Redazione Notizie D'Abruzzo

Tagli al volontariato, Maragno: Impensabile fare a meno del prezioso lavoro delle associazioni

Pieno supporto da parte dell’Amministrazione Comunale di Montesilvano alle associazioni di volontariato in merito ai tagli ai rimborsi previsti nel nuovo bando pubblicato dalla Asl. Ad esprimere l’appoggio e il sostegno alle associazioni è il sindaco Francesco Maragno che spiega: «Non è nemmeno ipotizzabile per il territorio fare a meno di un servizio eccellente di assistenza, svolto dai volontari delle associazioni con passione, dedicazione e spirito di sacrificio. Intendiamo supportare senza esitazioni tutte le associazioni che giorno dopo giorno forniscono un servizio prezioso e assolutamente irrinunciabile per tutta la collettività. Per questo motivo  - dice ancora il sindaco Maragno -  sollecitiamo la Regione perché riveda le tariffe dei rimborsi previsti, e la Asl affinché sospenda il bando pubblicato e intavoli una concertazione con i soggetti coinvolti, per consentire alle associazioni di proseguire nell’eccellente lavoro svolto quotidianamente, a condizioni adeguate alle spese ordinarie sostenute, ma soprattutto consone alla centralità del ruolo che i volontari ricoprono nelle nostre comunità».

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Verde Pubblico a Montesilvano, pronti gli affidamenti ufficiali

«Nell’arco di una settimana saranno completate le procedure per l’affidamento dei lavori di sfalcio del verde pubblico su tutto il territorio, nel frattempo la ditta, a cui è stato assegnato un incarico temporaneo sta proseguendo negli interventi». A dirlo è l’assessore al verde pubblico, Ernesto De Vincentiis che prosegue: «Entro domani verranno conclusi gli interventi di manutenzione nei giardini delle scuole della città, mentre entro la settimana verranno effettuati lavori in tutti i parchi del territorio, per poi procedere con i giardini. Per quanto riguarda la viabilità, verranno eseguiti interventi sui principali incroci, al fine di garantire la piena sicurezza nella circolazione stradale. Abbiamo accelerato il più possibile -  conclude De Vincentiis -  nell’iter per l’affidamento del servizio, così da entrare a regime nella manutenzione del verde nel minor tempo e quindi rendere Montesilvano pulita e bella e i luoghi pubblici pronti ad accogliere tutti i nostri concittadini».

 

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Raccolta differenziata, Cilli: via i cassonetti stradali al confine sud con Pescara

Nuovo step nel progetto di estensione della raccolta porta a porta a Montesilvano. A partire da lunedì 14 maggio 2018, saranno rimossi i cassonetti stradali dislocati nella zona sud di Montesilvano interessata dalla nuova modalità di raccolta dei rifiuti.

«La raccolta porta a porta – afferma l’assessore all’Igiene Urbana Paolo Cilli  - è ormai realtà in ben 3 zone di Montesilvano, quella collinare, da oltre un anno, e la zona del PP1 e al confine con Pescara. Abbiamo dato il tempo necessario ai residenti delle ultime zone coinvolte di prendere dimestichezza con la nuova modalità di raccolta. Ora crediamo che gli utensi siano pronti, pertanto elimineremo i cassonetti stradali anche al confine con Pescara, come già fatto ai colli e nella zona del PP1, contribuendo in maniera significativa al miglioramento dell’immagine e del decoro urbano.  Siamo veramente soddisfatti  - prosegue Cilli  - dei risultati ottenuti anche nel mese di aprile in termini di raccolta differenziata nelle zone del porta a porta. Montesilvano Colle conferma l’eccellente percentuale che supera il 75%. Molto interessante e soddisfacente anche la percentuale ottenuta nelle zone del PP1 e di via Livenza che raggiunge il 64,68%. E’ ormai un fatto certo che l’estensione della raccolta porta a porta ci ha permesso di cambiare veramente passo in materia di rifiuti e di andare nella direzione giusta. Purtroppo ad oggi ci sono ancora alcuni utenti che conferiscono i loro rifiuti altrove, anziché adoperarsi nella raccolta porta a porta. Invece è molto importante -  conclude Cilli -  la massima collaborazione da parte di tutti i cittadini, per raggiungere insieme ogni giorno risultati sempre più positivi».

L’umido deve essere conferito nel mastello di colore marrone. La raccolta avviene il lunedì e il venerdì. Nel periodo estivo, dal 1 giugno al 31 agosto la raccolta viene effettuata anche il mercoledì. La plastica e il metallo, da conferire nel mastello giallo, vengono raccolti il martedì; il vetro, all’interno del contenitore verde viene ritirato il mercoledì; la carta e il cartone, da conferire nel mastello azzurro, vengono raccolti il giovedì; il residuo indifferenziato nel contenitore grigio, viene ritirato il sabato. Gli utenti devono esporre il mastello corretto nel giorno antecedente a quello di raccolta a partire dalle 20. Per ulteriori informazioni sono attivi i contatti: 0858620522, fax 0858620741 e mail montesilvano@formulambiente.it. Per programmare la raccolta di rifiuti ingombranti è possibile prendere un appuntamento, telefonando al numero verde 800195315. Sul sito istituzionale è attivo un banner dove consultare il calendario di raccolta, consigli sul conferimento e ulteriori informazioni.

 

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La delusione dell’arbitro

La delusione dell’arbitro

Il Presidente della Repubblica si è paragonato ad un arbitro che per ben arbitrare ha bisogno che i giocatori siano corretti e collaborino. Dopo cinque giri di consultazioni, tre gestite direttamente e due fatte gestire dai presidenti di Camera e Senato non si può dire che abbia ottenuto la collaborazione richiesta. Ogni partito ha rifiutato di presentare un accordo che consentisse la nascita di un Governo politico. A Mattarella non è restato altro che annunciare il varo di un governo neutrale con il compito di trattare le questioni che sono di interesse per l’Italia nei meeting della Unione Europea, modificare la legge elettorale e preparare la legge finanziaria per poi tornare al voto tra dicembre e la primavera del 2019. Il Movimento 5 Stelle e la Lega che pensano di guadagnare voti con un rapido ritorno alle urne, hanno sparato ad alzo zero contro il Governo del Presidente e mentre Mattarella riceveva LEU, Di Maio e Salvini si incontravano per accordarsi su elezioni a giugno. Il fatto che votare con la stessa legge elettorale avrebbe potuto non consentire a nessun partito di ottenere la maggioranza assoluta non importava nulla; il pericolo di una crisi finanziaria e di un aumento dell’IVA non suggeriva un atteggiamento più prudente. Due OPA ostili erano lanciate, dai 5 Stelle contro il PD e dalla Lega contro Forza Italia. Per i due populisti l’obiettivo era riportare una condizione tri polare ad una condizione con due sole forze protagoniste: Movimento 5 Stelle e Lega. Poggio pieno all’iniziativa del Presidente veniva concesso solo dal PD e da LEU e a mezza bocca da Berlusconi che sono le forze politiche che più hanno da perdere nel caso di elezioni ravvicinate

 

I retro scena vissuti nei partiti

L’accordo tra PD e Movimento 5 Stelle che sembrava avviarsi bene; è fallito per due errori concomitanti commessi da Di Maio e dagli oppositori di Renzi. Luigino ha posto un veto su Renzi subito raccolto dalla minoranza PD che se ne voleva servire per eliminare quanto restava del potere fiorentino. Renzi, che dalla posizione di opposizione poteva evolvere a quella di collaborazione a certe condizioni, visto il piattino che gli stavano preparando alle spalle ha fatto saltare tutto. Di Maio si è spinto con Salvini sulla direttrice già proposta durante la consultazione con la Casellati. Accordo con la Lega su alcuni punti, appoggio esterno o astensione di Berlusconi, qualche garanzia e qualche ministro di area forzista. Ci ha aggiunto la eliminazione di una legge sul conflitto di interessi e la rinuncia a fare il Presidente del Consiglio. Naturalmente non avrebbe potuto accettare per quel ruolo un leghista e nei rapporti di forza Salvini doveva valere solo il 17% Oltre non poteva andare e Salvini aveva accettato tutto tranne che una rottura traumatica con Berlusconi. L’ex cavaliere non si è lasciato convincere; Letta lo ha messo sull’avviso che avrebbe rischiato l’irrilevanza. Ha insistito su un incarico a Salvini che il presidente non ha concesso in quanto non è stata presentata alcuna garanzia di poter trovare i voti mancanti. Qualcuno pensa che le posizioni anti NATO e filo russe espresse recentemente da Salvini abbiano avuto un proprio peso. E’ un fatto invece che Giorgetti non sia stato ricevuto dall’Ambasciatore USA.

 

Cosa accadrà ora?

La crescita economica rallenta e lo spread aumenta. Per ora sono solo piccoli segnali ma una tempesta finanziaria potrebbe scoppiare da un momento all’altro. Il Governo neutrale sarà varato presto e forse con un premier donna, la prima volta nella storia dell’Italia unita. Otterrà la fiducia? Sulla carta sembra proprio di no, ma mai dire mai. Sono molti i deputati e i senatori che non vogliono elezioni immediate. Se riuscissero a mantenere l’anonimato potrebbero votare la fiducia. Più probabile è la nascita di un governo politico con un accordo in extremis tra Di Maio e Salvini. Il PD ha scommesso su questa soluzione che ha il doppio vantaggio di allontanare le elezioni e di porli alla opposizione di entrambi i partiti populisti e quindi non si muoverà. Tutto perciò dipende dalle decisioni di Berlusconi. Se i sondaggi confermassero una caduta al di sotto del 10% allora la irrilevanza arriverebbe subito. Molti deputati e senatori sanno che non verranno rieletti, anche perché molti seggi uninominali che erano di Forza Italia saranno attribuiti alla Lega. Per questo premono su Berlusconi, e queste pressioni vengono anche dagli aziendalisti e dalla famiglia per difendere le Aziende di proprietà. Questo è un punto debole che potrebbe far mutare le opinioni del signore di Arcore. Staremo a vedere.

di Achille Lucio Gaspari

 

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A Francavilla al Mare l’inaugurazione della mostra d’arte Il silenzio uccide

Venerdì 11 maggio alle ore 18.30 sarà inaugurata la mostra d'arte "Il silenzio uccide", presso il Museo Michetti di Francavilla al Mare. Saranno presenti il sindaco di Francavilla Antonio Luciani, la vice-sindaco e Assessore alle politiche sociali Francesca Buttari, l'associazione Medea Abruzzo con la psicologa Tiziana Di Gregorio, l'associazione Cuore Nazionale Abruzzo con il  presidente Francesco Longobardi e con la critica del Prof. Max Volpa. La mostra d'arte "Il silenzio uccide " è nata da una forte volontà delle artiste - Natalia Orsini,di Pescara, Simona Lucidi e Rita Bruni, di San Benedetto del Tronto - che nonostante le differenze tecniche pittoriche e fotografiche, hanno in comune un unico scopo: denunciare attraverso l'arte, l'ormai agghiacciante argomento della violenza sulle donne e non solo, che sui media sentiamo troppo spesso citare.

"Ci stiamo forse abituando? Abituarsi alla violenza è spaventoso!", dicono le artiste, "attraverso questa mostra, che girerà l'Italia, le artiste vogliono dare voce al silenzio di chi soffre e continua a subire questa tragedia. L'arte è una forma di comunicazione e questo trio di artiste, attraverso le loro personalità, le loro idee ed il loro vissuto vogliono sensibilizzare la società che ancora oggi è condizionata da ipocrisie e falsi moralismi. Censurare, tappare la bocca, non è un atto possibile perché davanti alla morte di tantissime persone, non ci si può fermare.
In un passaggio della legge spagnola del 2004, contro la violenza di genere, si legge 《La violenza non è un problema che riguarda la sfera privata, essa rappresenta il simbolo più brutale della ineguaglianza della nostra società 》. Vogliamo dire BASTA.
La vita è bella (come titola un noto film di Roberto Benigni) ma siamo noi che dobbiamo essere capaci di amarla ma soprattutto di rispettarla, per noi stessi, per gli altri e per il mondo intero".

LE ARTISTE
Simona Lucidi: Rappresenta la sua poetica “Pop” attraverso la rappresentazione di particolari dei corpi e visi di donna caratterizzati da colori caldi e forti, con velature e pennellate eleganti. Le sue forme rimangono incastonate sulle tele come se l’artista avesse un obiettivo macro nell’occhio, che seziona le forme.
Natalia Orsini: la sua ricerca artistica richiama all’espressionismo materico nordeuropeo, infrange le convenzioni accademiche e si identifica in una sorta di BODYART esteriore, affronta il rapporto uomo-donna provocando volutamente sensualità e turbamento. Il tutto viene completato con l’inserimento fisico di proprie estensioni corporee nelle composizioni, andando oltre l’iconografia dell’arte pittorica fino all’approccio concettuale dell’opera.
Rita Bruni: le sue fotografie s’allineano ad una sorta di equilibrio tra la sintesi pulita delle ombre e narrazione sequenziale delle tematiche, prevalentemente sociali. In queste caravaggesche atmosfere si muovono eleganti e composte donne reali e nello stesso tempo simboli di consapevolezze, espressioni di energie vitali intense, piene di positivismo creativo.

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Torre de’ Passeri, il sindaco Di Giulio scrive a Poste Italiane per segnalare disservizi

I cittadini sono esasperati non solo per i disagi, ormai quotidiani, che il recapito a giorni alterni, attuato da Poste Italiane, sta creando, quanto per il fatto che il “disservizio” sta inevitabilmente pesando sulle loro tasche. Con una lettera, l’ennesima, il sindaco di Torre de’ Passeri, scrive a Poste italiane, dopo le continue sollecitazioni e lamentele dei torresi.

“I ritardi di settimane con cui la corrispondenza arriva nella buca delle lettere, riguarda anche bollette dell'energia o del gas, fatture e multe ormai scadute e questo vuol dire, per i malcapitati, mettere mano al portafoglio per pagare more e interessi di cui non hanno colpa – spiega il primo cittadino - Le interruzioni e disguidi nell’erogazione del servizio essendo spesso accompagnati da ritardi o da mancati recapiti, produce effetti comunque sempre negativi per la cittadinanza che si trova, a volte, a non ricevere, ed altre, a ricevere bollette anche scadute e comunicazioni importanti dopo diversi giorni dalla data di scadenza e/o di spedizione – ha scritto il sindaco Di Giulio – Ad alcuni è anche capitato di riceveresolleciti di pagamento per bollette di acqua, energia elettrica o gas metano, e preavvisi di distacco, senza aver prima ricevuto le relative bollette, mentre altri cittadini si sono visti recapitare in ritardo convocazioni, o devono far fronte a pagamenti a ridosso, o oltre il termine di scadenza, senza la possibilità di programmarli. L’auspicio – ha concluso Di Giulio – è che si giunga in tempi certi ad una concreta risoluzione delle inefficienze evidenziate, tornando a garantire la normalità di un servizio essenziale senza dimenticare i piccoli centri”.

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Popoli. Incontro su riforma del Terzo Settore organizzato dal Csv di Pescara

L'attuazione della riforma del Terzo Settore: incontro pubblico organizzato dal Csv di Pescara

L’11 maggio a Popoli l’incontro per confrontarsi e fare chiarezza sui cambiamenti che comporterà il nuovo Codice del terzo settore per le associazioni

Un incontro di aggiornamento e confronto con il contributo di esperti quello che il Csv di Pescara propone per fare chiarezza sui cambiamenti che comporterà il nuovo Codice del Terzo Settore per le associazioni, ma soprattutto per i Centri di Servizio per il Volontariato.

Questa giornata prosegue il dialogo aperto il 3 febbraio 2017, focalizzato sul bene comune e che si muove da una semplice domanda: è possibile costruire una comunità più solidale?

Ora è il momento di rilanciare il dibattito con altre domande: è possibile intravedere un di più per il mondo del Terzo Settore? Cosa è richiesto dalle norme e che cosa si dovrà modificare nelle associazioni?

A queste e altre domande si vuole cercare risposta il prossimo 11 maggio, presso la Sala del Grottino, in Piazza della Libertà a Popoli.

Le modifiche introdotte dalla legge 117 del 2017, detta Codice del terzo settore, impongono un cambio di prospettiva per chi si impegna in questo ambito, chiedendo una partecipazione diversa e sempre più centrale. Il Csv, che da sempre favorisce l’agire volontario in ogni ambito della società, valorizzandolo e sostenendolo, anche in questa occasione invita ad approfondire gli argomenti che le persone che operano nel Terzo Settore dovranno presto affrontare.

 Incontro pubblico - L'attuazione della riforma del Terzo Settore ore 18.00 Sala del Grottino, Piazza della libertà, Comune di Popoli

 

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Spoltore, completati i lavori a Villa Acerbo

Completati a Villa Acerbo i lavori di ristrutturazione che renderanno possibile, nei prossimi mesi, l'attivazione di un nuovo modulo di residenza assistenziale. Sabato mattina (5 maggio 2018) il sopralluogo della maggioranza con i tecnici che si sono occupati del cantiere.
"La bellezza di questi ambienti dopo i lavori di recupero mi ha davvero stupito" dice il sindaco di Spoltore Luciano Di Lorito. "Gli affreschi, le volte, la vista panoramica sul verde circostante: la villa sarà una residenza ideale per i fortunati che verranno a viverci". Nel 2015 è stata ammessa la richiesta di contributo del Comune per 1.178.519,10 euro stanziati dai fondi del bando PAR FAS Abruzzo 2007-2013 per interventi di adeguamento sismico e miglioramento di edifici pubblici destinati ad attività sociali di tipo residenziale. Lavori necessari dopo circa 15 anni di abbandono dello stabile. Il futuro di Villa Acerbo è adesso legato alla gestione della casa di riposo ex Onpi di Caprara: attualmente è in corso la procedura per l'affidamento in concessione del servizio di gestione. La struttura tornerà nelle mani del Comune, dopo i collaudi, all'incirca tra due mesi. "Per completare l'affidamento" spiega il primo cittadino "ci vogliono 10-12 mesi: nel frattempo avremo noi la custodia e la salvaguardia del bene: sono già in programma ronde e servizi di vigilanza per scongiurare ogni genere di atto vandalico". La capacità ricettiva della Casa di riposo sarà ampliata di altri 20 posti: sarà consentita, inoltre, l'opportunità di allargare l'offerta di servizi assistenziali ampliandoli ad alcune forme di disagio sociale. La settecentesca villa e il grande parco secolare che la circonda, , un tempo dimora della famiglia di Giacomo e Tito Acerbo, fanno parte del patrimonio regionale dei beni d'interesse culturale. "Ho voluto questo sopralluogo con amministratori, anche del passato, per far toccare con mano il risultato del nostro impegno".

In particolare Di Lorito ha ringraziato l'assessore regionale Marinella Sclocco, perché il suo assessorato ha reso possibile questi lavori, ha sottolineato il ruolo dell'ex consigliere Massimo Di Felice che ha seguito la procedura. La villa e il giardino, progettato nella prima metà del XX secolo dall'architetto pennese Raffaele De Vico (lo stesso si occupò anche dei giardini dell'Eur), erano stati ereditati da Mariannina De Pasquale, mamma di Tito e Giacomo Acerbo. Prima della seconda guerra mondiale la villa venne utilizzata come residenza estiva, nel periodo bellico divenne sede dell'ospedale militare. Successivamente l’edificio e il parco furono donati all'Onpi (Opera nazionale pensionati d'Italia), che ne affidò la gestione alle suore. Passò poi alla Regione e in anni più recenti al Comune, con legge regionale.

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Torre de’ Passeri, nella settimana della Croce rossa esposto in Municipio vessillo dell’associazione

In occasione della Giornata Internazione della Croce Rossa, istituita l’8 maggio di ogni anno nell’anniversario della nascita del fondatore Henry Dunant, il responsabile di Croce Rossa locale Agostino Cappelletti, ha consegnato, oggi, 8 maggio, al sindaco Piero Di Giulio la bandiera del sodalizio.

Il vessillo sarà esposto dalla balconata del Palazzo municipale fino al 13 maggio, per ribadire l’importanza di combattere le disuguaglianze, alleviare le sofferenze ed onorare lo spirito di un’associazione che raccoglie milioni di volontari da oltre 150 anni.

“Abbiamo accolto positivamente l’invito del presidente del Comitato Croce Rossa di Cepagatti Constatino Camblor, caldeggiato anche dell’Anci (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani) – ha affermato il sindaco Piero Di Giulio – riconoscendo alla Cri in generale, ed alla nostra organizzazione locale, il meritorio lavoro quotidiano di volontariato svolto accanto a chi soffre e a chi ha bisogno. Senza la sua instancabile attività, anche la nostra azione pubblica nel sociale non sarebbe sufficiente a venire incontro alle esigenze delle fasce deboli del nostro territorio. Pertanto, l’esposizione della bandiera in Municipio – ha sottolineato il primo cittadino – vuole anche essere il ringraziamento di un’intera città ai tanti nostri concittadini e concittadine, giovani e meno giovani, che dedicano una parte preziosa del loro tempo al volontariato”.

 

 

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Via Rimini, Maragno: Nuovi abbandoni, atto di inciviltà inaccettabile

«Non sono trascorse nemmeno 24 ore dalla imponente attività di rimozione che abbiamo condotto, di oltre 50 quintali di rifiuti abbandonati davanti le case popolari di via Rimini e gli incivili sono tornati a deturpare l’area scaricando altri rifiuti». A dirlo è il sindaco Francesco Maragno che questa mattina insieme all’assessore alla polizia locale, Valter Cozzi, Nicolino Casale e una pattuglia della polizia locale, ha effettuato questa mattina un sopralluogo sul posto. «E’ veramente inaccettabile – dice ancora Maragno -  l’inciviltà che danneggia l’ambiente ma soprattutto se stessi e coloro che vivono nel rispetto delle regole e del buon vivere civile. Non avremo alcuna tolleranza per tutti coloro che infrangono le regole rendendo la nostra città come una discarica a cielo aperto. Ribadirò a gran voce anche l’intervento della Prefettura di Pescara, affinché venga convocato un comitato di ordine e sicurezza pubblica che coinvolga tutte le forze di polizia, così da potenziare i controlli e porre fine a tutte le condotte illecite che vengono perpetrate nella zona di via Rimini e che non sono più ammissibili. E’ altrettanto importante la collaborazione da parte dei cittadini affinché tutti coloro che dovessero assistere all’abbandono di rifiuti o materiali di altro genere segnalino l’episodio immediatamente alla polizia municipale al fine di individuare i responsabili».

Solo ieri, Formula Ambiente aveva rimosso 50 quintali di materiali tra inerti, pezzi di auto, frigoriferi e mobili vari, ma questa mattina sul posto sono stati lasciati lavandini, mobiletti e cassetti, oltre a lavatrici, parti di motociclette, sedie e copertoni. Nei mesi scorsi l’Amministrazione, in collaborazione con Formula Ambiente ha promosso la campagna di informazione  “Abbandona le cattive abitudini, non lasciare i rifiuti in strada”, nella quale sono state riprodotte le foto scattate dalle foto trappole, che da marzo 2016 fino a dicembre 2017, hanno consentito l’individuazione di 220 persone, per un totale di 27.500 euro di sanzioni, ma qui, anziché essere ritratti veri inquinatori, si sono prestati scherzosamente alcuni dipendenti di Formula Ambiente.

 

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