Leggi Tutto »"Dopo approfondita valutazione e riflessione, svolta con i principali esponenti del Partito, confermiamo che l'alleanza con gli amici della Lega e Fratelli d'Italia e' per noi di carattere strutturale e di prospettiva. L'unità della coalizione è un valore preponderante e decisivo per presentarci autorevolmente agli elettori, che ci hanno premiato in occasione del voto politico dello scorso 4 marzo, per vincere le competizioni elettorali future ed assicurare ai cittadini delle comunità abruzzesi governi stabili ed efficienti.
"Per tali ragioni e con il senso di responsabilità che ci contraddistingue, pur potendo contare su figure parimenti adeguate ed autorevoli, siamo lieti di comunicare - affermano il Coordinatore regionale Sen. Nazario Pagano e il suo Coordinatore provinciale per la provincia Teramo Avv. Vincent Fanini - la piena condivisione alla candidatura a Sindaco di Silvi - proposta dalla Lega - di Andrea Scordella, che potrà contare sul fattivo sostegno di Forza Italia. Siamo certi che potrà guidare la coalizione di centrodestra alla vittoria, restituendo alla Città di Silvi un'amministrazione connotata da competenza e vicinanza ai problemi dei cittadini."
Corsa alla terra, Coldiretti: in Abruzzo esercito dei mille
Con un ritorno epocale, che non avveniva dalla rivoluzione industriale, è’ corsa alla terra per quasi 30mila giovani di cui 1.088 abruzzesi che nel 2016/2017 hanno presentato in Italia domanda per l’insediamento in agricoltura dei Piani di sviluppo rurale (Psr) dell’Unione Europea, con ben il 61% concentrato al sud e nelle isole e il 19% al centro e il resto al nord. E’ quanto emerge dallo studio della Coldiretti “Ritorno alla Terra” presentato questa mattina al primo “Open Day dell’agricoltura” italiana organizzato nel lungomare Imperatore Augusto a Bari al quale hanno partecipato anche centinaia di abruzzesi partiti questa mattina all’alba per raggiungere il capoluogo pugliese. “I dati – dice Coldiretti Abruzzo – confermano che il mestiere della terra non è più considerato l’ultima spiaggia di chi non ha un’istruzione ma è la scelta di nuove generazioni istruite e con voglia di fare tanto e bene. Tuttavia, per i giovani bisogna lavorare ancora e, in Abruzzo, c’è la necessità di modificare il Programma di sviluppo rurale prevedendo altre risorse per i giovani e attuando una vera semplificazione della burocrazia, uno dei grandi ostacoli per chi decide di fare impresa seriamente. La nostra richiesta – aggiunge Coldiretti Abruzzo – sarà comunque ufficializzata nel tavolo verde del prossimo 3 maggio”.
Ma qual è la strada per avere successo nei campi? Secondo Coldiretti le mosse da seguire sono dieci.
Il primo passo è avere un’idea d‘impresa ben chiara sulla tipologia di imprenditore che si intende diventare intorno alla quale costruire un progetto di sviluppo, poi bisogna studiare bene territorio, risorse disponibili, mercato, concorrenti e normative vigenti, quindi si entra nella fase della progettazione vera e propria con la verifica della fattibilità redigendo con l’aiuto di adeguati specialisti un business plan in grado di conferire credibilità al progetto e consentire la richiesta di finanziamento che rappresenta la quinta tappa del percorso insieme alle verifica successiva della possibilità di accesso a risorse private o pubbliche, una volta individuato l’istituto di credito al quale appoggiarsi o il bando pubblico al quale concorrere. Le ultime fasi sono la ricerca delle garanzie necessarie alla concessione dei finanziamenti anche con la consulenza e la collaborazione di CreditAgri, il sistema di garanzia della Coldiretti per le aziende agricole. Il traguardo, che diventa poi il punto di partenza dell’impresa, è la realizzazione del progetto per la quale servono energia, entusiasmo e concentrazione, oltre a una certa dose di pazienza per l’inevitabile burocrazia che agli imprenditori agricoli – spiega Coldiretti – sottrae almeno 100 giorni di lavoro ogni anno.
Tra gli altri ostacoli da superare c’è anche il costo elevato della terra visto che – spiega un’analisi Coldiretti su dati Eurostat - quella arabile in Italia è la più cara d’Europa con un prezzo medio di 40.153 euro all’ettaro, che varia da regione a regione. In ogni caso se si considera che la dimensione media di un’impresa agricola italiana è di circa otto ettari – sottolinea la Coldiretti – è chiaro che il “prezzo d’ingresso” per un giovane rischia di diventare proibitivo. Per questo una delle soluzioni consigliate dai tutor della Coldiretti è di iniziare affittando la terra con una spesa attorno ai 700 euro a ettaro all’anno, ma che può raggiungere valori molti più alti in zone pregiate di pianura e collina, magari nelle aree di produzione dei grandi vini. Se per i settori a forte investimento finanziario come la zootecnia da latte, se si parte da zero, necessitano di grossi di capitali, per gli altri comparti rurali – spiega la Coldiretti – l’impegno economico totale di partenza dipende dal tipo di attività: dalla coltivazione di frutta e verdura all’allevamento di capre e pecore fino a settori di nicchia come quello dello zafferano o altri come la produzione di mirtilli o piante e fiori nei vivai. E poi – conclude Coldiretti - serve tanto impegno, fatica, volontà e fantasia nell’adottare le più recenti soluzioni tecnologiche e studiare nuovi canali commerciali per i propri prodotti, comprese le vendite on line.
LE DIECI REGOLE D’ORO DI COLDIRETTI PER IL SUCCESSO NEI CAMPI
1) Avere un’idea chiara di quello che si vuole fare
2) Studiare territorio, mercati e normative
3) Progettare un business plan
4) Disegnare una mappa delle fonti di finanziamento
5) Individuare la banca o il bando pubblico a cui rivolgersi
6) Verificare le possibilità di accesso alle risorse
7) Cercare con CreditAgri le garanzie per il finanziamento
8) Presentare il progetto per accedere al credito bancario
9) Presentare il progetto per accedere ai fondi pubblici
10) Realizzare il progetto
LA MAPPA DELLA CORSA DEI GIOVANI ALLA TERRA
REGIONI |
DOMANDE PRESENTATE |
ABRUZZO |
1.088 |
BASILICATA |
1.546 |
CALABRIA |
2.110 |
CAMPANIA |
586 |
EMILIA ROMAGNA |
824 |
FRIULI-VENEZIA GIULIA |
172 |
LAZIO |
1.218 |
LIGURIA |
445 |
LOMBARDIA |
794 |
MARCHE |
544 |
MOLISE |
385 |
P.A TRENTO |
352 |
PIEMONTE |
1.807 |
PUGLIA |
4.540 |
SARDEGNA |
2.707 |
SICILIA |
4.700 |
TOSCANA |
2.763 |
UMBRIA |
877 |
VALLE D'AOSTA |
39 |
VENETO |
1.327 |
TOTALE NAZIONALE |
28.824 |
Fonte: Elaborazione Coldiretti al 1 aprile 2018
Leggi Tutto »A Pescara la mostra personale di Ryan Spring Dooley
Sabato 28 aprile alle ore 18.30 si aprirà la mostra di RYAN SPRING DOOLEY dal titolo - LIRICA – a cura di Antonio Zimarino e Jolanda Angelini. La mostra dell’artista americano che vive periodicamente in Italia è la quarta di un ciclo che la gallerista Jolanda Angelini ospiterà nel suo spazio di Via Palermo fino ad ottobre 2018. La selezione degli artisti curata da Antonio Zimarino ha per titolo - SOME DIFFERENT SIGHTS – ALCUNI SGUARDI DIFFERENTI e presenterà lavori di artisti italiani ed internazionali che operano già nel campo della pittura, della fotografia e della scultura con ampi riconoscimenti di critica e di mercato. L'appuntamento è alla Galleria E20 arte contemporanea - Via Palermo 113- PESCARA - Dal 28 al 19 aprile 2018
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Protezione Civile, Progetto Open: cerimonia di consegna attestati a 82 nuovi formatori
Il Sottosegretario d'Abruzzo Mario Mazzocca ha partecipato oggi a L'Aquila, presso l'Auditorium Ance di Via De Gasperi, alla presenza del Direttore del Coordinamento delle Emergenze del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile Luigi D’Angelo, alla cerimonia di consegna degli attestati di “formatore” ai volontari risultati idonei alle selezioni finali a conclusione di un percorso durato un anno e mezzo.
"Il percorso 'Formazione Formatori'- dichiara Mazzocca - rappresenta una parte importante delle iniziative che la Protezione Civile regionale ha rivolto ai volontari con la finalità di dare un impulso innovativo al sistema del volontariato. L'attività, condotta dalla società Sinergie Education di Pescara, fa parte del più ampio progetto di formazione e comunicazione denominato “Open Protezione civile” che prevede, oltre al percorso suddetto, anche un “Piano di comunicazione” curato dall’Università di Teramo, Facoltà di Scienze della Comunicazione. Un progetto pilota, considerando che, ad oggi, rappresenta la prima esperienza in ambito nazionale di una PC regionale, in grado di alimentare ed elevare il nostro livello formativo endogeno sia sotto il profilo qualitativo che dal punto di vista quantitativo".
Così Elisa Antonioni, Direttore Generale e fondatrice di Sinergie Education: “Il progetto Open ha formato 82 volontari per essere a loro volta formatori in materia di Protezione Civile. Questo format nasce qui in Abruzzo e non esistono iniziative simili su scala nazionale. Tutto il team di Sinergie Education è stato coinvolto nelle varie fasi del progetto e ha vissuto con grande partecipazione l’incontro col mondo dei volontari della Protezione Civile, un esercito animato da passione e azione!”
“Mi complimento con tutti i volontari per il loro impegno, per il tempo che mettono a disposizione - conclude Luigi D’Angelo - Un mondo che ha appassionato subito anche me e che ho incontrato per la prima volta a Pineto dove ho visto persone molto coinvolte. Oggi per me è una professione ma mi rendo conto che ciò che dai è a prescindere, a prescindere dagli orari di lavoro e con la valigia sempre pronta per partire: ne sono molto felice e orgoglioso. Oggi i volontari hanno assunto un impegno importante: trasferire conoscenza ad altri ma soprattutto trasferire la loro passione”.
Leggi Tutto »Piccole comunità e piccoli comuni d’Italia: un progetto di salvaguardia, convegno a Cocullo sabato 28 aprile
l Comune di Cocullo ha da tempo iniziato un percorso per il riconoscimento da parte dell’Unesco, come Patrimonio Immateriale dell’Umanità, della festa di San Domenico Abate/Rito dei Serpari e della tradizione che ne consente la realizzazione da tre secoli.
Tra le istituzioni sostenitrici c’è una Associazione Temporanea di Scopo, che raccoglie 13 Comuni tutti legati dalla comune devozione a San Domenico Abate: piccoli comuni, tutti caratterizzati dallo spopolamento, che mette in dubbio sia la permanenza delle Comunità locali e sia delle tradizioni culturali secolari che sono una ricchezza del patrimonio nazionale.
In questo quadro, la candidatura della tradizione di Cocullo a patrimonio dell’Unesco si pone come atto teso a dare visibilità a questa problematica, in modo da richiedere interventi concreti tesi alla salvaguardia del grande patrimonio culturale che caratterizza tutti i borghi dell’Appennino centrale.
Da qui l’idea di tenere, in occasione del Rito dei serpari del 2018, il prossimo 28 aprile, un convegno con i piccoli comuni di Abruzzo, Lazio, Umbria, Marche e Molise per avviare un confronto tra amministratori, associazioni e realtà locali su queste tematiche.
Interverranno antropologi che negli anni si sono misurati con questa problematica, come Lia Giancristofaro, Valentina Lapiccirella Zingari, Pietro Clemente e Vito Teti.
A questa iniziativa ha dato la sua adesione l’Anci, sia nel momento della promozione, sia nella definizione dei contenuti e sia nella gestione, con l’intervento del coordinatore nazionale dell’Anci Piccoli comuni, Massimo Castelli, ed il responsabile del dipartimento Cultura Vincenzo Santoro, insieme al presidente di Anci Abruzzo Luciano Lapenna. L’obiettivo è quello di dare vita ad una “Carta di Intenti”, da sottoporre all’attenzione delle Istituzioni governative nazionali e regionali.
“I piccoli Comuni con popolazione inferiore ai cinquemila abitanti sono in Abruzzo 249 su 305, di cui 194 hanno meno di duemila abitanti. In essi risiedono 345mila persone su un milione e trecentomila che vivono nella nostra Regione.
Dal 1971 al 2015 la popolazione nei piccoli Comuni è diminuita di più del 20%. Tutto questo è reso ancor più grave dagli eventi sismici recenti che mettono in pericolo la sopravvivenza di decine di piccoli comuni, tutti drammaticamente alle prese con lo spopolamento e con la ricostruzione.
Occorrono politiche di sostegno ai Comuni di queste aree che hanno problemi di dissesto idrogeologico, di decremento della popolazione residente, di disagio insediativo; occorrono strumenti di sostegno e valorizzazione dei piccoli Comuni per la loro riqualificazione e il recupero dei loro centri storici. Sono le richieste che l’Anci ha fatto con “L’Agenda controesodo”, rivolte al Parlamento, al Governo nazionale e ai governi regionali. E’ tempo di cambiare passo.” – così il presidente di Anci Abruzzo, Luciano Lapenna.
Leggi Tutto »Pescara, riaperta al traffico la riviera sud
Si è conclusa la posa di asfalto a Pescara nel tratto di riviera sud compreso tra Fosso Vallelunga e il confine con Francavilla. La strada adesso è nuovamente transitabile a doppio senso di marcia. "Entro i prossimi 10 giorni verrà eseguito anche il lavoro di rifacimento della segnaletica orizzontale su tutto il tratto di strada", ha detto il vice sindaco Antonio Blasioli. "Si tratta di un intervento dell’importo di 1 milione di euro, cominciato già un anno fa, che ha riguardato soprattutto lavori anti allagamento: con la posa di una condotta di acque bianche del diametro di 1.000 mm in alcuni tratti e di 800 in altri, posta al centro sotto la carreggiata stradale e il collegamento della pompa di sollevamento situata vicino a via Celommi a fosso Vallelunga, per fare defluire le acque piovane. Voglio ringraziare tutta quanta la cittadinanza residente nella zona e le attività commerciali, che hanno assistito con collaborazione e pazienza all’esecuzione dei lavori, adeguandosi ai disagi conseguenti, specie in questi ultimi 5 giorni, a fronte di un lavoro che era previsto inizialmente della durata di due settimane”.
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Pagano: D’Alfonso deve smetterla di aggrapparsi ai codicilli
«Il diritto di scelta non può comportare il diritto di tenere disinvoltamente in ostaggio un’intera Regione. Luciano D’Alfonso deve smetterla di aggrapparsi ai codicilli e a fare giochi di prestigio sulla pelle degli abruzzesi: o si dimette da governatore per fare il senatore, oppure rimane a fare il governatore e si dimette da senatore. È intollerabile, dopo la politica dei due forni, assistere alla politica delle due poltrone di cui pagano il prezzo tutti gli abruzzesi».
Il coordinatore regionale di Forza Italia, Nazario Pagano, interviene sul doppio incarico e sul verdetto della Giunta per le elezioni che ha sancito all’Aquila la «non sussistenza dell’incompatibilità» con 16 sì e 12 no. La sfida politica tra maggioranza e opposizione nel procedimento di decadenza ha avuto un esito che congela la situazione e vede rimanere al suo posto il presidente «che continua a governare e a fare le sue nomine di fine legislatura come se nulla fosse. La Giunta avrebbe dovuto prendere atto dell’incompatibilità nella quale si trova D’Alfonso in base a quanto sancito dall’articolo 122 della Costituzione e del Regolamento del Consiglio regionale. Adesso invece ha tirato fuori dal cilindro un discorso di otto pagine in puro stile “dalfonsese”», conclude Pagano.
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Camionista muore nel ribaltamento di un tir sull’autostrada A14
Il conducente di un tir, un 63enne di nazionalità greca, è morto nella notte nell'incidente occorso al suo mezzo che, carico di frutta, si è ribaltato sull'autostrada A14 nel tratto fra Vasto sud e Vasto nord in direzione di Pescara, all'altezza del km 438, in un tratto in discesa. L'autostrada è rimasta chiusa fino alle 3 in direzione nord.
Trova l’ufficio chiuso a chiave, Di Matteo attacca D’Alfonso
L'ex assessore Donato Di Matteo ha trovato chiuso il suo ufficio nella sede del Consiglio regionale d'Abruzzo. Dinanzi alla porta chiusa avrebbe minacciato di avvisare i carabinieri. A quel punto un collaboratore della segreteria del governatore ha riaperto gli uffici, consentendo a Di Matteo, ora consigliere regionale, di liberare i locali e traslocare. "Va detto che avevo concordato che questa sera avrei liberato gli uffici, lasciando i locali del quarto piano per spostarmi al quinto", ha detto Di Matteo. "Quanto accaduto è grave - conclude - Sono stato sfrattato dal proprietario della Regione Abruzzo. Il mio prossimo atto sarà votare la decadenza di D'Alfonso che non può giocare con le istituzioni".
Da parte della Regione è stata diffusa una lettera nella quale la segreteria particolare della Presidenza comunicava al direttore generale della Regione Rivera, al direttore delle risorse umane Bernardini e all'istituto di vigilanza Ivri ''l'impellente necessità di dover disporre di un adeguato numero di stanze'' per la sistemazione del personale dagli uffici della regione di viale Bovio a quelli di Piazza Unione.
Le stanze in questione erano ''già assegnate temporaneamente all'Enea e alla segreteria temporanea di un assessore dimissionario''. Quindi, per garantire la salvaguardia dei beni rimasti nelle stanze, le chiavi sono state poi affidate al servizio di guardiania. Le stanze sono poi riaperte per consegnare il materiale all'ex assessore.
'Pare molto strana la lettera protocollata in data odierna da Enzo Del Vecchio. Lui stesso mi spiegava al telefono che su questa situazione non aveva nulla a che vedere e che questa era stata una disposizione del presidente e che mi sarei dovuto rivolgere a D'Alfonso''. Lo si legge in una nota emanata dall'ex assessore Donato Di Matteo. ''Con Del Vecchio - prosegue Di Matteo - mi ero accordato martedì scorso che entro oggi pomeriggio avrei lasciato tutte le stanze dell'assessorato, il tempo considerando la festività del 25 aprile, di preparare degli scatolone da salire al quinto piano, nella stanza assegnata al gruppo Abruzzo Facile ''.
Furto al bar tabacchi sulla Fondovalle Sangro, bottino superiore ai 10mila euro
Un bottino di oltre 12mila euro tra sigarette e contanti nel colpo al distributore carburanti sulla Fondovalle Sangro. Tre persone incappucciate - come documentano le telecamere di videosorveglianza - sono entrate nel locale poco prima dell'una forzando una finestra. Dai filmati si vedono i ladri agire in meno di 4 minuti. Oltre a prendere il registratore di cassa, contenente 1.200 euro, i ladri hanno rubato numerose stecche di sigarette per un valore superiore ai 10mila euro. I carabinieri di Atessa, coordinati dal capitano Marco Ruffini, stanno visionando i filmati delle telecamere interne al locale e di quelle presenti in zona.
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