Redazione Notizie D'Abruzzo

Operazione antisura, 5 arresti e perquisizioni

E' in corso un'operazione dei carabinieri con arresti e perquisizioni tra la Capitale, i Castelli Romani, l'Abruzzo e la Sicilia, finalizzata a smantellare una banda di violenti usurai. Cinque gli arrestati. L'indagine dei carabinieri della compagnia di Palestrina, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, e' nata dagli sviluppi investigativi che portarono alla liberazione di un cittadino albanese, sequestrato agli inizi dell'anno dopo essere caduto nella trappola degli aguzzini a cui doveva restituire i soldi di un prestito. L'uomo fu segregato e picchiato finche' non venne liberato, dopo 3 giorni di prigionia, grazie a un blitz dei carabinieri che riuscirono a individuare il nascondiglio dei sequestratori in un casolare abbandonato nelle campagne di Albano Laziale, vicino Roma.

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Case famiglie per anziani abusive, chiuse tre strutture dal Nas

 Case famiglia abusive in Abruzzo ospitavano anziani, anche disabili, in condizioni non adeguate alle loro necessita' sanitarie. Lo hanno scoperto i carabinieri del Nas, che al termine di controlli specifici hanno denunciato 9 persone per vari reati. Una delle strutture abusive era Pescara, un'altra in Provincia di Teramo, dove i degenti, molti dei quali costretti in sedia a rotelle, vivevano in una situazione di sovraffollamento ed in locali fatiscenti. Entrambe le case sono state chiuse per ordine dei sindaci. Una terza casa abusiva e' stata scoperta in provincia dell'Aquila. In altre due case famiglia, invece, i militari hanno documentato la presenza di ospiti in eta' avanzata che l'Asl ha ritenuto bisognose di assistenza di alta intensita'. In queste strutture i Nas hanno sequestrato circa 200 chili di alimenti di origine animale e vegetale privi di informazioni di tracciabilita' e per questo sequestrati. Inoltre, malgrado vi fosseo ospiti con disabilita' motorie, gli edifici presentavano barriere architettoniche nei servizi igienici e negli ambienti comuni. In Provincia di Chieti i militari del Nas hanno ispezionato tre strutture ricettive per anziani, dove sono riscontrate inadeguatezze in tema di rintracciabilita' degli alimenti. Sono in corso verifiche circa le generalita' degli ospiti e il possesso dei titoli professionali da parte del personale addetto all'assistenza ed alla somministrazione delle terapie.

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CO.GE.D. Pallavolo Teatina, la stagione al PalaTricalle inizia con un 3-0

Con una prova convincente e un match sempre condotto nel punteggio e nel gioco, la CO.GE.D. Pallavolo Teatina mette a referto la prima vittoria casalinga della stagione e sale a quota 5 punti in classifica dopo due giornate. Priva dell’infortunata Perna e con Negroni, Cocco e Michetti recuperate in extremis dai rispettivi problemi fisici, la squadra neroverde ha comunque controllato l’incontro sin dall’inizio, gestendo i tentativi avversari di tornare in partita e dando infine spazio, nel terzo set, anche alle giocatrici partite dalla panchina. Top scorer del match è stata Federica Matrullo, autrice di 19 punti, seguita da Lupidi (16) e Ragone (11). Dall’altro lato, Terracina ha pure dovuto fare i conti con alcune pesanti assenze per infortunio, che certamente hanno impedito alla squadra laziale di giocarsi la partita fino in fondo: la centrale Orsi è stata alla fine la miglior realizzatrice della squadra con 9 punti.

“È stata una vittoria meritata, frutto di una gara ben giocata – ha commentato a fine partita Alceo Esposito –. Sono partite pericolose, in cui hai tutto da perdere contro avversari che in questo momento hanno qualcosa in meno di te, ma le ragazze sono state brave a rimanere sempre in controllo. Oltre al risultato, le principali note positive sono state il recupero delle infortunate, in particolare di Negroni che aveva saltato la partita di Benevento, e il fatto che tutte le ragazze si sono fatte trovare pronte e hanno dato il loro contributo alla vittoria”.

“Per rimanere in partita oggi avremmo dovuto fare una prestazione al di sopra della media – queste le parole di Massimiliano Leonardi, tecnico del Terracina –, perché avevamo tantissime infortunate. Non ci siamo riusciti, e soprattutto per merito delle nostre avversarie. Sapevo che la Teatina è una squadra alta, che fa un gioco veloce e che, se saprà tenere contro avversarie che battono bene, potrà dire la sua in questo campionato. Complimenti”.  

CO.GE.D. Pallavolo Teatina – Lazio TV Futura Terracina 3-0 (25-18, 25-17, 25-14)

CO.GE.D. Pallavolo Teatrina: Mazzarini (L), Michetti (L) n.e., Palmieri 3, Kus 5, Negroni 3, Di Tonto 5, Matrullo 19, Cocco, Capone, Di Tizio 1, Ragone 11, Lupidi 16, Perna (C) n.e. All.: Alceo Esposito

Lazio TV Futura Terracina: De Petris 2, Chiappini 1, Montini 5, Ascenzi n.e., Vanno 7, Grimaldi 2, Di Sauro (L) n.e., Sciscione Giulia (L), Sciscione Michela n.e., Minutilli 1, Bagnara n.e., Olleia n.e., Orsi 9. All.: Massimiliano Leonardi 

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Cane caduto in un dirupo a Pennapiedimonte, salvato dai vigili del fuoco

E' stato recuperato ed e' in buone condizioni di salute il cane finito questa mattina in un dirupo in localita' Balzolo a Pennapiedimonte. Gli uomini del Nucleo Speleo alpino fluviale (Saf) dei Vigili del Fuoco lo hanno raggiunto in fondo alla scarpata e, una volta imbracato, lo hanno riportato sulla strada dove ad attenderlo c'erano i padroni. Il cane si era avventurato nell'area scoscesa senza fare i conti con la difficolta' del percorso ed era finito in una zona da cui non era piu' in grado di risalire. Sabato scorso nello stesso punto i Vigili del Fuoco erano intervenuti per recuperare una capra, proveniente da un vicino allevamento, che da una decina di giorni era bloccata in fondo al sentiero ripido.

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E’ morto a Pescara Piero D’Andreamatteo

E' morto a Pescara, a 73 anni, Piero D'Andreamatteo, gia' sindacalista Cgil, consigliere comunale a Pescara dal 1985 al 1990, assessore e consigliere della Regione Abruzzo dal 1988 al 1992, deputato dal 1992 al 1994. "E' stato un socialista coerente e combattivo - ricorda il deputato Gianni Melilla (Art.1-MDP) - Era della sinistra socialista che aveva come leader Riccardo Lombardi". Ricorda ancora Melilla che D'Andreamatteo "dalla Cgil passo' al Psi ed e' stato un protagonista della politica pescarese e abruzzese sino a meta' degli anni '90". "L'ho rivisto impegnato nella campagna per il No al referendum costituzionale - prosegue il parlamentare pescarese - era contro la proposta renziana e ha partecipato a varie iniziative sempre con la stessa passione socialista. Sono vicino al dolore della famiglia e della comunita' socialista pescarese e abruzzese". "Con Piero D'Andreamatteo se ne va un altro nome della passata generazione politica - dichiara in una nota il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini - Quello di un uomo che tra luci e ombre ha vissuto una stagione della politica nazionale e locale piena di fermenti e trasformazioni, di cui e' stato sicuramente interprete di primo piano e a vari livelli". Il coordinatore provinciale di Pescara di Forza Italia, Carlo Masci, esprime in una nota, insieme al coordinatore regionale di Fi, Nazario Pagano, "profondo cordoglio per la prematura scomparsa di D'Andreamatteo. Un politico socialista d'altri tempi, la cui vita e' stata sempre intrisa di impegno civile verso le persone piu' disagiate e caratterizzata dalla volonta' di contribuire attivamente all'equilibrato sviluppo sociale ed economico del nostro Abruzzo". 

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Edilizia scolastica, 4 scuole finanziate col piano triennale della Regione

Quattro scuole abruzzesi sono destinatarie di finanziamenti attraverso il Piano triennale di edilizia scolastica. Lo rende noto la Regione Abruzzo annunciando, in una nota, che "con il D.M. 20 luglio 2017, n. 511 'Ripartizione delle risorse, relative all'annualita' 2016 e 2017, destinate all'attuazione di interventi di adeguamento strutturale ed antisismico degli edifici del sistema scolastico, nonche' alla costruzione di nuovi immobili sostitutivi degli edifici esistenti', il ministero dell'Istruzione ha concesso 866.058,81 euro per cofinanziare interventi di adeguamento sismico o nuova costruzione di edifici scolastici pubblici a rischio sismico".

Le risorse assegnate alle singole Regioni e alle Province autonome - prosegue la nota della Regione - tengono conto dei differenziati livelli di rischio sismico che caratterizzano i diversi territori, per complessivi euro 26.404.232,00, relative alle annualita' 2016 e 2017. Possono trovare allocazione, per la Regione Abruzzo, secondo le priorita' individuate all'interno del Piano triennale regionale di edilizia scolastica: scuola dell'infanzia di Casacanditella, adeguamento sismico ed efficientamento energetico, contributo statale 207.974,00 euro; scuola dell'infanzia di Pescosansonesco, adeguamento sismico, contributo statale 298.243,33 euro; secondaria di primo grado di San Valentino in Abruzzo Citeriore, adeguamento sismico, contributo statale 250.000,00 euro; scuola dell'infanzia di Tossicia, adeguamento sismico, contributo statale 109.841,48. 

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Dal ministero 14 milioni per le bonifiche di 6 discariche in Abruzzo

Approvato dal ministero dell'Ambiente il ripartito delle risorse a valere sul FSC 2014-2020, area tematica "Piano Operativo Ambiente", riguardanti gli "Interventi per la gestione del ciclo dei rifiuti" e destinando alla Regione Abruzzo risorse per 14.175.153 euro finalizzati alla ristrutturazione e ampliamento di sei discariche: due a Lanciano (Chieti), in zona industriale Cerratina; una a Sulmona (L'Aquila), Noce Mattei; due a Cupello (Chieti); una a Castel di Sangro (L'Aquila). Si tratta, recita una nota della Regione, di un'ulteriore e importante occasione per soddisfare la condizione di "ottimizzazione della gestione dei rifiuti urbani secondo la gerarchia europea" degli attuali siti al fine di renderli maggiormente funzionali e rispondenti alle esigenze delle comunita' interessate. Le risorse assegnate su progetti definitivi, frutto delle interlocuzioni intercorse in occasione degli incontri avvenuti al ministero con i referenti della Regione Abruzzo, dovranno essere spesi nel quadriennio 2017-2020 e confermano l'importante ruolo che svolge la Regione Abruzzo nel delicato sistema del ciclo dei rifiuti urbani.

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Il vocabolario Zingarelli compie 100 anni

Lo Zingarelli, il vocabolario della lingua italiana più diffuso, compie 100 anni. Uscito a fascicoli nel 1917 per conto degli editori Bietti e Reggiani, nel 1922 venne pubblicata la seconda edizione in volume unico. Nel 1941 il dizionario ideato dal linguista Nicola Zingarelli fu acquistato dalla casa editrice Zanichelli, che continua a pubblicarlo. Per celebrare l'evento, Zanichelli ha previsto diverse iniziative. Lo Zingarelli andrà nei luoghi in cui la lingua si impara: le scuole. Quindici appuntamenti in altrettanti istituti scolastici di 13 città d'Italia. Per spiegare come e quando entrano le parole nel vocabolario. Ma anche raccontare la lingua italiana tra passato, presente e il suo futuro. Ecco le tappe: Cerignola - città nativa di Nicola Zingarelli - Bari, Cagliari, Roma, Napoli, Torino, Milano, Padova, Trieste, Firenze, Palermo, Catania per chiudere a Bologna, sede dell'editore Zanichelli. Parteciperanno: il curatore del vocabolario Mario Cannella; il linguista e scrittore Massimo Arcangeli; la sociolinguista dell'Accademia della Crusca Vera Gheno Un'altra delle idee celebrative è "100 parole del secolo". Sulla pagina Facebook di Zanichelli, l'hashtag #Zingarelli100: anno per anno la storia di questo secolo attraverso le parole più significative tratte dal vocabolario, postate ogni giorno. Si comincia con "rivoluzione" del 1917. 

Il presente della lingua italiana è contenuto nello Zingarelli 2018. Da ""brexit" a "flaggare", da "dronista" a "sviluppismo" fino a "post-verità" sono tra le nuove voci dell'ultima edizione del vocabolario che contiene 145mila voci e oltre 380mila significati. "Nuove parole dell'Italia di oggi, perché una lingua è anche quella che incontriamo tutti i giorni per la via - spiega il linguista Massimo Arcangeli - È compito ineludibile di un dizionario saper cogliere democraticamente, con le innovazioni lessicali al loro sorgere e al loro primo significativo diffondersi, l'evoluzione della società da cui sono scaturite, per mettersi al suo servizio e rispondere alle necessità dei suoi cittadini. Nessun altro dizionario può competere, su questo piano, con lo Zingarelli". Come un notaio lo Zingarelli nel corso degli anni ha riportato le trasformazioni del linguaggio, i neologismi e i nuovi significati, di parole già esistenti, che nascono dai cambiamenti di costume, culturali e dalle innovazioni tecnologiche. Si pensi al 'mangianastri' di una volta, poi venne il 'lettore cd' e ora a sua volta in crisi dall'avvento degli 'mp3'. Ma nello Zingarelli continuano a essere tutti presenti.

"Non sindachiamo cosa sia giusto o sbagliato. Lo Zingarelli è un'agenzia autorevole che fissa lo stato della lingua in un dato momento storico. Il nostro compito è traghettare il patrimonio dell'italiano nei secoli a venire", spiega Mario Cannella, lessicografo che cura gli aggiornamenti del vocabolario dal 1993, anno in cui sono diventati annualizzati. Perché l'evoluzione della lingua è sempre più rapida. Fino a pochi anni fa c'era l''autoscatto', oggi i 'selfie'. In poco più di 20 anni il nostro idioma si è arricchito di parole come "tangentopoli", "buonismo", "inciucio", "girotondino", "grillino", "rottamatore". Voci che rappresentano la nostra storia. Oppure "coming out", "velinismo", "smartphone", "viagra": segni del tempo e del costume. Come entrano le parole nel vocabolario? "Ogni giorno i media inventano neologismi di tutti i tipi ma nel vocabolario entrano solo quelli che si radicano nella nostra lingua. Una voce viene monitorata a lungo prima di essere accolta nello Zingarelli - spiega sempre Mario Cannella - I criteri dei curatori sono la durata (da quanti tempo è presente una parola?), la frequenza (si intende la diffusione e l'uso accertato di una parola), la qualità (il peso culturale di una parola)"

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Lungofiume Saline a Montesilvano, installati i pali per l’illuminazione

«L’apertura al traffico della nuova Lungofiume Saline inciderà significativamente sulla viabilità di tutta l’area, snellendo notevolmente il congestionato traffico attualmente presente su via Vestina. Parallelamente ai lavori di competenza provinciale per la realizzazione della nuova arteria, abbiamo affidato le opere di installazione della pubblica illuminazione, necessarie per il completamento di tutto l’intervento, a tutela della sicurezza degli automobilisti».

A dirlo è l’assessore ai Lavori Pubblici Valter Cozzi. Sono in fase di ultimazione in questi giorni, infatti, i lavori per l’installazione dei pali e dei corpi illuminanti, nel tratto tra via Tamigi e via Inn.

Il costo complessivo dell’intervento, finanziato con fondi CIPE,  è di 15 milioni e 813 mila euro e prevede la realizzazione, ad opera della Provincia, del collegamento tra la variante SS 16 e i Comuni di Montesilvano e Città S. Angelo, con tre grandi infrastrutture, ossia i tre ponti sul Saline.

«Vogliamo che i cittadini di Montesilvano e tutti coloro che quotidianamente si riversano in questa zona  -  dichiara Cozzi -  possano finalmente usufruire di questa importante opera che assorbirà il traffico di via Vestina. Tutti i giorni il Lungofiume viene percorso da migliaia di veicoli, che si muovono tra Montesilvano, Città Sant’Angelo e la zona del casello autostradale, nonché l’hinterland vestino. Aprire questa strada significherà ridurre notevolmente i tempi di percorrenza. Ecco perché abbiamo voluto collaborare attivamente con la Provincia di Pescara, occupandoci direttamente dell’installazione dei pali della Pubblica Illuminazione. Nei prossimi giorni daremo alla Provincia tutte le indicazioni necessarie per realizzare la segnaletica stradale, importantissima a tutela della sicurezza della viabilità, giungendo così in tempi brevi all’apertura al traffico del nuovo tratto». 

               

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World pasta day: Coldiretti, festeggia etichetta made in Italy

ll World Pasta Day, il 25 ottobre, festeggia quest’anno l’arrivo dell’etichetta Made in Italy che obbliga ad indicare la provenienza del grano utilizzato come chiede l’81% dei consumatori secondo la consultazione pubblica on line sull'etichettatura dei prodotti agroalimentari condotta dal Ministero delle Politiche Agricole. Lo ricorda Coldiretti Abruzzo nel sottolineare gli effetti della pubblicazione del Decreto dei Ministri delle Politiche agricole Maurizio Martina e dello Sviluppo Economico Carlo Calenda per l’introduzione in Italia dell’obbligo di indicazione della materia prima per la pasta a partire dal febbraio 2018. 

Si tratta di un provvedimento fortemente sostenuto dalla Coldiretti per garantire maggiore trasparenza negli acquisti e fermare le speculazioni che hanno provocato il crollo dei prezzi del grano italiano al di sotto dei costi di produzione che ha provocato una drastica riduzione delle semine. Con l’etichetta arriva un giusto riconoscimento del lavoro di oltre trecentomila aziende agricole italiane (di cui 20mila abruzzesi) che lo coltivano, ma anche la valorizzazione un territorio di 2 milioni di ettari coltivati. L’Italia – conclude la Coldiretti - è il principale produttore europeo e secondo mondiale di grano duro, destinato alla pasta con 4,3 milioni di tonnellate su una superficie coltivata pari a circa 1,3 milioni di ettari.

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