Redazione Notizie D'Abruzzo

Sondaggio Index-Research: Zaia il governatore più amato

Luca Zaia (Veneto), Sergio Chiamparino (Piemonte), Michele Emiliano (Puglia), Enrico Rossi (Toscana), Maurizio Marcello Pittella (Basilicata) sono i primi 5 Governatori d'Italia secondo i “Monitor” di Index Research dedicati alle Regioni, il monitoraggio semestrale che rileva la soddisfazione nei confronti del lavoro dei Presidenti di Regione. il presidente del Veneto è apprezzato dal 58,3% dei cittadini intervistati. Secondo l'istituto di ricerca diretto da Natascia Turato, dunque, a conquistare la medaglia d'oro nel primo semestre 2017 è un'amministrazione della Lega Nord. Luciano D'Alfonso invece è al 14mo posto su 18 posizioni rilevate, con un calo registrato - secondo l'indagine - del 2.7 per cento. 

A sorpresa, al secondo posto Sergio Chiamparino (56,4%), presidente del Piemonte eletto con il Pd. La sua è stata una vera e propria scalata: in un anno ha guadagnato ben sei posizioni accrescendo il suo consenso del 6,2%. Sul terzo gradino del podio Michele Emiliano: il Governatore della Puglia, che nel 2016 guidava la classifica, è scivolato di due posizioni, conquistando il 56,1% dei consensi, l'1,3% in meno rispetto all'ultima rilevazione. Salgono di un posto rispettivamente Enrico Rossi (Pd), Governatore della Toscana con il 53,3% e Maurizio Marcello Pittella della Basilicata (53,5%). Scende invece Giovanni Toti (FI), presidente della Liguria, che ha dovuto cedere tre posizioni perdendo lo 0,6%. Perde punti anche Nicola Zingaretti (Pd): il Presidente della Regione Lazio scivola dalla settima alla nona posizione e il suo consenso scende sotto la soglia del 50%. In grande ascesa invece Roberto Maroni (Lega Nord) alla guida della Lombardia, che dagli ultimi posti della classifica nel 2016 sale all'undicesima posizione guadagnando cinque punti e mezzo. La prima donna in classifica è Catiuscia Marini, Governatore dell'Umbria al tredicesimo posto (45,6%), dopo di lei Debora Serracchiani (Pd), presidente del Friuli Venezia Giulia, quartultima in classifica (44,7%). Si conferma all'ultimo posto il siciliano Rosario Crocetta con solo il 26,8% dell'apprezzamento, prossimo alla scadenza.

 

 

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Assalto al bancomat di Poggiofiorito

Circa 15 mila euro il bottino di un colpo alla Tercas di Poggiofiorito compiuto nelle prime ore del mattino con esplosivo. Distrutto il bancomat da cui poi i ladri hanno raccolto le banconote caricate dall'istituto di credito. Dopo il colpo i malviventi sono stati visti fuggire a bordo di un'auto di grossa cilindrata di colore grigio. Posti di blocco sono stati attivati in tutto il comprensorio, finora senza esito.

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Sette arresti in Abruzzo tra amministratori locali ed imprenditori

Con le accuse di corruzione e turbativa d'asta sono stati arrestati, stamani, nell'ambito di un'operazione di polizia denominata "Master List", sette persone tra imprenditori e amministratori di Canistro, Avezzano e Campotosto, Casacanditella, Montorio al Vomano e Penne. L'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, firmata dal gip di Avezzano, riguarda un filone di una vicenda ben piu' ampia che coinvolge anche diversi politici abruzzesi. Il gip evidenzia,negli atti, scambi di favore e mazzette per alimentare meccanismi ben collaudati affinche' si spartissero appalti in mezzo Abruzzo relativi a lavori di movimento terra e non solo. Nell'ambito dell'indagine risulta coinvolto anche un amministratore del consorzio acquedottistico Marsicano.

I provvedimenti, firmati dal gip del Tribunale di Avezzano, Francesca Proietti, sono stati eseguiti dalla Squadra Mobile dell'Aquila. In particolare, le misure restrittive riguardano l'amministratore delegato del Consorzio acquedottistico marsicano (Cam), Giuseppe Venturini, l'ex vice sindaco con delega ai Lavori pubblici di Canistro (L'Aquila), Paolo Di Pietro, attualmente consigliere comunale di maggioranza, il sindaco di Casacanditella (Chieti), Giuseppe D'Angelo, l'imprenditore di Montorio al Vomano (Teramo), Emiliano Pompa, l'imprenditore Antonio Ruggeri di Avezzano, che vantava entrature in Vaticano e conoscenze nella magistratura che gli avrebbero garantito l'immunita', Antonio Ranieri dell'Aquila, responsabile unico del procedimento al Comune di Campotosto (L'Aquila) e l'imprenditore Sergio Giancaterino di Penne (Pescara). L'inchiesta porta la firma dei sostituti procuratori Roberto Savelli e Maurizio Maria Cerrato e rappresenta un filone di una vicenda piu' ampia che coinvolge anche diversi politici abruzzesi. Il gip evidenzia favori e scambi di denaro. Mazzette per oliare meccanismi ben collaudati e soprattutto appalti da spartire in mezzo Abruzzo. A Canistro l'inchiesta riguarda i lavori di risanamento e consolidamento del cimitero, mentre a Campotosto la manutenzione dell'area di campeggio Capparella e della struttura adibita a centro velico denominata 'casa dei pescatori', oltre a interventi nell'ex discarica in localita' Reperduso. C'e' anche il fronte delle aste pubbliche bandite dall'Unione dei Comuni delle Colline teatine, di cui il Comune di Casacanditella e' capofila. In quest'ultimo caso al centro dei presunti illeciti ci sono i lavori di riassetto territoriale dell'area a rischio idrogeologico della localita' Colle grande del Comune di San Martino sulla Marrucina. A Capistrello, inoltre, il lavoro degli inquirenti ha riguardato la gara relativa ai lavori di manutenzione del depuratore eseguiti dal Cam. Le indagini poggiano prevalentemente su intercettazioni ambientali e sul sequestro di documentazione. 

Ad innescare, nonche' a dare il nome all'inchiesta denominata "Master list", e' stata tra le altre cose una lista di ditte che, secondo l'accusa, si dovevano spartire numerosi appalti sia in provincia di L'Aquila sia nel resto della regione, lista contenuta in un'agenda sequestrata in una perquisizione all'imprenditore di Penne Sergio Giancaterino, ora ai domiciliari. Per questo elemento, altri documenti e il materiale dei precedenti filoni, secondo la Procura della Repubblica di Avezzano e la squadra mobile, i destinatari odierni dei provvedimenti restrittivi sarebbero "inseriti in un collaudato sistema illecito, da cui e' scaturito il nome dell'operazione, finalizzato ad influenzare appalti pubblici in diversi comuni della provincia di L'Aquila". Secondo le carte in possesso dell'accusa, il meccanismo piu' utilizzato da parte di amministratori, tecnici e funzionari coinvolti, era quello di rispondere alle gare con le ditte d'accordo con chi avrebbe dovuto vincere tra di loro stabilendo insieme il massimo ribasso. Naturalmente, l'obiettivo sarebbe stato quello di partecipare agli appalti e di far ruotare i vincitori. Da riscontri e intercettazioni sarebbe emersa l'intesa raggiunta tra gli indagati per la gara relativa alla sistemazione dell'edificio comunale del Comune di Canistro: in un appalto di circa 480mila euro, circa 20mila sarebbero stati distribuiti tra ditte partecipanti e amministratori attraverso contributi e consulenze. L'appalto - ritengono Procura della Repubblica di Avezzano e squadra mobile - non e' poi andato a buon fine "per cause indipendenti dalla volonta' degli indagati". Le indagini riguardano tra gli altri, a Campotosto (comune dell'Aquilano che ha subito il terremoto del Centro Italia 2016-2017 e di L'Aquila del 2009), l'appalto per la manutenzione dell'area di campeggio Capparella e della struttura adibita a centro velico "casa dei pescatori", oltre a interventi nell'ex discarica in localita' Reperduso, le aste pubbliche bandite dall'Unione dei Comuni delle Colline teatine, di cui il Comune di Casacanditella e' capofila: a tale proposito, al centro dell'inchiesta i lavori di riassetto territoriale dell'area a rischio idrogeologico della localita' Colle grande del Comune di San Martino sulla Marrucina. Ed ancora: a Capistrello, la gara relativa ai lavori di manutenzione del depuratore eseguiti dal Cam. 

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L’Istituto Aterno-Manthonè alla Fiera Didacta Italia a Firenze

Approda a Firenze Fiera Didacta, la prima edizione italiana di Didacta International, evento fieristico dedicato alla scuola che si tiene da oltre 50 anni in Germania.

La manifestazione, patrocinata dal MIUR, si svolge a Firenze, presso la Fortezza da Basso, da mercoledì 27 a venerdì 29 settembre. Partner scientifici di Fiera Didacta Italia sono Indire e la  IUL  –  Italian University  Line, che curano l’organizzazione degli eventi della manifestazione e i percorsi formativi per i docenti.

Nei tre giorni saranno presenti negli spazi espositivi aziende, enti, associazioni, operatori dell’istruzione e della formazione professionale, per confrontarsi sulle prospettive del mondo della scuola e sull’apporto che possono dare le aziende all’innovazione della didattica e degli ambienti d’apprendimento.

L’Istituto Aterno-Manthoné è tra le scuole selezionate e invitate dal Miur a partecipare all’evento, per l’impegno dimostrato nella diffusione dell’innovazione  didattica  e digitale nella Scuola italiana.

L’Istituto di via Tiburtina, sede dei primi corsi per programmatori negli anni Settanta,  ha sempre mantenuto  una spiccata vocazione all’innovazione didattica, in rapporto ai cambiamenti nel mondo del lavoro. Negli ultimi anni si è reso protagonista di un’estesa rivoluzione tecnologica nella didattica e negli ambienti di apprendimento, potenziando l’uso di libri digitali e device personali, in un processo di  rovesciamento  di prospettiva  della dinamica  apprendimento-insegnamento in cui studenti e docenti sono chiamati a mettersi in gioco e misurarsi con le nuove frontiere dei saperi.

Il Dirigente Scolastico, Antonella Sanvitale e l’animatore digitale, Lorella Marrone, saranno presenti nei tre giorni alla Fiera, in rappresentanza della scuola.

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Ex Onpi a L’Aquila, in tre a giudizio

Il gip del tribunale dell'Aquila, Giuseppe Romano Gargarella, nell'ambito dell'inchiesta sul Centro servizio anziani ex Onpi del capoluogo ha disposto oggi il rinvio a giudizio per tre imputati: Patrizia Del Principe, coordinatrice della struttura, Carlo Pirozzolo, segretario generale del Comune capoluogo, e Bruno Galgani, imprenditore reatino titolare della ditta "Logistica e servizi".

La prima udienza dibattimentale e' prevista per il prossimo 18 gennaio. Le accuse sono, a vario titolo, di corruzione, abuso d'ufficio, induzione indebita a dare o promettere utilita' e turbata liberta' del procedimento di scelta del contraente in un bando di gara. 

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Avezzano, sgravi per tre anni alle nuove imprese 

Sgravi per il primo triennio di attivita' alle nuove imprese che decideranno di insediarsi nel comune di Avezzano e agevolazioni per le attivita' gia' in essere. Le agevolazioni sono previste "gia' in sede di prossimo Bilancio", come annuncia il primo cittadino, Gabriele De Angelis. Soltanto per fare un esempio, annuncia De Angelis, una nuova impresa di categoria D7 che abbia una rendita ai fini fiscali di 13 mila euro potra' beneficiare, per il primo triennio di attivita', di una riduzione di imposte comunali per 3.500 euro all'anno, nel dettaglio grazie alla riduzione congiunta di Imu, per 2.000 euro, di Tari, 500, e Tasi, ulteriori 1.000. Per De Angelis "agevolazioni importanti, che favoriranno certamente la nascita di nuove attivita', alle quali accompagneremo ulteriori strumenti di politica economica, come piu' efficienti servizi e infrastrutture per le imprese, investimenti in innovazione tecnologica e gestione integrata dei rifiuti". 

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Minaccia giudice, pm e avvocato, udienza blindata a Teramo 

Era finito a processo per diffamazione aggravata nei confronti di un avvocato di ufficio che lo aveva difeso in un precedente procedimento penale, ma prima dell'ultima udienza, in alcune missive indirizzate a carabinieri ed altre forze dell'ordine in cui perorava la sua causa, aveva usato toni ritenuti minacciosi nei confronti di giudice pm ed avvocato. E cosi' questa mattina, anche alla luce di quanto accaduto ieri a Perugia, l'ultima udienza del processo si e' svolta con una decina tra carabinieri e poliziotti fuori dall'aula e all'ingresso del Tribunale. Udienza blindata, dunque, al termine dalla quale l'uomo, un teramano di 55 anni, e' stato condannato dal giudice Enrico Pompei, a due mesi, pena sospesa, per diffamazione. Il pm di udienza aveva chiesto la condanna a sei mesi.

La vicenda che aveva visto l'uomo finire in Tribunale, era iniziata quando l'avvocato d'ufficio che lo aveva rappresentato in un altro processo gli aveva chiesto il pagamento della parcella. L'uomo, che ha sostenuto di non potersi permettere di pagare e ritenendo eccessiva la somma rispetto alle prestazioni legali rese, si era rifiutato di farlo e quando l'avvocato aveva iniziato le pratiche per recuperare la somma il 55enne aveva scritto diverse missive indirizzate a Forze dell'Ordine, ordine degli avvocati e persino al presidente della Repubblica in cui avrebbe utilizzato frasi ritenute offensive nei confronti del legale. Legale che a quel punto lo aveva denunciato, con l'uomo finito a processo con citazione diretta a giudizio firmata dal pm Luca Sciarretta. Il difensore dell'uomo ne aveva chiesto l'assoluzione puntando sull'esimente del diritto di critica e, in subordine, il minimo della pena. 

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Formazione, accordo Università di Teramo – Camerun

L'ateneo di Teramo ha siglato nei giorni scorsi un accordo di collaborazione con l'Università Evangelica del Camerun (UEC) per attività di alta formazione congiunta, programmi di ricerca, mobilità del personale docente e degli studenti, soprattutto nell'ambito delle Bioscienze con particolare riferimento alle Scienze e Tecnologie Alimentari. L'accordo è stato siglato nella sede del rettorato dove il prorettore vicario Dino Mastrocola e la delegata all'internazionalizzazione e programmi di studio congiunti Paola Pittia hanno incontrato una delegazione composta da Martin Sanou Sobze, vicerettore della UEC e Pierre Sonna, Point Focal dell'UEC in Italia, e guidata da Vittorio Colizzi, referente CRUI per i rapporti con le Università del Camerun e dai rappresentanti della società The Circle che hanno favorito l'incontro tra l'Università Evangelica del Camerun e l'Università di Teramo.

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Morto il vice sindaco di Lanciano Pino Valente

 Lutto nella politica lancianese per la morte del vice sindaco Pino Valente, 47 anni, leader e fondatore della lista civica di maggiorana Progetto Lanciano. Valente si e' spento, dopo malattia, oggi alle 12.30 nell'ospedale di Chieti. Lascia moglie e un figlio. Dopo un primo ricovero a Lanciano era stato trasferito prima a Chieti e poi ad Ancora. Quindi il ritorno a Chieti, dove ieri le sue condizioni si sono aggravate fino alla morte avvenuta nella tarda mattinata.

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San Giovanni Teatino, lavori Terna per 3,4 milioni

A San Giovanni Teatino Terna realizzera' misure di compensazione e riequilibrio ambientale per 3,4 milioni di euro tra cui la nuova scuola dell'infanzia. Lo rende noto la stessa amministrazione comunale. Il Consiglio comunale, nella riunione di ieri 25 settembre, ha deliberato infatti all'unanimita' "Modifiche alla Convenzione stipulata con Terna SpA in data 16.10.2015" proposto dall'amministrazione Marinucci. 

"Queste compensazioni - spiega il sindaco Luciano Marinucci - non solo sono una vittoria politica, ma anche una possibilita' unica per tutta la nostra comunita': investire nella scuola significa investire sul nostro futuro. Inoltre, abbiamo finalizzato un accordo praticamente dimenticato dalla passata amministrazione, la quale avrebbe permesso opere senza ottenere, di fatto, nulla in cambio". La riqualificazione delle strade, per complessivi 987.035,96 euro, interessa due reti viarie dove viene interrato il cavo: via Tiburtina Valeria (907.035,62 euro) e via Muccioli (80.000 euro). 168.633,33 euro e' la somma che verra' spesa per l'efficientamento energetico degli edifici comunali: 89.871,28 euro per la Piscina comunale, 28.762,05 euro per gli infissi della caserma Carabinieri e 50.000 euro per i solai della Scuola di Dragonara. L'intervento piu' importante e' nell'edilizia sociale con la realizzazione della Scuola dell'Infanzia per 2.244.330,71 euro.

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