dopo nove anni non avere un luogo della memoria", ha detto Antonietta Centofanti, presidente del comitato vittime Casa dello Studente. Dopo la mezzanotte, nel piazzale è stata deposta una corona di fiori, cerimonia seguita dalla lettura dei nomi delle vittime alla Villa Comunale dove, novità di quest'anno, è arrivato il corteo partito da via XX settembre. Durante l'omelia nel corso della Santa Messa celebrata nella chiesa San Giuseppe Artigiano nella notte, l'arcivescovo Giuseppe Petrocchi ha auspicato la ricostruzione delle coscienze e delle anime con amore e solidarietà. Presenti al corteo anche i familiari delle vittime di Viareggio e Rigopiano. Oggi all'Aquila lutto cittadino e bandiere a mezz'asta sugli edifici pubblici. Molto sentiti i commenti delle personalità intervenute. "Provo un sentimento di vicinanza, di dolore, perché quell'evento, così come gli eventi successivi, ha segnato i cuori degli italiani e soprattutto i nostri", ha detto il capo della Protezione Civile nazionale, Angelo Borrelli, prima della partenza della fiaccolata.

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Imprese, maggiore concentrazione nel Mezzogiorno

In Campania, Puglia e Sicilia si concentra la maggioranza delle piccole e medie imprese presenti nel Sud. Lo evidenzia la quarta edizione del Rapporto PMI Mezzogiorno, a cura di Confindustria e Cerved, con la collaborazione di SRM - Studi e Ricerche per il Mezzogiorno.
Le regioni con il maggior numero di imprese sono Campania (8.394, il 32% del totale Mezzogiorno), Puglia (5.289, il 20%) e Sicilia (5.040, il 19%), tre regioni in cui si concentra oltre il 70% delle PMI meridionali.
In proporzione, nel 2015, la regione con la quota maggiore di medie imprese (sul totale delle imprese) e' la Basilicata (16%), mentre quella con la presenza piu' bassa e' il Molise (10,5%).
“Il sistema di PMI meridionali, che per effetto della crisi aveva mostrato una marcata flessione tra 2007 e 2014 (da 29mila a meno di 25mila, -14%), è tornato a crescere, a ritmi anche superiori rispetto a quelli osservati a livello nazionale (+4,1% contro +3,6%)”.
Il Mezzogiorno si caratterizza per una maggiore presenza di piccole imprese (85,5%, contro l'82,5% nazionale) e una minore quota di medie società (14,5% vs 17,5%) in confronto alla media nazionale. Rispetto al 2014 cresce il numero delle medie imprese, che sono aumentate al Sud del 7,4%, contro un +3,6% medio nazionale.
Il credito aumenta soprattutto nelle regioni dove è più forte l'apparato produttivo: “è interessante, tuttavia, osservare che l’indebitamento sale solo nelle regioni dove è più robusto l’apparato produttivo (in particolare in Abruzzo e Campania), rendendo maggiormente possibile approfittare (e in maniera più ampia) delle condizioni favorevoli, grazie ai tassi ancora bassi”.
Tra 2015 e 2016 gli investimenti materiali lordi delle PMI meridionali aumentano dal 5,9% delle immobilizzazioni materiali all'8,5%, superando la media nazionale
(7,8%). Ancora meglio fanno le imprese industriali, i cui investimenti superano il 10% delle immobilizzazioni in Campania, Puglia e Sicilia.
“In sintesi, sembra dunque che chi è rimasto sul mercato sia oggi più forte, ma che chi si affaccia ora sullo stesso mercato faccia più fatica di ieri ad affermarsi”.

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La Finanza sequestra 100.000 accessori per la telefonia

Erano privi delle prescritte certificazioni in materia di sicurezza dei materiali e non avevano indicazioni su origine e provenienza. Così la Guardia di Finanza di Pescara ha sequestrato circa 100.000 prodotti della categoria accessori per la telefonia fra cui i nuovi "POP SOCKET", un pomello in plastica e metallo che si applica sul retro dei cellulari per consentire una migliore presa del telefono tale da rendere più agevole fare foto, filmati amatoriali e, soprattutto, selfie. Il sequestro è avvenuto nell'ultimo mese durante controlli in esercizi commerciali gestiti da extracomunitari. I distributori della merce sono risultati essere Campania e nel Lazio e di segnalare alle Camere di Commercio di Pescara, Roma e Napoli sei persone, per violazioni amministrative, con sanzioni per oltre 150.000 euro, nonché di denunciare due cittadini extracomunitari per frode nell'esercizio del commercio. Oltre 150.000 euro il valore, alla vendita, della merce sequestrata.

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