Un premio riservato agli studenti che hanno realizzato i migliori racconti multimediali riguardanti esperienze di alternanza scuola-lavoro, svolte a partire dall'entrata in vigore della legge nota come "Buona scuola". Con il premio "Storie di alternanza", la Camera di Commercio di Chieti-Pescara chiama a raccolta i giovani che frequentano le scuole superiori delle due province, nell'ambito dell'iniziativa promossa da Unioncamere. In palio 5.000 euro a livello nazionale e 2.500 euro a livello locale. L'obiettivo e' proprio valorizzare e dare visibilita' ai racconti dei progetti di alternanza scuola-lavoro, ideati, elaborati e realizzati dagli studenti e dai tutor degli istituti scolastici italiani di secondo grado. Il premio e' suddiviso in due categorie: Licei e Istituti tecnici e professionali. Potranno partecipare, inviando l'apposita domanda entro il 20 aprile, singoli studenti o gruppi, che abbiano realizzato dei video sulla propria esperienza di alternanza, sulle competenze acquisite e sul ruolo dei tutor.
Leggi Tutto »Ladro di rame colto sul fatto
Sorpreso mentre stava asportando cento chilogrammi di cavi elettrici in rame dalla sottostazione elettrica "Pescara Portanuova" di via Po, dopo l'effrazione della recinzione metallica, un 40enne romeno e' stato arrestato dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Pescara non solo per furto aggravato, ma anche minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. Vedendo i carabinieri, infatti, l'uomo ha tentato la fuga, spintonando uno dei carabinieri, prima di essere bloccato. E' riuscito invece a fuggire il complice, mentre la refurtiva, nascosta tra la vegetazione, e' stata recuperata e restituita al responsabile di settore/trazione elettrica RFI.
Leggi Tutto »Direttore Parco Sirente Velino, Febbo chiede verifiche sulla nomina
Il Presidente della Commissione regionale di Vigilanza e consigliere regionale Mauro Febbo chiede che venga controllata la legittimita' della nomina del direttore del Parco regionale Sirente Velino ed ha presentato un'interrogazione sulla regolarita' del contratto. "Il Commissario regionale del Parco Sirente-Velino Annabella Pace deve immediatamente controllare, se non lo ha fatto, e prima di incorrere in un danno erariale, la data nella quale il neo direttore, visto che la legge e' chiara e inequivocabile, raggiungerebbe la quiescenza" - scrive Febbo -. Diciamo questo perche' se il dr. Di Nino raggiungesse i requisiti pensionistici all'interno dei tre anni della proroga, allora ci troveremmo di fronte ad un abuso gravissimo e ci auguriamo, per la dr.ssa Pace che non sia cosi, perche' se fosse cosi', visto che dirige un soggetto pubblico della regione Abruzzo, dovrebbe immediatamente dimettersi da Commissario. Infatti - prosegue Febbo - la legge 95/2012 fa divieto assoluto di conferire ai medesimi soggetti (pensionati) incarichi dirigenziali e direttivi o cariche in organi di governo delle amministrazioni ed enti regionali".
"Nei prossimi giorni convochero' il Commissario dell'Ente Annabella Pace in Commissione vigilanza per capire da una parte se sono stati fatti i controlli sul raggiungimento dei requisiti pensionistici del Direttore, e, se ci fosse il dato che non sono stati fatti, chiederemo le motivazioni di questa nomina vietata dalla legge con relativa segnalazioni agli organi competenti. Speriamo di sbagliarci" conclude Febbo.
Leggi Tutto »Pescara, agenti aggrediti in carcere
Agenti di polizia penitenziaria aggrediti a Pescara, secondo quanto riferito dal Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe. Donato Capece, segretario generale del Sappe ha dichiarato difatti che "Ieri mattina, nella III Sezione reclusione del carcere di Pescara, due poliziotti penitenziari sono entrati in una cella per fare la battitura delle inferriate, come da regolamento. Uno dei cinque detenuti che occupavano la cella si e' scagliato contro gli agenti per protestare rispetto alla mancata riparazione di un armadietto, ed ha ferito i due colleghi. Parliamo di un detenuto gia' noto per la sua irruenza ed insubordinazione. Le criticita' dell'Istituto pescarese sono tante. L'emergenza e' all'ordine del giorno il sistema regge ancora grazie al sacrificio e abnegazione delle donne e uomini in divisa della Polizia Penitenziaria". Capece esprime solidarieta' e parole di apprezzamento per i poliziotti penitenziari di Pescara contusi: "E' solamente grazie a loro, agli eroi silenziosi del quotidiano con il Basco Azzurro a cui va il ringraziamento del Sappe per quello che fanno ogni giorno, se le carceri reggono alle costanti criticita' penitenziarie. La situazione delle carceri si e' notevolmente aggravata. Basterebbe avere l'onesta di esaminare i dati sugli eventi critici accaduti in carcere nell'anno 2017", denuncia. "I numeri riferiti agli eventi critici avvenuti tra le sbarre nell'interno anno 2017 sono inquietanti: 9.510 atti di autolesionismo (rispetto a quelli dell'anno 2016, gia' numerosi: 8.586), 1.135 tentati suicidi (nel 2016 furono 1.011), 7.446 colluttazioni (che erano 6.552 l'anno prima) e 1.175 ferimenti (949 nel 2016). E la cosa grave e' che questi numeri si sono concretizzati proprio quando sempre piu' carceri hanno introdotto la vigilanza dinamica ed il regime penitenziario 'aperto', ossia con i detenuti piu' ore al giorno liberi di girare per le Sezioni detentive con controlli sporadici ed occasionali della Polizia Penitenziaria".
Per il Sappe "lasciare le celle aperte piu' di 8 ore al giorno senza far fare nulla ai detenuti - lavorare, studiare, essere impegnati in una qualsiasi attivita' - e' controproducente perche' lascia i detenuti nell'apatia: non riconoscerlo vuol dire essere demagoghi ed ipocriti". E la proposta e' proprio quella di "sospendere la vigilanza dinamica: sono infatti state smantellate le politiche di sicurezza delle carceri preferendo una vigilanza dinamica e il regime penitenziario aperto, con detenuti fuori dalle celle per almeno 8 ore al giorno con controlli sporadici e occasionali, con detenuti di 25 anni che incomprensibilmente continuano a stare ristretti in carceri minorili".
Leggi Tutto »Cerved Credit Management cerca loan manager
Cerved Credit Management, società del gruppo Cerved specializzata nella valutazione e nella gestione di crediti e beni problematici, cerca 300 talenti. Si tratta in prevalenza di loan manager, più una trentina tra analisti e specialisti Real Estate, per arricchire l'organico che da un migliaio di unità deve raggiungere le 1.400 entro la fine del 2018, così da affrontare al meglio un business in continuo sviluppo destinato in breve tempo a espandersi anche alla gestione degli immobili. Da qui l'esigenza di investire, in risorse e innovazione. La figura maggiormente ricercata è appunto quella del loan manager, esperto nel recupero di crediti bancari, il cui mercato in Italia è in fortissima crescita. I requisiti richiesti ai candidati sono la laurea in Economia o in Giurisprudenza, meglio se accompagnata da alcuni anni di esperienza in studi legali o in istituti bancari e finanziari, nelle aree commerciale o del credito, perché occorrono competenze in ambiti specifici come i procedimenti del diritto, la comprensione dei bilanci, la conoscenza dei piani di rientro del debito, la valutazione delle garanzie immobiliari. Le caratteristiche umane ricercate sono generosità nei rapporti con i colleghi, etica della performance, coraggio nell'affrontare le sfide. Questo è ciò che ha portato Cerved Credit Management a diventare il 'campione italiano' del settore, passando da 13 miliardi di crediti in gestione a fine 2016 a circa 30 miliardi nel 2017 e con una previsione di 50 miliardi a fine 2018
Le posizioni aperte saranno coperte da assunzioni a tempo indeterminato, ma anche da contratti di collaborazione continuativa per figure di consulenti. L'età preferita, ma non vincolante, è tra i 30 e i 45 anni. Le sedi degli uffici sono distribuite in tutta Italia, le principali sono: Milano, Roma, Sondrio, Bolzano, Padova, Bologna, Pisa, Siena, Pescara, Bari, Lecce, Napoli, Palermo e Catania.
Cerved Credit Management fa parte di Cerved, primario operatore italiano nell'analisi del rischio del credito e una delle principali agenzie di rating in Europa, con circa 2.000 dipendenti e 30.000 clienti tra imprese e istituti finanziari che si avvalgono dei suoi servizi per valutare la solvibilità e il merito creditizio dei propri interlocutori, monitorare e gestire il rischio di credito e definire con accuratezza le strategie di marketing. Cerved Information Solutions Spa - la holding di partecipazione a cui fa capo Cerved - è quotata sull'Mta, il mercato principale di Borsa Italiana, configurandosi come una delle poche società completamente indipendenti del mercato
Leggi Tutto »Piano Rifiuti, Mazzocca attacca il ministro Galletti
"Questo e' l'ennesimo regalo che il peggior ministro dell'Ambiente di tutti i tempi della Repubblica Italiana fa all'Abruzzo. In realta' il Consiglio dei Ministri ha deciso di impugnare il Piano Rifiuti, ma non lo ha ancora fatto e ha dato mandato all'Avvocatura dello Stato per procedere. Lo ha fatto perche' evidentemente con la relazione del nostro Piano di gestione Rifiuti, abbiamo dimostrato come i dati riportati nel Decreto Inceneritori del ministro erano completamente sballati, ed evidentemente lo stesso ministro si sara' sentito un po' toccato nel proprio orgoglio". Lo ha detto il sottosegretario della Giunta Regionale d'Abruzzo, con delega all'ambiente Mario Mazzocca, dopo l'impugnazione, da parte del Governo, del Piano Rifiuti della Regione Abruzzo. In base alle valutazioni sviluppate dal Piano regionale, divenuto legge a fine gennaio, il complessivo ulteriore fabbisogno teorico di incenerimento risulta pari a 58 mila tonnellate, ovvero meno della meta' del valore stimato dal ministero. Di conseguenza, venne evidenziato il giorno della presentazione della legge regionale, si conferma la "totale insussistenza di condizioni oggettive per prevedere un impianto di incenerimento in Abruzzo", in quanto non sostenibile ne' tecnicamente ne' economicamente. Il piano non prevede nuove discariche. In particolare il piano rifiuti della Regione Abruzzo, ora impugnato dal Governo, prevede programmi straordinari per lo sviluppo delle raccolte differenziate, di recupero e di riciclo, un programma straordinario per la prevenzione e riduzione dei rifiuti, il completamento del sistema impiantistico di trattamento e compostaggio e la definitiva bonifica e messa in sicurezza delle discariche dismesse. Ma per il Governo nazionale il provvedimento regionale "non ha fornito adeguati elementi in ordine alle azioni di riduzione della produzione che potrebbe ragionevolmente considerarsi sovrastimata".
Leggi Tutto »Omicidio Alessandro Neri, il Ris analizza le auto sequestrate
Carabinieri del Ris di Roma di nuovo al lavoro stamani per ispezionare la Mercedes e l'Audi sequestrate la settimana scorsa nell'ambito dell'omicidio di Alessandro Neri, il giovane di 29 anni ucciso a colpi di arma da fuoco e trovato morto l'8 marzo a Fosso Vallelunga, alla periferia di Pescara. Le due vetture si trovavano a Giuliano Teatino nella villa di Gaetano Lamaletto, nonno materno di Alessandro Neri, e nell'azienda di famiglia, Il Feuduccio, a Orsogna. L'Audi e la Mercedes sono entrambe intestate all'azienda vitivinicola della famiglia Lamaletto - quella della madre della vittima - ed erano nelle disponibilita' di alcune persone, tra cui i familiari di Alessandro. Gli specialisti dell'Arma hanno prima analizzato la Mercedes. Gli accertamenti tecnici mirano ad appurare chi abbia utilizzato le due vetture negli ultimi giorni e ad ottenere eventuali riscontri alle informazioni acquisite nel corso dell'attivita' investigativa.
C'e' anche una Opel Meriva al vaglio dei carabinieri. L'auto e' andata a fuoco il giorno prima del ritrovamento del corpo del 29enne. La vettura, doveva essere rottamata ed era gia' stata pressata e ridotta a un cubo di lamiere, e' stata prelevata dai carabinieri in un deposito. L'Opel, che sara' sottoposta ad accertamenti, e' stata distrutta da un incendio, di provabile natura dolosa, che aveva investito anche uno scooter e il portone dell'abitazione del proprietario. L'episodio e' accaduto la sera del 7 marzo nella zona dei Colli di Pescara.
Leggi Tutto »Naiadi, Progetto sport chiede una proroga triennale
Una proroga di tre anni della convenzione di gestione delle piscine 'Le Naiadi' di Pescara con un ulteriore investimento di 500 mila euro per ammodernare le strutture: a chiederla e' il presidente della Progetto Sport Impianti Srl, Vincenzo Serraiocco, che gestisce l'impianto dal febbraio 2017, in una conferenza stampa convocata dopo alcuni problemi di fruibilita' avvenuti negli ultimi mesi che hanno visto le proteste di molti utenti. Serraiocco ha voluto fare chiarezza su quanto accaduto all'interno della struttura - di proprieta' della Regione - puntualizzando soprattutto i rapporti con l'ente, in vista della scadenza della convenzione fissata per febbraio 2019. "Ho voluto incontrare la stampa - ha spiegato Serraiocco - per puntualizzare dei punti che ritengo prioritari dopo alcune notizie riportate negli ultimi tempi sull'acqua fredda in piscina. Cosa non vera perche' il regolamento Fin prevede una temperatura minima di 24 gradi e le nostre piscine hanno sempre avuto temperature fra i 26 e 28 gradi, dunque superiori ai regolamenti. E' vero invece che c'e' stato qualche problema per le docce che stiamo risolvendo. La verita' e' che abbiamo un impianto vecchio, con due caldaie ultradecennali che richiederebbero la sostituzione. Una e' oggi guasta e l'altra caldaia regge ancora, ma abbiamo chiesto alla Regione la sostituzione, ma alle nostre richieste l'ente ci ha risposto con delle pec evasive". "L'unica volta che ho visto la Regione - ha sottolineato - e' stato in occasione di una visita fatta da una societa' di ingegneria che vorrebbe investire in questa piscina, attraverso un project financing che e' stato presentato alla Regione da un gruppo rappresentato da Amedeo Pomilio. Ma per il resto la collaborazione con l'ente lascia a desiderare visto che ho chiesto alla Regione, prima di fare un nuovo bando, una proroga tecnica di gestione di altri tre anni, con la volonta' di fare ulteriori investimenti per mezzo milione di euro e poi alla scadenza dei tre anni partecipare anche noi ad un nuovo bando, senza pero' ricevere risposta".
"Abbiamo difficolta' di interlocuzione con la Regione - ha sottolineato il consigliere di amministrazione della Progetto Sport Impianti, Livio Di Bartolomeo - con un rimpallo di responsabilita' da un dipartimento all'altro, e con l'allungamento delle pratiche. Vorrei poi precisare che, in base all'articolo 13 della Convenzione, chiediamo il riconoscimento di somme che la nostra societa' ha anticipato (per due milioni di euro) e per questo abbiamo proposto la proroga tecnica di tre anni con l'impegno di un ulteriore investimento di 500 mila euro". Il giudice, dopo un ricorso della Progetto Sport Impianti alla Regione, ha gia' riconosciuto il pagamento di 870 mila euro all'ente di gestione per le spese di migliorie sostenute nell'impianto. Vincenzo Serraiocco ha poi precisato, in merito alla questione della piscina comunale di Francavilla al Mare, che l'interessamento per la struttura non e' della Progetto Sport, ma dello stesso Serraiocco e del socio Daniele D'Orazio, come semplici imprenditori: nei giorni scorsi i due avevano presentato un'offerta per l'acquisto.
La replica di Enzo Del Vecchio
"Avendo il sottoscritto, su incarico del presidente D'Alfonso, incontrato e promosso piu' riunioni con la societa' Progetto Sport da quando la stessa ha assunto la gestione del complesso Le Naiadi, mi meraviglia non poco il tenore della conferenza stampa tenuta oggi, nel corso della quale si e' rimproverata alla Regione Abruzzo una mancata disponibilita' a colloquiare con la societa' stessa". Lo scrive in una nota Enzo Del Vecchio, segretario particolare del presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso. "Il futuro del complesso Le Naiadi, per la storia che racconta e per quella che deve ancora raccontare, ha trovato e trova il piu' ampio interesse e la piu' elevata sensibilita' dell'amministrazione regionale. Rappresento per conto del presidente della Regione Abruzzo la piu' completa disponibilita' a incontrare la societa' per valutare l'ipotesi oggi prospettata alla stampa in un confronto sereno e partecipato con le strutture regionali competenti a valutare ogni singola proposta, compresa quella di un soggetto terzo che ha avanzato un progetto innovativo in una prospettiva che va ben oltre il triennio ipotizzato dalla Progetto Sport". "Sul delicato argomento non siamo stati mai dormienti, ma sempre disponibili, ritenendo il valore del compendio estremamente importante per la comunita' che lo frequenta, e per questo ci rendiamo ancora disponibili all'ennesima riunione con la consapevolezza - conclude Del Vecchio - di voler restituire decoro e prestigio a Le Naiadi ed evitare soluzioni pasticciate e di breve respiro che nulla possono aggiungere in termini positivi alla situazione attuale".
Leggi Tutto »Bandiera Verde, l’assessore De Vincentiis incontra le scuole
Ha preso il via il ciclo di incontri avviato dall’Amministrazione Maragno per coinvolgere le scuole nel progetto della Bandiera Verde. Questa mattina l’assessore al Turismo Ernesto De Vincentiis ha fatto visita alla scuola primaria Fanny Di Blasio, per illustrare i progetti che interesseranno gli alunni delle scuole cittadine.
«Nel secondo anno in cui Montesilvano ospita ed organizza la Cerimonia Nazionale di Consegna della Bandiera Verde, - spiega l’assessore De Vincentiis – il riconoscimento conferito alle città italiane dotate di spiagge a misura di bambino, abbiamo voluto coinvolgere i ragazzi montesilvanesi rendendoli protagonisti di questo grande evento e non semplici spettatori. La Bandiera Verde è un vessillo in cui le necessità del bambino diventano metro di misura per valutare i servizi offerti da una città. Pertanto crediamo che rendere i giovani attori principali di questa manifestazione sia molto interessante».
I ragazzi sono chiamati a dare spazio alla propria creatività con lavori di poesia, pittura e fotografia singolarmente o in team con la propria scuola a tema Bandiera Verde. E’ stata abbinata alla manifestazione, che si terrà martedì 24 e mercoledì 25 aprile e che vedrà convegni scientifici a cura di pediatri italiani ed europei e oltre 130 sindaci ritirare la Bandiera Verde, una edizione speciale del concorso di poesia, pittura e fotografia organizzato da Amare Montesilvano da ben 13 anni.
La sezione per ragazzi è riservata ai giovani fino ai 12 anni. Per quella per le scuole, ogni istituto nominerà un referente che collaborerà con gli organizzatori del concorso. Le opere partecipanti ad entrambe le sezioni dovranno pervenire entro il 10 aprile 2018. La giuria sarà composta da esperti del settore. Le premiazioni si terranno nella giornata del 24 aprile presso il Pala Dean Martin. Le poesie non dovranno essere superiori a 30 versi o righe. Ogni pittura non dovrà superare, compresa la cornice 50x70 cm. Le fotografie dovranno avere un formato di 20-30 cm o dovranno essere montate su cartoncino 20x30. Tutti gli elaborati o le opere realizzate dovranno essere incentrate sulla Bandiera Verde. Le opere verranno esposte in concomitanza con la cerimonia nazionale nelle giornate del 24 e 25 aprile.
Nella giornata di sabato scorso l’assessore ha illustrato il progetto agli studenti della Direzione Didattica. E domani sarà la volta dell’Istituto Comprensivo Villa Verrocchio.
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Avezzano, arrestato per una coltellata
Avrebbe ferito alla gola un connazionale per futili motivi utilizzando un coltello di 22 centimetri: protagonista del gesto un marocchino, L.B., di 33 anni, arrestato dagli agenti del commissariato di Avezzano per lesioni personali aggravate. L'uomo, irregolare sul territorio nazionale ed in evidente stato di ubriachezza, durante una lite avvenuta in zona periferica della citta', ha estratto un coltello a serramanico con il quale ha ferito alla gola il connazionale, trasportato d'urgenza in ospedale e sottoposto alle cure mediche al Pronto Soccorso; l'uomo ha avuto una prognosi di 15 giorni. In seguito all'accaduto sono scattate le ricerche dell'autore del reato che la vittima aveva descritto ai poliziotti.
Trascorse poche ore gli agenti hanno identificato e rintracciato il colpevole all'interno di un casolare abbandonato dove veniva trovato anche il coltello utilizzato, ancora sporco di sangue.
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