Redazione Notizie D'Abruzzo

Corso per operatore socio sanitario alla Asl di Pescara

L'azienda Usl di Pescara ha indetto un avviso pubblico per l'ammissione al Corso di Formazione per il conseguimento dell'attestato di qualifica di Operatore Socio-Sanitario per l'anno 2017. (Pubblicato sul B.U.R.A. Ordinario n. 5 del 01 febbraio 2017). La scadenza delle domande è stata fissata per giovedì 2 marzo. Ulteriori notizie nel settore "Notizie" del sito web aziendale

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Cna, artigianato ancora in crisi in Abruzzo

La crisi dell'artigianato abruzzese non conosce soluzioni di continuità. Lo confermano i dati elaborati da Aldo Ronci per la Cna regionale, relativi all'andamento del 2016 delle micro imprese: a fine dicembre ne mancavano all'appello 662 rispetto all'anno precedente. La caduta dell'artigianato abruzzese colpisce l'intero territorio regionale, anche se in misura differente tra le diverse province, come spiega lo stesso Ronci: "Chieti decresce più vistosamente degli altri territori, subendo una flessione di 267 unità, in percentuale -2,95%, che ne fa ancora la maglia nera d'Italia; L'Aquila, Teramo e Pescara un po' meno bruscamente, con flessioni rispettivamente di 161, 142 e 92 unità". Omogenea sul territorio, la flessione della micro impresa colpisce in modo un po' più selettivo quando si passa all'esame dei diversi comparti produttivi, come illustra ancora Ronci: "Nel 2016 le imprese artigiane hanno subito variazioni negative in tutte le attività, anche se la più consistente resta nelle costruzioni, con 399 unità". "Un settore, questo, dove spicca -sottolinea- la notevole concentrazione nell'aquilano (-119) dove pure avrebbe sede il più grande cantiere edile d'Europa per la ricostruzione del capoluogo. E male vanno pure il manifatturiero con 184, i trasporti con 65 e le riparazioni delle auto e dei prodotti per la casa con 21". In lieve controtendenza i servizi per la persona (+27 unità), le pulizie e il giardinaggio (+17).

Nel 2015 era andata perfino peggio (-900 unità). A conti fatti, l'Abruzzo della micro impresa si ritrova a fare un salto triplo all'indietro: "Negli ultimi cinque anni le imprese artigiane hanno subito una flessione di 4.479 unità che ha determinata una perdita di 12mila occupati". Resta insomma in piedi, in tutta la sua attualità, è presto tra l'altro per contabilizzare i gravi danni patiti dalle micro imprese, dalle loro strutture e dai loro fatturati, in seguito al maltempo di inizio anno e alla ripresa dell'attività sismica, l'emergenza artigianato in Abruzzo. Anche perché, volendo invece considerare l'insieme del mondo produttivo, nel 2016 il totale delle imprese è cresciuto di 303 unità sul 2015, anche se a ritmo inferiore alla media nazionale.

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Chieti, si e’ insediato il nuovo questore Palumbo

Si e' insediato il nuovo questore di Chieti. Raffaele Palumbo, 61 anni, originario di Andria, prende il posto di Vincenzo Feltrinelli. Al suo primo incarico come questore, Palumbo arriva da Napoli dove e' stato dirigente della Polizia di frontiera per Campania, Basilicata e Calabria; in precedenza aveva ricoperto analogo incarico a Bari con competenza su Puglia, Abruzzo e Molise. "Ho visto che ci sono state indagini su infiltrazioni della malavita organizzata nel Vastese e li' dobbiamo essere molto attenti - ha detto Palumbo incontrando la stampa - Dobbiamo sempre tenere alta la guardia, la sicurezza e' un bene primario della collettivita', e' una necessita'. Il mio predecessore e' stato un ottimo questore, capace, seguiro' la sua strada". "Spero di essere degno di fare il questore in una citta' che ha storia e sono contento e orgoglioso di farlo, il mio compito e' difendere i diritti e la liberta' dei teatini". 

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Rischio idrogeologico, Cozzi: “Verifiche accurate a Colle Fiorito”

Sopralluogo congiunto questa mattina a Colle Fiorito. Il sindaco Francesco Maragno e l’assessore ai Lavori Pubblici Valter Cozzi hanno eseguito una verifica sul posto, insieme ai tecnici dell’Aca, per analizzare il fronte franoso che si è sviluppato nel corso dell’ultima ondata di maltempo.

«Abbiamo voluto escludere eventuali connessioni -  spiega l’assessore Cozzi -  tra lo smottamento che si è verificato nelle scorse settimane e presunte perdite idriche nella zona. Abbiamo constatato che il fronte franoso si è aperto a causa di un cedimento del terreno dovuto alle intense precipitazioni, come peraltro accertato anche dal geologo incaricato per la verifica e l’analisi degli smottamenti che il nostro fragile territorio ha subito nelle scorse settimane. Per il contenimento del nuovo smottamento Colle Fiorito, che secondo l’analisi geologica, già in un lontanissimo passato ha subito un movimento franoso -  aggiunge Cozzi -  è necessaria la realizzazione di un muro di sostegno alla base, supportato da interventi di ingegneria naturalistica, oltre che di una regimentazione delle acque bianche per la loro canalizzazione. Il costo stimato per tali interventi ammonta a circa 400.000 euro».

Intanto procedono i lavori degli uffici tecnici per la predisposizione delle schede tecniche necessarie alla quantificazione dei danni e delle risorse necessarie alla loro risoluzione, che verranno inviate alla Regione Abruzzo.

«Già nei giorni scorsi la Regione  -  dichiara l’assessore -  ci ha comunicato lo stanziamento di 1 milione di euro per le frane di Montesilvano Colle. Le ultime precipitazioni e nevicate, tuttavia, hanno aggravato la già delicata situazione del nostro debole territorio. Sono dunque necessarie risorse che possano consentirci di realizzare gli interventi necessari e garantire la sicurezza dei cittadini».

I punti interessati da movimenti franosi, oltre a Colle Fiorito

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Gli apicoltori chiedono etichetta tracciabile del miele a livello europeo

E' stato possibile per il latte, puo' e deve esserlo per il miele: un'etichetta tracciabile e onesta anche a livello europeo - in Italia e' gia' obbligatoria - che attesti con chiarezza il paese di origine. Solo cosi' si potra' mettere il consumatore nelle condizioni di scegliere tra un miele italiano, di qualita' elevata, e mieli esteri, spesso adulterati o comunque ottenuti da agricolture con standard imparagonabili con il nostro. Perche' ancora oggi il 50 per cento del fabbisogno italiano e' coperto da mieli cinesi o argentini o dell'est Europa, dove sono ancora legali pesticidi e sostanze nocive bandite da decenni in Italia. Il governo italiano e' pronto a combattere la sua battaglia in Europa? La domanda si e' levata con forza da Vasto dove, fino a domenica prossima, e' in svolgimento il trentatreesimo congresso Aapi, l'Associazione Apicoltori Professionisti Italiani, con la partecipazione di circa cinquecento apicoltori da tutta Italia e anche dall'estero. L'evento e' promosso da Aapi insieme ad Unaapi (Unione Nazionale delle Associazioni Apicoltori Italiani), l'Associazione Apicoltori Professionisti d'Abruzzo e il Conapi O.P. Abruzzo, in collaborazione con Aiaar Associazione Allevatori Api Regine, l'Istituto Alberghiero di Villa Santa Maria, e Ami Ambasciatori dei Mieli Italiani, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio Regionale dell'Abruzzo, il Comune di Vasto, la Camera di Commercio di Chieti e il ministero delle Politiche Agricole. 

Per Claudio Cauda, presidente Aapi "il miele italiano e' di qualita' assoluta, in virtu' di una legislazione nazionale molto stringente. Inoltre, le numerosi varieta' uniflorali rendono questo prodotto una vera e propria eccellenza. Momenti come questo congresso sono pensati per affiancare i nostri produttori nella ricerca costante di qualita', che li contraddistingue a livello mondiale". Nel corso del congresso sono stati analizzati i dati dell'anagrafe nazionale apistica, che conferma un dato sino a oggi solo frutto di stime: sono ben 1,2 i milioni di alveari allevati e sparsi nelle nostre campagne. Dei circa 45 mila apicoltori censiti e operanti in Italia, sono quasi 20 mila quelli che lo fanno non per diletto e autoconsumo, ma per immettere il loro miele e prodotti apistici sul mercato, con tutti i parametri di legge fra cui l'indispensabile partita iva. L'apicoltura si conferma quindi quale importante componente produttiva del comparto rurale e agricolo nazionale. Per il Mipaaf 150-170 milioni di euro e' il valore stimato dei prodotti dell'apicoltura italiana (miele, cera, propoli, polline, pappa reale, veleno d'api). La produzione italiana di miele quest'anno pero' ha avuto la piu' pesante flessione degli ultimi trent'anni, andando ad accrescere un fabbisogno che per il 50 per cento e' coperto da mieli esteri, in prevalenza cinesi.

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Maltempo, De Vincentiis: “Concluse le potature dopo le precipitazioni nevose”

Hanno interessato tutto il territorio le opere di potatura e manutenzione del patrimonio arboreo di Montesilvano danneggiato dalle intense nevicate delle scorse settimane.

«Si sono conclusi -  annuncia l’assessore al verde pubblico, Ernesto De Vincentiis – i lavori, affidati alla ditta Il Melograno, che hanno consentito di mettere in sicurezza tutti quegli alberi che hanno subito maggiormente il peso della neve. Si tratta di interventi importanti per ripristinare la sicurezza della viabilità e soprattutto l’incolumità dei cittadini, e allo stesso tempo di un’opera di prevenzione fondamentale per eventuali altre situazioni di emergenza che dovessero riscontrarsi come quella eccezionale che ci ha colpito alcune settimane fa. Gli interventi sono iniziati nelle ore subito successive alle nevicate e sono proseguite sino ad oggi per mettere in sicurezza tutte le criticità riscontrate». Gli interventi hanno, infatti, riguardato, parchi, giardini e viabilità.

«Stiamo lavorando su numerosi fronti -  dice ancora l’assessore De Vincentiis – al fine di riportare tutta la città alla normalità, dopo queste faticose settimane di cui ancora adesso stiamo subendo le conseguenze. Interventi di manutenzione hanno riguardato il manto stradale, nonché la pulizia del lungomare, invaso da grandi quantitativi di sabbia».

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La telefonata tra Prefettura e direttore Hotel Rigopiano

Il 18 gennaio, quando la slavina aveva gia' travolto l'hotel Rigopiano, vi fu una telefonata (intorno alle 17.40) tra la prefettura di Pescara e l'amministratore dell'albergo Bruno Di Tommaso, che si trovava altrove e non sapeva quello che era effettivamente successo, che convinse le autorita' che la situazione era sotto controllo: Di Tommaso dice infatti di essere stato "fino a mo'" in contatto con l'albergo mentre lo scambio di messaggi via whatsapp col Rigopiano era precedente alla tragedia. Questo il testo integrale di quella telefonata, il cui audio e' pubblicato su repubblica.it. Funzionario prefettura: "Oh Bruno ciao, senti fammiti chiedere una cosa, tu fai il direttore su a Rigopiano?". Di Tommaso: "Sono l'amministratore". Funzionario: "Sai com'e' la situazione su?". Di Tommaso: "Tragica. Sto rientrando a casa in questo momento". Funzionario: "La strada e' chiusa?". Di Tommaso: "Certo che e' chiusa... ma pure Farindola". Funzionario: "Io sto alla sala operativa della prefettura: ma tu riesci a parlare con qualcuno su?" Di Tommaso: "No, solo whatsapp" Funzionario: "Allora vedi un pochettino, perche' abbiamo ricevuto... aspetta un attimo che ti faccio parlare direttamente col direttore... abbiamo ricevuto una telefonata un po' strana, volevamo accertarci un attimino... Dottor Lupi dove sta? Aspetta che ti passo direttamente il dirigente, il responsabile". Lupi: "Pronto? Sono il dottor Lupi... sono stato spesso ospite da voi, ultimamente proprio quando e' successo il secondo terremoto e ho visto che la struttura e' in cemento armato. Adesso abbiamo avuto una telefonata di una persona che diceva che all'hotel Rigopiano c'erano feriti per crolli, etc. Abbiamo una telefonata registrata alla nostra centrale operativa..." Di Tommaso: "Ma no...chi l'ha fatta..." Lupi: "...attenzione, questa telefonata registrata al nostro sistema 118... non risponde poi piu'.. a noi il numero ci appare sempre benche' ci si metta trucco, trucchetto, 'anonimo' eccetera... Tu hai notizia?" Di Tommaso: "Ma certo che ho notizia, no no.." Lupi: "quindi tutto a posto..." Di Tommaso: "cioe' tutto a posto nel senso che...". Lupi: "Benissimo, mi fa grande piacere. Tra poco a meta' febbraio saro' di nuovo vostro ospite. Che devo dire? L'importante e' che e' sicuro che non ci sia niente". Di Tommaso: "No.. Io sono stato fino a mo' in collegamento tramite whatsapp..." Lupi: "perfettissimo..." Di Tommaso: "...noi abbiamo una parabola per cui il segnale Internet e' garantito, io riesco a comunicare con whatsapp. Tutto qua, insomma". Lupi: "Perfetto.. direttore mi da un gran sollievo.. Noi dobbiamo sempre accertarci, con l'aiuto qui del nostro amico comune. Va benissimo, grazie grazie". Di Tommaso: "Niente, grazie, arrivederci". 

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La Regione Abruzzo investe un milione di euro per il polo termale di Caramanico

La Regione Abruzzo intende valorizzare il sistema termale abruzzese. Nel corso di una riunione a Pescara e' stato presentato il progetto di realizzazione di piscine termali pubbliche nel Comune di Caramanico Terme, iniziativa che mira a migliorare l'attrattività turistica del territorio e rilanciare l'offerta riabilitativa. L'iniziativa, illustrata dal sindaco di Caramanico, Simone Angelucci, consiste nella costruzione di piscine termali all'interno di un contesto ambientale nuovo che favorisca l'incoming. Lo studio di fattibilità è stato già realizzato, mentre il Comune ha avviato l'iter amministrativo per la realizzazione dell'opera che ha un costo complessivo di circa 1 milione e mezzo di euro. "Il progetto rappresenta una novità per il sistema termale di Caramanico - ha detto il presidente della Regione, Luciano D'Alfonso - Rappresenterebbe infatti un'offerta che si rivolge a un target nuovo, non strettamente sanitario, ma costituito da giovani e famiglie. Con gli uffici competenti della Regione avvieremo ogni iniziativa utile per individuare i fondi e realizzare il progetto". Lo studio di fattibilità tecnico-giuridica presentato, predisposto grazie a un accordo tra Comune di Caramanico Terme, Ater di Pescara e Regione Abruzzo, prevede anche un intervento di edilizia residenziale di tipo sperimentale.

 

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Cede una condotta, oltre 30mila persone senz’acqua nel Pescarese

Oltre 30mila persone senz'acqua in una dozzina di comuni del Pescarese a causa della rottura, in due punti, della condotta adduttrice Tavo. In un caso, in localita' Trosciano di Farindola  una frana ha causato il cedimento della condotta. Al lavoro il personale tecnico dell'Azienda comprensoriale acquedottistica (Aca). Gli interventi dovrebbero concludersi in giornata e l'erogazione idrica dovrebbe tornare regolare dalla serata. A causa delle rotture si registra carenza idrica in tutto il territorio comunale di Loreto Aprutino, Picciano, Collecorvino, Moscufo e Cappelle sul Tavo. Mancanza di acqua anche a Civitella Casanova (Vestea e zone rurali), Vicoli (localita' San Vincenzo), Penne (centro urbano), Pianella (capoluogo), Spoltore (centro storico, Villa Santa Maria e Caprara), Montesilvano (colli e contrada Macchiano), Pescara (strada Valle Furci, Colli Innamorati, via di Sotto, colle di Mezzo)

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Falso allarme bomba alla stazione ferroviaria di Pescara

Allarme bomba all'alba alla stazione ferroviaria di Pescara Centrale. Una telefonata anonima, intorno alle 4.30, segnalava la presenza di un ordigno. Sul posto sono arrivati artificieri della Polizia di Stato, della Polfer e Carabinieri che hanno recintato la zona. Nel corso del sopralluogo nei vari locali e nella zona binari hanno operato anche le unita' cinofile specializzate nella ricerca di esplosivo. L'allarme e' rientrato intorno alle 9. Sono ora in corso le indagini della Polfer per risalire all'autore della telefonata. Al momento dell'allarme, data l'ora, in stazione c'era pochissima gente.

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