Redazione Notizie D'Abruzzo

Adeguamento sismico, Maragno: dopo i lavori, asilo nido da oggi in funzione

Sicuro, accogliente, colorato. Si presenta così l’asilo nido “Lo Scoiattolo” di via Chiarini, che da questa mattina ha aperto le porte ad alcuni dei suoi piccoli alunni.

«Come da programma  - afferma il sindaco Francesco Maragno, stamani in sopralluogo nella rammodernata scuola, insieme all’assessore all’edilizia scolastica Maria Rosaria Parlione – i lavori di rinforzo strutturale si sono conclusi e la scuola è prontissima per accogliere i bambini. Alcuni di loro, già iscritti dai precedenti anni scolastici, hanno ricominciato a frequentarlo da questa mattina. Nei prossimi giorni, entreranno anche i nuovi piccoli alunni. Con questo radicale intervento, andiamo avanti nel progetto di riammodernamento del patrimonio scolastico che stiamo conducendo».

«La sicurezza dei bambini è una grande priorità per questa Amministrazione -  sottolinea l’assessore Parlione -. Anno dopo anno abbiamo messo in atto una serie di interventi, alcuni di piccola manutenzione, altri particolarmente significativi, ma tutti orientati a dare ai bambini luoghi moderni e solidi. Altri interventi hanno riguardato la scuola dell’infanzia di via Adda che da settembre 2016 accoglie i bambini della scuola dell’infanzia, e che al momento è oggetto di lavori di completamento del piano superiore per ospitare anche quelli della primaria; lavori di miglioramento sismico sono stati eseguiti anche nella scuola dell’infanzia De Zelis  e nella scuola don Bruno Cicconetti. Sono attualmente in corso le opere di realizzazione della scuola di via Almirante, una traversa di via Sospiri. E’ in programma un progetto di miglioramento sismico della scuola Fonte d’Olmo dell’Istituto Comprensivo Rodari. Infine -  rimarca l’assessore -  tre scuole di Montesilvano sono state inserite all’interno del piano triennale per l’edilizia scolastica 2018-2020 redatto dalla Regione Abruzzo, per il loro adeguamento sismico. Si tratta della sede centrale della Troiano Delfico, della succursale della Troiano Delfico e della scuola secondaria di primo grado I. Silone».

Nell’asilo nido Lo Scoiattolo, per questo anno scolastico sono impegnate 14 insegnanti che seguiranno fino a massimo 50 bambini tra i 3 e i 36 mesi.  La struttura di circa 550 metri quadri è composta di 7 aule polifunzionali, cucina, lavanderia, uffici di segreteria. Le opere hanno riguardato un intervento di rinforzo strutturale, mediante il consolidamento di travi e pilastri con rete in fibra di carbonio, la realizzazione di intonaco deumidificante, la demolizione e il rifacimento della pavimentazione, la tinteggiatura interna ed esterna, l’impermeabilizzazione e la coibentazione, il rifacimento della copertura,  gli impianti elettrico e meccanico, la riorganizzazione degli spazi, in linea con le prescrizioni della Asl e dei Vigili del Fuoco e la realizzazione di servizi igienici accessibili. L’intervento è stato eseguito grazie al contributo di 250.000 euro concesso dalla Regione Abruzzo, nell’ambito dei “Fondi FSC Risorse Premiali per obiettivi di prima infanzia – Interventi di messa in sicurezza degli immobili di proprietà sedi di Asili Nido e Micro Nidi pubblici funzionanti”. Effettuati anche interventi di sistemazione nell’area esterna, per un importo di 40.000 euro stanziati dal Comune.

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A Tornareccio un nuovo mosaico di Giuseppe Modica

 Porta la firma di Giuseppe Modica il mosaico “Annunciata Omaggio ad Antonello da Messina”, che sarà inaugurato venerdì 7 settembre 2018 a Tornareccio. Il bozzetto da cui è tratto era stato presentato fuori concorso dal grande maestro siciliano nel 2016 all’ultima edizione di Un Mosaico per Tornareccio, la rassegna d’arte ideata dal mecenate Alfredo Paglione – originario proprio di Tornareccio - e realizzata dall’Associazione Amici del Mosaico Artistico, che dal 2006 ha trasformato il borgo in un museo a cielo aperto fatto di mosaici installati sulle facciate delle case.

Grazie a questa ennesima donazione voluta Paglione, salgono a novantuno le opere musive visibili 365 giorni l’anno, 24 ore su 24, che raffigurano bozzetti originali di artisti di fama internazionale: un vero e proprio caso unico in Italia, che richiama a Tornareccio tanti visitatori attratti da tanta bellezza. L’Annunciata di Modica, raffigurante una Madonna che richiama il grande capolavoro di Antonello da Messina, è stata trasformata in mosaico dal Gruppo Mosaicisti di Ravenna di Marco Santi, e si aggiunge agli altri otto mosaici a tema mariano installati nei pressi del Santuario diocesano della Madonna del Carmine, tratti da altrettanti bozzetti realizzati da Ennio Calabria, Franco Ferrari, Edelweiss Molina, Franco Mulas, Marilisa Pizzorno, Luciano Primavera, Francesca Tulli e Tommaso Cascella. Un tema, quello del sacro, già trattato in precedenti edizioni della rassegna: lungo via del Carmine e nel piazzale accanto al Santuario è installata un’affascinante Via Crucis che ha coinvolto quindici artisti di fama internazionale chiamati a cimentarsi ognuno con una stazione.

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Indice di Appeal Sindacale, la graduatoria delle regioni italiane

Sono tre le regioni a guidare la graduatoria dell'Indice di Appeal Sindacale (IAS) realizzata dall'Istituto Demoskopika sulla base di tre livelli di gradimento, alto, medio e basso. Due gli indicatori individuati: il numero di iscritti alle principali organizzazioni sindacali ogni mille occupati per regione e le persone di 14 anni e piu' per attivita' gratuita per un sindacato ogni mille persone residenti over 13 anni per regione. La Basilicata prima su tutte, con un punteggio complessivo pari a 115,48 si posiziona in cima alla classifica delle realta' regionali "piu' sindacalizzate" guidando l'area del livello alto di appeal. A pesare significativamente il primo posto ottenuto nella "geografia" degli iscritti: ben 717 tesserati per mille occupati. Sul podio, al secondo posto, si colloca la Toscana totalizzando un risultato complessivo pari a 110,35 punti "condizionato" positivamente dal primato quale realta' territoriale piu' virtuosa in relazione ai volontari: 16 persone di 14 anni per mille residenti over 13 anni. A chiudere il medagliere dell'appeal sindacale la Sicilia con 108,4 punti. Nell'area del livello alto altre due realta' regionali, Calabria e Liguria, rispettivamente con 107,77 e 107,14 punti. Nell'area di livello medio trovano spazio dieci regioni: Molise (103,9 punti), Sardegna (102,46 punti), Lazio (101,86 punti), Emilia Romagna (100,75 punti), Puglia (99,42 punti). E, ancora, Abruzzo (99,26 punti), Veneto (98,96 punti), Friuli Venezia Giulia (98,83, punti), Lombardia (97,04 punti) e Marche (95,5 punti). 

Sono tre le regioni a guidare la graduatoria dell'Indice di Appeal Sindacale (IAS) realizzata dall'Istituto Demoskopika sulla base di tre livelli di gradimento, alto, medio e basso. Due gli indicatori individuati: il numero di iscritti alle principali organizzazioni sindacali ogni mille occupati per regione e le persone di 14 anni e piu' per attivita' gratuita per un sindacato ogni mille persone residenti over 13 anni per regione. La Basilicata prima su tutte, con un punteggio complessivo pari a 115,48 si posiziona in cima alla classifica delle realta' regionali "piu' sindacalizzate" guidando l'area del livello alto di appeal. A pesare significativamente il primo posto ottenuto nella "geografia" degli iscritti: ben 717 tesserati per mille occupati. Sul podio, al secondo posto, si colloca la Toscana totalizzando un risultato complessivo pari a 110,35 punti "condizionato" positivamente dal primato quale realta' territoriale piu' virtuosa in relazione ai volontari: 16 persone di 14 anni per mille residenti over 13 anni. A chiudere il medagliere dell'appeal sindacale la Sicilia con 108,4 punti. Nell'area del livello alto altre due realta' regionali, Calabria e Liguria, rispettivamente con 107,77 e 107,14 punti. Nell'area di livello medio trovano spazio dieci regioni: Molise (103,9 punti), Sardegna (102,46 punti), Lazio (101,86 punti), Emilia Romagna (100,75 punti), Puglia (99,42 punti). E, ancora, Abruzzo (99,26 punti), Veneto (98,96 punti), Friuli Venezia Giulia (98,83, punti), Lombardia (97,04 punti) e Marche (95,5 punti). 
Il territorio piu' disincantato dal ruolo delle sigle sindacali e' il Piemonte che ha totalizzato complessivamente solo 88,93 punti, immediatamente preceduto dalla Valle d'Aosta e dalla Campania rispettivamente con 92,05 punti e con 93,63 punti. Nell'area delle maggiori sfiduciate, infine, anche l'Umbria (94,58 punti) e il Trentino Alto Adige (95,11 punti).  

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Blocco dei fondi di periferie, Chieti e Pescara protestano

Pescara e Chieti si uniscono, assieme ad altre città italiane per scongiurare la sospensione votata dal Senato del bando di riqualificazione delle periferie indetto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri due anni fa. Presentate questa mattina, nel corso di un incontro con la stampa, dai due primi cittadini Marco Alessandrini e Umberto Di Primio le iniziative decise insieme all'Anci.

"Si tratta - ha detto il sindaco di Pescara - di un vero e proprio scippo istituzionale che è sotto gli occhi di tutti. I fondi delle periferie tanto agognati, per cui i comuni hanno fatto,i compiti a casa, arrivati all'ultimo miglio, sono stati congelati. Per questo è necessaria una mobilitazione di tutti i comuni italiani. Oggi siamo in conferenza qui in aeroporto, domani saremo a Roma con la delegazione Anci che verrà ascoltata in Commissione Bilancio alla Camera perché c'è la necessità di far tornare indietro il Governo su un provvedimento del genere, e su un emendamento scippo che grida vendetta perché noi abbiamo bisogno di quei fondi subito e questi fondi non rappresentano una graziosa concessione, ma sono il frutto di un confronto competitivo con il Governo. Nel dicembre dello scorso anno sottoscrivemmo con altri sindaci - ha detto ancora Alessandrini - un contatto a Palazzo Chigi con il Presidente del Consiglio e questo contratto è stato registrato dalla Corte dei Conti che è il massimo organismo contabile dello Stato. Si parla tanto di recuperare fiducia con i cittadini, ma se lo Stato è il,primo che torna indietro sui suoi,passi, evidentemente c'è qualche problema. Voglio solo dire che sono 25 milioni gli italiani interessati da questi progetti".

Il sindaco di Chieti Umberto Di Primio ha sottolineato come che "si tratta di difendere gli interessi dei cittadini e anche dell'Italia visto che si tratta di 96 comuni che a causa di questo scellerato provvedimento votato in Senato, rischiano di non vedersi finanziati lavori che servono per migliorare la qualità della vita dei cittadini e rendere le città più vivibili, e migliorare le infrastrutture esistenti. Questa è una battaglia nazionale che ci vedrà domani in audizione alla Camera per dire che perde l'Italia se il provvedimento passerà anche all'esame della Camera stessa. Tra l'altro - ha aggiunto il sindaco di Chieti - questo provvedimento presenta elementi di illegittimità costituzionale e anche sotto il profilo del diritto civilistico perché c'è anche una convenzione sottoscritta con lo Stato, per cui andremo avanti in questa battaglia perché con l'accordo firmato, abbiamo onorato la sottoscrizione con dei lavori che abbiamo già onorato, per cui chiediamo di avere ora certezze sul futuro. Abbiamo fatto opere per cui se poi non ci sarà la copertura finanziaria su queste opere qualcuno dovrà risponderne". 

La replica dell'on. Torto

'Vergognoso e ridicolo l'attacco al Governo proprio da chi ha guidato l'Italia finora con mere promesse e concedendo la metà delle risorse oggi a disposizione''. Lo afferma Daniela Torto, deputata teatina del Movimento 5 stelle commentando l'iniziativa dei sindaci di Chieti e Pescara, Umberto Di Primio e Marco Alessandrini, i quali hanno denunciato il blocco dei fondi del Governo destinati ai progetti di riqualificazione delle periferie e hanno annunciato eventuali iniziative giudiziarie. Torto spiega che il Governo è intervenuto per dare attuazione alla sentenza della Corte costituzionale n.74 del 2018, che ha rilevato l'illegittimità della gestione centralistica del Fondo previsto 96 città capoluogo. ''Con il nostro intervento - conclude la deputata M5s - realizziamo una semplice rimodulazione dovuta al ritardo nella elaborazione di progetti completi, e non certo un taglio come ben dovrebbero sapere gli amministratori di due città importanti sul territorio abruzzese come Chieti e Pescara. Si tratterà di uno sblocco degli investimenti a disposizione per oltre 7.000 Comuni''.

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Gioco on line, la classifica delle province abruzzesi

L'Aquila e' una delle province italiane in cui e' piu' alto e problematico il rapporto tra disoccupazione e spesa pro-capite in gioco d'azzardo. E' quanto emerge dai numeri, relativi al primo semestre dello scorso anno, che sono stati resi noti alcuni giorni fa dal quotidiano economico 'Il Sole 24 Ore' a partire dai dati forniti dall'agenzia delle Dogane e dei Monopoli e dall'Istat. Cifre sulle quali Infodata ha elaborato, su base provinciale, il valore della raccolta pro capite - cioe' tutti quei soldi che sono stati puntati in tutte le tipologie di gioco, dalle macchinette al superenalotto - tra i disoccupati. Nel computo - si legge sul quotidiano 'Il Centro' - rientrano anche i soldi vinti e puntati nuovamente dai giocatori, ad esempio l'euro guadagnato al gratta e vinci e subito speso per acquistare un nuovo tagliando. Ne e' venuta fuori una mappa con diverse gradazioni di colore. Le aree critiche sono quelle in cui c'e' una disoccupazione piu' alta della media - pari, nel 2017, all'11,21% - e una raccolta dal gioco d'azzardo superiore a quella nazionale, che nel primo semestre del 2017 ha raggiunto i 614,39 euro pro capite. Lazio, Campania e Abruzzo sono le regioni in cui questo fenomeno appare essere piu' frequente.

La provincia dell'Aquila - con un tasso di disoccupazione al 12,32% e una raccolta pro-capite di 721 euro - e' in assoluto una delle peggiori d'Italia, insieme a Napoli, Caserta, Salerno, Frosinone e Pescara. C'e' anche un altro triste primato per il capoluogo abruzzese, che occupa il primo posto nella classifica che misura il numero di slot machine in rapporto alla popolazione e il decimo in quella che tiene conto della spesa pro-capite annuale per gratta e vinci, lotterie e giochi on line. Nella mappa su disoccupazione e gioco d'azzardo, Pescara detiene addirittura il record negativo assoluto a livello nazionale per spesa pro-capite (749 euro), a fronte di un tasso di disoccupazione del 12,27%. Male anche Chieti, che ha una raccolta pro-capite di 642 euro e un tasso di disoccupazione dell'11,98%. Il focus puo' anche essere piu' mirato e prendere in esame la disoccupazione giovanile, che riguarda la fascia di eta' compresa tra i 15 e i 24 anni.

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Elezioni in Abruzzo, si riunisce il comitato regionale dell’Udc

L'organizzazione, i programmi, le idee per dare un futuro migliore alle nuove generazioni e le alleanze in vista delle prossime elezioni regionali in Abruzzo. Di questo si discuterà nel Comitato Regionale dell'UDC, convocato dal Segretario Regionale, Enrico Di Giuseppantonio, per venerdì prossimo, 7 settembre, alle ore 17.30, presso l'Hotel Iacone, in viale Abruzzo 372, a Chieti Scalo (di fronte allo stadio Angelini).  
Sarà una discussione a tutto tondo, con gli interventi dei coordinatori provinciali di Chieti, Andrea Buracchio, di Pescara, Valter Cozzi, di L’ Aquila, Lino Cipolloni e di Teramo, Berardo De Simplicio, che riferiranno sulla situazione politica nei loro territori. Nella discussione troverà ampio spazio le proposte di amministratori locali. “Un’analisi importante che ci consentirà di fissare i punti programmatici dell’UDC in vista delle regionali – sottolinea il Segretario Regionale, Di Giuseppantonio -. Vogliamo essere pronti a dare il nostro contributo di idee ma anche di persone in grado di rappresentare le istanze dei nostri territori. Il nostro è da sempre un partito vicino alla gente, capace di rappresentare le esigenze delle comunità locali e garantire opportunità di sviluppo sociale ed economico all’Abruzzo".

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Vendemmia 2018, cauto ottimismo per l’Abruzzo

 Anche l'Abruzzo si prepara secondo tradizione ad affrontare la campagna vinicola 2018 e già ci si interroga sui risultati che potranno arrivare. Non ha dubbi Domenico Pasetti, presidente della Coldiretti Abruzzo: ''C'è un cauto ottimismo soprattutto dopo i risultati della vendemmia del 2017 che va considerata anomala per la nostra regione per una serie di ragioni metereologiche (gelate, piogge,maltempo) con la vite, anche per le temperature elevate, in continua sofferenza''. E per quest'anno? ''Abbiamo avuto anche quest'anno - prosegue Pasetti- forti piogge ma che non hanno influito negativamente e in questi giorni di fine agosto il forte caldo non puo' che aiutare la produzione. In termini qualitativi, è il caso del Pecorino una delle produzioni simbolo abruzzesi, le condizioni delle uve come verifichiamo in questi giorni sono ottime. Per i "rossi'' ogni valutazione va spostata al prossimo mese di ottobre. Anche se il processo di maturazione è in fase avanzata è lecito aspettarsi una produzione migliore rispetto allo scorso anno''

Nella regione la vendemmia inizia nel mese di agosto con le uve pinot e chardonnay in un percorso che proseguirà a settembre con la raccolta del Pecorino e della Passerina, continuerà con la Cococciola, il Merlot, il Sangiovese e il Trebbiano fino ai primi di ottobre e si concluderà ad ottobre con il distacco delle grandi uve rosse autoctone Montepulciano. La produzione media in Abruzzo è di circa 4.500.000 quintali di uva e 3milioni di ettolitri di vino di cui almeno un milione a denominazione di origine per un totale di circa 18mila aziende vitivinicole attive (e sempre a più alta specializzazione) su una superficie agricola complessiva di oltre 32mila ettari. I vitigni più conosciuti e diffusi sono Montepulciano d'Abruzzo e Trebbiano, anche se negli ultimi anni stanno riscuotendo sempre maggiore interesse il Pecorino, la Passerina, il Moscato, la Cocciola e il Montonico.

 La vitivinicoltura abruzzese è oggi una realtà importante tanto che l'Abruzzo può considerarsi oggi tra le regioni in cui il vino - con particolare riferimento al Montepulciano - ha saputo imporsi fino a diventarne l'immagine di riferimento, con una filiera che costituisce il principale comparto agricolo regionale (21% dell'intera PLV, la più elevata incidenza tra le regioni italiane) e una produzione media di vino rappresentata dal 70% di vini rossi e da un restante 30% di bianchi. Una realtà sempre più fiorente anche per i numerosi apprezzamenti che arrivano dall'estero, che si traducono con una crescita delle esportazioni che hanno registrato nel 2017 un aumento di circa il 13,4% a conferma della fama che il vino regionale sui mercati esteri si è guadagnato negli anni.

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Regata dei Gonfaloni, vincono Vasto e Molfetta

Si conclude con la vittoria di Molfetta e Vasto la 24ª edizione della Regata dei Gonfaloni. I 22 equipaggi sono in città da ieri e si affrontano sul fiume per la gara che gli ha visti impegnati lungo un miglio per gli equipaggi maschili e mezzo miglio per gli equipaggi femminili. Molfetta si è aggiudicata il podio per le squadre femminili, mentre per quelle maschili la vittoria è andata a Vasto. 
Classifica equipaggi femminili: Molfetta, Giovinazzo, Vasto, Taranto, Termoli uno, Termoli2, Ortona per le squadre femminili
Classifica equipaggi maschili: Vasto, Giovinazzo, Molfetta Lni, Termoli1, Martinsicuro, Termoli 2, Ortona, Passignano, Molfetta, Pescara. 

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Incidente stradale mortale sulla autostrada A25

Una donna di 54 anni di Roma è deceduta in seguito ad un incidente stradale avvenuto sull'autostrada A25 all'altezza di Collarmele, direzione Roma. Nella macchina insieme alla donna c'erano anche il marito e i due figli, uno dei quali trasportato all'ospedale di Avezzano, ma non sarebbe in pericolo di vita. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Avezzano che hanno estratto i passeggeri dalle lamiere dell'auto e stanno svolgendo accertamenti per chiarire le cause dello sbandamento che ha portato il mezzo a schiantarsi contro il paracarri.

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Il Pescara batte 2-1 il Livorno con una doppietta di Cocco

Il Pescara batte 2-1 il Livorno nel primo posticipo della Serie B. I gol all'Adriatico-Cornacchia giungono nella ripresa: al 4' sblocca Cocco su rigore, che raddoppia sempre dal dischetto al 16'. Al 23'trova il gol per i toscani Porcino. Nel primo tempo le emozioni non mancano; ci provano Brugman e Fazzi, mentre al 18' Melegoni trova un buon Mazzoni. Al 34' calcio di rigore per gli ospiti, ma l'ex Cagliari Giannetti calcia a lato. Nel finale di tempo altra chance buona per Fazzi, ma Kastrati mette in angolo.Nel secondo tempo pronti via e gli abruzzesi passano: Balzano si guadagna il penalty e bomber Cocco spiazza Mazzoni. Al 16' nuovo calcio di rigore e ancora dagli 11 metri l'attaccante di casa batte in maniera fortunosa Mazzoni. A metà ripresa rete bella ma inutile per il risultato finale di Porcino, che sfrutta un gran lancio di Alino Diamanti. Nel finale occasioni ancora per Porcino, Capone e soprattutto per Kozak, ma il risultato non cambia. 

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