Redazione Notizie D'Abruzzo

Mattarella: è doveroso dar vita a un nuovo governo, non si può attendere oltre

Questo l'intervento del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al termine delle consultazioni. 

 

Nel corso delle settimane scorse ho svolto - anche con la collaborazione dei Presidenti delle Camere, che ringrazio molto - una verifica concreta, attenta e puntuale di tutte le possibili soluzioni in un Parlamento contrassegnato, com'è noto, da tre schieramenti principali, nessuno dei quali dispone della maggioranza. Condizione questa che richiede, necessariamente, che due di essi trovino un'intesa per governare.

Non è riuscito il tentativo di dar vita a una maggioranza tra il Centrodestra e il Movimento Cinque Stelle. Non ha avuto esito la proposta del Movimento Cinque Stelle di formare una maggioranza con la sola Lega. Si è rivelata impraticabile una maggioranza tra il Movimento Cinque Stelle e il Partito Democratico.

È stata sempre affermata, da entrambe le parti, l'impossibilità di un'intesa tra il Centrodestra e il Partito Democratico. Tutte queste indisponibilità mi sono state confermate questa mattina.

Nel corso dei colloqui di oggi ho chiesto alle varie forze politiche, particolarmente a quelle più consistenti, se fossero emerse nuove possibilità d'intesa, registrando che non ve ne sono.

Com'è evidente, non vi è alcuna possibilità di formare un governo sorretto da una maggioranza nata da un accordo politico.

Sin dall'inizio delle consultazioni ho escluso che si potesse dar vita a un governo politico di minoranza.

Vi era stata, questa mattina, una richiesta in tal senso che sembra sia già venuta meno.

Un governo di minoranza condurrebbe alle elezioni e ritengo, in queste condizioni, che sia più rispettoso della logica democratica che a portare alle elezioni sia un governo non di parte.

In ogni caso, il governo presieduto dall'onorevole Gentiloni - che ringrazio per il lavoro che ha svolto e sta ulteriormente svolgendo in questa situazione anomala, con le forti limitazioni di un governo dimissionario - ha esaurito la sua funzione e non può ulteriormente essere prorogato in quanto espresso, nel Parlamento precedente, da una maggioranza parlamentare che non c'è più.

Quali che siano le decisioni che assumeranno i partiti è, quindi, doveroso dar vita a un nuovo governo.

Non si può attendere oltre.

Continuo ad auspicare, naturalmente, un governo con pienezza di funzioni che possa amministrare il nostro Paese senza i limiti operativi di un governo dimissionario; che metta in condizione il Parlamento di svolgere appieno la sua attività; che abbia titolo pieno per rappresentare l'Italia nelle imminenti e importanti scadenze nella Unione Europea, dove in giugno si assumeranno decisioni che riguardano gli immigrati, il bilancio dei prossimi sette anni, la moneta comune.

Dai partiti, fino a pochi giorni fa, è venuta più volte la richiesta di tempo per raggiungere intese. Può essere utile che si prendano ancora del tempo per approfondire il confronto fra di essi e per far maturare, se possibile, un'intesa politica per formare una maggioranza di governo.

Ma nel frattempo, in mancanza di accordi, consentano, attraverso il voto di fiducia, che nasca un governo neutrale, di servizio.

Un governo neutrale rispetto alle forze politiche.

Laddove si formasse nei prossimi mesi una maggioranza parlamentare, questo governo si dimetterebbe, con immediatezza, per lasciare campo libero a un governo politico.

Laddove, invece, tra i partiti, in Parlamento, non si raggiungesse alcuna intesa, quel governo, neutrale, dovrebbe concludere la sua attività a fine dicembre, approvata la manovra finanziaria per andare subito dopo a nuove elezioni.

Un governo di garanzia. Appunto per questo chiederò ai suoi componenti l'impegno a non candidarsi alle elezioni.

L'ipotesi alternativa è quella di indire nuove elezioni subito, appena possibile, gestite dal nuovo governo.

Non vi sono i tempi per un voto entro giugno. Sarebbe possibile svolgerle in piena estate, ma, sinora, si è sempre evitato di farlo perché questo renderebbe difficile l'esercizio del voto agli elettori. Si potrebbe, quindi, fissarle per l'inizio di autunno.

Rispetto a quest'ultima ipotesi, a me compete far presente alcune preoccupazioni. Che non vi sia, dopo il voto, il tempo per elaborare e approvare la manovra finanziaria e il bilancio dello Stato per il prossimo anno. Con il conseguente, inevitabile, aumento dell'Iva e con gli effetti recessivi che l'aumento di questa tassa provocherebbe. Va considerato anche il rischio ulteriore di esporre la nostra situazione economica a manovre e a offensive della speculazione finanziaria sui mercati internazionali.

Vi è inoltre il timore che, a legge elettorale invariata, in Parlamento si riproduca la stessa condizione attuale, o non dissimile da questa, con tre schieramenti, nessuno dei quali con la necessaria maggioranza.

Schieramenti resi probabilmente meno disponibili alla collaborazione da una campagna elettorale verosimilmente aspra e polemica.

Va tenuto anche in debito conto il bisogno di tempi minimi per assicurare la possibilità di partecipazione alla competizione elettorale.

Mi auguro che dalle varie forze politiche giunga una risposta positiva, nel senso dell'assunzione di responsabilità nell'interesse dell'Italia, tutelando, in questo modo, il voto espresso dai cittadini il 4 marzo.

Laddove questo non avvenisse, il nuovo governo, politicamente neutrale, resterebbe, come ho detto, in carica per le elezioni, da svolgere o in piena estate, ovvero in autunno, con i rischi che ho ricordato prima.

Sarebbe la prima volta nella storia della Repubblica che una legislatura si conclude senza neppure essere avviata. La prima volta che il voto popolare non viene utilizzato e non produce alcun effetto.

Scelgano i partiti, con il loro libero comportamento, nella sede propria, il Parlamento, tra queste soluzioni alternative: dare pienezza di funzioni a un governo che stia in carica finché, fra di loro, non si raggiunga un'intesa per una maggioranza politica e, comunque, non oltre la fine dell'anno. Oppure nuove elezioni subito, nel mese di luglio, ovvero in autunno.

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Assalti ai bancomat in Abruzzo, 10 arresti

Una vasta operazione da parte dei carabinieri di Teramo per l'esecuzione di una decina di ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip del tribunale di Teramo, Roberto Veneziano, nei confronti di altrettanti componenti di una banda che si ritiene responsabile di una serie di assalti ai bancomat con l'esplosivo, la cosiddetta 'banda della marmotta'. Secondo quanto le ordinanze hanno raggiunto persone con precedenti specifici a Cerignola e a Tortoreto. In quest'ultimo centro risiederebbero due dei componenti, ritenuti i 'basisti' dei colpi. L'inchiesta, scattata diversi mesi fa, quando il Teramano era devastato da assalti ai dispostivi elettronici di erogazione del denaro, soprattutto della Tercas poi Popolare di Bari, aveva individuato nell'appoggio locale la pista che ha portato a identificare gli autori di dieci dei complessivi 21 assalti, la maggior parte con esplosivo, messi a segno dal 20 ottobre 2016.

Dal 2017 di la provincia di Teramo è stata difatti interessata da una serie di furti al bancomat messi a segno con l’utilizzo di manufatti esplodenti (comunemente conosciuti con l’appellativo di “marmotta”).  Le indagini condotte dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Teramo, hanno permesso di individuare come responsabili un gruppo criminale composto da persone residenti nella Provincia di Foggia.

A capo del sodalizio è stato identificato un trentottenne che avrebbe organizzato gli assalti agli sportelli ATM Bancomat nel Teramano e in altre località; oltre a procurare i mezzi di trasporto e i cellulari e/o schede telefoniche, avrebbe tenuto una “cassa Comune” dalla quale attingere denaro da devolvere ai familiari dei sodali che erano stati tratti in arresto.

Il gruppo aveva contatti con basisti che, dimorando nelle località dove veniva programmato l’assalto, avevano il compito di svolgere i sopralluoghi, individuare le basi logistiche e di svolgere le funzioni di “staffetta”e/o“vedetta” durante le azioni delittuose.

Durante l’attività d’indagine, svolta con investigazioni tradizionali e tecniche di vario tipo, sono stati sventati tre assalti ad istituti di credito. 

 

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Istat, rallenta il commercio internazionale ma l’occupazione è tornata ad aumentare

Il commercio internazionale e l’economia dell’area euro mostrano lievi segnali di rallentamento. Nel primo trimestre del 2018 l’economia italiana è cresciuta allo stesso ritmo dei trimestri precedenti. La produzione del settore manifatturiero e le esportazioni registrano invece alcuni segnali di flessione.

L’occupazione è tornata ad aumentare anche se il processo di crescita dell’occupazione femminile ha segnato una pausa.

L’inflazione si conferma moderata e in ripiegamento.

L’indicatore anticipatore si mantiene su livelli elevati anche se si rafforzano i segnali di rallentamento delineando uno scenario di minore intensità della crescita economica.

Il ritmo di crescita dell’economia italiana si mantiene stabile (+0,3% la crescita congiunturale nel primo trimestre 2018, Figura 3), sostenuto dalla domanda interna, mentre la componente estera netta ha fornito un contributo negativo. In particolare il valore aggiunto dell’industria ha segnato una variazione pressoché nulla, interrompendo il percorso di crescita degli ultimi trimestri. Gli indicatori congiunturali dell’industria avevano già manifestato segnali di flessione. Nei primi due mesi dell’anno sia l’indice della produzione industriale che il volume delle esportazioni erano diminuiti (-0,5% e -0,6% rispettivamente le variazioni congiunturali a febbraio rispetto al mese precedente). Tuttavia gli andamenti risultano differenziati a livello settoriale. Per approfondire questi andamenti sono stati costruiti due indicatori sintetici settoriali: uno per il mercato interno e l’altro per il mercato estero che combinano, attribuendogli lo stesso peso, gli indici del fatturato deflazionato e i giudizi sugli ordini. L’obiettivo è misurare la persistenza degli andamenti settoriali nel breve periodo. Per ciascuno dei due indicatori sono state confrontate le variazioni del trimestre dic.-feb. 2018 rispetto al trimestre precedente (Figura 4, asse y) con quelle del trimestre set.-nov. 2017 rispetto a giu.-ago. 2017 (asse x). Nel complesso dei settori i due indicatori mostrano una fase di maggiore diffusione della crescita (primo quadrante) sul mercato interno rispetto a quello estero. Per quanto riguarda il mercato interno nel trimestre dicembre-febbraio l’indicatore aggregato ha riportato delle variazioni congiunturali negative solo nel settore della produzione di coke (-5,0%), della farmaceutica (-1,3%) e alimentari (-0,5%). Il settore degli altri trasporti e l’industria tessile hanno mostrato una maggiore vivacità (rispettivamente +22,4%, fuori dal range del grafico, e +6,8%). Nello stesso periodo l’indicatore aggregato del mercato estero ha segnato una variazione congiunturale solo leggermente positiva (+0,1% rispetto a +3,0% del trimestre precedente). La riduzione dell’indicatore risulta diffusa tra i settori economici e in particolare tra gli altri mezzi di trasporto (-9,5%, da +13,6%, fuori dal range del grafico) e tra gli autoveicoli (-2,1% da +6,5%) mentre l’industria tessile, alimentare e delle bevande hanno evidenziato una accelerazione. Il settore delle costruzioni mostra segnali di ripresa. Nel terzo trimestre i permessi di costruire, che solitamente anticipano la produzione, hanno registrato una variazione moderatamente positiva sia in termini di numero di abitazioni in nuovi fabbricati residenziali (+1,0%) sia di superficie utile abitabile residenziale (+0,2%, Figura 5). L’andamento dei permessi per nuova edilizia non residenziale è tornato vivace, con un forte aumento nel terzo trimestre (+14,4%) che segue la riduzione segnata in T2 (-5,0%). Anche i dati di produzione mostrano segnali positivi, anche se di entità ancora modeste: nel trimestre novembre-febbraio l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni è aumentato rispetto al trimestre precedente (+1,3%) nonostante il forte calo congiunturale mostrato a febbraio (-2,0%) dovuto alle avverse condizioni climatiche. Nel quarto trimestre del 2017 i prezzi delle abitazioni hanno registrato un lieve incremento rispetto al trimestre precedente (+0,1%): i prezzi delle abitazioni nuove continuano ad aumentare (+0,7%) mentre quelli delle abitazioni esistenti rimangono stabili.

A marzo riprende la crescita dell’occupazione, trainata dal miglioramento della componente maschile (+0,6% rispetto al mese precedente), dagli indipendenti (+1,1%) e dalla classe di età 25-34 anni (+1,5%, Figura 6). Si arresta quindi il contributo positivo alla crescita dell’occupazione fornito dalla componente femminile e si interrompe la fase di riduzione dell’occupazione del lavoro indipendente. Sia il tasso di occupazione sia la disoccupazione migliorano ma si mantengono ancora sotto la media europea. Con riferimento alla media del 2017, il tasso di occupazione per la popolazione 20-64 anni era pari al 62,3% (72,2% la media europea). La componente femminile è risultata più distante dalla media europea (rispettivamente 52,5% e 66,5%). A marzo il tasso di disoccupazione italiano è rimasto stabile all’11,0% (8,5% la media dell’area euro).

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Pescara, serata dedicata al tonno al Cafè Les Paillotes

Domani, martedì 8 maggio, a Cafè Les Paillotes va in scena l’alta cucina con la serata “A tutto tonno” a cura del resident chef Matteo Iannaccone. Un percorso degustazione di tonno che sorprenderà gli ospiti grazie ad un menu studiato nei particolari sia sotto il profilo dei sapori che della presentazione visiva dei piatti.

Ecco il menu della cena speciale: sashimi di tonno, alghe croccanti e maionese di prezzemolo; tartare di tonno, neve di salsa tonnata, capperi e acetosella; come primo piatto, risotto all’acqua di pomodoro, carpaccio di tonno, purea di piselli al wasabi; per secondo, scaloppa di tonno scottato e spinaci al sesamo. Il dessert apre le porte alla fantasia già dal nome, “lu tonn”. Menu, vino incluso, a 50 euro.

La serata evento sarà allietata dalla musica dal vivo del gruppo Old Love Band.

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Sanità, completato il riordino delle strutture extraospedaliere

Un totale di 1406 nuovi posti letto, da attivare in strutture private, per completare il riordino della rete territoriale residenziale e semiresidenziale per quanto riguarda le aree della riabilitazione, delle demenze e degli anziani.

Dopo aver provveduto a definire i fabbisogni da allocare nelle strutture pubbliche, la giunta regionale ha stabilito la dotazione di posti letto per quelle private autorizzate e accreditate, nel rispetto della normativa vigente e dell'attuale programmazione sanitaria.

Nel dettaglio, per quanto riguarda le residenze sanitarie assistite (Rsa) per l'area demenze saranno attivati complessivamente 183 posti (52 nella Asl provinciale dell'Aquila, 62 in quella di Chieti, 21 in quella di Pescara e 48 in quella di Teramo), per le Rsa anziani 29 (8 a Chieti e 21 a Teramo), per le residenze protette anziani 904 (276 all'Aquila, 162 a Chieti, 300 a Pescara e 166 a Teramo), per le semiresidenziali anziani 98 (27 all'Aquila, 36 a Chieti, 8 a Pescara e 27 a Teramo), per le semiresidenziali demenze 58 (27 all'Aquila, 6 a Chieti, 8 a Pescara e 17 a Teramo), 42 per le semiresidenze di riabilitazione estensiva (17 all'Aquila e 15 a Pescara), 61 per le semiresidenze disabili (39 all'Aquila, 13 a Chieti e 9 a Pescara), 14 per le semiresidenze per i disturbi del comportamento alimentare in età adulta (7 all'Aquila e 7 a Pescara) e 19 per il centro diurno per lo spettro autistico (all'Aquila).

All'Aquila saranno anche attivati 2 posti letto Usap per i pazienti in stato vegetativo permanente o semi-cosciente prolungato, mentre su tutta la regione sono previsti 7 posti per le residenze dedicate alle minorazioni plurisensoriali in età evolutiva e 10 per i disturbi comportamentali e patologie neuropsichiatriche in età evolutiva (la localizzazione sarà individuata in seguito).

"Si è trattato di un percorso lungo e complesso - spiega l'assessore alla programmazione sanitaria Silvio Paolucci - orientato alla costituzione di una rete di offerta il più possibile aderente alle effettive necessità assistenziali della popolazione abruzzese. Lo scopo è quello di innalzare ulteriormente gli attuali livelli essenziali di assistenza (i Lea), implementando la qualità e garantendo nuovi servizi ai cittadini". 

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Cinque gattini abbandonati trovano una nuova mamma

Cinque gattini appena nati, abbandonati, chiusi in una scatola da scarpe e trovati a Frascati, sono ora allattati da una gatta, di una vicina colonia felina, che li considera come suoi.   

I gattini, uno di colore rosso e gli altri grigio-neri, sono stati portati da Emanuela Musetti, presidente dell’associazione Tendi la Zampa e dalle guardie zoofile di Accademia Kronos, nello studio veterinario Vets a Grottaferrata,  che presta gratuitamente assistenza a cani e gatti portati, in condizioni critiche, dai volontari.

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Montesilvano, rimossi oltre 50 quintali di materiali da via Rimini

«Sono stati rimossi tutti i rifiuti abbandonati selvaggiamente nelle aree esterne delle case popolari di via Rimini». Lo dichiara l’assessore all’Igiene Urbana, Paolo Cilli. «Questa mattina la ditta Formula Ambiente ha effettuato un nuovo intervento di rimozione dei rifiuti, raccogliendo circa 50 quintali di materiali tra inerti, pezzi di auto, frigoriferi e mobili vari. Purtroppo via Rimini continua ad essere sotto il mirino di persone incivili che creano discariche a cielo aperto, dimostrando di non avere alcuna forma di rispetto per la città ma anche per i concittadini e per se stessi. E’ veramente inaccettabile che, nonostante la semplicità con cui sia possibile disfarsi di rifiuti ingombranti, programmando il ritiro chiamando un numero verde, invece c’è chi li abbandona senza rispettare le regole del vivere civile. Ancora una volta la ditta è stata costretta ad intervenire. Avevamo programmato l’operazione di rimozione di tali rifiuti per venerdì mattina, tuttavia l’ondata di maltempo che ha colpito il nostro territorio nei giorni scorsi, ha imposto un intervento di pulizia straordinaria soprattutto nella zona della città che ha maggiormente risentito degli allagamenti. Per questo abbiamo rimandato l’operazione a stamani».

«Quello di oggi -  dice ancora Cilli  - non è l’unico intervento. Ogni settimana, infatti, Formula Ambiente effettua operazioni di rimozione di frigoriferi o mobili vari. E’ veramente intollerabile tale inciviltà. Ecco perché in settimana implementeremo l’attività di controllo, con l’intervento della polizia municipale, che sanzionerà e denuncerà tutti i trasgressori, con l’obiettivo di contrastare duramente ogni altro episodio di questo tipo».

Per programmare la raccolta di rifiuti ingombranti è possibile prendere un appuntamento, telefonando al numero verde 800195315.

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Montesilvano, il rap della disabilità dei ragazzi della Troiano Delfico

“Tu non sei come me, sei speciale”. “Io ti ammiro”. “Voglio prendere il tuo cuore, abbattiamo il preconcetto”. “Progettiamo un mondo più corretto”. Sono solo alcuni dei versi  di “Il sole nel cuore”, il rap della disabilità, ideato e realizzato dagli alunni della 1^ C della scuola secondaria di primo grado della Troiano Delfico, presentato questa mattina nella Sala Consiliare.

Passeggiate empatiche, poesie, elaborati, disegni e ora anche la musica. Ha sempre più sfaccettature il progetto di sensibilizzazione sui diritti delle persone con disabilità condotto dal Comune di Montesilvano con l’istituto comprensivo Troiano Delfico, fortemente voluto dal Dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “Troiano Delfico” Vincenzina Medina e dalle professoresse Matilde Preziosi e Violante Virginia.

«Questo percorso di sensibilizzazione -  ricorda l’assessore alle Politiche per la Disabilità, Ottavio De Martinis -  è iniziato lo scorso 4 dicembre in occasione della Giornata Internazionale delle persone con disabilità ma è andato ben oltre, attraverso numerose iniziative volte ad analizzare temi importanti quali la dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, la convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, il nuovo approccio integrato alla disabilità, la classificazione dell’altro, stereotipi, pregiudizi, barriere architettoniche e culturali, utilizzando tante forme d’arte differenti. Grazie alla preziosa collaborazione del maestro Simone Pavone, direttore artistico del Centro Studi Musicali L’Assolo, i ragazzi coinvolti nel progetto hanno scritto una canzone rap che invita alla riflessione su tematiche delicate come le barriere architettoniche e soprattutto culturali».

Il brano è prodotto dal Centro Studi Musicali L'Assolo. La musica e l'idea sono di Simone Pavone, con l’arrangiamento di Mirko Rinaldi e l’ottimizzazione di Flavio De Carolis.  «Ho partecipato con entusiasmo a questo progetto -  ha dichiarato Simone Pavone -  perché l'aspetto sociale è una componente importante del mio lavoro. Inoltre a questo Istituto, che ho frequentato io stesso e che oggi accoglie le mie figlie, sono legato, per aver svolto dei progetti musicali negli ultimi anni con classi di infanzia e primaria. Il brano verrà pubblicato su canali musicali – annuncia Simone Pavone -  e verrà affiancato ad un videoclip realizzato insieme ai ragazzi».

«Questo progetto di sensibilizzazione – dice ancora Claudio Ferrante, dell’Ufficio DisAbili -  è unico in Italia perché è stato realizzato e studiato per far riflettere i ragazzi sul vero valore della solidarietà e sul loro ruolo nella scuola e nella società».

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Montesilvano, De Vincentiis: lavori attivati su tutto il territorio

«Le condizioni meteorologiche degli ultimi giorni hanno purtroppo imposto un ritardo nelle operazioni di pulizia e sfalcio dell’erba nei parchi e nei giardini». A dirlo è l’assessore al Verde Pubblico, Ernesto De Vincentiis che specifica: «In attesa di poter eseguire le procedure per l’affidamento degli interventi di manutenzione del verde pubblico, abbiamo dato un incarico ad una ditta che dovrà effettuare un passaggio su tutto il territorio. Sabato non appena il meteo è migliorato la ditta, suddivisa in due squadre, ha iniziato ad operare. La prima squadra ha cominciato con gli interventi nella passeggiata Licinio Di Fulvio a Montesilvano Colle, per poi proseguire sul verde delle scuole. La seconda squadra, che ha eseguito gli interventi nel parco Le Favole, proseguirà poi con tutti gli altri parchi e giardini».

«E’ sleale – conclude l’assessore De Vincentiis -  porre in luce solo le carenze e ignorare, consapevolmente quanto di buono invece è stato fatto da questa Amministrazione che da diverse settimane ha avviato un intervento di manutenzione delle palme del lungomare, mai fatto negli ultimi 7 anni, o ancora che ha promosso la realizzazione di campi da basket in ben 4 parchi cittadini, per migliorare la fruibilità e l’offerta dei servizio a favore degli utenti. Parchi, molti dei quali dotati anche di giochi accessibili proprio per garantire a tutti svago e divertimento in sicurezza».

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Bcc Sangro Teatina, nuovo presidente è Vincenzo Pachioli

Dopo vent’anni, Pier Giorgio Di Giacomo lascia la presidenza di Bcc Sangro Teatina. Vincenzo Pachioli, il successore di Di Giacomo eletto ieri domenica 6 maggio dall’assemblea dei soci che si è svolta ad Atessa, già presidente del consiglio sindacale negli ultimi anni, raccoglie il testimone con un impegno chiaro: dare continuità all’eccellente lavoro svolto negli anni.

Un lavoro certificato dai numeri del bilancio consuntivo 2017, approvato dall’assemblea e presentato da Fabrizio Di Marco, direttore generale di Bcc Sangro Teatina insieme a Antonio Simone, responsabile area amministrativa: la più antica banca di credito cooperativo di Abruzzo e Molise, che il 3 maggio ha compiuto i 115 anni di età, può vantare il CET1 Ratio, che rappresenta il parametro di riferimento per la solidità, pari al 15,17 per cento, nettamente al di sopra dei limiti minimi fissati dalla Banca d’Italia (8,57 per cento) e della media espressa dal sistema bancario (12,5 per cento). Il patrimonio è di circa 30 milioni, il margine di intermediazione è cresciuto del 2,2 per cento, mentre in media per le Bcc c’è stato un calo del 2,5 per cento. Le spese del personale e quelle amministrative sono diminuite rispettivamente del 2,1 e del 2,5 per cento. Anche quest'anno, sacrificando il risultato d'esercizio, con la prudenza che contraddistingue la banca, la copertura delle partite anomale si è attestata al 50,11 per cento, mentre la media per le banche medio piccole è del 47,5 per cento. La raccolta totale ha raggiunto i 357 milioni, mentre gli impieghi si sono attestati a 218 milioni. In questo ultimo decennio di crisi, la raccolta complessiva è aumentata da 236 milioni a 357 milioni: un più 51,27 per cento (attestazione concreta della fiducia); gli impeghi da 148 milioni a 218 milioni, più 47,29 per cento, che significano sostegno concreto all’economia del territorio abruzzese e molisano di competenza. L’anno scorso, inoltre, sono stati 221 mila gli euro concessi ad associazioni, enti e iniziative di carattere culturale, sociale e ricreativo. L’utile si è attestato a 60 mila euro, mentre i soci sono 4.162.

Il consiglio di amministrazione per il triennio 2018-2021 sarà composto da Vincenzo Pachioli, Nicola Apilongo, Danilo Di Paolo, Vincenzo Cinalli, Alredo Iovacchini, Ida Campanella, Franco Di Nucci, Maria Santini, Alfonso Tambanella, Carmine De Luca, Rocco Junior Flacco. Il collegio sindacale sarà composto da Gabriele Bascelli (presidente), sindaci effettivi Remo Bello e Antonio Zinni, sindaci supplenti Elita Di Croce e Franco Ricciuti. Collegio dei Probiviri, infine: Ermanno Alfonsi (presidente), membri effettivi Luigi Silveri e Angelina Zeffiro, membri supplenti Luigi Cuonzo e Anna Rosa Macatiello.

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