Con l'accusa di cooperazione in omicidio colposo il gup del Tribunale di Chieti Luca De Ninis ha condannato due persone nel processo con il rito abbreviato per la morte di un operaio che cadde da un'impalcatura il 7 gennaio 2015 in un cantiere di Francavilla al Mare in via Monte Velino, dove erano in corso lavori di ristrutturazione esterna di una palazzina. Altre due persone sono state rinviate a giudizio per lo stesso reato. La vittima, Antonio Criscuolo, 48enne di Napoli, precipito' da un'altezza di 15 metri. Il giudice ha condannato con il rito abbreviato a 3 anni, 4 mesi e 10 giorni di reclusione Anna Petrongolo, 52 anni, legale rappresentante della ditta affidataria dei lavori, e a 2 anni, 2 mesi e 10 giorni Nico Cascini, 30 anni, preposto per la fase di montaggio dei ponteggi. Dovranno versare inoltre una provvisionale fra 10.000 e 50.000 euro alle numerose parti civili. Sono stati rinviati a giudizio al 25 gennaio 2018 il legale rappresentante della ditta esecutrice dei lavori, e il coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione dei lavori. I quattro sono tutti residenti a Francavilla al Mare. Il pm Giancarlo Ciani aveva chiesto due anni per Petrongolo e Cascini, entrambi assistiti dall'avvocato Stefano Azzariti; Romano e' assistita dall'avvocato Paolo Zaccardi e Di Giovanni dall'avvocato Paride Orsini. Secondo l'accusa su tutti i lati dell'edificio fu realizzato un ponteggio metallico prefabbricato privo di perni di collegamento fra i vari montanti e carente all'ultimo piano, dove stava lavorando Criscuolo, di un sistema di ancoraggio e trattenuta dei dispositivi individuali di protezione per cadute dall'alto.
Leggi Tutto »Pescara Calcio a 5 respinge le dimissioni di Fulvio Colini
Il Pescara Calcio a 5 ha comunicato di aver respinto le dimissioni presentate ieri sera da mister Fulvio Colini, che resta dunque alla guida della prima squadra. Nonostante tutte le vicissitudini che hanno interessato il club a partire da Gara 1 della serie Scudetto, con squalifiche di diversi mesi per il campo di gioco, dirigenti ed atleti, dopo la maxi rissa seguita al match giocato in Abruzzo con la Luparense lo scorso giugno, la societa' adriatica, prima tra le italiane nel Ranking Uefa, e fra le piu' vincente nei confini nazionali nell'ultimo lustro, ha deciso di continuare con il tecnico romano che ieri sera si era dimesso, motivando la sua decisione "per non mettere ulteriore pressione al club che da un anno a questa parte e' stato falcidiato da piu' situazioni. Le 12 giornate di squalifica, vale a dire meta' campionato, non mi consentono di dare risposte concrete alla societa' in merito a quello che accade in campo e fuori. I rapporti con la societa' sono rimasti ottimi, ma la mia e' una presa di coscienza - aveva detto ieri sera Colini - di una situazione della quale mi assumo le mie responsabilita'".
Leggi Tutto »A Salle seminario della Deputazione abruzzese di storia patria
Nuova inziativa della Deputazione abruzzese di storia patria e della Giunta centrale per gli studi storici. In vista del convegno"Carlo Borbone e le province: la stretta via del riformismo", il seminario propedeutico sarà occasione di confronto e riflessione attraverso apporti pluridisciplinari con gli interventi di Lucio Cuomo, Giancarlo Pelagatti, Katja Battaglia, Daniela D'Alimonte, Antonio Mezzanotte, Gabriele Pierdomenico.
L'iniziativa è in programma sabato 28 ottobre alle ore 16,00 presso il Museo delle Corde Armoniche a Salle (Pe).
Roccamorice: inaugurazione della scuola civica Pian delle castagne
Si terrà sabato 28 ottobre l'inaugurazione della Scuola civica Pian delle castagne. L'evento avrà inzio alle ore 17,00 con il taglio del nastro e i saluti del sindaco di Roccamorice Alessandro D'Ascanio, a seguire ci sarà la presentazione delle attività dell'associazione sportiva Fitness world a cura della responsabile Francesca D'Urbano. L'iniziativa proseguirà con l'esibizione dei "giovani musicisti in concerto" a cura del M° Alessandro Di Millo. Uno spazio sarà dedicato ai bambini con animazione e giochi.
Azione Politica boccia il PSR e lancia allarme su scelte regionali
“Oggi non possiamo che certificare il fallimento delle politiche agricole regionali. Chiediamo all'assessore al ramo, Dino Pepe, di abbandonare la politica del sensazionalismo, di ammettere le proprie responsabilità, le stesse che stanno conducendo l’intero comparto al collasso”. La denuncia è di Gianluca Zelli, titolare di Humangest, coordinatore regionale del movimento Azione Politica. Il riferimento è alla spesa dei fondi strutturali agricoli e, dunque, al Piano di Sviluppo Rurale della Regione Abruzzo.
“Leggendo i dati pubblicati nel report della Rete Rurale Nazionale - Mipaaf (Ministero delle Politiche Agricole) – sottolinea Zelli - emerge che il livello di spesa certificato è pari al 5,75% del budget complessivo, ovvero circa 28 milioni su 475. Mentre i 23 bandi annunciati da Pepe per un totale di 193milioni restano sulla carta e ancora non riescono a incidere realmente sul territorio”.
Secondo il gruppo di lavoro su Agricoltura di Azione Politica, il PSR, così strutturato, paga un peccato originale, “tipico di una gestione asfittica e di organizzazione confusa, non tarate sulle reali esigenze dei nostri produttori”. Volendo superare le farraginose procedure burocratiche di accesso ai finanziamenti, infatti, “i produttori si scontrano con una realtà poco affine a un’azione immediata e dirimente delle gravi questioni di ripresa e rilancio dell’economia agricola”. Zelli semplifica: “Pensiamo al Pacchetto Giovani, ossia fondi destinati ai giovani per insediarsi nel mondo agricolo. Il primo bando risale all’inizio del 2016. Oggi, a fine 2017, si dispone di una graduatoria provvisoria che fatica a diventare definitiva. Come se non bastasse, l'azienda eventualmente ammessa avrà 24 mesi per spendere il finanziamento e rendicontarlo. Ragionevolmente, dunque, a fine 2019, a un anno dalla scadenza del PSR. Quello sul sostegno ai giovani è solo il primo bando. Per gli esiti degli altri quanto dovremo aspettare?
La lentezza pachidermica della macchina burocratica della Regione - proseguono dal movimento - risiede nella mancanza di personale all’istruttoria delle domande che impone di ricorrere a figure esterne, nonostante l'alto numero di funzionari impiegati in Regione. All'inizio di questa legislatura si è operato per una ristrutturazione della macchina pubblica che ha portato a forti controversie, a riduzione del personale agricolo dirottato verso altre realtà, a forti attriti tra i dirigenti e il direttore del servizio, solo a titolo di esempio. I bandi, ancora, sono estremamente complessi nella compilazione. Infine, il malfunzionamento del portale SIAN dove presentare le domande, ha obbligato l'assessore a concedere proroghe su proroghe, facendo slittare di mesi la conclusione dei bandi e impedendo a molte aziende di inoltrare le richieste di contributo, con sicuri prossimi ricorsi al TAR che bloccheranno ancora di più i termini della spesa pubblica”.
L’ultima annotazione attiene alla scelta delle strategie e priorità di attuazione: alcune linee di finanziamento sarebbero, tutto sommato, avanti. “Tuttavia quello che più ci preoccupa, sono le azioni - che valgono circa il 60 % del Piano - che devono portare a una vera rivoluzione della nostra agricoltura, come le misure strutturali e quelle di sviluppo locale (Leader). Su questo punto l’Abruzzo si gioca la vera sfida di innovazione” è l’amara conclusione di Zelli.
“L’unica soluzione sta in un lavoro capillare, puntuale, semplificato, vicino alle reali esigenze del settore e dei beneficiari della filiera agroalimentare. Il vero cambiamento è nel creare reddito e far crescere l'intero territorio, sfruttando al meglio le opportunità di finanziamento comunitario”.
Azione Politica è un nuovo soggetto politico liberale e popolare, nato gennaio del 2017. Il movimento civico si colloca nell’area del centrodestra e ha una presenza capillare sull’intera regione Abruzzo. Ha una struttura organizzativa molto articolata, con la presenza di coordinatori provinciali, comunali e amministratori locali, che hanno l’obiettivo di organizzare quotidianamente le attività, declinandole al meglio sui territori di riferimento. Azione Politica ha creato un «Centro Studi» a cui appartengono le migliori eccellenze del territorio e non, suddividendo il lavoro per gruppi tematici in cui operosamente si costruisce il programma secondo aree di interesse privilegiato: turismo/commercio, welfare e sanità, lavoro e impresa, agricoltura, Europa
Leggi Tutto »Investito dal bus a Pescara, giovane grave in ospedale
Un giovane di 36 anni e' ricoverato in prognosi riservata nel reparto di Chirurgia III dell'ospedale di Pescara dopo essere stato investito ieri sera da un autobus della Tua, in corso Vittorio Emanuele, a due passi dal terminal bus, all'incrocio con viale Mazzini. Subito soccorso dai sanitari del 118, il 36enne e' stato trasportato in ambulanza all'ospedale. Gli agenti della Polizia Municipale stanno ricostruendo la dinamica dell'incidente. Sono stati gia' ascoltati alcuni testimoni.
Leggi Tutto »Banda del buco in azione nel Pescarese
Alla chiusura di un negozio di mobili e oggetti per la casa si e' nascosto nell'attivita' commerciale e ha atteso diverse ore, per poi praticare un foro nella parete divisoria in cartongesso ed entrare nel negozio confinante, il Trony di Citta' Sant'Angelo, dove ha rubato alcuni telefoni cellulari dalle vetrine. Consumato il furto, e' uscito dalla porta di emergenza, facendo scattare l'allarme, ma all'arrivo dei Carabinieri si era gia' dato alla fuga. In azione, nella notte, un ladro solitario, con il viso coperto. L'accaduto e' stato ricostruito, grazie alle immagini registrate dalle videocamere di sorveglianza, dai militari dell'Arma della locale Stazione e della Compagnia di Montesilvano, che si stanno occupando delle indagini.
Leggi Tutto »Sono oltre 86mila gli stranieri residenti in Abruzzo
Sono oltre 86mila gli stranieri residenti in Abruzzo. È stato presentato questa mattina all'Emiciclo, all'Aquila, il "Dossier statistico immigrazione 2017". Il documento, curato dal Centro Studi e Ricerche Idos in convenzione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri e redatto con la collaborazione dell'Unar (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) e della rivista Confronti, presenta una visione d'insieme del fenomeno immigratorio in Italia, basata su analisi statistiche. I dati di sintesi esposti nel rapporto dicono che in Italia i cittadini stranieri residenti sono 5.047.028 con una incidenza sul totale della popolazione dell'8,3 per cento. La distribuzione territoriale dei residenti è del 57,8 per cento al Nord, del 25,7 per cento al Centro e del 16,5 per cento nel Meridione. Per quanto riguarda l'Abruzzo gli stranieri residenti nel 2016 sono 86.556 per una incidenza pari al 6,5 per cento. La provincia dell'Aquila è al primo posto con 24.504 residenti stranieri pari al 8,1 per cento sul totale, segue Teramo con 23.850 pari al 7,7 per cento sul totale, Chieti 20.823 pari al 5,4 per cento sul totale e Pescara con 5,4 per cento sul totale. La media dei residenti stranieri in Abruzzo è del 6,5 per cento quindi al di sotto della media nazionale del 8,3 per cento. Le etnie maggiormente presenti nella nostra regione sono quella Romena (27.031), Albanese (12.196), Marocchina (7.323), Macedone (4.526), Cinese (4.266), Ucraina (3.853), Polacca (2.732). Per il Presidente Di Pangrazio: "La Regione non solo ospita questa importante giornata ma partecipa attivamente alla gestione di questi fenomeni. Di recente all'interno della Calre è stato istituito un apposito gruppo di lavoro proprio sui temi dei fenomeni migratori in Europa e si è affrontato anche il delicato tema dei numerosi minori non accompagnati che arrivano sulle nostre coste. Questo fenomeno epocale che tutta l'Europa ed in particolare il nostro Paese sta vivendo ha bisogno di essere governato raccontando la realtà e la difficoltà nel gestire tutte le situazioni. Sui minori non accompagnati si sta ad esempio discutendo di far gestire alle Regioni questa problematica. La presentazione di questo dossier arriva quindi in un momento importante per l'Italia e l'Europa e sono certo che leggendo attentamente i dati che contiene, tutti quanti avremo maggiore chiarezza sulla portata di questo fenomeno"
Leggi Tutto »Incidente sul lavoro nel Pescarese, operaio ferito
Incidente sul lavoro nei pressi del cavalcavia dell'Autostrada A25, in localita' Villareia di Cepagatti: un operaio di 52 anni, originario del barese, e' stato ricoverato in prognosi riservata nel reparto di Neurochirurgia dell'ospedale di Pescara. L'incidente e' avvenuto nella tarda mattinata di ieri. Dell'accaduto, su cui sono in corso accertamenti, e' stato interessato anche l'Ispettorato del Lavoro.
Leggi Tutto »Incontro a Teramo col sottosegretario De Micheli
Sono in arrivo 13 milioni e 943 mila euro, erogati dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, in favore dei comuni danneggiati dalle nevicate del gennaio scorso; i fondi saranno a loro volta utilizzati dagli stessi sindaci per il ristoro nelle spese sostenute per gli interventi di somma urgenza resisi necessari dal grave stato di emergenza e dalla nesessità di sgomberare le strade dalla neve.
La notizia, tanto attesa dagli amministratori e dai titolari delle imprese che hanno messo a disposizione i loro mezzi spazzaneve, è stata data questa mattina dal Presidente della Regione, Luciano D'Alfonso, a margine dell'incontro che ha avuto a Teramo con la Commissaria straordinaria del Governo ai fini della ricostruzione nei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016, Paola De Micheli.
La commissaria è stata ricevuta dal presidente D'Alfonso e dal sottosegretario alla Presidenza della Regione, con delega alla protezione civile, Mario Mazzocca, nei locali dell'Ufficio Speciale Ricostruzione post sisma 2016 a Teramo. Presenti anche i sindaci dei comuni ricadenti nel cratere, il presidente della Provincia di Teramo, Domenico Di Sabatino, il Deputato Tommaso Ginoble.
Nel corso dell'incontro, durante il quale è stato fatto il punto sullo stato di ricostruzione riferita al sisma centro italia, D'Alfonso ha comunicato anche che nei prossimi giorni, con la messa a disposizione da parte del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile di 67 milioni di euro, si chiuderà definitivamente la partita dei 427 alloggi invenduti: "la soluzione ai fabbisogni degli sfollati" ha detto D'Alfonso, "non sta nella costruzione dei Sae (Strutture Abitative di Emergenza) che consumano suolo e danneggiano l'ambiente, ma nell'utilizzo del patrimonio edilizio invenduto che non consuma il suolo e aiuta le imprese a risollevarsi".
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