Il Consiglio comunale di Chieti, nella tarda serata di ieri, ha approvato la modifica dello statuto della societa' partecipata pubblica Chieti Solidale che, secondo le indicazioni della Giunta comunale, dovra' gestire i parcheggi a pagamento in citta'. La delibera e' passata con i 15 voti della maggioranza, mentre i gruppi di minoranza hanno abbandonato l'aula. I parcheggi a pagamento a Chieti sono gestiti dalla societa' Blu Parking in virtu' di una convenzione che nel 2014 e' stata oggetto di risoluzione con una determina dirigenziale: il Comune, infatti, contesta alla societa' una serie di inadempimenti. Prima di poter affidare la gestione a Chieti Solidale, il Consiglio comunale dovra' comunque esprimersi di nuovo allorquando alla sua approvazione verranno portati il Piano programma, una sorta di piano industriale sulla gestione dei parcheggi, e il contratto di servizio che leghera' il Comune a Chieti Solidale. L'obiettivo dell'amministrazione comunale e' di concludere tutti gli adempimenti entro il prossimo 31 ottobre. Per il sindaco Umberto Di Primio ''ieri il Consiglio comunale prendendo atto della risoluzione del 2014 del dirigente del Comune, che ha di fatto sciolto la convenzione con Blu Parking, ha finalmente ristabilito un punto di diritto all'interno della vita amministrativa: la Blu Parking - dice Di Primio - non rispettava il contratto, non rispetta il contratto, si appropria di somme che non potrebbe trattenere, perche' sono l'aggio che deve essere versato al Comune, non paga le bollette per oltre 390 mila euro, non fa la manutenzione della scala mobile, soprattutto non ha realizzato il parcheggio per il quale in questi anni ha gestito tutto il sistema della sosta in citta' ovvero parcheggi coperti e sosta a raso. E per questo - conclude Di Primio - abbiamo deciso di interrompere questo regime di illegittimita' che esisteva nella nostra citta' e di ricondurre la gestione in capo al Comune e lo faremo con Chieti Solidale''.
Leggi Tutto »Due arresti a San Salvo per droga
Due arresti per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti sono stati eseguiti a San Salvo, in due distinte operazioni, dai Carabinieri in collaborazione con la Guardia di Finanza. Le due persone fermate sono ora agli arresti domiciliari. Nel primo caso, e' stato bloccato un 36enne del luogo trovato in possesso di 10 grammi di cocaina suddivisa in dosi. Il sequestro dello stupefacente e' avvenuto durante un controllo mentre era alla guida della sua auto. Nel secondo caso, un albanese di 22 anni, incensurato e residente a San Salvo, e' stato trovato con 130 grammi di marijuana.
Leggi Tutto »Fiamme in un palazzo a Pescara, decisivo l’intervento della Polizia Municipale
Richiamati dalle richieste di aiuto che provenivano da una palazzina residenziale proprio dietro il comando della Polizia Municipale di Pescara, tre agenti hanno scavalcato la recinzione e una volta sul posto hanno contribuito a spegnere un incendio sviluppatosi per cause non dolose. In casa c'era solo un adolescente che resosi conto del fumo sviluppatosi sul balcone, dove sembra vi fossero dei cartoni, ha chiesto aiuto. Per fortuna lo hanno sentito i Vigili presenti al Comando che a loro volta hanno anche avvisato i Vigili del Fuoco e, sul posto, hanno utilizzato gli estintori per evitare che le fiamme si propagassero. A loro e' andato il ringraziamento pubblico dell'Amministrazione comunale, attraverso l'assessore alla Polizia Municipale Gianni Teodoro.
Leggi Tutto »Scontro a Citta’ Sant’Angelo, grave un 47enne
Un 47enne di Citta' Sant'Angelo e' ricoverato in gravi condizioni all'ospedale di Pescara per le lesioni riportate in un incidente avvenuto nella cittadina in contrada Crocifisso. L'uomo era alla guida di una Volkswagen Polo che viaggiava in zona cimitero in direzione di Marina di Citta' Sant'Angelo. In una semicurva, per cause da accertare, avrebbe perso il controllo dell'automobile che ha invaso la corsia opposta e si e' scontrata con un furgone. Subito soccorso dal 118, il 47enne e' stato sottoposto a intervento chirurgico ed e' ora ricoverato nel reparto di Rianimazione. La prognosi e' riservata. Lesioni lievi per la donna che viaggiava in auto con lui.
Leggi Tutto »Nuovi sgomberi da parte della Polizia Municipale di Pescara
Nuovi sgomberi da parte della Polizia Municipale di Pescara. L'assessore comunale al settore Gianni Teodoro conferma e aggiunge: "Sul fiume abbiamo trovato spazi addirittura arredati. I controlli saranno sempre piu' intensi e capillari a tutela del decoro e anche dell'incolumita' di chi si accampa ovunque". L'operazione, sul Lungofiume dei Poeti. Sul posto anche Attiva per la bonifica dei luoghi e lo smaltimento dei materiali trovati. "Stiamo controllando e sgomberando tutti i luoghi della citta' a rischio degrado - ha spiegato Teodoro - E' un'azione quotidiana, che stiamo portando avanti con grande determinazione e arriveremo ovunque sul territorio cittadino, perche' non possono essere consentite situazioni come quella che stamattina abbiamo trovato a ridosso del fiume. La Polizia Municipale ha trovato un accampamento sotto i piloni dell'asse attrezzato, nei pressi del Ponte Flaiano e praticamente sul fiume, in spazi dove peraltro e' anche rischioso accamparsi a causa proprio della vicinanza all'alveo e visto che stiamo andando verso la stagione invernale"
Leggi Tutto »Tratturo Magno, per l’11ma edizione si parte da Campotosto
Da anni impegnato nel recupero e nella valorizzazione del Tratturo Magno e di tutta la rete dei Regi Tratturi, beni comuni intorno cui ricostruire il tessuto sociale delle aree interne di Abruzzo, Molise e Puglia, il gruppo "Tracturo3000" si prepara all'undicesima edizione dell'iniziativa che vuole contribuire a promuovere l'avviamento di nuove attivita' sociali, economiche e culturali lungo le vie tratturali. Quest'anno si parte il 27 settembre, alle 9: al via la transumanza del primo gregge da Campotosto , per solidarieta' con i territori montani piu' colpiti dai terremoti e dalla nevicata del gennaio scorso. "Con questo gesto - spiegano gli organizzatori- vogliamo ricordare con semplicita' che tra i settori piu' colpiti dall'emergenza c'e' la zootecnia locale, con problemi gravi e ancora irrisolti come l'indisponibilita' di stalle per affrontare l'inverno". Il 29 settembre alle 9 appuntamento a L'Aquila sul piazzale di Santa Maria di Collemaggio per raggiungere, nella stessa giornata, Onna, San Demetrio ne' Vestini e Peltuinum. Poi un percorso di oltre 260 chilometri, dodici tappe, verso Foggia, una staffetta di 12 pastori con le loro greggi e camminatori provenienti da diverse regioni italiane e da Paesi europei. Il 30 settembre tappe a Santa Pelagia di Capestrano e Capodacqua (L'Aquila); domenica 1 ottobre da Capodacqua a Forca di Penne, Cugnoli e Rosciano (Pescara), lunedi' 2 ottobre da Rosciano a Villareia di Cepagatti e Chieti Scalo; il 3 ottobre, in provincia di Chieti, da Giuliano Teatino ad Arielli, da Poggiofiorito a Lanciano. Il 4 ottobre da Lanciano al Lido di Casalbordino poi a Vasto, con saluto al mare Adriatico; il 5 ottobre da Vasto a San Salvo (Chieti) a Petacciato (Campobasso), poi percorso lungo il mare da Petacciato sul Tratturo Molisano a San Martino in Pensilis (Campobasso); il 7 ottobre si arriva a Serracapriola e a San Paolo di Civitate (Foggia), infine l'8 ottobre alla Masseria Cappelli di Foggia. "Tracturo3000 ringrazia i numerosi sindaci e Comuni, associazioni e pro-loco che hanno collaborato e collaboreranno alla realizzazione di questa iniziativa culturale senza fini di lucro che si ripete ogni anno senza alcun finanziamento pubblico ne' privato" spiegano. L'iniziativa ha il patrocinio del Senato e della Camera dei deputati.
Leggi Tutto »Pescara, rubato il defibrillatore operativo dentro la Riserva dannunziana
E' stato rubato il defibrillatore operativo dentro la Riserva dannunziana donato dall'Asd Renato D'Amario. Lo annuncia l'assessora del comune di Pescara alla Riserva dannunziana, Paola Marchegiani, che parla di "un gesto inqualificabile, a spregio della sicurezza dell'utenza e del dono ricevuto" e annuncia che "l'apparecchio verra' riacquistato dall'Amministrazione". Brevissima la presenza del defibrillatore all'interno della Riserva Dannunziana, si rammarica Marchegiani riferendo che il furto e' avvenuto nella notte tra giovedi' e venerdi'. "La Giunta ricorda l'assessora - lo scorso 30 agosto aveva approvato lo schema di convenzione che accoglieva la liberalita' e ne predisponeva l'uso. Una volta collocato sul percorso, nottetempo qualcuno si e' introdotto nella riserva, ha rotto la cassetta che lo conteneva e lo ha portato via. Un furto gravissimo, che offende tutti per diverse ragioni. Innanzitutto perche' chi lo ha rubato ha sottratto alla riserva uno strumento che rendeva piu' sicura la frequentazione, visti i tantissimi cittadini che la vivono praticando sport, un'utenza generalizzata, di ogni eta', fatta di adulti, famiglie e bambini". Il defibrillatore era semiautomatico, munito anche di elettrodi pediatrici commutabili automaticamente con quelli riservati agli adulti, questo proprio a tutela della salute di tutti i suoi ospiti. L'apparecchio era stato donato dal dottor Germano De Fabritiis, in qualita' di Presidente della 'Asd Sport e Salute Renato D'Amario' di Pescara (affiliata Uisp), che svolge attivita' sportiva non agonistica di 'running' nell'area verde.
Leggi Tutto »Finisco 0-0 tra Pescara e Cremonese
Pareggio a reti bianche tra Cremonese e Pescara nella gara valida per la sesta giornata del campionato di Serie B. I lombardi salgono così a 8 punti riscattando il ko di Bari, mentre gli abruzzesi infilano il quarto segno 'x' di fila e avanzano a 7. La prima mezz'ora è un monologo dei padroni di casa. In avvio Pesce colpisce al volo l'incrocio dei pali, poi è Paulinho a segnare (ma in posizione di fuorigioco). Sul finire del primo tempo l'undici di Zeman mette il naso fuori e si presenta un paio di volte dalle parti di Ujkani con Brugman. L'equilibrio non si spezza neppure nella ripresa, anche se al 32' il Pescara si vede annullare un gol di Pettinari, in offside, dopo la girata di Brugman finita contro il palo. In pieno recupero Ujkani salva la Cremonese respingendo la punizione di Kanouté.
Leggi Tutto »Sequestra l’ex e minaccia il suicidio, arrestato stalker 20enne nel Pescarese
Telefonate e messaggi insistenti, pedinamenti e appostamenti sotto casa sarebbero stati il preambolo di un episodio molto più grave che ha coinvolto un ventenne. Il giovane avrebbe legato la ex, sua coetanea, ad una sedia, minacciando di uccidersi con un coltello pur di convincerla a riprendere la relazione sentimentale. L'episodio e' avvenuto nel Pescarese. La giovane e' riuscita a farsi slegare dichiarandosi disposta a qualsiasi cosa. Poi, approfittando di un momento di distrazione, e' fuggita dal garage dove era rinchiusa. L'intervento dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Pescara, avvertiti dai familiari del ragazzo, ha permesso di arrestare il giovane stalker che, dopo molte insistenze, si e' consegnato ai militari.
Leggi Tutto »Fisco, lombardi i piu’ ‘generosi’, meno ‘tartassati’ al Sud
Sono i lombardi i piu' 'generosi' d'Italia con il fisco o, se guardiamo il bicchiere mezzo vuoto, i piu' 'vessati' dal nostro sistema tributario. La denuncia e' stata sollevata dall'Ufficio studi della Cgia che ha messo a confronto il gettito di imposte, tasse e tributi versati allo Stato, alle Regioni e agli Enti locali dai lavoratori dipendenti, dagli autonomi, dai pensionati e dalle imprese residenti nel nostro Paese. Come dicevamo, la regione che svetta nella graduatoria dei piu' 'tartassati' d'Italia e' la Lombardia: nel 2015 ogni residente di questo territorio (neonati e ultracentenari compresi) ha mediamente corrisposto al fisco 11.898 euro. Subito dopo si collocano gli abitanti del Trentino Alto Adige, con un gettito medio di 11.029 euro e gli emiliano-romagnoli, con 10.810 euro. Appena fuori dal podio, invece, si posizionano i laziali (con un versamento medio di 10.452 euro) e i liguri (con 10.121 euro). Le Regioni, infine, dove il fisco e' meno 'invasivo' sono quelle meridionali: nel 2015 in Campania il gettito pro-capite medio e' stato pari a 5.703 euro, in Sicilia a 5.610 euro e in Calabria a 5.436 euro. Nel Sud e nelle Isole, di fatto, il peso complessivo del fisco e' pari a quasi la meta' di quello "gravante" sui residenti del Nordovest. "L'esito di questa analisi - dichiara il coordinatore dell'Ufficio studi della Cgia Paolo Zabeo - dimostra come ci sia una correlazione tra le entrate fiscali versate, il reddito dichiarato e, in linea di massima, anche la qualita'/quantita' dei servizi erogati in un determinato territorio. Essendo basato sul criterio della progressivita', il nostro sistema tributario grava maggiormente sulle regioni dove la concentrazione della ricchezza e' piu' elevata e il numero di grandi aziende e' maggiore, anche se i cittadini e le imprese di queste aree dispongono, nella stragrande maggioranza dei casi, di servizi pubblici migliori rispetto a quelli presenti in altre parti del Paese".
Da questa analisi, inoltre, emerge anche il forte divario esistente in materia di prelievo fiscale tra i vari livelli di governo. Ebbene, a fronte di un dato medio nazionale di 8.800 euro pro capite di tasse nazionali e locali versate nel 2015, l'84 per cento e' stato "assorbito" dallo Stato centrale (7.390 euro pro-capite), un altro 9,3 per cento dalle Regioni (825 euro pro-capite) e, infine, il rimanente 6,7 per cento dagli enti locali: come i Comuni, le Province e le Comunita' montane (585 euro pro-capite). Se il peso del fisco sui contribuenti delle regioni del Sud e' nettamente inferiore rispetto al resto del Paese, il segretario della Cgia, Renato Mason, precisa: "Negli ultimi tempi, pero', la pressione tributaria sui contribuenti del Mezzogiorno ha subito degli aumenti decisamente superiori al resto d'Italia. A seguito del disavanzo sanitario che ha contraddistinto in questi ultimi anni i bilanci di quasi tutte le Regioni meridionali, i Governatori di queste realta' sono stati costretti ad innalzare fino alla soglia massima sia l'aliquota dell'Irap sia quella dell'addizionale regionale Irpef con l'obbiettivo di riequilibrare il quadro finanziario". Da un punto di vista metodologico i tributi analizzati in questo studio sono riferiti al valore aggiunto generato nelle singole regioni. Rispetto al 2016, quest'anno il carico fiscale medio nazionale e' previsto in calo di 0,4 punti percentuali, grazie soprattutto, alla ripresa del Pil e alla riduzione dell'aliquota Ires (Imposta sui redditi delle societa') che dal 27,5 scende al 24 per cento. Quest'ultima misura fara' risparmiare alle societa' di capitali quasi 4 miliardi di euro. Pertanto, nel 2017 la pressione fiscale in Italia dovrebbe attestarsi al 42,5 per cento. Un trend che prosegue ormai da qualche anno, anche se in misura ancora del tutto insufficiente. Dopo aver toccato il record storico nel biennio 2012-2013 (43,6 per cento), successivamente ha cominciato a diminuire (vedi Graf. 1), sebbene continui a permanere un forte gap tra la pressione fiscale ufficiale (42,5 per cento) e quella reale (48,8 per cento), ovvero quella effettivamente "subita" dai contribuenti fedeli al fisco. A livello europeo, comunque, continuiamo a far parte del novero dei Paesi piu' tartassati. Nel 2016 l'Italia si e' collocata al settimo posto con una pressione fiscale del 42,9%: 2,8 punti in piu' della media europea e 1,6 punti del dato medio dell'area euro. Tra i principali paesi, solo la Francia registra un dato superiore (47,5%), tutti gli altri presentano livelli nettamente inferiori. La Germania, ad esempio, manifesta una pressione fiscale del 40,3%, i Paesi Bassi del 38,9, il Regno Unito del 35,4 e la Spagna del 34,4%.
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