Si e' chiuso oggi in Tribunale a Chieti con due condanne per bancarotta fraudolenta il processo seguito alla messa in liquidazione coatta amministrativa, nel 2009, della societa' cooperativa La Giulianese di Giuliano Teatino che si occupava di produzione di marmellate. Il Tribunale ha inflitto sei anni e sei mesi di reclusione ad Antonio Profeta, presidente del Consiglio di amministrazione de La Giulianese: secondo l'accusa avrebbe distratto circa sei milioni di euro. Cinque anni e 6 mesi la condanna per Antonio Marciano, amministratore della Delta Serv, la ditta che forni' i macchinari alla cooperativa. E' invece intervenuta la prescrizione per il reato di indebita percezione di erogazioni statali che veniva contestato al solo Profeta. Prescrizione anche per un terzo imputato, accusato di false fatturazioni.
Leggi Tutto »La Deco SpA sbarca in Costa d’Avorio, 300 milioni di euro il volume d’affari complessivo
La Deco SpA sbarca in Costa d'Avorio aggiudicandosi la gara internazionale per la gestione dei rifiuti solidi urbani: 1,7 mln il numero di abitanti serviti, 10 anni la durata dell'appalto e 300 milioni di euro il volume d'affari complessivo. Sono questi i numeri della gara d'appalto internazionale, a cui hanno partecipato note societa' europee e africane, aggiudicata alla Deco S.p.A. mediante la sua societa' partecipata - la tunisina ECOTI SA - per la gestione dei rifiuti solidi urbani ed assimilabili del distretto di Abidjan, la citta' piu' popolosa della Costa d'Avorio. Ed e' proprio nei giorni scorsi che la famiglia Di Zio, unitamente ai soci tunisini della Ecoti SA ed al ministro ivoriano della Salute, Ambiente e Sviluppo Sostenibile - Madame Anne De'sire'e Ouloto - ha firmato il contratto che portera' alla modernizzazione del ciclo integrato di gestione dei rifiuti in Costa d'Avorio. Obiettivo del governo ivoriano e' quello di trovare una soluzione duratura per migliorare le proprie condizioni ambientali ed igienico-sanitarie e per fare di Abidjan la perla delle Lagune, come ha sottolineato il ministro, che si e' congratulata con la societa' vincitrice della gara per la riconosciuta esperienza e la nota competenza nel settore anche all'estero. "Siamo consapevoli - fa sapere la Deco SpA - della grande responsabilita' di tale vittoria, in un periodo, peraltro, molto impegnativo e che vede l'azienda attiva anche sul fronte abruzzese per il subentro nella gestione dell'ex Cirsu. Per questo contiamo - continua Deco - su eccellenti professionalita' che, come sempre, hanno dato e continueranno a dare il loro contributo nel portare avanti gli impegni assunti".
Leggi Tutto »Orti urbani: iniziativa dell’Associazione Domenico Allegrino Onlus
Mercoledì 18 ottobre, in via Fosso Cavone a Pescara (imboccare da via Tirino sotto il cavalcavia, prima di Fontanelle), alle ore 12,00, si svolgerà la consegna annuale degli “Orti d’oro” da parte dell’Associazione “Domenico Allegrino" onlus.
L’iniziativa, giunta aldodicesimo anno, prevede la consegna di un terreno a 54 ortolani - 41 del sito di via Fosso Cavone e 13 del sito di via Lagonegro - con la distribuzione degli orti da coltivare e il punto sull’anno appena concluso e sulle iniziative da portare avanti per il 2018. Nell’occasione verrà presentato il progetto Medicina Umana, che prevede la raccolta di testimonianze, emozioni e storie della terza età.
Il Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo lancia Percorsi
Bellezza, storia, natura, paesaggio e vino: elementi inscindibili quando si parla di Abruzzo, un territorio tuttora inesplorato dove queste combinazioni hanno trovato una perfetta espressione. Sono infatti circa duecento le cantine che si trovano sparse nell’eterogeneo paesaggio abruzzese segnato dal lavoro dell’uomo, tra mare e montagne, vigne e colline, disseminate dalla Costa dei Trabocchi alle alture aquilane.
Un circuito ideale assolutamente da vedere e da vivere. Così il Consorzio Tutela Vini d'Abruzzo, con il supporto tecnico dell'agenzia Circle Studio, ha dato vita ad un progetto di sistema per promuovere e sostenere percorsi turistici capaci di coniugare le attrattive culturali, artistiche e naturali regionali con l'accoglienza delle cantine abruzzesi. Nasce così “Percorsi – L'Abruzzo del vino e della cultura”, una piattaforma online che dà l’opportunità di scoprire la Regione verde d'Europa attraverso itinerari tematici andando alla ricerca, bicchiere dopo bicchiere, di nuove cantine e curiosità.
Il sito percorsi.vinidabruzzo.it vuole essere un innovativo biglietto da visita dell’Abruzzo, che mette a disposizione dei turisti in viaggio sulle strade della regione informazioni turistiche e contenuti artistici e culturali di qualità in un’unica piattaforma online, intuitiva, di fruizione immediata. È sufficiente connettersi per navigare il ricco sottomenu che per ciascun itinerario offre una presentazione con la descrizione della strada e del territorio con le principali località presenti nel percorso; illustra eremi, monumenti, musei, chiese da visitare con riferimenti e indicazioni stradali; un elenco delle cantine con indirizzi e recapiti aziendali e il tipo di servizio che offre ogni struttura (degustazione, ristorazione, vendita al dettaglio, pernottamento, visita in cantina e visita in vigneto); suggerisce dove mangiare con un elenco di ristoranti della zona. Ogni percorso è corredato, insomma, da tutti quei riferimenti ambientali, storici e culturali indispensabili per comprendere e vivere al meglio il territorio e i suoi prodo Tutela Vini d'Abruzzo Valentino Di Campli - “Percorsi” vuole diventare infatti un punto di riferimento per visitatori, turisti, operatori pubblici e privati in grado di diffondere la conoscenza dei luoghi e degli itinerari turistici, favorire la ricettività delle cantine, promuovere gli eventi, il territorio”.
Il turismo legato all’enogastronomia, turismo e otti, con le dritte dei produttori.
Per il momento sono 10 gli itinerari turistici a disposizione, ai quali presto se ne aggiungeranno altri, ognuno declinabile e adattabile alle esigenze e agli interessi del singolo utente che può utilizzare diversi filtri (mare – montagna – avventura – cultura – relax - natura) per scegliere quello più congeniale alle proprie richieste. La mappa dell’area geografica di riferimento all’interno del sito, per la geolocalizzazione dei punti di interesse turistico delle località attraversate, ne facilita l'utilizzo da parte dei fruitori.
Per ora, dunque, si potrà scegliere tra l'Abruzzo delle origini: storia e cultura; Chieti città d'arte; alla scoperta della Costa dei Trabocchi; esplorando la Val Vibrata; gli eremi d'Abruzzo; il Pescara dal mare alle sorgenti; guardando la Majella; il Teramano delle chiese e delle cascate; le meraviglie aquilane; tra scienza e natura.
“Oggi i turisti si affidano spesso a community, portali on line e app per pianificare le tappe del proprio viaggio, in cerca di itinerari ed esperienze fuori dal comune – spiega il Presidente del Consorzinogastronomico o enoturismo, in Italia risulta essere in forte crescita. Sono triplicati negli ultimi cinque anni gli italiani che fanno acquisti direttamente in cantina (vendita diretta), dal contadino, nelle fattorie o nei mercati degli agricoltori dove è stato raggiunto il record di 15 milioni di presenze nel 2015. “Questo sito”, aggiunge Di Campli, “rappresenta quindi solo la prima tappa di un “percorso”, finalizzato a strutturare un'offerta turistica sempre più organica legata alle aziende vitivinicole”. “Il turismo enogastronomico rappresenta infatti una straordinaria opportunità per favorire la promozione della nostra Regione e un'occasione di comunicazione del proprio brand e fidelizzazione del cliente per le nostre cantine”, sottolinea l'assessore regionale all'Agricoltura Dino Pepe, “Il trend molto positivo degli ultimi anni in questo settore conferma che favorire l’incontro diretto tra i vignaioli e clienti all’interno delle aziende, permette di valorizzare ancor di più i prodotti locali, stabilendo un filo diretto tra la qualità del vino ed il proprio territorio d’origine. Inoltre, chi visita un’azienda è più propenso a mantenere i contatti con essa, ad acquistare i suoi prodotti e a comunicare ai propri amici l’esperienza vissuta. Bellezze naturali, prodotti di qualità ed ospitalità sono e saranno un ottimo volano per promuovere l’Abruzzo in tutto il mondo”.
Leggi Tutto »Tutti attaccati allo smartphone, fino a 7 ore al giorno
Lo smartphone ha rivoluzionato le nostre abitudini di vita e di lavoro ma rappresenta un potenziale pericolo: la sempre maggiore dipendenza. La notizia non e' nuova ma fa effetto comunque leggere nero su bianco dati come quelli diffusi da Counterpoint Research: secondo la societa' di analisi americana un utente su quattro nel mondo e' attaccato allo smartphone 7 ore al giorno, cioe' una fetta consistente della propria vita. Altro indicatore di questa ossessivita' e' il ciclo di vita dei dispositivi mobili che si accorcia sempre di piu': li cambiamo in media ogni 21 mesi, cioe' durano nelle nostre tasche meno di due anni. "In soli dieci anni gli smartphone sono diventati centrali nelle nostre vite, il risultato e' che ora le persone passano piu' tempo su questi dispositivi che su altri", osserva Tina Lu di Counterpoint Research. L'indagine e' stata condotta su un campione di 3500 persone di tutto il mondo, di eta' compresa tra i 15 e i 45 anni. E' emerso che il 26% passa sugli smartphone sette ore al giorno, la meta' trascorre cinque ore al giorno. Solo il 4% passa 1 ora sui dispositivi. I piu' assidui sono gli utenti dei paesi emergenti che hanno a disposizione meno mezzi tecnologici e usano il telefono anche al posto del computer. In testa c'e' infatti la Malesia, a sorpresa in controtendenza il Giappone, i cui utenti trascorrono meno di tre ore al giorno. Cosa si fa tante ore con gli occhi sullo smartphone? Secondo l'indagine, la navigazione su internet e il gioco rappresentano le attivita' giornaliere piu' popolari in tutte le nazioni, con percentuali di utilizzo rispettivamente del 64% e del 62%. A seguire ci sono la consultazione della e-mail (56%) e i servizi di messaggistica (54%). Infine, guardare video e controllare i social network sono al quinto e sesto posto delle attivita' piu' frequenti. Altri due dati che danno la dimensione dell'ossessione da smartphone sono la durata del ciclo di vita dei dispositivi, che si riduce a 21 mesi, e quanto si spende nel mondo per cambiarli, oltre 370 miliardi di dollari all'anno. Gli utenti messicani sono quelli piu' veloci a rimpiazzarli (ogni 18 mesi), i meno solerti i giapponesi (ogni 26 mesi). La maggior parte degli utenti e' disposto a spendere oltre 400 dollari per la sostituzione, Apple domina le preferenze. La dipendenza dallo smartphone e la nomofobia, cioe' il terrore di non essere raggiungibili al cellulare, e' oramai classificata dagli esperti come una vera malattia da non prendere alla leggera. E colpisce soprattutto i piu' giovani.
Leggi Tutto »L’ospedale di Ortona aderisce a (H)-Open day per la Giornata mondiale della menopausa
L’ospedale di Ortona ha aderito all’Open day menopausa, promossa da Onda, Osservatorio nazionale sulla salute donna. Si tratta di un’iniziativa riservata agli ospedali “Bollini rosa”, quelli “vicini alle donne”, ai quali viene attribuito tale riconoscimento in virtù dei servizi offerti e dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili.
Venerdì prossimo, 20 ottobre, dalle ore 10 alle 13, la ginecologa Dora Di Ciano, presso la Sala conferenze del “Bernabeo”, terrà un incontro aperto alla popolazione sul tema “Sessualità nelle pazienti oncologiche in menopausa iatrogena”.
L’iniziativa si colloca nell’ambito delle attività promosse da Onda per il benessere in menopausa, una tappa fisiologica nella vita della donna che rappresenta un momento particolarmente delicato per le profonde modificazioni fisiche e patologiche a essa correlate. Tali aspetti sono ancora più rilevanti se si pensa che oggi la donna in menopausa è più che attiva e vive appieno la sua sessualità. Le reazioni e le modalità di risposta a questo grande cambiamento dipendono da numerosi fattori che possono influire in modo rilevante sulla qualità e sul benessere della donna. Fondamentale, pertanto, è il ruolo della prevenzione primaria e di una valutazione generale dello stato di salute per identificare situazioni di rischio e definire strategie efficaci di prevenzione e cura.
«Onda è da sempre impegnata nella promozione della salute e del benessere della donna. La menopausa merita un’attenzione speciale per la molteplicità dei cambiamenti fisici, psicologici e sociali che comporta in una donna – spiega Francesca Merzagora, Presidente di Onda -. L'(H)-Open Day è un’iniziativa già sperimentata per varie patologie, in cui gli ospedali del Network Bollini rosa che vi aderiscono aprono le porte alla popolazione mettendo gratuitamente a disposizione diverse tipologie di servizi. Quest’anno abbiamo deciso di realizzare per la prima volta anche una giornata dedicata alla menopausa con l’obiettivo di promuovere il benessere della donna in questa fase della sua vita».
Leggi Tutto »Pensionati Coldiretti, Agostinelli nuovo presidente regionale
Rinnovo ai vertici dei Pensionati di Coldiretti Abruzzo. E’ Giuliano Agostinelli, 69 anni, di Campli (Teramo) il nuovo presidente eletto questa mattina dall’assemblea dell’associazione regionale Pensionati Coldiretti Abruzzo che ispira la propria azione alla storia ed ai principi della scuola cristiano-sociale e si prefigge di favorire il ruolo attivo degli anziani anche attraverso la partecipazione alle iniziative promosse da Coldiretti. L’elezione del nuovo presidente si è svolta nell’agriturismo Marina di Ortona nell’ambito dell’incontro annuale a cui hanno partecipato il presidente Nazionale Giorgio Grenzi e il segretario nazionale di Federpensionati Danilo Elia, oltre al direttore regionale di Coldiretti Abruzzo Giulio Federici e al presidente di Coldiretti Chieti Sandro Polidoro.
Presenti trenta delegati che, provenienti da tutta la regione, hanno ricevuto nell’occasione anche la carta Vantaggi: una “card” che prevede un ampio e articolato elenco di convenzioni pensate per rispondere alle esigenze e agli interessi della terza età e di coloro che sono stati per una vita associati di Coldiretti come imprenditori agricoli. La carta vantaggi prevede oltre 100 strutture convenzionate in Abruzzo: centri diagnostici, medici, fisioterapici e termali, farmacie, parafarmacie, articoli sanitari, centri ottici e acustici per quanto riguarda la salute, ma anche agenzie di viaggi, alberghi, cinema e teatri, musei per quanto riguarda il tempo libero, senza dimenticare negozi, ristoranti, parrucchieri e tanto altro ancora.
Grazie a questa operazione circa 30mila pensionati di Coldiretti potranno godere delle agevolazioni previste dall’accordo. “La carta vantaggi è uno strumento molto importante perchè viene incontro alle esigenze di una grande fetta di popolazione che ne ha, forse, più bisogno – ha detto il presidente nazionale della Federpensionati Giorgio Grenzi ricordando l’importante ruolo che i pensionati svolgono ancora oggi nel settore agricolo – un modo di concretizzare veramente lo stato sociale e venire incontro alle esigenze di chi è nostro socio da sempre. Si tratta solo di un piccolo tassello in uno scenario ben più ampio che sta restituendo importanza alla terza età trasformandolo da problema a risorsa che può, e deve, continuare ad interfacciarsi con i giovani imprenditori e le donne imprenditrici nell’ottica di un sistema attivo e trasversale che punti al benessere del settore agricolo e della società”. Nel corso dell’incontro il direttore Federici ha invece ribadito il grande ruolo sociale che ancora oggi ricoprono i pensionati quale memoria storica del lavoro agricolo. “Non dimentichiamo che i pensionati – ha detto Federici – sono portatori di una esperienza di vita e di lavoro che, tramandate ai giovani, rappresentano per noi una grande ricchezza che non ha dimenticato le propri radici e vuole essere parte attiva nel voler bene al Paese”. Per chiedere e ottenere gratuitamente la carta vantaggi basta rivolgersi agli uffici Coldiretti di riferimento (www.abruzzo.coldiretti.it).
Leggi Tutto »Allarme fauna selvatica: piu’ cinghiali meno imprese
“In Abruzzo i danni da fauna selvatica ammontano a circa 3milioni di euro l’anno solo per il settore agrozootecnico. Ma il problema è ben più grande e assume giorno dopo giorno dimensioni incredibili. Sono a rischio l’incolumità delle persone e la sussistenza del patrimonio di biodiversità che caratterizza l’Abruzzo, a partire dal suo prodotto simbolo: lo zafferano”.
A lanciare ancora una volta l’allarme contro il proliferare dei cinghiali è Coldiretti Abruzzo che torna sull’argomento evidenziando i danni ad uno dei prodotti più apprezzati e conosciuti della regione. “Campi coltivati con la pregiata spezia sono stati fortemente danneggiati dalle incursioni primaverili e ora è a rischio la raccolta – dice Coldiretti Abruzzo – i cinghiali hanno mangiato i bulbi e ora si stima un calo di produzione dal 20 al 30% a seconda delle zone con particolare riferimento, ovviamente, alla provincia aquilana e all’altopiano di Navelli. La situazione è ormai insostenibile. Le aziende non ce la fanno più, rischiano di chiudere. I produttori agricoli si lamentano per la mancanza di misure adeguate e nello stesso tempo di indennizzi troppo effimeri per risolvere una situazione che in alcuni casi porta addirittura a chiudere i battenti. A maggior ragione per aziende dedicate alla pregiata spezia abruzzese, che basano la propria economia sulla raccolta del mese di novembre”.
Il fenomeno secondo Coldiretti sta generando forte preoccupazione che può determinare in alcuni casi anche l’abbandono delle attività a danno dell’equilibrio ambientale di alcune zone. Otre allo zafferano, i cinghiali mettono ogni anno a dura prova produzioni come lenticchie, mais, sorgo, cereali solo per citarne alcune. “La situazione è diventata ormai insostenibile e non è possibile aspettare ulteriormente. Il problema ungulati ha generato interventi di contenimento, già in vigore, ma gli abbattimenti sono inefficaci e la gestione della cattura degli ungulati contiene molte falle. I metodi adottati, come ribadito in più occasioni, fanno discutere e la fauna selvatica si è letteralmente impadronita di campagne, boschi e strade mettendo a repentaglio il diritto di fare impresa degli agricoltori che, molto spesso, decidono di abbandonare la lavorazione dei campi con tutto ciò che ne consegue dal punto di vista della manutenzione del territorio e del paesaggio. Coldiretti Abruzzo sul tema dei cinghiali ha presentato innumerevoli proposte e indicazioni sulle misure da mettere in campo per contrastare il fenomeno della fauna selvatica. Con particolare riferimento a tre aspetti fondamentali: la salvaguardia dell’incolumità pubblica, la tutela del reddito delle imprese e la diminuzione della spesa pubblica in tema di costi sociali e di specifici indennizzi. “Ancora una volta ribadiamo che è necessaria una presa di posizione forte da parte delle istituzioni – conclude Coldiretti Abruzzo – è finito il tempo delle parole, bisogna andare oltre i fatti e arrivare alla soluzione. Ricordiamo inoltre che i danni da fauna selvatica, da due anni, sono sottoposti alle procedure previste dal regolamento comunitario sugli aiuti di stato e, di conseguenza, i rimborsi sono tardivi ed insufficienti ma anche condizionati al raggiungimento di una soglia minima di 15 mila euro (de minimis)”.
Leggi Tutto »
Premio Borsellino 2017, al via la 22ma edizione
È stata presentata questa mattina, nella sala giunta del Comune di Pescara, la 22ª edizione del Premio Nazionale per la legalità e l’impegno sociale e civile da 25 anni dedicato alla memoria di Paolo Borsellino. Il tema per il 2017 è “L’eredità di Falcone e Borsellino”.
Hanno partecipato alla presentazione: Marco Alessandrini (sindaco di Pescara), Oscar Buonamano (coordinatore del premio Borsellino), Gabriella Sperandio (presidente dell’associazione Falcone e Borsellino), Alessandra Di Pietro (dirigente IPSSAR “De Cecco”).
Il programma dei 10 giorni della rassegna – dal 18 al 28 ottobre – è ricco di 87 ospiti, con 16 momenti di incontro nelle scuole e università con giornalisti, artisti, scrittori, magistrati e testimoni del mondo antimafia, lo spettacolo “Mala’Ndrine” prodotto dal Premio Borsellino, e la prestigiosa cerimonia di premiazione (sabato 28 ottobre nel Comune di Pescara). Il Premio nasce il 3 dicembre 1992 dalla volontà del giudice Antonino Caponnetto che, invitato a Teramo per un incontro con gli studenti nel teatro cittadino dedica la targa - consegnatagli da Rita Borsellino - a Paolo Borsellino ucciso pochi mesi prima in via d’Amelio.
Il Premio nasce con l’intento di sollecitare la società civile nella lotta alle mafie e promuovere legalità e giustizia attraverso municipi, gruppi, scuole, realtà di base, territorialmente impegnate per costruire sinergie politico-culturali e organizzative capaci di diffondere la cultura della legalità. L’educazione alla legalità democratica, l’impegno contro la corruzione sono alcuni dei concreti impegni dell’associazione che ha richiesto lo status di promozione sociale al Ministero della Solidarietà Sociale. Il Premio anche quest’anno intende testimoniare ammirazione, gratitudine ed affetto a quelle personalità italiane che hanno offerto una testimonianza d’impegno, di coerenza e di coraggio particolarmente significativa nella propria azione sociale e politica contro la violenza e l’ingiustizia, e in modo particolare a quanti hanno profuso il loro impegno in difesa e per la promozione dei valori della libertà, della democrazia e della legalità. Il Premio Borsellino – con oltre 160 mila contatti web e con la sua storia - è oggi la più importante, la più grande, selezionata e seguita manifestazione nazionale sui temi dell’educazione e della cultura della legalità.
Il Premio, con i suoi dieci giorni di incontri, testimonianze, film, libri, documentari, spettacoli, è una rassegna educativa e culturale particolarmente importante nel contesto che viviamo, in cui sembra essersi perduto il “senso dello Stato”. Importante perché la sfida di oggi, alla soglia del nuovo millennio, consiste nel puntare sul “coraggio dell’Italia”, valorizzare le culture e raccogliere le energie della nuova democrazia.
Leggi Tutto »Martinsicuro, albanese con 2 kg marijuana arrestato vicino a una scuola
Continua la pressione dei militari dell'Arma sullo spaccio nei pressi degli istituti superiori in particolare a Nereto. Dopo l'arresto del marocchino e' stata la volta di un cittadino albanese, disoccupato di 30 anni Erald Kapxhiu: il giovane e' stato smascherato dal cane antidroga della Legione carabinieri di Chieti che ha 'annusato' lo stupefacente nella sua autovettura, proprio nei pressi dello stesso istituto. La perquisizione estesa alla sua abitazione di Martinsicuro ha permesso di trovare oltre 2 chili di marijuana (2.200 grammi) parte in una busta e parte gia' suddivisa in dosi da spacciare.
Leggi Tutto »