Sono stati oltre duecento, da luglio a settembre, gli illeciti riscontrati e segnalati alle competenti autorita' dalle 16 guardie ambientali del Comune di Francavilla al Mare. Tra gli illeciti contestati dalle guardie ambientali, anche il ritrovamento, lo scorso settembre, di oltre 70 kg di polpi pescati irregolarmente sulla spiaggia al confine tra Francavilla e Ortona. Le squadre, che hanno operato sul territorio a piedi e con i propri mezzi, hanno svolto il controllo al fine di arginare, contrastare l'abbandono indiscriminato dei rifiuti. Francavilla ha attivato su tutto il territorio la raccolta differenziata porta a porta, e le quantita' di rifiuti smaltite in maniera differenziata superano il 65 per cento. Francavilla dispone inoltre sul territorio comunale di 5 isole ecologiche. Di queste, quattro sono automatizzate ovvero Pretaro, Valle Anzuca, Piazza Adriatico e Piazza Angeli Custodi, e quindi aperte 24 ore su 24, una e' dotata di operatori ecologici e si trova nei pressi dello stadio Valle Anzuca, aperta tutti i giorni dalle 7.30 alle 9.30 e dalle 17 alle 19. Vi si possono conferire carta, plastica e metalli, vetro, organico, residuo non riciclabile, pile, farmaci, piccoli ingombranti e rifiuti elettrici ed elettronici
Leggi Tutto »Pescara, uomo di 90 anni trovato morto in casa
Un uomo di novant'anni e' stato rinvenuto senza vita oggi nella sua abitazione di via Gran Sasso a Pescara. E' stata la nipote, che non riusciva a mettersi in contatto con lui, a dare l'allarme ed a richiedere l'intervento dei Vigili del Fuoco che dopo essere riusciti ad entrare nell'abitazione, hanno scoperto il corpo. Da una prima ricognizione la morte sarebbe avvenuta per cause naturali, almeno 24 ore prima del ritrovamento
Leggi Tutto »Mobilita’ urbana, check-up gratuito delle bici a Pescara
Da lunedi' 9 a sabato 28 ottobre, in concomitanza con gli Stati Generali della Mobilita' Urbana, sara' possibile effettuare un check-up completo e gratuito della propria bicicletta presso tutti i ciclisti della citta' di Pescara che avranno sulla loro vetrina una locandina di riferimento con la scritta: QUI TAGLIANDO BICI. In occasione del tagliando ognuno potra' poi decidere, su suggerimento del negoziante, se fare interventi di sistemazione o sostituzione di parti danneggiate o consumate, magari usufruendo di sconti o buoni. "L'obiettivo dell'iniziativa - fa presente Stefano Civitarese Matteucci, assessore comunale di Pescara alla Mobilita' - e' sicuramente rivolto al tema della sicurezza stradale di chi si sposta sulle due ruote, sicurezza sia attiva che passiva. Avere un buon sistema frenante e essere visibili di notte sono entrambi condizioni da non sottovalutare per la propria e altrui incolumita'. Magari questa operazione diventera' un buon modo per 'svecchiare' il parco bici urbano, rendendo piu' funzionali i mezzi con borse e cestini o altri sistemi di 'carico merci' e magari scoprire quanto sia piu' agevole e vantaggioso, con una bicicletta in buono stato, spostarsi in citta' anche per distanze insolite o per impieghi inattesi". Gli apparati soggetti a tagliando riguarderanno i seguenti impianti: luci, freni, cavi e guaine, ruote, pneumatici, serie sterzo, movimento centrale, mozzi, pedali, telaio e forcella, catena, pignoni, pedaliera e ruota libera, cambio. Tutti i controlli saranno gratuiti come gli interventi ritenuti minimali. Il negoziante rilascera' un modulo con l'indicazione dei lavori effettuati, sia di base che eventualmente aggiuntivi concordati con il cliente.
Leggi Tutto »Pescara, Millo conclude ‘Dream’
Si intitola "Dream" l'opera che Millo, alias Francesco Giorgino, street artist italiano, ha realizzato su un muro degli alloggi popolari di via Caduti per Servizio, a Pescara. "Si tratta della prima opera - afferma il Comune in una nota - per quella che da diversi anni e' la citta' dove Millo vive e anche per l'Abruzzo, parte integrante di un progetto di recupero artistico dedicato alle periferie da parte degli assessorati alla Cultura e alle Politiche Giovanili e realizzata con il supporto logistico del Collettivo Pepe". "Dovremmo prenderci piu' cura delle nostre vite e non dimenticare mai di sognare - questo il commento di Millo alla fine del lavoro - Perche' dentro ogni sogno c'e' tutto quello che abbiamo e tutto quello che saremo. Ho dipinto questa parete a Pescara, la mia citta' adottiva in Italia. La parete si trova a Fontanelle, una delle periferie piu' povere della citta'. Il mio muro fa parte del piu' grande processo di riqualificazione dell'area desiderata dalla citta'. Ringraziamenti speciali all'assessore Giovanni Di Iacovo che con l'Amministrazione ha voluto questo lavoro e a Pepe Collettivo per averlo reso possibile".
Leggi Tutto »Ronci: ‘Sistema produttivo dell’Abruzzo cambi passo’
Dal 2014 al 2016 le imprese abruzzesi, secondo l'economista Aldo Ronci, hanno subito una flessione di 2.435 unita' pari a -1,87%, valore peggiore dello 0,77% nazionale. Le considerazioni di Ronci su variazioni imprese nel periodo in esame e distribuzione attivita', oltre che su flessione popolazione, indicano che "il sistema produttivo abruzzese ha bisogno di cambiare passo e cio' - dice in una nota - puo' avvenire solo se si riesce a migliorare la competitivita' delle imprese (in particolare delle micro-imprese) e l'intervento della Regione Abruzzo piu' importante ed efficace in questo senso deve orientarsi nella messa a disposizione di servizi e risorse capaci di attivare innovazioni". A livello provinciale, per l'economista, le variazioni sono state disomogenee. L'unica ad avere segnalato un incremento e' stata Pescara (+385); hanno subito pesanti flessioni Chieti (-1.092) e Teramo (-1.082). Ha registrato un decremento piu' lieve L'Aquila (-636). Le variazioni delle imprese per attivita' economiche indicate nello studio da Ronci sono state: Agricoltura, - 1.449; Industria, - 426; Costruzioni,- 1.516; Commercio, - 487; Attivita' ricettive, + 283; Servizi alle imprese, + 470; Altri servizi, + 700. La distribuzione delle attivita' economiche in Abruzzo indica che, al 31 dicembre 2016, ha una percentuale di imprese piu' alto rispetto al valore medio nazionale l'agricoltura, che segna il 21%, a fronte del 15% italiano. Le attivita' agricole sono concentrate soprattutto nella provincia di Chieti. L'attivita' che al contrario registra una percentuale di imprese di molto inferiore a quella italiana (23%) e' quella degli altri servizi che si attesta al 19%. Le considerazioni dell'economista abruzzese indicano infine, in una nota, che "la perdita di imprese in Abruzzo dal 2014 al 2016 (-2.435) e' da ascrivere in particolare all'artigianato e comunque sarebbe stata molto piu' pesante se non si fossero verificati una forte crescita delle imprese della ristorazione e un consistente incremento nel settore dei servizi". "Se si aggiunge che nello stesso periodo - afferma Ronci - la popolazione ha subito una flessione di 11.692 abitanti e tale flessione e' stata dello 0,88% pari a due volte e mezzo la decrescita italiana di appena lo 0,32%; il PIL Abruzzese (dati Svimez) ha registrato un incremento di appena lo 0,5% pari ad un quarto di quello italiano (+1,8%) e che nel solo 2016 ha registrato una flessione dello 0,2% a fronte di una crescita media nazionale dello 0,9%, registrando il secondo peggior risultato tra le regioni italiane: "Si conferma lo stato di grave crisi in cui versa l'economia abruzzese. Il sistema produttivo abruzzese - conclude Ronci - ha bisogno di cambiare passo e cio' puo' avvenire soltanto se si riesce a migliorare la competitivita' delle imprese (in particolare delle micro-imprese) e l'intervento della Regione Abruzzo piu' importante ed efficace in questo senso deve orientarsi nella messa a disposizione di servizi e risorse capaci di attivare innovazioni".
Leggi Tutto »Pescara sconfitto in casa dal Cittadella
Colpo grosso del Cittadella nell'anticipo dell'ottava giornata di Serie B. La compagine veneta espugna per 2-1 lo stadio Adriatico di Pescara e aggancia momentaneamente Perugia, Palermo e Avellino al secondo posto con 13 punti. Si ferma di nuovo, invece la marcia del Pescara di Zeman che resta a quota 10 punti in zona playoff. Succede tutto in un primo tempo scoppiettante: il Cittadella si porta in vantaggio di due gol grazie alle reti di Adorni, con un colpo di testa su calcio d'angolo dopo 2' minuti, e di Siega al 18' con un gran destro sotto la traversa a coronamento di un'ottima azione personale. La risposta del Pescara è affidata al rigore realizzato da Benali e concesso per un fallo di Salvi su Mazzotta. Nella ripresa il Pescara si riversa a ondate nella metà campo del Cittadella, ma vista la scarsa giornata di vena del bomber Pettinari il più pericoloso è Benali nel finale. E' troppo poco, il Cittadella si difende bene e in contropiede prova anche ad approfittare degli spazi lasciati dalla difesa abruzzese.
Leggi Tutto »Controlli del Nas nella grande distribuzione, sanzioni nel Pescarese
I Carabinieri del Nas di Pescara, nell'ambito di una serie di controlli sulla trasparenza commerciale nella grande distribuzione, hanno sanzionato amministrativamente i responsabili di due grandi supermercati della provincia del capoluogo adriatico perche' omettevano di indicare l'effettivo costo delle confezioni con scadenza imminente, sulle quali c'erano esclusivamente le percentuali di sconto. Le sanzioni ammontano a oltre seimila euro. Al centro delle verifiche condotte dai militari del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute - Nas di Pescara nelle attivita' commerciali di tutto l'Abruzzo c'erano la tutela e la salvaguardia dei diritti del consumatore, la trasparenza, l'equita' e la correttezza dei rapporti tra esercente e acquirente. Particolare attenzione proprio verso i prodotti in offerta e quelli, di matrice alimentare, cosiddetti di "prossima scadenza". Sempre piu' diffusa, infatti, la pratica, da parte degli esercenti, di scontare notevolmente i prodotti alimentari di alta deperibilita' e prossimi alla scadenza. Irregolarita', in tal senso, sono state accertate nei due supermercati del Pescarese sanzionati. La legge regionale di settore obbliga tassativamente sia l'indicazione del prezzo unitario, sia quello riferito all'unita' di misura.
Leggi Tutto »Fondi per il centro commerciale naturale a Pescara
Dopo 20 anni di ipotesi e progetti a Pescara diventa realtà il Centro Commerciale Naturale, dopo il sì della Giunta alla costituzione, nei prossimi giorni verrà siglata l'intesa che darà vita al provvedimento che realizza così una delle linee di mandato dell'Amministrazione Alessandrini. Oggi la presentazione con l'assessore alle Attività Produttive Giacomo Cuzzi e il presidente della Commissione Consiliare Commercio Piero Giampietro che ha lavorato al progetto. "Presentiamo un provvedimento importante sul Centro Commerciale Naturale di cui si parla da oltre vent'anni ma ad oggi mai divenuto realtà - esordisce l'assessore alle Attività Produttive Giacomo Cuzzi - ci stiamo lavorando dall'insediamento ed ora arriva finalmente al decollo una strategia condivisa con tutti i soggetti del comparto, per sconfiggere lo strapotere dei centri commerciali intorno alla cinta della città, che sono stati la prima ragione del declino del settore. La realtà commerciale pescarese conta circa 6.000 attività e 4.000 realtà imprenditoriali nel campo dei servizi"
Leggi Tutto »Popolo delle partite IVA più a rischio povertà
Le famiglie che vivono grazie ad un reddito da lavoro autonomo. il cosiddetto popolo delle partite Iva, e' quello piu' a rischio poverta'. Nel 2015, infatti, il 25,8% dei nuclei familiari di questa categoria e' riuscita a vivere stentatamente al di sotto della soglia di rischio poverta' calcolata dall'Istat. Praticamente una su quattro si e' trovata in seria difficolta' economica. E' quanto emerge da un'analisti della Cgia di Mestre, secondo cui per i nuclei in cui il capofamiglia ha come reddito principale la pensione, invece, il rischio si e' attestato al 21%, mentre per quelle che vivono con uno stipendio-salario da lavoro dipendente il tasso si e' fermato al 15,5%.
In buona sostanza, i dati presentati dall'Ufficio studi della Cgia ci dicono che la crisi ha colpito soprattutto le famiglie del cosiddetto popolo delle partite Iva: ovvero dei piccoli imprenditori, degli artigiani, dei commercianti, dei liberi professionisti e dei soci di cooperative. Il ceto medio produttivo, insomma, ha pagato piu' degli altri gli effetti negativi della crisi e ancora oggi fatica ad agganciare la ripresa ed e' piu' a rischio poverta'. A questo proposito va tenuto conto che rischio di poverta' e' un indicatore previsto da Europa 2020. Si tratta della percentuale di persone che vivono in famiglie con un reddito disponibile equivalente (dopo i trasferimenti sociali) inferiore ad una soglia di rischio di poverta', fissata al 60% della mediana della distribuzione del reddito familiare disponibile equivalente. Nel 2015, ultimo dato disponibile, la soglia di poverta' totale (calcolata sui redditi 2014) e' stata pari a 9.508 euro annui. "A differenza dei lavoratori subordinati - fa notare il coordinatore dell'Ufficio studi della Cgia Paolo Zabeo - quando un autonomo chiude definitivamente l'attivita' non dispone di alcuna misura di sostegno al reddito. Perso il lavoro ci si rimette in gioco e si va alla ricerca di una nuova occupazione. In questi ultimi anni, purtroppo, non e' stato facile trovarne un altro: spesso l'eta' non piu' giovanissima e le difficolta' del momento hanno costituito una barriera invalicabile al reinserimento, spingendo queste persone verso forme di lavoro completamente in nero". Dalla Cgia fanno notare che, al netto dei collaboratori coordinati continuativi, dal 2008 ai primi 6 mesi di quest'anno lo stock di lavoratori autonomi (ovvero, i piccoli imprenditori, gli artigiani, i commercianti, i liberi professionisti, i coadiuvanti familiari, etc.) e' diminuito di 297.500 unita' (-5,5%). Sempre nello stesso arco temporale, la platea dei lavoratori dipendenti presenti in Italia e' invece aumentata di quasi 303.000 unita' (+1,8%). "Fino ad una decina di anni fa - prosegue Zabeo - aprire una partita Iva era il raggiungimento di un sogno: un vero status symbol. L'opinione pubblica collocava questo neoimprenditore tra le classi socio-economiche piu' elevate. Oggi, invece, non e' piu' cosi': per un giovane, in particolar modo, l'apertura della partita Iva spesso e' vissuta come un ripiego o, peggio ancora, come un espediente che un committente gli impone per evitare di assumerlo come dipendente". L'avvento della crisi, purtroppo, ha colto questi indipendenti del tutto impreparati e solo qualche mese fa si e' arrivati finalmente all'approvazione dello Statuto del lavoro autonomo che ha introdotto una serie di diritti fortemente richiesti dalla categoria. "E' importante - dichiara il Segretario della Cgia Renato Mason - che siano stati riconosciuti, specie per i lavoratori autonomi piu' mobili, dei vantaggi fiscali per chi investe nell'aggiornamento professionale. Senza contare che finalmente sono state ampliate le tutele nelle situazioni di maternita', congedi parentali e malattia grave. Inoltre, e' importante che anche per gli autonomi siano stati definiti i tempi di pagamento nelle transazioni commerciali con la Pubblica amministrazione e si possano costituire reti di professionisti per partecipare a gare pubbliche". Sempre tra il 2008 e i primi mesi di quest'anno, a livello territoriale il popolo delle partite Iva ha segnato la contrazione piu' marcata in Emilia Romagna (-12,7%), in Calabria (-12%), in Liguria e in Abruzzo (entrambi i casi con una riduzione del 10,4%). La ripartizione geografica piu' colpita da questa moria, invece, e' stata il Mezzogiorno (-7%) Infine, il reddito delle famiglie con fonte principale da lavoro autonomo ha subito in questi ultimi anni (2008-2014) una "sforbiciata" di oltre 6.500 euro (-15,4%), mentre quello dei dipendenti e' rimasto quasi lo stesso (-0,3%). In aumento, invece, il dato medio dei pensionati e di quelle famiglie che hanno potuto avvalersi dei sussidi (di disoccupazione, di invalidita' e di istruzione) che sono stati erogati ai nuclei piu' in difficolta' (+8,7% pari a +1.941 euro).
Leggi Tutto »Accensione anticipata dei termosifoni a L’Aquila
Accensione anticipata degli impianti termici a L'Aquila: un'ordinanza del sindaco la prevede da oggi, sabato 7 ottobre. La disposizione, che riguarda tutti gli edifici, pubblici e privati, del territorio comunale, e' stata assunta in ragione delle "condizioni meteorolog
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