Il Sindaco di Fossacesia Enrico Di Giuseppantonio, ha appena firmato l’ordinanza di sospensione delle attività didattiche per tutte le scuole di ogni ordine e grado di Fossacesia per la giornata di lunedì 26 Febbraio 2018. La decisione, condivisa con il Dirigente Scolastico ed i sindaci di Santa Maria Imbaro Mariella Di Nunzio e Mozzagrogna Tommaso Schips, è stata assunta in via preventiva e cautelativa, in considerazione dell’allerta meteo diramata dal Centro Funzionale D’Abruzzo e dal Dipartimento della Protezione Civile. Sono previste nella notte precipitazioni a carattere nevoso anche a bassa quota nonché un abbassamento delle temperature, anche al di sotto dello zero termico, che possono provocare gelature.
Leggi Tutto »Di Giuseppantonio (Noi con l’Italia-Udc): Calenda usa due pesi e due misure per le fabbriche che delocalizzano
“Il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, va a sostenere davanti alla Commissaria alla concorrenza europea Margrethe Vestager, la battaglia dei lavoratori della Embraco di Riva di Chieri. Con la stessa veemenza avrebbe dovuto presentarsi nel settembre scorso a Bruxelles per difendere gli operai della Honeywell di Piazzano di Atessa".
E' quanto afferma in queste ore il candidato alla Camera dei Deputati e segretario regionale dell’UDC, Enrico Di Giuseppantonio, che aggiunge: "Si tratta di due vertenze simili nelle dinamiche e persino nella nuova destinazione operativa scelta dalle due aziende, cioè la Slovacchia. Eppure ritengo che sono state trattate in modo diverso. In Val Sangro resteranno a casa operai altamente specializzati, lavoratori che hanno contribuito in maniera determinante ai successi produttivi dell'azienda. D'altro canto, il problema delle delocalizzazioni all'interno della Ue, non è nuovo e per questo sostengo che Calenda avrebbe dovuto incontrare la Commissaria europea già da tempo per esporle quello che stava avvenendo in Abruzzo. Probabilmente si sarebbero potuti salvare i posti di lavoro Honeywell e evitare quanto avvenuto successivamente alla Embraco".
Marco Rapino (Pd): Investire sulla cultura? L’unica strategia possibile e vincente
“C’è chi, fra i nostri avversari politici, è ancora convinto che con la cultura non si mangia. Noi del Pd, invece, fin dall’inizio della legislatura appena conclusa abbiamo puntato tutto sulla cultura, convinti che non ci sia strategia più vincente”. Con queste parole il segretario regionale del Pd Abruzzo Marco Rapino rilancia il programma elettorale del Partito Democratico sul tema della cultura, scuola e università.
“La creazione del sistema museale nazionale, l’assunzione di mille funzionari tecnici dopo anni di blocco, la riforma dello spettacolo dal vivo, l’ArtBonus, la 18App, la legge sul cinema e il riconoscimento del tax credit alle imprese culturali e creative sono solo alcuni tra i provvedimenti messi in campo dal PD. E per il futuro le nostre proposte si fondano su
quattro progetti chiave: la rigenerazione culturale, attraverso un fondo destinato alla riqualificazione delle aree dismesse, sottoutilizzate, periferiche; la messa in sicurezza del patrimonio culturale oltre l’emergenza; il potenziamento ArtBonus con nuovi meccanismi di raccolta fondi tra provati; il completamento della pianificazione paesaggistica del Paese.
E per aumentare l’occupazione nel settore cultura, fra le altre iniziative, proponiamo un Piano cultura 4.0 per le imprese culturali e creative che investono in innovazione tecnologica, con particolare attenzione alle aree ad alto tasso di abbandono scolastico e al Mezzogiorno, e ci adopereremo affinché l’Italia sia capofila nella strutturazione di una rete
dei luoghi del sapere che ospitino scambi per giovani studenti in alternanza, universitari o tirocinanti in ambito culturale (Erasmus).
E poi il sistema scolastico. Nel nostro programma sono tante le iniziative proposte, dal promuovere l’orientamento per sostenere gli studenti nei momenti di scelta, al ridefinire gli obiettivi e le modalità di attuazione concreta dell’alternanza-scuola lavoro, fino al potenziamento dell’offerta di tempo pieno. Il tutto con l’obiettivo cardine di combattere la povertà educativa. Agli insegnanti, quindi, vogliamo garantire opportunità di crescita professionale e sostenerli snellendo le normative.
In campo universitario, ancora, proponiamo il reclutamento strutturale e continuativo di 10 mila ricercatori nei prossimi 5 anni, di aumentare ulteriormente il fondo ordinario per l’università, di realizzare un piano speciale per l’edilizia universitaria e di introdurre lauree professionalizzanti.
Il diritti alla cultura, dunque, per un’Italia libera, più sicura e più vicina ai cittadini”.
Leggi Tutto »Trentenne aggredito e ferito a Pescara all’alba
Un giovane di trent'anni, C. D. S., e' stato ricoverato in gravi condizioni all'alba di oggi, all'ospedale di Pescara, dopo essere rimasto vittima di una aggressione, ancora da chiarire, questa mattina all'alba dopo le 5. Il giovane e' stato rinvenuto e soccorso dai sanitari del 118 nel tratto nord del lungofiume, di Pescara mentre era a terra. Trasportato in ospedale, la prima diagnosi parla di trauma cranico con emorragia nella zona subaracnoidea. Sull'accaduto sono in corso le indagini delle forze dell'ordine.
Leggi Tutto »Maltempo, l’aggiornamento della situazione in Abruzzo
Cresce il numero di comuni che hanno deciso per la sospensione delle attivita' didattiche di ogni ordine e grado da lunedì 26. Chiuse le scuole nei quattro capoluoghi di regione. Sospesa l'attivita' didattica anche nei tre atenei. Anche a Teramo, dopo L'Aquila, Pescara e Chieti, il commissario prefettizio ha deciso per domani di sospendere le attivita' didattiche. Nei maggiori comuni abruzzesi, gli studenti resteranno a casa domani e anche, in alcuni casi, martedi', in provincia di Pescara a Montesilvano, scuole chiuse anche a Città Sant’Angelo (oggi e domani), Rosciano, Cugnoli, Torre de’ Passeri e Scafa (solo oggi), poi Penne, Spoltore, Pianella e Castiglione a Casauria (oggi e domani), Civitella Casanova, Carpineto della Nora, Civitaquana, Cugnoli, Farindola, Montebello di Bertona, Moscufo, Nocciano, Torre de' Passeri.
In provincia di Teramo attivita' scolastiche sospese, oltre che nel capoluogo, anche a Giulianova, Atri, Roseto degli Abruzzi, Isola del Gran Sasso, Castelli. In provincia di Chieti, scuole chiuse per il momento a Vasto, Francavilla, Lanciano, Fossacesia, Santa Maria Imbaro, San Giovanni Teatino, Atessa, Guardiagrele, Casalbordino, Casalanguida.
In provincia dell'Aquila niente lezioni a ad Avezzano, Lucoli, Barisciano, Pianella, Poggio Picenze, San Pio delle Camere, San Demetrio ne' Vestini, Fossa, Cerchio, Aielli, Morino e Civita d'Antino.
Strada Parchi spa, concessionaria delle autostrade A24 e A25 che collegano l'Abruzzo e il Lazio, comunica che il divieto di transito dei mezzi superiori a 7,5 tonnellate deciso dalle prefetture dell'Aquila e Teramo per l'ondata di maltempo in atto, scattera' da questa sera alle ore 22. Proseguira' - fanno sapere i dirigenti della Spa - per tutta la giornata di domani (lunedì) e comunque fino al rientro dell'allerta meteo
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Dalle prime ore di questa mattina precipitazioni nevose diffuse in Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Abruzzo ma al momento non si registrano significative difficolta' di circolazione sulla grande viabilita' del Paese. Lo riferisce Viabilita' Italia, che sta seguendo l'evolvere della situazione meteorologica. Ma e' da segnalare che diverse Prefetture - Bologna, Ferrara, Parma, Rimini, Modena, Piacenza, Forli'-Cesena, Firenze, Prato, Arezzo, Ancona, Perugia, Salerno, Avellino, Campobasso, Foggia, Bari, Barletta-Andria-Trani - hanno deciso di far sospendere la circolazione dei mezzi pesanti dalla serata odierna in relazione alla gravita' delle condizioni meteorologiche attese in quelle o nelle province vicine a causa delle perturbazione siberiana che sta raggiungendo l'Italia con repentina diminuzione delle temperature insieme a precipitazioni nevose.
Le attese nevicate sono in atto a quote di pianura al nord Italia e sulle Marche, con quantitativi piu' significativi sulla fascia collinare ed appenninica emiliana, sul basso Piemonte e sulle zone adriatiche del centro. Sul resto del centro-sud si prevedono condizioni di tempo generalmente perturbato, con quota-neve che, sulla fascia fra Toscana centro-settentrionale, Umbria e Abruzzo, calera' progressivamente fino a quote di pianura entro il pomeriggio, mentre sul resto del centro e su Campania, Basilicata e Puglia centro-settentrionale, la quota-neve, pure in calo, si fermera' a livelli collinari, con possibili sconfinamenti a quote pianeggianti tra la tarda serata e la notte successiva. Sul resto del Meridione neve a quote piu' alte, con apporti al suolo moderati. Le temperature sono segnalate in marcata diminuzione, specie nei valori pomeridiani e serali, sulle regioni del nord e sulle centrali adriatiche. Per domani si prevedono ancora nevicate fino al livello del mare in Romagna e tempo prevalentemente asciutto sul resto del nord Italia ma clima gelido, con temperature in pianura che scenderanno fra i -5 e i -10 e massime diurne che difficilmente supereranno lo zero; valori naturalmente molto piu' rigidi, con punte di gelo particolarmente intenso, nelle localita' in quota. Al centro Italia nevicate fino al livello del mare su Umbria, Marche, Abruzzo e Molise e sui settori orientali e meridionali del Lazio. Neve a quote collinari anche sulla Sardegna, specie sul settore settentrionale. Temperature in generale e spiccato calo, piu' marcato sulle regioni adriatiche. Al sud Italia, neve a tutte le quote sui settori settentrionali e orientali della Campania, sulla Puglia garganica e sulla Basilicata settentrionale, a quote basso-collinari sul resto della Basilicata e della Puglia, a quote alto-collinari sulla Calabria, a quote superiori sulla Sicilia. Temperature in decisa diminuzione sulla Puglia
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Codacons fa la classifica regionale del caro-spesa
Dal Codacons, su dati Istat, arriva "la classifica regionale del caro-spesa". Con una inflazione media in Italia al +1,2% nel 2017, rileva l'associazione di consumatori, "il Trentino Alto Adige registra il picco dell'1,9%, seguito da Liguria e Toscana con l'1,5%. Al contrario Basilicata e Marche fanno registrare una inflazione ben al di sotto della media nazionale, +0,7% e + 0,9%". Il rincaro medio annuo per famiglia, secondo la classifica che "tiene conto non solo del tasso di inflazione ma anche della spesa media per consumi delle famiglie registrata in ogni regione", oscilla da +701 euro in Trentino Alto Adige ed i +166 euro in Basilicata. In Toscana +508 euro, Lombardia +438 euro, Liguria +412 euro, Friuli Venezia Giulia +387 euro, Veneto +385 euro, Valle d'Aosta +378 euro, Abruzzo +363 euro, Puglia +339 euro, Sicilia +316 euro, Lazio +315 euro, Piemonte +313 euro, Sardegna +307 euro, Emilia Romagna +298 euro, Umbria +297 euro, Campania +273 euro, Marche +245 euro, Calabria +225 euro
Leggi Tutto »Frana di pietre centra auto sulla statale 80 Teramo-Montorio, ferita una donna incinta
Tragedia sfiorata nella notte lungo la statale 80 Teramo-Montorio, alle porte del capoluogo teramano. Uno smottamento di pietre e fango, provocato dall'intensa pioggia caduta per l'intera giornata, ha invaso la sede stradale centrando un'autovettura e sfiorandone un'altra. Sulla prima, una Ford Fiesta, viaggiavano un uomo e la moglie incinta, entrambi di Torricella, per fortuna feriti leggermente. La macchina ha subito danni ma soltanto per puro caso le conseguenze non sono state piu' pesanti. L'incidente e' avvenuto poco dopo le 3 mentre pioveva. La frana, formata per lo piu' di grosse pietre, e' venuta giu' da un costone collinare gia' in precedenza, qualche anno fa, protagonista di un evento simile.
I macigni hanno raggiunto la sede stradale proprio mentre passava la Ford, tra le poche macchine in transito a quell'ora: l'auto ha sbandato, ma il conducente e' riuscito a tenerla in carreggiata, mentre la fanghiglia e le pietre sono finite sulla sede stradale e sul lato opposto oltre il guard rail.
La giovane donna è stata accompagnata all'ospedale di Teramo per essere visitata ed escludere qualsiasi conseguenza a lei e al nascituro.
Leggi Tutto »Lettura interpretativa de ‘La locandiera’ di Goldoni degli studenti dell’Istituto Aterno-Manthonè
Serata di festa nell’aula magna dell’Istituto Aterno-Manthonè, di Pescara, dove è stata messa in scena la rappresentazione teatrale di alcune parti della commedia “La locandiera” di Carlo Goldoni. Sul palco alcuni studenti delle classi quarte del corso serale: Francesca Giuliano, nel ruolo di Mirandolina; Davide Di Donato, nelle vesti di Fabrizio; Luca Sagazio, nei panni del cavaliere di Ripafratta; Stefano Della Vecchia, nel ruolo del conte d’Albafiorita; Andrea Di Domenico nelle vesti del marchese di Forlipopoli; Antonio Feliciani, nelle vesti del servitore del cavaliere; Matteo Bottazzo, come narratore.
Il lavoro è stato curato dalla docente di Lettere Mariadaniela Sfarra, la regia e la narrazione affidati all’esperto di teatro Marco Fleming. Hanno partecipato alla serata la preside Antonella Sanvitale, i docenti, gli iscritti di tutte le classi e anche tanti ex studenti.
“L’iniziativa ha permesso agli allievi di liberare molte energie creative”, dice Mariadaniela Sfarra, “stimolando il confronto, lo spirito di squadra e il sostegno reciproco. I presenti hanno apprezzato, con un caloroso entusiasmo, il brio dell’interpretazione e la vivacità dello stile con cui gli studenti hanno interpretato l'opera. È stato significativo vedere come ogni attore si sia calato nel ruolo, per il desiderio di entrare nel testo in modo diverso rispetto allo studio tradizionale, con originalità e spirito di iniziativa”. Il progetto proseguirà anche nella scuola carceraria in cui Serena Bono, docente di Lettere a San Donato, insieme a Marco Fleming, prepareranno la lettura interpretata di altri brani del lavoro goldoniano con gli studenti detenuti, brani che poi saranno recitati, insieme agli studenti del serale, nel consueto incontro annuale prima delle vacanze pasquali. La proposta di interconnessione tra le due realtà è stata fortemente voluta e appoggiata dal direttore della Casa circondariale San Donato, Franco Pettinelli, e dall’educatrice responsabile dell'area pedagogico-didattica, Anna Laura Tiberi. Il corso serale, oltre a permettere di rimettersi in gioco per qualsiasi motivo non si siano terminati gli studi, offre insieme allo studio delle discipline di indirizzo anche tante altre attività extra, dal teatro all’incontro con le molteplici realtà del territorio, dalle certificazioni informatiche alle certificazioni linguistiche.
Si tratta di corsi rivolti a chi ha solo la licenza media, a chi ha interrotto qualsiasi corso di studi, a partire dai 16 anni, e a chi vuole riqualificare il proprio titolo di studio. Le iscrizioni sono aperte fino al 31 maggio. Organizzato dal lunedì al venerdì, dalle 17,30 alle 22,30, il corso serale è strutturato su quattro anni complessivi: un monoennio seguito da un triennio con due indirizzi: Amministrazione finanza e marketing (il vecchio corso ragionieri) e Sistemi informativi aziendali (il vecchio corso per ragionieri programmatori). La durata dell’anno scolastico va da settembre a giugno (con la possibilità di fruire delle 150 ore di permesso studio) e il diploma finale ha esattamente lo stesso valore di quello conseguito dagli studenti del mattino. Il costo di iscrizione è pari alle tasse governative più un piccolo contributo scolastico.
Il mondo del corso per adulti è molto variegato: c’è il titolare della piccola impresa di pulizia che si sveglia la mattina alle quattro per andare a lavorare e poi la sera va a scuola, fino alle dieci e mezza. Ma c’è pure l’albanese arrivata in Italia con i barconi, che in quell’aula cerca il riscatto che poi, com’è successo, ottiene fino a laurearsi. Oppure la dipendente con la terza media che aspira a superare il concorso interno per avanzare di posizione, e si rimette sui libri, come fanno carrozzieri e poliziotti, guardie giurate ed ex detenuti, ragazze madri, badanti e studenti che, dopo troppe bocciature, la mattina, sono stati mandati a lavorare dai genitori e per recuperare, ora devono andare a scuola la sera.
Sono storie piene di sogni e sacrifici quelle che dal lunedì al venerdì riempiono le aule dell’Istituto tecnico commerciale e per geometri Aterno-Manthonè di via Tiburtina, l’unico istituto statale a Pescara ad avere, nella sua offerta formativa, un corso serale per studenti-lavoratori, ora denominato Percorso di secondo livello, nato per favorire il reinserimento nel mondo dell’istruzione, conseguendo un titolo di studio e ampliando la propria qualificazione professionale.
“Attualmente” spiega il dirigente scolastico Antonella Sanvitale, “i corsi serali contano circa 200 iscritti tra lavoratori, disoccupati e stranieri, otto classi in tutto, a cui si aggiungono anche le tre classi della sezione carceraria”.
Leggi Tutto »Francavilla, mostra collettiva ‘Armonie e contrasti’
Torna dal 25 febbraio al 7 marzo al Museo Michetti di Francavilla Mare la mostra collettiva "Armonie e Contrasti", giunta alla quarta edizione. Curata da Alessandro Pagano e patrocinata dal Comune di Francavilla - assessorato alla cultura, è stata supportata dal consigliere Francesco Todisco Grande, con cui Pagano ha iniziato fin dalla prima edizione a lavorare alla mostra. “Armonie e contrasti” ha lo scopo di valorizzare artisti che abbiano uno stretto legame con il territorio, in un percorso guidato tra molteplici interpretazioni dell'Arte. Quest'anno sarà incentrata su fotografia e pittura. L'inaugurazione è prevista per domenica 25 febbraio alle ore 18.
I partecipanti:
Ezio Capoccetti
Ettore Altieri
Carlo D'Aurizio
Valerio De Iorio
Federico De Nicola
Melania Ferri
Giampiero Mazzocchetti
Michele Montanaro
Paola Santilli
Valerio Simoncini
Enzo Francesco Testa
Mauro Vitale
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Il Servizio Sanitario Nazionale compie 40 anni, il rapporto di Cittadinanzattiva
Il Servizio Sanitario Nazionale compie 40 anni, ma restano molto le differenze fra regioni nelle prestazioni offerte ai cittadini, come mostra un rapporto di Cittadinanzattiva. Per l'arrivo dei mezzi di soccorso si attende da un minimo di 13 minuti in Liguria a un massimo di 27 in Basilicata. I centri diurni per la salute mentale variano dai 3 del Molise ai 69 della Toscana, quelli per l'autismo dai 6 di Puglia ed Umbria ai 309 del Veneto, i centri per l'Alzheimer da 1 del Molise a 109 del Veneto. E questi sono solo alcuni dei dati sulle disuguaglianze sanitarie che emergono dagli ultimi Rapporti annuali di Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato.
Questi dati sono stati presentati a Roma in occasione della campagna di riforma costituzionale 'La salute è uguale per tutti' promossa da Cittadinanzattiva. In questa Italia a macchia di leopardo, dove a fare la differenza per i cittadini con problemi di salute troppo spesso è il codice di avviamento postale, troviamo 789 Residenze sanitarie assistenziali (Rsa) in Veneto, 605 in Piemonte, 319 in Toscana, circa 32 nelle altre Regioni. Le strutture di oncologia medica sono pari a 19,15 per milione di abitanti in Molise, 4,65 in Puglia; i servizi di radioterapia sono pari a 7,79 per mln di abitanti in Valle D'Aosta e 1,71 in Campania e Puglia. Spicca ancora il divario Nord-Sud: il 100% dei cittadini del Nord riesce ad accedere entro un mese alla radio e chemioterapia, contro l'86% dei pazienti al Sud e l'84% di quelli che risiedono al Centro. Anche i costi sono differenti. Per un emocromo si paga un ticket di 3,17 euro in Liguria e di 5,30 euro in Friuli Venezia Giulia.
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